Tag: striscia la notizia

  • Rossi riceve il Tapiro d’oro di Striscia

    Rossi riceve il Tapiro d’oro di Striscia

    Dopo la brutta figura rimediata in Qatar con il decimo posto sconsolante nel primo Gran Premio della stagione era inevitabile per Valentino Rossi essere “attapirato” e ricevere così il Tapiro d’Oro. Puntuale come un orologio svizzero il tapiroforo per eccellenza, Valerio Staffelli, ha consegnato al campione del motociclismo il famigerato “premio” del tg satirico di Antonio Ricci, Striscia La Notizia, nel servizio che verrà trasmesso nella puntata di stasera venerdì 13 aprile.

    E’ uno dei Tapiri più giusti della storia – ha detto Rossi “sorpreso” da Staffelli all’Autodromo di Monza dove in questo week-end il pilota pesarese sarà impegnato per una gara Gran Turismo al volante di una Ferrari 458 che lo stesso ha battezzato sul suo profilo Twitter “Ferrarino” – Sono molto attapirato perché non sono competitivo. Non riesco a guidare al 100%, mentre gli altri vanno più forte. Vorrei vincere e soffro quando sono così indietro.

    Valentino Rossi © KARIM JAAFAR/AFP/Getty Images

    Rossi ai microfoni dell’inviato ha inoltre affermato che non ha nessuna intenzione di lasciare la moto di Borgo Panigale “Resterò alla Ducati. Ci riproveremo in tutte le gare, non ci arrendiamo. Ce la metteremo tutta per far funzionare l’accoppiata Rossi-Ducati” cercando in questo modo di tranquillizzare i suoi sostenitori e di mettere a tacere le voci riguardo ad un probabile divorzio dalla casa bolognese.

    Nei giorni seguenti il Gran Premio era circolata infatti l’indiscrezione secondo la quale Valentino Rossi avrebbe potuto chiudere il suo rapporto con la Ducati addirittura anticipatamente alla scadenza naturale del suo contratto prevista a fine 2012, considerate le difficoltà evidenziate dal pilota di Tavullia nel guidare la GP12 nonostante sia stata costruita sotto sue strette indicazioni, come la necessità del passaggio ad un telaio perimetrale in alluminio per la nuova moto seguendo le orme delle case giapponesi, stravolgendo in questo modo il progetto Desmosedici e l’identità storica della Ducati che ha sempre sfruttato la tecnologia del telaio a motore portante in fibra di carbonio.

  • Capello, dopo le dimissioni il Tapiro d’Oro di Striscia

    Capello, dopo le dimissioni il Tapiro d’Oro di Striscia

    Quella che si sta concludendo non è stata una settimana facile e felice per Fabio Capello, tecnico dimissionario da ct dell’Inghilterra. La decisione presa in maniera del tutto autonoma della FA di revocare la fascia di capitano a John Terry (per presunti insulti razzisti al giocatore del Queens Park Rangers Anton Ferdinand ndr) senza consultare il ct sconfinando nel potere decisionale del tecnico di Pieris ledendo così la sua autorità all’interno dello spogliatoio, non è andata proprio giù a Don Fabio che, appena appresa la notizia, senza pensarci su due volte si è recato a Wembley nella sede della FA per rimettere il suo mandato nelle mani di David Bernstein, il numero uno della federazione inglese.

    I più maligni hanno visto nella decisione della FA una mossa strategica montata ad arte per stringere con le spalle al muro l’ormai ex ct con il quale i rapporti si erano ormai consumati da tempo culminati con l’eliminazione precoce dal Mondiale sudafricano e costringerlo a rassegnare le dimissioni rinunciando ad una vetrina importante come l’Europeo e ad un ingaggio faraonico pur di dimostrarsi coerente nel suo lavoro e di far valere i suoi principi. In tal modo la FA si è sgravata del pesantissimo ingaggio di Capello (7 milioni di euro netti all’anno ndr) corrispondendogli una buona uscita di 2 milioni di euro. Il tutto a pochi mesi appunto dal via dell’Europeo del 2012 che si giocherà quest’estate in Polonia e Ucraina dove la nazionale di sua maestà avrebbe dovuto recitare un ruolo da protagonista.

    Dopo la triste vicenda delle dimissioni, per Don Fabio era inevitabile “fare i conti” anche con il Tapiro d’Oro di Striscia La Notizia, consegnato come di consueto da Valerio Staffelli. Nella puntata che andrà in onda questa sera, l’inviato del tg satirico ha intercettato Capello a Lugano consegnandoli l’ “ambito” premio “estorcendogli” anche qualche breve dichiarazione, dalle dimissioni da ct della nazionale inglese ad un suo probabile ritorno in Italia: “Non è stata una fuga, sono andato via perché c’è stato un misunderstanding. Sono stato benissimo, però ci sono momenti in cui si decide di andare via” – ha detto Capello – “Se torno ad allenare in Italia? Assolutamente no. Ora voglio rilassarmi“.

    Nonostante la smentita del diretto interessato, su Capello sono forti le voci che lo vorrebbero sulla panchina dell’Inter per la prossima stagione, dove peraltro era stato già vicinissimo quest’estate quando il tecnico fu protagonista di un altro braccio di ferro con la federazione, al posto di Claudio Ranieri. Anche il patron nerazzurro Massimo Moratti ha negato questa possibilità volendo rinnovare pubblicamente piena fiducia al tecnico romano ma da qui fino a giugno la strada da fare è tanta e le idee possono cambiare in un baleno.

  • Pato, infortunio e tapiro d’oro

    Pato, infortunio e tapiro d’oro

    Non c’è pace per Pato. Dopo la diatriba con l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri e il trasferimento sfumato negli ultimi minuti al Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti, il brasiliano è di nuovo fermo ai box a causa dell’ennesimo infortunio muscolare che lo costringerà a restare lontano dai campi di gioco per 3/4 settimane, come recita un comunicato ufficiale apparso nella tarda serata di ieri sul sito ufficiale della società. Per l’occasione Pato ha ricevuto il tapiro d’oro dall’inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli, che ha deciso di premiarlo dopo le ultime vicende di cui è stato protagonista.

    alexandre pato | © Valerio Pennicino/Getty Images

    NONO INFORTUNIO IN DUE ANNI – Quello subito dal “Papero” nel secondo tempo supplementare della partita di Coppa Italia vinta contro il Novara grazie ad un suo gol dopo i 90′ minuti regolarmentari, si tratta del nono infortunio muscolare nell’arco di due anni, un numero decisamente anomalo per un calciatore. Sono tanti i dubbi che circondano l’attaccante brasiliano circa la struttura muscolare, e i maggiori luminari nel campo della medicina sportiva non hanno saputo trovare una risposta al perché di così tanti infortuni e pesanti ricadute. A nulla è servita la “vacanza” americana dello scorso anno, quando Pato tentò di seguire una riabilitazione diversa rispetto alla metodologia europea, al termine della quale lo stesso attaccante rossonero si era mostrato fiducioso sul fatto che non si sarebbero più verificati con la frequenza passata tali problemi muscolari. La stagione che si sta disputando attualmente ha invece ribadito ancora una volta come l’attaccante della Nazionale brasiliana sia un calciatore di “cristallo”, e forse è proprio per questo motivo che in Via Turati hanno deciso di non puntare più sul “Papero”, come testimonia la trattativa con il Psg interrotta solamente per l’intervento del numero uno rossonero Silvio Berlusconi.

    PATO ATTAPIRATO – Non poteva mancare l’ambito “riconoscimento” da parte di Striscia la notizia all’attaccante del Milan. Puntualmente Valerio Staffelli ha avvicinato Pato nell’immediato post partita del match di Coppa Italia contro il Novara, mentre il giocatore si stava dirigendo verso la sua automobile. Il brasiliano ha accettato sorridente il tapiro d’oro, ricordando allo stesso inviato della trasmissione satirica che quello fosse il secondo che riceveva da quando è arrivato in Italia. Il milanista si è augurato che il “premio” riesca a essere un portafortuna per i prossimi mesi, decisivi per il futuro a Milanello del giovane “Papero”.

    VIDEO 

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  • A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    Antonio Cassano ha ricevuto nella giornata di ieri il tapiro d’oro dell’anno da parte dell’inviato di Striscia La Notizia Valerio Staffelli. Anno sfortunatissimo per il Fantantonio nazionale, fermo ai box dallo scorso ottobre quando mentre scendeva dalla scaletta dell’aeroporto accusò un grave malore, poi rivelatosi un ictus. Cassano annuncia che dovrà stare a riposo per altri 6 mesi. Ciò rende impossibile una sua partecipazione agli Europei che si disputeranno la prossima estate in Ucraina e Polonia. Una notizia che non farà di certo felice il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli.

    Il Parco di Genoa ha un nuovo illustre ospite da un paio di settimane. Si tratta del campione del Milan e il numero 10 della Nazionale, Cassano. Prosegue la lenta riabilitazione dell’attaccante rossonero dopo l’ictus che l’ha colpito a fine ottobre. Staffelli l’ha raggiunto durante una delle sue camminate al parco per consegnargli il tapiro d’oro dell’anno. Cassano si è intrattenuto volentieri con il celebre inviato della Tg satirico di Canale 5 e fra le altre cose ha affermato che dovranno trascorrere altri sei mesi prima della sua ripresa agonistica sui campi di gioco. Ciò significa che i tifosi rossoneri rivedranno il loro attaccante direttamente la prossima stagione e Prandelli dovrà rinunciare a uno degli uomini chiave del progetto cominciato nel 2010 in vista degli Europei del 2012 che si terranno la prossima estate.

    Antonio Cassano | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Cassano ha inoltre scherzato sulle sue lunghe passeggiate al Parco, dicendo che da quanti km percorre ogni giorno potrebbe raggiungere tranquillamente la sua città natale, Bari. Non è mancata anche una carezza al proprio compagno di squadra Ibrahimovic, definendolo uno dei suoi migliori amici. La punta ha raccontato di come lo svedese gli metta pressione tutte le volte che lo incontra, chiedendogli di tornare al più presto a giocare. La chiacchierata con Staffelli è stata anche l’occasione di chiarire l’episodio spiacevole avuto dal barese con una troupe di telenord. Dopo l’aggressione al cameraman, lo stesso Cassano si è scusato per l’increscioso comportamento tenuto e il tutto si è risolto per il meglio.

    Il giocatore del Milan si augura di vivere un 2012 più tranquillo, nel frattempo può sorridere per il regalo recapitatogli da Striscia la Notizia.

  • Osvaldo conquista il Tapiro d’oro, pace fatta con Lamela

    Osvaldo conquista il Tapiro d’oro, pace fatta con Lamela

    Sembra esser riuscita a mettersi alle spalle l’onda delle polemiche la Roma travolta dalle critiche per i risultati altalenanti e l’ormai famosa querelle tra Osvaldo e Lamela sfociata negli spogliatoi dello stadio Friuli dopo il ko contro l’Udinese e apparentemente risolta con un cena conciliatoria ideata da Totti e Borriello e con la presenza di tutta la squadra.

    Osvaldo riceve il Tapiro d'Oro | ©Claudio Villa/Getty Images

    La società ha deciso di render pubblico il battibecco fermando Osvaldo per dieci giorni infliggendogli anche una multa di 50 mila euro continuando nella linea “moralizzatrice” iniziata con l’arrivo degli americani e sposata appieno dalla coppia Sabatini Baldini che di fatto è in prima linea nella gestione del club.

    Il pugno di Osvaldo a Lamela è comunque servito al neo azzurro per guadagnarsi il Tapiro d’Oro consegnato ieri dal tapiroforo ufficiale di Striscia la Notizia Valerio Staffelli. Osvaldo, adesso tranquillo e con il sorriso sulle labbra ha ancora una volta ripetuto il suo pentimento non lesinando però una battutina alla società e a Luis Enrique per aver reso di dominio pubblico una faccenda che, a suo dire, doveva rimanere all’interno dello spogliatoio.

    “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma sono cose che devono rimanere nello spogliatoio. Dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti. Erik è un bravissimo ragazzo, è fortissimo”

    Caso rientrato? Apparentemente si anche se molto dipenderà dall’esito del match contro la Fiorentina al Franchi dove dovrebbe tornare a disposizione di Luis Enrique capitan Totti in una partita che si preannuncia fondamentale per entrambe le squadre. Il match contro i viola sarà ancora più sentito per la presenza sulla panchina di Delio Rossi condottiero di tante battaglie nelle scorse stagioni sulla panchina della Lazio. Se in attacco l’assenza di Osvaldo sarà compensata dal ritorno di Totti è la difesa a dover dare risposte ai tifosi dove le scelte di Luis Enrique sembrano sempre in contrasto preferendo spesso adattare giocatori fuori ruolo. Di seguito vi lasciamo il video della consegna del Tapiro d’Oro ad Osvaldo:

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  • Del Piero attapirato ma con stile “Mi hanno ricordato la scadenza”

    Del Piero attapirato ma con stile “Mi hanno ricordato la scadenza”

    Valerio Staffelli è riuscito a far dirgli qualche parola in più di quelle dette al giornalista nelle ore successive all’annuncio di Andrea Agnelli ma nessuna accusa alla sua Juventus e al presidente Agnelli.

    Del Piero attapirato da Staffelli | © Sportmediaset
    Come abbiamo avuto più volte modo di scrivere è a dir poco incomprensibile lo “scoop” del presidente della Vecchia Signora sia per contesto che per il momento a dir poco prematuro ma allo stesso modo è giusto dire che se per i tifosi del capitano è stato un fulmine a ciel sereno non lo è stato per Del Piero conscio della scadenza di contratto e delle idee societarie. Striscia la Notizia ovviamente non poteva farsi sfuggire l’occasione mandando Valerio Staffelli in ritiro a Vinovo per la consegna del meritato Tapiro d’Oro, Alex per con il sorriso sulle labbra è riuscito a cavarsela con una battuta “Mi hanno ricordato la scadenza” evitando ogni polemica e regalando poi al tapiroforo la maglia autografata.

  • Rossi: “da Ibrahimovic nessuna scusa”

    Rossi: “da Ibrahimovic nessuna scusa”

    Il difensore del Bari Marco Rossi è salito agli onori delle cronache più che come giocatore, come incassatore di colpi dalle squadre milanesi. Esatto, prima un pugno in viso preso dal difensore nerazzurro Chivu, e poi la manata al fianco in Milan Bari assestatagli da Ibrahimovic. Stesso trattamento per due squadre diverse, osservando ai massimi livelli il dettame della par condicio come lui stesso ammette sorridendo. Come si legge sulle pagine della Gazzetta dello Sport (firma di Giuseppe Calvi), il difensore ha ricevuto ieri da Striscia la Notizia un tapiro d’oro per i due casi sopra citati.

    La spiegazione di certi comportamenti?: “Non c’è una spiegazione,- ammette Rossi- sono vuoti  che si creano nel cervello perché sono atti che non dovrebbero succedere, perdite di lucidità”.

    Poi ridendo  e scherzando ammette: “Forse mi ha colpito perché stava perdendo (riferito a Ibra), e perchè stavamo facendo il colpaccio a San Siro”

     

    “Mi sento travolto da un insolito destino– ha spiegato ai microfoni il giovane difensore, citando un titolo di un film di Lina Wertmüller del 1974-  Sono stato colpito all’improvviso sia da Chivu che da Ibra, senza che ci fossimo incrociati in precedenti azioni di gioco. Chivu mi chiese scusa, con una telefonata il giorno dopo, mentre da Zlatan nessun cenno. La squalifica di 3 giornate? Quasi scontata per un gesto violento”.

    Non ci sta per niente il difensore del Bari a passare per il fesso della situazione, e la precisazione che segue serve proprio a rimarcare il suo pensiero su queste vicende: “Non dipingetemi come un punching ball! In campo parlo poco e lotto, non sono un tipo timido, pur essendo leale metto sempre la gamba.”

    Rossi aggiunge un particolare del suo passato da ‘lottatore’- Tre anni fa avevo perso anche un dente, per una gomitata di Simone Inzaghi nella partita tra Parma e Atalanta. Il giorno dopo un giardiniere del Tardini ritrovò il dente tra l’erba, e mi fu riattaccato.”

    Nel finale le dichiarazioni sui suoi buoni intenti per il futuro: “Spero di non arrivare mai a colpire un avversario, perché comunque sono sempre scene poco educative.Ma se un giorno dovessi sbagliare, mi meriterò almeno le attenunanti, visti i precedenti ai miei danni!” e come dargli torto?

    Fonte (Gazzetta dello Sport)

  • Cassano “riattapirato” da Staffelli: “non si può dire no al Milan”

    Cassano “riattapirato” da Staffelli: “non si può dire no al Milan”

    La sentenza del Collegio Arbitrale gli ha tolto bei soldini dalla tasca ma dalle indiscrezioni che si susseguono in queste ore per Antonio Cassano sono servite per aprire le porte del Milan. Il barese infatti è sembrato di buon umore ai microfoni di Striscia per la consegna dell’ennesimo Tapiro della sua carriera “Ho preso una bella tranvata e ho perso un bel po’ di soldini”.

    All’inevitabile domanda sul Milan “Chi non accetterebbe il Milan, che insieme al Real Madrid è una delle due squadre più grandi della storia? Al Real Madrid è stato un disastro. Però vediamo quello che succederà in questi giorni. Ci sono ancora un po’ di dettagli vediamo”.

    Staffelli gli regala la maglia rossonera con il numero 99 e il suo nome e Fantantonio la prende “Non sarebbe male. Mi sta proprio bene e questa maglietta la prendo volentieri”,

  • Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Dop aver attapirato Antonio Cassano, Striscia la Notizia consegna il tapiro al presidente della Samp Riccardo Garrone, che con l’occasione hanno cercato di estorcere qualche indiscrezione sulla diatriba con il barese e sulle possibilità di una riappacificazione.

    Il numero uno doriano, indispettito dalla visita del tg satirico, ha fatto capire che difficilmente si sarà un passo indietro da parte della società e di conseguenza ormai la rescissione sembra ormai l’unica soluzione possibile. Garrone oltretutto si è fatto fuggire una confessione che fa capire la reale opinione di Gigi Del Neri sul talento di Bari Vecchia: “Aveva ragione Delneri che mi diceva: un giorno farà con lei quello che ha fatto con Sensi e con il presidente del Real Madrid”

    Garrone ha poi spiegato i concitati momenti del battibecco “Ha avuto uno scatto d’ira e credo fosse così infuocato da non ricordarsi cosa ha detto… Antonio ha recuperato moltissimo con noi ed era arrivato ad essere quasi normale, se si può usare questo termine. In fondo è un buono e generoso, ma quando gli scatta…”.

    Il video:
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  • Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    E’ Antonio Cassano questa volta a chiamare Valerio Staffelli, tapiroforo di professione di Striscia la Notizia, dopo la scelta della Sampdoria di metterlo fuori rosa e ricorrere al collegio arbitrale della Lega Calcio per aver la rescissione unilaterale del contratto.

    Il barese usa tg satirico per professate ancora una volta il suo pentimento e chiedere scusa al presidente Garrone e a tutti i tifosi della Samp.

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