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  • Eurolega: Barcellona campione d’Europa. In finale distrutto l’Olympiacos

    Eurolega: Barcellona campione d’Europa. In finale distrutto l’Olympiacos

    Il Barcellona è campione d’Europa!
    Nella finalissima di Eurolega giocata a Parigi i blaugrana asfaltano letteralmente l’Olympiacos con una severa e sonora lezione di basket. 86-68 il risultato finale. E’ il trionfo della difesa (Barcellona) sull’attacco (Olympiacos)

    Dopo un avvio tutto sommato equilibrato, il Barça prende il largo e non molla più la testa dell’incontro. Al riposo il risultato dice 47-36 e i greci sono ancora in partita per miracolo grazie al solo Bourousis che si danna l’anima per tutti e al veterano Papaloukas.
    Ad inizio ripresa c’è un veemente tentativo dei biancorossi di rientrare in partita e con un parziale di 6-0 l’Olympiacos rimette in piedi l’incontro e inizia ad incutere paura agli avversari toccando il -5.
    Da quel momento in poi però il Barcellona con un mega parziale di 19-5 si prende il massimo vantaggio della partita a cavallo tra terzo e quarto quarto. Si arriva al 71-52 che praticamente vede il Barça gestire il vantaggio e fa salire il nervosismo della squadra greca. Nel finale tanti falli tecnici per la squadra del Pireo e avversari che toccano anche il +21 prima della sirena finale. Un vero massacro che Giannakis non dimenticherà tanto presto.

    Olympiacos demolito soprattutto nelle sue 2 stelle NBA: Kleiza praticamente nullo (a dispetto dei 13 punti), stessa sorte per Josh Childress (15 punti, ma quasi tutti a tempo perso). Si è battuto Papaloukas ma non è bastato, Teodosic dopo un buon avvio, si è praticamente piantato a terra e non ha prodotto più nulla. Schortsanitis a dispetta dell’enorme stazza è stato sovrastato dai lunghi avversari. Dispiace per Bourousi, ultimo ad arrendersi e gladiatorio nel combattere contro tutta un’altra squadra, praticamente accerchiato dagli avversari (alla fine 9 punti e 5 rimbalzi per lui).

    Navarro con 21 punti e una gara stratosferica è l’MVP della finale, ma tutto il Barcellona oggi ha dimostrato la sua forza: da Fran Vazquez (4 stoppate nel primo periodo per far capire le cose con una difesa allucinante su qualsiasi avversario) a Ndong, dall’efficacia sui 2 lati del campo di Terence Morris (8 punti e 2 stoppate d’autore sul mastodontico Schortsanitis) a Lorbek, da Pete Mickael (14 punti e 5 rimbalzi) a Victor Sada (sostituto di Rubio che ha tolto le castagne dal fuoco ai blaugrana con 7 preziosissimi punti vista la serata non particolarmente ispirata del fenomenale playmaker spagnolo). Unica nota negativa la serata in chiaroscuro proprio di Rubio, attesissimo alla vigilia e che invece ha subito troppo l’emozione della gara (9 punti ma gara un pò confusionaria in regia).
    C’è anche un pezzo d’Italia che festeggia la vittoria stasera vista l’importanza rivestita nel match da Gianluca Basile, autore di 6 punti (tutti da oltre l’arco dei 3 punti) e che ha contribuito a dare solidità nei momenti difficili. Stasera tutta l’Italia è felice per lui e la sua impresa.

  • Eurolega: Olympiacos in finale, superato il Partizan dopo un overtime

    E’ l’Olympiacos la seconda finalista di Eurolega.
    La squadra di Giannakis supera con qualche difficoltà un Partizan mai domo che per una distrazione sul finire dei tempi regolamentari non riesce ad estromettere la squadra greca dalla finalissima di domenica sera.
    Il Partizan prende in pugno la gara nel primo quarto e l’Olympiacos resta a contatto solo grazie alla tripla di Teodosic (tra l’altro grandissimo tifoso della Stella Rossa e quindi nemico dichiarato del Parizan). Nel secondo quarto le parti si capovolgono con i biancorossi del Pireo che sovrastano in ogni aspetto i serbi: si va al riposo sul 33-28 per l’Olympiacos con Papaloukas grande trascinatore. Il terzo quarto vede i bianconeri che riequilibrano la situazione per andare all’ultimo parziale in perfetta parità: 52-52. Ma è proprio nell’ultimo periodo che succede di tutto. Olympiacos che sembra chiudere la gara andando a +7, Partizan che non molla e riesce addirittura a portarsi in vantaggio di pochi punti. Childress da solo riequilibra la gara per i greci, ma i serbi ritornano avanti con un’azione in contropiede del piccolo playmaker McCalebb (aiutato dalle grandi prestazioni del talentuosissimo ceco Vesely e dalle triple di Dusan Kecman). Restano solo 6 secondi da giocare e sulla rimessa un tiro sballato di Teodosic da 3 è facile preda del solito Josh Childress (complice il mancato taglia-fuori di Vesely) che dà la parità ai suoi. L’ultimo tiro del Partizan è fuori misura e quindi si va all’overtime dove l’Olympiacos prende in mano il gioco e va avanti nel risultato. Solo negli ultimi secondi i bianconeri riescono a riavvicinarsi, ma a far calare il sipario ci pensano 3 rimbalzi offensivi di Bourousis nello sviluppo di un’unica azione che permette ai suoi di mantenere il vantaggio. Una tripla a pochi secondi dal termine di Rasic dà il -1, ma è l’ultima illusione: Teodosic, mandato in lunetta, fa 2 su 2 e l’ultimo tentativo per impattare del Partizan finisce sul ferro.

    Gara vibrante che ha visto l’alternarsi di mille emozioni. Per i serbi grandi protagonisti sono stati McCalebb con 21 punti e Jan Vesely, talento in odore di NBA con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, Maric ha aggiunto 17 punti e 8 rimbalzi, Rasic ha un pò deluso con soli 5 punti a referto (1/7 da 3, ma con l’unica tripla stava riaprendo l’incontro per un nuovo overtime), completamente fuori partita soprattutto il lungo Vranes, sovrastato dai lunghi avversari Schortsanitis, Kleiza e Bourousis (soprattutto in quei 3 rimbalzi offensivi alla fine dell’overtime) pur essendo ben 230 centimetri!
    I greci hanno avuto i soliti decisivi Linas Kleiza (19 punti e 11 rimbalzi) e Josh Childress (17 punti e tante giocate decisive nel quarto periodo e nel supplementare). Ottimo anche l’apporto di Teodosic (17 punti) e Papaloukas (con 10 punti, 5 assist, 2 rimbalzi e 3 palle rubate). Sotto i tabelloni è stato fondamentale l’apporto del mastodontico Schortsanitis (11 punti e 5 rimbalzi) all’inizio e poi sul finire di Bourousis (9 punti e 7 rimbalzi di cui 3 offensivi e tutti sull’azione, già citata più volte, quasi al termine dell’overtime che ha garantito 3 possessi ai biancorossi).

    La finale sarà quindi tra Olympiacos e Barcellona e non mancheranno certamente le emozioni visto il tasso di talento dei 2 roster. Onore comunque al Partizan che è stato fino all’ultimo in partita, vera mina vagante di questo torneo, con un mix di giovani veramente terribili e qualche esperto mestierante.