Tag: Sulley Muntari

  • Inter: arruolabili Muntari e Thiago Motta, Stankovic in dubbio e Sneijder ha la febbre

    Il derby è alle porte e per Jose Mourinho è l’ora delle scelte. Dalle ultime che arrivano dalla Pinetina il tecnico portoghese dovrebbe aver recuperato due elementi importanti per il centrocampo, sono rientrati in gruppo Muntari e Thiago Motta svolgento l’intero lavoro insieme ai compagni dando cosi l’impressione di esser disponibili per il delicato match.

    Preoccupano invece le condizioni dei trequartisti Stankovic e Sneijder, il serbo continua ad allenarsi a parte limitandosi ad un lavoro differenziato e alle terapie e a questo punto il suo forfait si fa sempre più certo. La notizia dell’ultima ora è però l’influnenza di Wesley Sneijder, l’olandese si è recato alla Pinetina per la consueta seduta di allenamento ma è stato rispedito a casa per un forte stato influenzale. Il derby è domenica sera e in teoria ci sarebbe il tempo per un recupero ma è chiaro che a questo punto c’è il dubbio sulla sua presenza.

  • Inter: Mourinho recupera i pezzi da novanta, l’unico dubbio è Stankovic

    Buone notizie per Jose Mourinho in vista dell’attesissimo derby di domenica sera contro il Milan. Il tecnico portoghese in queste ultime settimane ha dovuto far i salti mortali per schierar una formazione equilibrata e competitivi per via dei tantissimi infortuni sopratutto nella zona nevralgica del campo.

    L’Inter ha fatto di necessità virtù e adesso arriva all’importante appuntamento con quasi l’organico al completo pronto a respingere l’attacco alla vetta della classifica dei rossoneri. Già con il Bari si sono rivisti in campo Muntari, Cambiasso e Santon tornerà disponibile Thiago Motta.

    Fa ben sperare anche la condizione di Dejan Stankovic, il serbo difficilmente da forfait in partite importanti sopperendo agli acciacchi fisici con la grinta e il cuore da combattente. Il tecnico portoghese dovrà valutare al meglio come gestire le forze per evitare di aver un calo nella seconda parte della partita, per questo è ipotizzabile ad un cambio in corsa con la speranza di poter gestire la partita.

    Ipotizzare una formazione in questo momento è difficile ma se i centrocampisti staranno bene e risponderanno al meglio agli allenamenti si dovrebbe tornare al modulo classico con i tre centrocampisti alle spalle di Sneijder e Balotelli in lotta con Pandev per la maglia da titolare. Sulla sinistra è ballottaggio tra Javier Zanetti e Cordoba.

  • Udinese pesca grossa in Africa: con Badu arrivano Mensah e Rabiu

    Udinese pesca grossa in Africa: con Badu arrivano Mensah e Rabiu

    emmanuel-badu

    L’Udinese continua a pescare giovani talenti dal Ghana campione del Mondo Under 20 sperando di poter ripercorrere la strada tracciata con Stephen Appiah, Sulley Muntari e Gyan Asamoah. I giovani talenti della nazionale africana che ha centrato lo storico traguardo di battere il quotatissimo Brasile sono ricercati praticamente da tutta Europa e secondo il Gazzettino di Udine la famiglia Pozzo si sarebbe riuscita ad assicurare addirittura tre elementi.

    Di Emmanuele Agyemang Badu vi avevamo anticipato la trattativa nei giorni scorsi, il jolly di centrocampo sembrava vicinissimo alla Sampdoria del presidente Garrone ma con una azione repentina e sfruttando gli ottimi rapporti dovuti alla fama per i precedenti illustri l’Udinese è riuscita a soffiarlo. Insieme a Badu arriveranno il diciannovenne difensore centrale Jonathan Mensah e il centrocampista Mohammed Rabiu acquistato la scorsa stagione e parcheggiato alla Sampdoria.

    Mensah si è sottoposto alle visite mediche e nella sessione di mercato invernale sarà girato in prestito agli spagnoli del Granada per poi tornare in Friuli a giugno. E’ intenzione della società invece disporre da gennaio di Badu ma per farlo deve liberarsi di un extracomunitario

  • Barcellona-Inter: Le interviste

    Al termine della partita con il Barcellona persa per due reti a zero, è un Mourinho deluso quello che si presenta ai microfoni di SkySport
    Loro hanno una struttura di gioco che gli permette di giocare anche senza Messi e Ibrahimovic. Nel primo tempo hanno fatto molto meglio loro ed il 2-0 era giusto, nella ripresa abbiamo fatto meglio noi, c’è stato più equilibrio. Peccato perché c’era un rigore netto per noi che poteva darci fiducia: mancava ancora tanto tempo alla fine. La vittoria E’ meritata. In questo momento siamo lontani dal Barcellona per qualità sia di squadra che individuale, ma in partite a eliminazione diretta può succedere di tutto, perciò firmerei per ritrovarlo in semifinale. Mi aspettavo squadra più libera, con più voglia: il loro ritmo è stato più alto del nostro sia davanti che dietro, con grande pressing e velocità e a centrocampo hanno due giocatori fantastici come Xavi e Iniesta che sono meglio dei nostri, ma arrivare secondi in questo girone sarebbe molto positivo. Oggi è mancato Sneijder,lui sa giocare sotto pressione, spalle alla porta, è un giocatore aggressivo, molto importante per noi. Ma nei primi minuti abbiamo commesso troppi errori, avevamo troppa difficoltà ad uscire: loro hanno tanto dinamica e non perdono palla in due secondi come facevamo noi

    In vista della partita contro il Rubin Kazan (all’Inter basterà un pareggio se il Barcellona non perde a Kiev) lo Special One dice: “Sono contento non tanto perché possiamo giocare per il pareggio ma perché con questi risultati i russi non potranno giocare per il pari e sono fiducioso che a Milano possiamo farcela

    Muntari: “Sappiamo quanto sia difficile giocare su questo campo, abbiamo incontrato qualche difficoltà nel primo tempo, tutti gli spazi erano chiusi e giocare come sappiamo è diventato difficile. Ora alziamo la testa e pensiamo subito a rifarci dalle prossime partite. Non pensiamo che pareggiando con il Rubin passiamo il turno, giochiamo sempre per dare il massimo e quindi per vincere, abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno.
    Le differenze? Noi siamo l’Inter e loro il Barcellona, ognuno ha il suo modo di giocare, la sua filosofia e i suoi giocatori. Restiamo comunque tranquilli e daremo il massimo dapprima nei prossimi due impegni di campionato, e poi contro il Rubin

  • Liscio & Sbalascio: rinascita Juve, piangono Mourinho e Ranieri

    Liscio & Sbalascio: rinascita Juve, piangono Mourinho e Ranieri

    David TrezeguetConclusa la 12esima giornata di campionato passiamo ad analizzare i promossi e i bocciati della settimana. Iniziamo subito col promuovere la goleada bianconera che trova un riscatto per la pessima figura rimediata sette giorni prima con il Napoli. Una Juve che travolge i bergamaschi, ma che evidentemente ama tenere i propri tifosi con il patema d’animo, visto che fino all 84′ , subisce l’attacco dei bergamaschi. Ma in questa Juve vogliamo premiare il giocatore che, insieme ad un impeccabile Buffon, è l’anima della squadra, Camoranesi: grinta, classe, un vero gladiatore in campo. Merita note di riguardo anche un altro importante campione che ha lasciato il segno nella storia juventina per ben 167 volte. Stiamo parlando di Trazeguet (al quale dedichiamo la copertina insieme al capitano) che, con il centro messo a segno ieri, ha raggiunto per numero di reti, un altro signore della storia juventina come Omar Sivori.

    Stesso discorso iniziale fatto per la Juve, lo ropetiamo per il Milan che, avanti di due goal contro una Lazio poco convinta, decide bene di riaprire il match, pur su autorete fortunosa. Ad ogni modo la Lazio non sa approfittare degli spazi concessi dall’undici rossonero. Il Milan così si ritrova in terza posizione, la stessa che permette l’accesso in Champions League e che in molti ad inizio campionato ritenevano fosse una meta difficile da raggiungere.
    Risultato positivo per il Genoa che si riprende così dalle ultime malefatte. Non ci sorprende più di tanto la rapida doppietta di Crespo, che ai goal ci ha sempre abituati, ma merita oggi le lodi Palacio, impeccabile per tutta la partita, è la fonte ispiratrice di tre delle quattro reti segnate.

    Nei flop della settimana invece rientra ancora una volta lo Special One Mourinho, si intende, non per i risultati che registra in campo, ma per le dichiarazioni che riesce a sfornare a fine partita. Passi che l’allenatore non sia soddisfatto della prestazione della propria squadra e in particolare da quella di Balotelli (il tecnico l’ha giudicata vicino allo zseru), ma che addirittura si parli male dell’arbitraggio di Rocchi… Cosa si dovrebbe recriminare alla giacchetta nera? Forse perchè, pur non giudicandolo un fallo volontario, su Viera che salta col gomito alto (e manda in sala operatoria De Rossi) almeno un giallo per gioco pericoloso poteva starci? O forse per i mancati gialli a Balotelli, Thiago Motta e Muntari ( ammonito, quest’ultimo addirittura in occasione del giallo “abbraccia” calorosamente Rocchi per convincerlo a sottarsi alla decisione, per poi mandarlo “con affetto” a quel paese una volta non riuscito nel suo intento). Insomma va bene lamentarsi per l’arbitraggio, ma non certo per i minuti di recupero (e poi si dice che sia Ranieri quello che piange sempre) ci chiediamo se fosse stato un Serse Cosmi qualsiasi a dichiarare che “a un arbitro va bene un pari“, sicuramente si sarebbero pretesi chiarimenti da parte della federazione.
    E se è stato proprio lo Special allenatore nerazzuro a bocciare Balotelli, non possiamo sottrarci noi dal farlo, l’attanccante,  attento più a “stroncare” che a punire gli avversari, sicuramente non è in serata.

    Continuiamo a bocciare la Lazio di Lotito che, in evidente stato di crisi, continua sulla falsariga dell’esclusione di giocatori fondamentali.

    Continua ancora a naufragar il Siena che quasta volta deve fare i conti con la rinascita del Genoa, anche se la squadra toscana reagisce bene alla carica genoana riuscendo a riaprire una partita sul punteggio del 3-2 (finirà poi 4-2). In questo match ci sentiamo di bocciare i due portieri, Curci e Scarpi, decisamente in giornata no.

  • Champions League: Dinamo Kiev – Inter 1-2. Le interviste

    Mourinho: “E’ una prestazione fantastica, fatta di grande cuore, di voglia, di emozione. Questo è un secondo tempo da ricordare. Adesso dobbiami fare tre punti, perchè credo che 9 punti siano abbastanza per passare il turno. Tutto è nelle nostre mani, siamo arrivati qua ultimi e ne usciamo primi. Bene così. Ora mi aspetto un San Siro tutto esaurito contro il Rubin Kazan. Sneijder? Prestazione fantastica, ha lavorato in modo fantastico per recuperare e devo ringraziare anche lo staff medico. Questo è il carattere del giocatore. La gara di Barcellona? Ci servono punti, per qualificarci o per trovare il primo posto. Abbiamo il match point con il Kazan ed è un grande vantaggio. Prima però pensiamo al campionato”

    Muntari: Noi volevamo vincere la gara, ma nel primo tempo le cose non sono andate bene. Nei secondi 45′ per fortuna siamo riusciti a giocare la partita che volevamo trovando due goal importantissimi. Siamo stati molto bravi a non abbassare la testa, mai. Questa vittoria ci può dare tantissimo per il futuro, e adesso siamo felici perchè in campionato siamo primi e ora anche in Champions stiamo sistemando le cose. Dopo la gara di oggi siamo sicuramente più tranquilli”

    Samuel Eto’o: “Quando l’allenatore nell’intervallo ci ha chiesto di fare molta più pressione lo abbiamo fatto e credo che la vittoria alla fine sia stata meritata. Adesso ci bastano tre degli ultimi sei punti per ottenere la qualificazione matematica, non penso a quello che sta facendo il Barcellona ma credo che non avrà problemi a qualificarsi. Mi piacerebbe ritrovarlo di fronte in finale di Champions, ma adesso la mia preoccupazione è solo l’Inter”.

    Milito: “È una vittoria fondamentale in una gara durissima. La Dinamo gioca molto bene, ma nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita e abbiamo meritrato di vincere. Potevano segnare prima, abbiamo avuto tante occasioni, ma per fortuna abbiamo avuto fortuna nelle ultime due. Stiamo lavorando per arrivare il più lontano possibile, non è facile farlo, lo si è visto anche stasera, le squadre che si affrontano in questa competizione sono fortissime. Dobbiamo far bene contro Barca e Rubin? Sì, saranno gare difificili, ma ora godiamoci questa vittoria”.

    Shevchenko: “Penso che abbiamo pagato l’inesperienza dei molti giovani che abbiamo in squadra. Potevamo gestire molto meglio il vantaggio del primo tempo ma con i ragazzi che non sono abituati a giocare a questi livelli i rischi sono questi. L’Inter nel secondo tempo ha messo molti attaccanti per cercare una maggiore qualità ma noi dovevamo approfittarne in contropiede. Il girone? E’ tutto da giocare, se ci esprimiamo sui livelli delle ultime gare possiamo lottare fino in fondo”

  • Serie A 9 Giornata: highlights Inter – Catania 2-1 [Video]

    L’Inter in campionato è un rullo compressore che non conosce ostacoli, questa sera è stata la volta di un troppo difensivo Catania di sottostare alla legge nerazzurra. La squadra di Mourinho parte subito forte ma passa in vantaggio grazie alla complicità di Campagnolo che si fa trovare impreparato su un cross dalla distanza di Muntari e raddoppia con una magistrale punizione di Sneijder. Secondo tempo con Catania più offensivo e l’Inter disposta a controllare l’incontro, per i siciliani il gol della bandiera arriva su rigore realizzato da Mascara nel finale.

  • Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Goran PandevDopo tanti rumors sul possibile passaggio di Pandev dalla Lazio all’Inter nella finestra di mercato invernale la trattativa trova l’illustre conferma dal personaggio piu odiato negli ambienti nerazzurri vale a dire Luciano Moggi. L’ex dg della Juventus, intervistato a tal proposito ha risposto “stando alle informazioni in mio possesso la trattativa dovrebbe esser gia conclusa”, sarebbe davvero un colpo importante di mercato sopratutto se le cifre dell’operazione saranno confermate. Si parla di 4 milioni di euro piu il prestito di due giovani importante uno dei quali dovrebbe esser Obi, Pandev andrebbe a coprire il vuoto che lascierà Samuel Eto’o impegnato nella Coppa d’Africa e darebbe a Mourinho un alternativa importante qualora decidesse di giocare con il tridente.

    L’arrivo di Pandev seppur a condizioni vantaggiosissime è una bocciatura in primo luogo per Balotelli, il giovane azzurrino non riesce a ritagliarsi un spazio da titolare nell’Inter che Mourinho ha in mente e se arrivasse Pandev anche la sua posizione di prima scelta come sostituto di Milito ed Eto’o andrebbe a vacillare, poi per la società che non è riuscita a programmare in modo efficiente la sostituzione del camerunese e dopo un importante mercato estivo si trova costretta ad intervenire sul mercato, per ultimo la posizione di Arnautovic da scommessa nerazzurra a comparsa ad Appiano Gentile.

    Pandev comunque potrebbe non esser l’unico colpo di mercato dell’Inter, in quanto la società proverà nel difficile compito di piazzare quei giocatori come Mancini, Quaresma e Suazo non funzionali al progetto tattico di Mourinho e deve risolvere i nodi Muntari e Viera, il nigeriano inviso alla tifoseria sembra voglia cambiare aria, il francese per non perdere la possibilità di disputare il mondiale qualora la Francia riuscisse a qualificarsi vorrebbe giocare con piu continuità per questo pare voglia valutare il trasferimento. In sostituzione potrebbe arrivare il mediano del Parma Mariga e l’esterno Jenas

  • Scudetto sfortunato per Muntari: due furti nel giorno della festa

    Scudetto sfortunato per Muntari: due furti nel giorno della festa

    sulley-muntariLa festa scudetto Muntari la ricorderà a lungo: dopo i festeggiamenti di San Siro e la premiazione, si è continuato a festeggiare per le strade. Sulley è stato avvicinato da due presunti tifosi interisti in motorino: vista la giornata di festa il nigeriano pensò ad un saluto ma i due giovani furfanti sono riusciti a sfilargli il suo orologio, un Hoblot da 17 mila euro, nonostante la reazione di Muntari che sembra abbia mollato uno schiaffo allo scippatore. Come se non bastasse, durante la notte della Domenica di festa, un giovane incensurato ungherese, ha cercato di rubare la sua macchina un Dodge Challeger, ma questa volta l’interista svegliato dai rumori è riuscito a fermare il ladro grazie anche all’aiuto di una guardia giurata che casualmente passava in quella zona.