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  • Giannetti e Tello riportano il Cagliari in vetta

    Giannetti e Tello riportano il Cagliari in vetta

    Giannetti e Tello,  con le loro reti hanno deciso il match tra Salernitana e Cagliari; il posticipo della ventesima giornata va alla squadra di Rastelli, che si prende i tre punti e la vetta della classifica del Campionato di Serie B, scavalcando il Crotone. Il finale è stato caotico, 4 espulsi: Tello e Melchiorri nel Cagliari, Rossi e Sciaudone nella Salernitana.

    Niccolò Giannetti, autore della rete con cui il Cagliari ha sbloccato la gara a Salerno.
    Niccolò Giannetti, autore della rete con cui il Cagliari ha sbloccato la gara a Salerno.

    La ventesima giornata di Serie B, penultima dell’anno solare 2015, va in archivio con grande equilibrio nelle gare disputate: tre vittorie di misura, ben cinque pareggi. Soltanto una vittoria con due gol di scarto, ad eccezione di Avellino-Virtus Entella, quella dell’Ascoli, 1-3 sul Livorno, i marchigiani sono alla seconda vittoria esterna della stagione, la prima sotto la gestione Devis Mangia; il Livorno ha conquistato due punti nelle ultime sette gare disputate.

    Vittorie importanti e pesanti, quelle ottenute, dal Perugia, 0-1 sul campo della Pro Vercelli e del Pescara, in casa, contro il Modena, a decidere il match ancora una volta il capocannoniere del torneo Lapadula. Stesso discorso per il Brescia, che ha rimontato il Bari, sconfiggendo per 1-2, portandosi ad un solo punto dalla formazione di Nicola che non perdeva in casa da 18 partite. Ben cinque le gare terminate con il segno pari, tra cui quello della ex capolista Crotone, bloccata dal Trapani a cui il pareggio va abbastanza stretto. Dopo sei vittorie di fila il Novara ha ottenuto un pareggio contro il Cesena che non vince fuori casa dal 19 settembre.

    CLASSIFICA: Cagliari p.43; Crotone 42; Novara 38; Bari 35; Brescia, Pescara 34; Cesena 31; Perugia 30; Avellino, Entella 28; Trapani, Spezia 26; Pro Vercelli 24; Livorno, Ternana 23; Latina 22; Vicenza, Modena 21; Salernitana, Ascoli 20; Lanciano 15; Como 11

    PROSSIMO TURNO

    Latina-Pescara Domenica ore 12.30

    Ascoli-Spezia Domenica ore 15.00

    Brescia-Ternana Domenica ore 15.00

    Cagliari-Pro Vercelli Domenica ore 15.00

    Cesena-Avellino Domenica ore 15.00

    Como-Salernitana Domenica ore 15.00

    Modena-Novara Domenica ore 15.00

    Trapani-Bari Domenica ore 15.00

    Virtus Entella-Crotone Domenica ore 15.00

    Virtus Lanciano-Livorno Domenica ore 15.00

    Perugia-Vicenza Domenica ore 17.30

  • Finale Coppa Italia Primavera, Roma corsara allo Juventus Stadium

    Finale Coppa Italia Primavera, Roma corsara allo Juventus Stadium

    Davanti ad oltre 13 mila spettatori e in una cornice suggestiva come quella dello Juventus Stadium la Roma si aggiudica la finale di andata della Coppa Italia Primavera battendo i bianconeri con il risultato di 2-1. Decisivi, per i giallorossi, i gol di Viviani e Tello, abili nel primo tempo a bucare la porta avversaria. Nella ripresa Libertazzi riapre i conti, ma nel match di ritorno a Roma, il 22 marzo, servirà una vera e propria impresa ai ragazzi di Baroni per conquistare il trofeo.

    Comincia benissimo la formazione di De Rossi che nei primi 20’ mette sotto la Juventus giocando molto meglio. Dopo pochi minuti, precisamente 4, i capitolini sbloccano il punteggio con Viviani, il quale trasforma in maniera impeccabile un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo di Appelt su Ciciretti. La Roma continua a macinare gioco tanto da trovare, al 18’, il gol, un po’ fortunoso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: è Tello di spalla ad insaccare in rete alle spalle di Branescu, tratto in inganno anche da una deviazione di Gouano. Sotto di due reti la Juventus si sveglia e comincia a macinare gioco. Ma un bravo Pigliacelli gli sbarra più volte, specie su Padovan, De Silvestro e Spinazzola.

    Roma Primavera © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nella ripresa è la Juventus a cominciare meglio, facendosi subito pericolosa con Beltrame e De Silvestro, ma per il gol che permette di accorciare le distanze ci vogliano 20’: Libertazzi, appena entrato, batte Pigliacelli e riapre il match. La formazione bianconera continua a spingere, sfiorando il gol del pareggio in numerose occasioni. Ma i romanisti reggono l’urto e portano a casa un 2-1 da difendere nel match di ritorno. Riscattata, almeno parzialmente, la sconfitta patita nella finale del Viareggio qualche settimana fa. Di certo c’è che Juventus e Roma sembrano avere le squadre più competitive a livello di Primavera.