Tag: Stephan Lichsteiner

  • Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Lo Juventus Stadium riapre i battenti dopo poco più di 48 ore per ospitare questa volta la prima partita ufficiale della Juventus targata Antonio Conte. A sfidare la Vecchia Signora è quel Parma che nella scorsa stagione segnò con un roboante 1-4 all’Olimpico lo sparti acque tra le due stagioni bianconere.

    Antonio Conte ©Claudio Villa/Getty Images
    Un Conte visibilmente emozionato ma carico ha confessato ieri di aver ancora qualche dubbio di formazione ma seguendo la logica dovrebbe affidarsi a chi è riuscito ad assimilare meglio i suoi schemi. La formazione assomiglierà molto a quella della scorsa stagione con Krasic e Pepe esterni anche se questa volta d’attacco, in mezzo con Pirlo ci sarà Marchisio in avanti resta da scegliere il partner di Vucinic con Del Piero che sempre in leggero vantaggio su Matri. In difesa Barzagli sarà il compagno di Chiellini. Probabile formazione Juve (4-2-4) Buffon, Lichsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo; Giacchierini, Vucinic, Del Piero, Pepe. A disp.: Storari, Bonucci, Sorensen, Vidal, Krasic, Elia, Matri. All.: Conte Nel Parma Colomba recupera e convoca al fotofinish Floccari e Santacroce e l’attaccante calabrese potrebbe vincere addirittura il ballottaggio con Pellè prendendo il posto da titolare al fianco di Giovinco. Per il resto formazione annunciata con centrocampo folto con Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto. Difesa con Zaccardo e Rubin esterni, Lucarelli e Paletta centrali. Sarà sicuramente la partita di Giovinco anche quest’anno vicinissimo al ritorno in bianconero su richiesta di Antonio COnte. Probabile formazione Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Giovinco; Floccari. A disp.: Pavarini, Santacroce, Brandao, Blasi, Nwankwo, Crespo, Pellè, Biabiany. All. Colomba

  • Juve, lampi di Pirlo. Matri già in palla

    Juve, lampi di Pirlo. Matri già in palla

    Prima uscita stagionale della Juventus di Antonio Conte. I bianconeri a Bardonecchia hanno superato con un netto 12 a 1 la rappresentativa della Val di Susa facendo intravedere qualche spunto interessante del gioco ideato dal nuovo allenatore.

    juventus.com
    Sia chiaro, l’impegno non è probante e la Juve è ancora un cantiere aperto, i tifosi però hanno potuto apprezzare le prime giocate di Pirlo autore di una ottima prova e di qualche spunto di quelli che lo hanno reso famoso in rossonero. Il 4-2-4 ideato da Conte ha proposto nel primo tempo Sorensen al fianco di Chiellini in difesa, Lichsteiner e Grygera sugli esterni, Pazienza al fianco di Pirlo e Krasic, Matri, Quaglierella e Marchisio a divedersi l’attacco. Sotto di una rete, la Juve ha reagito ed ha trovato il pari con Marchisio, positivo anche nell’inedita posizione di attaccante di sinistra, poi doppietta di Matri. Nella ripresa due reti a testa anche per Pepe e Toni e sigilli di Quagliarella, ancora Matri, Melo e De Silvestro. A riposo capitan Del Piero, De Ceglie e Martinez.

  • Juve, Marotta errare è umano, perseverare è diabolico

    Juve, Marotta errare è umano, perseverare è diabolico

    Prosegue con pochi alti e molti bassi il cammino di Beppe Marotta nel calciomercato edizione 2011, il Dg bianconero sembra non aver capito la lezione dell’anno passato e riesce nell’impresa, a questo punto diabolica, di commettere gli stessi errori della passata stagione.

    Beppe Marotta | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    È finito giugno e come l’anno scorso la Juventus ha comprato 5 giocatori senza cederne nemmeno uno, anzi la rinuncia a Sebastian Giovinco grida ancora vendetta considerati i riscatti di Pepe e Motta. Proprio il riscatto di Motta è incomprensibile, perché riscattare per tre milioni un giocatore che Conte non considera e che la piazza non sopporta? Mistero, come di difficile spiegazione sono i 10 milioni spesi per Lichsteiner, onesto giocatore ma assolutamente dello stesso livello di Cassani del Palermo che ne costava sei. All’orizzonte non si vedono spiragli per le cessioni di giocatori come Iaquinta, Amauri e Felipe Melo, senza considerare la telenovela Aguero, giocatore molto forte ma che non giustifica assolutamente la spesa di 35 milioni di euro più otto d’ingaggio. Non Ssrebbe opportuno attendere qualche saldo di fine stagione considerando che Real Madrid (Higuain) e Manchester City (Dzeko) non potranno tenere tutti i loro pezzi pregiati in attacco? Ma tutto questo non viene assolutamente preventivato da Marotta che ricordiamo, ancora non ha preso l’esterno che serve al gioco di Antonio Conte, tanto il nuovo obiettivo è Vidal del Leverkusen, giocatore forte ma che sicuramente non ricopre il ruolo di esterno, ma tanto, che differenza fa?

  • Juve, arrivano i soldi ma i tifosi si dividono

    Juve, arrivano i soldi ma i tifosi si dividono

    Il tanto atteso giorno del cda in casa Juve è arrivato, la società ha approvato l’aumento di capitale di 120 milioni di euro per un piano quinquennale ed avrà 70 milioni di prestito dalla Exor per ripianare i debiti e agire nella finestra di calcio mercato. Proprio questo prestito divide i tifosi che vedono la società attraverso cui gli Agnelli controllano la Vecchia Signora sempre più distante ed interessata a nuovi asset strategici.

    John Elkann | © Giuseppe Cacace/Getty Images
    A conti fatti, coprendo le perdite e stanziando i primi 13 milioni di euro per i riscatti già compiuti a Marotta e Paratici per far mercato resteranno più o meno 40 milioni di euro. Considerato che altri 10,5 saranno investiti per arrivare a Lichsteiner mentre 3 entreranno dal Parma per la comproprietà di Giovinco (il Milan ha venduto quella di Astori 4) siamo sui 33. Stando cosi le cose, a meno che, non si decida di puntare solo su Aguero e lasciare la squadra con l’organico attuale il futuro della Juventus dipenderà molto dalla bravura di Marotta di vendere. L’ingaggio del Kun o chi per lui passa infatti dal tesoretto che il ds bianconero riuscirà a ricavare dalle cessioni dei giocatori in esubero e o non più congeniali al progetto. Riuscire a vendere Amauri, Felipe Melo, Iaquinta, Martinez per ricavare 25-30 milioni di euro sarebbe davvero una grande impresa. A favore della Juventus c’è da dire però che al momento in serie A è l’unica squadra che ha del denaro cash da spendere, le altre big arrancano allo stesso modo e persino la Roma degli americani l’unico acquisto fatto è Bojan in prestito, poi si tratta Viviano con la stessa formula e gli altri arrivi dipenderanno molto dalle cessioni di Vucinic e Menez. Intanto sul web i tifosi continuano a dividersi, c’è chi non ha fiducia nelle capacità manageriali di Marotta e questa stagione sarà il definitivo tracollo dei bianconeri, chi invece continua ad esser ottimista e vuol dar fiducia a questo nuovo vento di cambiamento apportato e sopratutto alla voglia di riscatto dei giocatori e la fame di successo di Antonio Conte. Analizzando il mercato e considerando che la Juve ha il “vantaggio” di non giocare le coppie una strategia attendista potrebbe agevolare i bianconeri. Gli incroci pericolosi tra Bayern Monaco, Arsenal, Lione e Udinese potrebbero generare qualche vittima illustre e la Juve è l’unica a poterne approfittare non avendo l’esigenza di pensare ad un organico per le coppe.

  • Juve, Lichsteiner e Bastos questa volta è tutto vero

    Juve, Lichsteiner e Bastos questa volta è tutto vero

    Marotta e Paratici hanno vissuto ieri 24 ore intense, ricche di contatti e finalmente proficue per la Juventus. Nel pomeriggio, rispettando gli impegni presi lo scorso anno, la Vecchia Signora ha annunciato di aver riscattato Matri, Quagliarella, Pepe e Motta rispettivamente da Cagliari, Napoli ed Udinese e poi in serata c’è stato l’incontro decisivo per il passaggio in bianconero di Lichsteiner.

    Lichsteiner
    © Claudio Villa/Getty Images
    Tare e il patron Lotito da un lato, Marotta dall’altro e l’agente del giocatore Pastorello ad assistere alla trattativa. L’esterno svizzero passerà alla Juventus per 10,5 milioni di euro grazie alla volontà del giocatore di volare alla corte di Antonio Conte per questa nuova avventura. L’ufficialità arriverà nel tardo pomeriggio, solo dopo che il consiglio d’amministrazione approverà l’aumento di capitale dando seguito al lavoro di mediazione condotto sul mercato da Marotta. Il ds bianconero nella sua lunga lista di incontri ha trovato il tempo anche per limare gli ultimi dettagli con il Lione per portare sotto la Mole il brasiliano Michel Bastos. L’esterno sinistro corteggiato oramai da diversi mesi arriverà come alterego di Krasic e la sua quotazione stando alle indiscrezioni dovrebbe esser scesa dai 18 milioni iniziali ai 13 pattuiti tra le due parti. Bastos, oltretutto, sarebbe, in procinto di avere la cittadinanza comunitaria non ostacolando le eventuali strategie di mercato bianconero rivolte sopratutto al Sudamerica.