Tag: sudafrica

  • Portogallo: i 24 convocati per il Sud Africa. C’è Tiago escluso Quaresma

    A differenza dei suoi colleghi il commissario tecnico del Portogallo Carlos Queiroz dimostra di aver le idee chiare evitando le preconvocazioni ufficializzando di fatto i magnifici 24 pronti a volare in Sud Africa. Scontata la presenza di Cristiano Ronaldo, promosso a pieni voti Nani autore di un campionato straordinario con il Manchester United.

    Paga la scelta di abbandonare la Juve per Tiago, il passaggio all’Atletico Madrid vale un posto ai Mondiali. Resta a casa invece l’interista Quaresma pagando di fatto la cocciutaggine nel mercato invernale di voler restare ad ogni costo in Italia.

    Ecco la lista dei convocati portoghesi:

    Portieri:
    Eduardo (Sporting Braga), Beto (FC Porto) e Daniel Fernandes (Iraklis);

    Difensori:
    Duda (Málaga), Miguel (Valencia), Paulo Ferreira (Chelsea), Ricardo Carvalho (Chelsea), Bruno Alves (FC Porto), Rolando (FC Porto), Pepe (Real Madrid), José Castro (Deportivo), Ricardo Costa (Lille) e Fábio Coentrão (Benfica).

    Centrocampisti: Pedro Mendes (Sporting Lisbona), Tiago (Atletico Madrid), Deco (Chelsea), Raul Meireles (FC Porto) e Miguel Veloso (Sporting Lisbona).

    Attaccanti:
    Simão (Atletico Madrid), Danny (Zenit), Liedson (Sporting Lisbona), Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Nani (Manchester United) e Hugo Almeida (Werder Brema).

  • Borriello: “spero che Balotelli venga al Milan”

    Marco Borriello sta raccogliendo i frutti del tanto lavoro fatto in queste stagioni: titolare inamovibile nel Milan, idolo dei tifosi per grinta e determinazione al pari di Ambrosini e Gattuso e per ultimo la convocazione in Nazionale. Il bomber, dopo l’infortunio è carico e pronto a lottare per conquistare un posto tra i magnifici ventitré che voleranno in Sud Africa e per farlo sa che è indispensabile lottare e far vincere il Milan. Avvicinato dai giornalisti del Corriere dello Sport l’attaccante svela i suoi progetti futuri e sopratutto il sogno di giocar in rossonero insieme a Balotelli. Di seguito vi proponiamo qualche stralcio dell’intervista:

    Allora, com’è andata a Montecarlo?

    “Bellissima soddisfazione per me. Se penso a dove mi trovavo un anno fa, sdra­iato sul divano, col tutore alla gamba, e a quello che sono riuscito a fare in questi mesi, non posso che essere fiero e orgo­glioso della forza che ho avuto”.

    E in campo?
    “Era una squadra sperimentale, man­cavano diversi titolari, ma, tenuto conto che hanno giocato tutti i nuovi, è andata abbastanza bene”.

    Cosa le ha detto Lippi, dopo la partita?
    “Ci siamo solo salutati. Certamente es­sere entrato nei suoi pensieri è una cosa importante, non mi resta che continuare a metterlo in difficoltà anche in vista di maggio. So che ha detto di aver notato il mio entusiasmo in allenamento”.

    Sarebbe pronto a scommettere sulla sua convocazione ai Mondiali, come ha fatto Balotelli?
    “Non mi piace scommettere, ma garan­tisco che nei prossimi 3 mesi darò l’ani­ma. Innanzitutto per fare bene con il Mi­lan e, poi, di conseguenza per andare in Sudafrica: per me, sarebbe la realizzazio­ne di un sogno. Ho in mano una possibili­tà, che mi è stata concessa grazie al mio impegno, e tocca a me saperla cogliere. Ora basta, però, parlare di Nazionale. Ab­biamo una gara importantissima”.

    Andrebbe a San Siro per vedere una ga­ra dell’Inter, come Balotelli ha fatto con il Milan?
    “Perché no? Magari non andrei a vede­re un Inter-Novara (la prima volta di Su­permario è stato proprio un match di cop­pa Italia tra Milan e Novara, ndr), ma non ci sarebbe nulla di male ad assistere a una bella sfida di Champions, contro Bar­cellona o Chelsea”.

    Balotelli è così antipatico come sostie­ne qualcuno?
    “Macché, lui è simpaticissimo. Lo co­nosco ed è un ragazzo di cuore. Ogni tan­to ci sentiamo pure al telefono, o ci scam­biamo qualche messaggio spiritoso”.

    Avete mai parlato dei suoi trascorsi da tifoso milanista?
    “No, ma la mia speranza è che venga al Milan”.

  • Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Il Brasile di Dunga ha iniziato la lunga sfilza di amichevoli che vedrà impegnate tutte le squadre accreditate di vittoria al prossimo mondiale in Sud Africa. I verdeoro con molte conoscenze italiane in campo hanno superato con un netto due zero l’Irlanda di Giovanni Trappattoni grazie alla verve di Robinho. Il figliol prodigo prima costringe Andrews all’autorete e poi decide di chiudere la partita al termine di un azione ben congeniata con doppia triangolazione Grafite Kaka.

    Nei verdeoro sono apparsi particolarmente affiatati la coppia composta dal giallorosso Juan e dal nerazzurro Lucio, bene Maicon a destra e Felipe Melo nel suo ruolo di cattura palloni davanti la difesa. Il Brasile inizia ad entrare in ottica mondiale e la squadra ad aver le giuste geometrie per presentarsi alla competizione con i galloni di favorita numero uno.

  • Italia: Abete e Lippi non demordono “convinceremo Nesta”

    Italia: Abete e Lippi non demordono “convinceremo Nesta”

    L’Italia di Marcello Lippi seppur in formazione rimaneggiata è al lavoro per l’ultima amichevole prima delle scelte definitive per i magnifici 23 che voleranno in Sud Africa. Molti giocatori in campo domani si giocano, forse, l’ultima possibilità ma i vertici federali con in testa il presidente Abete ancora sperano in un dietrofront di Alessandro Nesta e di Francesco Totti.

    Sul difensore rossonero il ct nutriva più di qualche speranza di averlo a disposizione già per il Camerun, ma il no del giocatore pare di comune accordo con il Milan non ha intaccato le speranze di convincerlo “Quanto mi dispiace il suo no? Moltissimo. Ma io ci spero ancora”.

    Pur rispettando la volontà del giocatore anche Abete conferma le intenzioni di convincere il giocatore “I tentativi per convincerlo si faranno fino all’ultimo – ha assicurato Abete – bisogna rispettare le volontà di un giocatore che deve fare i conti con Champions e campionato. Ma quando finiranno ci sarà solo il Mondiale e c’è la speranza che Nesta possa far parte del gruppo, compatibilmente con le scelte del ct. E’ chiaro che è un giocatore di grande qualità di cui abbiamo necessità in nazionale”.

  • Lippi chiude ad Amauri: “mancano 5-6 giocatori ma non sono oriundi”

    Lippi chiude ad Amauri: “mancano 5-6 giocatori ma non sono oriundi”

    Dietrofront totale per Marcello Lippi che dopo aver riaperto al rinnovo con l’Italia per il dopo mondiale chiude praticamente la porta in faccia allo juventino Amauri. Il ct, intervenuto al programma radiofonico Ventura Football club, confessa che per 16-17 elementi l’organico per il Sud Africa è pronto, mancano solo pochi elementi che verranno scelti in base alle condizioni in Primavera. Di seguito le parole del ct:

    ‘Ci sono 5-6 posti liberi ancora a maggio sceglierò chi sta meglio, oggi sono tutti sotto osservazione. Gli oriundi? Non li guardo tanto, bastano gli italiani’. Sulla polemica per la mancata visita all’Inter: “Non è stata una scelta politica, anzi: sono andato a visitare gli infortunati di Juventus e Milan, se non sono andato all’Inter è perché gli italiani nerazzurri non si sono infortunati. Lì ci sono due ragazzi bravi, che giocano nell’Under 21 e mi piacciono molto”.

  • Sud Africa 2010: c’è anche Hansson. Dopo Henry la Fifa perdona anche l’arbitro

    Sud Africa 2010: c’è anche Hansson. Dopo Henry la Fifa perdona anche l’arbitro


    Alla fine paga soltanto il Trap con la sua Irlanda, la Fifa infatti dopo non aver preso provvedimenti nei confronti di Thierry Henry per l’ormai famoso fallo di mano che costò l’eliminazione ai verdi d’Oltremanica ha deciso di riabilitare lo svedese Hansson, arbitro dell’incontro. Certo le colpe dell’arbitro non posson esser paragonare a quelle dell’attaccante francese ma il messaggio che lancia la Fifa è inequivocabile: chi non rispetta le regole e fa il furbo ha più chance di andare avanti.

    Ecco le 30 terne designate:
    ASIA (4)
    Arbitro: Khalil Ibrahim Al Ghamdi (Arabia Saudita)
    Assistenti: Hassan Kamranifar (Iran), Saleh Mohamed Al Marzouqi
    (Emirati Arabi Uniti).

    Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzbekistan)
    Assistenti: Rafael Ilyasov (Uzbekistan), Bahadyr Kochkarov
    (Kirgistan).

    Arbitro: Subkhiddin Mohd Salleh (Malaysia)
    Assistenti: Mu Yuxin (Cina), Jeffrey Goh Gek Pheng (Singapore)

    Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)
    Assistenti: Toru Sagara (Giappone), Hae Sang Jeong (Corea del
    Sud).

    AFRICA (4)
    Arbitro: Mohamed Benouza (Algeria)
    Assistenti: Nasser Abdel Nabi (Egitto), Maamar Chabane (Algeria)

    Arbitro: Koman Coulibaly (Mali)
    Assistenti: Redouane Achik (Marocco), Manuel Candido (Angola)

    Arbitro: Jerome Damon (Sudafrica)
    Assistenti: Celestin Ntagungira (Rwanda), Enock Molefe
    (Sudafrica)

    Arbitro: Eddy Maillet (Seychelles)
    Assistenti: Evarist Menkouande (Camerun), Bechir Hassani
    (Tunisia)

    CONCACAF (4)
    Arbitro: Joel Aguilar (El Salvador)
    Assistenti: William Torres e Francisco Zumba (El Salvador)

    Arbitro: Benito Archundia (Messico)
    Assitenti: Hector Vergara (Canada), Marvin Cesar Torrentera
    Rivera (Messico)

    Arbitro: Carlos Alberto Batres (Guatemala)
    Assistenti: Leonel Leal (Costa Rica), Carlos Pastrana (Honduras)

    Arbitro: Marco Rodriquez (Messico)
    Assistenti: Jose Luis Camargo Callado e Alberto Morin Mendez
    (Messico)

    SUDAMERICA (6)
    Arbitro: Carlos Amarilla Demarqui (Paraguay)
    Assistenti: Emigdio Ruiz Roa e Nicolas Yegros (Paraguay)

    Arbitro: Hector Baldassi (Argentina)
    Assistenti: Ricardo Casas e Hernan Maidana (Argentina)

    Arbitro: Jorge Larrionda (Uruguay)
    Assistenti: Pablo Fandino e Mauricio Espinosa (Uruguay)

    Arbitro: Pablo Pozo Quinteros (Cile)
    Assistenti: Patricio Basualto e Francisco Mondria (Cile)

    Arbitro: Oscar Ruiz Acosta (Colombia)
    Assistenti: Abraham Gonzalez e Humberto Clavijo (Colombia)

    Arbitro: Carlos Simon (Brasile)
    Assistenti: Altemir Hausmann e Roberto Braatz (Brasile).

    OCEANIA (2)
    Arbitro: Michael Hester (Nuova Zelanda)
    Assistenti: Jan-Hendrik Hintz (Nuova Zelanda), Tevita Makasini
    (Tonga)

    Arbitro: Peter O’Leary (Nuova Zelanda)
    Assistenti: Brent Best (Nuova Zelanda), Matthew Taro (Isole
    Solomon)

    EUROPA (10)
    Arbitro: Olegario Benquerenca (Portogallo)
    Assistenti: Jose Manuel Silva e Bertino Miranda (Portogallo)

    Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)
    Assistenti: Matthias Arnet e Francesco Buragina (Svizzera)

    Arbitro: Frank de Bleeckere (Belgio)
    Assistenti: Peter Hermans e Walter Vromans (Belgio)

    Arbitro: Martin Hansson (Svezia)
    Assistenti: Henrik Andren e Stefan Wittberg (Svezia)

    Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
    Assistenti: Gabor Eros e Tibor Vamos (Ungheria)

    Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
    Assistenti:Eric Dansault e Laurent Ugo (Francia)

    Arbitro: Roberto Rosetti (Italia)
    Assistenti: Paolo Calcagno e Stefano Ayroldi (Italia)

    Arbitro: Wolfgang Stark (Germania)
    Assistenti: Jan Salver e Mike Pickel (Germania)

    Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
    Assistenti: Fermin Martinez e Ibanez, Juan Carlos Yuste Jimenez
    (Spagna)

    Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)
    Assistenti: Darren Cann e Michael Mullarkey (Inghilterra)

  • Mondiali 2010: ingiustizia è fatta. Henry la passa liscia

    Per l’Irlanda del Trap arriva un altra beffa. Dopo l’esclusione dal mondiale per il gol propiziato dalla mano di Henry, per essersi vista negare la possibilità di rigiocare la partita e dopo la concessione di esser comunque ammessa al Mondiale la Fifa ha deciso di non punire il giocatore francese.

    La decisione della Fifa era nell’aria da tempo ma adesso è arrivata l’ufficialità e la motivazione che lascerà sicuramente senza parole a chi crede nel calcio pulito e nel rispetto delle regole. La Fifa ha deciso di non punire la mano di Henry:

    “Nella sua sessione del 18 gennaio 2010 – è scritto nella nota della Fifa – la commissione è arrivata alla conclusione che non ci sono basi giuridiche per occuparsi di questo caso. Infatti il fallo di mano non può essere considerato un’infrazione grave come stabilito dall’articolo 77 del codice di disciplina della Fifa. Nessun altro testo giuridico permette alla commissione di sanzionare un fatto che non sia stato visto dall’arbitro ed i suoi collaboratori durante una partita.”

    La condotta antisportiva e la mancanza di fair play sarebbero state però le giuste motivazioni per squalificare il giocatore e dar l’esempio a tutti i giovani che sognano di giocare un mondiale.

  • Mondiali 2010: è allarme sicurezza. Rapinati giornalisti a Città del Capo

    Dopo il falso allarme bomba che ha fatto temere il peggio ieri a poche ore dal sorteggio dei gironi Mondiali, oggi si è scoperto che alcuni giornalisti sono stati aggrediti nel centro di Città del Capo e minacciati con coltelli si sono fatti consegnare soldi e tutti gli oggetti di valore, mentre una macchina in uso ai giornalisti della BBC è stata forzata e sono stati rubati telecamere e attrezzature tecniche. E’ un chiaro segnale di un problema che va risolto prima che si rischi di intaccare la riuscita del Mondiale in Sud Africa che per entusiasmo e voglia di emergere di un popolo storicamente sfortunato merita la migliore riuscita.

  • Mondiali 2010: All’Italia va bene, girone di ferro per Brasile, Olanda e Germania, Francia con il Sud Africa

    A poche ore dal sorteggio che ha delineato i vari raggruppamenti per i Mondiali di Sud Africa 2010, andiamo ad analizzare gli 8 gironi.

    Senza alcun ombra di dubbio all’Italia, sorteggiata nel Girone F, è capitato un gruppo più che abbordabile con la cenerentola Nuova Zelanda alla sua seconda apparizione nella rassegna Mondiale (partecipò ai Mondiali di Spagna ’82 poi vinti dai nostri azzurri) e la Slovacchia del centrocampista del Napoli Marek Hamsik, una delle rivelazioni delle ultime qualificazioni, essendosi piazzata al primo posto nel suo raggruppamento davanti ai cugini della Repubblica Ceca. Infine l’avversario più “temibile” per gli azzurri di Lippi è il Paraguay che nella zona sudamericana ha fatto tremare Brasile e Argentina ma dobbiamo ricordaci che siamo i Campioni del Mondo in carica e andiamo in Sud Africa a difendere il titolo conquistato 4 anni fa.

    Il girone più interessante e più difficile è sicuramente quello del Brasile, inserito nel Girone G con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Costa d’Avorio di Drogba e dei fratelli Tourè, pronti a dar battaglia sul campo per ottenere l’accesso agli ottavi. I verdeoro sono i favoriti per la vittoria finale ma dovranno faticare più del previsto perchè lusitani e africani hanno le carte in regola per giocare un brutto scherzetto a Kakà e compagni. Infine la Corea del Nord, che torna al Mondiale dopo l’ultima apparizione nel 1970 (poi squalificata dalla competizione) e che non dovrebbe rappresentare un problema.

    Non è andata bene neanche alla Germania (Girone D) che trova sul suo cammino la Serbia, tanto temuta dal presidente della Figc Abete, dell’interista Dejan Stankovic, il Ghana di Essien, chiamato anche il Brasile d’Africa e l’Australia mina vagante del girone che agli ultimi Mondiali del 2006 ci ha messo in difficoltà agli ottavi di finale.
    I tedeschi in ogni caso restano i favoriti per il passaggio al turno successivo ma il girone è incerto e può accadere di tutto.

    Anche l’Olanda, Girone E, non può esultare: gli orange hanno pescato la Danimarca, il Camerun di Eto’o (queste 3 squadre si giocheranno la qualificazione) e il Giappone. Da questo raggruppamento uscirà la possibile avversaria dell’Italia agli ottavi.
    Gli olandesi rimangono una delle grandi d’Europa e con tutti i requisiti per vincere, la Danimarca dopo l’Europeo vinto nel ’92, non è riuscita più a ripetersi e ha vissuto un periodo di eclissi: il cambio generazionale sta portando nuova linfa agli scandinavi. Per quanto riguarda gli africani, Eto’o potrebbe trascinare la sua nazionale ad un traguardo importante.

    I campioni europei in carica della Spagna, sorteggiata nel Girone H, dovrà affrontare Svizzera, Honduras e Cile. Gli esperti dicono che le Furie Rosse sono la favorita alla vittoria finale insieme al Brasile e guardando la rosa non possiamo certamente dargli torto. C’è da sfatare il tabù Mondiale: gli spagnoli infatti nelle 13 apparizioni precedenti non è mai arrivata in finale.
    Svizzera e Cile si contenderanno il secondo posto nel girone con i sudamericani che sono leggermente favoriti mentre l’Honduras, al suo secondo Mondiale, pare non avere chance di qualificazione.

    Il Sud Africa, Paese organizzatore di questo Mondiale, è stato inserito ovviamente nel Girone A con Francia, Uruguay e Messico e a cui toccherà giocare la partita inaugurale proprio contro questi ultimi a Johannesburg l’11 giugno. I Bafana Bafana avranno il vantaggio di giocare in casa e il loro pubblico è già pronto a guidarlo alla fase ad eliminazione diretta.
    Il raggruppamento è uno dei più equilibrati ma la Francia, qualificata tramite gli spareggi contro l’Irlanda tra mille polemiche per il gol segnato da Gallas ma favorito dal tocco di mano di Henry, è sicuramente la favorita per la prima posizione.
    Da non sottovalutare Uruguay e Messico: i sudamericani vantano una tradizione importante (2 Mondiali vinti nel ’30 e nel ’50), i centramericani hanno sempre ben figurato nelle loro apparizioni.
    Difficile dunque stabilire chi passerà agli ottavi di finale con i Galletti.

    Il Girone B è quello dell’Argentina di Maradona, molto criticato dagli addetti ai lavori per non essere riuscito a dare un’identità alla sua squadra, è la favorita del raggruppamento anche perchè Grecia, Nigeria e Corea del Sud non dovrebbero opporre molta resistenza.
    Per il secondo posto, scartati i coreani che dovrebbero chiudere in ultima posizione, è bagarre tra Grecia e Nigeria: gli africani vengono da un periodo di declino (manca dai Mondiali dal 2002) e sono in cerca di riscatto; gli ellenici, vittoriosi nell’Europeo del 2004, sono alla loro seconda partecipazione al Mondiale e vogliono stupire ancora.

    Infine chiudiamo con il Girone C quello dell’Inghilterra di Capello. Gli inglesi puntano con decisione alla vittoria del Mondiale e questo sembra essere l’anno buono: in panchina siede uno dei tecnici più titolati al Mondo, la rosa è ben assortita e composta da giocatori di qualità (Lampard, Gerrard, Rooney solo per citarne alcuni) e di quantità.
    Con Inghilterra ci sono gli Stati Uniti, dotati di grande esperienza internazionale e quindi favoriti al secondo posto utile al passaggio agli ottavi, la Slovenia che potrebbe essere la mina vagante del girone, famosa per aver giustiziato la Russia negli spareggi, e l’Algeria che in passato aveva partecipato ai Mondiali nel 1982. In ogni caso sia Slovenia che Algeria non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili.

  • Rugby: L’Italia ritrova la vittoria contro le Isole Samoa

    La stavano aspettando da tempo, da 13 turni esattamente, e dopo i tanti applausi a fine sconfitta questa volta l’Italia del rugby riceve l’acclamazione e i complimenti per la vittoria “schiacciante” (24-6 è il risultato finale) contro le Isole Samoa.

    Certo le Isole Samoa non sono gli All Blacks e  il Sudafrica, ma la vittoria di oggi conferma che quest’Italia sta crescendo. Grazie a questa vittoria gli azzurri scavalcano proprio Samoa all’undicesimo posto nel ranking mondiale Irb, consentendole di riaffacciarsi alle soglie del Gotha mondiale.

    Orfani di Parisse che dovrà operarsi in artroscopia al ginocchio per riparare il legamento crociato lesionato in settimana, l’italia parte con la mentalità giusta e dopo soli 8 minuti dall’inizio guida il match per 8-0 grazie ad un calcio di punizione di Mirko Bergamasco e a una meta di McLean. Le Samoa si rendono pericolosi con un calcio di Titi Esau ma Gower e Bergamasco segnano altri due piazzati che permettono di aumentare il vantaggio sgli avversari sul 14-3.
    Nella ripresa è Tebaldi a trovare subito un gran drop, mentre le Samoa scompaiono definitivamente quando perdono Henry FaFili per cartellino rosso. Al 77’la mischia azzurra si guadagna una meta tecnica e Bergamasco trasforma sul 24-6.
    Finalmente una partita con tanto di applausi e di sorriso sulle labbra.