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  • Consigli Fantacalcio 35° giornata Serie A 2018/19

    Consigli Fantacalcio 35° giornata Serie A 2018/19

    Con la tre giorni di gare di andata delle semifinale europee lasciata ormai alle spalle, senza italiane in campo ma con partite emozionanti e spettacolari, si è pronti per tornare in campo per un nuovo weekend di calcio del massimo campionato italiano. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La trentacinquesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà su 4 giorni: venerdì, sabato, domenica e lunedì. Si partirà con l’anticipo del venerdì sera, poi ci sarà il doppio anticipo al sabato, uno alle 18 ed uno alle 20.30. La domenica si aprirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 si giocheranno tre partite, un primo posticipo si giocherà alle 18 e ci sarà poi il posticipo delle 20.30. Il lunedì si giocherà il posticipo, sempre alle 20.30, che andrà a chiudere la giornata di campionato.

    Ad aprire le danze toccherà, nell’anticipo del venerdì, al Derby della Mole Juventus-Torino. Sabato si partirà alle 18 con Chievo-Spal mentre alle 20.30 sarà il turno di Udinese-Inter. La domenica si aprirà con il lunch match, il Derby toscano, Empoli-Fiorentina. Alle 15 tre gare: Lazio-Atalanta, Parma-Sampdoria e Sassuolo-Frosinone. Alle 18, sempre di domenica, ci sarà il primo posticipo domenicale Genoa-Roma. Alle 20.30, sempre domenica, si giocherà Napoli-Cagliari. Il lunedì sera alle 20.30 andrà in scena Milan-Bologna, gara che andrà a chiudere la sedicesima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A 2018/19.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 35° GIORNATA SERIE A

    JUVENTUS – TORINO venerdì 3/5 ore 20.30

    CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: DE SCIGLIO (J), BREMER (T)

    SORPRESE: KEAN (J), BERENGUER (T)

     

    CHIEVO – SPAL sabato 4/5 ore 18

    CONSIGLIATI: VIGNATO (C), PETAGNA (S)

    SCONSIGLIATI: CESAR (C), REGINI (S)

    SORPRESE: KIYINE (C), FARES (S)

     

    UDINESE – INTER sabato 4/5 ore 20.30

    CONSIGLIATI: LASAGNA (U), POLITANO (I)

    SCONSIGLIATI: NUYTINCK (U), ASAMOAH (I)

    SORPRESE: MANDRAGORA (U), LAUTARO MARTINEZ (I)

     

    EMPOLI – FIORENTINA domenica 5/5 ore 12.30

    CONSIGLIATI: CAPUTO (E), CHIESA (F)

    SCONSIGLIATI: RASMUSSEN (E), CECCHERINI (F)

    SORPRESE: PAJAC (E), DABO (F)

     

    LAZIO – ATALANTA domenica 5/5 ore 15

    CONSIGLIATI: CAICEDO (L), GOMEZ (A)

    SCONSIGLIATI: BASTOS (L), GOSENS (A)

    SORPRESE: ROMULO (L), DE ROON (A)

     

    PARMA – SAMPDORIA domenica 5/5 ore 15

    CONSIGLIATI: GERVINHO (P), QUAGLIARELLA (S)

    SCONSIGLIATI: BASTONI (P), FERRARI (S)

    SORPRESE: KUCKA (P), DEFREL (S)

     

    SASSUOLO – FROSINONE domenica 5/5 ore 15

    CONSIGLIATI: SENSI (S), CIANO (F)

    SCONSIGLIATI: BABACAR (S), MAIELLO (F)

    SORPRESE: DEMIRAL (S), CIOFANI (F)

     

    GENOA – ROMA domenica 5/5 ore 18

    CONSIGLIATI: KOUAME’ (G), EL SHAARAWY (R)

    SCONSIGLIATI: BIRASCHI (G), NZONZI (R)

    SORPRESE: LAPADULA (G), PASTORE (R)

     

    NAPOLI – CAGLIARI domenica 5/5 ore 20.30

    CONSIGLIATI: MERTENS (N), PAVOLETTI (C)

    SCONSIGLIATI: MALCUIT (N), THEREAU (C)

    SORPRESE: YOUNES (N), BARELLA (C)

     

    MILAN – BOLOGNA lunedì 6/5 ore 20.30

    CONSIGLIATI: PIATEK (M), SANSONE (B)

    SCONSIGLIATI: ABATE (M), POLI (B)

    SORPRESE: CASTILLEJO (M), DIJKS (B)

  • Consigli Fantacalcio 28° giornata Serie A 2018/19

    Consigli Fantacalcio 28° giornata Serie A 2018/19

    Mandata in archivio la parentesi delle coppe europee, con la rimonta della Juventus sull’Atletico Madrid, che è valsa il passaggio ai quarti di Champions League, le sconfitte per 1-0 dell’Inter in casa con l’Eintracht Francoforte e 3-1 del Napoli a Salisburgo, che hanno portato all’eliminazione dei nerazzurri dagli ottavi e alla qualificazione per i partenopei ai quarti di Europa League, si è pronti per tornare in campo con un lungo weekend di calcio. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La ventottesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà su tre giorni: venerdì, sabato e domenica. Si partirà con l’anticipo del venerdì sera alle 20.30 che nelle ultime giornate sta diventando una consuetudine. Il sabato si giocheranno tre gare, una alle 15, una alle 18 ed una alle 20.30. La domenica si aprirà con il lunch match, si giocheranno poi tre partite alle 15, un primo posticipo alle 18 ed il classico posticipo domenicale delle 20.30 che andrà a chiudere la giornata di campionato.

    Ad aprire le danze toccherà, nell’anticipo del venerdì delle 20.30, a Cagliari-Fiorentina Il sabato si giocheranno 3 anticipi, alle 15 Sassuolo-Sampdoria, alle 18 Spal-Roma ed alle 20.30 Torino-Bologna. La domenica verrà aperta dal lunch match delle 12.30 Genoa-Juventus. Alle 15 di domenica si giocheranno tre gare: Atalanta-Chievo, Empoli-Frosinone e Lazio-Parma. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Napoli-Udinese. Alle 20.30 a San Siro andrà in scena il big match di giornata, il derby della Madonnina Milan-Inter che sarà anche la gara che andrà a chiudere la nona giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A 2018/19.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 28° GIORNATA SERIE A

    CAGLIARI – FIORENTINA venerdì 15/3 ore 20.30

    CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C), MURIEL (F)

    SCONSIGLIATI: PELLEGRINI (C), DABO (F)

    SORPRESE: BIRSA (C), NORGAARD (F)

     

    SASSUOLO – SAMPDORIA sabato 16/3 ore 15

    CONSIGLIATI: BERARDI (Sas), QUAGLIARELLA (Sam)

    SCONSIGLIATI: MAGNANELLI (Sas), JANKTO (Sam)

    SORPRESE: BABACAR (Sas), PRAET (Sam)

     

    SPAL – ROMA sabato 16/3 ore 18

    CONSIGLIATI: PETAGNA (S), EL SHAARAWY (R)

    SCONSIGLIATI: BONIFAZI (S), MARCANO (R)

    SORPRESE: FARES (S), CRISTANTE (R)

     

    TORINO – BOLOGNA sabato 16/3 ore 20.30

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T), SORIANO (B)

    SCONSIGLIATI: LUKIC (T), DZEMAILI (B)

    SORPRESE: ZAZA (B), PULGAR (B)

     

    GENOA – JUVENTUS domenica 17/3 ore 12.30

    CONSIGLIATI: KOUAME’ (G), CRISTIANO RONALDO (J)

    SCONSIGLIATI: ZUKANOVIC (G), RUGANI (J)

    SORPRESE: BESSA (G), KEAN (J)

     

    ATALANTA – CHIEVO domenica 17/3 ore 15

    CONSIGLIATI: ZAPATA (A), GIACCHERINI (C)

    SCONSIGLIATI: PALOMINO (A), BANI (C)

    SORPRESE: DE ROON (A), RIGONI (C)

     

    EMPOLI – FROSINONE domenica 17/3 ore 15

    CONSIGLIATI: CAPUTO (E), CIANO (F)

    SCONSIGLIATI: ACQUAH (E), MAIELLO (F)

    SORPRESE: TRAORE’ (E), CASSATA (F)

     

    LAZIO – PARMA domenica 17/3 ore 15

    CONSIGLIATI: CAICEDO (L), GERVINHO (P)

    SCONSIGLIATI: MARUSIC (L), BASTONI (P)

    SORPRESE: CORREA (L), BRUNO ALVES (P)

     

    NAPOLI – UDINESE domenica 17/3 ore 18

    CONSIGLIATI: MILIK (N), DE PAUL (U)

    SCONSIGLIATI: HYSAJ (N), WILMOT (U)

    SORPRESE: VERDI (N), MANDRAGORA (U)

     

    MILAN – INTER domenica 17/3 ore 20.30

    CONSIGLIATI: PIATEK (M), LAUTARO MARTINEZ (I)

    SCONSIGLIATI: MUSACCHIO (M), ASAMOAH (I)

    SORPRESE: CASTILLEJO (M), VECINO (I)

  • Consigli Fantacalcio 23° giornata Serie A 2017/18

    Consigli Fantacalcio 23° giornata Serie A 2017/18

    Mandate in archivio le gare di andata delle semifinali di Coppa Italia, con il successo della Juventus per 1-0 in casa dell’Atalanta ed il pareggio per 0-0 tra Milan e Lazio a San Siro, si torna in campo per disputare il ventitresimo turno della Serie A 2017/18. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 23° giornata della Serie A 2017/18, si svolgerà su tre giorni, sabato, domenica e lunedì. Si partirà con il consueto doppio anticipo del sabato, uno alle 18 ed uno alle 20.45. Ci sarà il lunch match domenicale al quale seguiranno ben cinque gare la domenica pomeriggio alle 15, un posticipo la domenica alle 20.45, ed il posticipo del lunedì sera, sempre alle 20.45, che andrà a chiudere il turno.

    Sarà la sfida tra SampdoriaTorino ad aprire il turno nell’anticipo del sabato alle 18. Alle 20.45, sempre di sabato, l’Inter ospiterà il Crotone. Il Lunch Match domenicale sarà Verona-Roma. Alle 15 si giocheranno ben 5 partite: Atalanta-Chievo, Bologna-Fiorentina, Cagliari-Spal, Juventus-Sassuolo ed Udinese-Milan . Alle 20.45 il posticipo della domenica, il derby della Campania Benevento-Napoli. Alle 20.45, di lunedì sera, si giocherà Lazio-Genoa che andrà a chiudere il turno.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 23° GIORNATA SERIE A

    SAMPDORIA – TORINO sabato 3/2 ore 18

    CONSIGLIATI: ZAPATA (S), NIANG (T)

    SCONSIGLIATI: STRINIC (S), MOLINARO (T)

    SORPRESE: RAMIREZ (S), BERENGUER (T)

     

    INTER – CROTONE sabato 3/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: PERISIC (I), RICCI (C)

    SCONSIGLIATI: EDER (I), FARAONI (C)

    SORPRESE: CANCELO (I), NALINI (C)

     

    VERONA – ROMA domenica 4/2 ore 12.30

    CONSIGLIATI: ROMULO (V); EL SHAARAWY (R)

    SCONSIGLIATI: BUCHEL (V), JUAN JESUS (R)

    SORPRESE: VUKOVIC (V), UNDER (R)

     

    ATALANTA – CHIEVO domenica 4/2 ore 15

    CONSIGLIATI: ILICIC (A), BIRSA (C)

    SCONSIGLIATI: SPINAZZOLA (A), GOBBI (C)

    SORPRESE: CRISTANTE (A), GIACCHERINI (C)

     

    BOLOGNA – FIORENTINA domenica 4/2 ore 15

    CONSIGLIATI: DESTRO (B), SIMEONE (F)

    SCONSIGLIATI: MBAYE (B), VITOR HUGO (F)

    SORPRESE: DZEMAILI (B), VERETOUT (F)

     

    CAGLIARI – SPAL domenica 4/2 ore 15

    CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C), ANTENUCCI (S)

    SCONSIGLIATI: CEPPITELLI (C), GRASSI (S)

    SORPRESE: JOAO PEDRO (C), KURTIC (S)

     

    JUVENTUS – SASSUOLO domenica 4/2 ore 15

    CONSIGLIATI: HIGUAIN (J), POLITANO (S)

    SCONSIGLIATI: LICHTSTEINER (J), PELUSO (S)

    SORPRESE: DOUGLAS COSTA (J), BABACAR (S)

     

    UDINESE – MILAN domenica 4/2 ore 15

    CONSIGLIATI: LASAGNA (U), BONAVENTURA (M)

    SCONSIGLIATI: FOFANA (U), ANTONELLI (M)

    SORPRESE: BEHRAMI (U), CALABRIA (M)

     

    BENEVENTO – NAPOLI domenica 4/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CODA (B), MERTENS (N)

    SCONSIGLIATI: MEMUSHAJ (B), MARIO RUI (N)

    SORPRESE: SANDRO (B), ZIELINSKI (N)

     

    LAZIO – GENOA lunedì 5/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: IMMOBILE (L), PANDEV (G)

    SCONSIGLIATI: RADU (L), RIGONI (G)

    SORPRESE: LUKAKU (L), OMEONGA (G)

  • L’Italia di Conte espugna Baku e vola a Francia 2016

    L’Italia di Conte espugna Baku e vola a Francia 2016

    Missione compiuta, l’Italia guidata da Mister Antonio Conte vince sul campo dell’Azerbaigian e conquista la matematica qualificazione ad Euro2016.

    Gli azzurri dopo aver sbloccato subito il match con Eder, ha commesso le consuete distrazioni viste anche in altre gare, ed ha subito il pareggio dei padroni di casa. Per fortuna di Conte e dei suoi, l’Azerbaigian ha palesato parecchi limiti e prima El Shaarawy sul finire del primo tempo e poi Darmian a metà ripresa, hanno messo al sicuro successo e qualificazione.

    C’è sicuramente da migliorare sul piano del gioco, intanto però il primo passo è stato fatto, l’Italia la prossima estate sarà in Francia a cercare di conquistare il titolo europeo.

    Antonio Conte | Foto Twitter
    Antonio Conte | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Conte opta per un 4-4-2 con Verratti e Parolo a metà campo sostenuti sull’esterno da Candreva, e non Florenzi, ed El Shaarawy. In attacco coppia Eder-Pellé.

    Prosinecki, ancora imbattuto in gare ufficiali sulla panchina dell’Azerbaigian, schiera i suoi con un 4-1-4-1 che vede Gurbanov unica punta.

    La partenza è buona con l’Italia propositiva ed un Azerbaigian in attesa. I padroni di casa sembrano pian piano crescere ma vengono puniti al 11° da Eder che controlla un lungo e preciso lancio di Verratti, si presenta davanti ad Agayev e lo batte. La reazione degli uomini in maglia rossa non si vede e al 15° Pellé ha la chance del raddoppio, salva Agayev in corner. L’Italia sembra in controllo, l’Azerbaigian non riesce a rendersi pericoloso, al 30° però un’indecisione del duo Bonucci-Chiellini costa cara agli azzurri, la palla arriva infatti a Nazarov che lascia partire il tiro che non lascia scampo a Buffon. La nazionale di Conte si lancia in avanti, creando qualche conclusione pericolosa. Il primo tempo sembra doversi chiudere in parità ma al 43° Candreva scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere, mette in mezzo il pallone che El Shaarawy spinge in rete a porta vuota.

    Il tocco vincente di Eder | Foto Twitter
    Il tocco vincente di Eder | Foto Twitter

    La ripresa inizia con un’Italia che nei primi minuti parte con il piede giusto e con la giusta concentrazione. Al quarto d’ora Eder ha l’occasione per chiudere la partita ma il suo pallonetto è salvato pochi passi prima della linea. L’attesa dura solo 5 minuti perchè al 65°, dopo l’ennesimo errore in disimpegno dei difensori di casa, Darmian lascia partire il tiro che vale il 3-1. La gara scivola via con il tranquillo controllo degli azzurri. A tre minuti dal termine Giovinco s’invola verso la porta ma viene steso da Huseynov che prende il rosso. Sulla seguente punizione la Formica Atomica centra la traversa.

     

    AZERBAIGIAN – ITALIA 1-3 (11° Eder (I), 30° Nazarov (A), 43° El Shaarawy (I), 65° Darmian (I))

    AZERBAIGIAN (4-1-4-1): K.Agayev; Medvedev, Huseynov, R.Sadygov, Dashdemirov; Garayev; Ismayilov (90° Mirzabekov), Eddy (66° R.A. Sadygov), Amirguliyev, Nazarov; R.Gurbanov (74° Erat).

    Allenatore: Prosinecki.

    ITALIA (4-4-2): Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Candreva (88° Montolivo), Verratti, Parolo, El Shaarawy (74° Florenzi); Pellé, Eder (78° Giovinco).

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Collum.

    Ammoniti: Medvedev (A)

    Espulsi: Huseynov (A)

  • Il Faraone torna al gol e il Milan saluta San Siro col sorriso

    Il Faraone torna al gol e il Milan saluta San Siro col sorriso

    Il Milan nell’ultima sfida stagionale a San Siro ritrova Stephan El Shaarawy, autore di una strepitosa doppietta, e saluta al meglio il proprio pubblico con un netto 3-0 ai danni del Torino. 

    Come detto protagonista assoluto è stato il Faraone che, tornato in campo da titolare, ha aperto e chiuso la sfida contro i granata.

    Molto probabilmente sarà stata l’ultima gara di Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan davanti al proprio pubblico. L’allenatore rossonero, espulso a fine primo tempo, ha avuto la soddisfazione di chiudere in bellezza, sul campo amico, la stagione. Resta l’ultima giornata, poi scopriremo il futuro di Superpippo e di diversi giocatori rossoneri come ad esempio Mexes che è parso congedarsi dal pubblico.

    Il Torino è crollato ed ha perso l’ultimo, difficile, treno europeo ma Ventura ed i tifosi granata non possono apporre critiche ad una squadra che persi i gioielli Cerci ed Immobile ha comunque disputato una grande Europa League e sino a 180 minuti dalla fine del campionato è rimasta in corsa per disputare la coppa europea anche nella prossima stagione.

    Veniamo al racconto della gara.

    Inzaghi sorprende schierando una formazione con diversi calciatori inattesi, partendo da Abbiati tra i pali, Zaccardo e Bocchetti esterni in difesa ed El Shaarawy dal primo minuto nel tridente con Pazzini ed Honda.

    Ventura, che deve rinunciare a Maxi Lopez e Quagliarella, punta sul due d’attacco Martinez-Amauri. Darmian si piazza nel trio difensivo con Glik e Moretti.

    La partenza vede un Milan propositivo che prova a chiudere dietro il Torino senza però creare pericoli alla porta di Padelli nei primi minuti. I granata provano a rendersi insidiosi con la profondità di Martinez. I ritmi si mantengono bassi, nessuna delle due squadre vuole rischiare di scoprirsi. Al 18° un lampo, cross di Zaccardo, El Shaarawy appena dentro l’area controlla e gira verso la porta battendo Padelli. Ci si aspetta un Torino all’arrembaggio per una partita da vincere ed invece gli uomini di Ventura mantengono ritmi blandi, solo Bruno Peres spinge ad alta velocità. Al 37° è il Milan a sfiorare il raddoppio ancora con El Shaarawy che calcia anticipando il difensore ma la palla va sul fondo. Al 42° episodio importante per la gara, Zaccardo stende Molinaro lanciato verso la porta, c’è la chiara occasione da gol per Valeri, è rosso, Milan in 10. Il primo tempo si chiude con il Milan avanti ma con un uomo in meno.

    L'esultanza di El Shaarawy | Foto Twitter
    L’esultanza di El Shaarawy | Foto Twitter

    Si riparte con due novità, Mexes per l’acciaccato Alex e Tassotti in panchina per Inzaghi espulso nell’intervallo. Ci si attende il Torino ed invece è il Milan ad accelerare ed al 56° i rossoneri raddoppiano, gran giocata di squadra che permette a Van Ginkel di presentarsi solo davanti a Padelli, Molinaro lo stende, è rosso e rigore che Pazzini trasforma, realizzando il suo 100 gol in Serie A. Non è finita qua perchè El Shaarawy e Van Ginkel triangolano con l’olandese che mette in porta il Faraone che non sbaglia. La gara in pratica si chiude qua, il Torino non ci prova nemmeno più, il Milan fa possesso palla senza premere più di tanto. C’è tempo solo per Abbiati per mettersi in mostra con una bella uscita su El Kaddouri al 86°. Finisce così 3-0 per il Milan che, in una stagione molto negativa, saluta San Siro con un bel successo.

     

    MILAN – TORINO 3-0 (18°, 65° El Shaarawy, 56° rig. Pazzini)

    Milan (4-3-3): Abbiati; Zaccardo, Alex (46° Mexes), Paletta, Bocchetti; Poli (75° Mastalli), De Jong, Van Ginkel; Honda, Pazzini, El Shaarawy (68° Zapata).

    Allenatore: Inzaghi.

    Torino (3-5-2): Padelli; Darmian, Glik, Moretti; Bruno Peres, Gazzi (66° Basha), Vives (55° Benassi), El Kaddouri, Molinaro; Martinez (71° Rosso), Amauri.

    Allenatore: Ventura.

    Arbitro: Valeri.

    Ammoniti: Honda (M), Gazzi (T), Poli (M), Moretti (T), Pazzini (M), van Ginkel (M)

    Espulsi: Zaccardo (M), Molinaro (T)

  • El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan, scambio?

    El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan, scambio?

    Il mercato impazza e come sempre ad ogni sessione escono rumors e anticipazioni di quelle che possono o potranno essere le trattative che si svilupperanno a gennaio. Rossoneri e bianconeri sono sempre attenti a quelli che sono i risvolti nel panorama di mercato perché hanno sempre nuove esigenze, El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan è l’ultima traccia uscita, con tante remore da una parte e dall’altra, vediamo dove è possibile e dove no l’ipotetico scambio.

    Il Milan cerca un esterno per dare a Inzaghi una freccia ulteriore da inserire, la prima pensata, ed è quella più probabile si chiama Alessio Cerci che a Madrid non trova spazio e vorrebbe tornare in Italia, inoltre dopo il flop di Torres si cerca anche una punta di ruolo e i rossoneri si sono indirizzati su Destro, in rotta di collisione con la Roma e Garcia.

    Su Cerci si è mossa anche l’Inter, ma che più di tanto sul mercato non può fare per i blocchi imposti dalla UEFA, mentre su Destro il Milan si è trovato l’avversario Juventus anche lei alla ricerca di varianti sul fronte offensivo. Per il Milan inoltre a gennaio ci sarà da sostituire Honda che partirà per la Coppa d’Asia con il suo Giappone. Per sostituire il nipponico il Milan avrebbe già avuto disponibilità da parte di Taarabt ad abbassarsi l’ingaggio per il ritorno in rossonero, ma ci sono i dubbi di Inzaghi da dissipare.

    Stephan El Shaarawy | Foto Twitter
    Stephan El Shaarawy | Foto Twitter

    La Juventus ha da piazzare Giovinco, svalutato per il poco impiego, rifiutato dal Torino e da gennaio libero di trattare con chiunque senza indennizzi per la Juve. Ha quasi definito per Vrsaljko che andrà a fare da alternativa a destra per Lichtsteiner e su Montoya continua a lavorarci. Zaza, complice l’obbligo di risoluzione delle comproprietà entro giugno, potrebbe essere la carta che rimpolpa l’attacco. Ultime tentazioni riguardano un centrocampista che possa far respirare i quattro che sono a rotazione sempre impiegati, a meno ché Allegri non faccia l’ulteriore cambio di modulo auspicato da più parti, mettendo la Juve sul 4-3-3 allineandola alle big europee almeno sull’impianto di gioco.

    In Inghilterra sono sempre vigili ed azzardano spesso ipotesi di mercato, veri e propri siti specializzati mettono ogni due giorni qualche big della Premier sulle tracce di giocatori della Serie A e l’ipotesi paventata è uno dei tanti rumors.

    Sebastian Giovinco | Foto Twitter
    Sebastian Giovinco | Foto Twitter

    Sul possibile intreccio riguardante Destro come detto il Milan si è ritrovato la JuveSabatini difficilmente ipotizziamo possa cedere l’attaccante ad una diretta concorrente, tuttavia il possibile scambio paventato tra El Shaarawy e Destro nei giorni scorsi aveva acceso la fantasia giallorossa, finché non si è mossa la Juve prendendo i favori del giocatore e bloccando parzialmente la trattativa che comunque se andasse in porto in qualunque caso sarebbe per giugno. Milan e Juve dai tempi dell’asse Moggi-Galliani evitano di scontrarsi sul mercato ed anzi spesso (come accadde con il prestito di Abbiati alla Juve dopo l’infortunio del portiere bianconero nel Trofeo Berlusconi del 2005) cercano di venirsi incontro. Sulla base di questo scenario ecco che oltremanica si ipotizza lo scambio El Shaarawy-Giovinco, dove il primo metterebbe in condizione Allegri e la Juve di provare ad assaltare l’Europa mentre il secondo permetterebbe al Milan di sostituire Honda ed avere un’alternativa a Menez davanti. Il tutto con un conguaglio economico a favore del Milan che potrebbe quindi reinvestire sul mercato.

    Il possibile scambio ha evidenti difficoltà per concretizzarsi, il primo è legato alla scadenza del contratto di Giovinco in bianconero (giugno 2015) cosa che permetterebbe al Milan o a chiunque altro di contattare il giocatore da gennaio in poi senza tirare fuori un Euro, ma questo verrebbe bypassato dal conguaglio economico. Seconda remora riguarda la differenza di età e di valutazione attuale dei due, El Shaarawy oggi vale 15-18 milioni mentre Giovinco è sceso sui 10-12. Questo vorrebbe dire che la Juventus per chiudere la trattativa dovrebbe sborsare circa 8-10 milioni di Euro, salvo l’inserimento di altre contropartite tecniche gradite ai rossoneri. Dal punto di vista tecnico nessun problema, entrambi si inserirebbero perfettamente negli schemi dei due allenatori.

     

  • Italia-Croazia finisce in parità, a San Siro è 1-1

    Italia-Croazia finisce in parità, a San Siro è 1-1

    Alla fine le squadre si spartiscono il bottino, un pareggio che sostanzialmente accontenta entrambe in un match non certamente spettacolare ed interrotto nel secondo tempo per un continuo lancio di fumogeni dei tifosi ospiti. I croati hanno sostanzialmente fatto la gara, gli uomini di Conte hanno avuto la bravura di saper concretizzare la prima occasione avuta nel primo tempo ma il difetto di regalare subito il pareggio per un errore di Buffon. Nota positiva El Shaarawy che dal suo ingresso in campo ad inizio secondo tempo ha dato vivacità alla squadra. C’è da lavorare perchè a tratti la Croazia ha costretto l’Italia a schiacciarsi sulla difensiva, al primo vero impegno l’Italia di Conte non si può definire promossa ma nemmeno bocciata, si può e si deve migliorare se si vuole provare a costruire un gruppo vincente che riesca attraverso il gioco ad imporsi su qualsiasi avversario.

    Veniamo al racconto del match.

    Conte schiera la formazione sostanzialmente annunciata, un 3-5-2 con Darmian nel trio di difesa e De Sciglio-Pasqual sugli esterni. Coppia d’attacco Zaza-Immobile. 

    Kovac risponde con il 4-2-3-1 che vede inizialmente Kovacic in panchina con Modric-Brozovic in mediana, Perisic-Rakitic-Olic sulla trequarti alle spalle di Mandzukic.

     

    I primi 10 minuti sono un totale monologo croato con la squadra di Kovac che controlla la partita e si rende molto insidiosa su azione da corner. Poi, sostanzialmente dal nulla, arriva il vantaggio azzurro con Candreva che riceve il tocco di Zaza e da poco fuori area piazza la conclusione precisissima nell’angolo basso. Il gol sembra stordire le Croazia che non riesce a girar palla come ad inizio gara. Al 15° però è un errore di Buffon a rimettere in corsa gli ospiti, il tiro di Perisic non sembra insidioso ma il portiere azzurro si fa sorprendere e la palla finisce in rete per il pareggio. Il gol ribalta la situazione psicologica e la Croazia torna a comandare gioco. Al 27° i tecnici sono costretti ad un cambio per due distinti infortuni, nell’Italia Pasqual deve lasciare il posto a Soriano, nella Croazia entra l’interista Kovacic per Modric. I cambi sembrano pesare più per la Croazia che vede la manovra inceppata, l’Italia dopo la mezz’ora cresce e con un paio di cross ben piazzati spaventa la retroguardia biancorossa. Brivido per gli uomini di Conte nel primo dei quattro minuti di recupero, Mandzukic anticipa Buffon, che chiede il fallo, la palla finisce ad Olic che colpisce a botta sicura ma Ranocchia quasi sulla linea salva in corner. Si va al riposo sul 1-1.

    Il fumo generato dai fumogeni lanciati dai tifosi croati
    Il fumo generato dai fumogeni lanciati dai tifosi croati

    Si riparte senza cambi e con il copione che non cambia, sono sempre i croati a far la gara con l’Italia che si fa vedere solo con una conclusione di Zaza bloccata dal portiere. L’Italia è in difficoltà, la Croazia tiene palla con un continuo palleggio che non lascia respiro agli azzurri che non riescono mai a ripartire. Come nel primo tempo, dal nulla arriva una bella giocata azzurra ma la conclusione di El Shaarawy al 67° esce di poco sopra la traversa. Al 75° per il continuo lancio di fumogeni da parte dei tifosi croati l’arbitro Kuipers è costretto a sospendere momentaneamente la gara. Dopo circa 10 minuti di stop si riparte ed è l’Italia ad avere una migliore ripartenza con El Shaarawy che prova a trascinare i suoi compagni con una serie di conclusioni. Al 88° brividi per gli azzurri, Perisic s’invola verso l’area, lascia partire il diagonale che esce di un soffio. Le due squadre paiono accontentarsi del pareggio e nei minuti di recupero non si assiste ad emozioni, a San Siro Italia-Croazia finisce 1-1.

     

    ITALIA – CROAZIA 1-1 (1-1) (11° Candreva (I), 15° Perisic (C))

    ITALIA (3-5-2): Buffon; Darmian, Ranocchia, Chiellini; De Sciglio, Candreva, De Rossi, Marchisio, Pasqual (27° Soriano); Zaza (63° Pellè), Immobile (52° El Shaarawy).

    Allenatore: Conte.

    CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Pranjic; Brozovic, Modric (27° Kovacic); Perisic, Rakitic, Olic (68° Kramaric); Mandzukic.

    Allenatore: Kovac.

    Arbitro: Kuipers.

    Ammoniti: Kovacic (C), Immobile (I), Perisic (C)

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