Tag: Ted Ligety

  • Capolavoro di Ted Ligety in superG, delusione Italia

    Capolavoro di Ted Ligety in superG, delusione Italia

    Dopo la medaglia di bronzo di ieri di Julia Mancuso e lo choc subito dall’infortunio gravissimo di Lindsey Vonn, gli Stati Uniti festeggiano l’oro in supergigante con Ted Ligey autore di una gara magistrale in un tracciato tuttavia adatto alle sue caratteristiche di gigantista puro. Infatti la gara, assolutamente regolare nel suo svolgimento, non ha favorito certamente gli specialisti della velocità pura con la sorpresa francese rappresentata da Julien De Tessieres medaglia d’argento ed il norvegese Aksel Lund Svindal, vero dominatore della specialità quest’anno con tre vittorie su quattro supergiganti disputati, a chiudere un podio piuttosto inatteso alla vigilia soprattutto per le prime due posizioni.

    Tuttavia l’americano ha pienamente meritato il titolo iridato sfruttando al meglio il pettorale basso, il dieci, ed interpretando in maniera perfetta l’ultima diagonale nella parte finale dove solo l’americano ed appunto il francese De Tessieres hanno saputo disegnare al meglio le traiettorie per lo sprint finale. Secondo titolo mondiale in carriera per Ligety dopo l’oro in gigante due anni fa a Garmish e, vista la condizione psico – fisica mostrata, favorito numero uno per il gigante in programma il 15 febbraio prossimo.

    Ted Ligety | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Ted Ligety | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Molto deludente la prova di tutta la compagine azzurra che si presentava alla gara odierna forte dei favori del pronostico almeno per una medaglia e che poteva schierare cinque atleti avendo Christof innerhofer campione mondiale uscente. Ed è proprio l’ultimo vincitore della discesa di Wengen il migliore con un settimo posto finale comunque sotto le aspettative della vigilia con l’azzurro mai veramente in gara per vincere una medaglia. Il vincitore del supergigante di Beaver Creek Matteo Marsaglia ha chiuso in dodicesima posizione mentre decisamente opache le prestazioni di Werner Hell (21°) e Peter Fill (15°) con Klotz, il quinto azzurro in gara che ha chiuso in ventitreesima posizione al suo debutto mondiale.

  • Daniela Merighetti seconda a St.Anton, Ted Ligety sempre gigante

    Daniela Merighetti seconda a St.Anton, Ted Ligety sempre gigante

    Coppa del Mondo di sci, grandissima prova di Daniela Merighetti che a St.Anton, in Austria, conquista un preziosissimo secondo posto in discesa vicinissima dalla vincitrice, la statunitense Mckennis. Ad Adelboden vince Ted Ligety che fa suo per la prima volta il difficilissimo gigante svizzero.

    Non sbaglia un colpo lo statunitense all’ennesima vittoria stagionale grazie anche al macroscopico errore dell’austriaco Marcel Hirscher che nel finale ha sciupato un vantaggio superiore al secondo e perdendo da Svindal anche in chiave Coppa del Mondo generale.

    L’austriaco deve assolutamente mangiarsi le mani in quanto non ha saputo approfittare della cauta discesa di Ligety nella seconda manche con lo statunitense che cercava per la prima volta di raggiungere un podio in un gigante, come quello di Adelboden, sempre stregato. Il podio viene completato dai tedeschi Fritz Dopper e Felix Neureuther con un ottimo Manfred Moeggl in quarta posizione, bene anche Davide Simoncelli (10°) e Florian Eisath (18°) mentre ancora una giornata no per Max Blardone autore di un errore gravissimo nella fase finale della seconda manche.

    Daniela Merighetti ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
    Daniela Merighetti ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Italia protagonista anche nelle donne con Daniela Merighetti a conquistare un secondo posto in una delle discese più difficili di tutto il panorama del circo bianco come quella di St.Anton. A vincere è una statunitense ma non è Linsdey Vonn ma bensì Alice Mckennis autrice di una fantastica prova soprattutto nella fase finale dove ha saputo sfruttare al massimo la velocità regalata dalla forte pendenza del pendio austriaco. Linsdey Vonn, al rientro dopo un lungo stop, ha chiuso in sesta posizione mentre è sempre saldamente al comando della generale la slovena Tina Maze che ha chiuso la discesa odierna in quarta posizione.

    Classifica Discesa donne

    1 Alice MCKENNIS USA    1’ 14”62
    2 Daniela MERIGHETTI ITA          0.09
    3 Anna FENNINGER AUS          0.17
    4 Tina MAZE SLO          0.31
    5 Laurenne ROSS USA          0.33

    Classifica Gigante uomini

    1 Ted LIGETY USA    2’ 28”67
    2 Fritz DOPPER GER          1.15
    3 Felix NEUREUTHER GER          1.24
    4 Manfred MOEGGL ITA          1.77
    5 Ivica KOSTELIC CRO          1.93

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1189
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         699
    3 Katrhin ZETTEL AUS         597
    4 Anna FENNINGER AUS         510
    5 Linsdey VONN USA         454

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          755
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          729
    3 Ted LIGETY USA          652
    4 Felix NEUREUTHER GER          501
    5 Manfred MOEGGL ITA          367
  • Sci, Ted Ligety maestro della Gran Risa. Dominio Maze

    Sci, Ted Ligety maestro della Gran Risa. Dominio Maze

    L’americano Ted Ligety si dimostra l’assoluto dominatore del gigante grazie alla splendida vittoria sulla pista più difficile del Mondo, la Gran Risa dell’Alta Badia, infliggendo distacchi abissali a cominciare dall’austriaco Marcel Hirscher secondo a più di due secondi di ritardo dall’americano.

    Di un’altra categoria l’americano che già nella prima manche aveva inflitto distacchi d’altri tempi ai suoi più diretti avversari conquistando il terzo gigante su quattro in stagione.

    Ligety è il maestro della c.d. derapata sugli sci, l’americano riesce ad effettuare delle inclinazioni in prossimità del palo che nessun altro riesce ad imitare con la dimostrazione che aver sfruttato i nuovi sci già dalla scorsa stagione ha causato questo netto divario con tutti gli altri che sarà difficile da colmare in futuro. Punti preziosi recuperati da Marcel Hirscher su Aksel Lund Svindal che si è difeso comunque alla grande con un nono posto di assoluto livello.

    Ted Ligety, re del Gigante ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Ted Ligety, re del Gigante ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Luci ed ombre in casa Italia, grande rammarico per Max Blardone che ha buttato un possibile podio a causa di un errore grossolano alla fine del muro quando era in netto vantaggio nell’intermedio, da dimenticare la prova di Manfred Moeggl (19°) mentre ottimo il recupero di Davide Simoncelli nella seconda manche dove l’azzurro è riuscito a scendere sui suoi livelli chiudendo con un ottimo quinto posto. Bene anche l’esordio di Luca De Aliprandini che sulla Gran Risa ha conquistato un undicesimo posto che fa ben sperare per il futuro.

    Fra le donne è ancora dominio di Tina Maze che piazza il quarta sigillo in gigante su quattro gare con l’americana Lindsey Vonn che termina la trasferta transalpina con le ossa rotte dopo le uscite in discesa di venerdì e quella di oggi in gigante. Distacco abissale della slovena in Coppa del Mondo dove anche Maria Riesch perde punti con una 26esima piazza molto deludente per la tedesca. Italia non brillante anche fra le donne dove a salvarsi sono solo Irene Curtoni e Manuela Moeggl che chiudono il gigante rispettivamente in settima e dodicesima posizione mentre ancora fuori Denise Karbon con Federica Brignone assente per motivi fisici.

    Classifica Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 16”84
    2 Katrhin ZETTEL AUS          0.22
    3 Tessa WORLEY FRA          0.40
    4 Anna FENNINGER AUS          1.16
    5 Frida HANSDOTTER SWE          2.16

    Classifica Gigante uomini

    1 Ted LIGETY USA    2’ 37”27
    2 Marcel HIRSCHER AUS          2.04
    3 Thomas FANARA FRA          3.27
    4 Frizt DOPPER GER          4.22
    5 Davide SIMONCELLI ITA          4.46

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         799
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         468
    3 Katrhin ZETTEL AUS         440
    4 Lindsey VONN USA         414
    5 Julia MANCUSO
    USA         327

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          614
    2 Ted LIGETY USA          508
    3 Marcel HIRSCHER AUS          460
    4 Kjetil JANSRUD NOR          322
    5 Manfred MOEGGL ITA          236
  • Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci si chiude con due vittorie importantissime in ottica sfera di cristallo, infatti il gigante uomini è andato all’austriaco Marcel Hirscher mentre nelle donne, la slovena Tina Maze conferma il suo straordinario momento di forma conquistando il terzo gigante consecutivo a St. Moritz.

    Tutto sommato si è difeso alla grande il norvegese Aksel Lund Svindal che ha chiuso la prova di gigante in sesta posizione, mentre non si può dire lo stesso dell’americana Lindsey Vonn che ha sciupato tutto nella seconda manche del gigante perdendo molti punti dalla rivale Maze.

    A St. Moritz si è vista l’ennesima prova di come quest’anno Lindsey Vonn avrà vita durissima per confermare la sfera di cristallo, l’americana dopo una buona prima manche chiusa in quinta posizione, ha commesso un errore gravissima prima del muro compiendo già un miracolo a rimanere in pista ma finendo la gara in 27esima posizione. Invece la slovena ha confermato alla grande la sua superiorità in gigante vincendo la terza prova su tre in questa specialità mettendosi alla spalle grandi specialiste come la tedesca Rebensburg e la francese Worley. In casa Italia luci e ombre, buone le prestazioni delle sorelle Curtoni che chiudono con Irene in settima posizione ed Elena in 16esima con quest’ultima che recupera ben 14 posizioni nella seconda manche. Male invece ancora una volta Federica Brignone che non prende nemmeno un punto per il terzo gigante consecutivo e cosi così Denise Karbon(13esima).

    Tina Maze
    La slovena Tina Maze ©Alain Grosclaude/Agence Zoom/Getty Images

    A Val d’Isere si è disputato un gigante letteralmente spaccato in due, infatti nella prima manche solo Hirscher e Pinturault hanno disputato una manche perfetta con tutti gli altri indietro con distacchi abissali. La seconda manche ha visto il grande recupero del tedesco Luitz che dalla 25esima piazza raggiunge un secondo posto grandissimo grazie anche all’errore di Pinturault che, a due porte dal traguardo, si gira mangiandosi un comoda seconda piazza sicura. L’errore non viene invece commesso da Hirscher che scende come un computer dimostrando che per la coppa c’e’ anche lui oltre a Ted Ligety che si conferma re del gigante con la terza piazza odierna. Fra gli azzurri grande prova di Roberto Nani che con il pettorale 56 conquista un grande decimo posto, bene anche Blardone che chiude in quinta posizione, male Simoncelli e Manfred Moeggl.

    Classifica Slalom Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 11”07
    2 Viktoria REBENSBURG GER          0.08
    3 Tessa WORLEY FRA          0.55
    4 Lara GUT SUI          1.06
    5 Marlies SCHILD AUS          2.28

    Classifica Slalom Gigante uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS    1’ 54”10
    2 Stefan LUITZ GER          1.20
    3 Ted LIGETY USA          1.46
    4 Felix NEUREUTHER GER          1.63
    5 Max BLARDONE ITA          1.73

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         677
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         443
    3 Linsdey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Julia MANCUSO USA         251

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          440
    2 Ted LIGETY USA          402
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Manfred MOEGGL ITA          224
    5 Kjetil JANSRUD NOR          211
  • Ted Ligety e Linsdey Vonn sugli scudi. Davide Simoncelli ok

    Ted Ligety e Linsdey Vonn sugli scudi. Davide Simoncelli ok

    Con il gigante di Beaver Creek ed il superG di Lake Louise, si è chiusa la trasferta americana del circo bianco che ha regalato ai colori azzurri tante gioie e qualche piccolo interrogativo.

    L’americano Ted Ligety si è dimostrato l’assoluto padrone del gigante dominando la prova ed infliggendo agli avversari distacchi d’altri tempi. Linsdey Vonn si è confermata nel Superg dopo aver vinto le due discese di venerdì e sabato dimostrando una superiorità schiacciante nella pista canadese dove non perde da ben due anni.

    L’Italia torna dalla trasferta d’oltre oceano sicuramente rinfrancata nel morale e nello spirito nel settore maschile e come poteva essere altrimenti dopo le fantastiche vittorie di Christof Innerhofer nella discesa di venerdì e di Matteo Marsaglia nel superG di sabato. Il fine settimana è stato chiuso alla grande con il podio di Davide Simoncelli ed il quarto posto di Manfred Moeggl nel gigante di domenica.

    Ma se gli uomini tornano felici, le donne devono assolutamente registrare qualcosa sia dal punto di vista tecnico che soprattutto di approccio alla gara con la sola Daniela Merighettia salvare il bilancio azzurro con il settimo ed il quinto posto delle due discese canadesi.

    Ted Ligety
    Il podio del gigante di Beaver Creek ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Classifica Generale – nei maschi queste prime gare hanno registrato un padrone assoluto, il norvegese Aksel Lund Svindal che torna in Europa forte dei due secondi posti in discesa e in SuperG e dell’ottima prova in gigante, chiuso in sesta posizione. Marcel Hirscher deve adesso cercare di non perdere assolutamente terreno nelle prove tecniche e deve guardarsi anche dall’americano Ligety che, con il quarto posto in superG, dimostra di non saper andare solamente in Gigante. Nelle donne la trasferta americana ha visto il rientro prepotente di Linsdey Vonn che, grazie alla tripletta canadese, si porta subito a ridosso di Maria Riesch e della slovena Tina Maze.

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         397
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         319
    3 Linsdey VONN USA         310
    4 Kathrin ZETTEL AUS         260
    5 Stacey COOK USA         162

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          400
    2 Ted LIGETY USA          320
    3 Marcel HIRSCHER AUS          220
    4 Kjetil JANSRUD NOR          195
    5 Manfred MOEGGL ITA          180
  • Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Matteo Marsaglia
    La gioia di Matteo Marsaglia ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Seconda gara a Beaver Creek e seconda vittoria azzurra con il romano di San Sicario Matteo Marsaglia, che vince la sua prima gara in coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione in supergigante bissando di fatto, il successo azzurro di Innerhofer ieri in discesa.

    Era considerato da tutti gli allenatori italiani il più in forma in supergigante e finalmente i risultati ottenuti in allenamento vengono tramutati in gara da Marsaglia con una discesa praticamente perfetta.

    Marsaglia costruisce la sua vittoria nella prima parte di gara ed alla fine del tracciato dove l’azzurro, riesce ad interpretare al meglio gli anticipi imposti dalla tracciatura nella prima parte di gara, per poi impostare in maniera perfetta i due salti finali che lo hanno proiettato come un missile sul traguardo. Ancora una seconda posizione per il norvegese Svindal che allunga ancora in classifica generale con l’austriaco Reichelt a chiudere un podio di assoluto livello.

    Il capolavoro azzurro poteva arricchirsi di altri preziosi piazzamenti ma solamente Werner Hell è riuscito a completare la gara senza errori grossolani giungendo alla fine in quinta posizione mentre, sia Innerhofer che Peter Fill, hanno battuta via la gara con due errori evitabilissimi quando erano addirittura in vantaggio negli intermedi di gara sul tempo di Marsaglia.

    Fra le donne è ancora dominio di Linsdey Vonn in discesa, a Lake Louise l’americana bissa il successo di ieri non infliggendo i soliti due secondi alle avversarie solo per il fatto che si è praticamente fermata prima del muro riuscendo comunque a vincere realizzando così un impresa, che solamente i grandissimi di questo sport possono realizzare. Migliore delle azzurre ancora Dada Merighetti che chiude al quinto posto dopo il settimo ottenuto nella discesa di ieri.

    Ordine d’arrivo Superg uomini

    1 Matteo MARSAGLIA ITA    1’ 14”68
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.27
    3 Hannes REICHELT AUS          0.70
    4 Ted LIGETY USA          0.74
    5 Werner HELL ITA          0.88
    6 Kjetil JANSRUD NOR          0.90
    7 Matthias MAYER AUS          0.99
    8 Gauthier DE TESSIERES FRA          1.08
    9 Thomas MERMILLOD FRA          1.16
    10 Jan HUDEC CAN          1.23

    Ordine d’arrivo Discesa donne

    1 Linsdey VONN USA      1 52”90
    2 Stacey COOK USA        0.52
    3 Marianne KAUFFMAN AUS        0.62
    4 Marie MARCHAND FRA        0.82
    5 Daniela MERIGHETTI ITA        1.04
    6 Maria HOEFL-RIESCH GER        1.13
    7 Tina WEIRATHER LUX        1.15
    8 Anna FENNINGER AUS        1.17
    9 Julia MANCUSO USA        1.47
    10 Tina MAZE SLO        1.68
  • Sci, Ted Ligety e Maria Riesch sugli scudi. Bene Blardone e Curtoni

    Sci, Ted Ligety e Maria Riesch sugli scudi. Bene Blardone e Curtoni

    Lo statunitense Ted Ligety e la tedesca Maria Riesch vincono rispettivamente il gigante di Kranjsca Gora e lo slalom di Are. Ottimi piazzamenti in casa Italia con Blardone e Simoncelli, 4° e 5° nel gigante ed Irene Curtoni, quinta nello slalom.

    Vittoria netta dell’americano che ha dominato sia nella prima che nella seconda manche mentre è al cardiopalma la vittoria della Riesch – con la slovacca Zuzulova – seconda solamente per un centesimo.

    Ritorna quindi al successo l’americano Ligety che con gli sci nuovi si è trovato sin dalle prime porte a proprio agio dominando in tutte le zone del tracciato. Secondo il francese Pinturault, a 1″61 nonostante un clamoroso errore all’inizio della seconda manche e terza piazza per l’austriaco Marcel Hirscher che ha preceduto di soli 3 centesimi l’azzurro Massimiliano Blardone che ha sofferto un po’ nella seconda manche, dopo aver chiuso la prima in seconda posizione. Bene anche il quinto posto di Davide Simocelli con la nota negativa in casa Italia, rappresentata dalla caduta di Florian Eisath nel corso della seconda manche che ha procurato all’azzurro la frattura scomposta dell’omero sinistro.

    Ted Ligety ©Stanko Gruden/Agence Zoom/Getty Images

    In Svezia la tedesca Maria Riesch toglie per un solo centesimo di secondo la gioia della prima vittoria in carriera alla slovacca Veronika Zuzulova, eterna piazzata del circo rosa, che aveva chiuso al comando la prima manche. Primo podio di coppa del Mondo per la canadese Marie Michelle Gagnon, terza con la dominatrice della stagione, l’austriaca Marlies Schild, alla fine sesta. Ottimo il quinto posto finale per l’azzurra Irene Curtoni a soli 28 centesimi dalla vincitrice, bene anche il piazzamento di Manuela Moeggl, tredicesima mentre non si sono qualificate per la seconda manche sia Chiara Costazza che Sabrina Fanchini.

    Classifica Slalom Donne

    1 Maria Riesch
    2 V. Zuzulova
    3 M. M. Gagnon
    4 T. Borssen
    5 Irene Curtoni

    Classifica Gigante Uomini

    1 Ted Ligety
    2 A. Pinturault
    3 M. Hirscher
    4 M. Blardone
    5 D. Simoncelli
  • Sci Alpino, prima gioia azzurra con Max Blardone in Alta Badia

    Sci Alpino, prima gioia azzurra con Max Blardone in Alta Badia

    Arriva in uno dei palcoscenici più belli di tutto il panorama di coppa del mondo di sci alpino, e cioè nel gigante dell’Alta Badia, la prima vittoria stagionale della nazionale azzurra di sci.

    A firmare il primo acuto azzurro è Max Blardone che ha conquistato il suo sesto successo in carriera vincendo in rimonta il gigante più difficile e prestigioso di tutto il circus bianco.

    Max Blardone ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Grande impresa del 32enne azzurro che aveva chiuso la prima manche al sesto posto a più di un secondo di ritardo dal dominatore della specialità, l’americano Ted Ligety. Ma la seconda manche è stata un vero e proprio capolavoro, degno del miglior Alberto Tomba dei bei tempi con Blardone che ha costruito la sua vittoria nel tratto finale, interpretato nel migliore dei modi e dove ha demolito tutti i suoi avversari. Troppo prudente è risultata la discesa di Ligety nella seconda manche con l’americano che perdeva intermedio dopo intermedio l’immenso vantaggio accumulato nella prima manche.

    In casa Italia bene anche la prestazione di Davide Simoncelli autore di una pessima prima manche, chiusa al 29° posto, riscattatosi nella seconda dove ha realizzato il miglior tempo di manche chiudendo alla fine al decimo posto. Convincente anche la prova del giovane Borsotti, 12° mentre Moeggl dimostra di faticare ancora tanto in gigante chiudendo 19°.

    Le donne erano di scena in Francia a Courchevel dove si è disputato uno slamon vinto, manco a dirlo, dall’austriaca Marlies Schild che ha inflitto alle sue avversarie distacchi imbarazzanti. Cadono sia Linsdey Vonn che Maria Riesch con la tedesca che non ha saputo approfittare dell’occasione per poter recuperare un pò di punti in classifica generale. Male le azzurre con Curtoni e Moeggl uscite nella prima manche, Costazza non qualificata e Nicole Gius uscita nella seconda manche.

    Grande attesa oggi per lo slalom maschile, sempre in Alta Badia dove si attende in casa Italia la conferma di Thaler (2° a Beaver Creek) ed un pronto riscatto sia di Manfred Moeggl che del campione olimpico Giuliano Razzoli.

  • Sci Alpino, tripletta per Linsdey Vonn. Italia così così

    Sci Alpino, tripletta per Linsdey Vonn. Italia così così

    Un fine settimana completamente targato Stelle e strisce nella coppa del mondo di sci alpino che ha visto le donne in scena a Lake Louise e gli uomini a Baever Creek.

    Dominio di Linsdey Vonnnelle gare femminili con l’americana che straccia le avversarie conquistando le due discese ed il supergigante.

    Linsdey Vonn ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images

    Praticamente una macchina perfetta l’americana che sembra non risentire assolutamente delle vicissitudini sentimentali che l’hanno portata al divorzio dal suo compagno da cui però conserverà il cognome, oramai famoso in tutto il mondo. Nulla da fare per la sua eterna rivale, la tedesca Maria Riesch che non ha saputo ripetere la doppietta di un anno fa proprio sulle nevi americane alzando forse già bandiera bianca per la conquista della coppa di cristallo.

    Bene nel complesso le azzurre che si sono difese alla grande con il sesto posto di Lucia Recchia nella discesa di venerdì, il settimo della Fanchini Elena, in quella di sabato e l’ottimo sesto posto per Johanna Schnarf nell’ultimo Superg di domenica. La Coppa del mondo donne passa ora a Baever Creek dove Mercoledì prossimo le atlete recupereranno nella località del Colorado il supergigante che era in programma in Francia, in Val d’Isere, cancellato per mancanza di neve.

    Sempre a Baever Creek sono scesi in pista gli uomini con Bode Miller che si è aggiudicato la discesa di venerdì e con la sorpresa dello svizzero Sandro Villetta, vittorioso nel Superg di sabato. Ieri vittoria dell’austriaco Marcel Hirscher che ha impedito all’americano Ligety, secondo, di ripetere il successo di Solden nel gigante d’apertura. Male gli azzurri con il miglior piazzamento rappresentato da un 13° posto di Davide Simoncelli, indietro sia Blardone che Moeggl.

    Classifica Generale Donne.

    1 Linsdey Vonn     Usa 422
    2 V. Rebensburg   Ger 286  
    3 E. Goergl           Aus 243  
    4 Anna Fenniger   Aus 203  
    5 Maria Riesch      Ger 181  

    Classifica Generale Uomini.

    1 A.L. Svindal   Nor 294
    2 Didie Cuche   Sui 260  
    3 Beat Feuz      Sui 246  
    4 Bode Miller    Usa 197  
    5 Ted Ligety     Usa 189