Tag: Teramo

  • Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Il Catania è stato retrocesso in Lega Pro mentre il Teramo e il Savona vanno nei dilettanti: ecco arrivate, inesorabili, le sentenze che tutti si aspettavano, sentenze che hanno confermato l’impianto accusatorio di Stefano Palazzi e che ha retto alla prova del Tribunale Federale. I due collegi che erano chiamati a giudicare, entrambi presieduti da Sergio Artico, hanno accolto le richieste della Procura Federale.

    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione
    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione

    Le sei partite comperate, volte a far si che il Catania nello scorso campionato si salvasse, hanno comportato la retrocessione del club etneo, condannandolo a cominciare la prossima stagione agonistica in Lega Pro partendo da una penalizzazione di 12 punti in classifica. Oltre a questo è arrivata una multa di 150 mila euro, a cui vanno aggiunti i 300 mila euro per il patron Pulvirenti che, grazie alla sua confessione, ha evitato la radiazione, ottenendo cinque anni di squalifica. E’ stato condannato, a quattro anni, l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, con una ammenda di 50 mila euro.

    Per quanto riguarda il Teramo e il Savona non c’è stato scampo: ha retto l’impianto accusatorio di Palazzi, incentrato sulla responsabilità diretta dei club coinvolti. Entrambe le squadre retrocedono in Serie D con un’ammenda di 30 mila euro ma senza penalizzazioni mentre per i due Presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, accolte le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione.

    Per tutti quanti tra una decina di giorni circa comincerà il secondo grado di giudizio presso la Corte d’Appello Federale, entro lunedì della settimana prossima le difese, delle società coinvolte, dovranno presentare gli eventuali ricorsi.

    Il Brindisi è stato escluso da tutti i campionati; il Lamezia si è salvato e partirà, nel prossimo campionato, di Lega Pro con meno cinque punti in classifica con 25.000 euro di ammenda. Niente Lega Pro per il Messina che rimane nei dilettanti: beffati i siciliani che erano convinti di essere ripescati.

     

  • Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara, vincendo i rispettivi gironi di Lega Pro hanno conquistato l’accesso alla Serie B. Nel girone A la squadra di Domenico Toscano, vincendo a Lumezzane, torna in Serie  dopo un anno; il 3-1 inflitto alla Feralpisalò con le marcature di Pietribiasi, Semenzato e Iocolano non è sufficente al Bassano per poter conquistare il primo posto, entrambe le squadre a quota 74 punti ma per via della vittoria negli scontri diretti è il Novara ad accedere alla categoria superiore. Al terzo posto si classifica il Pavia a quota 68 punti e al quarto posto si classifica il Como a 67 punti.

    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa
    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa

    Nel girone B l’Ascoli si classifica al secondo posto a quota 71 punti e accede ai playoff cosi come la Reggiana la quale chiude la stagione regolare a 65 punti al terzo posto.

    Nel girone C è il Benevento ad accedere ai playoff come  migliore seconda dei tre gironi a 76 punti; chude terza il Matera a 70 a pari merito con la Juve Stabia.

    Ecco, nel dettaglio, tutti i verdetti e i relativi abbinamenti dei playoff e playout:

    GIRONE A: promosso il Novara; ai playoff: Bassano Virtus, Pavia e Como; ai playout: Monza, Pro Patria, Lumezzane e Pordenone. Retocede in Serie D l’Albinoleffe.

    GIRONE B: promosso in Serie B il Teramo; ai playoff acccedono Ascoli e Reggiana. Ai playout accedono Gubbio, Forli, Savona e Pro Piacenza. Retrocede in Serie D il San Marino.

    GIRONE C: la Salernitana è promossa in Serie B; ai playoff vanno il Benevento, il Matera e la Juve Stabia. Ai playout Messina, Aversa Normanna, Ischia Isolaverde e Savoia. Retrocede in Serie D la Reggina.

    PLAYOFF: Primo turno domenica 17 maggio – gara secca:

    Benevento – Como, sabato 16 ore 17.00; Bassano – Juve Stabia; Ascoli – Reggiana e Matera – Pavia.

    PLAYOFF SEMIFINALI: Andata 24 maggio, ritorno 31 maggio:

    Vincente Benevento/Como vs vincente Matera/Pavia

    Vincente Bassano/Juve Stabia vs Ascoli/Reggiana

    PLAYOFF FINALE: Andata 7 giugno, ritorno 14 giugno

    PLAYOUT: Andata 23 maggio, ritorno 30 maggio e si affronteranno nel girone A: Pordenone – Monza e Lumezzane – Pro Patria; nel girone B Pro Piacenza – Gubbio e Savona – Forli; nel girone C Savoia – Messina e Ischia Isolaverde – Aversa Normanna.

     

     

     

     

  • Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Il Teramo, dopo 102 anni di storia sportiva, tra Serie C e Serie D, è la seconda squadra a staccare il pass per poter disputare la prossima Serie B; dopo la Salernitana, tocca al Teramo festeggiare la vittoria nel girone B della Lega pro Unica: mai si era verificato nei precedenti 102 anni di storia. Decisiva, nella gara di sabato scorsa, la vittoria di sabato contro il Savona in trasferta per 0-2; a decidere la sfida sono state le reti realizzate da Di Paolantonio al 7′, teramano doc e da Lapadula al 65′.

    I tifosi del Teramo accolgono in città l'arrivo della squadra
    I tifosi del Teramo accolgono in città l’arrivo della squadra

    A 90′ minuti dal fischio finale della stagionre regolare la formazione di mister Vivarini ha 4 lunghezze di vantaggio sull’Ascoli, 74 a 70, quindi ha la matematica certezza di poter disputare la prossima Serie B.

    Un risultato strepitoso per la società del presidente Luciano Campitelli, imprenditore del settore dolciario, con il panchina mister Vincenzo Vivarini trascinata dalla coppia gol Gianluca Lapadula a quota 21 reti e Alfredo Donnarumma 21 reti anche per lui. Al Teramo serviva una vittoria e essa è arrivata: ininfluente anche il risultato del match dell’Ascoli che ha vinto il derby contro l’Ancona per 2-1.

    Grande festa nella piazzaSant’Anna di Teramo e nel centro della città con  caroselli di migliaia di auto e di tifosi i quali hanno atteso il rientro in città della squadra. Dalla terrazza consiliare  sono stati esplosi fuochi d’artificio pirotecnici, mentre tra piazza Orsini e piazza martiri della Libertà, tra cori ed esplosione di patardi e di fumogeni la squadra, a fatica, ha guadagnato il palco dove,tutti insieme hanno cantato gli inni della tifoseria. Non sono mancati momenti di tensione per l’esplosione di alcuni grossi petardi, uno dei quali ha ferito ad una mano un sedicenne che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per lesioni ad un dito.

    Dopo L’Aquila (1934), Pescara (1941), Castel di Sangro (1996) e Lanciano (2012), quella biancorossa è la quinta formazione abruzzese ad approdare in B.

     

  • Lega Pro: va in alto il Teramo

    Lega Pro: va in alto il Teramo

    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo
    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo

    Nel girone B Il Teramo espugna il campo del Santarcangelo per 2-1; i padroni di casa di Fraschetti sono passati in vantaggio con Graziani al 39′; la squadra di Vivarini ha pareggiato al 52′ con Bucchi. Al 55′ la rete decisiva del Teramo ha portato la firma di Lapadula: l’attaccante, lanciato in profondità, ha scartato Nardi in uscita e ha appoggiato in rete di sinistro. Il Teramo è ora in vetta al girone B con 12 punti.

    Terza vittoria casalinga consecutiva per la Spal che ha sconfitto per 2-0 la Lucchese; vantaggio della squadra di Brevi al 16′ cross di Landi e destro spettacolare ed efficace di Ferretti. Il raddoppio è stato siglato al 44′, cross dalla sinistra di Legittimo per Geminale che ha fatto gol. Non ha deluso le attese il derby Pistoiese-Tuttocuoio, 3-2 per i padroni di casa; vantaggio dei ragazzi di Alvini al 5′ con un destro al volo di Deiola; pareggio al 13′ della squadra di Lucarelli con uno splendido gol di Falzerano. Al 32′ sono passati avanti i padroni di casa con Romeo, su cross di Calvano; al 71′ di nuovo a segno i padroni di casa ancora con Calvano. Il Tuttocuoio ha accorciato le distanze con Gioè abile a sbrogliare una mischia in area di rigore.  Finita 0-0 tra Pontedera e Reggiana.

    Nel girone A è finita in  pareggio, 2-2, la sfida del “Menti” tra il Real Vicenza e il Renate; a inizio di ripresa è arrivato il vantaggio di Mantovani per gli ospiti; al 56′ Della Bona ha realizzato il gol del pareggio. Gara equilibrata e ospiti ancora avanti al 69′ ancora con Mantovani. Il pareggio della squadra di casa è arrivato in pieno recupero e lo ha realizzato Cristini. La Torres supera per 2-0 il Pordenone, bella e convincente la squadra di Massimo, al 2′ è arrivato il vantaggio di Maiorino che ha insaccato su cross dalla destra di Lisai; al 9′ raddoppio dei sardi ancora con Maiorino che in velocità, imbeccato da Foglia, ha battuto Maniero per il definitivo 2-0. L’Arezzo ha espugnato il “Martelli” di Mantova con il punteggio di 1-0; la rete decisiva è stata realizzata da Pisani all’85’ abile a sfruttare uno schema su calcio piazzato. L’Albinoleffe ha sconfitto 1-0 il Monza, lasciando l’ultimo posto in classifica, con la rete di Momente al 45′.

    Nel girone C è finita in pari la sfida tra il Vigor Lamezia e il Foggia. Vantaggio dei padroni di casa al 80′ con Scarsella che ribadisce in rete, dopo la difettosa respinta di Narciso sul tiro di Improta. Il pareggio degli ospiti di De Zerbi è arrivato al 90′ con Gigliotti bravo a calciare di sinistro al volo su traversone calciato da Cavallaro. Successo roboante della Casertana  in quel di Messina: 1-5. Vantaggio della squadra di Gregucci con Antonazzo di testa su cross di Bianco; al 33′ è arrivato il raddoppio con uno splendido tiro di Bianco di sinistro. Due minuti dopo è ancora Bianco a riuscire a sorprendere LagomarsiniCissè ha approfittato di un errore difensivo, la palla ha sbattuto sulla traversa ed è caduta sulla linea di porta, è arrivato Alessandro e di testa ha fatto il quarto gol. La quinta rete ha portato la firma di Mancosu che, da oltre venticinque metri, ha beffato Lagomarsini. Il gol della bandiera della squadra di Grassadonia è arrivato al 71′ con Stefani su calcio di rigore. Il Matera ha sconfitto per 3-1 la Lupa Roma; vantaggio dei padroni di casa all’ 11′ con Iannini: sugli sviluppi di un calcio d’angolo proveniente da sinistra, stacco di testa di Guerra, respinta corta di Rossini e tap-in vincente da pochi metri di Iannini. Al 41′ Mucciante ha raddoppiato sugli sviluppi di un angolo, al 75′ Madonia ha chiuso i giochi e nel finale Malatesta ha realizzato il gol della bandiera per gli ospiti. E’ finita 0-0 tra Cosenza e Catanzaro.