Tag: Stoccolma

  • Manchester sorride, lo United di Mourinho trionfa in Europa League

    Manchester sorride, lo United di Mourinho trionfa in Europa League

    In una Friends Arena di Stoccolma avvolta dalla tristezza per la tragedia di pochi giorni fa alla Manchester Arena, il Manchester United di Josè Mourinho batte 2-0 l’Ajax e conquista l’Europa League.

    Una partita in cui i giovani lancieri sono stati bloccati dalla strategia impostata del tecnico portoghese. Una volta trovato il vantaggio, con una conclusione di Pogba deviata dal difensore dell’Ajax Sanchez, per lo United è stato tutto ancora più semplice.

    La mazzata definitiva alla gara l’ha data Mkhitaryan con il gol dopo soli due minuti dall’inizio del secondo tempo. Gli uomini di Bosz non hanno praticamente mai espresso il loro consueto gioco spumeggiante e il temibile e temuto Dolberg è stato praticamente un fantasma.

    L’omaggio del Manchester City allo United a fine gara | © Profilo Twitter ufficiale ManCity

    Veniamo al racconto della gara.

    L’Ajax scende in campo con il 4-3-3 con il bomber Dolberg supportato dai talentuosi Traore e Younes. In difesa Riedewald prende il posto dello squalificato Viergever.

    Il Manchester United, che deve rinunciare da tempo a Zlatan Ibrahimovic, affronta la sfida con un 4-1-4-1 che vede Rashford in attacco con Mata e Mkhitaryan da esterni e con Fellaini-Pogba coppia di centrocampo.

    Il primo tempo parte senza grandi sussulti, come c’è da aspettarsi da una finale non certo abbonda lo spettacolo. Al 18° da un errore della retroguardia dei lancieri, ne approfitta Herrera che appoggia a Fellaini, il belga la passa a Pogba che dal limite lascia partire un tiro non certo imparabile, la deviazione di Sanchez però mette completamente fuori causa Onana ed il pallone s’insacca per l’uno a zero dello United.

    La reazione dell’Ajax è fatta di tanta grinta ma di poco costrutto, il centrocampo di Mourinho chiude bene sui pensatori di gioco olandesi e le punte non ricevono i giusti rifornimenti. Si va al riposo sullo 0-1.

    Nella ripresa l’Ajax pare avere lo spirito giusto ma dopo solo due minuti il Manchester United raddoppia con Mkhitaryan lesto in acrobazia, su azione di corner, a girare in porta la palla del 2-0.

    I ritmi dell’Ajax rimangono troppo bassi, lo United si chiude con estrema facilità e Romero sostanzialmente non corre alcun pericolo.

    Bosz le prova tutte ma il risultato non cambia, l’Ajax non riesce mai ad impensierire la retroguardia dello United, anche per merito di un Darmian in versione extra lusso.

    Lingard avrebbe anche la palla per sigillare il risultato ma si addormenta e si fa recuperare da Sanchez. C’è giusto il tempo per far entrare Rooney, i 4 minuti di recupero servono solo per preparare la festa, per una Manchester che trova un pizzico di sorriso in giorni decisamente pieni di tristezza.

     

    AJAX – MANCHESTER UNITED 0-2 (18° Pogba, 47° Mkhitaryan)

    AJAX (4-3-3): Onana; Veltman, Sanchez, De Ligt, Riedewald (81° De Jong); Klaassen, Schone (70° Van de Beek), Ziyech; Traore, Dolberg (62° Neres), Younes.

    Allenatore: Bosz.

    MANCHESTER UNITED (4-1-4-1): Romero; Valencia, Smalling, Blind, Darmian; Herrera; Mata (90° Rooney), Fellaini, Pogba, Mkhitaryan (74° Lingard); Rashford (84° Martial).

    Allenatore: Mourinho.

    Arbitro: Skomina.

    Ammoniti: Mkhitaryan (M), Fellaini (M), Veltman (A), Younes (A), Mata (M), Riedewald (A)

  • Torino, questa sera in Svezia parte l’avventura in Europa League

    Torino, questa sera in Svezia parte l’avventura in Europa League

    Il momento è arrivato, questa sera a Stoccolma contro gli svedesi del Brommapojkarna, per la gara valevole come andata del terzo turno preliminare di Europa League, inizia l’avventura europea del Torino.

    Un accesso all’Europa League arrivato dopo l’esclusione del Parma per un pagamento giunto in ritardo, che era arrivata davanti ai granata al termine della scorsa stagione. Una competizione che il Torino vorrà onorare e che avrà in questa tappa svedese il trampolino di lancio.

    Al calcio italiano il Brommapojkarna è una squadra poco conosciuta, ma non per questo deve essere sottovalutata, lo stesso Giampiero Ventura ha dovuto informarsi per poi descrivere così i prossimi avversari:

    Giampiero Ventura
    Giampiero Ventura

    Del campionato svedese e del Brommapojkarna sapevo onestamente poco, prima del sorteggio. Così mi sono informato, e ho appreso che il Brommapojkarna è una società che lancia giovani di prospettiva. Una politica che condivido: talvolta si può soffrire, però a gioco lungo questo è un lavoro che paga. La difficoltà di questa partita, al di là di una diversa condizione atletica, è data proprio dalla voglia e dall’entusiasmo di questi giovani talenti, vogliosi di mettersi in evidenza.

    Il tecnico della squadra granata ha però voluto anche spronare i suoi, parlando anche dell’obiettivo che il Torino deve porsi a partire proprio da questa sfida:

    Sono felice per i ragazzi: si sono meritati il salto dalla serie B all’Europa League. La crescita del Toro è avvenuta attraverso l’umiltà, il lavoro, i sacrifici e non con gli slogan. L’obiettivo di un club con la storia del Torino è quello di crescere, di migliorare ulteriormente. Questo di Coppa è un passaggio importante, ma non è finalizzato al semplice risultato. Il risultato ora non deve essere l’obiettivo ma la conseguenza di ciò che facciamo.

    Oltre all’allenatore ha parlato anche il capitano, Kamil Glik, che ha presentato la partita ricordando anche il fatto che tre anni fa il Torino era in Serie B ed ora si appresta a vivere l’Europa:

    Questo sarà un passaggio fondamentale, perché se sbagliamo, siamo fuori. Sicuramente non sottovaluteremo l’avversario, abbiamo tutto il rispetto per loro. Non pensavo che, tre anni dopo, sarei stato qui a parlare in occasione di una partita di Europa League. E’ una sensazione bellissima, importantissima per tutti noi.

    il Brommapojkarna
    il Brommapojkarna

    Ma che squadra è questo Brommapojkarna? Senza dubbio una compagine che non vive un gran momento di forma se si pensa che nel campionato svedese, iniziato a marzo e che si chiuderà a novembre, gli avversari del Torino si trovano all’ultimo posto con soli 8 punti conquistati in 16 partite, magro bottino racimolato con una vittoria, cinque pareggi e dieci sconfitte.

    Tutto facile quindi? No perchè in fondo gli svedesi sono riusciti a passare due turni preliminari di Europa League eliminando i finlandesi del Vaasan Palloseura e i nordirlandesi del Crusaders. 

    Il Torino che dovrà fare a meno di Cerci, Darmian, Quagliarella e del nuovo portiere Avramov, ma che comunque rimane tecnicamente superiore, dovrà fare attenzione alla maggiore fisicità e ad una condizione superiore da parte degli svedesi.

    Un pareggio non sarebbe da disdegnare ma bagnare il ritorno in Europa con una bella vittoria sarebbe importante per iniziare bene questa nuova stagione per la compagine granata.

  • Atletica, Diamond League Stoccolma: Grande Gay, Bolt sconfitto

    Atletica, Diamond League Stoccolma: Grande Gay, Bolt sconfitto

    Si conclude dopo due lunghi anni, l’imbattibilità di Usain Bolt nei 100m. Il campione olimpico e mondiale è stato sconfitto dall’americano Tyson Gay con un fantastico 9″84.

    Il giamaicano si ferma a 9″97 mentre era assente per un infortunio alla schiena l’altro gamaicano Asafa Powell. Questa volta Gay è riuscito a partire veramente alla grande, mentre Bolt è apparso poco reattivo allo sparo e non ha saputo distendersi ai 70 metri.

    Sono partito davvero male – ha raccontato il 23enne giamaicano – non sentivo spinta nelle gambe. Non posso vincere sempre: ho detto che avrei potuto essere battuto e adesso è successo. Ora devo riconcentrarmi e lavorare molto sulla forza e sui 10 metri iniziali”.
    Adesso la rivincita sarà con ogni probabilità non troppo lontano; infatti il 27 Agosto è prevista l’ultima tappa della Diamond League a Bruxelles in Belgio, dove ritroverà sia Gay che Powell.

    Inoltre successo nel peso maschile per lo statunitense Christian Cantwell con il nuovo record del meeting (22,09 metri), nei 400 metri femminili alla russa Tatyana Firova (50,46) e negli 800 maschili al polacco Marcin Lewandowski (1’45″06). Stabilendo il nuovo record del meeting, Bershawn Jackson ha vinto la gara dei 400 ostacoli maschili. L’americano si e’ imposto in 47″65, precedendo il portoricano Javier Culson (48″50) ed il connazionale Angelo Taylor (49″57). Nel lungo femminile, successo della russa Darya Klishina (6,78 metri), nel peso femminile la spunta la tedesca Silke Spiegelburg (4,61). Spettacolo nell’alto femminile, con la croata Blanka Vlasic che vince saltando la misura di 2,02 metri, due centimetri in piu’ dell’americana Chaunte Howard-Lowe. Nel giavellotto maschile, affermazione con 82,29 del norvegese Andreas Thorkildsen.