Tag: texas hold’em

  • Regole per il Video Poker Online

    Regole per il Video Poker Online

    Le regole del Video Poker online sono diverse rispetto al gioco tradizionale. In effetti, giocare a video poker implica che si possa competere contro una semplice macchina. Si devono ottenere delle combinazioni vincenti dopo aver posizionato un certo numero di scommesse. Ci sono diversi tipi di Video Poker: Deuces Wild, Jacks o Better, e Joker’s Wild.
    Si deve scegliere tra diversi giochi nei quali le regole differiscono notevolmente.
    Per esempio, Deuces Wild può fornirti quattro wild card per aiutarti a fare una combinazione vincente. In questo gioco, il ricavo minimo sarebbe del tipo “Three-of-a-Kind”. Al contrario, Four Deuces è maggiormente volatile ma anche più divertente del Jack o Better.

    Nel Jack o Better, una coppia di Jack, Regine, Re o Assi rende la mano più forte.
    Nel Jokers Wild, la carta del Joker è jolly e può essere usata come qualunque carta desideri. Hai anche la possibilità di costruire combinazioni interessanti, come una scala reale o Joker Reale.
    Puoi provare gratuitamente questi stili differenti di giochi di poker su Club777.com/it.

    Banco
    Se vinci durante il gioco, a volte è possibile fare il “Banco”, il che significa avere la possibilità di raddoppiare il premio. Quello che devi fare è attendere per che appaia il pulsante “Double”, poi saranno consegnate 5 carte, tra le quali 4 sono nascoste. Il tuo obiettivo è quello di raccogliere una delle 4 carte nascoste. Se il valore della carta che hai scelto è superiore al valore della carta restituita, si raddoppia il premio. In caso contrario, si perde sia questa partita che la somma di denaro che inizialmente avevi puntato.

    Le vincite al Video Poker Online
    La maggior parte delle macchine seguono regole diverse. Una “tabella delle vincite” è generalmente disponibile prima di giocare al gioco che hai scelto.
    Per scegliere la tua macchina
    Non esiste una regola specifica per quanto riguarda il pagamento in Video Poker online. Ma ti conviene scegliere la macchina più interessante in termini di tasso di vincite.

  • Ept Praga day 2: 5 italiani ancora in gioco

    Ept Praga day 2: 5 italiani ancora in gioco

    Si riparte con 136 giocatori ancora in corsa per vincere l’European Poker Tour che fa tappa nella capitale della Repubblica Ceca. Un EPT che nelle scorse edizioni ha sempre portato bene ai players azzurri, ricordiamo la vittoria di Salvatore  Bonavena nell’EPT di Praga del 2008 (unico giocatore italiano a vincere un EPT). Il calabrese stavolta è vittima della sfortuna e perde quasi tutte le fiches con QQvsJJ dell’avversario, che chiude una fortunatissima scala al river.

    Ept Praga | © MYCHELE DANIAU/AFP/Getty Images

    Dei 136 giocatori rimasti solo 5 sono italiani: Marco Leonzio, Danilo Donnini, Stefano Demontis, Antonio Buonanno e Salvatore Sproviero. I cinque italiani sono quasi tutti in perfetta everage, a fare più notizia però stavolta sono le eliminazioni.
    Nel day 2 infatti l’Italia dovrà fare a meno dei suoi migliori torneisti, come Sergio Castelluccio che esce con top two pair vs progetto di scala che si concretizza al river. Marco Bognanni esce invece in coin flip, anche Mustapha (Mustacchione) Kanit, Luca Pagano e Fabrizio Baldassarri, devono lasciare anticipatamente il torneo.

    Sembra proprio l’EPT delle grandi eliminazioni, infatti a non superare il Day 2 ci sono anche nomi importanti come Kevin Macphee, Bertrand Grospellier, Eugene Katchalov e Gus Hansen.

    Tra tanti nomi illustri tra gli out dobbiamo ricordare soprattutto chi invece nell’EPT ancora è in gioco. In cima alla lista dei 136 rimasti troviamo il Russo Garri Tevosov già vincitore di un Russian Poker Tour  che chiude con uno stack di 764.000 fiches. Ancora in gioco anche un ottimo Chris Moorman con 300.000 fiches, come anche Rupert Elder con 360.000. Poco sotto l’everage il temibilissimo Mike (Timex) McDonald con 141.000 fiches circa, quando l’everage è a 159.000. Chiude invece sopra la media la bellissima Liv Boeree, che con quasi 200.000 fiches, e si piazza in ventesima posizione.

    Dei 136 rimasti ad andare a premio (ITM) saranno in 104.

    ECCO LE PRIME 10 POS. ALL’EPT DI PRAGA (DAY 2)

    1) Gari Tevosov 764.000
    2) Martin Finger 612.600
    3) Mads Wissing 565.200
    4) Guillem Cavaller 557.800
    5) Calvin Anderson 414.900
    6) Andre Klebanov 397.000
    7) Ty Mullins 383.700
    8) Pontus Khosravi 360.700
    9) Mauri Dorbek 360.400
    10) Rasmus Vogt 360.000

  • IPT Danilo Donnini “Campione d’Italia 2011”

    IPT Danilo Donnini “Campione d’Italia 2011”

    Danilo Donnini ieri ha vinto l’Italian Poker Tour organizzato da Pokerstars.it, tappa che si gioca in Svizzera e per la precisione a Campione D’Italia.

    Tavolo finale combattuto ma non lunghissimo, Donnini fin dalle prime mani al tavolo è uno dei più attivi insieme al serbo Mikica Mitrovic,gli altri players invece sono molto più chiusi e giocano pochissime mani.

    La prima eliminazione arriva quasi subito ed è ai danni di Gaetano Mazzitelli, che con Q(f)T(f) trovava la copia d’assi di  Andrea Dato.

    IPT Campione d'Italia 2011 vince Danilo Donnini | ©Pokerstars.it

    Poco dopo tocca al Russo Apokorin che manda all-inn con trovando il call di Mitrovic con, flop, turn e river danno ragione al Serbo, che elimina il Russo che torna a casa con 34,022 CHF ( Franchi Svizzeri)

    Sesta classificata, l’unica donna al final table, Tania Scremin che dimostra sempre di più di essere una delle più forti giocatrici femminili del nostro paese.

    Tania arriva a Campione D’Italia qualificandosi on-line su pokerstars.it e torna a casa con 45,500 CHF, ancora protagonista dell’eliminazione il Serbo Mitrovic che con KK,chiama l’all-inn pre-flop di Tania con A(c) K(c) .

    Da quel momento in poi inizia lo show firmato Danilo Donnini.

    In poco tempo Danilo ne elimina tre, inizia con un ottimo Andrea Dato, chiamando il suo push con lui con coppia di 4 chiude un full al river.

    Stessa sorte per Alessandro Fasolis che mandava all-inn con coppia di e trovava Donnini con la coppia di 7

    I tre giocatori rimasti Donnini, Mitrovic, Rosa, decidono per un deal, cioè si accordano per dividere una parte del montepremi rimasto, lasciando solamente una parte del montepremi che andrà al vincitore.

    Dopo questo accordo viene eliminato Giacomo Rosa,sempre da Danilo Donnini.

    Al flop T(p)Q(f)7(c), Giacomo Rosa va all-inn con il suo draw di scala 7(p)8(q) che non si concretizzerà.

    Terzo posto per lui che dopo l’accordo (DEAL) porta a casa 135.000 CHF.

    L’heads-up tra Mitrovic e Donnini finiva quasi subito, a partire in vantaggio all’inizio era il Serbo.

    Ma  un ottimo Donnini riusciva a recuperare, e a superarlo, fino a lasciarlo con solo 1M  di chips.

    Nella mano decisiva, Donnini chiude una scala ad a incastro al river, i duei finiscono per andare ai resti e Danilo Donnini porta a casa la meritata picca

    I PREMI DEL TAVOLO FINALE -IPT CAMPIONE D’ITALIA

    1° Danilo Donnini 220.000 euro (deal)
    2° Mikica Mitrovic 200.000 franchi  (deal)
    3° Giacomo Rosa 135.000 franchi
    4° Alessandro Fasolis 68.000 franchi
    5° Andrea Dato 56.800 franchi
    6° Tania Scremin 45.500 franchi
    7° Semen Apokorin 34.022 franchi
    8° Gaetano Mazzitelli 22.700 franchi

  • Ept Atene, oggi day 3. Max Pescatori bene nel Party Poker Premier League

    Ept Atene, oggi day 3. Max Pescatori bene nel Party Poker Premier League

    Ottava tappa dell’European Poker Tour che per la prima volta si svolge in Grecia precisamente ad Atene. Il Club Hotel Casino Loutraki è uno dei più grandi casinò d’Europa, la più grande sala di poker live in Grecia.

    Poker | © MYCHELE DANIAU/AFP/Getty Images

    L’EPT in questione è iniziato il 15 nov., ieri si è concluso il DAY 2 con ancora 100 players circa in gara. Tra questi l’unico Italiano iscritto Marco Leonzio già finalista in un altro EPT (Praga 2010). Leonzio inizierà oggi il DAY 3 con circa 100mila chips, in perfetta media.

    Ancora in gioco tra i players rimasti due nomi importanti come Kevin MacPhee e Johnny Lodden, bene anche le prestazioni di Mario Puccini (italo-tedesco) e Roberto Romanello (gallese). A premio andranno i primi 48 classificati, ed il torneo finirà il 20 nov. assegnando al vincitore, oltre il famoso trofeo (la picca) una prima moneta pari 347mila euro.

    L’iscrizione del torneo era di 4.400 euro, ma in molte poker room sono stati organizzati tornei satellite che davano la possibilità ai players di qualificarsi al torneo di Atene con molto meno. Vi terremo aggiornati sull’evolversi dell’EPT di Atene.

    Non ce l’ha fatta invece Max Pescatori a vincere la Party Poker Premier League, ad aggiudicarsela è stato Andy Frankenberger, portando a casa il primo premio di 100.000 sterline. Il pirata italiano si è classificato quarto vincendo $ 35.000.

    La P.P.P.L. svolto a Londra è un Six Handed Mixed Game, cioè tavoli da sei players, ed oltre a giocare al No Limit Holdem, si giocano anche il Limit Holdem e il Pot Limit Omaha.

    Dodici i player invitati dalla poker room britannica (Party Poker) divisi in due gruppi, i primi tre di ogni gruppo si qualificavano per il final table. Il nostro pirata ha decisamente dominato il suo gruppo, qualificandosi come primo.

    Max Pescatori ha disputato in modo brillante anche il tavolo finale, dominando soprattutto  nella sua specialità : il Pot Limit Omaha. Sfortunato nella mano decisiva, dove il pirata floppa un tris di sei, e l’avversario Andy Frankenberger un progetto di colore che chiuderà al river eliminando Max in quarta posizione.

    TAVOLO FINALE E PREMI

    1. Andy Frankenberger – $100.000
    2. Andrew Feldman – $65.000
    3. Sorel Mizzi – $45.000
    4. Max Pescatori – $35.000
    5. James Dempsey – $30.000
    6. Matt Giannetti – $25.000

  • WSOP: Heinz, Lamb e Staszko per il titolo di campione del mondo

    WSOP: Heinz, Lamb e Staszko per il titolo di campione del mondo

    Pronti, partenza, si inizia…. Ieri alle 19:30 circa ora italiana è partita la finalissima del main event delle World Series Of Poker. Atmosfera stupenda al Penn and Teller Theatre del RIO di Las Vegas, i players entrano uno alla volta accompagnati dalla propria canzone e dal tifo dei propri supporters.

    World Series Of Poker | © VALERY HACHE/AFP/Getty Images
    Si inizia con qualche problema causa la diretta streaming che non si vede, o almeno non tutte le zone del mondo sono coperte dallo streming, dopo un’oretta di tentativi, quando ormai avevo perso le speranze riesco finalmente a collegarmi e al tavolo per fortuna sono ancora in nove. Dopo circa tre ore di gioco ecco arrivare la prima eliminazione ai danni di Sam Holden che con A(p) J(p)  manda l’all inn chiamato da Ben Lamb con A(c) K(f), nessuna sorpresa tra le cinque carte comuni e l’anglosassone Holden lascia il torneo in nona posizione. Poco dopo arriva un’altra eliminazione, stavolta ai danni del più giovane player al tavolo, si tratta di Anton Makiievskyi 21enne che con K(f) Q(c) va all inn pre flop ricevendo il call immediato di Heinz con 9(c) 9(q). Al flop K(q) J(c) J(p), al turn scende un 9(f) che ribalta la situazione, il river non cambia le sorti di Makiievskyi che lascia il torneo in ottava posizione. Heinz vince cosi un mega pot diventando il chip leader del tavolo. Al settimo posto si classifica Badhi Bounahra che rimasto short stack al tavolo manda all inn pre flop con A5 e riceve il call di Staszko con A9. In un tavolo molto combattuto e con giocatori molto aggressivi già pre-flop è normale assistere a molti showdown e tante volte a degli scoppi inattesi…. Molto sfortunato al tavolo Eoghan O’Dea che dopo aver rilanciato pre flop con A(f) 9(q) riceve il push all inn di Ben Lamb con Q(q) 8(q). L’Irlandese ci pensa un po’ e dopo decide di chiamare il bluff dell’avversario, il flop apre un possibile colore a quadri per Lamb che non si chiuderà, ma l’8(c) al river regala lo scoppio all’Americano. Sesto posto appunto per O’Dea che da short stack del tavolo cerca un possibile raddoppio mandando all inn con Q-6 e trovando il call di Staszko con la coppia di 8. Si deve accontentare del quinto posto Phil Collins che da s.b. con A(q) 7(q) va direttamente all inn pre flop riceve il call da b.b. di Heinz con 99. La coppia regge fino al river e così Heinz vince un altro piatto incrementando ancora di più il proprio stack ed eliminando un avversario. Rimasti in quattro il gioco si fa ancora più aggressivo e a farne le spese in un primo momento sembra Staszko che viene attaccato in continuazione dagli avversari che fanno dell’aggressività il loro stile di gioco. Alle 3:30 AM (ora italiana) si va in pausa, per riprendere alle 6:30 AM, dopo alcune fasi di studio Ben Lamb decide si andare all inn con A(c) 7(c)  ricevendo il call istantaneo di Matt Giannetti con JJ, il flop regala il colore a cuori a Lamb, lasciando con poche fiches il connazionale. Giannetti a mio avviso fino ad allora è stato il migliore tra i 9 player prendendosi pochi rischi e controllando al meglio il tavolo. Poche mani dopo riesce (quasi) a rientrare in partita facendosi pagare l’all inn da Staszko con QT VS Q3. I bui e gli ante aumentano e Giannetti deve andare di nuovo all inn da bottone con A-3, call di Lamb con KK che chiude un POKER al flop (K-K-Q) ed elimina Giannetti in quarta posizione. A questo punto il DAY 1 finisce ed il torneo riprenderà l’8 novembre con i tre player rimasti a lottare per il titolo di campione del mondo 2011.

    CHIP COUNTS DEI 3 PLAYERS RIMASTI

    • Pius Heinz (Germania) 107,800,000
    • Ben Lamb (Usa) 55,400,000
    • Martin Staszko  (R. Ceca) 42,700,000

    I PREMI GIA ASSEGNATI DAL 9 AL 4 CLASSIFICATO

    • 4) Matt Giannetti  3,012, 700 $
    • 5) Phil Collins  2,269,599 $
    • 6) Eoghan O’Dea  1,720,831 $
    • 7)Bob Bounahra   1,314,097 $
    • 8) Anton Makiievskyi  1,010,015 $
    • 9) Sam Holden  782,115 $
  • Wsop, aspettando i November Nine

    Wsop, aspettando i November Nine

    Ha vinto meritatamente il Russo Andrey Pateichuk l’EPT svolto a San Remo, dominando in heads up contro il bulgaro Dimitar Danchev. Il russo Patechuk imposta un ritmo super aggressivo dominando mentalmente Danchev, con continue 3 bet, 4 bet, e push-all inn, come nella mano decisiva,dove il russo  4betta all inn  completamente in bianco il raise del bulgaro, quest’ultimo chiama con la sua top pair al flop, per poi essere beffato dalla scala runner runner che chiude il mach.

    Wsop 2011 foto dal web
    Oltre questa mano (un po’) fortunata,  il russo merita il trofeo perché come detto prima ha espresso un gioco superiore al bulgaro, mettendolo in difficoltà in tutte le mani giocate. Il tavolo finale è molto equilibrato e tecnico soprattutto nella prima parte. Dopo l’eliminazione dell’esperto Kevin McPhee che gioca strachiuso morendo praticamente di bui, tocca al nostro Rocco Palumbo (a cui vanno i nostri complimenti per aver espresso un ottimo poker durante il torneo) che da short stack fa il possibile per rientrare in partita, cosi invece non succede e l’italiano si deve accontentare della settima posizione. Ottima anche la prova del chip leader del tavolo, che per una buona parte domina  e cerca l’allungo con giocate aggressive,per poi essere battuto da Pateichuck con AK. Da quel momento inizia un’altra partita, dove il russo  domina il tavolo con continui rilanci, imponendo un ritmo che taglia fuori dal gioco tutti i restanti players, il resto è già storia raccontata.

    ECCO LA LISTA FINALE CON LE VINCITE EPT SAN REMO

    1.   Andrey Pateichuk €800,000 2. Dimitar Danchev €480,000 3. Daniel Neilson, €285,000 4. Barny Boatman, , €225,000 5. Jan Bendik, €170,000 6. Yorane Kerignard,€130,000 7. Rocco Palumbo, €95,000 8. Kevin MacPhee,  €63,694

    Spostiamoci adesso con la mente a Las Vegas, dove tutti gli amanti del poker stanno aspettando di gustarsi la finalissima del main avent delle WSOP,ecco la lista dei nove giocatori che fra qualche giorno si sfideranno per il più prestigioso dei braccialetti.

    • Martin Staszko (Rep. Ceca) 40.175.000
    •  Eoghan O’Dea (Irlanda) 33.925.000
    • Matt Giannetti (USA) 24.750.000
    • Phil Collins (USA) 23.875.000
    • Ben Lamb (USA) 20.875.000
    • Badih Bounahra (Belize) 19.700.000
    • Pius Heinz (Germania) 16.425.000
    • Anton Makievskyi (Ucraina) 13.825.000
    • Samuel Holden (Gran Bretagna) 12.375.000

    L’evento che decreterà il campione del mondo 2011,ha subito alcune modifiche rispetto agli anni passati Infatti per evitare heads up già scritti visto l’enorme differenza di stack tra i player e sottolineando l’importanza di questo torneo che sarà seguito da ESNP e da tutto il mondo in streaming, il tavolo finale sarà in verità “i tavoli finali”  visto che i giocatori saranno divisi su due tavoli. “bisogna salvaguardare lo spettacolo e le scommesse” comunicano gli organizzatori. L’evento durerà due giorni, il Day 1 quest’anno però verrà interrotto all’eliminazione del quarto player per poi riprendere al Day 2 con tre players e non più con due(heads up) come eravamo abituati nelle scorse edizioni. Per chi ancora non fosse contento, durante l’evento ci sarà anche la cerimonia di premiazione per alcuni players che entreranno a far parte della POKER HALL OF FAME,massimo riconoscimento per un giocatore di poker.                           La P H O F è stata istituita nel 1979 e conta fino ad ora 40 membri di cui 18 ancora in vita, tra questi ricordiamo alcuni come Dan Harrington, Erik Seidel, Mike Sexton e Phil Hellmuth.                                                                                               La lista dei candidati viene appunto decisa dai 18 membri più alcuni membri extra(non giocatori) cioè persone che contribuiscono o hanno contribuito  in modo significativo ed indelebile a fare grande il gioco del poker, come stampa specializzata,organizzatori delle regole per i più importanti tornei internazionali. I criteri di valutazione per i giocatori sono:

    • I giocatori devono avere un’età minima di 40 anni
    • Aver giocato con giocatori di alto livello
    • Aver giocato negli high stakes
    • Aver giocato bene e per questo aver ottenuto il rispetto degli avversarsi

    Dalla lista dei candidati verranno scelti uno o due nomi che riceveranno il prestigioso riconoscimento,in nomination quest’ anno : Annie Duke ,Jennifer Harman ,Linda Johnson ,Berry Greenstein, Marcel Luske, Jack McClelland, Tom McEvoy, Scotty Nguyen, Huckleberry Seed  e John Juanda . Bene non resta che aspettare il 6 novembre per vedere iniziare tutto questo spettacolo,molti siti italiani di poker seguiranno sicuramente l’evento in streaming, se così non fosse basta andare sul sito ufficiale delle WSOP. Quindi che vinca il migliore e buona visione a tutti.

  • Tornei Hold’em: Epic Poker League e Main Event Wpt

    Tornei Hold’em: Epic Poker League e Main Event Wpt

    Aspettando i November Nine (come ci suggerisce la parola sarà a Novembre) cioè la finalissima del main event delle WSOP che decreterà il campione del mondo del 2011,il poker non si ferma, tutt’altro. Tantissimi gli eventi live già disputati,e da disputare in questo inizio d’autunno,tra i tanti due in particolare hanno rapito la mia attenzione. Il primo è l’Epic Poker League giunto alla seconda edizione,che consacra un “giovanissimo” del poker,uno dei piu forti players in assuluto a mio avviso. Si tratta di Mike McDonald. Si proprio quel McDonald che appena maggiorenne  inizia la sua carriera di poker live. Il giorno stesso in cui compie 18 anni Mike è già seduto ad un tavolo di poker per giocare il suo primo torneo. Da quel giorno al primo successo passano circa 6 mesi e Mike diventa il più giovane giocatore a vincere un EPT. Timex (così viene chiamato) adesso ha 21 anni ed  ha già vinto più di 3 milioni di dollari,ma adesso analizziamo il tavolo finale che lo ha visto trionfare.

    Mike McDonald ©Jeff Bottari/Getty Images for Epic Poker
    Epic Poker League è un torneo dal buy-in molto alto (20.000 dollari) e quindi non tantissime le partecipazioni ma di altissimo spessore qualitativo e tecnico, nomi di spessore come il francese Fabrice Soulier arrivato terzo, Erik Seidel (il Cannibale) quarto. Il francese elimina il Cannibale, chiamando il push da bottone con 99 contro la coppia di 5, Soulier viene poi eliminato da un  ottimo David Steicke che nulla può però in heads up contro Timex McDonald che pur partendo in leggero svantaggio in poche mani riesce a sbarazzarsi dell’avversario. ECCO LA LISTA DEGLI 8 FINALISTI ALL’EPIC POKER LEAGUE

    • 1.Mike McDonald $782,410
    • 2.David Steicke $506,260
    • 3.Fabrice Soulier $299,160
    • 4.Erik Seidel $184,100
    • 5.Nam Le $126,570
    • 6.Isaac Baron $92,050
    • 7.Sean Getzwiller $69,040
    • 8.Dutch Boyd $57, ,530

    Il secondo evento è il main event del WPT che fa tappa a Parigi, ad aggiudicarselo è l’americano Max Waxman che diventa il primo americano a vincere un WPT in europa. Finalmente la vittoria per un player che quest’anno ha fatto molti risultati positivi in diverse specialità di poker, ricordiamo un terzo posto ad un side event di Omaha alle WSOP. L’evento di Parigi è un six handed,quindi i tavoli sono composti da 6 players,l’americano aveva chiuso il Day 3 chipleader,ma arriva a final table solo in quinta posizione, qui inizia a rosicchiare qualche chip qua e là lasciando che gli avversari si eliminassero. Rimasti in tre Waxman diventa piu aggressivo eliminando Magen con AK contro KQ. L’heads up vede Waxman contro Hugo Lemaire e lo scontro si conclude in pochissime mani quando l’americano check- raisa all-inn: il suo draw di colore e viene chiamato da Lemaire con top pair, al turn niente,mentre al river scende giù la carta che fa chiudere il colore a Waxman,che si aggiudica il WPT di Parigi. ECCO LA CLASSIFICA FINALE DEL WPT di PARIGI

    1. Matt Waxman: €518.750
    2. Hugo Lemaire: €311.100
    3. Fred Magen: €211.100
    4. Byron Kaverman: €155.550
    5. Mikko Sundell €133.330
    6. Martin Jacobson: €88.900
  • Fortunato al gioco e in amore… Piqué sbanca al casino

    Fortunato al gioco e in amore… Piqué sbanca al casino

    Sfortunato al gioco, fortunato in amore. Il detto di solito serve per autoconvincersi che perder al tavolo da gioco o alle scommesse è il giusto compromesso in cambio di un grande amore.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Gerard Piqué

    In cuor nostro però sappiamo che non è cosi e la conferma arriva dal casinò di Barcellona dove il difensore del dream team di Guardiola Gerard Piqué si è “dilettato” ad un tavolo di poker vincendo più 40 mila euro con una partenza iniziale di 5 mila. Piqué, oramai famosissimo per il suo Piqueton, è oltretutto invidiatissimo dai giocatori del Real per l’incetta di trofei fatta con il club catalano ma anche da tanti maschietti invidiosi per la sua liason con la prorompente Shakira. Di seguito il video della vincita al casino. [jwplayer config=”30s” mediaid=”94808″]

  • Luca Pagano, il tanto atteso e meritato trionfo

    Luca Pagano, il tanto atteso e meritato trionfo

    Luca Pagano può finalmente festeggiare il suo primo successo, dopo tanti piazzamenti di prestigio con la tanto attesa “ciliegina sulla torta”.Si tratta di un IPT (Italian Poker Tour)  svolto a Rimini l’evento meritatamente vinto dal trevigiano.

    © ERIC ESTRADE/Getty Images
    Luca Pagano professionista dal 2004, nei tanti ITM (In The Money) ricordiamo i due alle WORLD SERIES OF POKER e i ben 18 con 6 tavoli finali nell’EPT (European Poker Tour) e le presenze anche come commentatore ufficiale di poker insieme a Giacomo Valenti. Luca arriva a questo tavolo finale partendo dalla terza posizione. Ecco la lista degli 8 finalisti dell’IPT di Rimini :

    • Enzo Tommasone 1.364.000
    • Vitaliy Minakov 1.171.000
    • Luca Pagano 1.065.000
    • Giovanni Bigoni 1.720.000
    • Dan Murariu 3.021.000
    • Matyas Poloch 535.000
    • Matteo Fratello 1.409.000
    • Andrea Ventura 364.000

    L’eliminazione dello short  Andrea Ventura all’ottavo posto arriva quasi subito,poco dopo e la volta di Minakov che apre con KK, per andare all inn sulla tribet di Pagano con TT, l’azzurro fa call per un mega pot da 2 milioni pescando un board da sogno: Q(c)T(f)4(p)6(c)5(q). Al sesto posto si piazza Matyas Poloch che pusha con Q(c)Q(p) vs J(c)J(f),di Fratello che trova la J al turn ,al quinto posto vediamo Giovanni Bigoni che manda la vasca con A(p)8(c) e trova il call di Pagano con K(q)K(p) con un board che lascia le cose invariate. Al quarto posto si deve arrendere un buon, ma forse troppo conservativo, Enzo Tommasone contro il rumeno Dan Morariu, il quale è spettatore poco dopo del mega pot da 6 milioni vinto da Luca Pagano contro Matteo Fratello, i due vanno ai resti dopo il flop 8(c)7(f)4(p),Pagano gira J(c)J(f) Fratello invece scopre 8(q) top pair al flop e un kicker di tutto rispetto A(p),il 5(p) al turn e la K(q) al river condannano Fratello al terzo posto,mandando Pagano all’heads up contro il rumeno Morariu.

    PAGANO VS MORARIU (HEADS UP)

    Il testa a testa è molto combattuto,con il rumeno che si avvicina molto all’azzurro, per poi superarlo e cercando addirittura di incrementare il vantaggio e a questo punto la svolta: Pagano sempre molto concentrato e sicuro di se, cambia decisamente marcia raddoppiando e rimettendosi in testa. Stavolta è l’italiano a cercare di incrementare il vantaggio e ci riesce dilagando contro un Morariu in attesa di una mano che lo faccia riavvicinare al trevigiano. Lo scontro dura piu di due ore,ma alla fine è il player di casa a sorridere andando all inn pre flop con A(q)Q(c) contro Q(f)9(q) di Morariu ,il board: 2(f)8(c)7(f)J(c)3(c) sancisce la vittoria di Pagano che porta a casa l’atteso trofeo più il premio di 210.000 euro.

  • Massimiliano Pescatori, il pirata italiano pioniere dell’hold’em

    Massimiliano Pescatori, il pirata italiano pioniere dell’hold’em

    Lo chiamano pirata per l’insolita bandana con il tricolore italiano che indossa quando è seduto al tavolo ovale, il pirata è Massimiliano Pescatori.
    Nato a Milano il 22 gennaio 1971.
    La storia di Max ha davvero per molti aspetti il carattere della favola, gioca a carte già in età molto precoce, quella delle carte per il “Pesca” è una passione continua e costante, nel tempo libero gioca sempre a carte.

    Dopo aver preso il diploma inizia a lavorare in un supermercato, la svolta della sua vita però arriva dopo un soggiorno a Las Vegas, qui, fulminato dall’incessante mole di gioco che viene prodotta in città, decide di trasferirsi dopo aver venduto l’auto e preso la liquidazione.
    Il pirata però resiste alla tentazione di giocare i propri risparmi e investe in maniera fruttosa il proprio capitale iscrivendosi alla scuola per cropuier, in questo modo riesce ad entrare nei casinò di las vegas, dove lavorando ha la possibilita di imparare tutti i segreti delle carte e di studiare più specialita di gioco possibili.
    A Las vegas, Max Pescatori ha l’appoggio di Walter Farina, il primo italiano a vincere un WSOP, e di Marco Traniello, e sua moglie Jennifer Harman, che gli permette di seguirlo in partite contro giocatori del calibro di Ivey e Brunson.

    Max inizia a vincere in maniera costante, partendo dai primi 24 mila dollari conquistati con il primo posto del poker challenge del 2003; da quel momento continua a vincere con una frequenza impressionante, il suo anno d’oro però è il 2006: nella stessa sera in cui l’italia porta a casa il titolo mondiale, lui si porta via dal casinò 683 mila dollari dopo aver sbaragliato 1300 giocatori nell’evento da 2500$ del no limited holdem.
    Dopo la vittoria alle World Series, Pescatori continua a vincere e fare piazzamenti “in the money” fino ad arrivare a bissare il successo del 2006 con un altro primo posto alle WSOP del 2008 quando porta a casa i 243 mila dollari messi in palio nel torneo da 2.500$ pot limited-holdem/omaha.

    L’anno del secondo successo alle World Series è anche l’ultimo anno in cui Pescatori soggiorna negli States, infatti a Dicembre 2008 capisce che i tempi sono maturi per poter tornare in Italia facendo il proprio mestiere di poker players.