Tag: stoccarda

  • Il Milan guarda a oriente, Sakai e Shibasaki nel mirino

    Il Milan guarda a oriente, Sakai e Shibasaki nel mirino

    Keisuke Honda ha aperto la strada rossonera verso il Sol Levante, adesso, secondo alcune voci e rumors di calciomercato, il Milan decisamente soddisfatto dal rendimento del giapponese, che nella prima parte di questa stagione ha dimostrato di non essere soltanto un ottimo veicolo commerciale ma bensì ha confermato tutte le doti tecniche che aveva mostrato nelle sue precedenti avventure e nella nazionale giapponese, potrebbe cercare di accaparrarsi altri due talenti provenienti dal Giappone: il terzino Gotoku Sakai, attualmente in forza allo Stoccarda in Bundesliga e il centrocampista dei Kashima Antlers, Gaku Shibasaki.

    Proviamo a conoscere meglio questi due potenziali obiettivi rossoneri.

    Gotoku Sakai
    Gotoku Sakai

    Quello di Gotoku Sakai è probabilmente un nome più noto agli appassionati italiani vista la sua militanza nella Bundesliga. Sakai, classe ’91, è un terzino destro che però sa adattarsi a  giocare anche sull’altra fascia. Dopo esser cresciuto nell’Albirex Niigata è passato a gennaio 2012 allo Stoccarda squadra con la quale ha disputato 87 gare andando a segno in un unica occasione in Europa League. 1,76 per 74 kg Sakai sfrutta al meglio le sue caratteristiche fisiche per spingere sulla fascia e giungere al cross dal fondo. Ha giocato in tutte le nazionali del suo paese ed è la prima alternativa alla coppia Uchida-Nagatomo che paiono essere i titolari nei Samurai Blue. Il suo possibile arrivo in Italia è agevolato dal fatto di avere il passaporto comunitario avendo la madre tedesca, oltre alla sua già citata duttilità.

     

    Gaku Shibasaki
    Gaku Shibasaki

    L’altro nome accostato al Milan è quello del 22enne Gaku Shibasaki. Il giovane centrocampista dei Kashima Antlers sin da piccolo ha sempre ben impressionato per le proprie doti e per la possibilità di andare a ricoprire praticamente ogni ruolo del centrocampo, dal mediano, al regista, sino al trequartista con la possibilità di adattarsi, se richiesto, anche sull’esterno. E’ in costante crescita e pare destinato a diventare l’erede con la maglia dei Samurai Blue, in nazionale ha già esordito trovando anche un gol, di Yasuhito Endo. Con la maglia dei Kashima Antlers ha disputato 144 gare con un ottimo bottino di 12 gol e 18 assist, sopratutto perchè stiamo parlando di un classe 92 con tanti margini di miglioramento. Le due uniche difficoltà che potrebbero complicare la trattativa o la sua avventura al Milan sono dovuti al passaporto da Extracomunitario e dal fatto che potrebbe riscontrare difficoltà a vivere la prima esperienza al di fuori del Giappone.

     

     

     

  • Bundesliga: poker e vetta per il Bayern, Immobile salva il Dortmund

    Bundesliga: poker e vetta per il Bayern, Immobile salva il Dortmund

    Il turno infrasettimanale valevole come 5° giornata di Bundesliga ha visto il Bayern Monaco riportare alla realtà il Paderborn con un secco 4-0 che vale anche la vetta per i bavaresi.

    Le altre ex capoliste, Mainz ed Hoffenheim, frenano e ne approfittano Leverkusen ed Hannover che si riportano in scia del Bayern. Male il Borussia Dortmund che in casa rischia la sconfitta con lo Stoccarda ma viene salvata da Immobile che segna il 2-2 a 5 minuti dalla fine.

    Le gare sono state divise sui due giorni.

    Martedì era in programma un inaspettato Big Match tra Bayern Monaco e Paderborn. I padroni di casa non hanno avuto pietà della cenerentola e già dopo un quarto d’ora conducevano per 2-0 con i gol di Götze e Lewandowski. Nel finale di gara i bavaresi aumentano il parziale con Götze che fa doppietta e con Müller che cala il definitivo poker.

    Spreca l’occasione di mantenere la vetta il Mainz. A Francoforte gli ospiti sul finire del primo tempo vanno a segno due volte con Hofmann ed Okazaki, il gol in pieno recupero di Meier non solo accorcia le distanze ma accende la speranza Eintracht. Speranza che si concretizza al 82° con la rete dello svizzero Seferovic per il 2-2 finale.

    Anche l’Hoffenheim spreca una buona occasione ma al contrario del Mainz ha dovuto sempre rimontare contro un Friburgo che dopo il doppio vantaggio iniziale e la doppia rimonta dei padroni di casa ha ritrovato quel vantaggio, con Darida dal dischetto, che a 15 dal termine sembrava definitivo. Così non è stato perchè Darida si fa espellere e al 93° Vestergaard trova il 3-3.

    Il martedì di Bundesliga è stato completato dal netto 3-0 dello Schalke in trasferta in casa del Werder con i tre gol tutti segnati nel secondo tempo.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Nelle gare del mercoledì ci si aspettava un Borussia arrembante e vincente contro uno Stoccarda in difficoltà e con parecchi problemi. Invece così non è stato perchè gli ospiti hanno tenuto bene nel primo tempo e poi nella ripresa hanno piazzato un uno-due firmato da Didavi al 48° e 68° che ha gelato il Westfalenstadion, I tifosi gialloneri hanno ritrovato la speranza al 73° quando Aubameyang ha accorciato le distanze. Nel finale lo Stoccarda con Gentner ed Ibisevic ha fallito il colpo del K.O. ed ecco che si concretizza la classica legge del gol sbagliato gol subito. Minuto 86° cross di Schmelzer, uscita a vuoto del portiere ospite ed Immobile è pronto con la zampata del 2-2. Negli ultimi istanti il Dortmund avrebbe anche la palla del 3-2 ma la conclusione di Piszczek è salvata sulla linea.

     

     

    Massimo risultato con il minimo scarto per il Bayer Leverkusen a cui basta un gol di Heung-Min Son al 33° per battere l’Augsburg e portarsi al secondo posto della classifica.

    Stessa situazione per l’Hannover che va subito in vantaggio contro il Colonia con il gol di Joselu, lo gestisce fino alla fine e aggancia le Aspirine al secondo posto.

    Vittoria per 1-0 anche del Hertha Berlino che grazie al gol di Kalou sconfigge il Wolfsburg e conquista il primo successo stagionale.

    La serata si è completata con un altro 1-0, quello del Borussia Moenchengladbach ai danni di un Amburgo che dopo 5 turni non ha ancora trovato il gol.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Bayern Monaco – Paderborn 4-0 (8°, 78° Götze, 14° Lewandowski, 85° Müller)

    Werder Brema – Schalke 0-3 (48° Meyer, 51° Neustädter, 85° Barnetta)

    Eintracht Francoforte – Mainz 2-2 (41° Hofmann (M), 44° Okazaki (M), 45°+1° Meier (E), 82° Seferovic (E))

    Hoffenheim – Friburgo 3-3 (31°, 33° Franz (F), 44° Elyounoussi (H), 63° Rudy (H), 75° rig. Darida (F), 93° Vestergaard (H))

    Borussia Dortmund – Stoccarda 2-2 (48°, 68° Didavi (S), 73° Aubameyang (B), 86° Immobile (B))

    Hannover – Colonia 1-0 (5° Joselu)

    Hertha Berlino – Wolfsburg 1-0 (35° Kalou)

    Bayer Leverkusen – Augsburg 1-0 (33° Son)

    Borussia Moenchengladbach – Amburgo 1-0 (25° Kruse)

     

    CLASSIFICA

    Bayern Monaco 11, Bayer Leverkusen e Hannover 10, Hoffenheim, Mainz e Borussia Moenchengladbach 9, Paderborn 8, Borussia Dortmund 7, Colonia, Eintracht Francoforte e Augsburg 6, Wolfsburg, Schalke e Hertha Berlino 5, Friburgo e Werder Brema 3, Stoccarda e Amburgo 2.

  • Lazio l’allenatore sarà Pioli, Torino preso lo svincolato Molinaro

    Lazio l’allenatore sarà Pioli, Torino preso lo svincolato Molinaro

    Claudio Lotito ha scelto il prossimo allenatore della Lazio, a sedere sulla panchina biancoceleste come successore di Edy Reja sarà Stefano Pioli.

    L’ex allenatore del Bologna era stato contattato un paio di settimane fa dalla dirigenza della Lazio, in questo periodo sono state vagliate le posizioni di altri allenatori, dal tecnico della Primavera Simone Inzaghi a Roberto Donadoni, senza dimenticare la candidatura di Massimiliano Allegri, alla fine però si è tornati proprio su Pioli con l’accordo definitivo che è stato trovato ieri sera a Villa San Sebastiano, residenza del presidente Lotito.

    Stefano Pioli
    Stefano Pioli

    Per Pioli si parla di un contratto di un anno da circa 600mila euro con un opzione di rinnovo per una seconda stagione, la firma come detto è arrivata ieri sera e subito dopo è giunto quest’annuncio ufficiale:

    La S.S. Lazio comunica che Stefano Pioli sarà il nuovo allenatore della prima squadra a partire dal 1 luglio 2014

    Quella di Pioli, che sarà presentato oggi, non sarà certo una missione semplice, il tecnico dovrà essere bravo e capace nel riportare la squadra nelle posizioni della classifica che contano e far tornare i tifosi, che come si legge sui vari social network sono molto dubbiosi su questa scelta, a riempire lo stadio con amore e passione verso la Lazio.

    Se la Lazio ha sistemato la panchina, il Torino ha piazzato un altro colpo, questo decisamente a sorpresa.

    Cristian Molinaro
    Cristian Molinaro

    I granata infatti si sono assicurati dallo Stoccarda lo svincolato difensore esterno Cristian Molinaro. Il calciatore 31enne nello scorso campionato ha disputato una buona stagione al Parma, la società ducale però non ha deciso di esercitare l’opzione di riscatto che aveva con i tedeschi e quindi Molinaro, che si starebbe recando in queste ore a svolgere le visite mediche, si è trovato libero. Per lui si tratta di un ritorno nella città di Torino avendo vestito la maglia della Juventus dal 2007 al 2010, poi l’esperienza in Bundesliga con lo Stoccarda, l’arrivo a Parma nella scorsa stagione ed ora nuovamente la Serie A con il Torino.

  • Europa League, la Lazio sbanca Stoccarda

    Europa League, la Lazio sbanca Stoccarda

     Risollevatasi dai torpori e dai torti arbitrali subiti a San Siro al cospetto di un Milan travolgente ed arrogante, la Lazio si riprende la sua dimensione europea e sbanca senza diritto di replica per gli avvaersari il Mercedes Benz Arena di Stoccarda. Nonostante il turnover imposto da Vlado Petkovic e dalla circostanze, i biancocelesti hanno avuto ragione di un avversario in evdiente difficoltà in Bundesliga, ma decisamente competitivo in ambito internazionale. Lo stesso allenatore serbo ci ha tenuto a sottolineare la grande prova dei suoi e non la presunta o pressochè inconsistenza degli avversari. Nessun timore riverenziale per una Lazio che a Stoccarda ha imposto le proprie idee di gioco e dato una volta di più credito ad un organico importante, costruito senza fare follie sul mercato, ma estremamente ricco di spunti di talento, un serbatoio quasi inesauribile di validi uomini di scorta.

    Stoccarda-Lazio Europa Leeague | © THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images
    Stoccarda-Lazio Europa Leeague | © THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images

    Non è un caso, dunque, che il successo esterno in terra teutonica sia stato propriziato da due gregari di lusso della formazione di Petkovic, entrambi un po’ ai margini della buona stagione dei biancocelesti, ma poi trovati pronti al momento opportuno. Dopo la solita magnifica parata di Marchetti, infatti, il confronto è stato sblooccato da un’intuizione di Ederson, il brasiliano di grandi doti tecniche, che però ha trovato poco spazio fino a questo punto della stagione dei capitolini. Ancora più strabiliante e significativo il secondo sigillo dei laziali che porta lafirma del giovane nigeriano classe ’92 Oygeni Onazi, che all’inizio della ripresa cavalca dal centrocampo fino alla’area di rigore avversaria con una falcata esuberante ed inarrestabile, che piega definitivamente le velleità dei padroni di casa. Onazi, centrocampista di indubbie prospettive e dalla muscolatura devastante, ha debutato nella scorsa stagione in Serie A quasi in punta di piedi, ma vanta già dei numeri importanti come la recente affermazione nella Coppa d’Africa alla guida della sua Nigeria. Crediamo che anche in questo caso Claudio Lotito ci abbia visto giusto e consapevole di lanciare in orbita un altro giovane dalle enormi qualità.

    La Lazio dunque ipoteca il passaggio ai quarti, anche se ci sarà ancora da soffrire nel retour-match che si giocherà peraltro dinanzi a splati vuoti per la squalifica impostagli dall’UEFA dopo i saluti poco romani rivolti da uno sparuto gruppo di suoi sotenitori a quelli del Borussia Moenchengladbach. Rimane questa purtroppo l’unica nota negativa di una Lazio europea, che stupisce e che sogna legittimi quarti di nobiltà in un’Europa Legaue da non disprezzare e sottovalutare.

  • Euroavversarie, lo Stoccarda la Lazio e le italiane

    In più occasioni lo Stoccarda ha incrociato i propri destini europei con formazioni italiane ed il computo dei confronti in verità non è stato proprio benevolo nei confronti dei tedeschi. In una sola circostanza lo Stoccarda, infatti, ha avuto la meglio al cospetto di una squadra italiana. Il risultato di prestigio, ma peraltro anche molto sofferto, risale alla stagione di Coppa UEFA del 1979/80, primo turno, con i teutonici che eliminano il Torino. Lo Stoccarda prevale di misura al Neckarstadion con un’autorete di Danova, ma al Comunale viene raggiunto e poi superato sul 2-0 dai gol di Claudio Sala e Ciccio Graziani. Soltanto nell’ultimo minuto dei supplementari Oelichler realizza il punto dell’1-2 che spiana però la strada per il passaggio del turno alla squadra di Hansi Muller.

    La vera bestia nera del club biancorosso è comunque il Napoli, che in due occasioni ha avuto ragione nei confronti diretti. La più importante senza dubbio quella del 1988/89, quando i due club si ritrovarono nella finale della Coppa UEFA. Il Napoli vinse in un San Paolo strapieno per 2-1 in rimonta. A Gaudino, più napoletano che tedesco, risposero Maradona e Careca. Quindi a Stoccarda finì sul 3-3, in un Neckarstadion gremito maggiormente di sostenitori napoletani che neanche da tedeschi. La Coppa UEFA viaggiò comunque verso la bacheca del Napoli, che la vinse con ampio merito. Quindi, nel 1969/70 il Napoli si aggiudicò anche il doppio confronto nell’allora Coppa delle Fiere. Con un pareggio ad occhiali terminò la gara in Germania, mentre al San Paolo i partenopei la spuntarono con un gol di Virginio Canzi nel finale di gara.

    Alvaro Gonzales festeggia il gol al Borussia | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Alvaro Gonzales festeggia il gol al Borussia | ©Paolo Bruno/Getty Images

    Un’altra cocente delusione lo Stoccarda la patì nella stagione di Coppa UEFA del 2004/2005 per mano del Parma all’altezza dei sedicesimi di finale. Gli emiliani, infatti, dopo lo 0-0 del Tardini, andarono ad imporsi a Stoccarda per 2-0 dopo i supplementari, superando così in maniera inopinata il turno. Per la squadra allenata da Gedeone Carmignani siglarono i gol di una vittoria epica Marchionni e Pisanu.

    L’ultimo confronto in ordine temporale è della stagione del 2008/2009 in Europa League e nel girone di qualificazione i tedeschi pareggiarono per due volte per 1-1 contro la Sampdoria sia in casa che a Marassi. Pareggi sufficienti, comunque, per passare ai 32esimi di finale.

  • Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Nuovo colpo della Juventus che riesce a prendere a parametro zero il giovane talento montenegrino, classe 1993, Hasan Pepic.

    Dopo aver perso definitivamente le speranze per Marco Verratti, che sta per accasarsi alla corte di carlo Ancelotti al Paris-Saint-Germain, Beppe Marotta non è stato certamente a guardare riuscendo a concludere una trattativa lampo e completamente sotto traccia.

    A rivelare l’acquisto della mezz’ala sinistra ex Stoccarda sono stati per primi i giornalisti di “Sky Sport 24” che danno praticamente per conclusa la trattativa che porterà Hasan Pesic alla corte di Antonio Conte dal Karlshrue e per giunta a parametro zero in quanto il montenegrino era in scadenza di contratto. Al momento la Vecchia Signora non completerà in maniera ufficiale l’acquisto in campo Pepic risulta essere ancora extracomunitario ma è in attesa, a giorni, del passaporto tedesco che lo farebbe diventare comunitario.

    Beppe Marotta ©Getty Images

    Appena arriverà sotto la Mole Pepic, che nella giornata di ieri è stato avvistato prima a Milano e poi davanti alla sede della Juventus, a Corso Galileo Ferraris, sarà subito aggregato alla Primavera per poi essere visionato direttamente da Antonio Conte in ottica prima squadra. Un colpo quello effettuato da Beppe Marotta veramente di alto livello soprattutto dal punto di vista della sorpresa in quanto nessuno dava la Juventus interessata al giovane talento montenegrino e poi ovviamente anche dal punto di vista economico considerato che Pepic arriverà in bianconero a parametro zero.

    Prosegue quindi la campagna acquisti bianconera che, con gli arrivi di Isla, Asamoah e Giovinco ed in attesa della definizione della telenovela Top Player, non perde assolutamente d’occhio il ringiovanimento della rosa, infatti oltre a Pepic non dobbiamo dimenticare le acquisizioni del talento francese Paul Pogba dal Manchester United, del difensore Albero Masi, del giovane portiere Leali dal Brescia, sempre sponda Brescia è praticamente fatta per Omar El Kaddouri ed a giorni ci sarà la firma di Manolo Gabbiadini dall’Atalanta.

  • Guerrero video entrata killer, 8 turni di squalifica

    Guerrero video entrata killer, 8 turni di squalifica

    Stangata per l’attaccante peruviano dell’Amburgo Josè Paulo Guerrero dopo l’entrata killer di cui si è reso protagonista sabato nel corso del match di Bundesliga contro lo Stoccarda. Guerrero, non a caso soprannominato “il Barbaro”, con la sua squadra sotto di quattro reti tra le mure amiche ha pensato bene di sfogare la sua frustrazione sul portiere ospite Ulreich, uscito dall’area fino alla baniderina del calcio d’angolo per proteggere l’uscita del pallone e conquistare una rimessa.

    L’entrata assassina è costata a Guerrero ben 8 giornate di squalifica e rivendendo il video bisogna ammettere che questa volta sono tutte meritate. Qualche mese fa una mega stangata era stata inflitta anche all’attaccante del Liverpool Luis Suarez avuta però per gli insulti razzisti ad Evra.

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  • Barcellona, Nadal è sempre il re del rosso. Sorpresa Goerges a Stoccarda

    Barcellona, Nadal è sempre il re del rosso. Sorpresa Goerges a Stoccarda

    Secondo torneo sulla terra battuta per Rafa Nadal nel 2011 e seconda vittoria, il maiorchino si è infatti aggiudicato il torneo di Barcellona e non considerando la scorsa edizione in cui non era presente, è la sesta vittoria consecutiva nella terra catalana per il mancino spagnolo.

    Come a Montecarlo, sconfitto in finale il connazionale David Ferrer, in due set 6-2 6-4 in un’ora e 49 minuti di gioco. Nulla da fare per Ferrer che contro questo Nadal ha potuto fare ben poco in un match in cui non ha praticamente mai visto la pallina. Vittoria numero 501 nel circuito, il 45° trionfo in un torneo Atp e la mattonella numero 34 nella striscia di match portati a casa consecutivamente sul “rosso” per Nadal che continua il suo impressionante record.  Con la vittoria a Barcellona, Nadal stabilisce un altro record: è il primo giocatore nell’era Open a vincere due tornei almeno sei volte (l’altro è Montecarlo). Ed è il 31° titolo per il numero 1 al mondo sulla terra battuta: superati Borg e Orantes, insegue Vilas (45) e Muster (40).

    Tra le donne, la tedesca Julia Goerges è profeta in patria a Stoccarda, la 22enne tedesca, numero 32 del ranking Wta, batte in finale la numero 1 al mondo Caroline Wozniacki in due set con il punteggio di 7-6 (3) 6-3. L’ultimo trionfo di una tennista di casa in questo torneo era datata 1994, anno in cui si impose Anke Huber. La Goerges diventerà n. 27 in classifica da lunedì prossimo. E per la prima volta dal ’99 due tedesche saranno tra le prime trenta al mondo (con lei c’è la Petkovic).

  • Tennis. Male Schiavone, è subito fuori a Stoccarda

    Tennis. Male Schiavone, è subito fuori a Stoccarda

    Inizia male la stagione sul rosso per Francesca Schiavone che viene subito eliminata dal torneo di Stoccarda dalla polacca Radwanska in due set 6-1 6-3.

    La Schiavone non è mai entrata nel match con la polacca che ha letteralmente dominato in 1 ora e 27 minuti di tennis ad alto livello ma anche aiutato dai tanti, troppi errori dell’ italiana che dimostra di non aver trovato il giusto ritmo sulla terra battuta dopo un inizio di stagione buono sul cemento.

    Peccato per Francesca che aveva sempre vinto contro la polacca fino a Miami dove, come oggi, venne sconfitta nettamente per 6-0 6-2. Il primo set è filato via veloce per la polacca che si è limitata esclusivamente a buttare la palla dall’ altro lato del campo e con la Schiavone a fare il resto. Nel secondo parziale l’ azzurra ha avuto una timida reazione, ma gli errori sono comunque rimasti tanti finendo per farle alzare bandiera bianca dopo aver perso per l’ ennesima volta il servizio.

    Servirà una pronta reazione per la leonessa nei prossimi tornei anche perché, ci sono da difendere tanti punti e la terra di Parigi non è tanto lontana.

  • Il punto sulla Bundesliga: “Non succede, ma se succede…”

    Il punto sulla Bundesliga: “Non succede, ma se succede…”

    Si riapre a sorpresa la Bundesliga sinora dominata dal Borussia Dortumund e che vede adesso la scalata del Bayer Leverkusen verso la vetta. I gialloneri di Klopp hanno raccimolato un solo punto nelle ultime due partite e vedono ridursi il margine di vantaggio sulle “Aspirine” a 7 punti. Il Borussia viene fermato in casa dal Mainz col punteggio di 1-1, che pareggia l’iniziale rete di Hummels proprio nel finale di partita con Sliskovic. Il Leverkusen invece inanella una serie di 3 vittorie consecutive, l’ultima in casa contro lo Schalke 04 (prossimo avversario dell’Inter in Champions e 10° in campionato) grazie al gol di Derdiyok e all’autogol di Metzelder. Anche se il vantaggio è comunque rassicurante la squadra di Dortmund deve stare attenta a non lasciarsi sfuggire un campionato che fino a qualche settimana fa sembrava già conquistato.

    Continua intanto la ricorsa per un posto Champions del Bayern Monaco che vince 2-1 in  casa del Friburgo grazie al gol nel finale di Ribery che mantiene i bavaresi a -2 dall’Hannover, che comunque ha perso una sola gara delle ultime 5. I rossoneri si sono imposti per 2-0 contro l’Hoffenheim e non mollano il sogno di una clamorosa qualificazione alla prestigiosa competizione europea.

    In zona retrocessione rimane critica la situazione del Wolfsburg di Diego che nello scontro salvezza con lo Stoccarda non riesce a fare bottino pieno, subendo la rete del pareggio al 94′. Nell’altro match tra squadre in lotta salvezza arriva la vittoria dell’Eintracht Francoforte che supera per 2-1 il St. Pauli (5 sconfitte consecutive per la squadra di Amburgo). Si stacca di qualche punto dalla zona calda il Werder Brema che si impone per 3-1 in casa del Norimberga ed è ora a +4 dalla terz’ultima.

    TUTTI I RISULTATI

    Borussia M’gladback – Kaiserslautern 0 – 1

    Freiburg – Bayern Monaco 1 – 2

    Norimberga Werder Bremen 1 – 3

    Hannover 96 – Hoffenheim 2 – 0

    Amburgo – Colonia 6 – 2

    Eintracht Francoforte – St. Pauli 2 – 1

    Borussia Dortmund – Mainz 05 1 – 1

    Bayer Leverkusen – Schalke 04  2 – 0

    Stuttgart – Wolfsburg  1 – 1