Tag: tabellino

  • Giudice Sportivo Lega Pro: squalificati 27 giocatori in Prima e 42 in Seconda divisione.

    Prima divisione:
    2 giornate: Chiazzolino (Legnano) e Cortellini (Spal) e per
    1 giornata: Pedrelli e Lisuzzo (Foggia), Ghidotti (Pergocrema), Pacciardi e Galeoto (Crotone), Ghirardi (Cremonese), Bricca (Arezzo), Frezza (Cavese), Sacilotto e Giaccherini (Cesena), Parolo (Verona), Piocelle e Ametrano (Juve Stabia), Bolzan (Monza), Tombesi (Novara), Barbagli (Perugia), Bellazzini e Di Berardino (Pistoiese), Oshadogan (Lanciano), Romito (Pescara), Marietti (Legnano), Ciasca e Pisacane (Lumezzane), Lebran (Venezia) e Poziello (Marcianise)

    Tra i dirigenti inibizione fino al 30 giugno 2009 per Raiola (Paganese). Tra gli allenatori squalifica per due gare per Pepe (tecnico in seconda Paganese) e per una per Lombardo (Legnano). Ammende a società: Paganese 3500 euro, Taranto 3500, Foligno 1800, Arezzo, Pescara, Gallipoli, Pro Sesto e Lanciano 1500, Lecco e Cesena 1000.

    Seconda Divisione:

    2 giornate:Leccese (Cassino), Coppini (Bellaria), Pedruzzi (Montichiari), Sireno (Val di Sangro) e Riva (Valenzana)
    1 giornata: Brioschi, Brevi Ezio, Brevi Oscar, Salvi e Malatesta (Como), Coccia e Baresi (Montichiari), Spitoni (Carrarese), Ogliari (Giulianova), Shakpoke (Rovigo), Nichele (Carpenedolo), Guzzo e Molinaro (Cassino), Scavone (Sudtirol), Giacalone (Isola Liri), Di Mauro (Vibonese), Fiale (Viareggio), Berardi (Catanzaro), Perelli (Giacomense), Varriale (Olbia), Fogaroli e Lamma (Prato), Bandirali (Pro Vercelli), Preti (Rodengo S.), Goisis, De Santis e Strambelli (Andria), Manzini e Sentinelli (Alghero), Caracciolese (Barletta), Mannucci (Gubbio), Ricciardo (Igea Virtus Barcellona), Martinelli (Mezzocorona), Melchiorri (Poggibonsi), Baggio (Sangiovannese), Di Donato (Vigor Lamezia) e Di Candilo (Scafatese).

    Ai dirigenti inibizione fino al 31 dicembre 2009 (con ammenda di 3000 euro) per M.Soloni (Montichiari) e Bonometti (Montichiari), fino al 30 settembre 2009 (con ammenda di 3000 euro) per E.Soloni (Montichiari). Tra gli allenatori squalifica di due giornate per Sannino (Varese) e di una per Scanu (tecnico in seconda Alghero) e Formigli (tecnico in seconda San Marino). Ammende a società: Alessandria (con obbligo risarcimento danni se richiesti) e Prato 2500 euro, Manfredonia 500.

  • Serie A 35° Giornata:Milan e Juventus perdono l’ennesima occasione.

    Continua sulla falsariga della stagione il campionato di Milan e Juve, entrambi in periodi diversi della stagione si sono candidate ad anti-Inter ma non sono riuscite mai ad esserlo. Il campionato già prima di ieri sera era un discorso chiuso cosi come lo era dopo il pari della Juve contro il Chievo quando erano i bianconeri a rincorrere la squadra di Mourinho. Alle due società manca proprio l’ultimo passo: l’esser decisivi nei momenti topici della stagione. La Juventus reagisce da squadra vera dopo l’ennesima settimana di polemiche e contestazioni, imbriglia il Milan ed in piu di un occasione è pericolosa sopratutto grazie all’indemoniato Iaquinta. Il Milan cerca di fare la partita ma viene tradita dai suoi fari: Kaka e Pirlo non sono mai in partita sbagliando tantissimi passaggi e non permettendo mai le ripartenze dei rossoneri. I gol arrivano nel secondo tempo: va in vantaggio il Milan grazie ad un errore di posizionamento della difesa bianconera: su una punizione a favore la difesa sale altissima permettendo ad Inzaghi di involarsi in posizione regolare verso la porta difesa da Buffon, arrivato in area serve Ambrosini che con un tiro cross serve a Seedorf il pallone dell’uno a zero. Nemmeno il tempo di esultare che Iaquinta di forza anticipa Flamini ed insacca un delizioso cross di Camoranesi.(Guarda tutte le statistiche della 35° Giornata)

    IL TABELLINO

    MILAN – JUVENTUS 1-1 57’ Seedorf (M), 60’ Iaquinta (J)

    MILAN (4-3-1-2):
    Kalac ; Flamini,  Maldini, Favalli, Zambrotta; Beckham  (67’ Pato),  Pirlo, Ambrosini; Seedorf  (88’ Senderos); Kakà,  Inzaghi (75’ Ronaldinho). A disposizione: Jankulovski, Gattuso, Shevchenko. All. Ancelotti

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (73’ Zebina); Camoranesi,  Zanetti, Poulsen, Marchionni; Iaquinta, Amauri (75’ Del Piero) A disposizione: Manninger, Ariaudo, Tiago, Giovinco, Trezeguet. All. Ranieri
    ARBITRO:  Orsato
    AMMONITI:  Beckham (M), Favalli (M), Poulsen (J), Maldini (M), Chiellini (J)
    ESPULSI: Favalli (M)

  • Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    L’Udinese travolge per 3-1 la Lazio all’”Olimpico” nell’anticipo serale della 35esima giornata, ribaltando il risultato dopo essere passata in svantaggio. Per i friulani è il quinto successo consecutivo che porta la firma di D’Agostino, Floro Flores e Quagliarella, aumentando le chanche bianconere di qualificazione in Coppa Uefa per la prossima Fabio Quagliarellastagione. Per la Lazio invece questa è la terza sconfitta consecutiva che riduce ad un lumicino le possibilità di centrare un posto in Europa, in attesa della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo all’”Olimpico” contro la Sampdoria.
    Delio Rossi si affida ad un classico 4-4-2 con la coppia di centravanti formata da Zarate e Rocchi, vista l’indisponibilità di Pandev, mentre Pasquale Marino manda in campo il collaudato 4-3-3 con Pepe e Sanchez a supporto di Quagliarella.
    Il primo tempo è giocato a ritmi blandi dalle due squadre in cui le uniche occasioni degne di nota portano la firma di Quagliarella che al 19′ è bravo a ritagliarsi lo spazio, ma non lo è altrettanto nella battuta a rete e di Sanchez che quattro minuti più tardi si fa respingere il tiro in porta da Siviglia. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.
    Nella ripresa la partita si fa più viva e al 56′ Rocchi porta in vantaggio la Lazio con una conclusione precisa e potente dal limite dell’area. Marino toglie Sanchez per Floro Flores, che risulterà la chiave del match: infatti poco dopo il suo ingresso in campo (59′), l’attaccnte bianconero riporta i suoi in parità, con un tiro rasoterra da fuori area. La Lazio non ci sta, vuole la vittoria e si getta a capofitto in avanti: ci prova Zarate prima su punizione, ma l’attaccante argentino alza di poco sulla traversa, e poi con un bolide dalla distanza, ma Handanovic è attento. Nel momento migliore biancoceleste, l’Udinese si porta in vantaggio al 69′ su punizione magistrale di D’Agostino, per poi triplicare all’85’ su rigore concesso per un fallo di Siviglia su Floro Flores e trasformato da Quagliarella. Brocchi un minuto dopo viene mandato anzitempo sotto la doccia e la squadra di Delio Rossi rischia di capitolare, ma Quagliarella colpisce la traversa con un pallonetto.
    Con questo successo l’Udinese si porta all’ottavo posto in classifica a quota 51, mentre la Lazio si ferma al decimo posto a quota 47.

    Il tabellino

    LAZIO-UDINESE 1-3
    Lazio
    (4-4-2): Muslera, De Silvestri (46′ Brocchi ), Siviglia, Rozehnal, Radu, Lichtsteiner, Dabo (70′ Meghni), Matuzalem, Del Nero (67′ Mauri); Rocchi, Zarate. All. Rossi (A disposizione: Carrizo, Diakhite, Kolarov, Mendicino)
    Udinese (4-3-3): Handanovic, Isla, Zapata, Domizzi, Pasquale (86′ Lukovic), Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Sanchez (59′ Floro Flores). All. Marino (A disposizione: Koprivec, Sala, Obodo, Zimling, Ighalo)
    Arbitro: Stefanini
    Marcatori: 56′ Rocchi (L), 59′ Floro Flores (U), 69′ D’Agostino (U), 85′ Quagliarella (U)
    Espulso: 42′ st Brocchi (L) per doppia ammonizione
    Ammoniti
    : Matuzalem (L), Siviglia (L)

  • Livorno-Triestina in Live Blogging

    LIVORNO-TRIESTINA 0-1 (fine partita)
    Marcatori: 3′ Antonelli

    Il tabellino

    LIVORNO: De Lucia, Terranova, Bonetto, Miglionico, Perticone (60′ Rosi), Bergvold (46′ Rossini), Filippini, Loviso, Diamanti, Tavano, Volpe (72′ Cellerino) .
    A disposizione: Mazzoni, Galante, Candreva, Cellerino, Rosi, Danilevicius, Rossini.
    All.: Acori
    TRIESTINA: Agazzi, Cacciatore, Cottafava, Minelli, Petras, Antonelli, Gorgone, Pani (64′ Milani), Tabbiani, Testini (46′ Stankovic), Della Rocca (52′ Granoche).
    A disposizione: Dei, Rullo, Milani, Stankovic, Granoche, Cia, Ardemagni
    All.: Maran
    Note:
    Ammoniti: 36′ Pani (T), 69′ Rossini (L), 69′ Volpe (L), 91′ Cellerino (L)
    Espulsi:
    Angoli:
    Recupero:

  • Chelsea-Barcellona in Live Blogging

    CHELSEA-BARCELLONA 1-1 (fine partita)
    Marcatori: 9′ Essien (C), 92′ Iniesta (B)

    Il tabellino

    CHELSEA: Cech, Bosingwa, Alex, Terry, Cole A., Ballack, Essien, Lampard, Anelka, Drogba (73′ Belletti), Malouda.
    A disposizione: Hilario, Mancienne, Ivanovic, Belletti, Mikel, Kalou, Di Santo.
    All.: Hiddink
    BARCELLONA: Victor Valdes, Daniel Alves, Pique, Toure, Abidal, Xavi, Busquets (86′ Bojan), Keita, Messi, Eto’o (98′ Sylvinho), Iniesta.
    A disposizione: Pinto, Sylvinho, Caceres, Hleb, Pedrito, Bojan, Gudjohnsen.
    All.: Guardiola
    Arbitro: Ovrebo
    Note: Serata serena con terreno di gioco in ottime condizioni. 40000 spettatori.
    Ammoniti: 31′ Dani Alves (B), 75′ Essien (C), 78′ Alex (C), 90′ Eto’o (B), 93′ Iniesta (B), 96′ Ballack (C), 96′ Cech (C)
    Espulsi: 66′ Abidal (B)
    Angoli: 6-6
    Recupero:3′ pt, 8′ st

  • Arsenal-Manchester Utd in Live Blogging

    ARSENAL-MANCHESTER UTD 1-3 (fine partita)
    Marcatori: 8′ Park (M), 11′ Ronaldo (M), 61′ Ronaldo (M), 75′  rig. Van Persie (A)

    Il tabellino

    ARSENAL: Almunia, Sagna, Tourè, Djourou, Gibbs (46′ Ebouè), Walcott (64′ Bendtner), Fabregas, Song, Nasri, Van Persie (80′ Vela), Adebayor.
    A disposizione: Fabianski, Silvestre, Ebouè, Diaby, Denilson, Vela, Bendtner.
    All.: Wenger
    MANCHESTER UTD: Van der Sar, O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evrà (66′ Rafael), Fletcher, Carrick, Anderson (64′ Giggs), Park, Ronaldo, Rooney (67′ Berbatov).
    A disposizione: Kuszczak, Rafael, Evans, Tevez, Scholes, Giggs, Berbatov
    All.: Ferguson
    Arbitro: Rosetti
    Note: Serata serena con terreno di gioco in ottime condizioni. 56000 spettatori circa di cui 3000 tifosi del Manchester.
    Ammoniti: 70′ Nasri (A), 82′ Adebayor (A), 87′ Ebouè (A)
    Espulsi: 75′ Fletcher (M)
    Angoli: 7-6
    Recupero: 1′ pt, 3′ st

  • Catanzaro-Cosenza in Live Blogging

    CATANZARO-COSENZA 0-0 (fine partita)

    Il tabellino

    CATANZARO: Mancinelli; Montella F., Gimmelli, Di Maio, Ciano; Corapi (82′ Mangiacasale), Benincasa, Berardi, Tomi (77′ Pippa); Montella A., Iannelli (90′ Falomi).
    A disp.: Parisi, Di Meglio, Armenise, Bruno, Mangiacasale, Falomi, Frisenda.
    All Provenza
    COSENZA: Ambrosi; Bernardi, Braca, Moschella, Chianello (62′ Parisi); Danti, De Rose, Battisti, Catania; Mortelliti; Polani (67′ Occhiuzzi).
    A disp.: Guizzetti, Parisi, Morelli, Musacco, Occhiuzzi, Fabio, Galantucci.
    All. Toscano
    Arbitro: Nasca di Bari
    Note: Giornata soleggiata con terreno di gioco in discrete condizioni. Circa cinquemila spettatori presenti. Assenti i tifosi del Cosenza a cui è stata negata la trasferta dal Casms per motivi di ordine pubblico. Ammoniti: 5′ Montella F. (Cz), 13′ Danti (Cs), 35′ De Rose (Cs), 72′ Catania (Cs), 81′ Moschella (Cs); Espulsi -; Angoli: 5-3; Recupero: 1 pt; 5′ st

  • Magia di Adebayor: Villareal-Arsenal 1-1

    Magia di Adebayor: Villareal-Arsenal 1-1

    Al “Madrigal” finisce 1-1 la sfida tra Villareal e Arsenal e quindi si deciderà tutto tra 7 giorni in terra inglese.
    Gli spagnoli passano in vantaggio con Marcos Senna che lascia partire un missile da 25 metri che s’insacca all’incrocio Emmanuel Adebayordei pali, il pareggio definitivo è firmato Emmanuel Adebayor con una reta a dir poco spettacolare: lancio lungo di Fabregas, il togolese stoppa di petto e in rovesciata trafigge Lopez.
    Il Villareal gioca un primo tempo migliore degli avversari passando la palla  più rapidamente e con maggiore precisione, tenendo bene il centrocampo.
    L’Arsenal si riprende nel secondo tempo e, dopo il gol di Adebayor, prende il comando del gioco sfiorando più volte il colpaccio con Nasri e Walcott, ma alla fine e un 1-1 che accontenta entrambe le squadre.

    Tabellino

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez, Angel Lopez, Diego Godin, Gonzalo Rodriguez, Capdevila, Cani (dal 1’ s.t. Mati Fernandez), Senna, Eguren, Ariel Ibagaza (dal 33’ s.t. Guille Franco), Joseba Llorente (dal 25’ s.t.Pires), Rossi.
    A disposizione: Viera, Nihat Kahveci, Javi Venta, Fuentes.
    All.: Pellegrini
    ARSENAL (4-2-3-1): Almunia (dal 28’ p.t. Fabianski), Sagna, Touré, Gallas (dal 43’ p.t. Djourou), Clichy, Song, Denilson, Walcott (dal 33’ s.t.) Eboué, Fabregas, Nasri, Adebayor.
    A disposizione: Vela, Silvestre, Bendtner, Gibbs.
    All.: Wenger
    Marcatori: 10′ Senna, 66′ Adebayor
    Arbitro: Ovrebo (Norvegia)
    Note: Spettatori 25.000. Ammoniti: Song, Adebayor per gioco scorretto, Fabregas per c.n.r., Nasri per proteste. Angoli: 8-10. Recuperi: 3’ p.t., 3’ s.t.

  • Posticipo Prima Divisione A: tra Cesena e Pro Patria prevale la paura

    Il big match della 28° Giornata del girone A di Prima Divisione termina a reti inviolate. Tra Cesena e Pro Patria prevale la paura, cosi le due squadre continuano ad esser appaiate in testa alla classifica con 49 punti. La partita inizia con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo. La prima fase è di studio, la partita si gioca prevalentemente a centrocampo con le due squadre che badano a non scoprirsi. La prima occasione è per la Pro Patria con una punizione di Do Padro che va poco alto sulla traversa. La reazione del Ceseba è sui piedi di Motta che al 28° tira dalla lunga distanza con la palla che passa vicino al palo della prta difesa da Anania, Motta si ripete due minuti piu tardi ma questa volta è il palo a negargli la gioia del gol. In questa parte della gara il Cesena si fa apprezzare di piu e riesce anche ad andare a segno allo scadere del primo tempo, ma il gol di Motta viene annullato ingiustamente.Il secondo tempo scorre senza grosse emozioni, tra le due squadre prevale il timore di scoprirsi troppo, la gara si conclude sullo 0-0 e continua il testa a testa per la vittoria del campionato.

    Cesena (4-2-1-3):
    Ravaglia – Ceccarelli, Cusaro, Lauro, Biserni (32’st Schelotto) – Segarelli (42’st Chiavarini), De Feudis, Sacilotto – Giaccherini – Veronese, Motta (21’st Djuric). All. Bisoli.
    Pro Patria (4-2-3-1): Anania – Music, Urbano, Pisani, Barjie – Zappacosta (21’st Cristiano), Dalla Bona – Toledo, Correa (42’st Migliorini), Do Prado (32’st Melara) – Fofana. All. Lerda.
    Ammoniti: Ceccarelli, Djuric(Cesena) Do Prado, Toledo, Zappacosta, Cristiano, Dalla Bona(Pro Patria)
    Arbitro: Giancola di Vasto (Schenone, Evangelista)
    (guarda gli altri risultati della 28 giornata)
    Classifica:
    PRO PATRIA 49
    CESENA 49
    REGGIANA 46
    RAVENNA 45
    SPAL 44
    VERONA 40
    NOVARA 39
    PERGOCREMA 38
    PADOVA 38
    LUMEZZANE 37
    CREMONESE 36

  • Serie A 29 Giornata: Ibra risponde alla Juve

    L’Inter risponde alla Juve, la resistenza della Reggina è inesistente bastano dieci minuti ai nerazzurri per portarsi sul doppio vantaggio e chiudere il match, bellissima l’azione del gol di Cambiasso, l’argentino è imbeccato sul filo del fuorigioco da Stankovic di tacco. Poi c’è lo show di Ibra che emula Totti con il cucchiaio dal limite dell’area. Peccato per gli infortuni di Mancini e Jimenez. Il Genoa continua a volare grazie a Sculli mantiene difende il quarto posto dall’attacco della Fiorentina, è Mutu a regalare la vittoria su un ottimo Siena. Prezionsa vittoria del Chievo, grazie a Luciano vince la gara con il Palermo e questa sera è virtualmente salvo. Bologna e Toro perdono un occasione d’oro per far punti, il turno casalingo era da sfruttare ma vengono  battute dal Cagliari  e dalla Samp della coppia spettacolo Cassano-Pazzini. Caserta nel finale salva il Lecce, l’avventura di Novellino sulla panca del Toro sembra segnata

    Risultati 29° Giornata

    Roma-Juve 1-4
    Catania-Lazio 1-0
    Lecce-Atalanta 2-2(9′ Caserta, 30′ Padoin(A), 47′ Padoin,92′ Caserta)
    Bologna-Cagliari 0-1( 45′ Acquafresca)
    Chievo-Palermo 1-0( 45′ Luciano)
    Fiorentina-Siena 1-0 (72′ Mutu)
    Genoa-Udinese 2-0 (58′ Sculli, 90′ Milito)
    Inter-Reggina 3-0 (6′ Cambiasso, 10′ Ibrahimovic rig,57′ Ibrahimovic)
    Torino-Sampdoria 1-3 (8′ Pazzini, 24′ Sammarco, 29′ Bianchi(T), 68′ Cassano)
    Napoli-Milan 0-0

    Classifica
    Inter 69, Juventus 62,Milan 55, Genoa 51, Fiorentina 49, Roma 46, Palermo 42, Cagliari 42, Atalanta 40, Catania 37, Udinese 36, Napoli 37, Sampdoria 36, Siena 31, Chievo 30, Bologna 26, Torino 24, Lecce 24, Reggina 20

    Classifica marcatori
    19 RETI: Di Vaio (Bologna, 4 rig.),Ibrahimovic (Inter)
    16 RETI: Milito (Genoa, 5 rig.)
    15 RETI: Gilardino (Fiorentina),
    14 RETI: Pato (Milan)
    13 RETI: Mutu (Fiorentina, 2 rig.)
    12 RETI: Floccari (Atalanta, 1 rig.), Amauri (Juventus), Di Natale (Udinese, 3 rig.)
    11 RETI: Kaka’ (Milan, 4 rig.)
    10 RETI: Zarate (Lazio, 2 rig.), Cavani (1 rig.), Miccoli (Palermo, 2 rig.), Corradi (Reggina, 5rig.), Acquafresca (2 rig.)
    9 RETI:  Jeda (Cagliari), Mascara (Catania, 2 rig.), Del Piero (Juventus, 2 rig.), Hamsik (Napoli, 2 rig.), Vucinic (Roma), Quagliarella (Udinese)
    8 RETI: Pandev, Rocchi (Lazio), Simplicio (Palermo), Baptista (Roma, 1 rig.),Sculli (Genoa),Cassano (1 rig.), Pazzini (Sampdoria)
    7 RETI: Doni (Atalanta), Tiribocchi (Lecce), Inzaghi, Ronaldinho (Milan, 2 rig.), Denis, Lavezzi (Napoli),
    6 RETI: Paolucci (Catania), Pellissier (Chievo, 1 rig.), Castillo (Lecce), Totti (Roma, 1 rig.), Maccarone (Siena, 1 rig.)
    5 RETI: Stankovic (Inter), Bellucci (1 rig.), Delvecchio (Sampdoria)