Tag: stephan el shaarawy

  • Calciomercato Juventus, idea Ranocchia. Higuain prima scelta

    Calciomercato Juventus, idea Ranocchia. Higuain prima scelta

    Grande attività in sede di calciomercato per la Juventus campione d’Italia. Prosegue il necessario lavoro di Beppe Marotta, amministratore delegato e D.G. juventino, nell’intento di migliorare la squadra allenata dal confermato tecnico Antonio Conte. (altro…)

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 37 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 37 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, Consigli Fantacalcio per la 37esima giornata di Serie A, penultimo turno che avrà l’interesse maggiore nella conquista del terzo posto, ultimo utile per la partecipazione ai preliminari di Champions League di agosto con il Milan di Massimiliano Allegri e super Mario Balotelli decisamente favorito sulla Fiorentina di Vincenzo Montella. In coda sembra essere già tutto scritto con solamente la matematica unica alleata di Palermo e Siena che praticamente hanno salutato la serie A nel turno infrasettimanale a causa delle sconfitte patite rispettivamente dall’Udinese e dalla Fiorentina.

    Mario Balotelli ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Mario Balotelli ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 37 guida alla formazione

    Juventus-Cagliari sabato ore 18:00
    Match che risulta essere interessante solamente per i bianconeri che vogliono superare il record di 91 punti della Juventus targata Fabio Capello. Inseriamo ovviamente tutti  giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose mentre nel Cagliari diamo spazio a Pinilla, Sau e Nainggolan.

    Catania-Pescara sabato ore 20:45                   
    Tre punti praticamente già scritti per i padroni di casa etnei che affrontano un Pescara già retrocesso e voglioso di dimenticare al più presto questa stagione alquanto fallimentare. Anche in questo caso inseriamo tutti i giocatori del Catania e lasciamo a riposo quelli del Pescara.

    Chievo-Torino domenica ore 12:30
    Partita che sembra avere un risultato già scritto con il Torino a caccia del punto che regalerebbe la salvezza matematica. Inseriamo i rispettivi reparti difensivi in una partita che molto probabilmente finirà a reti bianche.

    Fiorentina-Palermo  ore 12:30
    Partita decisiva per i viola che vogliono mettere pressione al Milan sino all’ultima giornata. Inseriamo tutti i giocatori della Fiorentina mentre nel Palermo diamo spazio ai soliti Ilicic e Miccoli.

    Genoa-Inter ore 12:30
    Match importantissimo per i padroni di casa che cercano il punto necessario per la salvezza matematica. Inseriamo tutti i giocatori del grifone mentre fra i nerazzurri diamo spazio a Guarin, Alvarez e Rocchi.

    Lazio-Sampdoria  ore 15:00
    Partita anche questa segnata con i biancocelesti che vogliono chiudere il discorso qualificazione in Europa League prima della finale di coppa Italia con la Roma. Diamo spazio a tutti i giocatori di mister Petkovic mentre nella Sampdoria dentro solamente Eder ed Icardi.

    Napoli-Siena ore 15:00
    Partita senza nessun particolare interesse considerato che i partenopei hanno conquistato la certezza matematica del secondo posto con la vittoria di mercoledì in casa del Bologna. Comunque non rinunciamo ad Hamsik, Cavani ed Armero mentre nel Siena spazio solamente ad Emeghara.

    Udinese-Atalanta  ore 15:00
    Anche qui l’interesse in gioco è solo per i padroni di casa a caccia del sesto sigillo consecutivo e della qualificazione in Europa League assolutamente meritata. Dentro tutti i bianconeri mentre fra gli ospiti inseriamo Bonaventura e Denis.

    Parma-Bologna ore 18:00
    Partita che non ha nulla da dire e per questo verrà giocata a viso aperto dalle due compagini in campo. Dentro i rispettivi reparti offensivi e lasciamo a riposo le difese.

    Milan-Roma ore 20:45
    Sfida sempre affascinante e spettacolare fra due formazioni che giocheranno sicuramente per la vittoria. Dentro i rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo per Boateng da una parte ed Erik Lamela dall’altra.

     

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 35 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 35 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli Fantacalcio per la 35esima giornata di Serie A che con ogni probabilità sancirà il secondo scudetto della Juventus consecutivo targato Antonio Conte. Se la lotta scudetto è pressoché conclusa da quasi un mese rimane molto incerta e viva la lotta per il terzo posto utile per i preliminari di Champions League con il Milan impegnato in casa contro il Torino e la Fiorentina che ospiterà la Roma di Francesco Totti. In ottica salvezza ottima chance per il Genoa che affronterà in casa un Pescara oramai rassegnato mentre il Siena affronterà in trasferta il Catania che spera ancora in un posto in Europa League. Il match clou è però rappresentato dalla sfida del San Paolo fra il Napoli e la sempre più incerottata Inter di Andrea Stramaccioni.

    Edinson Cavani al rientro contro l'Inter dopo la squalifica ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani al rientro contro l’Inter dopo la squalifica ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 35 guida alla formazione

    Chievo-Cagliari sabato ore 18:00
    Match dal pareggio annunciato fra due compagini che non devono chiedere più nulla a questa Serie A. Inseriamo i rispettivi reparti difensivi ma non trascuriamo Paloschi e Sau.

    Fiorentina-Roma sabato ore 20:45                   
    Si giocherà davanti ad un “Franchi” bollente e desideroso di ascoltare la musichetta della Champions la prossima stagione. Ci aspettiamo tanti gol e quindi lasciamo a riposo le difese con le uniche eccezioni di Pasqual e Torosidis ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi.

    Udinese-Sampdoria  domenica ore 12:30
    Padroni di casa in cerca della quinta vittoria consecutiva che vorrebbe dire Europa ma occhio alla Sampdoria che non è ancora matematicamente salva. Dentro Basta, Di Natale e Muriel mentre nella Samp inseriamo Icardi, Eder e Obiang.

    Catania-Siena domenica ore 15:00
    Partita incerta al “Massimino” e tutto dipenderà dai padroni di casa ma siamo sicuri che ci saranno dei gol e quindi dentro Barrientos, Lodi, Gomez, Bergessio oltre a Rosina ed Emeghara.

    Genoa-Pescara ore 15:00
    Match da dentro o fuori per i rossoblù che devono sfruttare il turno casalingo contro un Pescara ormai retrocesso. Dentro tutti i giocatori del Genoa presenti nelle vostre rose mentre nel Pescara diamo spazio solo a Togni e Sculli.

    Juventus-Palermo  ore 15:00
    Prevediamo un pareggio nel match che regalerà il titolo 29 (o 31!!!!) alla vecchia Signora. Il punto accontenta le due formazioni ma non sarà uno 0-0 e quindi dentro Vidal, Vucinic e Ilicic.

    Lazio-Bologna ore 15:00
    Partita delicata per i biancocelesti che devono riscattare la brutta prestazione a Parma della scorsa settimana. Rientrano Radu e Lulic ed inseriamo anche Hernanes e Klose oltre a Sergio Floccari. Nel Bologna è fuori Morleo ma inseriamo Gilardino, Kone e Gabbiadini.

    Milan-Torino  ore 15:00
    Rossoneri che dovranno fare a meno di Riccardo Montolivo nella sfida contro il Torino che rischia in ottica serie B. Dentro Mario Balotelli, El Shaarawy oltre a Flamini e Abate. Fra i granata teniamo a riposo la difesa ed inseriamo Cerci, Santana e Barreto.

    Parma-Atalanta ore 15:00
    Partita fra due formazioni praticamente già in vacanza con niente da dire e soprattutto nulla da rischiare in ottica salvezza. Ci aspettiamo una partita a viso aperto e quindi inseriamo i rispettivi giocatori dei reparti offensivi.

    Napoli-Inter domenica ore 20:45
    Importantissima sfida al San Paolo soprattutto per i padroni di casa partenopei che vogliono sigillare il secondo posto. Rientra Cavani ed inseriamo anche Armero, Hamsik, Dzemaili e Pandev mentre nell’Inter cerchiamo di limitarne al minimo l’impiego considerata l’emergenza infortuni.

  • Mercato Milan: voci su El Shaarawy, Lavezzi, Boateng e Taider

    Mercato Milan: voci su El Shaarawy, Lavezzi, Boateng e Taider

    Il Milan si trova al centro di alcune manovre di mercato molto interessanti sia per quanto riguarda le entrate, sia le uscite. (altro…)

  • L’Italia a Malta con la coppia Balotelli-El Shaarawy

    L’Italia a Malta con la coppia Balotelli-El Shaarawy

    L’Italia sta tornando ai suoi livelli. Dopo uno straordinario Europeo, la Nazionale nostrana ha mostrato un netto calo nelle successive uscite inanellando risultati non proprio all’altezza delle aspettative. Contro il Brasile a Ginevra, si  è rivista invece un’altra Italia con un piglio completamente rinnovato grazie ai tanti giovani di belle speranze lanciati dal ct Cesare Prandelli. Alcuni nomi? Mattia De Sciglio, Alessio Cerci e i rigenerati Mario Balotelli e Stephan El Shaarawy. Tutta gente che dovrà guidare l’Italia verso la vittoria ai prossimi Mondiali brasiliani. A proposito di Mondiali, questa sera l’Italia torna in campo per un impegno ufficiale: gli azzurri saranno infatti ospiti al Ta’Qali National Stadium di Malta proprio contro la nazionale maltese per le qualificazioni al prossimo Mondiale 2014. Attualmente l’Italia è prima nel suo girone (Gruppo B) con dieci punti, uno in più della Bulgaria che ha però una partita in più. Il Malta invece è ultimo con zero punti, praticamente già fuori dai giochi. Nonostante questo Prandelli non si fida di una squadra che potrebbe esaltarsi di fronte al proprio pubblico a dire il vero non proprio abituato a sfide con avversari prestigiosi.

    Balotelli dovrà guidare l'Italia alla vittoria questa sera contro Malta | &Copy; Claudio Villa/Stringer /Getty Images
    Balotelli dovrà guidare l’Italia alla vittoria questa sera contro Malta | &Copy; Claudio Villa/Stringer /Getty Images

    NAZIONALE A BLOCCHI – Il Milan è tornato a dare un grandissimo contributo alla causa della nazionale italiana. Nella gara di stasera saranno infatti ben cinque i rossoneri che scenderanno in campo dal primo minuto. Sulle corsie laterali spazio a De Sciglio a sinistra e Abate a destra, a centrocampo Montolivo e in attacco il duo delle meraviglie El Shaarawy-Balotelli. Le nazionali che puntano su blocchi precostruiti di solito giocano meglio e hanno degli schemi già rodati. Basti pensare alla Spagna degli ultimi anni: le Furie Rosse hanno praticamente vinto tutto grazie ai due schieramenti Real Madrid e Barcellona. Sono proprio questi due club a fornire alla nazionale iberica il maggior numero di giocatori che, ovviamente, si conoscono molto bene fra loro. Con l’Italia sta accadendo una cosa simile. Attenzione però perchè non ci sono solo rossoneri. Molto nutrita è anche infatti la schiera di juventini, addirittura sei (uno in più di quelli del Milan). Oltre al cuore della difesa Buffon-Barzagli-Bonucci, questa sera saranno presenti anche Marchisio, Pirlo e Giaccherini per un’Italia tutta Milan/Juve.

    PIACEVOLI NOVITA’ – Oltre ai già citati titolari, Prandelli ha convocato anche altri giocatori, alcuni delle vere e proprie sorprese, altri soltanto dei ritorni dopo tanta esclusione. Di quest’ultima schiera fa senza dubbio parte Alberto Gilardino, riesumato dopo la buonissima stagione che l’ex viola sta facendo a Bologna. Per lui già qualche scampolo di gara contro il brasile: probabile che stasera possa esserci il bis a partita iniziata. Un altro giocatore che ha dimostrato di essere da Nazionale, è Alessio Cerci. Contro i verdeoro il suo ingresso nella ripresa ha dato il via alla rimonta dell’Italia e intanto il valore di mercato dell’esterno granata è quasi raddoppiato.

    PROBABILI FORMAZIONI MALTA-ITALIA (Ore 20.45)

    MALTA (4-4-2): Hogg; Ajus, Dimech, Caruana, Failla; Herrera, Sciberras, Briffa, R. Fenech; Schembri, Mifsud. A disp. Haber, Camilleri, Borg, P. Fenech, A. Muscat, R. Muscat, Cohen, Vekka. All. Ghedin.

    ITALIA (4-3-1-2): Buffon: Abate, Barzagli, Bonucci, De Sciglio; Montolivo, Pirlo, Marchisio; Giaccherini; Balotelli, El Shaarawy. A disp. De Sanctis, Astori, Maggio, Ranocchia, Candreva, Diamanti, Florenzi, Poli, Cerci, Giovinco, Gilardino, Sirigu. All. Prandelli.

  • Il nuovo Balotelli: “Mi sento maturato”

    Il nuovo Balotelli: “Mi sento maturato”

    Un uomo nuovo, probabilmente, o se non altro una persona che sembra esser tornata con i piedi per terra dopo aver vissuto a mille all’ora e aver mostrato la faccia peggiore di sè nel periodo inglese al Manchester City. L’approdo di Mario Balotelli al Milan ed il ritorno a casa, in Italia, sembra avergli giovato davvero anche in termini di acquisita maturità. Ecco perchè è lui stesso a voler precisare dal ritiro della Nazionale lo stato d’animo del momento, affermando di “non essere montato” e di voler dimostrare a tutti il non fondamento delle critiche che riguardavano i suoi eccessi. Non vuole paragoni con nessuno, e neppure esser considerato tra i primi cinque al mondo, perchè “io sono io, ma non so se sono tra i più forti”. Spirito umile, dunque, e voglia di migliorarsi ancora senza cedere al fascino delle lusinghe e degli elogi, in particolare dopo lo splendida rete segnata al Brasile: Mario Balotelli, però, si dà solo sei in pagella per la gara contro i verdeoro alla luce dei troppi gol sbagliati, così come gli ha fatto notare anche suo padre che, però, gli ha ricordato “di aver fatto un bel gol”.

    Da punto fermo dell’attacco azzurro, poi, Balotelli esprime parole di apertura e di entusiasmo all’idea che Cesare Prandelli possa convocare in Nazionale un totem del calcio italiano come Francesco Totti, a sette anni di distanza dalla sua ultima presenza in maglia azzurra ai Mondiali di Germania 2006: “Magari tornasse Totti, è un fenomeno. Campioni come lui sono sempre ben accetti in squadra”, un’ affermazione che sembra scacciare via ogni tipo di astio e di tensione tra Supermario e il capitano giallorosso dopo l’episodio del violento fallo dello stesso Totti su Balotelli durante un Roma-Inter ai tempi della militanza di Mario in maglia nerazzurra. Un brutto episodio della parentesi interista ormai archiviata, così come quello che vide protagonista lo stesso Balotelli quando gettò a terra la maglia dell’Inter dopo un gol, un gesto che suscitò l’ira più funesta del tifo nerazzurro ma che, ora, “non rifarei”. 

    Mario Balotelli © Shaun Botterill/Getty Images
    Mario Balotelli © Shaun Botterill/Getty Images

    Un passato tra luci e ombre che, nel presente, Mario Balotelli vuol filtrare per conservare solo gli aspetti positivi cercando di migliorare ancora “un po’ in tutto anche se non so quanto” godendosi il momento di grande forma sia al Milan che in Nazionale, che gli permette di essere ormai il grande protagonista dell’attacco azzurro insieme all’amico e compagno di squadra del Milan Stephan El Shaarawy con il quale si è creato un solido sodalizio che va aldilà del terreno di gioco, perchè “condividiamo tutto, musica a parte, e stiamo sempre insieme”.

    La maturazione di Mario Balotelli, dunque, sembra essersi avviata finalmente sulla strada definitiva, nella speranza che non registri più alcuna battuta d’arresto e che il tunnel del Badboy inglese sia ormai soltanto un ricordo del passato dal quale trarre profitto per non ripetere gli stessi errori, anche perchè “non rinnego le cose buone e cattive del passato ma ora sono maturato, vado per i 23 anni” e, finalmente, dopo gli scorsi Europei sembra stia scoprendo il piacere di essere applaudito e benvoluto non solo dai propri tifosi.

    La nuova vita di Mario Balotelli sembra essere iniziata con un bel sorriso, finalmente.

  • Remuntada o no? Ultimissime di Barcellona-Milan

    Remuntada o no? Ultimissime di Barcellona-Milan

    Milan-Barcellona terminò 2-0 a favore dei padroni di casa. Un risultato impensabile, fuori da ogni pronostico prima del fischio d’inizio. A San Siro, nella sfida d’andata, segnarono Boateng e Muntari, con il primo che partirà ancora una volta titolare nell’undici iniziale scelto da Max Allegri. Questo non vedrà sostanziali stravolgimenti rispetto alla scorsa gara contro i catalani eccezion fatta per Giampaolo Pazzini sostituito da uno fra Niang o Bojan. In porta il solito Abbiati, difesa con Zapata e Mexes centrali -il francese ha recuperato in tempo- e Abate e Constant sulle corsie. A centrocampo Montolivo con Ambrosini e Flamini. Davanti El Shaarawy e Boateng a dar man forte alla punta centrale. Allegri vuol scordarsi del 2-0 ed esige, giustamente, la massima concentrazione da parte di tutti. Non si può andare al Camp Nou e giocare una partita in difesa ma neppure rischiare di non usare la testa. Bisognerà quindi sfruttare il contropiede o infilarsi nei varchi che lasceranno aperti i blaugrana senza troppo sbilanciarsi perchè dall’altra parte c’è un certo Leo Messi. E non l’unico alieno. Comunque sia possiamo dire che al Milan andrebbero bene due risultati su tre: la vittoria e il pareggio. Potrebbe addirittura andar bene anche la sconfitta ma solo e soltanto se questa avverrà per 1-0 in favore del Barça o con due gol di scarto ma segnando una rete. Infatti, con il 2-0 per i catalani si andrà ai supplementari.  L’arbitro della gara sarà l’ungherese Kassai, vecchia conoscenza rossonera. Il direttore di gara in questione, recentemente, ha arbitrato Milan-Arsenal, gara degli ottavi di finale d’andata di Champions dell’anno scorso vinta per 4-0 dal Diavolo, e Italia-Spagna degli ultimi europei terminata 1-1.

    Il tifo del Camp Nou: sarà questo un ulteriore problema per il Milan | © David Ramos/Stringer / Getty Images
    Il tifo del Camp Nou: sarà questo un ulteriore problema per il Milan | © David Ramos/Stringer / Getty Images

    IL FUOCO SCOTTA – Il Barcellona è una squadra ostica. Vince quasi sempre e le poche volte in cui è sotto pressione tira fuori ogni stratagemma mediatico per riuscire a incutere timore sugli avversari. C’è un precedente: l’anno del triplete Mourinhano quando l’Inter eliminò proprio i catalani. In quell’occasione, come succede da giorni, i giocatori del Barcellona dichiararono frasi alquanto pesanti. Iniesta ha ha dichiarato di mettere la mano sul fuoco da quanto è sicuro di passare il turno, Piquè si è trasformato in veggente e ha addirittura tirato un pronostico: 3-0 per il Barcellona e tutti a casa. Dani Alves si è dimostrato impavido: a differenza del compagno Iniesta lui mette tutto il corpo sul fuoco. La Remuntada è la parola d’ordine, concetto che in casa Barcellona viene utilizzato soltanto nei momenti di sfiducia estrema.

    DERBY D’EUROPA – Il Camp Nou sarà gremito in ogni ordine di posto. Gran parte degli sportivi di tutto il globo guarderanno le gesta dei vari fenomeni impegnati nella maxi sfida. Nel Barcellona non ci dovrebbero essere assenze pesanti con Xavi che pare pronto dopo i problemi della scorsa settimana. In attacco, accanto all’insostituibile Messi, spazio a Pedro e a un revitalizzato Villa. Il resto è cosa nota: Xavi, Busquets, Iniesta, Alves, Piquè, Puyol, Jordi Alba e Valdes. In panchina ci sarà ancora Roura ma non sarà solo perchè da New York la sapienza di Villanova lo assisterà. Intanto il Barcellona benedice la tecnologia: non solo allenamenti seguiti dal mister di ruolo attraverso il computer ma anche un confronto con ogni singolo giocatore via Skype. Peccato che il mondo dell’ high tech non sia in grado di vincere le partite a tavolino. Il Milan vuol fare bene per la storia, il Barcellona anche. In ogni caso la cosa importante per tutti i tifosi rossoneri e per il calcio italiano è che il Diavolo spedisca i blaugrana all’inferno. Va bene anche passare con una sconfitta. D’altronde meglio tirare avanti che tirare le cuoia.

    PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA-MILAN (Ore 20.45)

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Piquè, Puyol, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Villa. A disp. Pinto, Mascherano, Adriano, Alcantara, Fabregas, Sanchez, Tello. All. Roura.

    MILAN (4-3-3): Abbiati; Constant, Mexes, Zapata, Abate; Ambrosini, Montolivo, Flamini; El Shaarawy, Bojan, Boateng. A disp. Amelia, Yepes, Nocerino, Traorè, Robinho, Niang. All. Allegri.

    Arbitro: Kassai

  • Milan sprecone, l’Inter raggiunge il pari con Schelotto

    Milan sprecone, l’Inter raggiunge il pari con Schelotto

    Termina 1-1 il derby Inter-Milan, valido per la 26 giornata del campionato di Serie A. Primo tempo di marca rossonera, con El Shaarawy che su assist di Boateng porta in vantaggio i suoi al 21′ minuto. La squadra di Allegri ha la possibilità di trovare il raddoppio subito con Balotelli, ma Handanovic con un grande intervento nega la gioia del gol all’ex attaccante nerazzurro. Ancora Balotelli ha tra i piedi la palla del 2-0, ma sul cross di De Sciglio dalla sinistra la sua conclusione è troppo centrale e facile per il portiere avversario. Nella ripresa il Milan cala ed esce fuori l’Inter, che trova il pari al 71′ grazie al neo entrato Schelotto, che di testa beffa Mexes segnando il suo primo gol con la maglia della Beneamata. Nel finale entrambe le squadre badano più a non perdere che a vincere, con il risultato che si chiude così sull’1-1 finale. Il Milan conserva un punto di vantaggio sull’Inter, e sale provvisoriamente al terzo posto solitario in attesa del match Lazio-Pescara di stasera.

    Inter-Milan 1-1, l’eterna legge del calcio

    Schelotto al suo primo gol con la maglia dell'Inter | ©Claudio Villa/Getty Images
    Schelotto al suo primo gol con la maglia dell’Inter | ©Claudio Villa/Getty Images

    L’abbiamo imparata fin da piccoli, e forse è l’unica legge a resistere a tutto e tutti, comprese le bizze dei nostri politici. Stiamo parlando dell’implacabile legge del calcio, quella che si esplica quando una formazione sbaglia l’impossibile e quella avversaria puntualmente la punisce. E’ successo anche ieri a San Siro, con il Milan in versione Babbo Natale, sopratutto nella figura di Mario Balotelli, anche se sarebbe riduttivo incentrarsi sull’ex Citizen e non sulla prestazione di Handanovic, che del suo comunque ci ha messo.

    E’ giusto il pareggio? A conti fatti sì, perché è normale che i tanti errori sotto porta non rappresentino una mera statistica, bensì una colpa, dietro la quale è inutile nascondersi. Stramaccioni è stato bravo a ricompattare il suo undici nella ripresa, arginando la corsia di sinistra del Milan che nel corso dei primi 45′ aveva messo in croce la coppia Guarin-Nagatomo, con il colombiano schierato nell’inedito  ruolo di esterno destro. Ci stavamo chiedendo perché il tecnico nerazzurro non avesse impiegato Schelotto dall’inizio. Appunto.

    Le pagelle

    Handanovic 7,5: forse soltanto il Julio Cesar di qualche anno fa poteva competere con questo Handanovic. Investimento che alla lunga sta dando i suoi frutti quello dell’ex guardiano di Udine. Se l’Inter ha strappato un punto ieri sera, molti meriti vanno attribuiti a lui.
    Montolivo 7: sempre più leader del centrocampo rossonero. Gestisce palla, presente in difesa, Montolivo anche dopo i complimenti pubblici di Berlusconi può aspirare al ruolo che un tempo fu di un certo Andrea Pirlo.
    Boateng 7: dimenticatevi il Boateng spaesato della prima parte di campionato. Il numero 10 del Milan sembra definitivamente tornato. Suo l’assist per il vantaggio iniziale, e suo il merito di aver fatto impazzire gran parte della retroguardia nerazzurra.
    Schelotto 6,5: entra e segna il gol che regala ai suoi compagni di squadra un pari insperato dopo i primi 45′. Segnare il primo gol con la maglia dell’Inter nel derby è qualcosa che non si dimentica facilmente.
    Balotelli 6: più in ombra rispetto alle prime gare, ma può recriminare per aver incontrato sulla propria strada un fantastico Handanovic.
    Guarin 4: di gran lunga il peggiore in campo ieri sera. Nonostante un discreto avvio, viene ridicolizzato da De Sciglio per tutto il primo tempo. E abbiamo detto De Sciglio, non Roberto Carlos o Bale.

    Il tabellino

    Inter (4-3-1-2): Handanovic 7,5, Zanetti 6, Juan Jesus 5,5, Ranocchia 5,5, Nagatomo 5 (32′ st Chivu sv), Gargano 5, Cambiasso 5 (22′ st Schelotto 6,5), Alvarez 6 (29′ st Kuzmanovic sv), Guarin 4, Cassano 6, Palacio 5. Allenatore: Stramaccioni
    Milan (4-3-3): Abbiati 6,5, Abate 6, Zapata 6, Mexes 5,5, De Sciglio 7, Muntari 6,5 (45′ st Ambrosini sv), Montolivo 7, Nocerino 6,5, Boateng 7 (36′ st Niang sv), Balotelli 6, El Shaarawy 6,5 (42′ st Bojan sv). Allenatore: Allegri

    Il video

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  • Olanda-Italia, più di una semplice amichevole

    Olanda-Italia, più di una semplice amichevole

    Amichevole di lusso per gli Azzurri quest’oggi all’Amsterdam Arena contro gli olandesi. Olanda-Italia è sicuramente una sfida da seguire con grande interesse, vista la forza dei ventidue che scenderanno in campo. Grande attesa soprattutto per la coppia milanista El Shaarawy – Balotelli, mentre dalla parte opposta, sempre per rimanere in tema Milan, sarà un’ottima occasione per seguire da vicino il difensore Martins Indi e il centrocampista Strootman. L’età media in campo sarà molto bassa, con i due commissari tecnici pronti ad effettuare qualche esperimento ed inserire giocatori che hanno avuto poche occasioni di scendere dal primo minuto. Naturalmente non mancheranno i leader delle due nazionali, da una parte l’attaccante del Manchester United, Robin van Persie e dall’altra il regista juventino Andrea Pirlo.

    L’appuntamento è per questa sera alle 20.30 in diretta tv su Rai Uno.

    Balotelli - El Shaarawy, coppia d'attacco dell'Italia contro l'Olanda © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Balotelli – El Shaarawy, coppia d’attacco dell’Italia contro l’Olanda © Gabriele Maltinti/Getty Images

    QUI ITALIA – Per Cesare Prandelli qualche assenza pesante (Chiellini e Marchisio) e la scelta di lasciare a casa Bonucci (conseguenza del codice etico che segue l’ex tecnico della Fiorentina). Il commissario tecnico dell’Italia manderà in campo la formazione secondo lo schieramento tattico 4-3-3, con Buffon in porta. La difesa sarà formata da Abate e Santon sugli esterni (quest’ultimo al rientro in Nazionale dopo mesi di assenza) e Astori – Barzagli al centro. Centrocampo di qualità con Pirlo, De Rossi e Montolivo, mentre in attacco oltre ai già citati El Shaarawy e Balotelli, si giocheranno il ruolo di esterno alta a destra Candreva e Diamanti, con il primo in leggero vantaggio.

    QUI OLANDA – Van Gaal punta sui giovani e schiererà una formazione del tutto inedita. Modulo identico a quello italiano con Van Persie che guiderà l’attacco con il supporto di Ola John e Lens. A centrocampo spazio al talentuoso Strootman insieme Maher e Clasie. La difesa a quattro sarà composta da Janmaat, de Vrijm, Martins Indi e Blind. In porta l’estremo difensore del Newcastle Krul. L’ex tecnico del Bayern Monaco darà fiducia a parecchi giovani, in vista della preparazione per il Mondiale 2014.

    AMICHEVOLI – L’Italia vuole sfatare il tabù amichevole, visto che da cinque gare, la Nazionale Azzurra non ottiene una vittoria. Per questo motivo Prandelli non si espone a rischio schierando una formazione di assoluto livello, puntando anche sulla voglia di rivalsa di Santon e Astori, il primo assente da giro da parecchio, mentre il secondo sempre riserva del trio juventino (Bonucci, Barzagli e Chiellini).

    BLOCCHI – Per la prima volta da due anni, nell’undici iniziale della Nazionale Azzurra, la Juventus possiede solamente tre uomini con Buffon, Barzagli e Pirlo. Il Milan, vince questa piccola sfida personale portando in campo quattro titolari (Abate, Montolivo, El Shaarawy e Balotelli). Per il resto troviamo il Cagliari con Astori, il Newcastle con Santon, la Roma con De Rossi e la Lazio con Candreva. Ormai invece non è una novità, la mancanza di giocatori provenienti dall’Inter, società che punta stabilmente sugli stranieri, dando poco spazio ai calciatori italiani.

    PROBABILI FORMAZIONI OLANDA-ITALIA
    Olanda (4-3-3): Krul; Janmaat, de Vrijm, Martins Indi, Blind; Strootman, Maher, Clasie; Lens, van Persie, Ola John. C.T.: Van Gaal
    Italia (4-3-3): Buffon; Abate, Barzagli, Astori, Santon; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Candreva, Balotelli, El Shaarawy. C.T.: Prandelli

  • Prandelli punta sulla doppia cresta. E in caso di vittoria nuovo look…

    Prandelli punta sulla doppia cresta. E in caso di vittoria nuovo look…

    Il ritorno in Italia di Mario Balotelli ha suscitato grande interesse e la doppietta realizzata al suo esordio con la maglia del Milan ha fatto si che si parlasse esclusivamente di lui in questo inizio settimana. Sul Bad Boy italiano ha parlato in termini entusiastici anche il commissario tecnico dell’Italia che punta molto sulle sue qualità offensive e sul compagno di reparto Stephan El Shaarawy. Un coppia d’attacco dalle potenzialità immense e dal futuro assicurato per almeno 10 anni. Cesare Prandelli si è anche soffermato a parlare dell’originale taglio di capelli dei due fuoriclasse milanisti, annunciando una singolare promessa “Se vinciamo il Mondiale in Brasile, farò una doppia cresta”. Noi italiani ce lo auguriamo, e poi quanto sarebbe bello vedere l’ex tecnico della Fiorentina con un taglio giovanile e originale?

    Al di là delle promesse, è ormai chiara l’intenzione di Prandelli di schierare e puntare fortemente sulla coppia El Shaarawy – Balotelli che oltre ad essere amici fuori dal campo, hanno raggiunto in pochissimo tempo una certa sintonia all’interno del rettangolo da gioco. Ne abbiamo avuto la prova nella recente sfida Milan-Udinese.

    Prandelli si affida alla coppia El Shaarawy-Balotelli © Claudio Villa/Getty Images
    Prandelli si affida alla coppia El Shaarawy-Balotelli © Claudio Villa/Getty Images

    Per la sfida amichevole di mercoledì contro l’Olanda, il c.t. della Nazionale Italiana è pronto a schierare l’attacco con le due creste definita dallo stesso Prandelli “Una coppia meravigliosa”. E come dargli torto? Tutto si può dire di Balotelli, ma in campo sa fare la differenza come pochi, mentre El Shaarawy ha preso in mano il Milan in questa prima parte di stagione a soli 20 anni. Due fenomeni pronti a dare tutto per la maglia azzurra. Da qui al Mondiale Brasiliano avranno un anno e mezzo per conoscersi ancora meglio e aumentare la sintonia in campo, a quel punto, Prandelli dovrà occuparsi solamente della mediana e della difesa. Le amichevoli e le partite ufficiali in maglia azzurra, aiuteranno ulteriormente i due a trovarsi, a partire da domani, contro un avversario sempre temibile come la formazione olandese.

    La scommessa di Prandelli è stata lanciata! Personalmente, non vedo l’ora di vederlo con una doppia cresta in testa…