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  • Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Nella terza e ultima giornata del Gruppo A il Sudafrica padrone di casa, nonostante la vittoria, non riesce a qualificarsi per gli ottavi di finale (è la prima volta che accade che il paese ospitante non accede alla fase finale di un Mondiale) ma salva l’onore battendo la derelitta Francia per 2-1. E sono proprio i francesi, chiamati oggi ad una reazione d’orgoglio dopo tutto il putiferio abbattutosi sul gruppo dei Galletti che ha visto i giocatori rivoltarsi contro il proprio ct Domenech, a non aver tirato fuori il carattere che sicuramente non sarebbe servito ai fini della qualificazione ma avrebbe almeno preservato la dignità.

    Nonostante Domenech abbia rivoluzionato l’undici iniziale con l’esclusione di capitan Evra, Abidal, Henry, Malouda e Anelka, rispedito in patria dalla Federazione, i Bafana Bafana prendono sin da subito in mano le sorti della partita e al 19′ passano in vantaggio con il colpo di testa di Khumalo, favorito però dall’uscita a vuoto del portiere Lloris che permette al difensore sudafricano di staccare a porta sguarnita.
    Con il morale sotto i piedi e il nervosismo alle stelle, la Francia perde anche Gourcuff per espulsione reo di aver volontariamente colpito un avversario con il gomito su un contrasto. E con un uomo in meno i transalpini subiscono anche il secondo gol al 37′ da Mphela, bravo ad appoggiare in rete un cross dalla sinistra di Masilela. Per i Blues il primo tempo non poteva finire peggio.

    Arriva la notizia del vantaggio dell’Uruguay e il Sudafrica comincia a crederci perchè alla nazionale guidata da Parreira servirebbero altri due gol per poter qualificarsi agli ottavi. Ci provano Parker e Mphela senza fortuna, quest’ultimo colpisce il palo, ma le speranze si spengono al 70′ quando Malouda, servito in mezzo all’area da Ribery, accorcia le distanze realizzando il primo ma anche l’ultimo gol del Mondiale che per i Bafana Bafana significa segnare altre 3 reti per ottenere l’impresa. Troppi considerato che mancano 20 minuti al termine della gara.

    La Francia e il Sudafrica vengono così eliminate dal Mondiale ma con stati d’animo diversi: i padroni di casa possono ritenersi soddisfatti del loro cammino avendo concluso la rassegna con una vittoria, i transalpini tornano a casa “vergognosamente” per tutto ciò che è successo. E considerato che i francesi erano i vice-campioni del Mondo in carica il fallimento è ancor più pesante. L’unica nota positiva è che l’era Domanech è giunta al capolinea.

    Il tabellino
    FRANCIA – SUDAFRICA 1-2
    19′ Khumalo (S), 37′ Mphela (S), 70′ Malouda (F)
    FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Gourcuff, Diarra (83′ Govou), Diaby; Ribery, Gignac (46′ Malouda), Cissè (54′ Henry).
    A disposizione: Carrasso, Mandanda, Reveillere, Planus, Abidal, Evra, Valbuena
    Ct: Domenech.
    SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongoa (55′ Gaxa), Mokoena, Khumalo, Masilela; Pienaar, Khuboni (77′ Modise), Sibaya, Tshabalala; Parker (67′ Nomvethe), Mphela.
    A disposizione: Walters, Booth, Thwala, Sangweni, Letsholonyane, Davids, Moriri.
    Ct: Parreira.
    Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
    Ammoniti: Diaby (F)
    Espulsi: Gourcuff (F)

  • Mondiali 2010: Francia – Sudafrica. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni FRANCIA – SUDAFRICA (ore 16:00)

    FRANCIA (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; A. Diarra, Diaby, Ribery, Gourcuff, Cissè, Gignac.
    A disposizione: Mandanda, Reveillere, Planus, Abidal, Evra, Valbuena, Henry, Govou, Malouda.
    Ct: Domenech
    SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Gaxa, Mokoena, Khumalo, Masilela, Tshabalala, Modise, Pienaar, Letsholonyane, Mphela, Parker
    A disposizione: Walters, Booth, Ngcongoa, Thwala, Sangweni, Davids, Moriri, Parker, Khuboni, Nomvethe
    Ct: Parreira.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

    SPECIALE MONDIALI 2010

  • La Francia ammutinata affronta il Sudafrica. Biscotto tra Uruguay e Messico?

    La Francia ammutinata affronta il Sudafrica. Biscotto tra Uruguay e Messico?

    Alle ore 16 prenderà il via l’ultimo turno della fase a gironi e già da questa avremo i primi verdetti ufficiali e non mancheranno sicuramente ancora polemiche e sorprese. Il gruppo A giocherà in contemporanea e la partita di spicco sarà quella tra Messico e Uruguay, le due splendide realtà sudamericane potrebbero giocare per il pari estromettendo difatto la Francia.

    Da due schieramenti assicurano il massimo impegno e sopratutto la volontà di prender la prima posizione per evitare l’Argentina agli ottavi. In casa Francia il clima è tutt’altro che positivo, in patria chiedono la partita dell’onore contro i Bafana Bafana, ma l’estromissione di Anelka e l’ammutinamento del gruppo hanno contribuito a ledere ulteriormente le poche certezze dei transalpini di Domenech.

    Con Henry in attacco e Gourcuff riproposto in reagia la Francia cercherà di segnare più gol possibili al Sudafrica che dal canto suo ha ancora speranze di qualificazione.
    Saranno normalemente della partita il rivoltoso capitano Evrà e “la spia” Gallas, in mezzo al campo Alou Diarra prenderà il posto dello squalificato Toulalan. Parreira ripropone il solito 4-4-2 sperando nella voglia di Mphela e Pienaar e nelle accellerazioni di Tshabalala.

    Probabili Formazioni
    Francia (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; A. Diarra, Diaby, Ribery, Gourcuff, Malouda, Henry. (16 Mandanda, 4 Reveillere, 6 Planus, 17 Squillaci, 22 Clichy, 20 Valbuena, 9 Cisse’, 10 Govou, 11 Cignac). All.: Raymond Domenech
    Sudafrica (4-4-2): Josephs; Gaxa, Mokoena, Khumalo, Masilela, Tshabalala, Modise, Pienaar, Letsholonyane, Mphela, Parker (22 Walters, 14 Booth, 5 Ngcongoa, 15 Thwala, 21 Sangweni, 7 Davids, 19 Moriri, 17 Parker, 23 Khuboni, 18 Nomvethe). All.: Carlos Alberto Parreira.
    Arbitro: Ruiz (Col)

    Oscar Tabarez spera ancora nella voglia di imporsi come capocanniere di Diego Forlan e nella voglia di sbloccarsi di Cavani e Suarez. Anche il Messico si poggia sulla creatività del tridente formato da Franco, Dos Santos e Hernandez, saranno comunque pericolosissime le accelerazioni di Salcido a sinistra e Barrera.

    Probabili Formazioni:
    Messico (4-3-3): 1 Perez, 12 Aguilar, 4 Marquez, 2 Rodriguez, 3 Salcido, 7 Barrera, 6 Torrado, 5 Osorio, 17 Dos Santos, 9 Franco, 14 Hernandez (13 Ochoa, 23 Luis Ernesto Michel, 15 Moreno, 8 Castro, 18 Guardado, 19 Magallon, 20 Torres, 21 Bautista, 22 Medina, 10 Blanco). All.: Javier Aguirre.
    Uruguay (4-3-3): 1 Muslera, 16 M.Pereira, 3 Godin, 2 Lugano, 4 Fucile, 11 Alvaro Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All.:Oscar Tabarez.
    Arbitro: Kassai (Ungheria)

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010
    IL PROGRAMMA ODIERNO

  • Mondiali 2010, il programma di oggi. All’Argentina manca poco per gli ottavi, alla Francia serve un’impresa

    Mondiali 2010, il programma di oggi. All’Argentina manca poco per gli ottavi, alla Francia serve un’impresa

    Archiviata anche la seconda giornata, si passa alla terza e ultima tornata che deciderà chi proseguirà il cammino nel Mondiale e chi invece tornerà a casa. Soltanto Olanda e Brasile, fin qui, hanno la certezza della qualificazione agli ottavi di finale, raggiunti con un turno d’anticipo. Oggi scendono in campo il Gruppo A e Gruppo B, con le rispettive gare che si giocheranno in concomitanza alle 16 e alle 20:30.

    GRUPPO A: Alle 16 a Rustenburg sono impegnate le capoliste Messico e Uruguay. Ad entrambe basterà un pareggio per ottenere la qualificazione e l’ipotesi del biscotto in stile Svezia – Danimarca degli Europei del 2004 che eliminò l’Italia al primo turno è reale ma poco praticabile. Infatti Messico e Uruguay vorranno il primo posto (al momento i primi nel gruppo sono i sudamericani per la migliore differenza reti) per evitare di incrociare, molto probabilmente, l’Argentina negli ottavi di finale.
    Stesso orario ma a Bloemfontein la Francia, sull’orlo di una clamorosa eliminazione e alle prese con il caos spogliatoio venutosi a creare dopo l’allontanamento dal ritiro francese dell’attaccante Anelka causa ingiurie nei confronti del ct Domenech, affronterà i padroni di casa del Sudafrica. Entrambe le squadre sono ad un punto in classifica quindi hanno ancora l’opportunità di qualificarsi se una tra Messico e Uruguay dovesse perdere. Ma anche qui entra in gioco la differenza reti che premierà la migliore in caso di parità di punti. Ad esempio se il Messico dovesse perdere 1-0, la Francia per qualificarsi dovrebbe vincere almeno con 4 gol di scarto, stesso risultato che servirebbe al Sudafrica. Difficile ma non impossibile.

    GRUPPO B: In serata alle 20:30 tocca alla rimaneggiata Argentina di Maradona staccare il pass per gli ottavi di finale. Alla Seleccion a Polokwane contro la Grecia basterà un pareggio o anche una sconfitta con un passivo minimo per qualificarsi come prima nel raggruppamento; l’Albiceleste è fuori solo se gli ellenici vinceranno con 3 gol di scarto e la Corea del Sud, impegnata sempre alle 20:30 ma a Durban, farà altrettanto contro la quasi eliminata Nigeria. Negli ottavi dunque c’è la concreta possibilità di un derby sudamericano infuocato tra Argentina e Uruguay.
    Il Pibe de Oro però è tranquillo, forte della sua migliore differenza reti e della potenzialità della sua squadra, e opta per un ampio turn over: fuori Higuain, Tevez, Mascherano e Samuel ma Messi non si tocca e partirà dal primo minuto alla ricerca del suo primo gol in questo Mondiale.

    Questo il programma di oggi martedì 22 giugno

    • MESSICO – URUGUAY (Rustenburg ore 16:00 in diretta su Sky)
    • FRANCIA – SUDAFRICA (Bloemfontein ore 16:00 in diretta su Sky)
    • NIGERIA – COREA DEL NORD (Durban ore 20:30 in diretta su Sky)
    • GRECIA – ARGENTINA (Polokwane ore 20:30 in diretta su Rai e Sky)

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  • Mondiali 2010: highlights Sudafrica – Uruguay 0-3

    Uruguay travolgente nella seconda giornata del Gruppo A. A Pretoria la Celeste batte, forse con un passivo troppo pesante, 3-0 il Sudafrica ipotecando il passaggio agli ottavi di finale. Grande prestazione di Forlan autore di una doppietta, il sigillo alla partita lo mette Pereira a tempo scaduto. Per i Bafana Bafana lo spettro dell’eliminazione nel Mondiale giocato in casa è dietro l’angolo.

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  • Mondiali 2010: Vola l’Uruguay, 3-0 al Sudafrica firmato Forlan

    L’Uruguay, con una doppietta del suo bomber principe Diego Forlan, ed un gol nel recupero di Alvaro Pereira, stende i padroni di casa del Sudafrica per 3-0 nella seconda giornata del Gruppo A e si porta momentaneamente in testa al girone in attesa della sfida tra Francia e Messico di domani sera.
    A Pretoria serata fredda ma la “Celeste” non sembra risentire del clima allo stadio e disputa una gran bella partita fatta di concentrazione, agonismo, tecnica e furbizia, mettendo sotto gli spaesati sudafricani e dando l’impressione di essere molto più “squadra” rispetto agli avversari.
    La mossa vincente è stata sicuramente quella di proporre un attacco a 3 punte da parte di Tabarez, Commissario Tecnico uruguaiano, con Cavani e Suarez ad agire ai lati di Forlan. Mossa che ha messo in enorme difficoltà il Sudafrica che non è riuscito mai a proporsi in azioni veramente pericolose.

    Dopo una buona partenza dell’Uruguay fatta di tanto gioco e movimento con delle timide azioni di attacco degli avversari, la gara si sblocca al 24esimo con Diego Forlan: l’attaccante dell’Atletico Madrid calcia dai 30 metri, la palla tocca la schiena di Mokoena e va ad infilarsi sotto la traversa con una traiettoria beffarda e impossibile per Khune!
    I sudamericani non mollano la presa sulla partita e in pochi minuti creano 2 ghiotte palle gol, una con Suarez con un tiro insidioso che termina sull’esterno della rete e una con Cavani che tutto solo davanti alla porta avversaria non aggancia un passaggio del solito Forlan.
    Si va al riposo sull’1-0.

    Nel secondo tempo subito in apertura altra buona palla gol per la “Celeste”: Suarez mette dentro un pallone rasoterra in area, Cavani anticipa Mokoena ma indirizza male, la palla va a lato.
    Altra occasione per l’Uruguay al 55esimo: punizione calciata dalla trequarti da Forlan, Diego Lugano è completamente solo ma colpisce malissimo, permettendo a Khune di intervenire!
    Al 66esimo l’unica vera occasione per il Sudafrica: bel cross dalla destra di Gaxa sul quale arriva Mphela che tocca verso la porta ma Muslera è bravo a deviare in calcio d’angolo.
    Una decina di minuti dopo la svolta decisiva della partita: é il 77esimo e Suarez dopo una confusa azione in area si trova il pallone tra i piedi praticamente solo davanti all’estremo difensore avversario che lo mette a terra: rigore per l’Uruguay ed espulsione per Khune con gli africani che restano quindi in 10 uomini. Per far posto al portiere di riserva Josephs, Parreira toglie Pienaar, ma il nuovo entrato non può nulla sul tiro chirurgico del bomber sudamericano. Prima doppietta del Mondiale! Il 2-0 taglia le gambe definitivamente al Sudafrica che incapace di reagire si lascia andare ai contropiedi avversari e al 95esimo subisce anche il gol del 3-0 con Alvaro Pereira ottimamente servito da Suarez per un comodissimo appoggio in rete di testa.

    Finisce in trionfo per Tabarez ed i suoi giocatori, mentre la situazione per il Sudafrica si fa delicatissima e solo un miracolo potrà ormai portare gli organizzatori della Coppa del Mondo agli ottavi di finale.

    Sudafrica-Uruguay 0-3
    Sudafrica (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Masilela; Modise, Letsholonyane (12’st Moriri), Dikgacoi, Tshabalala; Pienaar (34’st Josephs); Mphela. A disposizione: Walters, Ngcongca, Booth, Thwala, Sangweni, Sibaya, Davids, Khuboni, Parker, Nomvethe. Ct.: Parreira.
    Uruguay (4-3-1-2): Muslera; M.Pereira, Lugano, Godin, Fucile (A. Fernandez 25’st); Perez (Gargano 45’st), Arevalo, A.Pereira; Forlan; Cavani (B. Fernandez 44’st), Suarez. A disposizione: Castillo, Silva, Victorino, Scotti, Caceres, Gargano, Eguren, N.Gonzalez, B.Fernandez, Abreu, A.Fernandez, Lodeiro. Ct.: Tabarez.
    Arbitro: Busacca (SVI)
    Marcatori: 24′, 35’st rig. Forlan (U), 50′ A.Pereira (U)
    Ammoniti: Pienaar, Dikgacoi (S)
    Espulsi: 31’st Khune (S) per comportamento non regolamentare

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  • Mondiali 2010: L’Uruguay cerca la vittoria contro il Sudafrica

    Nel match che aprirà le danze della seconda giornata del Mondiale si affrontano il temibile e pericoloso Uruguay e i padroni di casa del Sudafrica.
    La “Celeste” dopo il buon pareggio contro la Francia pare avere il cammino più agevole mentre molto più difficoltoso si presenta per i “Bafana Bafana” che nell’ultima giornata affronteranno la Francia. Ecco perchè è molto importante la vittoria stasera, onde evitare ulteriori complicazioni.

    Il C.T. del Sudafrica Carlos Alberto Parreira non si è nascosto in conferenza stampa:

    • Dobbiamo segnare e faremo di tutto per riuscirci. L’obiettivo è vincere questa partita, in modo da non doversi attendere dei regali dagli altri. Dobbiamo prenderci dei rischi altrimenti non andremo da nessuna parte. Con 3 pareggi si esce dal torneo, quindi meglio provare il tutto per tutto. Non vogliamo arrivare alla sfida con la Francia con l’acqua alla gola”.

    Parreira ha un solo dubbio di formazione, ma comunque piuttosto relativo. Il terzino sinistro Thwala, infortunatosi nel primo tempo contro il Messico, dovrebbe essere infatti rimpiazzato da Tsepo Masilela. Salvo sorprese. Parreira ha infatti lasciato intuire di avere in mente anche uno schieramento più aggressivo:

    • E’ giunta l’ora di cambiare qualcosa, anche a livello tattico. Il nostro approccio sarà diverso da quello con il Messico. Anche perché l’Uruguay è diverso da loro e c’è un giocatore come Diego Forlan che non può essere lasciato libero”.

    In conferenza stampa è intervenuto anche il capitano dei Bafana Bafana, Mookoena che si è limitato a dare un messaggio chiaro dopo giorni di polemiche:

    • Io voglio sentire il rumore delle vuvuzelas perché sono un elemento culturale di questo paese, fanno parte del tifo sudafricano e non bisogna vietarle”.

    Poi Mphela suona la carica:

    • Con l’Uruguay dobbiamo vincere. Dobbiamo centrare il successo per tutta la nostra gente che ci sostiene“.

    Mphela, capocannoniere nel campionato sudafricano con 17 gol, ha parlato anche dell’escluso Benny McCarthy:

    • Da lui ho imparato molto e per questo spero di diventare una pedina stabile in Nazionale. Se ripeteremo la gara fatta con il Messico, l’Uruguay andrà in difficoltà”.

    I fari sono tutti puntati sul Sudafrica, ma anche per la “Celeste” questa è una sfida molto importante. Proprio per questo il C.T. Tabarez, che non disporrà di Lodeiro (espulso contro la Francia), sta pensando a mettere dentro l’attaccante del Palermo Edinson Cavani, non utilizzato nel debutto. Certo di giocare è ovviamente Diego Forlan, che carica i suoi compagni alla vigilia:

    • Questa partita sarà dura come quella con la Francia. Ma forse riusciremo a fare un po’ di più la partita. Il Sudafrica ha dei buoni giocatori, soprattutto a livello fisico. Quindi dovremo stare attenti alle loro ripartenze”.

    SUDAFRICA-URUGUAY
    Probabili formazioni di Sudafrica-Uruguay, partita del Girone A del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 20.30 al Loftus Versfeld Stadium di Pretoria.
    Sudafrica (4-2-3-1): 16 Khune; 2 Gaxa, 15 Thwala, 20 Khumalo, 4 Mokoena; 12 Letsholonyane, 13 Dikgacoi, 10 Pienaar, 11 Modise, 8 Tshabalala; 9 Mphela. (1 Josephs, 22 Walters, 5 Ngcongca, 6 Sibaya, 7 Davids, 14 Booth, 18 Nonvethe, 19 Moriri, 21 Sangweni, 23 Khuboni). All. Carlos Alberto Parreira.
    Uruguay (4-4-2): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 20 Victorino, 16 Maximiliano Pereira, 15 Perez, 18 Arevalo, 17 Gonzalez, 11 Alvaro Pereira, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo e 23 Silva portieri, 4 Fucile, 5 Gargano, 7 Cavani, 13 Abreu, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All.Oscar Tabarez.
    Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)

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  • Mondiali 2010: La Spagna cerca la vittoria contro l’ostica Svizzera

    Oggi a Durban, nell’omonimo stadio, debutta l’ultima grande del calcio europeo e mondiale, ovvero la Spagna. L’avversario delle “Furie Rosse” sarà la Svizzera di Ottmar Hitzfeld, formazione solida che ha già creato problemi ad altre “big” del football.
    I campioni d’Europa si presentano al Mondiale con l’obbligo di arrivare sino in fondo. Continuando sulle ali dell’entusiasmo dopo il trionfo di 2 anni fa a Vienna e puntando forte sulla qualità del gioco. Cosa che indubbiamente (a parte la Germania) è un po’ mancata in questo avvio di Mondiale.

    Vicente Del Bosque mette in guardia tutti alla vigilia, lui che è subentrato a Luis Aragones nel ruolo di C.T.:

    • E’ il mio primo Mondiale, però ho abbastanza esperienza nel mondo del calcio per sapere cosa significa. L’importante è che giocatori e tecnici siano preparati”.

    Occhio però alla Svizzera:

    • Nessuno si aspetti di aver risolto la partita nella prima mezz’ora. Loro prima di tutto sono una squadra. E questo vuole dire molto“.

    Non manca, però, un pensiero alle altre candidate per la vittoria finale:

    • Mi hanno impressionato Germania, Argentina e Italia“.

    Il grande dubbio in casa spagnola riguarda la presenza o meno dell’asso del Barcellona Andres Iniesta. In questo caso, valgono più di tutto le parole dello stesso Del Bosque per capire meglio la situazione:

    • Io non devo pensare soltanto alla Svizzera, io devo pensare anche al Mondiale“.

    Si va verso una formazione schierata con il 4-2-3-1 con Busquets e Xabi Alonso davanti alla difesa, Mata, Xavi e Silva come trequartisti in appoggio di Villa unica punta. Sarà difficile quindi vedere in campo anche Torres, che è pronto ma non verrà rischiato. In difesa il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro è stato vinto da Capdevila su Arbeloa.

    Queste invece le parole di Hitzfeld in vista della gara:

    • Il mio sogno era quello di diventare C.T. e non sono mai riuscito ad allenare la Germania. La Svizzera è la mia seconda casa, quindi è andata benissimo così. Mi posso identificare con questa nazione“.

    Hitzfeld ha il grande merito di aver compattato una squadra allo sbando dopo Euro 2008. La convinzione che il Commissario Tecnico ha dato alla squadra è evidente nelle parole dell’udinese Gokhan Inler:

    • Questa partita ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo restare ordinati in fase difensiva per tutti i 90 minuti. La battaglia a centrocampo sarà fondamentale, perché se riusciamo a tener testa al loro possesso palla avremo delle possibilità“.

    La Svizzera, che non ha mai battuto la Spagna, ha anche un record da tenere vivo: quello di 394 minuti consecutivi senza aver subito gol.
    Per quanto riguarda la formazione elvetica c’è la notizia che il capitano Alexander Frei è recuperabile per il resto del torneo. Ma Ottmar Hitzfeld ha già annunciato che non rischierà l’attaccante per il primo match in modo da recuperare in vista della sfida con il Cile (sulla carta molto più decisiva per gli elvetici). Non ci sarà nemmeno l’ex laziale Valon Behrami.

    SPAGNA-SVIZZERA
    Probabili formazioni di Spagna-Svizzera, partita del Girone H del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 16 al Durban Stadium di Durban.
    Spagna (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa. (12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente). All.: Del Bosque.
    Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo. (12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok). All.: Hitzfeld.
    Arbitro: Webb (Ing).

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  • Rivelazioni Mondiale: Siphiwe Tshabalala, il furetto del Sudafrica

    Ha firmato il primo, storico, gol della rassegna iridata 2010 (in Sudafrica-Messico 1-1), mandando in visibilio il pubblico di casa: Siphiwe Tshabalala è entrato nella storia del calcio mondiale dopo essere entrato già da tempo in quella del Sudafrica. Minuto numero 10 del secondo tempo: una palla recuperata viene trasformata in un contropiede letale con Tshabalala che incenerisce Perez con una saetta di sinistro che, diagonalmente, si insacca all’incrocio dei pali.

    Un gol bellissimo che gli è valso il riconoscimento di ‘Man of the Match’ dalla FIFA. Centrocampista che abbina qualità e quantità, Tshabalala si distingue per la facilità di corsa, la grande generosità (in tal senso richiama, anche per la struttura fisica, Rino Gattuso) e la facilità estrema con cui svolge entrambe le fasi di gioco (tanto quella di interdizione quanto quella di impostazione).

    Nato come esterno sinistro, è stato reinventato centrale e può giocare sia in una linea mediana a 4 uomini (in linea o a rombo), sia in un centrocampo a 3 elementi: perno inamovibile dei Kaizer Chiefs (una delle squadre principali del suo Paese), potrebbe essere uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato nonostante non sia più giovanissimo (compirà 26 anni a settembre, dunque è nel pieno della maturità agonistica). Con la sua Nazionale, oltre all’attuale Campionato del Mondo, ha disputato la Coppa d’Africa 2006 e 2008 e la Confederation Cup 2009, acquisendo una buona esperienza internazionale e sembra pronto a lasciare il Continente Nero per tentare l’avventura in Europa.

    Nome: Siphiwe
    Cognome: Tshabalala
    Nazionalità: Sudafricana
    Nato il 25 settembre 1984 a Soweto
    Altezza 170 cm
    Peso 72 kg
    Ruolo: Centrocampista
    Squadra d’appartenenza: Kaizer Chiefs

    Il primo gol di Sudafrica 2010: un gioiello di Siphiwe Tshabalala
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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Dopo aver visto la vittoria di un Brasile poco convincente e messo in difficoltà dalla Corea del Nord, oggi scende in campo un’altra favorita, la Spagna campione d’Europa in carica, secondo molti la favorita numero uno per la vittoria finale a chiudere la prima giornata del Mondiale sudafricano.

    Alle 13:30 si parte con Honduras – Cile (Gruppo H) in un interessante derby. Centramericani e sudamericani si contenderanno, insieme alla Svizzera, il secondo posto nel raggruppamento poichè la Spagna è di un altro livello. Sarà importante partire con una vittoria per non perdere punti preziosi in ottica qualificazione: da una parte la Bicolor di David Suazo, Leon e Alvarez, dall’altra La Roja di un altro Suazo, Humberto, e guidata dall’esperto Bielsa che torna ad un Mondiale dopo 12 anni (1998). Per l’Honduas invece, che sulla carta è inferiore, questa è la seconda partecipazione dopo quello disputato nel 1982.

    Alle 16:00 il match più atteso della giornata. La Spagna (Gruppo H) farà il suo debutto a Durban contro la mina vagante Svizzera. Le Furie Rosse di Del Bosque, che hanno trionfato due anni fa nella finale di Vienna all’Europeo di Austria e Svizzera (allora il ct era Aragones), sono la squadra da battere, merito di un collettivo straordinario e di un potenziale immenso che poche nazionali possono vantare con ben 13 giocatori che provengono dalle fila del Barcellona (8) e del Real Madrid (5). Fabregas e Xavi a centrocampo e Torres e Villa in attacco incutono timore a chiunque. Gli elvetici, che hanno ben figurato durante l’amichevole pre Mondiale contro l’Italia terminata 1-1, si presentano forse con una delle migliori selezioni mai avute prima e con un ct vincente ed estremamente capace, il tedesco Hitzfeld.

    In serata, alle 20:30 a Pretoria, Sudafrica – Uruguay per la seconda giornata del Gruppo A. Partita già da dentro o fuori, rischiano di più i padroni di casa che poi nella terza e conclusiva gara del girone dovranno affrontare la più temibile Francia. I Bafana Bafana però potranno contare sull’apporto del proprio pubblico e sulle assordanti e, secondo alcuni, fastidiose vuvuzelas. La Celeste allenata da Tabarez, dopo il pareggio conquistato con la Francia, ha ottime possibilità di ipotecare con una vittoria già stasera gli ottavi di finale: il tasso tecnico della squadra sudamericana è nettamente superiore a quello degli africani. Ma questo Mondiale ha riservato fin qui grandi sorprese e fatto vedere tanto catenaccio e poco spettacolo, ragion per cui l’ultima parola spetta al campo.

    Questo il programma di oggi, mercoledì 16 giugno

    • HONDURAS – CILE (Nelspruit ore 13:30, in diretta su Sky)
    • SPAGNA – SVIZZERA (Durban ore 16:00, in diretta su Sky)
    • SUDAFRICA – URUGUAY (Pretoria ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)

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