Nella seconda giornata di test della Formula1 sul circuito di Montmelò, Roman Grosjean ha ottenuto il miglior tempo fermando il cronometro sul 1:22.716, utilizzando le gomme a mescola morbida durante tutto l’arco della sessione. Il francese della Lotus ha preceduto la Mclaren di Jenson Button, leader della mattinata, distaccato di quattro decimi (1:23.181); a seguire Pastor Maldonado e Sebastian Vettel, che ha accusato un secondo di ritardo dallo stesso Grosjean. Fernando Alonso, che è sceso in pista principalmente per avere indicazioni sul passo gara della monoposto, ha ottenuto l’undicesimo tempo firmando il suo miglior passaggio in 1:27.878. Lo spagnolo della Ferrari come detto ha sfruttato la giornata odierna per la simulazione di gara con le gomme a mescola dura, in vista del Gran Premio d’Australia che si terrà tra due settimane all’Albert Park di Melbourne e che darà il via alla stagione 2013.
Alonso alla fine della sessione ha affermato di essere molto soddisfatto delle indicazioni ricevute dalla F138, ritenendo di aver colmato il gap con le rivali e di essere già pronti e attrezzati per lottare fin da subito per il titolo Mondiale. Lo spagnolo è fiducioso per un inizio di stagione ad alti livelli, al contrario di quanto successo lo scorso anno che, nonostante la vittoria nel Gran Premio della Malesia, le difficoltà incontrate sin dalla prima gara sulla F2012 ne aveva limitato il rendimento. Il due volte campione del mondo promuove la nuova vettura definendole “200 volte meglio” della precedente F2012, poco prestante e inferiore rispetto a quelle rivali: l’auspicio è che si possa iniziare il campionato ad armi pari con la Red Bull campione uscente, con la sempre temibile McLaren e anche l’outsider Mercedes che con l’arrivo in squadra di Lewis Hamilton rappresenta una seria minaccia nella lotta al titolo mondiale, che si preannuncia sempre di più interessante e avvincente per tuti gli appassionati della Formula 1.
L’ultimo giorno di test pre-campionato prima dell’inizio del mondiale di Formula 1 va in archivio con il miglior tempo di Kimi Raikkonen che riscatta alla grande la terza giornata di prove in cui aveva ottenuto soltanto l’ultimo posto a causa di problemi allo sterzo. Sul circuito del Montmelò a Barcellona il finlandese della Lotus stacca il miglior tempo di sessione fermando il cronometro sull’1.22:030, tempo ottenuto nella mattinata e poi mentenuto per tutto il resto della sessione in cui si è concentrato nella simulazione di un GP con ben 121 giri che ne hanno fatto il pilota più attivo in pista. Raikkonen chiude i test cosi come li aveva iniziati, cioè al comando.
Alle spalle del finnico la Ferrari di Fernando Alonso che chiude a soli 220 millesimi di ritardo con il tempo di 1.22:250. Anche per lo spagnolo un infinità di giri percorsi, ben 115, lavorando per lo più sulle regolazioni d’assetto della F2012 che a detta dello stesso spagnolo è un pò in ritardo sulla concorrenza.
Terzo posto per Bruno Senna con la Williams che però ha girato soltanto al mattina percorrendo 53 tornate per poi lasciare il testimone nel pomeriggio al suo compagno di team Pastor Maldonado, che con i suoi 48 giri di cui il migliore in 1.23:347, non è riuscito ad andare oltre il nono tempo.
Quarto tempo per la Force India di Nico Hulkenberg a quasi tre decimi dalla vetta che precede la Sauber di Kamui Kobayashi per soli 7 centesimi. Il giapponese è stato ancora una volta protagonista delle due bandiere rosse di sessione causate da un’uscita di pista e dall’ennesimo problema tecnico sulla C31.
Segue Lewis Hamilton che porta a termine ben 115 tornate recuperando parte del programma perso ieri per via del problema idraulico occorso sulla sua MP4-27. L’inglese chiude la sessione con il tempo 1.22:430, a circa 4 decimi da Raikkonen, ma il passo di gara tenuto dalla Freccia d’Argento di gran lunga uno dei migliori.
Settimo tempo per la Catehram di Vitali Petrov, autore anche di un fuoripista, che precede di due decimi la Mercedes di Micheal Schumacher che completa 100 tornate con il miglior tempo di 1.22:939.
Ultime due posizioni per le sorelle del campionato, la Toro Rosso di Daniel Ricciardo e la Red Bull di Sebatian Vettel. Il tedesco della lattina volante è stato costretto a rimanere ai box per molto tempo a causa di un cedimento all’ala anteriore riscontarto nei primi 15 giri di installazione in mattinata e di un problema al cambio nella sessione pomeridiana. In totale soltanto 23 giri per il campione del mondo che a differrenza di Webber non ha avuto la possibilità di provare la miride di novità portate in pista dalla Red Bull nella giornata di sabato.
D’ora in poi i team non dovranno più nascondersi e la parola passa in maniera ufficiale alla pista con le prove del Gran Premio inaugurale di Formula 1 che si terranno venerdi 16 marzo sul circuito dell’Albert Park di Melbourne in Australia. Il mondiale è già iniziato.
Sergio Perez ha chiuso al comando la terza e penultima giornata di test collettivi della Formula 1 sul circuito del Montmelò, a Barcellona. Il messicano ha messo le ruote della sua Sauber C31 davanti a tutti grazie al tempo fatto segnare nella mattinata con il crono di 1.22:094. Il messicano ha sfruttato degli stint brevi con poco carburante e con gomme supersoft per ottenere la prestazione singola per poi concentrarsi sulla lunga distanza nel pomeriggio prima di essere interrotto dall’arrivo della pioggia che ha condizionato il lavoro di tutti i team.
Alle spalle della Sauber c31 troviamo la McLaren di Jenson Button, staccato di soli 9 millesimi con il tempo di 1.22:103. La Freccia d’Argento ha accusato nella mattinata il primo stop tecnico di questo pre-stagione a causa di un problema idraulico che ha costretto l’inglese per gran parte della mattina ai box. Nel pomeriggio il campione del mondo 2009 si è concentrato su stint brevi con gomme medie con le quali ha firmato il miglior tempo.
Terza posizone per Daniel Ricciardo, anche lui vicinissimo alla vetta della classifica per soli 61 millesimi. L’australiano è stato il pilota che nella sessione odierna ha effettuato più tornate, ben 131, sfruttando anche l’occasione per girare sulla pioggia con le gomme intermedie.
Ai piedi del podio virtuale la Ferrari di Felipe Massa con il quarto tempo assoluto. Il brasiliano è stato a lungo in testa nella mattinata, segno che le modifiche apportate dagli ingegneri di Maranello sulla vettura stanno dando risposte importanti, e avrebbe dovuto concentrarsi su una simulazione di GP al pomeriggio, lavoro che è stato reso vano dall’arrivo della pioggia che ha bloccato tutto. Per Massa giri anche sull’asfalto bagnato, pochi ma importanti per capire il comportamento dei nuovi pneumatici intermedi Pirelli.
Quasi stesso tempo per la Force India di Paul Di Resta e la Williams di Bruno Senna rispettivamente in quinta e sesta posizione e staccati di 33 e 67 millesimi.
Soltanto ottavo invece Mark Webber con la versione aggiornata e (forse) definitiva della Red Bull RB8. Il pilota australiano non è riuscito ad andare sotto il mezzo secondo di distacco, nascondendo probabilmente il potenziale della lattina volante in vista dell’inizio del mondiale il prossimo 18 marzo a Melbourne.
Chiudono il gruppo dei 10 piloti la Mercedes di Nico Rosberg e la Lotus del campione del mondo 2007 Kimi Raikkonen che ha perso molto tempo in mattinata a causa di un problema allo sterzo. Il finlandese è stato anche il pilota che ha girato meno con sole 43 tornate all’attivo con il miglior crono in 1.25:379, a più di 3 secondi di ritardo.
Da notare che dei dieci piloti in pista ben nove hanno chiuso sotto il secondo, a parte Raikkonen che ha completato soltanto dei giri di verifica della vettura. Da domani molte delle squadre alterneranno i piloti con i rispettivi compagni di squadra per l’ultimo giorno di test che chiuderanno il pre-stagione della Formula1.
E’ stato ancora una volta Romain Grosjean il pilota più veloce in pista nella seconda sessione di test collettivi sul circuito del Montmelò a Barcellona. Al termine della seconda giornata il francese ha piazzato la sua Lotus davanti a tutti con il miglior tempo di 1.22:614, tempo ottenuto a pochi minuti dal termine nella sessione pomeridiana in cui l’ex pilota della GP2 ha lavorato ad una simulazione di gara completando 60 tornate e alternando le gomme dure e le gomme morbide, con le quali ha ottenuto il miglior tempo. Da domani il francese lascerà il testimone al compagno di squadra Kimi Raikkonen che completerà le ultime due giornate.
A mezzo secondo da Grosjean troviamo il connazionale della Toro Rosso Jean-Eric Vergne, che aveva ottenuto la migliore prestazione al mattino con il tempo di 1.23:126 con gomme morbide. Il francese non è riuscito più a migliorare il suo tempo perchè dopo la pausa pranzo la sua STR7 è stata a lungo parcheggiata nei box a causa di alcuni problemi tecnici, e a poco sono serviti i 15 minuti finali in cui la vettura di Faenza è riuscita nuovamnete a scendere in pista.
Alle spalle dei due francesi troviamo il duo composto da Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Il tedesco è riuscito a risalire nel pomeriggio fino alla terza posizione grazie al tempo di 1.23:361 ottenuto con le gomme medie precedendo di soli 86 millesimi la Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha completato ben 125 tornate lavorando nel pomeriggio alla simulazione di un GP, dopo che nella mattinata aveva fatto segnare la miglior prestazione con gomme dure. Un passo avanti dunque per la Rossa che però deve ancora lavorare tanto per arrivare ai livelli della Red Bull che da domani porterà in pista una nuova e forse definitiva soluzione degli scarichi nascosta agli avversari nei primi 10 giorni di test.
Quinto posto a sorpresa per la Caterham di Heikki Kovalainen, che ha risolto alla grande i suoi problemi intestinali risultando uno dei protagonisti della seconda giornata. Il finlandese chiude con il tempo di 1.23.828, a “soli” otto decimi dalla prima posizione aiutato anche dalla mescola super morbida, precedendo la Sauber di Kamui Kobayashi per soli 8 millesimi. Ancora una volta problemi sulla C31 che ha lamentato problemi idraulici costringendola a restare per molto tempo ai box. La nuova monoposto di Hinwil si sta rivelando molto fragile, ed è infatti la vettura che nelle 10 giornate complessive di test ha lamentato più problemi tecnici.
Problemi anche per la Force India di Nico Hulkenberg costretto a restare ai box per tutta la sessione pomeridiana. Settimo posto finale per il tedesco ex-Williams, davanti al connazionale della Mercedes Michael Schumacher che si è reso protagonista più per le bandiere rosse provocate nella sessione odierna che per i tempi in pista. Per il tedesco un fuoripista e un problema tecnico sulla sua W03 che non è nata proprio sotto i migliori auspici.
Solo nono tempo per la McLaren di Lewis Hamilton con il tempo di 1.24:111 a circa 1 secondo e mezzo di ritardo dalla vetta. Il pilota inglese ha totalizzato soltanto 65 giri lavorando diversamente dal compagno di squadra che aveva concentrato il suo lavoro sulla lunga distanza. Per l’anglo-caraibico lavoro mirato più sugli assetti della nuova MP4-27, che come per il resto della truppa monterà le novità più importanti e forse anche definitive nella giornata di sabato.
Chiudono la griglia le due Williams di Bruno Senna e Pastor Maldonado che al contrario degli altri giorni hanno girato molto poco, soltanto 68 giri in due. Per il venezuelano anche un problema al motore che lo ha costretto ai box per gran parte della mattinata.
E’ iniziata questa mattina sul circuito di Barcellona la terza e ultima sessione di test pre-stagionali della Formula 1 che chiuderanno il precampionato.
Il più veloce della prima giornata è stato Romain Grosjean con la Lotus che ha migliorato nell’ultima mezz’ora di prova il tempo fatto segnare nella mattinata di sette decimi, aiutato anche dalle gomme a mescola morbida e chiudendo con il miglior crono di 1.23:252. Il francese è stato insieme a Mark Webber l’unico a migliorare il tempo nella sessione pomeridiana e festeggia cosi al meglio il ritorno in pista della E20 che aveva saltato gli ultimi giorni di prove nello scorso test a causa di alcuni problemi al telaio. Proprio per questo motivo la monoposto è stat equipaggata di alcuni dispositivi che hanno il compito di verificare in questi quattro giorni il corretto funzionamento della scocca.
Al secondo posto la McLaren di Jenson Button con il tempo di 1.23:510. L’inglese è stato autore del miglior tempo della mattinata con lo stesso crono ottenuto con gomme dure, e si è poi concentrato nel pomeriggio sul lavoro di long-run, anche se i giri in totale sono abbastanza pochi, soltanto 64. La Freccia d’Argento è sembrata comunque molto veloce.
Terzo posto per Sergio Perez che chiude a mezzo secondo dalla vetta con il migliortempo di 1.23:820 su 118 giri. Curiosità per il messicano che ha utilizzato per il suo giro veloce un set di gomme medie proveniente da una fabbrica secondaria e non da quella principale in Turchia, e proprio per questa motivazione risultavano non contrassegnate dalla solita dicitura di colore giallo.
Alle spalle della Sauber per soli 10 millesimi la Red Bull di Mark Webber, che recupera nel pomeriggio fino ad arrivare alla quarta posizione assoluta. La vettura campione del mondo è stata una delle vetture che ha girato di più in pista, ben 102 giri con un ritmo abbastanza buono.
Il pilota più attivo in pista invece è stato Nico Rosberg che porta la sua Mercedes in quinta posizione con il migliorcrono di 1.23.992 a sette decimi dalla Lotus di Grosjean. Il lavoro nel team tedesco si è concentrato soprattutto sulla lunga distanza e i 128 giri all’attivo ne sono la dimostrazione. Alle sue spalle in sesta posizione la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne a poco più di un secondo dalla vetta. Come per la McLaren di Button anche per la scuderia di Faenza nel pomeriggio è toccato molto lavoro sui pit-stop rapidi per migliorare l’efficienza dei meccanici durante il campionato.
A seguire la Force India di Paul Di Resta a un secondo di distacco con il tempo di 1.24.305. Quindi Felipe Massa che chiude alle spalle dello scozzese per soli 13 millesimi. Il brasiliano dopo un lungo stop poco dopo la pusa pranzo ha lavorato sull’assetto della sua F2012 e sullalunga distanza chiudendo con il miglior tempo di 1.24:318.
Ultime due posizoni per la Catheram di Petrov, che ha sostituito Kovalainen colpito da un’infezione alimentare, e la Williams di Maldonado che a differenza di Rosberg è il pilota che ha effettuato meno tornate.
Pastor Maldonado ha chiuso al comando la terza giornata di test pre-stagionali sul circuito di Barcellona. Il pilota venezuelano ha confezionato il giro migliore di giornata a mezz’ora dal termine della sessione mattutina in uno stint veloce di tre giri e realizzato con gomme super-soft. Il suo crono di 1:22.391 è poi rimasto imbattuto al pomeriggio in cui il team di Grove ha preferito concentrarsi sulla distanza di gara e realizzando in totale ben 104 giri, proseguendo il programma cominciato nei giorni scorsi da Bruno Senna e Valterri Bottas.
La Williams FW34 di Maldonado precede di quasi un secondo il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che ha anche lui centrato il suo miglior tempo nella mattinata fermando il crono sull’1:23.384 girando però con gomme a mescola media. Il tedesco si è poi concentrato sul passo gara nel pomeriggio totalizzando in totale ben 127 tornate e risultando il pilota più attivo in pista di giornata. Al terzo posto il giapponese Kamui Kobayashi che ha girato sul passo di Schumacher in mattinata ma ha poi dovuto parcheggiare anzitempo la sua Sauber per essere rimasto a corto di carburante. Questo intoppo non gli ha impedito naturalmente di proseguire il suo lavoro dopo la pausa pranzo ma il samurai giapponese non è più riuscito a migliorarsi.
Quarto tempo per la McLaren MP4-27 di Jenson Button con il miglior crono di 1:23.918. L’inglese ha realizzato solo 39 giri nella mattinata realizzando la sua miglior prestazione con gomme soft, concentrandosi sui long-run nel pomeriggio coprendo una grande distanza. In totale 114 giri e un buon passo. Al quinto e sesto posto la Toro Rosso di Vergne e la sorella Red Bull con Mark Webber. Per la vettura campione del mondo non è una sorpresa l’ottimo passo gara mentre fa notizia il problema tecnico a trenta minuti sulla sua RB8 che ha costretto l’australiano a chiudere prima la sesione.
Identico tempo per Felipe Massa, 1:24.771. A differenza di Webber il ferrarista ha ottenuto il tempo con gomme dure mentre il rivale con gomme medie, anche se non sono noti i carichi di carburante. La giornata di Massa e Webber viene accomunata dal fatto che anche il brasiliano ha chiuso anzitempo la sessione causando la fine del turno a pochi minuti dal termine. Chiudono la top-ten dei piloti presenti in pista oggi Di Resta, Glock e Petrov. Proprio il russo è stato l’unico in grado di migliorare il proprio tempo nella sessione pomeridiana senza tuttavia riuscire a schiodarsi dall’ultima posizione.
Nico Hulkenberg è stato il pilota più veloce nella seconda giornata di test pre-stagionali sul circuito del Montmelò. Al tedesco della Force India è bastato il tempo fatto segnare nella mattinata con gomme supersoft per aggiudicarsi la sessione odierna chiudendo con il tempo migliore di 1:22.608. Nel pomeriggio invece l’ex pilota della Williams si è concentrato siu long-run chiudendo con il buon bottino di 112 giri in totale.
Alle sue spalle la Sauber di Sergio Perez che chiude con soli 40 millesimi di ritardo da Hulkenberg con il tempo di 1:22.648. Buona anche la distanza ricoperta dal messicano, 85 giri, interrotti da un problema agli scarichi della sua vettura nella parte finale della sessione. Nonostante il problema sia stato risolto il pilota di casa Ferrari non è riuscito più a tornare in pista ma il bilancio di questa seconda giornata è comunque buona.
Al terzo posto il dominatore della prma giornata Sebastian Vettel con il tempo di 1:22.891. In casa Red Bull si è lavorato soprattutto sulla lunga distanza mettendo da parte la prestazione sul giro singolo, e i 104 giri all’attivo ne sono la dimostrazione. Il tedesco nel pomeriggio ha coperto quasi la distanza di un Gran Premio senza mai fermarsi, tant’è vero che ad un certo punto gli unici due piloti rimasti in pista erano Vettel ed Hamilton, che ha percorso ben 120 giri risultando il pilota più attivo in pista. Per lui il sesto posto finale con il tempo di 1:23.806 ad un secondo e due decimi di ritardo, ma sia la Red Bull che la McLaren sembrano essere molto apposto con le rispettive nuove vetture.
Lavoro un pò diverso per la Ferrari F2012 di Fernando Alonso che ha completato diversi long-run nel pomeriggio per poi montare gomme supersoft e spingere nel finale di sessione. Lo spagnolo idolo di casa è stato dunque l’unico pilota a migliorare, anche se non di tanto, la propria prestazione nel pomeriggio chiudendo con il miglior crono di 1:23.180 in 87 giri complessivi.
Quinto posto per Daniel Ricciardo con il tempo di 1:23.639. L’australiano ha chiuso con soli 48 giri all’attivo a causa di alcuni problemi sulla Toro Rosso che ne hanno condizionato tutto il pomeriggio. Problemi anche per Rosberg che ha preso il testimone lasciatogli da Schumacher. Il tedesco ha perso tutta la sessione pomeridiana ma aveva girato tantissimo nella mattinata portando a termine gran parte del lavoro programmato. Per lui 82 tornate con il miglior tempo di 1:24.555.
A seguire il test-driver della Williams Valterri Bottas, al suo esordio in F1 al volante della sua FW34. Il pilota finlandese campione in carica della GP3 ha portato a termine una dura giornata di lavoro con risultati soddisfacenti: i 117 giri dimostrano che la vettura è molto affidabile e inoltre il ritmo di gara è stato abbastanza simile a quello di Bruno Senna nella giornata di ieri. Il miglior giro è di 1:25.738 ed esordio più che positivo.
Chiudono la classifica Vitaly Petrov al suo primo test con la Caterham al posto di Jarno Trulli e Charles Pic con la “vecchia” Virgin ora Marussia. Assente la Lotus che ha rinunciato ai test a causa di un difetto di fabbricazione dei telai che producono eccessive vibrazioni con l’alta velocità del circuito di Barcellona. Il materiale super leggero usato per la fabbricazione verrà sostituito, sperando così di poter vedere di nuovo il team francese in pista nei prossimi test sempre sul circuito di Barcellona dal 1 al 4 marzo.
Sebastian Vettel conquista la prima giornata di prove sul circuito del Montmelò a Barcellona, valevole come seconda sessione di test pre-stagionali prima dell’inizio del mondiale 2012 di Formula 1. Il tedesco della Red Bull si è confermato il più veloce sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana, ma la prestazione più interessante è stata proprio quella dopo la pausa pranzo in cui ha ottenuto il giro migliore in 1.23:265 con gomme a mescola dura, diversamente da quanto fatto nella mattina in cui aveva utilizzato gomme a mescola più morbida.
Il campione del mondo è stato forse anche agevolato dall’aumento della temperatura ma sta di fatto che entrambe le sessioni sono state dominate dal tedesco che ha completato il programma di lavoro con 79 giri all’attivo e un passo abbastanza incoraggiante.
Al secondo posto un altro tedesco, la sorpresa di giornata Nico Hulkenberg che a lungo era rimasto in testa nella mattinata prima di essere scavalcato dal suo connazionale, conferma i buoni progressi della nuova vettura piazzandosi alle spalle di Vettel per un solo decimo di secondo. Il pilota del team indiano precede di due decimi la McLaren di Lewis Hamilton che ha completato molti giri, 114 per la precisione, il migliore dei quali in 1.23:590.
Ancora un’ottima prestazione per Daniel Ricciardo che riesce a portare la sua Toro Rosso in quarta posizione, chiudendo vicinissimo alla prestazione di Hamilton con il tempo di 1.23:618, il migliore dei 76 giri realizzati. L’australiano è poi stato costretto a chiudere anzitempo la sessione a causa di un problema tecnico verificatosi sulla sua vettura nel pomeriggio e che gli ha impedito di proseguire il lavoro, ma considerando che praticamente ha avuto solo mezza giornata all’attivo il tempo fatto segnare resta comunque molto buono.
Alle sue spalle l’idolo di casa Fernando Alonso che ha fermato il cronometro sul tempo di 1.24:100 ottenedo la quinta posizione di giornata. Lo spagnolo è rimasto attardato al mattino a causa di alcuni problemi tecnici che poi sono stati successivamente risolti e che gli hanno permesso di scendere in pista. La F2012 si è concentrata molto sui long run, infatti Alonso ha completato una serie di 18 giri di seguito per verificare il comportamento della vettura, ma non sembra che i suoi tempi siano vicini a quelli dei primi.
In sesta posizione la nuova Mercedes W03 che è scesa in pista dopo essere stata ufficialmente presentata questa mattina sulla pit-lane. A portarla in pista oggi è stato il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che ha percorso 51 giri segnando il tempo migliore di 1.24:150. Il lavoro del tedesco si è perà fermato nella mattinata poichè dei problemi idraulici sulla vettura non gli hanno permesso di continuare il lavoro al pomeriggio.
Problemi anche per la Sauber di Sergio Perez, alle prese anche lui nel pomeriggio con un guasto alla barra antipolio posteriore. Alla fine il settimo tempo per il pilota di casa Ferrari, ultimo dei piloti sotto il secondo e che precede la Williams di Bruno Senna di un secondo e quattro decimi.
La giornata dei problemi tecnici ha coinvolto anche Kovalainen con la Catehram e Grosjean con la Lotus. Per il primo problema al semiasse posteriore della vettura mentre per il secondo problemi al telaio che è stato rispedito a Enston per controlli più accurati. E se in un primo momento la casa francese aveva confermato di continuare con il telaio utilizzato a Jerez, il team ha poi deciso di abbandonare definitivamente i test perchè accortosi che il difetto era presente anche sul primo esemplare della E20. Dunque soltanto sette giri per la Lotus che tornerà a girare proprio al Montmelò nei prossimi test
Ultima posizione per la Marussia di Charles Pic che ha girato con la vecchia monoposto completando 121 giri e risultando il pilota più attivo oggi sulla pista. La nota positiva è che nonostante la grande distanza coperta non si sono verificati problemi tecnici, quella negativa è che per vedere la nuova vettura bisognerà aspettare il prossimo test in programma dal 1 al 4 Marzo.