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  • Liverpool: senza Champions via Gerrard. L’Inter ci spera

    Il Liverpool dopo exploit delle ultime stagioni vive un momento di empasse, fuori dalla Champions League, lontano dalle posizioni di vertice in Premier League e con un pesante passivo da ripianare (circa 300 milioni di euro). Il resto della stagione servirà a Rafa Benitez per agganciare il provvidenziale quarto posto valido per il preliminare di Champions League ed evitare quindi lo smembramento dell’organico.

    Senza i lauti compensi derivanti dalla partecipazione alla coppa dalla grandi orecchie è inevitabile un ridimensionamento per i Reds. A quel punto i pezzi pregiati dell’organico sarebbero sul mercato e l’Inter è pronta a dar battaglia a Barcellona e Manchester City per il capitano Steven Gerrard. Il centrocampista da sempre è un pallino sia di Moratti che di Mourninho e nell’ambiente nerazzurro sarebbero disposti ad ogni tipo di sacrificio per portarlo in Italia.

    Il costo di Gerrard si aggira sui 40 milioni di euro e non sarà facile battere la concorrenza delle altre big d’Europa per averlo ma l’attenzione potrebbe calare se insieme al centrocampista della nazionale di Capello anche Fernando Torres e Mascherano finirebbero sul mercato distogliendo in parte gli occhi da Gerrard l’Inter potrebbe aver la meglio grazie alla stima reciproca tra Mourinho e il giocatore.

  • Aquilani illumina il Boxing Day e Anfield Road gli regala la standing ovation

    Alberto Aquiliani dopo un lunghissimo periodo di inattività sta recuperando sotto l’attenta guida di Rafa Benitez al Liverpool. Il tecnico spagnolo aspramente criticato per la scelta di acquistare il centrocampista giallorosso in estate è invece convinto della scelta fatta e sicuro che in breve tempo diverrà il faro di centrocampo dei Reds.

    Ieri nel primo Boxing Day della sua carriera il giovane centrocampista di scuola giallorossa ha debuttato dal primo minuto in Premier League ad Anfield Road e dopo aver preso confidenza con il campo e i compagni ha iniziato a deliziare il pubblico con dei lanci fantastici e tantissime giocate con alto coefficiente di difficoltà che gli hanno consentito di ricevere al momento della sostituzione la standing ovation dell’esigente pubblico di Anfield Road.

    Nel dopo gara ai microfoni di Sky Sport Aquilani prova a raccontare la sua nuova avventura e la felicità per la prova sul campo davanti al suo nuovo pubblico: “È stata una giornata sicuramente positiva, non giocavo da tanto e ho avuto la possibilità di giocare dall’inizio. E’ stata una gara difficile, per noi è stato fondamentale averla vinta, per quanto mi riguarda sono felice perché sono stato fuori tanto tempo e per me è importante giocare perché solo così posso recuperare la migliore condizione”.

    Poi l’attenzione si sposta sui nuovi tifosi e il rapporto con i compagni di squadra:
    “Il feeling con il pubblico c’è, mi hanno accolto bene e si aspettano tanto da me. Ho un ottimo rapporto con Benitez, il mister ha preferito gestirmi e non gettarmi nella mischia per non correre il rischio di possibili ricadute. Anche i compagni, campioni del calibro di Torres e Gerrard, mi hanno accolto benissimo, loro sono giocatori incredibili, straordinari, ma anche bravissimi ragazzi, in tanti mi hanno aiutato ad inserirmi nel gruppo. Questa squadra non merita la classifica attuale, abbiamo avuto difficoltà ma ne verremo fuori”

    La Nazionale e il Sud Africa:

    “Ci penso sempre, non ho mai smesso di farlo, lo facevo anche quando ero sotto i ferri. Mi sento parte di quel gruppo e ho un ottimo rapporto con Lippi, so che devo recuperare il tempo perduto e giocare in una grande squadra come il Liverpool mi può sicuramente aiutare. Io ci proverò, voglio far bene e vincere qui, sarebbe davvero importante per me”.

    La Roma e i suoi tifosi:

    “Sono nato e cresciuto a Roma, sono tifoso giallorosso e per me lasciare la mia squadra è stato diverso da ogni altro giocatore, però qui mi trovo bene, è un’esperienza di vita, oltre che professionale, molto importante. I miei ex compagni li sento regolarmente. Con loro e non solo con loro ho un buon rapporto. Mi dispiace solo di non essere potuto andare a salutarli. Sono stato due volte a Roma e tutte e due le volte la squadra non ha potuto incontrarmi. Mi dispiace molto. Penso che quello che sta facendo la Roma è tutto meritato e penso che possano fare ancora di più. La Roma è una grande squadra. Ha avuto un momento di difficoltà all’inizio, ma adesso li vedo quadrati come sempre e hanno ricominciato a giocare bene”

  • Maifredi difensore di Moggi “Calciopoli una farsa per bloccare la Juventus”

    Calciopoli? Meglio stendere un velo pietoso su questa vicenda. Ve lo dico, Moggi e Giraudo avevano già comprato Gerrard e Cristiano Ronaldo.
    Si erano gettate le basi per un dominio bianconero che sarebbe durato almeno 20 anni ed allora hanno dovuto per forza inventarsi uno scandalo che uccidesse una squadra del genere.
    E la nuova proprietà Juve ne è stata complice.
    Ma dove si è visto mai un avvocato difensore che ancora prima di esser giudicato va davanti alla giuria e patteggia una pena congrua?

    Ricordate Gigi Maifredi? L’ex allenatore della Juventus chiamato alla guida della Vecchia Signora agli inizi degli anni ’90 per traghettare la Vecchia Signora nel nuovo modo di concepire il calcio ma che fallì clamorosamente, torna a parlare della sua Juventus a distanza di un ventennio e nonostante l’addio burrascoso lo fa sempre da juventino convinto. Le parole riportate sopra e dette dall’ex allenatore torna in auge l’ìpotesi di complotto nei confronti della Juventus orchestrato ad arte per ledere il predominio che la triade si stava preparando a compiere addirittura con gli acqusiti di due pezzi pregiati come Cristiano Ronaldo e Gerrard.

    Maifredi parla anche della Juventus attuale non risparmiando dalle critiche il tecnico Ciro Ferrara per la sua poca esperienza e nei confronti delle scelte societarie “Ciro è stato un grandissimo giocatore. Nella mia carriera da allenatore ho provato in tutti i modi ad averlo in squadra ma allenare è un’altra cosa.
    Lui non era assolutamente pronto per una squadra come la Juventus. Se invece la scelta della società è stata fatta per il futuro è ancora più sbagliato perché alla Juve si gioca solo per vincere e non si può aspettare che uno faccia esperienza a Torino”

  • Liverpool, Benitez: “Ora vinciamo l’Europa League”

    Il giorno dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi, in casa Liverpool c’è tanta amarezza soprattutto per come è avvenuta. Ai Reds infatti non è bastato vincere in Ungheria contro il Debrecen per 1-0 perchè la Fiorentina battendo il Lione, già qualificato, ottiene l’accesso agli ottavi di finale.

    A scuotere il gruppo ci pensano il tecnico Rafa Benitez e il capitano Steven Gerrard, che indicano la strada da seguire per il futuro, considerando anche la non esaltante posizione di classifica che il Liverpool occupa in Premier League. Benitez infatti dichiara di voler conquistare l’Europa League: “E’ veramente frustrante uscire in questo modo. Eravamo venuti in Ungheria per vincere ed abbiamo vinto, questo pero’ non e’ servito ad evitare l’eliminazione in Champions. Adesso continueremo a giocare in Europa League e faremo il possibile per vincere questo trofeo”.
    A sostenere le dichiarazioni del tecnico anche Gerrard, ieri assente per infortunio: “Abbiamo giocato bene e meritato i 3 punti, quindi e’ molto deludente non proseguire il cammino in questa edizione della Champions. La prestazione di ieri sera e’ stata incoraggiante, possiamo ripartire da qui per costruire il nostro futuro a breve termine. Abbiamo diversi giocatori pronti a rientrare da infortuni, quindi possiamo ancora lottare per qualcosa d’importante”.

  • Fifa World Player: Buffon tiene alto l’onore dell’Italia

    Gigi Buffon è l’unico italiano presente tra i “magnifici” 23 giocatori del Fifa World Player. Il premio forse più prestigioso del Pallone d’Oro verrà assegnato, il 21 dicembre a Zurigo,  dalla Federcalcio internazionale al miglior calciatore secondo i voti dei ct e dei capitani delle Nazionali.

    Della lista fanno parte anche “gli italiani” Diego ed Eto’o oltre a Kaka e Cristiano Ronaldo quest’anno nella Liga spagnola. Il portoghese è il detentore in carica avendo sostituito proprio l’ex milanista nella passata stagione. Il gruppo all’inizio di dicembre verrà scremato fino a 5 nomi da i quali uscirà il vincitore.

    Ecco 23 canditati:

    • Michael Ballack (Germania)
    • Gianluigi Buffon (Italia)
    • Iker Casillas (Spagna)
    • Cristiano Ronaldo (Portogallo)
    • Diego (Brasile)
    • Didier Drogba (Costa d’Avorio)
    • Michael Essien (Ghana), Samuel Eto’o (Camerun)
    • Steve Gerrard (Inghilterra)
    • Thierry Henry (Francia)
    • Zlatan Ibrahimovic (Svezia)
    • Andres Iniesta (Spagna)
    • Kakà (Brasile)
    • Frank Lampard (Inghilterra)
    • Luis Fabiano (Brasile)
    • Lionel Messi (Argentina)
    • Carles Puyol (Spagna)
    • Franck Ribery (Francia)
    • Wayne Rooney (Inghilterra)
    • John Terry (Inghilterra)
    • Fernando Torres (Spagna)
    • David Villa (Spagna)
    • Xavi (Spagna)
  • Champions League 3 Giornata: highlights Liverpool – Lione 1-2 [video]

    Lione corsaro sul difficile campo di Anfield Road grazie alla reti del giovane gioiello francese Gonalons e al 90′ dal neo entrato Delgado. Cade ancora il Liverpool di Benitez, dopo la sconfitta contro la Fiorentina arriva il secondo stop in questa edizione della Champions League.

  • Champions League: highlights Fiorentina – Liverpool 2-0 [video]

    Una super Fiorentina trascinata da Jovetic supera il piu quotato Liverpool di Gerrard e Torres prendendosi tra punti importantissimi per le speranze di passaggio del turno. Pur senza Gilardino i viola fanno una partita perfetta asfissiando il centrocampo inglese pressando per tutti i 90 minuti.

  • Champions League: Fiorentina – Liverpool. Probabili formazioni e live streaming

    La Fiorentina affornterà questa sera il temibile Liverpool senza lo squalificato Gilardino, Prandelli spera nella voglia di riscatto di Mutu e nello straordinario momento di forma di Jovetic. Nel ruolo di esterno destro dovrebbe esser preferito Jorgensen a De Silvestri, in mezzo al campo probabile turno di riposo per Montolivo con Donadel a far coppia con Zanetti. Nel Liverpool ancora out l’italiano Aquilani sarà Gerrard ad agire da centrocampista centrale insieme a Pezzini, Torres sarà la punta di diamante con alle spalle il tuttofare Kuyt e Riera
    LE PROBABILI FORMAZIONI
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; Jorgensen (De Silvestri), Gamberini, Kroldrup, Gobbi; Donadel, C.Zanetti ; Marchionni, Mutu, Vargas; Jovetic. In panchina: Avramov, Comotto, De Silvestri, Dainelli, Pasqual, Montolivo, Castillo. Allenatore: Prandelli.

    Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Carragher, Skertl, Insu’a; Pezzini, Gerrard; Benayoun, Kuyt, Riera; Torres. In panchina: Cavalieri, Fabio Aurelio, Spearing, Plessis, Voronin, Kyrgiakos, N’Gog, Babel. Allenatore: Benitez.
    Arbitro: Brych (Germania).

  • Liverpool: arriva il super sponsor. 92 milioni di euro dalla Standard Chartered Bank

    Il Liverpool toglie il marchio Carlsberg dalla propria maglia in cambio di un assegno di 92 milioni di euro frutto dell’accordo con l’istituto creditizio che legherà il club di Rafa Benitez alla Standard Chartered Bank
    per le prossime quattro stagioni. L’istituto di credito statunitense permetterà cosi al Liverpool di poter agire con piu facilità sul mercato alla ricerca di talenti per far crescere la potenzialità del team che già può contare su due top player come Gerrard e Torres ed annovera tra le sue fila gli italiani Dossena e Aquilani.