In vista della sfida di domenica prossima contro il Cesena, buone notizie dall’infermeria Viola.
Dopo cinque mesi dall’intervento subito per la ricostruzione del legamento crociato anteriore, a seguito dell’infortunio riportato nel mese di Novembre in allenamento, Sebastian Frey è pronto a riprendere il suo posto fra i pali. Nella giornata di ieri, infatti, il portiere francese è stato visitato ad Arezzo dal professor Cerulli, e l’esito positivo dei controlli, che ne hanno attestato l’idoneità sportiva agonistica, gli ha dato il “via libera” per rendersi disponibile per la trasferta di Cesena.
A fronte di un fondamentale ritorno ormai completato, altre positive notizie riguardano le condizioni di Stevan Jovetic: l’attaccante montenegrino si è sottoposto ieri ad una visita di controllo in Germania, presso la clinica dove è stato operato due volte, per testare le condizioni del suo ginocchio infortunato dal mese di Agosto. I test di verifica proseguiranno anche nei prossimi giorni, ultimando le cure fisioterapiche e studiando, in accordo con lo staff medico della Fiorentina, il piano di rientro in allenamento. I tempi di rientro sono, comunque, ormai prossimi. Dopo una stagione fermo ai box, Jovetic scalpita per rientrare al più presto: “Sto bene, è tutto a posto. “Finalmente torno, ne ho una voglia enorme “. Inoltre, le buone notizie ricevute gli permettono di lasciarsi alle spalle i mesi più duri, ormai trascorsi: “Finalmente vedo la discesa…vedo la discesa pur sapendo che adesso è il tempo del lavoro e di stringere i denti”.
L’obiettivo è tentare di averlo a disposizione per la fine di Aprile, per la partita contro l’Udinese, oppure – procedendo con maggior cautela – per la gara contro l’Inter.
In attesa del rientro alla base dei molti Nazionali, prima di rituffarsi negli impegni di campionato, questa sera l’attenzione sarà puntata sulla finale di ritorno di Coppa italia Primavera, in cui i giovani Viola affronteranno all’Olimpico i pari età giallorossi. A Firenze, la gara d’andata terminò 1-1: in caso di esito positivo, la Coppa Italia Primavera potrebbe essere il secondo trofeo della gestione Della Valle, dopo lo scudetto Allievi conquistato due stagioni fa.
Una notizia disastrosa per la Fiorentina: Stevan Jovetic si è infortunato gravemente riportando la lesione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale esterno del ginocchio destro e dovrà stare lontano dai campi di gioco per 6-7 mesi. Un periodo lunghissimo per il fantasista viola che ora dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico nei prossimi giorni per mettere a posto il ginocchio.
Jovetic si era infortunato durante l’allenamento di ieri in uno scontro duro con il compagno di squadra Bolatti. Il montenegrino era scoppiato in lacrime dal dolore temendo il peggio; lo staff medico ha soccorso subito il giocatore e gli accertamenti a cui si è sottoposto in mattina hanno dato il peggior responso che si poteva attendere.
La Fiorentina ora dovrà tornare obbligatoriamente sul mercato per sostituire l’astro nascente del club viola considerata la squalifica per doping di Mutu che terminerà soltanto alla fine di ottobre; il rumeno infatti era risultato positivo in due controlli diversi alla subitramina nello scorso mese di gennaio.
Nell’insolita cornice del Rogers Center di Toronto Juventus e Fiorentina hanno dato vita al secondo match della breve tournèe nel nuovo continente. In campo hanno vinto i viola grazie ad una rete di Jovetic dopo appena 17′ nel primo tempo ma sugli spalti la festa è stata per la Vecchia Signora, capitan Del Piero il più gettonato ma cori e incoraggiamenti per tutti i bianconeri e un pò di delusione per l’esclusione di Trezeguet.
I bianconeri con qualche giovane nell’undici titolare anche questa volta son partiti forte ma sulla falsa riga della stagione appena conclusa hanno portato a casa l’ennesima sconfitta. Jovetic ha regalato l’ultima gioia viola a Prandelli che a breve dovrebbe lasciar il club per accettare l’incarico della nazionale
Andujar 7 – Una saracinesca, specialmente nella prima frazione dove salva il gol su Kroldrup con un vero e proprio miracolo, si ripete nel finale di partita su sinistro di Jovetic.
Mascara 7 – Stoccata vincente dopo appena 1 minuto. Si sacrifica nel finale dimostrando ottime doti da difensore
Montolivo 6,5 – centrocampo nelle sue mani, sfiora un gol memorabile nel primo tempo scartando tutta la difesa del catania maturo ormai per la nazionale
Jovetic 6,5 – spina nel fianco continua, sempre presente sia in area che fuori, solo un grande Andujar gli toglie la gioia del pareggio nel finale.
IL TABELLINO CATANIA-FIORENTINA 1-0 Catania (4-3-3): Andujar 7; Augustyn 6, Silvestre 6, Terlizzi 6, Capuano 6 (44′ Bellusci 6); Izco 6, Biagianti 6,5 (32′ st Delvecchio sv), Ricchiuti 6 (19′ st Carboni 6); Martinez 5,5, Maxi Lopez 6, Mascara 7. A disp.: Kosicky, Spolli, Ledesma, Morimoto. All.: Mihajlovic Fiorentina (4-4-1-1): Frey 6; De Silvestri 5,5, Natali 6 (11′ st Babacar 6), Kroldrup 6, Felipe 5,5; Santana 6, Montolivo 6,5, Donadel 5,5 (16′ st Bolatti 5,5), Gobbi 6; Jovetic 6,5; Gilardino 5,5 (44′ st Llajic sv). A disp.: Avramov, Zanetti, Comotto, Keirrison). All.: Prandelli Arbitro: Gervasoni Marcatori: 2′ Mascara Ammoniti: Mascara, Biagianti (C), Babacar (F) Espulsi: nessuno
Il Catania si presenta davanti ai suoi tifosi con la consapevolezza di poter raggiungere la salvezza. Si pensava ad una partenza timida dei padroni di casa, con la Fiorentina in grande forma dopo la vittoria convincente contro il Genoa, ed invece basta un giro di lancette ed il Catania è subito in vantaggio, con un azione in velocità ispirata da Izco e conclusa di testa da Mascara. La Fiorentina tuttavia non si lascia tramortire dalla partenza falsa, ed almeno in quattro occasioni, riesce ad impegnare Andujar che compie un vero e proprio miracolo deviando un tiro di Kroldrup su azione di calcio d’ angolo.
Secondo tempo soporifero con il Catania che aspetta la Fiorentina nella propria metacampo. Prandelli tenta la carta Babacar ma il giovane talento viola non riesce a ripetersi mettendo a lato di testa da distanza ravvicinata. Forging finale dei viola con l’ultimo brivido per Andujar che arriva nel recupero sul sinistro di Jovetic, ma l’argentino si guadagna il premio partita con una gran deviazione in corner. Vittoria finale quindi per la compagine di Mihajlovic, che mette una serie ipoteca per la permanenza in Serie A e che pone la parola fine a qualsiasi speranza Champions per la Fiorentina.