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  • Inter – Marsiglia 2-1, le pagelle. Milito illude, Lucio fa la frittata

    Inter – Marsiglia 2-1, le pagelle. Milito illude, Lucio fa la frittata

    L’Inter saluta la Champions League in attesa di giorni migliori. Al Marsiglia, forte dell’1-0 dell’andata, basta anche il 2-1 con il quale si è concluso il match per qualificarsi ai quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie. Dopo l’eliminazione ai quarti della paassata stagione, quest’anno il cammino dei nerazzurri termina prima agli ottavi.

    Inter – Marsiglia, la partita

    PAGELLE INTER – MARSIGLIA

    INTER

    Maicon 6: con la sua consueta grinta cerca di spronare i compagni a fare meglio, va avanti e dietro sulla fascia ma si vede che non è al meglio della condizione, non arriva quasi mai sul fondo come richiesto da Ranieri. Da tutto quel che può.

    Lucio 4.5: a fronte di una partita attenta in difesa e pienamente sulla sufficienza, sul suo voto pesa come un macigno il liscio di testa al 92′ che consentirà a Brandao di siglare il gol qualificazione. Combina lui la frittata.

    Nagatomo 5: ci capisce poco o nulla sulle avanzate di Azpilicueta e sugli affondi di Amalfitano, soprattutto nel primo tempo dove il nipponico concede vita facile ai due del Marsiglia. Meglio nella ripresa.

    Zanetti 6: il cuore del capitano questa volta non basta, anche un lottatore come   lui alla fine deve arrendersi. Avrebbe l’opportunità anche di riempire la sua casella assist se Sneijder non si fosse divorato la prima clamorosa palla gol.

    Sneijder 5: di sicuro la sua mente sarà ancora ferma al minuto 8 quando avrebbe potuto angolare quel tiro anzichè spararlo addosso a Mandanda cambiando la storia della partita, della qualificazione e, forse, della stagione dell’Inter. Che l’olandese si dia da fare non c’è dubbio ma la prestazione fornita in campo non è alla sua altezza. Ci si aspettava di più considerando anche il suo recente stato di forma. Esce nella ripresa per un problema muscolare.

    Diego Milito © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Milito 6.5: si fa perdonare l’errore sottoporta dei primissimi minuti del primo tempo con il gol ad un quarto d’ora dal termine del match che fa esplodere San Siro e che rimette in corsa l’Inter. Sfortunatamente il suo gol sarà soltanto illusorio e non decisivo.

    Forlan 4.5: un fantasma, si nota solo per una torsione di testa nel primo tempo con la palla che esce di non molto a lato. Troppo poco per un giocatore del calibro dell’uruguagio nella partita decisiva della stagione. Esce tra i fischi del proprio pubblico per far posto a Pazzini.

    Pazzini 6.5: rabbioso su ogni pallone per la panchina, entra in campo con la giusta carica che riesce a svegliare i suoi compagni di squadra. Cerca e procura il calcio d’angolo da cui scaturisce il gol di Milito servito tra l’altro da un suo decisivo rimpallo ed è l’ultimo ad arrendersi: anche quando Brandao a 60 secondi dal termine spegne le speranze nerazzurre, lui trova ancora la forza e la voglia per procurarsi un calcio di rigore che servirà solo per le statistiche ma non per la qualificazione.

    MARSIGLIA

    Mandanda 7.5: un felino nel primo tempo quando dice no prima a Sneijder e, qualche giro di lancette più tardi, a Milito salvando il risultato. Se il Marsiglia è ai quarti gran parte del merito è suo.

    Azpilicueta 7: sfonda sulla destra dove stravince il duello con Nagatomo. Insieme ad Amalfitano è una costante spina nel fianco dell’Inter, riuscendo inoltre a tenerlo lontano dalla porta difesa da Mandanda.

    Diawara 6.5: alcune imprecisioni ma anche dei grandi recuperi.

    Diarra e Mbia 6.5: dopo lo sbandamento inziale, cominciano a prendere le misure ai nerazzurri formando una vera e propria diga a centrocampo, calano nei minuti finali ma la loro gara resta comunque positiva.

    Valbuena 6.5: rientrava da un infortunio rimediato in nazionale, nel primo tempo porta a spasso la retroguardia nerazzurra che lo segue come un’ombra. La sua tenuta fisica precaria gli permette di andare di poco oltre i tre quarti di gara.

    Brandao 7: entra a due minuti dal termine al posto di Remy e segna il gol qualificazione approfittando del regalo concessogli da Lucio. Freddo davanti a Julio Cesar, anche se gioca una manciata di secondi non si poteva non dargli un 7 per il significato del gol.

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6; Maicon 6, Lucio 4.5, Samuel 6, Nagatomo 5; Poli 6 (74′ Cambiasso 5.5), Stankovic 6, Zanetti 6; Sneijder 5 (68′ Obi 5.5); Milito 6.5, Forlan 4.5 (58′ Pazzini 6.5).
    Allenatore: Ranieri 5.5

    MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda 7.5; Azpilicueta 7, Diawara 6.5, N’Koulou 6, Morel 6; Diarra 6.5, Mbia 6.5; Amalfitano 6.5, Valbuena 6.5 (76′ Cheyrou 5), A. Ayew 5.5 (94′ Bracigliano sv); Remy 6 (88′ Brandao 7).
    Allenatore: Deschamps 6.5

    HIGHLIGHTS INTER – MARSIGLIA 2-1

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  • Calciomercato Milan: per la porta spunta Mandanda

    Calciomercato Milan: per la porta spunta Mandanda

    Sono innumerevoli le trattative che coinvolgono il Milan in questo periodo e seppur il calciomercato è ancora lontano dall’entrare nella fase calda è sicuro che la società di via Turati stia caldeggiando sul serio parecchie trattative nella speranza di poter rinforzare la squadra a basso costo.

    La strategia del club caro al presidente Berlusconi è di cercar il più possibili colpi il cui rapporto qualità prezzo sia conveniente in modo da poter concentrare le risorse su un acquisto pregiato.

    Con Dida in partenza e Storari destinato a rimanere alla Sampdoria al Milan serve un portiere di livello da affiancare ad Abbiati. L’indiziato numero sembrava esser Diego Alves, portiere para rigori dell’Almeria, ma sul brasiliano la concorrenza è aumentata e di conseguenza il prezzo.

    Il nome nuovo è quello di Steve Mandanda, classe ’85 del Marsiglia messosi in luce con ottime prestazione in Champions League, in passato era stato accostato ai rossoneri ma a far tornare la trattativa in auge è il portiere algerino Faouzi Chaochi che ad una intervista concessa al quotidiano Le Buteur ha svelato che Marsiglia sarà la sua prossima destinazione proprio per sostituire Mandanda promesso al Milan.

    Le migliori parate di Steve Mandanda:

  • Champions League: il Milan fallisce il primo match ball. Il Marsiglia fermato dai pali

    Il Milan fallisce davanti ai propri tifosi l’occasione di chiudere la pratica qualificazione contro il Marsiglia di Deshamps. I francesi si giocavano l’ultimo tentativo di riagganciare il treno qualificazione ma la prima parte di gara è favorevole ai rossoneri che prima sfiorano la rete con Zambrotta pescato magistralmente da Pirlo e poi trovano il vantaggio con il recuperato Borriello abile a superare Heinze e a bucare Mandanda.

    Il Marsiglia sembra aver subito il colpo ma inaspettatamente Lucho trova la rete su un pregevole assist di Niang. La partita per di intensità e per tutto il primo tempo le azioni sono individuali ma con nessun episodio eclatante. Nella ripresa il Marsiglia gioca meglio e mette alle strette i rossoneri e in più di un occasione è provvidenziale l’intervento risolutorio a turno di Nesta, Thiago Silva e Abate. Niang è ancora determinante sulla sinistra da un suo ennesimo crosso Brandao a porta libera manda sulla traversa poi Ronaldinho accende la luce e per ben due volte mette prima Borriello poi Pato davanti a Mandanda ma i due sprecano in modo incredibile. L’ultima occasione è per il Marsiglia con Diawara che su calcio da fermo prende in pieno il palo. Adesso per i rossoneri è fondamentale vincere a Zurigo per non esser costretti a fare calcoli, per Deshamps nonostante la buona partita le speranze qualificazioni sono notevolmente diminuite.

    Forse il Milan ha pagato la mancanza di fiato e l’aver avuto due giorni in meno per rifiatare, ma farà discutere anche la mancanza di sostituzioni nella seconda parte della partita da parte di Leonardo.

    IL TABELLINO
    Milan-Olympique Marsiglia
    1-1 10′ Borriello (M), 16′ Lucho (OM)
    Milan (4-3-3): Dida; Oddo (28′ Abate), Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Antonini, Flamini, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo.

    Olympique Marsiglia (4-1-3-2): Mandanda; Bonnart, Diawara, Heinze, Taiwo; Lucho (21′ st Koné); Abriel, Cissé, Cheyrou (40′ st Morientes); Brandao, Niang (28′ st Ben Arfa). A disposizione: Andrade, Hilton, Valbuena, Kaborè. All. Deschamps.
    Arbitro: Webb (Ing).
    Ammoniti: 34′ Ambrosini (M), 14’st Zambrotta (M), 48′ st Heinze (OM)
    Espulsi: –