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  • MLB, World Series: Giants inarrestabili, Rangers ancora KO

    MLB, World Series: Giants inarrestabili, Rangers ancora KO

    E’ stato un vero massacro quello messo in scena dai San Francisco Giants nei confronti dei Texas Rangers in gara 2 delle World Series: i californiani hanno sommerso i texani sotto una marea di punti, chudendo l’incontro con un incredibile 9-0.
    A questo punto parlano le statistiche per la squadra della Baia: 40 su 51. Oppure 13 delle ultime 14. E’ infatti proprio questo il numero delle squadre capaci di vincere le World Series dopo essere andate in vantaggio sul 2-0. Il merito del secondo unto conquistato ieri notte è di Matt Cain, il lanciatore (quasi) perfetto in ottobre che ha tenuto a secco i Rangers per ben 7 inning! Ma importanti nella vittoria Giants sono stati anche Edgar Renteria e Juan Uribe, che hanno portato punti decisivi a San Francisco, capace di chiudere i conti con un ottavo inning da ben 7 punti (dopo il quinto di ieri in cui i Giants ne avevano realizzati 6), il massimo nella storia per la franchigia alle World Series. Texas, che aveva cercato di cambiare rotta spedendo in panchina Guerrero, tra i protagonisti in negativo di gara-1, viene tradita dal suo bullpen e dallo 0/9 con i corridori in base, confermando l’incapacità di vincere all’AT&T Park, dove ha perso nelle ultime 11 esibizioni.

    Il successo di San Francisco è costruito, come già detto in apertura, sul braccio destro di Matt Cain, appena 4 valide concesse a Texas nei quasi 8 inning passati sul monte di lancio. Il 26enne si conferma perfetto nella postseason 2010: in 3 partite (21 inning) ha concesso appena 13 valide, mantenendo la sua mpgl a 0. Ma anche l’attacco di San Francisco (che in due partite di World Series ha già segnato 20 punti, uno più di quelli messi complessivamente a segno nelle 6 gare contro Philadelphia Phillies nelle Championship Series della National League) ha fatto la sua parte, soprattutto i già citati Renteria ed Uribe: il 35enne colombiano, che nel 1997 regalò le World Series ai Florida Marlins, ha centrato nel quinto inning il secondo fuoricampo della sua carriera nei playoff, contribuendo poi anche nell’ottavo con un punto battuto a casa e una corsa a casa base. Il 31enne terza base dominicano, campione con i White Sox nel 2005, ha regalato 2 punti ai compagni.

    Il peggior pericolo per i Giants è solo all’inizio del quinto inning, quando Kinsler spara verso il centro una palla che per pochissimi centimetri non finisce fuori campo. Il seconda base di Texas deve accontentarsi di un doppio, ma Cain, sul monte di lancio, riesce a sopravvivere. Al proprio turno in battuta i Giants spezzano l’equilibrio con il fuoricampo di Renteria. Wilson, il lanciatore partente dei Rangers accreditato della sconfitta, non è già più sul monte di lancio quando i padroni di casa vanno sul 2-0 con Ross, che approfitta del singolo di Uribe. Il colpo di grazia alle ambizioni di Texas arriva nell’ottavo inning, quando San Francisco confeziona 7 punti ad un’eliminazione dalla fine del periodo. 2 li regalano anche i Texas Rangers, quando prima Huff e poi Uribe vengono spediti in prima base per troppi ball permettendo a Posey e Schierholtz di aggiungere 2 punti allo score dei Giants. Poi Renteria confeziona un’altra gemma alla sua gara, infilando un singolo che permette a Ross e Huff di correre fino a casa base. I Rangers si giocano il quarto lanciatore dell’inning (Kirkman) ma le cose non cambiano: il nuovo lanciatore concede subito un triplo a Rowand, che manda a punto Uribe e Renteria. Il 9-0 lo firma lo stesso Rowand, che approfitta del doppio di Torres.

    Texas esce con le proverbiali ossa rotte dalle prime 2 gare delle World Series, e nella notte italiana tra sabato e domenica (alle 0.45 circa), nella prima delle sfide nel proprio stadio, dovrà cercare di mettere il primo punto della sua ipotetica rimonta. Gli ultimi ad essere risaliti da 0-2 e conquistare il trono del baseball MLB sono stati i New York Yankees del 1996 (contro Atlanta): ai Rangers resta solo da imitarli.

    Questo il programma delle World Series:

    Oct. 27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants 7-11
    Oct. 28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants 0-9
    Oct. 30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 6:57 p.m.
    Oct. 31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 8:20 p.m.
    Nov. 1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX /:57 p.m.

  • MLB, World Series: Ai Giants gara 1, battuti i Rangers 11-7

    MLB, World Series: Ai Giants gara 1, battuti i Rangers 11-7

    Hanno preso il via nella notte americana le World Series della MLB, che ha visto trionfare in gara 1 i padroni di casa dei San Francisco Giants che all’At&T Park hanno battuto i rivali dei Texas Ranges per 11-7.

    Partita molto bella e scoppiettante, visto anche l’alto punteggio ottenuto, con i Giants che segnano il loro season-high di punti nei playoff trascinati dai tre doppi di Freddy Sanchez.
    I Rangers, invece, avanti 2-0 dopo 2 inning e capaci di spaventare gli avversari con 3 punti nell’ultimo parziale per tentare il clamoroso recupero, pagano 4 errori sanguinosi (soprattutto quello del terzabase Young nel terzo inning che ha dato il via alla rimonta di San Francisco) e la serata storta delle loro stelle, evidenziata dallo 0/4 al piatto di Josh Hamilton.

    C’era molta attesa per la sfida tra Cliff Lee e Tim Lincecum, 2 dei migliori lanciatori della Lega, ma entrambi si sono presi una serata di riposo non riuscendo a brillare in nessuna situazione di gioco (anche se poi la vittoria è stata assegnata al pitcher dei Giants ovvero Lincecum).

    Texas ad inizio partita non sfrutta a dovere le difficoltà di Lincecum (nei primi 2 inning), riuscendo ad arrivare in casa base solo con Andrus su singolo di Guerrero nel primo e con Bengi Molina grazie al sacrificio di Andrus nel secondo.
    San Francisco a questo punto cambia marcia nel terzo inning, quando prima accorcia con un doppio di Sanchez che manda a casa base Renteria e poi pareggia con Torres grazie al singolo di Posey. Il solco però i Giants lo scavano con un quinto inning fenomenale da 6 punti (l’ultima volta che ne avevano segnati così tanti in un parziale delle World Series era il lontanissimo 1937): Lee (disastrosa la sua prova) concede la seconda base a Torres, poi mandato a punto dal doppio di Sanchez; poi, ad una eliminazione dalla chiusura dell’inning, 2 singoli consecutivi a Ross e Huff che mandano a punto Sanchez e Burrell. Sul 5-2 Texas cambia lanciatore per dare una scossa, ma con O’Day le cose sul monte non migliorano, visto che Uribe spara in faccia al nuovo entrato il fuoricampo da 3 punti che proietta i Giants sull’8-2.
    I Rangers però approfittano delle incertezze di Lincecum per accorciare, prima col doppio di Molina che manda a casa base Kinler e poi col singolo di Murphy che spedisce a punto il catcher che comunque vada vincerà l’anello (per aver giocato per metà stagione ai Giants e metà, quella attuale, con i Rangers). 8-4 e nuove speranze per i texani, che però vengono subito affondate dai Giants che volano sull’11-4 alla fine dell’ottavo inning grazie ai doppi di Ishikawa e Sanchez e al singolo di Schierholtz.
    La partita sembra chiusa ma nel nono i padroni di casa si spaventano, nonostante la presenza del closer Wilson, quando Texas riduce lo svantaggio prima grazie al sacrificio di Guerrero che manda a punto Borbon, poi con il doppio di Cruz che consente a Andrus e Hamilton di firmare l’11-7.
    Ma è, onestamente, troppo tardi per il miracolo: il risultato non cambia più, e stanotte (dall’1.45 circa ora italiana) Texas dovrà cercare di vincere (e all’AT&T Park ha perso gli ultimi 10 match) per non tornare ad Arlington sotto 2-0. sarà comunque dura espugnare la “Baia”.

    Questo il programma delle World Series:

    Oct. 27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants 7-11
    Oct. 28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
    Oct. 30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 6:57 p.m.
    Oct. 31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 8:20 p.m.
    Nov. 1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX /:57 p.m.

  • MLB: Questa notte al via le World Series tra Giants e Rangers

    MLB: Questa notte al via le World Series tra Giants e Rangers

    Questa notte scattano le World Series, le finali del massimo campionato americano di baseball. A contendersi il titolo saranno i San Francisco Giants, che avranno il vantaggio del fattore campo, ed i Texas Rangers, che hanno eliminato i campioni in carica dei New York Rangers.

    I San Francisco Giants, non sono mai saliti sul tetto del mondo da quando alla fine del 1957 hanno lasciato New York per cercare l’oro in California.
    I Texas Rangers, alle World Series non c’era addirittura mai arrivata in 50 anni di storia. Da stanotte, all’1.30 ora italiana, San Francisco e Texas si giocheranno un posto, nella storia, al meglio delle 7 partite.

    Da tenere d’occhio, per i Giants, il lanciatore Tim Lincecum, 26 anni, che si è consacrato come uno dei migliori della MLB. L’attacco (3 punti di media nei playoff, 4.3 in regular season) poggia soprattutto sulle spalle di Cody Ross, 29enne esterno che ha colpito 4 dei 6 fuori campo prodotti da San Francisco nei playoff, in cui viaggia con una media di .324. Lui e il ricevitore Buster Posey viaggiano a .301 di media battuta, il resto dei Giants a .211.

    I Rangers puntano tutto invece su Cliff Lee e Josh Hamilton. Il primo, il 32enne lanciatore che affronterà Lincecum in gara-1, ha giocato 3 gare nella postseason 2010, concedendo appena 13 valide, 2 punti e facendo registrare 34 strikeout. Hamilton, mancino 29enne ritrovatosi in Texas dopo aver rovinato la prima parte della sua carriera con droga e alcol, ha chiuso la regular season con una media battuta di .359 (la migliore dell’American League) ed ha trascinato la squadra alle World Series con 4 home run e .350 di media battuta nelle Championships Series.

    Alla guida di San Francisco c’è Bruce Bochy, 55enne nato in Francia che guida i Giants dal 2007. Con la squadra della Baia è ovviamente alle prime World Series, traguardo però già centrato nel 1998 alla guida dei San Diego Padres. Ma quella sfida si risolse incassando uno 0-4 dagli Yankees. A guidare Texas c’è invece Ron Washington, 58enne di New Orleans al timone dei Rangers dal 6 novembre 2006. La sua stagione è iniziata con l’ammissione di aver fatto uso di cocaina e si è chiusa con la prima partecipazione alle World Series della sua carriera. E’ il terzo afroamericano a raggiungere questo traguardo.

    Questo invece l’andamento in stagione delle 2 franchigie: i Giants si sono guadagnati il loro quarto viaggio alle World Series da quando si sono trasferiti a San Francisco alla fine del 1957 (in precedenza 5 titoli a New York) chiudendo la regular season con 92 vinte e 70 perse e il primo posto nella National League West. Nelle Division Series hanno superato 3-1 Atlanta, per poi imporsi 4-2 nelle Championship Series contro Philadelphia, conquistando il primo pennant della National League dal 2002 e rompendo il dominio dei Phillies (vincitori nelle due stagioni precedenti). Texas era in bancarotta all’inizio della stagione, con il proprietario Tom Hicks (lo stesso della squadra di calcio del Liverpool), travolto dai debiti e costretto a vendere. Col quart’ultimo monte ingaggi della lega (poco oltre 55 milioni di dollari), i Rangers hanno scalato la vetta dell’American League, conquistando la West Division per la quinta volta della loro storia con un record di 90 vittorie e 72 sconfitte. La maledizione dei playoff (tre sconfitte al primo turno in tre apparizioni, sempre contro i New York Yankees) è stata esorcizzata battendo prima 3-2 Tampa Bay nelle Division Series, e poi conquistando il pennant con un 4-2 proprio sugli Yankees.

    Per quanto riguarda i favori del pronostico, nonostante San Francisco abbia il vantaggio del fattore campo campo (prime 2 in California, poi 3 sfide ad Arlington prima dell’eventuale ritorno nella Baia), gli scommettitori e i critici puntano sulla prima volta di Texas per l’edizione numero 106 delle World Series: infatti in un sondaggio su Espn.com, il 55% dei votanti sceglie i Rangers (la maggior parte dice in 6 o 7 partite), giudizio confermato anche dagli esperti del network Usa: 9 editorialisti su 10 pronosticano il successo della squadra una volta di proprietà della famiglia Bush. Comunque vada il baseball avrà la sua nuova regina.

    Ultima curiosità prima di chiudere il discorso: Bengie Molina, 36enne ricevitore nato a Porto Rico, vincerà comunque l’anello, visto che ha giocato la prima parte della stagione con San Francisco (61 partite) e la seconda con Texas (57 partite).

    • Non so come spiegarlo, ma per me sarà una sensazione strana. Ho giocato per 3 anni e mezzo a San Francisco e sarà strano entrare in quello stadio con un’altra uniforme“.

    Ha detto il catcher.

    I Giants hanno scaricato Molina all’inizio di luglio per fare spazio a Buster Posey, diventato uno degli uomini chiave dei californiani.

    Questo il programma delle World Series:

    Oct. 27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
    Oct. 28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
    Oct. 30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 6:57 p.m.
    Oct. 31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 8:20 p.m.
    Nov. 1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary
  • MLB, playoff: Texas Rangers alle World Series, Yankees eliminati

    MLB, playoff: Texas Rangers alle World Series, Yankees eliminati

    Per la prima volta nella loro storia i Texas Rangers approdano alle World Series della MLB.
    Davanti agli oltre 50 mila spettatori del Ballpark di Arlington, i texani hanno piegato 6-1 i campioni in carica dei New York Yankees chiudendo la serie dell’American League Championship sul 4-2.
    Match che si mette subito bene per i Rangers: nella parte bassa del primo inning, sulla valida di Vladimir Guerrero, Elvin Andrus chiude in casa base per il punto dell’1-0. Con Colby Lewis sul monte di lancio, i texani non concedono valide ai “Bronx Bombers” per i primi quattro inning. Il pareggio Yankees arriva nel quinto inning: la palla lanciata da Lewis colpisce Nick Swisher sulla gamba e Alex Rodriguez può segnare l’1-1.
    Nella parte bassa dello stesso inning, però, i Texas Rangers aggiustano subito le cose: la valida è ancora del dominicano Guerrero, i punti di Moreland e Josh Hamilton, quest’ultimo insignito del titolo di MVP della serie. I texani chiudono i conti poi con il fuoricampo del portoricano Nelson Cruz, che manda a punto anche Guerrero. Nel settimo i Rangers dilagano e fissano il punteggio sul 6-1 con il punto di Young sulla volata di sacrificio di Kinsler.
    A mettere il risultato al sicuro è Lewis che, con lo strikeout su Derek Jeter, fa letteralmente esplodere il Ballpark. New York, un pò a sorpresa deve abdicare, i Rangers attendono ora in finale la vincente della National League Championship, con i San Francisco Giants avanti 3-2 nella serie con i Philadelphia Phillies (ma le ultime 2 partite della serie saranno a Philadelphia). Gara 1 delle World Series è in programma il prossimo 27 ottobre.

    American League: Texas Rangers-New York Yankees 6-1 (serie 4-2)

    National League: Philadelphia Phillies-San Francisco Giants 2-4 (serie 2-3)

  • MLB: New York torna in corsa, San Francisco batte i Phillies

    MLB: New York torna in corsa, San Francisco batte i Phillies

    Gara da dentro o fuori per i New York Yankees, che nel quinto incontro di finale della American League, contro i Texas Rangers, sfoderano una grande prova di orgoglio e superano gli avversari con un perentorio 7-2 restando vivi per il momento con 2 partite decisive da giocare sul campo dei texani.
    Buona prova di C.C. Sabathia sul monte di lancio che concede quasi il nulla agli ospiti. Mentre la coppia Posada-Granderson porta avanti nel punteggio i Bronx Bombers. 2 singole condite dai banali errori della retroguardia difensiva di Texas danno così la possibilità a New York di portarsi avanti di 3 lunghezze. E nel terzo inning altri 2 homerun di Nick Swisher e di Robinson Canò chiudono virtualmente l’incontro. Efficienza ritrovata in attacco ma soprattutto in difesa dopo aver concesso nelle ultime 3 partite (tutte vinte dai Rangers) ben 25 punti!
    Serie che ora si sposta in Texas, già questa notte gara 6, ancora una volta da dentro o fuori per i campioni MLB.

    Nella National League invece altro successo interno per i San Francisco Giants, questa volta per 6-5, sui Philadelphia Phillies, ed i californiani ora sono ad un passo dalle World Series visto che sono passati a condurre per 3-1.

    Risultati playoff MLB

    American League: Texas Rangers-New York Yankees 2-7 (serie 3-2)

    National League: Philadelphia Phillies-San Francisco Giants 5-6 (serie 1-3)

  • MLB, playoff: Texas Rangers ad un passo dalle World Series

    MLB, playoff: Texas Rangers ad un passo dalle World Series

    I Texas Rangers battono per la terza volta consecutiva i New York Yankees e si portano sul 3-1 nella serie al meglio delle 7 partite che regala l’accesso alle World Series del massimo campionato di baseball americano.
    Yankees ancora una volta irriconoscibili e che dopo la stupenda prestazione in gara 1 (quando in Texas rimontarono da 0-5 a 6-5) vengono nuovamente travolti dai Rangers che seppur tecnicamente inferiori, dimostrano di avere una condizione fisica di gran lunga migliore rispetto ai campioni in carica.

    Anche se New York in questo quarto atto della serie finale della American League era partita molto bene (3-2 fino al quinto inning), si è dovuta inchinare al fuoricampo di Bengie Molina, messo a segno nel sesto inning e che è valso 3 punti per la squadra del Texas (sorpasso sul 5-3). Poi sono arrivati altri 2 punti nel settimo inning e quindi la chiusura in scioltezza per un 10-3 che non ha lasciato repliche. Questa notte potrebbe scriversi la parola fine sulla serie visto che è in programma gara 5.

    Nella National League invece sembra ben lontana dal risolversi in tempi rapidi la sfida tra i San Francisco Giants e i Philadelphia Phillies: i Giants si sono aggiudicati gara 3 per 3-0 davanti al proprio pubblico e ora guidano per 2-1 contro i Phila. Il quarto confronto è in programma ancora oggi, sempre all’AT&T Park di San Francisco, gara cruciale per il destino della serie: una vittoria Phillies permetterebbe alla franchigia biancorossa di riprendersi il vantaggio del fattore campo, una “W” dei Giants incanalerebbe la serie verso la squadra della California.

    Risultati playoff MLB

    American League: Texas Rangers-New York Yankees 10-3

    National League: Philadelphia Phillies-San Francisco Giants 0-3