Tag: Tennis

  • US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    Una buona partenza quella dei nostri agli US Open, dopo il passaggio al secondo turno di Andreas Seppi riescono ad esordire bene anche Fabio Fognini e Roberta Vinci che quindi accedono al turno successivo.

    Gli US Open sono il quarto ed ultimo Slam della stagione e il terreno, il cemento storico di Flushing Meadows, non è certo il preferito dei nostri che tuttavia hanno spesso trovato soddisfazioni importanti. Fabio Fognini è partito male, facendosi mettere sotto dall’americano Johnson nelle battute iniziali, poi ha raddrizzato al via e ribaltato l’andamento del match per finire con un bel 1-3. Johnson, numero 47 del ranking, dopo la bella prestazione al torneo di Winston Salem nella settimana scorsa in cui è arrivato in semifinale, deve arrendersi al recupero del tennista ligure dopo quasi tre ore di gioco e una sua partenza incredibile che confermava il suo buon stato di salute (6-2; 3-6; 4-6; 6-7). Il prossimo impegno per Fognini sarà di altra caratura, ma pur sempre un avversario abbordabile, si tratta dell’uruguaiano Cuevas.

    Fabio Fognini | Foto Twitter
    Fabio Fognini | Foto Twitter

    Roberta Vinci invece non ha avuto problemi a battere Vania King e lo ha fatto con autorità facendo segnare un doppio 6-4 in un’ora e venti minuti di gioco. La californiana è risultata inferiore in ogni fase ed è stata brava l’azzurra a non permettergli mai di entrare in partita. Nel prossimo turno la nostra tennista dovrà vedersela contro la colombiana Duque-Marino.

    Già usciti dal tabellone invece Simone Bolelli che si era dovuto arrendere al belga David Goffin e Marco Cecchinato, esordiente in un torneo del genere, che si è ritrovato nel tabellone di fronte un ostacolo insormontabile. L’esperto americano Mardy Fish, ex Top Ten nel 2011, che lascerà il tennis proprio a fine US Open.

    Senza problemi e dall’esito scontato, gli esordi di Nadal, Djokovic e Serena Williams. La statunitense in mezz’ora liquida la flebile resistenza della russa Diatchenko, mentre Novak Djokovic con un triplo 6-1 sembra allenarsi passeggiando contro il brasiliano Souza. Nadal invece lascia per strada un set contro il croato Coric numero 33 del ranking ATP.

  • ATP FInals: Federer ritiro prima di scendere in campo

    ATP FInals: Federer ritiro prima di scendere in campo

    ATP Finals 2014 verrà ricordato per la finale non disputata, a poche ore  dalla disputa del match Roger Federer si è ritirato consegnando la vittoria senza neanche scendere in campo a Novak Djokovic, i soliti problemi alla schiena che attanagliano lo svizzero non gli hanno dato tregua e cosi, il titolo, il terzo consecutivo va al tennista serbo. La mossa dello svizzero sarà comunque destinata a fare discutere  e da venerdì inizia la finale di Coppa Davis contro la Francia.

    ATP Finals 2014
    ATP Finals 2014

    E’ finito nei peggiore nei modi il Master più povero della storia recente del tennis, con un epilogo che davvero nessuno voleva o si immaginava con tutto il pubblico, di Londra e non solo, desideroso di vedere un grande match tra due fuoriclasse del circuito.

    Federer, che prima di oggi si era ritirato soltanto due volte in carriera, non ce l’ha fatta: tropo forte il dolore alla schiena. E queste sono state le parole pronunciate dallo svizzero che, al termine della premiazione del doppio vinto dai gemelli Bryan, ha preso direttamente la parola davanti ad un pubblico incredulo ma applaudente.

    Ho provato in tutti i modi, cerotti, massaggi, riposo. Ma non c’è stato nulla da fare; mi scuso con tutti, sono demoralizzato e mi dispiace per tutti voi che spendete il vostro denaro per venirci a vedere, ma oggi non sarei competitivo per giocare a tennis a questi livelli“.

    E con queste parole che Federer ha messo la parola fine al suo ATP Finals 2014; la mossa dello svizzero sarà inevitabilmente destinata a far discutere da qui fino a venerdì quando a Lille la sua Svizzera, affronterà sul rosso indoor la Francia per la finale di Coppa Davis 2014,  inutile sottolineare come le speculazioni siano avanzate alla velocità della luce: c’è chi afferma che la mossa dello svizzero sia stata dettata dall’imminente impegno del prossimo weekend; ipotesi o chiacchiere da bar destinate a tener banco fino a venerdi.

     

  • Federer-Wawrinka: un derby epico

    Federer-Wawrinka: un derby epico

    Federer-Wawrinka  è stato un grandissimo spettacolo dopo una settimana di match non propriamente da Finals: dopo 2 ore e 48 minuti a trionfare è stato Federer: 4-6; 7-5; 7-6 il punteggio finale.

    Nel primo set si è visto un grande Wawrinka: dominante su tutti scambi, tenendo in mano il gioco, gestendo la situazione ma soprattutto dando la sensazione di essere più cattivo, carico, di voler vincere. Nonostante abbia perso uno dei due break di vantaggio, consentendo un parziale recupero del suo avversario, Wawrinka non ha perso i nervi

    Federer-Wawrinka
    Federer-Wawrinka

    saldi riuscendo a chiudere il primo set per  6-4.

    Federer rientra in partita nel secondo set, procurandosi le prime palle break del match sul 3-2; Wawrinka le salva entrambe ma deve alla fine capitolare riportando il match sulla parità un set per parte.

    Federer si è fatto subito brekkare in avvio di terzo set, nel primo game ed è costretto ad inseguire Wawrinka che si difende bene, arginando il primo tentativo di rimonta di Roger con due break point sul 4-3 in suo favore. Nel decimo game Wawrinka serve per la finale ma dilapida tre match point, di cui uno con una volè non difficile, e subisce il contro break nel momento più bello. Federer riesce a portare la sfida al tie break annulla con una prima vincente un altro match point sotto 6-5 e trafigge il connazionale con tre punti di fila.

    Nell’altra semifinale Djokovic ha sconfitto Nishikori dopo tre set: 6-1; 3-6; 6-0.

    Nel primo set nel quarto game primo break della gara: Djokovic si porta sul 3-1; molto aggressivo ma non efficace Nishikori. Nel sesto game secondo break del serbo che allunga sul 5-1 e, nel game successivo chiude il set sul 6-1 concedendo un solo punti sui propri turni di servizio.

    Nel secondo set il giapponese reagisce andando a contro brekkare in suo avversario che si sta innervosendo a causa dei tanti applausi dei tifosi giapponesi oggi presenti. L’ottavo game vede l’allungo di Nishikori sul 5-3 il quale chiude il set nel game successivo portando la sfida all’ultimo set.

    Il terzo set segnali di risveglio di Djokovic il quale si è aggiudicato il game al servizio annullando due palle break e mettendo a segno 4 punti consecutivi. Il serbo ha alzato il ritmo mandando il giapponese in crisi, è 3-0. Nel quarto game secondo break per Djokovic, male Nishikori in battuta autore di due doppi falli. Il match prosegue a senso unico e Djokovic lo chiude con 6-0 andando dritto in finale.

  • Serena Williams travolge la Bouchard

    Serena Williams travolge la Bouchard

    Serena Williams, numero 1 del mondo, nel suo terzo match disputato nel gruppo rosso,  ha trovato il riscatto dopo la sonora sconfitta subita meno di 24 ore fa da Simona Halep, battendo Eugenie Bouchard, numero 5 del ranking WTA 6-1 6-1. Nonostante la vittoria, però, la numero uno del mondo non è ancora in un’ottima posizione per l’accesso alle semifinali: una vittoria in due set da parte di Ana Ivanovic su Simona Halep la eliminerebbe nel gioco dei quozienti game.

    E’ stata una buona performance quella dell’americana, che ha ritrovato calma e una discreta sicurezza nei suoi colpi, seppure sia difficile valutare fino a che punto sia stata messa in difficoltà da una Bouchard partita in sordina e man mano sempre meno convinta di poter vincere.

    Serena Williams si è sbarazzata facilmente della Bouchard
    Serena Williams si è sbarazzata facilmente della Bouchard

    Ad inizio match, la Williams ha mostrato un po’ di tensione e ha sprecato tre break point consecutivi nell’unico game conquistato dalla canadese. Ma dopo aver salvato una palla break anche sul proprio game, l’americana non ha più avuto timore e ha approfittato di un’avversaria non troppo presente in campo.

    Nel secondo set la Williams ha finalmente lasciato andare il braccio, fatto testimoniato da un ace a 205 km/h, il record rimane quello di 211km/h, fatto registrare da Sabine Lisicki la scorsa estate a Stanford. In un game rocambolesco, aiutata da una chiamata sbagliata e un nastro fortunato, la Bouchard ha vinto il gioco della bandiera nel secondo set, unico game conquistato ma così facendo ha complicato le sorti della Williams.

    L’americana ha poi vinto con agilità il game successivo, ma ha così eliminato ogni possibilità di vincere la sfida con la Ivanovic sul quoziente game, dovesse questa vincere in due set domani. Non appena la Bouchard ha tenuto il primo game al servizio, questo aveva automaticamente qualificato la Halep.

    La sfida tra Ana Ivanovic e Simona Halep definirà’ la due semifinaliste del girone del torneo. il cui montepremi finali è di sei milioni e mezzo di dollari, in corso sul veloce e indoor di Singapore.

     

  • Angelo Binaghi: “La FIT è parte lesa”

    Angelo Binaghi: “La FIT è parte lesa”

    Angelo Binaghi, Presidente, oggi ha riunito d’urgenza il consiglio di Presidenza della Federazione Italiana Tennis per analizzare quanto è stato pubblicato nella giornata odierna da numerosi organi di stampa a proposito del presunto coinvolgimento di alcuni tennisti italiani nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Cremona sulle scommesse.

    Il Consiglio ha stabilito di attivare immediatamente la Procura Federale la quale, con la Procura Generale del Coni, cosi come previsto dal nuovo codice di Giustizia Sportiva, procederà agli atti relativi a tutti i tennisti il cui nome compaia negli atti.

    Sono state dure le parole pronunciate dal numero uno della Fit Angelo Binaghi rilasciate al sito della Federazione: “Se

    Il Presidente della FIT Angelo Binaghi in conferenza stampa
    Il Presidente della FIT Angelo Binaghi in conferenza stampa

    l’inchiesta dovesse confermare quanto sembra trasparire dalle intercettazioni pubblicate dai giornali si tratterebbe di illeciti da considerare gravissimi e intollerabili anche se, a differenza del calcio, commessi nell’ambito di eventi internazionali, dunque non organizzati, ne gestiti da noi. Visto il danno d’immagine arrecato al tennis italiano, la Fit si dichiara fin d’ora parte lesa dagli eventuali reati commessi sia dai propri tesserati  sia da terze persone”. 

    L’indagine effettuata dalla Procura di Cremona ha smascherato le combine iniziate fin dal 2007 e scoperchiato un vaso al cui interno erano presenti molti match taroccati, scommesse sullo stato del tennis italiano mettendo in cattiva molti esponenti di questo mondo che hanno difeso i colori azzurri come Bracciali, Starace  e Bolelli.Sono state le conversazioni su Skype, in chat, considerate al riparo da ogni controllo a scoperchiare il vaso. Ora La Federazione Italiana, in primis il Presidente Angelo Binaghi, vuole vederci chiaro.

    Le chat di Bruni, Goretti, Bracciali e soci sono inquietanti: chiamati in causa tennisti stranieri di vertice, anche in questa stagione, che s’incontrano nei sottopassaggi e decidono se fare o meno la combine; il quadro al momento è sconsolante. Il lavoro che attende la Procura di Cremona, immane e magari sarebbe opportuno che il Ministero mandasse dei rinforzi altrimenti il rischio è quello di tempi lunghissimi.

     

  • Novak Djokovic dopo Indian Wells si prende anche Miami

    Novak Djokovic dopo Indian Wells si prende anche Miami

    Novak Djokovic e Rafa Nadal si ritrovano in finale, entrambi senza aver disputato le semifinali del torneo di Miami, evento mai successo da quando sono stati istituiti gli Open, e come due settimane fa, in California, a trionfare è il tennista serbo che così vince i primi due Masters 1000 della stagione battendo anche il n° 1 al mondo.

    Djokovic e Nadal si presentano così all’ultimo atto della competizione riposati ed entrambi annunciati in forma. Il match inizia con un combattutissimo primo game dove il serbo annulla una palla break all’avversario e si visualizza quanto si poteva intuire prima dell’inizio della sfida. Djokovic fisicamente e psicologicamente sta meglio, fino al 2-2 regna un certo equilibrio ma poi come gli si presenta la possibilità di interrompere la serie dell’avversario la sfrutta a pieno facendo un tennis che rasenta la perfezione, prima portandosi sul 4-2 e poi chiudendo il set sul 6-3.

    L’inizio del secondo set è la ratificazione di quanto visto precedentemente, lo spagnolo è in palese difficoltà, sia di concentrazione che fisica. Difficilemente abbiamo visto il n°1 al mondo sbagliare così ed uscire progressivamente dalla partita.

    Novak Djokovic in una fase del match | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Novak Djokovic in una fase del match | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Nadal concede subito il break, poi tenta una ripresa nel secondo game portandolo ai vantaggi ma perde e siamo 2-0 per Djokovic. I troppi errori di Rafa potrebbero già chiudere la sfida, virtualmente, al quinto game, ma stavolta è il serbo a fallire e ad esagerare nel tentativo di strafare cercando a tutti i costi un colpo ad effetto vincente che produce solo, come risultato, il mantenere in partita l’avversario.

    Tuttavia con lo stesso punteggio finale del primo set si chiude anche il secondo e dopo aver battuto a Indian Wells un altro campionissimo, Federer, la stessa sorte è toccata al n°1 al mondo, Nadal. Per Novak Djokovic si tratta della dimostrazione che ad oggi il migliore e le posizioni del ranking su quella superficie possono considerarsi invertite. Il tennista serbo aveva già vinto a Miami nel 2007, 2011 e 2012.

    Nadal invece avrà presto la possibilità di rifarsi, la stagione della terra rossa sta per cominciare.

  • Tennis: a Miami bene Fognini, ma c’è Nadal agli ottavi

    Tennis: a Miami bene Fognini, ma c’è Nadal agli ottavi

    Grande recupero di Fabio Fognini contro Bautista nel terzo turno del torneo ATP di Miami. Qualche problema al piede sinistro mette in difficoltà il nostro tennista nei primi game del match, tuttavia l’avversario non ne approfitta così il match rimane equilibrato nel primo set che si chiude 4-6 in favore di Bautista.

    Il secondo set si apre con tre break, di cui due  a favore del tennista ligure che conserva il vantaggio portandosi sul 5-3, l’ultimo game conferma che l’italiano non solo è rimasto con la testa nel match ma ha pure recuperato o ha trovato il modo di non farsi condizionare dal suo problema fisico e chiude 6-3 in scioltezza.

    L’ultimo set è sulla falsa riga di quello precedente, ma Bautista è decisamente più in imbarazzo tanto che sembra in alcuni scambi di non saper proprio cosa fare. Fognini chiude agevolmente game-set e match con un altro 6-3. Esultanza dell’entourage dell’azzurro condivisa anche da una raggiante Flavia Pennetta in tribuna.

    Fabio Fognini esulta dopo la vittoria | Foto Twitter
    Fabio Fognini esulta dopo la vittoria | Foto Twitter

    Adesso per il 26enne  ligure c’è uno scoglio che pare insormontabile da superare, agli ottavi di finale di Key Biscayne trova niente meno che il numero uno al mondo Rafael Nadal che ha sbriciolato gli avversari di questo ATP Masters 1000 di Miami.

    In Florida il fuoriclasse mancino di Maiorca è arrivato tre volte in finale, nel 2005, nel 2008 e nel 2011 ma non è mai riuscito a vincere, infatti insieme ai tornei di Shanghai e Parigi-Bercy, è uno dei tornei Masters 1000 che mancano al suo ricchissimo carniere.

    Basta pensare che Nadal nel secondo turno ha battuto agevolmente Hewitt e nel terzo ha letteralmente asfaltato l’uzbeko Istomin in appena un’ora di gioco e lasciandogli solo un game. Insomma il tennista iberico è in grandissimo smalto.

    Agli ottavi passano, dopo la giornata di ieri anche Wawrinka, Raonic, Dalgopolov, Benjamin Becker, Isner e Berdych, mentre si erano già qualificati Djokovic, Federer, Murray, Tsonga, Nishikori, Robredo, Gasquet e Ferrer.

  • Delirio Gran Bretagna, Andy Murray campione olimpico nel tempio del tennis

    Delirio Gran Bretagna, Andy Murray campione olimpico nel tempio del tennis

    L’ultima giornata di tennis olimpico ha incoronato Andy Murray, finalmente Re sui campi dell’All England Club. Il tennista britannico ha battuto con estrema facilità il numero 1 del mondo Roger Federer, mai in partita e sovrastato pienamente dalla solidità del gioco di Murray. Il campionissimo elvetico ha subito una delle sconfitte più nette della sua carriera, sicuramente quella più cocente visto che ha perso l’atto conclusivo dell’unico torneo mai vinto in carriera.

    Niente Career Grande Slam quindi per Federer, che a questo punto può dire addio al sogno di vincere l’oro olimpico in singolare. Dopo il quarto posto a Sidney 2000, il secondo turno ad Atene 2004, i quarti di finale a Pechino 2008, a Londra 2012 sui campi di Wimbledon che l’hanno visto trionfare per ben 7 volte, è arrivata solo una medaglia d’argento. Un argento è un risultato importante per qualsiasi tennista ma non per Federer, a cui rimarrà per sempre l’amarezza di non aver mai vinto un oro olimpico nel singolare nonostante il suo dominio decennale nel tennis mondiale. L’oro vinto a Pechino 2008 in doppio con Wawrinka saprà certamente consolarlo, anche perchè una vittoria oggi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, che comunque sarà ricordata come una delle più belle di tutti i tempi.

    Andy Murray © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Oggi il Re ha ceduto il trono ad Andy Murray, autore di una partita perfetta nel giorno più importante della sua giovane carriera. Dopo 4 finali perse nei tornei del Grande Slam il 25enne britannico si è preso la rivincita di Wimbledon 2012 superando il campionissimo elvetico nella finale olimpica di Londra 2012. 6-2 6-1 6-4 lo score della partita che valeva l’oro con Federer in partita fino al 2-2 del primo set. Da quel momento Murray infila un parziale terrificante di 9-0 che incanala la partita del beniamino di casa sui binari della gloria prima della consacrazione nel tempio del tennis. La vittoria odierna Murray la ricorderà per sempre visto che non gli ricapiterà mai più di vincere in casa l’oro olimpico, per di più battendo nettamente nel tempio del tennis uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi.

    Niente medaglia invece per il serbo Novak Djokovic. L’ex numero 1 del mondo non è riuscito a bissare il bronzo di Pechino arrendendosi all’argentino Del Potro in 2 set. Del Potro dal canto suo, dopo la maratona in semifinale persa 19-17 al set decisivo contro Federer, ha conquistato la medaglia di bronzo regalando all’Argentina la prima medaglia di questi Giochi Olimpici. Il torneo olimpico di singolare maschile oltre a consacrare Murray, ha rilanciato le ambizioni di Juan Martin del Potro, pronto adesso a tentare l’assalto agli Us Open di fine agosto, torneo già vinto dall’argentino 3 anni fa.

    Oggi si è concluso anche il torneo di doppio femminile, con Venus e Serena Williams che hanno vinto la medaglia d’oro battendo la coppia ceca Hlavackova/Hradecka con un doppio 6-4. Per le sorelle Williams è il terzo oro olimpico vinto in doppio, dopo le affermazioni a Sidney e Pechino. In particolare per Serena Williams continua il momento magico dopo l’oro vinto ieri in singolare. Gli Stati Uniti possono ben sorridere per i risultati ottenuti nel tennis olimpico, su 5 medaglie d’oro a disposizione ne hanno vinte 3 grazie anche alla vittoria di ieri dei fratelli Bryan nel doppio maschile.

    Finale 1°posto singolare maschile

    (3) Murray (Gbr) – (1) Federer (Svi) 6-2 6-1 6-4

    Finale 3°posto singolare maschile

    (8) Del Potro (Arg) – (2) Djokovic (Srb) 7-5 6-4

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Serena Williams conquista l’oro olimpico. Sharapova umiliata in finale

    Serena Williams conquista l’oro olimpico. Sharapova umiliata in finale

    Il torneo olimpico di tennis ha incoronato Serena Williams. La tennista americana non ha tradito i pronostici che la vedevano grande favorita alla vigilia dei giochi olimpici di Londra 2012. Dopo aver vinto poche settimane fa il torneo di Wimbledon per la quinta volta in carriera, Serena si è confermata regina sui campi dell’All England Club conquistando per la prima volta l’oro olimpico in singolare. Nella finale odierna la minore delle sorelle Williams ha superato la russa Maria Sharapova con il punteggio umiliante di 6-1 6-0. Non c’è stata praticamente partita, con Serena che in 40 minuti è volata sul 6-0 3-0 prima di lasciare un games alla russa e chiudere il match in 1 ora e 4 minuti di gioco. Terzo oro olimpico per la campionessa americana, primo oro olimpico in singolare visto che gli altri due erano arrivati in doppio con la sorella Venus a Sidney e Pechino. Grande delusione per Maria Sharapova, che si è dovuta accontentare della medaglia d’argento mentre la numero 1 del mondo Victoria Azarenka ha conquistato il bronzo superando 6-3 6-4 la russa Maria Kirilenko.

    Serena Williams © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Momento magico per Serena Williams, che dopo la sconfitta di primo turno al Roland Garros non ha più perso una partita vincendo 3 tornei di fila ovvero Wimbledon, Wta di Stanford e il torneo olimpico. Nel corso di quest’ultimo non ha mai perso un set, lasciando alle avversarie la miseria di 17 games. Dopo 14 tornei dello slam vinti e due ori olimpici vinti in doppio, l’americana può fregiarsi del titolo olimpico in singolare diventando la seconda tennista della storia a completare il Career Golden Slam, ovvero aver vinto almeno una volta in carriera tutti e quattro i tornei del Grande Slam più il titolo olimpico. Prima di Serena Williams, l’unica a riuscire in tale impresa fu la tedesca Steffi Graf, tra l’altro moglie di Andre Agassi, che è proprio uno dei due tennisti insieme a Nadal ad aver completato il Career Golden Slam in campo maschile. Domani Roger Federer potrebbe entrare a far parte di questa ristretta cerchia di tennisti nel caso dovesse vincere la finale del torneo olimpico maschile contro Andy Murray.

    Gli Stai Uniti sorridono non solo con Serena Williams. Nel torneo olimpico di doppio maschile hanno trionfato i favoritissimi fratelli Bryan che in finale hanno battuto con il punteggio di 6-4 7-6 il duo francese Llodra/Tsonga. La medaglia di bronzo è andata all’altro doppio francese formato da Gasquet e Benneteau. Infine Andy Murray è approdato insieme a Laura Robson nella finale del torneo di doppio misto dopo aver battuto il duo tedesco Lisicki/Kas. Il beniamino di casa Murray avrà quindi una doppia occasione per conquistare l’oro olimpico davanti al pubblico di casa.

    Finale 1° posto singolare femminile

    (4) Serena Williams (Usa) – (3) Maria Sharapova (Rus) 6-0 6-1

    Finale 3° posto singolare femminile

    (1) Azarenka (Blr) – (14) Kirilenko 6-3 6-4

    Finale 1° posto doppio maschile

    (1) Bryan/Bryan (Usa) – (2) Llodra/Tsonga (Fra) 6-4 7-6

    Finale 3° posto doppio maschile

    Benneteau/Gasquet (Fra) – Ferrer/Lopez (Spa) 7-6 6-2

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  • Serena Williams prenota il doppio oro olimpico. Bene Federer, Djokovic e Murray

    Serena Williams prenota il doppio oro olimpico. Bene Federer, Djokovic e Murray

    Il torneo olimpico di tennis è entrato nella fase più calda. Nella giornata odierna si sono disputati gli incontri di quarti di finale del singolare maschile e femminile, dove non ci sono state particolari sorprese. Nel singolare maschile sono approdati in semifinale le prime 3 teste di serie ovvero Federer, Djokovic e Murray. L’ultimo pass l’ha staccato l’argentino Juan Martin Del Potro, penultimo ostacolo sulla strada che potrebbe portare Federer alla conquista dell’oro olimpico in singolare. Il campione svizzero è apparso oggi molto concentrato nella sfida che l’ha visto opposto al gigante americano John Isner, eliminato con il punteggio di 6-4 7-6 ma comunque autore di una grande prova. Domani il 7 volte campione dei Championships affronterà Del Potro, numero 9 del mondo e vincitore nel 2009 degli Us Open, dove in finale superò proprio Federer andando a vincere il suo primo ed unico torneo del grande Slam.

    Andy Murray © Clive Brunskill/Getty Images

    Nella parte bassa del tabellone di singolare maschile sono state rispettate le gerarchie del ranking con Djokovic e Murray, che si sfideranno in semifinale in un match che si preannuncia scoppiettante. Novak Djokovic si è guadagnato l’accesso in semifinale dopo aver battuto un avversario ostico come Jo-Wilfried Tsonga. Il tennista francese ha faticato molto oggi, forse stanco della maratona dell’altro ieri, tant’è che Djokovic non ha dovuto soffrire più di tanto. Nessun problema neanche per Andy Murray. Il tennista britannico oggi ha superato in 2 facili set lo spagnolo Almagro e ha ben figurato dinanzi agli occhi del principe William e sua moglie Kate. In semifinale Murray avrà il vantaggio di avere il pubblico di casa tutto dalla sua parte ma non sono rassicuranti i precedenti con il campione serbo, in vantaggio per 8 vittorie a 5 anche se i 2 non si sono mai affrontati sull’erba. C’è sempre una prima volta…

    Serena Williams in semifinale nel singolare e nel doppio a Londra 2012 © MARTIN BERNETTI/AFP/GettyImages

    Nel singolare femminile prosegue spedita la marcia di Serena Williams verso l’oro olimpico. La tennista americana ha strapazzato l’ex numero 1 del mondo Wozniacki lasciandole la miseria di soli 3 games. Adesso in semifinale la 5 volte vincitrice di Wimbledon se la vedrà con la numero 1 del mondo Victoria Azarenka, ma nonostante il ranking dica il contrario la campionessa statunitense partirà nettamente favorita. L’unica sorpresa di giornata è rappresentata dalla sconfitta della ceca Petra Kvitova, eliminata dalla russa Maria Kirilenko. Proprio la Russia che a Pechino 2008 fece en plein di medaglie nel singolare femminile, quest’anno potrà almeno portarne due a casa, visto che oltre alla Kirilenko si è qualificata in semifinale anche Maria Sharapova, vittoriosa in 2 set sulla belga Kim Clijsters. Domani le 2 Maria si affronteranno in semifinale e daranno vita ad un derby russo, dove la numero 3 del mondo parte nettamente favorita.

    Brutte notizie per l’Italia sono arrivate dal doppio femminile, dove nei quarti la coppia azzurra Errani-Vinci è stata travolta dalla sorelle Williams con un doppio 6-1. Adesso a difendere i nostri colori nel torneo olimpico di tennis è rimasta solo la coppia, Daniele Bracciali e Roberta Vinci, impegnata domani nei quarti di finale del doppio misto.

    Risultati quarti di finale singolare maschile

    (1) Federer (Svi) – (10) Isner (Usa) 6-4 7-6
    (8) Del Potro (Arg) – (15) Nishikori (Jpn) 6-4 7-6
    (3) Murray (Gbr) – (11) Almagro (Spa) 6-1 6-4
    (2) Djokovic (Srb) – (5) Tsonga (Fra) 6-1 7-5

    Semifinali singolare maschile

    (1) Federer (Svi) – (8) Del Potro (Arg)
    (3) Murray (Gbr) – (2) Djokovic (Srb)

    Risultati quarti di finale singolare femminile

    (1) Azarenka (Blr) – (7) Kerber (Ger) 6-4 7-5
    (4) Serena Williams (Usa) – (8) Wozniacki (Den) 6-0 6-3
    (3) Sharapova (Rus) – Clijsters (Bel) 6-2 7-5
    (14) Kirilenko (Rus) – (6) Kvitova (Cze) 7-6 6-3

    Semifinali singolare femminile

    (1) Azarenka (Blr) – (4) Serena Williams (Usa)
    (3) Sharapova (Rus) – (14) Kirilenko (Rus)

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012