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  • Il Sun: “La Juve su Mancini”

    Il Sun: “La Juve su Mancini”

    E’ sempre la questione allenatore a tenere banco in casa Juve. La società bianconera si trova davanti ad una scelta delicata e da cui dipenderanno le ambizioni del club di Corso Galileo Ferraris nell’immediato futuro. Di sicuro non ci sarà più Gigi Del Neri in panchina, il divorzio con il tecnico di Aquileia a fine stagione è ormai cosa certa. E allora a chi affidare il rilancio della Vecchia Signora?
    La lista dei candidati alla sua successione è lunga, il sogno sarebbe riportare a Torino Capello ma difficilmente Don Fabio lascerà la nazionale inglese dopo aver prolungato mesi fa il suo contratto con la FA per riscattare nel 2012 in Ucraina e Polonia il pessimo cammino dell’Inghilterra agli ultimi Mondiali.

    Il Sun scrive oggi della forte candidatura di Roberto Mancini, attuale allenatore del Manchester City e che è in rotta con lo spogliatoio e la dirigenza dei Citizens. Già in passato il Mancio, prima di emigrare in terra inglese, era stato vicino alla Juventus ma non se ne fece nulla. Per il tabloid britannico l’ex allenatore dell’Inter sarebbe favorito su Luciano Spalletti, Gian Piero Gasperini e Antonio Conte.

  • Mourinho propositi bellici per il nuovo anno “E’ guerra ai giornalisti”

    Josè Mourinho non abbassa l’ascia di guerra nell’ultimo giorno del 2009 e con la sua solita schiettezza si scaglia contro la stampa rea a suo dire di travisare le sue parole creando tormentoni non veri e modificando in tal modo il suo reale pensiero. A mandar su tutte le furie il tecnico portoghese è la strumentalizzazione dell’intervista concessa al Sun giorni addietro e nella quale usciva fuori che volesse tornare in Inghilterra.

    Ecco le sue parole:
    “Le mie dichiarazioni sono state travisate. Non ho mai negato di amare l’Inghilterra e di voler tornare lì un giorno, ma le stesse cose le ho dette dopo l’addio al Chelsea. Ho però ribadito di voler rispettare il contratto con l’Inter, scadenza 2012. L’Italia? Non amo i giornalisti, con loro è una guerra. Non ho parlato dell’Italia intesa come Paese o popolo italiano. Non sono nessuno per fare certi discorsi. Mi riferivo al rapporto con i giornalisti italiani che non è positivo. E’ una guerra ed è una guerra persa perché loro sono in tanti e io sono solo. Posso perdere una guerra, ma non perdo la mia personalità, la mia indipendenza e la mia libertà di pensiero – ha continuato – Non sarò mai un lecca… qualcosa, come si dice da voi. Sarò sempre indipendente e dirò sempre quello che penso. Anche se a tanti non piace”.

    Il mercato?

    “Non ho chiesto né di vendere né di acquistare nessuno, quello che fa Branca va benissimo. Pandev? Mi piace, ma non è ancora nostro. Cordoba? Non si muove da qui. Eto’o? Spero che il Camerun ce lo lasci per la partita con il Chievo”

  • Ancelotti conquista l’Inghilterra

    Ancelotti conquista l’Inghilterra

    Carlo AncelottiDopo la bella prestazione nella Supercoppa Inglese contro il Manchester United che ha regalato il primo trofeo stagionale ai Blues e il primo ad Ancelotti Oltremanica, il Chelsea dell’ex milanista continua a vincere e convincere in  campionato. Due vittorie in rimonta che hanno evidenziato la bontà del credo tattico di Ancelotti, possesso palla altissimo (quasi 75% nella partita di ieri), pazienza e tanta determinazione.

    Se nell’esordio casalingo di domenica scorsa contro l’Hull City Ancelotti ha dovuto ringraziare Drogba, l’ivoriano con la sua doppietta è stato l’autentico trascinatore della vittoria, nella partita di ieri, sul terreno di gioco del Sunderland ad esaltare la Ancelotti band’s sono stati i centrocampisti. Ballack, Lampard e Deco con quest’ultimo eletto come migliore in campo.

    Dal Sun al Times, tutta la stampa inglese esalta il lavoro dell’eclettico Ancelotti capace di far sentire tutti parte integrante del progetto tattico del nuovo Chelsea ed abile a recuperare mentalmente giocatori con la valigia in mano come Carvalho e Deco.

  • The Sun stila la top ten dei calciatori mercenari

    The Sun stila la top ten dei calciatori mercenari

    Emmanuel AdebayorIl The Sun come da tradizione inglese si inventa un altra particolare top ten, stilando la classifica dei giocatori o allenaotri di calcio che si sono distinti maggiormente per il loro attaccamento ai soldi. Leader indiscusso della classifica è Emmanuel Adebayor, l’attaccante togolese è stato il colpo piu importante della Premier League e il suo passaggio dall’Arsenal al Manchester City gli porterà un guadagno di 150 mila sterline a settimana. In seconda posizione Ashley Cole, il terzino del Chelsea si guadagnò l’odio dei tifosi dell’Arsenal per un estenuante tira e molla sull’ingaggio per poi passare alla corte di Abramovic. In terza posizione c’è una conoscenza del calcio italiano passato alla storia per il tradimento al Barcellona accettando la proposta dei rivali di sempre del Real Madrid. Compare in quarta posizione Sven Goran Ericson, che viene definito un mercenario dalla faccia pulita reo di traguardi pessimi seppur con ingaggi stratosferici.

    • Ecco l’intera top ten:

    1. Emmanuel Adebayor
    2. Ashley Cole
    3. Luis Figo
    4. Sven Goran Eriksson
    5. Carlos Tevez
    6. Pierre van Hooijdonk
    7. Nicolas Anelka
    8. Sol Campbell
    9. Winston Bogarde
    10. Pascal Chimbonda

  • David Beckham precede Cristiano Ronaldo nella top ten degli esibizionisti del The Sun

    La pausa dei campionati maggiori permette alle varie testate giornalistiche di cimentarsi in ipotetiche e piu o meno reali classifiche e statistiche sul mondo pallonaro. Questa è la volta del “The Sun” che si cimenta in un originale top ten tra i calciatori piu esibizionisti al mondo: a contendersi il primo posto non potevano non essere le due star piu gossippate dell’intero globo David Bechkam e Cristiano Ronaldo: a spuntarla alla fine è lo Spyce Boy per la carriera piu lunga sotto i riflettori degli stadi e della moda, ha contribuito molto il fatto di esser sposato con Victoria Adams anch’essa autentica regina del mondo glamour. Studia per diventare leader anche il portoghese, dopo aver firmato il passaggio record al Real Madrid è ritornato a ruolo di conquistatore nella sua vacanza holliwoodiana, flirt reali e presunti sono all’ordine del giorno per il pallone d’oro, l’ultima conquista è Paris Hilton. Terzo gradino del podio per lo svedese Ljunberg ex giocatore dell’Arsenal e adesso testimonial Calvin Klein oltre che giocatore dei Seattle Sounders.

    Ecco la Classifica completa:
    1 – David Beckham
    2 – Cristiano Ronaldo
    3 – Freddie Ljungberg
    4 – Jamie Redknapp
    5 – David Ginola
    6 – Ashley Cole
    7 – Chris Eagles
    8 – David James
    9 – David Seaman
    10- Robbie Savage

  • Emma Kate Dawson non basta: Gascoigne ci ricasca

    Emma Kate Dawson non basta: Gascoigne ci ricasca

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    Paul Gascoigne, dopo cinque mesi di sobrietà, torna a far parlare di se per essersi fatto sorprendere completamente ubriaco su un treno che lo riportava alla stazione di Newcastle. Scrive il Sun oggi, di testomoni che lo hanno riconosciuto perchè stentava a tenersi in piedi e come particolare ricordano “ci ha messo cinque minuti per fare una ventina di metri e farsi timbrare il biglietto dal controllore”. Solo pochi giorni fa il Gazza era stato parapazzato con la bella modella Emma Kate Dawson e sembrava che dopo aver lasciato par tanti mesi la bottiglia potesse ricominciare una nuova vita. Le condizioni di salute dell’inglese non sono ottime e un suo ritorno all’alcool potrebbero inclinare ulteriormente la sua salute precaria, speriamo che la bella Emma riesca a riportarlo sulla retta via.

    Guarda la gallery di Emma Kate Dawson

  • Schiaffo di Mourinho:spuntano i testimoni.

    Lo scrive il Sun, due persone avrebbero assistito all’evento

    (ANSA) – LONDRA, 13 MAR – Ci sarebbero anche due testimoni a confermare che Jose’ Mourinho avrebbe colpito al volto un tifoso dopo il match di Manchester. Il tabloid Sun ha intervistato due tifosi che sostengono di aver assistito all’aggressione. ‘E’ stato un momento di follia’, cosi’ lo ha definito Steven Mace, 24 anni, tifoso del United, che ha raccontato di aver atteso Mourinho all’esterno dello stadio.