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  • Milan – Fiorentina 1-2, Amauri inguaia Allegri. Sorpasso Juve?

    Milan – Fiorentina 1-2, Amauri inguaia Allegri. Sorpasso Juve?

    Grande sorpresa a San Siro. Il match tra Milan Fiorentina termina con il successo dei viola, che al 90′ minuto segnano il definitivo 2-1 con l’ex bianconero Amauri. Inizialmente la partita si era messa bene per i rossoneri, passati in vantaggio alla mezzora del primo tempo grazie al penalty realizzato da Ibrahimovic. Gli ospiti però ribaltano il risultato nel corso del secondo tempo, trovando prima il pareggio con Jovetic e poi la rete dell’italo-brasiliano. Sfortunato il rientro in campo di Cassano. Ora la Juventus ha la possibilità di superare i rossoneri in vetta alla classifica, qualora riuscissero a vincere al Barbero contro il Palermo.

    PRIMO TEMPO – In avvio si fanno preferire gli ospiti, che vanno vicini al gol dopo quattro minuti con Jovetic, il destro del montenegrino si spegne di poco a lato. Gli uomini di Delio Rossi cercano di approfittare dei ritmi troppo blandi del Milan per sorprendere la difesa rossonera, ma il fortino dei padroni di casa resta inviolabile. Una punizione pericolosa di Ibrahimovic al 20′ minuto scuote il Diavolo, che da lì in avanti inizia a guadagnare campo. Dopo una serie impressionante di calci d’angolo a favore dei rossoneri, arriva l’episodio che sblocca la partita. L’arbitro Celi giudica irregolare la trattenuta in area di Nastasic su Maxi Lopez, concedendo il calcio di rigore alla squadra di Allegri. Sul dischetto si presenta Ibrahimovic che realizza il nono gol stagionale dagli undici metri. La Fiorentina però reagisce subito e tre minuti più tardi una punizione di Ljajic impensierisce Abbiati, che è costretto a distendersi con tutto il corpo per evitare il pareggio viola. Passano due minuti e il Milan potrebbe portarsi sul 2-0 se Maxi Lopez non trovasse il palo dopo una bella conclusione al volo di sinistro. I primi 45′ minuti terminano sul punteggio di 1-0 in favore dei rossoneri, decide il penalty realizzato da Zlatan Ibrahimovic.

    Amauri Carvalho de Oliveira | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    SECONDO TEMPO – Pronti via e la Fiorentina riporta il risultato in parità. Clamorosa disattenzione dell’intera retroguardia difensiva del Milan, con Jovetic che si presenta da solo difronte ad Abbiati, mantenendo la freddezza per realizzare il gol dell’1-1, il suo 13° personale in questo campionato. La reazione dei rossoneri è veemente. Ibra serve un invitante pallone ad Emanuelson, fermato da Nastasic. Al 15′ minuto della ripresa Allegri decide di far entrare Robinho al posto di Emanuelson, varando così il tridente. E’ assalto Milan, i viola si fanno pericolosi soltanto in contropiede, sopratutto con Jovetic. Intorno alla metà del secondo tempo i padroni di casa hanno l’occasione più importante per riportarsi in vantaggio, ma Boruc è prodigioso sulla conclusione ravvicinata di Maxi Lopez.

    Nonostante la pressione dei rossoneri, la squadra di Delio Rossi riesce a mantenere l’1-1 quando ormai mancano soltanto 10′ minuti alla fine del match. Allegri allora sceglie di giocarsi la carta Cassano, che entra in campo al posto di Zambrotta. L’assetto ultra-offensivo del Milan non porta però al gol tanto atteso dalla tifoseria di casa, tutt’altro. E’ infatti la Fiorentina a trovare la rete dell’incredibile 2-1 ad un minuto dal 90′, quando Amauri realizza la prima segnatura in maglia viola. Nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Celi la squadra di Allegri si lamenta per una spinta del difensore De Silvestri in area di rigore ai danni di Cassano, ma il direttore di gara fa proseguire. Il risultato non cambia più, la Fiorentina espugna il campo di San Siro per 2-1.

  • Milan – Fiorentina, Cassano in panchina. Stop per Boateng

    Milan – Fiorentina, Cassano in panchina. Stop per Boateng

    Oggi alle 15 Milan Fiorentina si affrontano nel match valido per la 31^ giornata di Serie A.

    L’imperativo categorico per la squadra di Allegri è quello di conquistare i tre punti, affinché il vantaggio nei confronti della Juventus (impegnata questa sera al Renzo Barbera contro il Palermo) resti invariato.

    I rossoneri ritrovano Antonio Cassano, che con ogni probabilità andrà in panchina.

    In attacco Allegri schiera la coppia Ibrahimovic-Robinho. Non convocato invece il ghanese Boateng.

    Dall’altra parte i viola arrivano a San Siro alla ricerca disperata di punti,  e si affidano all’asso montenegrino Jovetic per strappare un risultato positivo dalla difficile trasferta milanese.

    GIOCA ZAMBROTTA – Il tecnico del Milan deve fare i conti con qualche assenza di troppo in difesa, vista l’indisponibilità di Nesta, Antonini e Mesbah. La coppia di centrali difensiva sarà composta da Mexes e Bonera, con Abate e il redivivo Zambrotta terzini. A centrocampo perdura l’assenza di Van Bommel, con l’olandese che non ha ancora recuperato dai problemi alla schiena. Anche in mezzo al campo scelte quasi obbligate per Allegri, che schiera Ambrosini davanti alla difesa, con Nocerino e Muntari a supporto. In panchina si siedono Aquilani e Gattuso. Nella trequarti sarà l’ex lanciere Emanuelson a prendere il posto dell’acciaccato Boateng. L’olandese supporterà il tandem d’attacco Ibrahimovic-Robinho. Si profila una nuova tribuna per il Faraone El Shaarawy, al quale Allegri preferisce Maxi Lopez. L’argentino avrà al suo fianco Cassano, tornato a disposizione cinque mesi dopo quel maledetto giorno del 31 ottobre scorso.

    antonio cassano | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    AMAURI, SARA’ LA VOLTA BUONA? – La Fiorentina arriva dalla sconfitta casalinga contro il Chievo, l’ultima di un periodo nero per la squadra di Delio Rossi. In casa viola la vittoria manca da più di un mese, quando al Franchi i toscani sconfissero per 2-0 il Cesena. Da lì in avanti i gigliati hanno collezionato due pareggi e tre sconfitte. Per la trasferta di San Siro sono indisponibili gli squalificati Cerci e Montolivi, che vanno ad aggiungersi agli infortunati Gamberini, Vargas e Cassani. Delio Rossi sembra orientato a schierare un 3-5-2 con Boruc in porta e la difesa a tre formata da Camporese, Natali e Nastasic. A centrocampo giocheranno Kharja (che sostituisce lo squalificato Montolivo), Lazzari e lo svizzero Behrami. Sugli esterni agiranno De Silvestri e Pasqual, mentre in attacco Amauri, affiancato da Jovetic, cercherà di segnare il primo gol in maglia viola.

    MAL DI TRASFERTA – Gli uomini di Delio Rossi vantano un record negativo di una sola vittoria esterna nelle 15 trasferte fin qui disputate. Un dato ancora più preoccupante sono le otto reti segnate, che consegnano ai viola il secondo peggior attacco al di fuori delle mura di casa (peggio ha fatto soltanto il Cesena con 7 reti).

    QUINTA VITTORIA? – Nonostante l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Barcellona, in campionato il Milan viaggia a vele spiegate. Nessuno ha fatto meglio dei rossoneri nelle ultime sei partite, dove la squadra di Allegri ha conquistato 14 punti, frutto di quattro successi e due pareggi, segnando 12 gol e subendone soltanto tre. Questo pomeriggio arriverà la quinta vittoria in sette gare?

    PRECEDENTI – Nel girone d’andata la sfida del Franchi terminò in parità, sebbene i milanisti protestarono a lungo per un gol annullato ingiustamente all’olandese Seedorf. Nelle ultime tre stagioni il Diavolo a San Siro ha ottenuto sempre i tre punti, grazie a tre vittorie identiche per 1-0.

    ARBITRO – Il direttore di gara sarà il barese Domenico Celi. Fino ad oggi il Milan è imbattuto con l’arbitro pugliese, mentre la Fiorentina ha perso soltanto in un’occasione nei precedenti 10 incontri con Celi.

    Probabili formazioni Milan Fiorentina
    Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Bonera, Mexes, Zambrotta, Nocerino, Ambrosini, Muntari, Emanuelson, Ibrahimovic, Robinho.
    Panchina: Amelia, Yepes, De Sciglio, Gattuso, Aquilani, Maxi Lopez, Cassano. Allenatore: Allegri.
    Fiorentina (3-5-2): Boruc, Nastasic, Natali, Camporese, De Silvestri, Pasqual, Behrami, Kharja, Lazzari, Jovetic, Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Salifu, Olivera, Romulo, Marchionni, Ljajic.

  • Juve, Jovetic l’erede di Del Piero?

    Juve, Jovetic l’erede di Del Piero?

    Stevan Jovetic per il dopo Del Piero. Sembra questo l’orientamento della dirigenza in vista di quest’estate per colmare il vuoto in campo che lascerà il numero 10 al termine di questa stagione quando le strade della leggenda bianconera e della Juventus si divideranno sì ma solo temporaneamente.

    Del Piero infatti di appendere le scarpe al chiodo, prima di assumere un incarico in società, non ne vuol sentir parlare e, nonostante abbia dimostrato, a dispetto della sua non più giovane età (calcistica s’intende, ndr), di poter essere ancora decisivo, il presidente Agnelli non sembra intenzionato a proporgli un prolungamento del contratto, indispettito forse dall’essere stato messo spalle al muro lo scorso anno dall’uscita del capitano quando Alex espresse pubblicamente tramite un video la volontà di firmare il rinnovo in bianco.

    Nella lista di Marotta è entrato così anche l’attaccante montenegrino della Fiorentina che alla Juve ritroverebbe il compagno in nazionale Mirko Vucinic. Nonostante la giovane età, 23 anni il prossimo mese di novembre, Jovetic ha già accumulato una discreta esperienza nel nostro campionato essendo sbarcato a Firenze nell’estate del 2008 per volere del ds viola Pantaleo Corvino che, pur di non lasciarsi soffiare il talento appena 19enne, assicurò un assegno sostanzioso di 8 milioni di euro al Partizan Belgrado. Una mossa rivelatasi subito azzeccata perchè a suon di gol, soprattutto in Champions, e di prestazioni brillanti, Jovetic convinse l’allora tecnico Prandelli di meritarsi un posto tra i titolari insidiando la leadership di uno come Adrian Mutu. Poi la stagione maledetta con l’infortunio rimediato in allenamento ai crociati del ginocchio che lo costrinse a stare lontano dai campi per 9 mesisaltare l’intero campionato 2010-2011, quest’anno il grande rientro con la sua migliore stagione a livello realizzativo, 12 reti in 20 presenze che però non stanno aiutando la Fiorentina ad uscire dalla crisi.

    Stevan Jovetic © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Se il suo talento è indiscutibile, quello che potrebbe turbare i possibili acquirenti è l’integrità fisica del giocatore poichè quello riportato due anni fa è un infortunio serio. In estate con molte probabilità Jovetic lascerà Firenze, i viola infatti dovranno ripartire con un nuovo progetto tecnico e con un nuovo direttore sportivo, dal momento che la proprietà ha già reso noto che al termine di questa stagione Corvino e la Fiorentina prenderanno due strade diverse, il quale progetto dovrà essere finanziato proprio dai milioni, non meno di 25, ricavati dalla cessione del pezzo pregiato della sua rosa, ovvero Jo-Jo sul quale la concorrenza della big europee quali Real Madrid e Chelsea è agguerrita.

    Ventidue anni dopo Roberto Baggio, con Jovetic Firenze si troverebbe a dover digerire un altro boccone amaro assistendo nuovamente all’operazione che portò il miglior giocatore della Fiorentina ad indossare gli odiati colori bianconeri.

  • Genoa – Fiorentina, formazioni. Gilardino contro il suo passato viola

    Genoa – Fiorentina, formazioni. Gilardino contro il suo passato viola

    Partita dal sapore particolare quella in campo domani al Marassi tra Genoa e Fiorentina, viste le rispettive posizioni di classifica. 33 punti per i rossoblu guidati da Marino, che dopo la sconfitta contro la Roma cercano punti utili a far rilanciare la squadra, mentre i viola fermi addirittura un punto sotto i liguri, stazionano a cavallo della zona retrocessione. La sonora sconfitta incassata dalla Fiorentina domenica scorsa contro i rivali storici della Juventus ha lasciato inevitabilmente strascichi polemici da parte dei tifosi insoddisfatti per il rendimento stagionale. Sfida tra deluse quindi, con entrambe le società che nonostante il cambio in corsa, dove a Genoa dopo Malesani è arrivato Marino, e a Firenze dopo Mihajlovic è subentrato Delio Rossi, non sono riuscite a invertire il trend di risultati negativi.

    GENOA Marino deve fare i conti con la lunga lista di infortunati e indisponibili: Antonelli, Constant, Kucka e Granqvist tutti fermi ai box, aggiungendo anche Jankovic che deve scontare il turno di squalifica. Ci sono da segnalare i recuperi di Sculli e Bovo, ma per entrambi senza voler rischiare eventuali ricadute, possibile un subentro a partita in corso. Quindi formazione con modulo tipo 4-3-1-2 dove davanti a Frey la difesa a quattro sarà composta nel seguente modo: Carvalho e Kaladze centrali con Moretti e Mesto sulle corsie laterali. Centrocampo a tre con l’ex Cagliari Biondini affiancato da Rossi e il portoghese Veloso. Leggermente più avanzato nel ruolo di trequartista spazio a Belluschi, a supporto del duo d’attacco Gilardino-Palacio. Proprio Gilardino domani affrontando per la prima volta la sua ex squadra con la nuova maglia rossoblu, sentirà la partita in maniera particolare rispetto ai suoi compagni.

    Alberto Gilardino © Valerio Pennicino/Getty Images

    FIORENTINA – Delio Rossi deve assolutamente cercare di riportare i viola alla vittoria, poiché un’ulteriore sconfitta oggi affosserebbe ancora di più la posizione di classifica dei toscani rilegandoli alla lotta salvezza con Siena e altre compagini. Il ricordo della batosta contro la Juventus è ancora fresco, e l’unica cura potrebbe essere rappresentato dal recupero del jolly offensivo Stevan Jovetic, leader e capocannoniere dei viola. Per quanto riguarda il modulo si va verso la conferma del 4-4-3 schierato nell’amichevole vinta contro il Montecatini: Boruc tra i pali, con il ritorno della coppia centrale Gamberini e Natali, dove il giovane Nastasic dovrebbe accomodarsi in panchina. Più larghi agiranno Davide Cassani e Pasqual, mentre in mediana solito centrocampo a quattro con Montolivo, Lazzari, e la corsa degli esterni garantita da Behrami e Vargas. L’unico dubbio al centro rimane sul ballottaggio tra Lazzari e Kharja, con il primo leggermente favorito sul calciatore marocchino. In attacco come preannunciato ci sarà il ritorno di Jovetic, considerando anche la squalifica di Cerci, che verrà affiancato dal suo nuovo partner ex bianconero Amauri.

    PROBABILI FORMAZIONI GENOA FIORENTINA

    GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Biondini; Belluschi; Gilardino, Palacio.
    A disp.: Lupatelli, Alhassan, Samprisi, Birsa, Sculli, Zé Eduardo, Jorquera.
    All.: Marino.

    FIORENTINA (4-4-2): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari, Vargas; Amauri, Jovetic.
    A disp.: Neto, Nastasic, De Silvestri, Olivera, Kharja, Marchionni, Ljajic.
    All.: Rossi

  • Catania – Fiorentina, viola orfani di Jovetic

    Catania – Fiorentina, viola orfani di Jovetic

    Alle ore 15 al Massimino si affronteranno  Catania Fiorentina  che vivranno questa sfida con motivazioni diverse, anche alla luce della diversa stagione che hanno fin qui “costruito”, ma con un obiettivo comune, quello di far bene per avvicinarsi con maggiore tranquillità al finale di stagione.

    La Fiorentina è reduce da un campionato travagliato e, in tutta la stagione, ha attraversato fasi molto altalenanti, con un rendimento sicuramente inferiore alle attese della vigilia; il Catania di Montella, invece, ha ben impressionato, costruendo buoni risultati e mostrando spesso anche bel gioco, al punto da essere paragonato ad un piccolo Barcellona, non soltanto per il colore delle maglie di gioco.

    Il calendario, però, riserva ai rossoazzurri un ciclo di ferro da qui alle prossime quattro gare, poichè dovranno affrontare, oltre ai Viola, anche Lazio, Milan e Napoli. Il presente, però, vede gli uomini dell’ ex aeroplanino proiettati in un trend positivo, con ben quattro risultati utili consecutivi, ed i preziosi pareggi esterni contro Cesena ed Inter, nei quali gli etnei avrebbero, probabilmente, meritato anche di più.

    L’obiettivo è quello di non accontentarsi, continuando sulla strada positiva intrapresa, puntando a raggiungere la salvezza in tranquillità e, soprattutto, in scioltezza, evitando di sprecare il positivo lavoro finora svolto, così come lo stesso Montella ha sottolineato ritenendo che la salvezza “non è ancora stata conquistata”.

    I Viola di mister Delio Rossi stanno cercando di assorbire del prezioso ossigeno per provare  a tirarsi fuori da un baratro nel quale rischiavano di cadere, in una stagione caratterizzata dalla necessità di rifondare la squadra, puntando sui talenti a disposizione e sulla ricerca di qualche giovane interessante ma che, di fatto, si è rivelata deludente.

    I quattro punti conquistati nelle gare contro il Parma ed il Cesena sono stati “aria fresca” per la classifica e per il morale e, pertanto, i viola vogliono proseguire il loro cammino verso un finale di stagione sereno, invertendo la rotta nelle gare in trasferta in cui, a parte qualche eccezione, hanno sempre sofferto più del dovuto.

    Vincenzo Montella | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Per quanto riguarda le scelte di formazione, Montella dovrà fare a meno della presenza dello squalificato Almiron, pedina fondamentale del suo centrocampo, sostituito dal cileno Seymour, proponendo comunque il suo modulo prediletto, ossia il 4-3-3 che vedrà in porta Carrizo, in difesa Motta, Legrottaglie, Spolli e Marchese; a centrocampo Seymour, Lodi, Izco ed in avanti Barrientos, Gomez e Bergessio.

    Gli ospiti, invece, presenteranno una formazione senza uno degli uomini più talentuosi, ossia Jo-Jo Jovetic, acciaccato, così come Koldrup, mentre mancheranno a causa della squalifica rimediata da parte del giudice sportivo Nastasic e Behrami, mentre rientrerà dalla squalifica l’uruguagio Olivera. Un’assenza pesante quella di Nastasic soprattutto considerando che era andato a segno nelle ultime partite.

    La formazione di Delio Rossi preverà un modulo 4-3-2-1 con in porta Boruc, in difesa Cassani, Gamberini, Natali e Pasqual; a centrocampo Montolivo, Karja e Olivera, e poi Cerci e Vargas a suggerire per l’unica punta Amauri.

    Il direttore di gara al Massimino sarà il signor Doveri della sezione arbitrale di Roma, coadiuvato dai guardalinee Carrer e Meli, e dal quarto uomo Velotto.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA – FIORENTINA

    CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Seymour, Lodi, Izco; Barrientos, Gomez, Bergessio.
    Panchina: Kosicky, Bellusci, Capuano, Ricchiuti, Llama, Catellani, Ebagua.
    Allenatore: Montella.

    FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Karja, Olivera; Cerci, Vargas; Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Camporese, De Silvestri, Salifu, Lazzari, Acosty.
    Allenatore: Rossi.

  • Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Interessante recupero di campionato oggi alle 18:30. Parma Fiorentina è la sfida che catalizzerà l’attenzione degli spettatori presenti dal “Tardini”. Gialloblù che ancora non hanno digerito il ko di domenica contro il Napoli con annessi errori arbitrali, considerata la buona prestazione profusa dai ragazzi di Roberto Donadoni. Dal canto suo la Fiorentina arriva dal successo interno contro il Cesena ma da una prestazione che non ha particolarmente entusiasmato i tifosi viola, che dunque oggi si attendono qualche buona giocata oltre ad un risultato positivo. Situazione non ottimale per Donadoni, il quale dovrà rinunciare in attacco a Floccari, Palladino e Marques. Al suo posto giocherà uno tra Bianiany e Okaka: il dubbio a quanto pare verrà sciolto all’ultimo istante, ma il primo appare favorito.

    Alessio Cerci © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In difesa convocato il giovane Ferrario, considerato anche che i tre centrali non sono al top. In mezzo al campo Morrone e Valiani si contendono il posto lasciato vacante da Musacci, mentre è out Gobbi, ex di turno. Il 3-5-2 prevede, davanti a Mirante, un trio difensivo formato da Zaccardo, Paletta e Santacroce. In mezzo al campo Mariga, Galloppa e presumibilmente Valiani, con Jonathan e Modesto esterni. In avanti Bianiany e Giovinco.

    Dall’altra parte Delio Rossi dovrà fare i conti con un’assenza piuttosto pesante, quella dell’infortunato Jovetic, la quale si aggiunge a quella di Kroldrup in difesa. Spazio dal 1′ dunque a Cerci. Per il resto c’è da registrare il rientro di Olivera, il quale tuttavia dovrebbe finire in panchina. Nel 3-4-2-1 del tecnico viola, davanti al portiere Boruc, linea difensiva formata da Gamberini, Natali e Nastasic. A centrocampo Behrami e Montolivo agiranno centralmente, con Cassani e Pasqual esterni. In avanti Cerci e Vargas agiranno alle spalle di Amauri.

    Parma Fiorentina, le probabili formazioni:

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santocroce; Jonathan, Valiani, Mariga, Galloppa, Modesto; Biabiany, Giovinco. In panchina: Pavarini, Morrone, Ferrario, Brandao, Pereira, Okaka, Valdes . Allenatore: Donadoni.
    FIORENTINA (3-4-2-1): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Pasqual; Cerci, Vargas; Amauri. In panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Romulo, Olivera, Salifu, Lazzari Ljajic. Allenatore: Rossi.

  • Milan, Pato si allontana, Tevez il futuro. Occhio a Muriel e Jovetic

    Milan, Pato si allontana, Tevez il futuro. Occhio a Muriel e Jovetic

    Pato lontano dal Milan a fine stagione? L’ennesimo infortunio muscolare del Papero da forma ad un’ipotesi che a Milanello non viene più taciuta.

    Nonostante il niet di gennaio espresso da Berlusconi, gli stop incontrati dal brasiliano nell’ultimo anno e mezzo fanno vacillare le convinzioni del numero uno di Via Turati.

    Galliani e Allegri non si opporrebbero di certo alla partenza del numero 7 rossonero. L’amministratore delegato del Milan non ha scordato Tevez.

    Rimane calda la pista Van Persie mentre appare più remota l’idea Balotelli. Attenzione anche alla sorpresa Muriel e al gioiellino viola Jovetic.

     

    CHI SI FIDA? – Alzi la mano chi vorrebbe essere il proprietario di una supercar che si blocca ogni 10 km. Assicurazione, bollo, benzina, riparazioni, tutte voci che invoglierebbero chiunque a disfarsi di una macchina bellissima ma terribilmente inefficace. La Patorghini è di nuovo ferma ai box, non è dato sapere per quanto. I tifosi sono ormai stufi di dover leggere ogni settimana il nome di Pato tra gli indisponibili. Ogni ritorno viene celebrato come una sorta di resurrezione, quando però si arriva al quarto giorno ci si accorge che era tutto uno scherzo. I numeri accumulati sul libretto di circolazione fanno paura: 13 infortuni seri dal 2010 ad oggi, 50 partite saltate. C’è ancora qualcuno che si fida del Papero?

    TEVEZ SI, BALOTELLI NO – L’Apache rimane l’obiettivo numero uno del Milan. A quest’ora è lecito immaginare come Galliani si stia mangiando letteralmente le mani dopo il nuovo infortunio di Pato. Quel giorno a Londra era quasi riuscito a tagliare il traguardo, con la cessione del brasiliano al Psg per 40 milioni di euro e il contemporaneo arrivo di Tevez a Milanello. Una chiamata dall’Italia fece saltare il banco, ma fra l’argentino e i rossoneri fu soltanto un arrivederci.

    Si allontana invece dai cancelli di San Siro Mario Balotelli, promesso sposo del Diavolo da tempo immemore. Il procuratore Raiola infatti non vede di buon occhio la convivenza fra Supermario e Ibrahimovic, e solo quando lo svedese avrà lasciato il Milan sarà disposto a portare l’attaccante del City alla corte di Allegri.

    alexandre pato | © Shaun Botterill/Getty Images

    VAN PERSIE PENSIEROSO – All’indomani del successo della sua Nazionale contro l’Inghilterra a Wembley, l’attaccante dell’Arsenal ha espresso la volontà di attendere la prossima estate prima di firmare il rinnovo di contratto con i Gunners, in scadenza nel 2013, aprendo così più di una possibilità per la squadra rossonera, rimasta letteralmente fulminata dal talento dell’orange nella partita di andata degli ottavi di Champions League.

    NOVITÀ – Non è detto però che il mercato del Milan si focalizzi esclusivamente sui tre nomi appena citati. La notizia della giornata è l’interessamento del Diavolo a Muriel, talento grezzo del Lecce ma di proprietà dell’Udinese, per il quale sarebbe pronta un’offerta pari a 10 milioni di euro. Una cifra che consentirebbe alla famiglia Pozzo di compiere una plusvalenza vantaggiosissima, dopo averlo comprato qualche anno fa a soli 1,5 milioni di euro dall’America Calì. Alla punta salentina va ad aggiungersi il montenegrino Jovetic. Il giocatore della Fiorentina, ieri autore di una doppietta nell’amichevole del Montenegro contro l’Islanda, ha da sempre grandi estimatori all’interno dell’ambiente rossonero. La crisi tecnica e di risultati che i viola stanno attraversando potrebbe anche far riflettere Jojo nel cercarsi una nuova sistemazione.

    Il Milan non ha che l’imbarazzo della scelta per sostituire la Patorghini.

  • Lazio – Fiorentina, parte il Reja-bis per rafforzare il terzo posto

    Lazio – Fiorentina, parte il Reja-bis per rafforzare il terzo posto

    Potremmo dire che stasera contro la Fiorentina si apre il Reja-bis dopo che il tecnico, in seguito ad un acceso diverbio con il presidente Lotito alla vigilia della trasferta europea a Madrid, aveva rassegnato le sue dimissioni da allenatore della Lazio, respinte dal numero uno del club biancocelete e quindi “congelate” per poi annunciare ieri nella tradizionale conferenza stampa la pace con Lotito e la sua permanenza sulla panchina laziale nonostante le voci insistenti su Gianfranco Zola.

    Lazio – Fiorentina stasera all’Olimpico è un test fondamentale per i padroni di casa per rafforzare il terzo posto in campionato che vuol dire preliminari di Champions League e per testare la condizione psico-fisica della squadra in vista del derby di domenica prossima contro i cugini giallorossi che oggi hanno rimediato una batosta a Bergamo. Proprio la sconfitta della Roma potrebbe dare qualcosa in più a livello morale ai biancocelesti che se stasera dovessero battere i viola potrebbe salire a quota 45 e presentarsi al derby con 7 punti di vantaggio in classifica, situazione ideale per tenere a debita distanza i giallorossi nella corsa al terzo posto.

    La Fiorentina però non vuole che la trasferta nella capitale sia soltanto una escursione domenicale, la squadra di Delio Rossi ha tanta voglia di riscattare le due sconfitte consecutive maturate con Napoli e Bologna. La zona retrocessione è tornata a farsi vicina alla luce dei risultati di oggi pomeriggio, con la vittoria di Siena e Lecce nelle rispettive gare. Servono necessariamente i 3 punti per allontanare lo spettro di una nuova crisi.

    Edoardo Reja © Paolo Bruno

    Per quanto riguarda le formazioni non ci sono variazioni rispetto alla vigilia, la Lazio si presenterà con il solito 4-2-3-1 con bomber Klose unica punta supportato da Hernanes, Lulic e Gonzalez che stazioneranno sulla trequarti, in mediana al fianco di capitan Ledesma giocherà dal primo minuto il rientrante Mauri. Emergenza difesa per Reja che dovrà fare a meno dello squalificato Dias, davanti a Marchetti ci saranno Scaloni e Stankevicius sulle fasce e Biava e Diakitè al centro. L’ex Delio Rossi risponde con il 3-5-2 che in questo momento “paga” di più rispetto agli altri moduli con il giovane Camporese a prendere il posto dello squalificato Gamebrini al fianco di Natali e Nastasic, a centrocampo De Silvestri sostituisce sulla corsia di destra Cassani fermato dal giudice sportivo, a sinistra agirà Pasqual con Montolivo in cabina di regia e Behrami e Lazzari a fare il lavoro sporco. Amauri e Jovetic di punta, il tecnico viola punta molto sul talento montenegrino in grado di fare la differenza. Vargas partirà dalla panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO FIORENTINA

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Scaloni, Biava, Diakitè, Stankevicius, Ledesma, Mauri, Gonzalez, Hernanes, Lulic, Klose.
    Panchina: Bizzarri, Radu, Konko, Garrido, Candreva, Alfaro, Kozak.
    Allenatore: Reja.

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc, Camporese, Natali, Nastasic, De Silvestri, Behrami, Montolivo, Lazzari, Pasqual, Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Romulo, Felipe, Salifu, Vargas, Cerci, Ljajic.
    Allenatore: Rossi.

  • Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Va in scena oggi pomeriggio al Dall’Ara il derby dell’Appennino Bologna – Fiorentina, match valido per la 21esima giornata di Serie A e rinviato il primo di febbraio per l’inagibilità dell’impianto bolognese causa le abbondanti nevicate che avevano colpito il capoluogo emiliano nelle scorse settimane.

    Il Bologna quest’anno non ha ancora perso una partita, l’ultima sconfitta risale al 21 dicembre 2011 quando i rossoblu vennero sconfitti tra le mura amiche dalla Roma. Da lì in poi due vittorie e 5 pareggi che hanno consentito all’undici felsineo di respirare e prendere un pò di vantaggio sulla zona retrocessione. Reduce dalla vittoria di San Siro contro l’Inter, il Bologna proverà oggi pomeriggio ad allungare la propria striscia di risultati utili contro la Fiorentina che, dopo le due vittorie consecutive, si è dovuta arrendere al Napoli. I viola non avranno vita facile contro una squadra che attualmente gode di un ottimo momento di forma.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, fischio d’inizio previsto alle 18:30, Pioli conferma l’assetto tattico delle ultime uscite e che ha offerto maggiori garanzie al tecnico. Il Bologna pertanto si schiererà secondo un 3-4-2-1 con Di Vaio punta centrale e galvanizzato dalla doppietta di venerdì sera all’Inter supportato da Ramirez, da tempo in cima alla lista dei desideri del dg viola Corvino, e dal rientrante Diamanti che dovrebbe essere preferito sia a Taider che a Kone. A centrocampo Mudingayi e Perez si piazzeranno in mediana con Garics e Morleo sulle fasce; difesa a 3 con Raggi, Portanova e Antonsson a protezione del portiere Gillet.

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Fiorentina risponde con il 3-5-2 disegnato da Delio Rossi nelle ultime settimane abbandonando, almeo per il momento, il suo caro 4-3-1-2. Il reparto arretrato sarà amministrato da Gamberini, Natali e Nastasic, tra i pali ci sarà Boruc; a centrocampo assente Behrami per infortunio, il tecnico viola dovrà affidarsi all’esperienza di Lazzari e alla regia di Montolivo: al posto dello svizzero si giocano una maglia da titolare il giovane Salifu e Olivera con il primo in vantaggio sul secondo mentre sulle corsie laterali agiranno Cassani e Vargas; in attacco la coppia Amauri e Jovetic, preoccupano le condizioni di quest’ultimo che soffre per una botta al ginocchio ma dovrebbe scendere regolarmente in campo.

    PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA – FIORENTINA

    BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics, Mudingayi, Perez, Morleo; Ramirez, Diamanti; Di Vaio.
    Panchina: Agliardi, Cherubin, Rubin, Pulzetti, Kone, Taider, Acquafresca.
    Allenatore: Pioli.

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Salifu, Montolivo, Lazzari, Vargas; Jovetic, Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Romulo, Olivera, Marchionni, Cerci, Ljajic.
    Allenatore: Rossi.

  • Fiorentina Napoli, niente turnover per Mazzarri, viola con Jovetic e Amauri

    Fiorentina Napoli, niente turnover per Mazzarri, viola con Jovetic e Amauri

    Oltre a Inter – Bologna stasera c’è un altro anticipo “atipico”, Fiorentina – Napoli. I due match validi per la 24esima giornata di Serie A che verrà disputata in questo week-end, sono stati anticipati al venerdì per consentire a nerazzurri e partenopei di poter prepare al meglio l’ottavo di finale di Champions League in programma il 21 e 22 febbraio che li vede impegnati rispettivamente contro Marsiglia e Chelsea e godere di una giornata di riposo in più.

    Le due squadre hanno ripreso il cammino verso i propri obiettivi, il Napoli con il successo sul Chievo, il primo dopo un mese e mezzo tra tantissimi pareggi e una sconfitta, si è avvicinato alla zona Europa approfittando anche degli scivoloni dell’ultimo turno di Udinese, Inter e Roma; la Fiorentina, reduce da due vittorie consecutive con Siena e Udinese, si è lasciata alle spalle la zona calda della classifica dopo la paura di fine dicembre e la contestazione dei tifosi viola.

    Per il tecnico del club toscano Delio Rossi qualche problema di formazione, assenti Lazzarri per squalifica, Kroldrup, Pasqual e Kharja per infortunio, quest’ultimo andato ko con il Marocco durante la Coppa d’Africa. L’allenatore viola opta per una difesa a 3 per arginare il potenziale offensivo napoletano, Gamberini, Natali e Nastasic dovranno vedersela con il trio delle meraviglie Cavani, Hamsik e Lavezzi; a centrocampo Behrami e Olivera daranno man forte a Montolivo incaricato di lanciare sulle fasce Cassani, a destra, e Vargas, sul fronte opposto, e innescare le giocate di Jovetic, finito sui taccuini degli uomini mercato dei club di mezza Europa, per Amauri, ancora alla ricerca della prima rete con la maglia viola.

    walter mazzarri | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nessun problema di formazione invece per Mazzarri che, a parte il cileno Edu Vargas, ha tutti gli effettivi a sua disposizione: il tecnico degli azzurri, nonostante l’impegno di coppa, rinuncia al turnover mandando in campo l’undici tipo eccezion fatta per Aronica che dovrebbe accomodarsi in panchina per far posto a Britos a segno nell’ultimo match giocato contro i clivensi che insieme a Campagnaro e a capitan Cannavaro formeranno la linea difensiva; in mediana Inler farà coppia con Gargano, Maggio e Dossena saranno nel loro consueto ruolo di esterni mentre Hamsik, Lavezzi e Cavani saranno gli incaricati dal mister per battere la violare la porta della Fiorentina. Unico dubbio per Mazzarri riguarda il portiere, De Sanctis infatti non è al meglio. Se non dovesse farcela è pronto Rosati.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA NAPOLI

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Olivera, Vargas; Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Felipe, De Silvestri, Salifu, Romulo, Ljajic, Cerci.
    Allenatore: D. Rossi.

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Lavezzi, Hamsik; Cavani.
    Panchina: Rosati, Aronica, Fernandez, Dzemaili, Dezi, Zuniga, Pandev.
    Allenatore: Mazzarri.