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  • Prima Divisione 31 Giornata: Ternana – Cosenza. Risultato Live

    Scontro decisivo per i playoff in questa 31esima giornata del Girone B di Prima Divisione. Il Cosenza va a Terni giocandosi l’ultima chanche per rientrare nella lotta spareggi: con una sconfiita infatti il divario dalla Ternana diventerebbe di 8 punti a sole 3 partite dal termine della stagione. Alla Ternana andrebbe bene anche un pareggio.
    I Lupi sono reduci dalle pesanti sconfitte contro Rimini (in casa) e Lumezzane (in trasferta) di Coppa Italia. Ancora assente Fiore, Glerean manda in campo un 3-5-2 con Porchia avanzato sulla linea mediana del campo; in attacco Danti e Biancolino.
    Il tecnico umbro giorgini propone un classico 4-4-2 con Noviello e Perna di punta.

    • TERNANA – COSENZA 0-0 (finale)

    TERNANA (4-2-3-1): Cunzi, Perney (69′ Negrini), Bertoli,Tedeschi, Imbrugia; Costantini, Di Deo;Concas, Perna (87′ Balistreri), Piccioni (55′ Alessandro); Noviello.
    A disposizione: Piacenti, Procida, Ferraro, Gonfalone, Alessandro, Negrini, Balistrieri.
    Allenatore: Giorgini
    COSENZA (3-5-2): Gabrieli, Musca, Fanucci, Scognamiglio, Bernardi, De Rose, Porchia (77′ De Pascalis), La Canna (87′ Giardina), Chianello; Danti, Biancolino.
    A disposizione: Ameltonis, Amico, De Pascalis, Giardina, Scotto, Virga, Marsili.
    Allenatore: Glerean
    Arbitro: Corletto.
    Ammoniti: Piccioni (T), Costantini (T), Musca (C), Perna (T), Tedeschi (T)

  • Prima Divisione 30 Giornata: Ravenna – Ternana. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni RAVENNA – TERNANA (ore 20:45)

    RAVENNA (4-4-2): Anania; Rizzo, Ciuffetelli, Fasano, Biserni; Packer, Rossetti, Giordano, Toledo; Scappini, Piovaccari.
    A disposizione: Menegatti, Sabato, Correa, Sciaccaluga, Squillace, Fonjock, Gerbino Polo.
    Allenatore: Soda.
    TERNANA (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Tedeschi, Bertoli, Imburgia; Concas, Danucci, Costantini, Piccioni; Noviello, Tozzi Borsoi.
    A disposizione: Cunzi, Procida, Perney, Di Deo, Lacheheb, Negrini, Perna.
    Allenatore: Giorgini.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • Prima Divisione, Girone B: la capolista Hellas Verona

    La corazzata Hellas Verona guida la classifica del Girone B di Prima Divisione di Lega Pro a quota 44 punti, frutto di 11 vittorie, 11 pareggi ed una sola sconfitta (in casa con il Rimini, rete di Tulli) in 23 partite disputate. Il primato degli scaligeri, pienamente meritato per quanto fatto vedere in campo, poggia sulla solidità del reparto difensivo (miglior pacchetto arretrato tra le 132 società professionistiche italiane con sole 9 reti al passivo, tutte tra le mura amiche) e su un rendimento esterno pressochè perfetto (nessuna sconfitta e nessuna rete subita).

    Ciò che impressiona della squadra venetà è la precisa identità di gioco plasmata da Mister Remondina sin da inizio torneo: possesso palla e gestione del risultato oltre ad una capacità di capitalizzare al meglio le occasioni da rete prodotte. Nel mercato di Gennaio sono stati inseriti in un mosaico straordinario due preziosi tasselli come il mediano Dalla Bona ed il bomber Di Gennaro, segnale inequivocabile che in casa gialloblù si punta senza dubbio alla promozione diretta in Serie B senza passare attraverso la lotteria dei plyoff.

    Al ritorno in campo dopo la sosta di campionato, l’Hellas Verona affronterà al ‘Bentegodi’ il fanalino di cosa Potenza e l’occasione sembra propizia per allungare la striscia positiva (tre vittorie consecutive oltretutto contro avversarie dirette, vale a dire Cosenza, Ternana e Portogruaro) e per incrementare il vantaggio sulle inseguitrici che saranno impegnate in veri e propri spareggi (il turno numero ventiquattro del torneo, infatti, oltre a H.Verona-Potenza propone Ternana-Pescara, Cosenza-Reggiana e Portogruaro-Rimini, tre sfide importantissime in chiave promozione).

  • Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Tempo di premi nel Cinema e tempo di premi anche in Prima Divisione di Lega Pro dopo la sessione invernale del calciomercato che ha chiuso i battenti in data 1 Febbraio alle ore 19.


    Due squadre si sono contese il premio di ‘Squadra che più si è rinforzata’, vale a dire Hellas Verona e Ravenna. Entrambi i teams militano nel Girone B e nutrono ambizioni di promozione nella cadetteria (gli scaligeri sono i leaders del raggruppamento mentre i romagnoli sono in piena bagarre playoff) e per raggiungere il proprio scopo hanno deciso di rinforzare la rosa a disposizione degli allenatori Remondina ed Esposito. L’Hellas Verona, squadra quadrata ed in possesso di una precisa identità di gioco, ha puntellato il proprio organico con due colpi di spessore, il cecchino dell’area di rigore Di Gennaro ed il metronomo di centrocampo Dalla Bona. Due calciatori di categoria superiore che in Prima Divisione possono rappresentare il quid pluris in grado di portare Rafael e soci in Serie B senza passare attraverso la lotteria dei playoff.

    Il Ravenna di Esposito, invece, per raggiungere i playoff senza patemi (appare infatti difficile la promozione diretta data la concorrenza di Hellas Verona, Reggiana e Pescara) e recitare negli spareggi il ruolo della mina vagante, ha prelevato dal Taranto (concorrente diretta) i talentuosi Felci e Correa ed inoltre ha fatto arrivare dal Cesena e dall’Albinoleffe due elementi affidabili come Biserni e Serafini. E domenica allo stadio ‘Bentegodi’ c’è proprio in programma il big match tra le due Regine del Mercato: chi la spunterà? Il premio di ‘Squadra più attiva’ va invece diviso tra Foggia e Ternana, anche loro squadre appartenenti al girone B. Sia il club pugliese che quello umbro, infatti, hanno compiuto una mini rivoluzione nel proprio organico cambiando numerosi elementi: l’obiettivo per queste compagini è quello di aver posto rimedio con una campagna rafforzamento così invasiva alle lacune evidenziate negli ultimi mesi (in particolar modo la Ternana, in crisi di risultati da parecchie settimane ormai). L’ Oscar di ‘Squadra delusione’ va al Pescara del neo Presidente De Cecco: i biancazzurri, che dopo il cambio di gestione tecnica da Cuccureddu a Di Francesco avevano preannunciato l’arrivo di almeno tre elementi in grado di far compiere il decisivo salto di qualità alla squadra abruzzese, non hanno concluso operazioni importanti né in entrata né in uscita. Servivano un playmaker ed un trequartista (e volendo un difensore centrale ed una punta di rincalzo) e bisognava sfoltire una rosa sin troppo ampia e con troppi doppioni in alcuni ruoli: sono arrivati invece un esterno offensivo, Soddimo, ed un terzino destro, D’Altorio (il terzo in organico con Zanon e Medda), mentre sul fronte cessioni si sono registrati solo i prestiti di Matarazzo ed Artistico. Saranno sufficienti per insidiere la leadership dell’Hellas Verona e distanziare le altre pretendenti allo scettro? Concludiamo questa breve rassegna con il ‘Miglor Giovane’ acquistato nel mercato di riparazione.

    Le nominations sono per il Lecco che ha prelevato il centravanti Michele Marconi (già una doppietta per lui con la nuova casacca), per la Reggiana che via Juventus si è assicurata l’ex capitano della Primavera bianconera Castiglia e per il Lumezzane che sempre via Juventus ha ottenuto dal Crotone l’enfant prodige Daud: chi vincerà il premio? Al responso del campo l’ardua sentenza.

  • Lega Pro, Prima Divisione: Novara super nel Girone A, bagarre in vetta nel girone B

    Lega Pro, Prima Divisione: Novara super nel Girone A, bagarre in vetta nel girone B

    Lega Pro
    La prima domenica calcistica del 2010 in Prima Divisione di Lega Pro conferma la leadership del Novara nel raggruppamento A e l’incertezza in vetta nel raggruppamento B.

    Girone A: il Novara di Tesser grazie ad una doppietta di Simone Motta conquista tre fondamentali punti per il sogno promozione. Inarrestabile la marcia dei piemontesi: ancora imbattuti, in 19 gare hanno conquistato 45 punti realizzando 30 gol e subendone appena 8. Le immediate inseguitrici degli azzurri, ossia Cremonese e Varese, regolano di misura rispettivamente Paganese e Como mantenendo invariate le distanze in graduatoria. Pirotecnica affermazione esterna dell’Arezzo: 6-1 a Monza con Croce e Venitucci sugli scudi. Perde il Perugia sul campo del Figline (2-1 con Pardini che neutralizza un penalty calciato da Bondi) mentre il Benevento di Camplone, al terzo risultato utile consecutivo, espugna Lecco (1-2). Vittorie di misura per Lumezzane e Pro Patria su Viareggio ed Alessandria; secco 2-0 del Foligno sul Pergocrema. Curiosità: nessun pareggio nel turno di campionato numero diciannove.

    Girone B: tra le prime della classe vincono solo Reggiana e Cosenza che rilanciano le proprie quotazioni in chiave promozione. Gli emiliani dall’attacco atomico regolano 3-1 il Rimini mentre il Cosenza espugna l’Abruzzo con identico risultato sancendo la crisi del Pescina VdG. Fermate sul pari Hellas Verona e Ravenna rispettivamente da Virtus Lanciano e Spal; sconfitta per 1-0 della Ternana a Taranto grazie a Re Giorgio Corona. L’impresa di giornata è della Cavese che nel posticipo batte il Pescara a domicilio e da fanalino di coda si ritrova con ben sei formazioni alle spalle. Nelle sabbie mobili della graduatoria da segnalare il punto conquistato a Portogruaro dal Real Marcianise e le vittorie di Foggia (a Giulianova) ed Andria BAT (grazie ad un Sy in versione Superman).

  • Prima Divisione: considerazioni sul Girone B al giro di boa

    Prima Divisione: considerazioni sul Girone B al giro di boa

    hellas verona
    Hellas Verona Campione d’Inverno: questo è quanto sancito dal giro di boa del Girone B di Prima Divisione, raggruppamento molto combattuto se consideriamo che tutte le 18 squadre impegnate sono comprese nell’arco di 15 punti, che ben 7 squadre (Hellas Verona, Pescara, Ternana, Portogruaro, Ravenna, Rimini e Reggiana) sono racchiuse nelle zone nobili della graduatoria nel giro di soli 4 punti e che il team capolista ha totalizzato in 17 gare un punto in meno della quarta forza del Girone A (l’Arezzo).

    Raggruppamento di livello tecnico mediocre oppure equilibrato in virtù della presenza di numerose squadre ben attrezzate? I pareri degli addetti ai lavori sono in merito discordanti. Se si guarda alla prima della classe si opta per la seconda considerazione: miglior difesa tra tutte le 132 squadre professionistiche italiane con sole 5 reti al passivo (oltretutto subite esclusivamente al ‘Bentegodi’) ed una sola sconfitta stagionale (ad opera del Rimini di Melotti) che interrompe una striscia positiva che, sommando la scorsa stagione all’attuale, durava da 25 turni (record della storia gialloblu: coach Remondina in tal senso è riuscito in un’impresa nella quale aveva fallito addirittura l’artefice dello scudetto del 1985, vale a dire Osvaldo Bagnoli). Se si guarda invece al cammino delle rivali si opta per la prima considerazione: il Pescara prima della vittoria interna con il Real Marcianise aveva inanellato una striscia negativa composta da 4 pareggi e 2 sconfitte in 6 gare (ultima vittoria: il 25 ottobre a Ferrara), la Ternana (che possiede il record di vittorie nel girone, 9) ha collezionato un solo punto nelle ultime 4 partite disputate mentre il resto delle inseguitrici (Portogruaro,Ravenna,Reggiana,Rimini e Cosenza) hanno vissuto un girone d’andata all’insegna della discontinuità alternando passi falsi ad affermazioni anche impensabili (l’incredibile serie di successi iniziali del Portogruaro docet in tal senso).

    A centro classifica, oltre alla delusione Taranto, si posizionano le altre abruzzesi: la Virtus Lanciano (vera e propria squadra da trasferta: 3 delle 5 vittorie totali sono state conquistate lontano dalle mura amiche), il Giulianova dei giovani (che ha collezionato il record di 10 pareggi in 17 gare) ed il Pescina VdG (che ha già cambiato tre allenatori: Perrone, Cappellacci e Dario Bonetti). Lotta per la salvezza molto incerta con Potenza (alle prese con le note vicende societarie). Foggia, Andria BAT, Cavese, Spal e Real Marcianise a lottare per evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione. Tra i cannonieri chiude il girone d’andata in vetta alla speciale classifica il ravennate Piovaccari con 8 marcature, inseguito ad una lunghezza di distanza dal trio formato da Stefani, Altinier e Biancolino.

  • Prima Divisione: il punto dopo 14 turno. Novara e Verona tentano la fuga

    La quattordicesima giornata in Prima Divisione di Lega Pro regala i tentativi di fuga di Novara e Verona che si scrollano della compagnia rispettivamente di Cremonese e Ternana ed agguantano la vetta solitaria dei propri raggruppamenti di appartenenza.

    Nel Girone A i piemontesi di Tesser liquidano con un secco 2-0 il Benevento e si avvantaggiano del pirotecnico 3-3 tra Figline e Cremonese staccando i grigiorossi di due punti: Guidetti e soci sono stati raggiunti in seconda posizione dal Varese che con il suo ottavo successo interno consecutivo toccano quota 30 punti. Da segnalare l’esordio vincente di Zaffaroni sulla panchina del Perugia (2-1 al Lecco) ed il ritorno al successo del Pergocrema nel derby con il Monza (2-1 firmato Uliano e Le Noci).

    Nel Girone B il Verona pareggia 1-1 in casa con la Spal (ma gli scaligeri giocano buona parte del match in nove contro undici per le espulsioni di Comazzi e Rafael) ma riesce ugualmente ad andare in fuga in virtù delle sconfitte di Ternana, Pescara e Portogruaro. Aria di crisi a Pescara: due soli punti nelle ultime quattro partite disputate, frutto di due pari interni e due sconfitte esterne. Da segnalare il pari nel derby d’Abruzzo tra Giulianova e VdG e la vittoria per 2-1 del Potenza sul Rimini prima che il team lucano salisse alla ribalta delle cronache nazionali per l’arresto del suo Presidente.