Tag: supercoppa di spagna

  • Athletic Bilbao bestia nera del Barcellona

    Athletic Bilbao bestia nera del Barcellona

    In Spagna era tempo di super remuntada, o meglio era quello che Bartomeu e tutto il clan blaugrana si auspicava ed invece è stato il tempo di un super Athletic Bilbao, che strappa con le unghie la Supercoppa iberica al Barcellona. Lo fa con una prestazione legnosa, accorta contro i Campioni d’Europa che come all’andata mettono un po’ di pressione ma poi in difesa sono molli come il burro a bagnomaria.

    Il sextete non si potrà avverare, tuttavia il team di Louis Enrique potrà vincerne cinque di titoli se il Mondiale per Club sarà giocato con tutt’altro tenore. L’Athletic riesce a chiudere la sua area di rigore e non solo, riesce anche a mettere in imbarazzo la difesa del Barcellona in più di un’occasione e la rete che chiude definitivamente i conti è l’emblema della disfatta dei padroni di casa al “Camp Nou“.

    I mille tifosi ospiti, giunti in Catalogna in mille unità non possono credere ai loro occhi quando Aduriz si trova la palla d’oro solo davanti al portiere del Barcellona per rimettere in equilibrio la partita e chiudere definitivamente il discorso, e dire che nel primo tempo Messi, su assist di Suarez aveva illuso i padroni di casa.

    La squadra di Louis Enrique si mette subito dall’inizio in clima idoneo, con Pique che al 7° coglie una traversa incredibile non riuscendo a sfruttare  un assist prezioso che lo liberava in area. Il canovaccio del match è chiaro e prevedibile, blaugrana che attaccano e ospiti, forti del 4-0 dell’andata che difendono.

    Però poi l’intensità dei padroni di casa svanisce, c’è sempre un ottimo possesso palla ma sterile mentre l’Athletic quando riparte lo fa a fiammate e più passa il tempo e più le sue scorribande di alleggerimento si fanno pericolose come al 38° quando Javier Eraso si libera in area per il tiro ma la conclusione finisce a lato.

    Al 43° il Barcellona si porta in vantaggio, facendo sperare inutilmente per una ripresa da cardiopalma. Messi è servito a due passi dalla linea di porta da Suarez e non sbaglia.

    L'Athletic Bilbao conla Supercoppa di Spagna | Foto Twitter
    L’Athletic Bilbao conla Supercoppa di Spagna | Foto Twitter

    La partita è godibile perché il ritmo è buono, le occasioni ci sono ma non si concretizzano ne dall’una ne dall’altra parte, evidente che oltre all’aspetto offensivo entrambe le squadre non voglio prendere la rete. Messi è ben controllato e Suarez ingaggia duelli spigolosi senza vincerli, Susaeta dal limite al 54° ci prova ma Claudio Bravo respinge, un minuto dopo è Suarez che potrebbe segnare ma è anticipato di pochissimo da un difensore e sul rovesciamento di fronte Aduriz con un bel rasoterra impegna nuovamente Bravo. E’ la fase più calda del match, però smorzata dall’arbitro che espelle per proteste Pique mettendo in ginocchio il Barcellona.

    L’espulsione del compagno sveglia i blaugrana che in due minuti vanno vicinissimi al raddoppio. Prima con Suarez che impegna Iraizoz e un minuto dopo con Rakitic che da buona posizione spara a lato, manca anche la fortuna agli uomini di Enrique. Al 73° ancora Suarez dal limite controlla e spara una bordata che esce di pochissimo dal palo sinistro. Un minuto dopo arriva il pareggio dell’Athletic Bilbao.

    Aduriz dopo un lancio lungo è servito al limite dell’area, incredibilmente solo, di testa da un compagno. L’attaccante si avvicina a Bravo tira di piatto piazzando il tiro ma l’estremo difensore riesce incredibilmente a respingere, sulla ribattuta a porta vuota Aduriz mette la partita in parità e smorza le residue speranze blaugrana. L’ultima emozione la regala ancora l’arbitro che mette in parità anche il numero degli uomini in campo all’ 86° quando espelle per un fallaccio su Mascherano il basco Sola.

    La partita finisce con  sostenitori baschi in festa ed un “Camp Nou” che si svuota inesorabilmente lasciando gli ospiti saltare allegramente. La Supercoppa di Spagna dopo 31 anni torna a Bilbao.

     

     

  • Barcellona flop, 4 schiaffi dal Bilbao

    Barcellona flop, 4 schiaffi dal Bilbao

    Incredibile al nuevoSan Mames” di Bilbao, tutto esaurito per l’occasione, i Campioni di Spagna e d’Europa del Barcellona sono stati asfaltati dall’orgoglio basco dell’Athletic Bilbao nel match di andata della Supercoppa di Spagna. Barcellona flop con quattro reti, di cui una tripletta per Aduriz, i padroni di casa hanno regalato una partita perfetta ai propri sostenitori e fra tre giorni gli extra terrestri blaugrana dovranno prodigarsi per una difficilissima remuntada al Camp Nou.

    Louis Enrique ha vissuto una delle notti più terribili da quando è diventato tecnico della squadra, probabilmente, più forte del mondo eppure già nella Supercoppa europea giocata e vinta pochi giorni fa contro il Siviglia qualche campanello d’allarme per una difesa a tratti imbarazzante era stato lanciato. Il Barcellona in 210 minuti (120 con il Siviglia e 90 ieri sera) ha subito la bellezza di 8 reti da due compagini della Liga, dato che dovrebbe far riflettere l’ex tecnico della Roma.

    Aritz Aduriz realizza una tripletta contro il Barcellona | Foto Twitter
    Aritz Aduriz realizza una tripletta contro il Barcellona | Foto Twitter

    A fronte di un attacco stellare, ieri rimasto all’asciutto, c’è una sincronia distratta nella fase difensiva che anche per i più forti può diventare letale. Fra tre giorni può succedere di tutto, proprio perché il Barcellona tenterà di mettere in “centrifuga” i baschi e di solito ci riesce con chiunque, ma quattro reti da recuperare potrebbero essere seriamente un ostacolo di troppo da superare verso il “sextete” desiderato.

    Enrique rispetto alla gara di Tblisi mette subito in campo Pedro in avanti con Suarez e Messi, nella linea mediana invece inserisce Rafinha e Sergi Roberto al fianco di Mascherano. La partita inizia con una breve fase di studio e qualche discreta iniziativa di Suarez che provoca qualche brivido, poi al 13° l’Athletic si ritrova in vantaggio sfruttando un buco nella difesa blaugrana.

    Ter Stegen deve uscire avventurosamente per anticipare un avversario lanciato solo verso la porta, la palla arriva fino al centrocampo dove San José ha tutto il tempo di stopparla, vedere l’estremo difensore lontano dalla porta e con una bella rasoiata fulminarlo per il vantaggio basco. La reazione del Barcellona c’è ma è poca cosa e addirittura l’Athletic potrebbe raddoppiare se sfruttasse meglio le ripartenze. Solo Messi su punizione e qualche spunto del combattente Suarez creano qualche grattacapo al portiere Iraizoz.

    Nella ripresa il Barcellona con Suarez coglie una traversa incredibile e Messi va vicinissimo al pareggio di sinistro ma Iraizoz è attento. A questo punto Enrique inserisce Iniesta al posto di Rafinha per dare maggiore imprevedibilità alla manovra, ma non servirà a nulla. Sulla sinistra i blaugrana perdono un pallone in controllo, Sabin Merino crossa in area e Aduriz è micidiale per il raddoppio basco proprio nel momento migliore del Barcellona.

    Enrique gioca anche la carta Rakitic al posto di Sergi Roberto, ma ancora una volta non sortisce un gran effetto. Aduriz realizza il terzo gol sfruttando un pallone sporco in area deviato dopo la conclusione dell’attaccante da Bartra. Il Barcellona tracolla e sparisce quasi, l’arbitro concede un calcio di rigore e ancora Aduriz trafigge per il 4-0 finale Ter Stegen.

    Se c’è una squadra che può fare una rimonta del genere in 90 minuti questa è senza dubbio il Barcellona, tuttavia restano preoccupanti le amnesie difensive blaugrana e ci vorrà una partita d’attacco al Camp Nou dall’inizio alla fine con una pressione costante sull’avversario. Staremo a vedere.

  • L’Atletico festeggia la Supercoppa grazie al gol di Mandzukic

    L’Atletico festeggia la Supercoppa grazie al gol di Mandzukic

    Una rete di Mario Mandzukic dopo soli 2 minuti permette all’Atletico Madrid di conquistare il successo per 1-0 che sommato al 1-1 dell’andata al Santiago Bernabeu, regala ai Colchoneros la Supercoppa di Spagna.

    Un successo meritato quello degli uomini di Simeone, espulso nel primo tempo per un buffetto sul collo di uno dei collaboratori dell’arbitro, una squadra quella dell’Atletico che in questo doppio confronto non ha sentito il peso degli addii di Curtois, Filipe Luis e Diego Costa.

    La festa dei "Colchoneros"
    La festa dei “Colchoneros”

    Ancelotti, che ha perso la possibilità di fare bottino pieno nei trofei stagionali, ha pagato la scarsa condizione fisica di Cristiano Ronaldo, entrato nella ripresa, ed una squadra che non è praticamente mai riuscita a far male all’avversario.

    Per quanto riguarda le formazioni il Cholo sceglie un 4-2-3-1 con la consueta difesa di questa stagione, Gabi e Tiago in mediana, con il neo acquisto Griezmann nel tridente sulla trequarti alle spalle dell’altro nuovo arrivo Mandzukic.

    Le Merengues invece si posizionano sul terreno di gioco col 4-3-3, Ancelotti schiera tutti i suoi pezzi da novanta fatta eccezione per Cristiano Ronaldo acciaccato che parte dalla panchina, al suo posto James Rodriguez.

    Neanche il tempo di prendere le misure che i Colchoneros trovano il vantaggio, lancio lungo del portiere Moya, Griezmann è bravissimo a sovrastare di testa un incerto Ramos, la sponda finisce a Mandzukic che lascia partire il tiro vincente che non perdona Casillas. La reazione dei Blancos è praticamente nulla, eccezion fatta per un tiro di James Rodriguez parato da Moya ed una conclusione di Bale fuori non di molto. Raul Garcia avrebbe la palla per il 2-0 ma fallisce la ghiotta chance con il colpo di testa. Si va negli spogliatoi sul 1-0 per i Colchoneros.

    Nella ripresa entra Cr7 per Kroos ma è ancora l’Atletico ad avere la possibilità di raddoppiare con Mandzukic anticipato prima del tap-in vincente da Casillas dopo la traversa colpita dal solito Raul Garcia. Anche l’ingresso di Isco per un James in serata non indimenticabile, non dà la scossa che vorrebbe Ancelotti, l’Atletico tiene senza affanno. Ad un passo dal 90° Modric prende il secondo giallo e lascia il Real in 10, poi c’è solo il fischio finale e la festa dei Colchoneros. 

     

    ATLETICO MADRID – REAL MADRID 1-0 (1-0) (2° Mandzukic)

    Atletico Madrid (4-2-3-1): Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Siquiera; Gabi, Tiago; Raul Garcia (90° Niguez), Griezmann (73° Jimenez), Koke; Mandzukic (85° Rodriguez).

    Allenatore: Simeone.

    Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos; Coentrao (75° Marcelo), Modric, Xabi Alonso, Kroos (46° Ronaldo); Bale, Benzema, Rodriguez (65° Isco).

    Allenatore: Ancelotti.

    Arbitro: Fernández Borbalán.

    Ammoniti: Tiago (A), Koke (A), Xabi Alonso (R), Griezmann (A), Raul Garcia (A), Isco (R), Sergio Ramos (R), Ronaldo (R)

    Espulso: Modric.

     

  • Supercoppa di Spagna, Raul Garcia risponde a James Rodriguez

    Supercoppa di Spagna, Raul Garcia risponde a James Rodriguez

    Finisce in parità l’andata della Supercoppa di Spagna disputatasi al Santiago Bernabeu in un derby tutto madrileno tra il Real vincitore della scorsa edizione della Coppa del Re e l’Atletico che nella scorsa stagione ha trionfato nella Liga.

    James Rodriguez e Bale per il Real, Raul Garcia per l'Atletico
    James Rodriguez e Bale per il Real, Raul Garcia per l’Atletico

    Un pareggio quello tra Blancos e Colchoneros che sorride agli uomini di Simeone. E’ accaduto tutto nel finale , il Real di Ancelotti si è illuso per pochi minuti dopo il vantaggio del gioiellino James Rodriguez rimontato dalla rete di Raul Garcia che mette in leggero vantaggio i biancorossi in vista del ritorno.

    Carlo Ancelotti schiera il classico 4-3-3 con Casillas ancora una volta tra i pali e il tridente offensivo composto da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo. Panchina per James Rodriguez. 

    Simeone risponde con il 4-4-2 con Mandzukic al centro dell’attacco, il giovane Saul esterno di centrocampo con Raul Garcia a fare compagnia al centravanti croato.

    Il primo tempo non è proprio il massimo dello spettacolo, gli uomini dell’Atletico riescono a limitare, talvolta anche con le cattive maniere, la spinta dei rapidi avanti Merengues, riuscendo a ripartire qualche volta in contropiede con conclusioni che non spaventano più di tanto Casillas. I ritmi non sono certo altissimi con il Real che prova a costruire con il palleggio ma senza mai rendersi pericoloso.

    Nella ripresa fuori Cr7 e dentro Rodriguez, il Real si accende ma le emozioni continuano a latitare se si eccettuano una conclusione di Bale nel primo minuto ed una chance fallita da Kroos dopo una parata di Moya su punizione sempre del gallese. Al 81° arriva quella che sembra la svolta della gara, James Rodriguez è rapido a calciare un pallone respinto dalla difesa Colchoneros, la conclusione del colombiano è deviata da Ansaldi e s’infila alle spalle di Moya. Sembra fatta per il Real ma l’Atletico non ci sta e si butta in avanti creando potenziali occasioni e conquistandosi un corner, al 87°, dal quale Raul Garcia solo nell’area piccola, sfrutta un buco difensivo e l’incertezza di Casillas per siglare il definitivo 1-1.

     

    REAL MADRID – ATLETICO MADRID 1-1 (0-0) (81° Rodriguez (R), 87° Raul Garcia (A))

    REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Xabi Alonso, Kroos, Modric (78° Di Maria); Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo (46° Rodriguez).

    Allenatore: Ancelotti.

    ATLETICO MADRID (4-4-2): Moyá; Godín, Miranda, Juanfran, Siqueira (64° Ansaldi); Saúl (56° Griezmann), Suárez, Gabi, Koke; Raúl García, Mandzukic (78° Jimenez).

    Allenatore: Simeone.

    Arbitro: Estrada Fernandez.

    Ammoniti: Koke (A), Siqueira (A), Suárez (A), Mandžukić (A), Raúl García (A), Xabi Alonso (R), Sergio Ramos (R).

     

  • Barcellona-Real Madrid, si assegna la Supercoppa di Spagna

    Barcellona-Real Madrid, si assegna la Supercoppa di Spagna

    Dopo il bellissimo match del Bernabeu di domenica scorsa questa sera, alle 23, al Camp Nou Barcellona e Real Madrid daranno vita al return match che assegnerà la Supercoppa di Spagna. Il 2-2 dell’andata e la possibilità di giocare davanti al proprio pubblico da per favorito il Barca di Guardiola ma come dimostrato all’andata le Merengue hanno una migliore condizione fisica.

    Guardiola rispetto alla gara d’andata potrà disporre di Cesc Fabregas finalmente arrivato e subito arruolato per il primo importante match della sua avventura in blaugrana ma l’ex gunners dovrebbe partire dalla panchina. Partirà titolare ancora una volta Sanchez. Nel Real madrid l’unica modifica dovrebbe esser tra Coentrao e Di Maria nei tre alle spalle di Benzema.

    FC Barcelona: Valdés; Alves, Piqué, Mascherano, Abidal; Busquets, Xavi, Iniesta; Sanchez, Messi, Villa.

    Real Madrid: Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Xabi Alonso, Özil, Khedira, Coentrao; Cristiano Ronaldo, Benzema.

    Árbitro: Fernández Borbalán (C. Andaluz).

    Estadio: Camp Nou.

  • Supercoppa di Spagna: il Barcellona riparte vincendo. E’ Messi show ma Ibrahimovic sta crescendo[highlights]

    Il Barcellona conquista a mani basse il suo primo titolo stagionale. Dopo il 2-1 di Bilbao, gli uomini di Guardiola hanno travolto per 3-0 l’Athletic nella finale di ritorno conquistando così la Supercoppa di Spagna. Mattatore della sfida il solito Leo Messi, autore di una doppietta nella serata del Camp Nou. Il tris blaugrana è stato realizzato da Bojan Krkic entrato al posto di Ibrahimovic. Lo svedese comunque sta entrando in condizione ed ha cominciato a sfoggiare la sua forza con scambi favolosi con Messi e Henry.