Tag: Stefano Pioli

  • Bologna-Palermo, Pioli punta su Diamanti per uscire dalla crisi

    Bologna-Palermo, Pioli punta su Diamanti per uscire dalla crisi

    Dopo gli anticipi di ieri sera, continua la 13esima giornata di andata dove tra le tante partite scenderanno in campo anche Bologna-Palermo in una sfida che sa molto di salvezza: da una parte si presentano infatti i locali che, si trovano in penultima posizione fermi a quota otto punti, solamente grazie ai punti di penalità che tiene il Siena all’ultimo posto; dall’altra c’è il Palermo di mister Gasperini che si trova in 14esima posizione ma che di punti ne ha solamente dodici.

    Il passato vede il Bologna in netto vantaggio in quanto al Dall’Ara le volte che i rosanero sono usciti vincenti dal campo è stata solamente una a confronto delle quattordici vittorie dei rossoblu e dei sei pareggi. I ragazzi di Pioli ora vengono però da un vistoso periodo di crisi: in totale hanno infatti conquistato due pareggi, due vittorie e ben otto sconfitte. Il Palermo può invece vantare cinque sconfitte, cinque pareggi e due vittorie, dove ha totalizzato dei punti importanti soprattutto dopo l’arrivo di Gasperini.

    Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Diamanti e Gilardino © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    La partita di oggi però lascia un po’ di curiosità in quanto proprio il tecnico dei rosanero dovrà fare a meno di Miccoli, Rios e Cetto: il bomber del Palermo ha infatti preferito stare vicino alla moglie in un momento delicato a causa dei problemi di salute del padre. Per i locali invece assenti Natali, Acquafresca e Carvalho, con la probabile scelta di schierare tra i pali Curci al posto di Agliardi.

    Al Dall’Ara andrà quindi in scena un match combattuto dove a farla da padrona dovrebbe essere la fame di vittoria da parte dei rossoblu: secondo le statistiche il Bologna risulta essere poco pericoloso in quanto arriva a tirare in porta pochissime volte. Questa dovrebbe essere quindi la chiave per migliorare e per cominciare a portare a casa punti importanti: attaccare e colpire i rosanero che sicuramente arriveranno in terra emiliana sapendo di dover stare bene attenti a non far avvicinare Diamanti e compagni all’area di Ujkani.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Bologna-Palermo Stadio Dall’Ara alle ore 15.00
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Taider, Perez, Morleo; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. A disp.: Curci, Lombardi, Motta, Radakovic, Abero, Gimenez, Guarente, Krhin, Kone, Pazienza, Pulzetti, Pasquato, Paponi. All.: Pioli
    Squalificati: Portanova (fino al dicembre 2012)
    Indisponibili: Natali, Carvalho, Acquafresca
    Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza; Dybala. A disp.: Benussi, Brichetto, Aquino, Labrin, Pisano, Milanovic, Giorgi, Viola, Sanseverino, Zahavi, Budan. All.: Gasperini
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Hernandez, Miccoli, Mantovani, Cetto, Rios, Bertolo

  • Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Bologna-Udinese 1-1, Di Natale risponde a Diamanti

    Il match disputatosi tra Bologna-Udinese è finito con un pareggio grazie alla rete di Diamanti e a quella del solito Di Natale ma nel resto dei minuti a farla da padrona è stata la paura di perdere che ha dato vita ad un incontro decisamente noioso e sottotono. Da una parte è sceso in campo un Bologna di certo teso e nervoso, spinto a fare bene dai numerosi tifosi accorsi che hanno esposto anche uno striscione per incitare il tecnico rossoblù “Fino alla fine Stefano Pioli”. Dall’altra invece i ragazzi di Guidolin sembrano spenti e soprattutto non mettono in campo tutto il buon gioco che dovrebbero.

    Non bastasse oltre alla tensione, il riscaldamento pre-gara gioca un brutto scherzo ai locali che perdono per un risentimento muscolare Perez, sostituito all’ultimo quindi da Pazienza il quale si trova più volte impacciato in mezzo al campo. Imprevisto positivo invece per l’Udinese in quanto tutti davano Totò Di Natale riserva numero uno per questo incontro ed invece Guidolin ha deciso di schierarlo fin dal primo minuto nonostante qualche acciacco muscolare. Al fischio d’inizio i friulani si chiudono in difesa, non lasciando alcun spazio al gioco del Bologna che spesso conclude in maniera frettolosa e concede agli ospiti di ripartire con veloci contropiedi che si rivelano essere pungenti. Nonostante qualche giocata i portieri vedono pochi palloni arrivare davanti ai propri occhi e così facendo si chiude il primo tempo con un 0-0 che non lascia soddisfatta nessuna delle due parti.

    Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Diamanti © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa bastano pochi secondi al Bologna per andare in vantaggio con Alessandro Diamanti che, grazie alla palla recuperata a metà campo da Taider, riceve un buon cross da Gabbiadini, ed insacca la rete di Brkic. Lo stadio esplode e gioisce dopo tanta sofferenza e i rossoblù cominciano a crederci sempre di più: le occasioni per raddoppiare sono molte, l’Udinese si apre in difesa e concede troppo ai locali ma fortunatamente per i ragazzi di Guidolin la rete del doppio vantaggio non arriva anzi, ci pensa il solito Di Natale a sistemare le cose. Nella prima occasione buona del secondo tempo, al 28′ di gioco il capitano bianconero prende al volo una palla libera in mezzo all’area e, come fatto contro il Catania, insacca il goal del pareggio superando Agliardi che nulla poteva fare sul potente destro. Nei restanti minuti le due squadre cercano la via della vittoria ma nessuno riesce a trovarla, obbligando quindi la propria avversaria a portare a casa un solo punto.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE

    Bologna-Udinese 1-1 (p.t. 0-0)
    Marcatori: 1′ st Diamanti (B), 28′ st Di Natale (U)
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 6; Antonsson 5, Sorensen 6.5, Cherubin 6; Garics 5.5, Pazienza 5 (1′ st Khrin 5.5), Taider 6, Morleo sv (26′ Abero 5.5); Diamanti 7; Gabbiadini 6.5 (27′ st Kone), Gilardino 5. A disp.: Curci, Motta, Pulzetti, Guarente, Pasquato, Paponi, Radakovic, Lombardi, Perez. All.: Pioli
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 5.5, Coda 5.5, Domizzi 6.5; Basta 5.5, Badu 5 (5′ st Pereyra 6.5), Allan 6.5, Lazzari 4.5 (20′ st Ranègie 5.5), Armero 5.5; Maicosuel 5.5; Di Natale 6.5 (34′ st Faraoni). A disp.: Padelli, Pawlowski, Fabbrini, Heurtaux, Willians, Barreto, Berra, Zilianski. All.: Guidolin
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Domizzi, Allan, Angella (U), Antonsson, Gabbiadini, Abero, Sorensen (B)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI BOLOGNA-UDINESE

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  • Juventus da record, Pogba firma l’allungo

    Juventus da record, Pogba firma l’allungo

    Finale al cardiopalma per i tifosi della Juventus che sul finire del 3′ di recupero deve i tre punti all’uomo partita di questo turno infrasettimanale, Paul Pogba. Contro il Bologna i bianconeri si impongono per 2-1 dopo aver rischiato di vedersi ridurre a 2 i punti di vantaggio in vista del big match di sabato prossimo contro l’Inter che, a San Siro contro la Sampdoria, aveva già fatto scattare i tre campanellini all’indirizzo di Torino.

    Proprio in vista dell’importante sfida di sabato sera Conte ha optato per il turnover lasciando fuori Chiellini, Asamoah, Lichtsteiner, Giovinco e Vucinic oltre a dover rinunciare a Vidal per squalifica e Marchisio ancora alle prese con acciacchi. In difesa spazio a Caceres al fianco di Barzagli e Bonucci, centrocampo affidato a Isla, Pogba, Giaccherini e De Ceglie con Pirlo mentre l’attacco è tutto per la coppia Quagliarella-Bendtner. Il Bologna è costretto a rinunciare a Diamanti per squalifica, Pioli affida il reparto offensivo alla coppia Gilardino-Gabbiadini con Kone nel ruolo di rifinitore.

    Pogba in gol contro il Bologna | © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    La partenza è tutta a favore della Juve che pressa gli avversari per tutto il primo tempo mai pericolosi. Pericolosa per i Felsinei è invece l’intraprendenza di Pogba che a centrocampo corre, recupera palloni, inventa per i compagni e spesso arriva alla conclusione. Prima sugli sviluppi di un calcio d’angolo infila in rete ma l’arbitro aveva già fischiato un fallo del giovane francese, poi ci prova dai 25 mt con un gran tiro che si stampa sul palo e sul finale del primo tempo è ancora lui a sfiorare il gol di testa sugli sviluppi di una punizione. Primo tempo tutto bianconero con le occasioni di Quagliarella, Giaccherini e Bendtner che dalla distanza impegnano un attento Agliardi.
    Il Bologna prova a reagire e a farsi vedere dalle parti di Buffon: lo fa al 20′ quando Gabbiadini riesce a mettere in rete la palla ma, anche qui, l’arbrito aveva fermato il gioco per fallo in attacco di Gilardino. Finisce 0-0 il primo tempo e, visti i risultati dagli altri campi, la sensazione è che nei successivi 45′ la Juventus voglia cambiar registro.

    Il secondo tempo riprende da dove l’avevamo lasciato, con la Juve in attacco che, questa volta riesce a concretizzare subito il vantaggio: Pogba mette in mezzo un delizioso pallone per Giaccherini che di testa rimette al centro servendo Quagliarella che infila di piatto alle spalle di Agliardi. 1-0 e bianconeri che calano un po’ il ritmo e consentono agli uomini di Pioli di rialzare la testa; i rossoblu provano a superare la metà campo pur non essendo mai pericolosi dalle parti di Buffon, almeno fin quando al 26′ un tentativo sciagurato di rinviare palla dalla sinistra del limite dell’area di De Ceglie si rivela un assist al bacio per Taider che ringrazia e mette dentro sul palo opposto di Buffon. Per De Ceglie neanche il tempo di rendersi conto del danno procurato che già Alessio lo toglie dal campo effettuando i tre cambi per risolvere la partita: fuori l’esterno, Quagliarella e Isla, dentro Giovinco, Vucinic e Asamoah. Sul tabellone dello Juventus Stadium il risultato di Inter-Sampdoria ricorda ai tifosi bianconeri che il big match di sabato prossimo si giocherà con l’Inter a -2 dalla vetta; la Juve non ci sta e ricomincia con l’arrembaggio dalle parti di Agliardi provandoci dapprima con Asamoah, Giaccherini e ancora Bendtner ma sul finire del 3′ di recupero Pogba sale in cattedra: sugli sviluppi di una punizione Giovinco raccoglie palla e rimette in mezzo per il centrocampista francese che di testa questa volta non sbaglia facendo esplodere lo Juventus Stadium. Finisce 2-1 per i bianconeri che finalmente infrangono il tabu Bologna che non vincevano dal 21 febbraio del 2010 oltre a registrare un altro record rappresentato dai 28 punti in classifica dopo 10 giornate da quando si assegnano 3 punti per vittoria ovvero dalla stagione 94/95. Inoltre, per la prima volta in questa stagione, la Juventus vince nelle partite infrasettimanali dopo il pareggio con la Fiorentina e quelli in Champions League.

    Le Pagelle di Juventus-Bologna

    Juventus

    De Ceglie 4: Conferma il suo pessimo stato di forma, nelle due ultime partite contro il Bologna e il Nordsjaelland, i suoi due errori da dilettanti rischiano di mandare in fumo i progetti stagionali in Campionato e Champions. I suoi compagni recriminano per non aver avuto in tutta la partita un assist perfetto come quello servito a Taider.

    Bendtner 6: Il giovane danese è costretto a fare i conti con il suo connazionale ed ex bianonero Sorensen, il duello fisico è divertente e spesso ad avere la meglio è il giovane difensore felsineo. Ma Bendtner lavora molto per la squadra, fa vedere qualche buon tocco da rifinitore e prova la conclusione per due volte.

    Quagliarella 6,5: Parte male nel primo tempo facendosi vedere solo una volta con una conclusione da fuori. Nel secondo tempo mette in rete la palla del momentaneo vantaggio e sfiora il raddoppio dopo l’1-1.

    Pogba 8: Nella notte di Halloween si traveste da Pirlo e a seconda delle esigenze anche da Marchisio e Vucinic. Classe ’93, stupisce la sua personalità’. E’ riuscito perfino ad oscurare le magie di Pirlo: sigla i suoi 3 punti dopo quelli contro il Napoli, per tutta la partita corre, inventa, finalizza. Colpisce un palo ad inizio match con un tiro al bacio che si stampa sul palo. Confeziona la palla per il momentaneo gol del vantaggio e chiude la partita con i tre punti che valgono oro in vista del big match contro l’Inter.

    Bologna

    Taider 6,5: Pogba lo affossa ma nell’unica occasione che la Juventus gli concede lui si fa trovare pronto confezionando un tiro alle spalle di Buffon che vale il momentaneo 1-1.

    Motta 5,5: Perde il duello con Giaccherini per tutta la durata della sua partita e al 9′ gli permette di colpire di testa indisturbato per fare da sponda al gol di Quagliarella.

    Gabbiadini 5,5: Il talento under 21 non impensierisce la retroguardia bianconera ma è difficile farlo quando i compagni non ti servono buone chance.

    Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Caceres 6; Isla 5,5 (31′ st Vucinic 6), Giaccherini 6,5, Pirlo 6, Pogba 8, De Ceglie 4 (28′ st Asamoah 6); Quagliarella 6,5 (27′ st Giovinco 6), Bendtner 6. A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Chiellini, Lichtsteiner, Marrone, Padoin, Pepe, Matri. All.: Alessio
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 5,5, Sorensen 5,5, Antonsson 5, Cherubin 6; Motta 5,5 (21′ st Pulzetti 6), Kone 6,5, Pazienza 5,5 (21′ st Krhin 6), Morleo 6; Taider 6,5; Gabbiadini 5,5 (44′ st Paponi sv), Gilardino 6. A disp.: Stojanovic, Lombardi, Radakovic, Guarente, Carvalho, Garics, Abero, Riverola, Pasquato. All.: Pioli

    Juventus-Bologna 2-1 – highlights
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  • Juve con il turnover contro il Bologna, spazio a Bendtner

    Juve con il turnover contro il Bologna, spazio a Bendtner

    La Juventus prova a lasciarsi alle spalle le polemiche di Catania che avevano dato luogo a dibattiti tra gli addetti ai lavori e non con la sfida di stasera allo “Stadium” contro il Bologna di Stefano Pioli, reduce da tre ko pesanti con Fiorentina, Cagliari e Inter e per questo risucchiato nel vortice della zona retrocessione.

    I bianconeri vogliono aumentare la striscia di risultati utili consecutivi che attualmente è di 48 partite senza sconfitte. In vista dei big match che l’attendono nei prossimi giorni (Inter in campionato e Nordsjaelland in champions League) Antonio Conte opta per un turnover massiccio facendo riposare Chiellini, Asamoah, Vucinic e Giovinco, oltre a dover fare a meno dello squalificato Vidal e dell’infortunato Marchisio, consapevole allo stesso tempo della pericolosità del Bologna in virtù degli ultimi due precedenti che hanno visto i felsinei mettere in difficoltà i campioni d’Italia strappando il pareggio sia nella gara di andata che in quella di ritorno.

    Nicklas Bendtner
    Nicklas Bendtner titolare in Juventus-Bologna | © Maurizio Lagana / Getty Images

    Davanti al solito Buffon, ci saranno i confermatissimi Bonucci e Barzagli affiancati da Caceres traslocato da esterno a ruolo di terzo centrale di difesa. La regia è affidata a Pirlo supportato dalla dinamicità di Pogba e Giacherini. Sulle corsie laterali spingeranno Isla e De Ceglie. Reparto offensivo affidato a Bendtner e Quagliarellain vantaggio su Vucinic, Matri e Giovinco.

    Nel Bologna Pioli modifica il suo assetto tattico giocando con un modulo speculare alla Juventus. A copertura di Agliardi i tre di difesa saranno l’ex Sorensen, Antonsson e Cherubin. In mediana spazio a un altro ex, Pazienza, affiancato da Kone e sugli esterni il terzo ex Motta a destra e Morleo sul fronte opposto. Dietro l’unica punta Gilardino agiranno Taider e il talento dell’under 21, proprio in comproprietà con la Juve, Gabbiadini.

    Probabili Formazioni Juventus-Bologna
    Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Barzagli, Bonucci; Isla, Giaccherini, Pirlo, Pogba, De Ceglie; Quagliarella, Bendtner
    A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Chiellini, Lichtsteiner, Asamoah, Marrone, Padoin, Pepe, Matri, Vucinic, Giovinco. All.: Alessio
    Squalificati: Vidal
    Indisponibili: Marchisio

    Bologna (3-4-1-2): Agliardi, Sorensen, Antonsson, Cherubin; Motta, Kone, Pazienza, Morleo; Taider; Gabbiadini, Gilardino
    A disp.: Stojanovic, Lombardi, Radakovic, Guarente, Carvalho, Garics, Abero, Pulzetti, Krhin, Riverola, Pasquato, Paponi. All.: Pioli
    Squalificati: Portanova, Diamanti
    Indisponibili: Perez, Curci, Natali, Acquafresca, Gimenez

  • Bologna-Inter, Stramaccioni col dubbio: Alvarez o tridente?

    Bologna-Inter, Stramaccioni col dubbio: Alvarez o tridente?

    Stramaccioni meglio di Mourinho? Un’eresia penseranno in molti, avvicinando il Vate di Setubal, lo Special o che si voglia l’uomo del Triplete all’esordiente Strama! Niente affatto perché numeri alla mano per quanto riguarda le statistiche Stramaccioni con la sesta vittoria consecutiva supera l’allenatore portoghese fermo a cinque vittorie di fila. I numeri nel calcio contano poco si sa, ma il morale per aver trovato una quadratura di una rosa che mostra solidità difensiva e buona propensione all’attacco sono gli ingredienti giusti con i quali l’Inter affronterà il Bologna nella trasferta della nono turno di campionato. Considerando inoltre come la classifica inizi a diventare ‘interessante’ visto lo stop del Napoli, e le sole 4 distanze dalla capolista bianconera, l’imperativo categorico in casa Inter è continuare a strappare i tre punti, per mantenere il passo con le altre davanti e arrivare con il morale inalterato sino al big match contro la Juventus del 3 novembre.

    Chance dal primo minuto per Ricky Alvarez? © Giuseppe Bellini
    Getty Images Sport

    BOLOGNA-Morale inversamente proporzionale quello degli emiliani, che dopo una buona partenza hanno di fatto mollato la presa raccogliendo tre sconfitte nelle ultime quattro partite, scendendo vertiginosamente nella classifica. L’Inter è un avversario difficile, ma dopo l’ultima sconfitta esterna contro il Cagliari, è ora di iniziare a racimolare punti in casa per puntare senza troppa fretta alla lotta salvezza. È una sfida dal sapore particolare tra giocatori di fantasia come Diamanti e Cassano, dotati di genio e sregolatezza al tempo stesso, entrambi in vetrina negli ultimi europei. Il tecnico degli emiliani Pioli dovrebbe schierare un 4-3-1-2 per dare garanzie alla retroguardia e innescare con un centrocampo di qualità il duo offensivo. Nel dettaglio, solita difesa a quattro con Garics, Antonsonn, Cherubin e Morleo. In mediana spazio a Taider, Pazienza e Kone, mentre più avanzato nel suo ruolo preferito alle spalle delle punte agirà Diamanti. Tandem d’attacco composto dal bomber Gilardino in coppia con Gabbiadini.

    INTER- Stramaccioni ha il sorriso amaro dopo aver vinto nell’ultimo turno di Europa League, perdendo però per circa 30 giorni un giocatore in forma come Coutinho per infortunio. In assenza di Sneijder il brasiliano sarebbe stato il sostituto ideale dell’olandese. Potrebbe trovare spazio quindi, Alvarez che dopo la deludente prova di Catania avrà l’occasione di far ricredere i suoi tifosi. Si torna con la difesa a tre dove l’immancabile Juan Jesus ritroverà i suoi compagni Samuel e Ranocchia. In mediana viste le brutte prestazioni di Guarin, si prenota un posto per Gargano in coppia con Cambiasso e in rampa di lancio Nagatomo in ballottaggio con Pereira. Davanti rimangono i dubbi maggiori, con le parole di Stramaccioni in conferenza stampa che lasciano più di qualche dubbio: ‘Cassano gioca’. Vista la vena realizzativa di Palacio con due reti negli ultimi match giocati sarebbe un vero e proprio suicidio calcistico lasciarlo fuori. A questo punto o sarà tridente super offensivo con Cassano, Milito e Palacio, o uno dei tre siederà in panchina pronto a subentrare a gara in corso e dietro le due punte agirà Alvarez.

    PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA-INTER :

    BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Taider, Pazienza, Kone; Diamanti; Gilardino, Gabbiadini.
    A disp: Lombardi, Marchignoli, Sorensen, Carvalho, Motta, Abero, Pulzetti, Guarente, Khrin, Riverola, Pasquato, Paponi.
    All.: Pioli

    INTER (3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Alvarez, Cassano, Milito.
    A Disp.: Castellazzi, Belec, Jonathan, Silvestre, Guarin, Mudingayi, Pereira, Palacio, Livaja.
    All.: Stramaccioni

  • Finalmente Nainggolan, le pagelle di Cagliari-Bologna

    Finalmente Nainggolan, le pagelle di Cagliari-Bologna

    Il Cagliari vince 1-0 sul Bologna nell’anticipo delle 12:30 dell’ottava giornata di serie A grazie al gol nella ripresa del belga Nainggolan che determina la sconfitta degli emiliani.

    Nel Cagliari defezioni importantissime nell’undici iniziale con fuori sia Cossu che Pinilla mentre Stefano Pioli ha la possibilità di schierare la formazione tipo con Diamanti a supporto di Alberto Gilardino.

    Ed è proprio dell’attaccante ex Milan e Fiorentina l’unica fiammata di un primo tempo squallido e di basso livello tecnico. Diamanti pennella un cross delizioso su Gilardino che gira di testa con la palla che colpisce il palo interno e con Agazzi che riesce forse a fermarla prima che varchi completamente la linea. Rimangono molto dubbi sul possibile gol non gol del Bologna che comunque riesce a contenere bene per tutti i primi 45’, un Cagliaridecisamente sotto tono.

    Radja Nainggolan
    Radja Nainggolan ©Enrico Locci/Getty Images

    La ripresa si apre con dei ritmi di giochi un po’ più alti rispetto al primo tempo, non che ce ne volesse molto, ed arriva il gol dei padroni di casa con Nainggolan che di destro infila sotto l’incrocio dei pali dopo una caparbia azione di Ekdal. Il gol del vantaggio sardo costringe Pioli a ridisegnare un Bologna a trazione interiore con Manolo Gabbiadini che subentra a Tiberio Guarente determinando un Bologna con due punte più Taider e Diamanti. Ma purtroppo per gli emiliani il risultato non cambia più, Gabbiadini ci prova due volte inutilmente con il Cagliari che conquista tre punti preziosissimi in ottica salvezza.

    Cagliari-Bologna 1-0 tabellino e pagelle

    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6,5, Pisano 6, Ariaudo 6, Astori 6,5, Avelar 6,5, Dessena 6, Conti 6, Ekdal 6,5, Nainggolan 7 (dal 40′ s.t. Ribeiro s.v.), Ibarbo 5,5 (dal 31′ s.t. Larrivey 6) , Nenè 5 (dal 23′ s.t. Sau 6). (Avramov, Rossettini, Perico, Casarini). All.:Pulga

    BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi 6, Garics 6, Antonsson 6, Cherubin 5,5, Morleo 5,5 (dal 31′ s.t. Abero 6); Kone 5 (dal 35′ s.t. Pulzetti s.v.), Pazienza 6, Guarente 5,5 (dal 18′ s.t. Gabbiadini 6); Taider 6,5, Diamanti 6, Gilardino 6. (Lombardi, Marchignoli, Motta, Sorensen, Carvalho, Krhin, Riverola, Pasquato). All. Pioli

    Ammoniti: Taider (B), Kone (B) e Dessena (C) per gioco scorretto

  • Fiorentina-Bologna 1-0, un lampo di Jovetic rilancia i viola

    Fiorentina-Bologna 1-0, un lampo di Jovetic rilancia i viola

    Dopo 3 giornate la Fiorentina di Vincenzo Montella torna a fare risultato pieno. Fiorentina-Bologna termina 1-0 con la rete di Jovetic al 7′ del primo tempo. Con questo successo i viola salgono al quinto posto in classifica a quota 11 punti insieme a Roma e Catania. Il Franchi si conferma l’arma in più per gli uomini di Montella che hanno conquistato davanti al pubblico amico ben 10 dei loro 11 punti in classifica. Il Bologna di Pioli complice una prestazione davvero opaca non riesce ad uscire indenne da Firenze nonostante la verve di Diamanti e il buon momento di forma dell’ex viola Gilardino.

    LA PARTITA – Montella lascia in panchina Pizarro e lancia dal primo minuto Olivera. Confermata in attacco la presenza di Toni al fianco di Jovetic. I viola partono bene e si rendono pericolosi già nei primi minuti con un tiro di Borja Valero. Al 7′ arriva il gol del vantaggio su azione da calcio d’angolo. A siglarlo è il solito Stevan Jovetic, che interrompe un digiuno di 324 minuti segnando la sua quinta rete in campionato. Il Bologna prova a reagire con i suoi uomini migliori Gilardino e Diamanti, ma i loro tiri non creano pericoli a Viviano. Al 20′ i viola vanno vicini al raddoppio con Toni a servire Jovetic, ma il montenegrino a tu per tu con Agliardi alza troppo il pallonetto e manca la doppietta personale. Il Bologna sta a guardare e non riesce a rendersi pericoloso se non con 2 punizioni di Diamanti. La Fiorentina gestisce il possesso palla e chiude meritatamente in vantaggio la prima frazione di gioco.

    Stevan Jovetic
    Stevan Jovetic ancora decisivo per la Viola © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Il secondo tempo inizia ancora nel segno della Fiorentina. I ragazzi di Montella assediano l’area difensiva del Bologna e dopo 5 minuti trovano il gol del raddoppio con Toni ma l’arbitro annulla il gol all’attacante viola per un presunto fuorigioco che le immagini alla moviola non confermano. Sfumato il raddoppio i viola continuano a rendersi pericolosi e danno l’impressione di poter chiudere la partita da un momento all’altro. Il Bologna appare frastornato e allora Pioli si gioca la carta Acquafresca che rimpiazza Morleo. Emiliani a trazione anteriore mentre Montella sostituisce Toni con il marocchino El Hamdaoui. Il cambio offensivo di Pioli non produce pericoli alla retroguardia gigliata; nei minuti finali fuori Diamanti e dentro Gabbiadini mentre Cuadrado rimpiazza Cassani nello schieramento viola. Il laterale ex Lecce ha un ottimo impatto sulla partita e con una spelndida azione personale sfiora il gol pochi minuti dopo il suo ingresso. A seguire ultima grande occasione per la viola con Tomovic che ad un passo da Agliardi non riesce a metterla dentro. Alla Fiorentina basta un gol per battere il Bologna, davvero poco brillante quest’oggi.

    Tabellino e pagelle Fiorentina-Bologna 1-0

    Fiorentina (3-5-1-1): Viviano 6; Roncaglia 6,5, Savic 6,Tomovic 6,5; Cassani 6 (39′ st Cuadrado 6), Mati Fernandez 6,5, Olivera 6 (31′ st Migliaccio 6), Borja Valero 7, Pasqual 6; Toni 6,5 (19′ st El Hamdaoui 6) , Jovetic 7. A disp.: Neto, Hegazy, Llama, Pizarro, Migliaccio, Della Rocca, Romulo, Seferovic, Ljajic. Allenatore: Montella 7

    Bologna (3-4-1-2): Agliardi 6,5; Carvalho 5,5, Natali 5 (23′ st Sorensen 6), Cherubin 5,5; Garics 5,5, Pazienza 6, Taider 5,5, Morleo 5 (13′ st Acquafresca 5,5); Kone 5,5; Diamanti 6 (33′ st Gabbiadini s.v), Gilardino 5. A disp.: Lombardi, Malagoli, Radakovic, Motta, Abero, Pulzetti, Guarente, Riverola, Pasquato. Allenatore: Pioli 5,5

    Video highlights Fiorentina-Bologna 1-0 (7′ Jovetic)

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  • Fiorentina-Bologna, Gilardino torna al Franchi da nemico

    Fiorentina-Bologna, Gilardino torna al Franchi da nemico

    Preview Fiorentina-Bologna – La Fiorentina di Vincenzo Montella vuole tornare a vincere dopo la sconfitta di San Siro con l’Inter e i 2 pareggi ottenuti con Parma e Juventus. L’ultima vittoria viola è datata 16 settembre con i ragazzi di Montella vittoriosi 2-0 sul Catania. Per tornare a vincere, Montella farà affidamento sul suo giocatore principe, Stevan Jovetic ma anche sul caloroso pubblico del Franchi, che in questa stagione ha visto la Fiorentina ottenere ben 7 punti su 9 disponibili. Ad opporre resistenza ai padroni di casa ci sarà quest’oggi il Bologna di Stefano Pioli. Gli emiliani, reduci dal 4-0 inflitto al Catania domenica scorsa, arrivano al Franchi con un punto in meno dei viola ma con un giocatore ritrovato, Alberto Gilardino. Per l’ex Fiorentina e Milan già 5 gol nelle prime 6 giornate di campionato.

    Gilardino
    Alberto Gilardino © Mario Carlini/Getty Images

    Toni-Jovetic in attacco – La Fiorentina è una della squadre che maggiormente ha impressionato in questo inizio di stagione. Tuttavia se in campo i viola danno spettacolo, i risultati non fanno giustizia alla mole di gioco prodotta dai ragazzi di Montella. Il punto debole della viola, come da molti sottolineato è la mancanza di un bomber da 20 gol, magari quel Berbatov che doveva arrivare a fine mercato ma poi non è più arrivato. In queste prime partite stagionali la coppia d’attacco della Fiorentina, costituita da Jovetic e Ljajic, ha unito qualità e velocità ma poca sostanza. Oggi Montella cambierà il partner di Jojo e con molta probabilità ci sarà una maglia da titolare per Luca Toni, a segno nella terza giornata contro il Catania. I maggiori dubbi sono legati agli interpreti del centrocampo a 5, che dovrebbe essere composto da Pizarro, Borja Valero e Mati Fernandez centrali e Pasqual e Cassani sulle fasce. La difesa a 3 sarà composta da Facundo Roncaglia, Nenad Tomovic e Stefan Savic, montenegrino arrivato a Firenze nell’ambito dell’operazione che ha portato Nastasic al City di Mancini.

    Gilardino torna al Franchi da nemico – Tra le fila del Bologna l’osservato speciale è l’ex di turno Gilardino, per lui 3 anni e mezzo a Firenze e 59 gol in 143 presenze. Il nuovo bomber del Bologna ha iniziato la stagione nel migliore dei modi non facendo quasi sentire la mancanza di Marco Di Vaio, approdato in estate in Canada. L’attacco dei felsinei graverà sulle spalle del Gila, affiancato come sempre dall’estro di Alessandro Diamanti, giocatore imprescindibile per Pioli. Anche il numero 22 rossoblu ha un passato a Firenze tra le fila della Florentia Viola in C2. Gli uomini di Pioli scenderanno in campo con un 3-5-1-1 molto coperto: Natali (ex viola), Cherubin e Carvalho agiranno in difesa mentre nel centrocampo a 5 verranno schierati Morleo, Garics, Taider, Guarente e l’ex viola Pazienza. In porta giocherà ancora Federico Agliardi.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA-BOLOGNA

    FIORENTINA (3-5-2) – Viviano; Roncaglia, Savic, Tomovic; Cassani, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni.
    A disposizione: Neto, Hegazy, Cuadrado, Migliaccio, Llama, Olivera, Della Rocca, Romulo, Ljajic, Seferovic, El Hamdaoui.
    Allenatore: Vincenzo Montella

    BOLOGNA (3-5-1-1) – Agliardi; Carvalho, Natali, Cherubin; Garics, Taider, Pazienza, Guarente, Morleo; Diamanti; Gilardino.
    A disposizione: Lombardi, Sorensen, Abero, Motta, Pulzetti, Riverola, Kone, Pasquato, Gabbiadini, Acquafresca.
    Allenatore: Stefano Pioli

  • Gilardino trascina i rossoblu, Bologna-Catania 4-0

    Gilardino trascina i rossoblu, Bologna-Catania 4-0

    Il Bologna voleva conquistare la prima vittoria davanti ai proprio tifosi e c’è riuscita nel migliore dei modi: contro il Catania i ragazzi di Pioli hanno infatti calato un poker importante che può segnare l’inizio della svolta di questa nuova stagione. Protagonista indiscusso della partita è Alberto Gilardino il quale, oltre ad una fantastica doppietta si è meritato il titolo di migliore in campo per l’ottima prestazione. Dall’altra parte a mettere definitivamente ko i rosazzurri è la difesa che non riesce a fermare i padroni di casa, decisi a conquistare i tre punti in palio e a regalare una vittoria ai propri tifosi.

    Nonostante la pesante sconfitta il Catania era partito con il piede giusto, mettendo in difficoltà l’intera formazione di Pioli e arrivando a sfiorare la rete più volte: proprio nel momento più importante del match i rosazzurri hanno però abbassato la guardia concedendo a Guarente di insaccare la rete superando Andujar grazie all’ottimo cross di Diamanti. Il Catania comunque non molla ma il Dall’Ara esplode incitando i propri beniamini e, a 5′ dal termine del primo tempo arriva il ritrovatissimo Gilardino a mettere a segno il parziale 2-0.

    Alberto Gilardino © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo si verificano solamente piccoli infortuni che costringono Curci e Antonsson a lasciare il campo ad Agliardi e Carvalho, capaci di disputare un ottimo match. Nonostante il pressing dei siciliani il Bologna ha fame di vittoria e di regalare al proprio pubblico emozioni a non finire: ecco quindi che al 60′ ci ripensa Gilardino a far scatenare i presenti con un colpo di testa che finisce proprio nell’angolo dove Andujar non riesce ad arrivare. Col passare dei minuti l’aria si rende tesa e a cadere nel tranello del nervosismo è Capuano che al 37′ viene espulso per gioco scorretto nei confronti di Kone, il quale allo scadere del tempo si prende la soddisfazione di segnare il 4-0.

    Bologna-Catania 4-0
    Bologna(4-3-2-1): Curci 5.5(45’Agliardi 7), Garics 6.5, Antonsson 5.5(49’Carvalho 6), Natali 6.5, Morleo 6; Taider 6.5, Perez 6(65’Pazienza 6), Guarente 7; Kone 6.5, Diamanti 6; Gilardino 8. Allenatore: Pioli
    Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 5, Legrottaglie 5.5, Spolli sv(24’Bellusci 4.5), Capuano 4.5; Izco 6, Lodi 6.5, Almiron 6(58’Gomez 6); Barrientos 5, Bergessio 6, Castro 4.5(73’Ricchiuti). Allenatore: Maran

    VIDEO BOLOGNA-CATANIA 4-0

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  • Bologna-Catania, Maran vuole la terza vittoria

    Bologna-Catania, Maran vuole la terza vittoria

    Al via oggi la terza partita della settimana che vedrà in campo tra le altre anche Bologna-Catania: i precedenti vedono gli emiliani in vantaggio per tre vittorie a zero con un solo pareggio ma ad oggi tutto è possibile. Con due partite sulle gambe a farla da padrona in campo dovrà essere la mente e sicuramente ci potrebbero essere delle grandi sorprese: il Bologna fino a qui ha totalizzato tre sconfitte, una vittoria ed un pareggio e sta andando alla ricerca dei primi punti davanti ai proprio tifosi. L’inizio non è infatti stato dei migliori per la squadra di Pioli che vorrà di certo rifarsi dal brutto match contro il Siena e soprattutto risalire da quella brutta posizione in classifica. Dall’altra parte il Catania sta superando ogni tipo di ostacolo le si presenti davanti: ha conquistato due vittorie, due pareggi ed una sconfitta ma ha saputo fermare sul 2-2 la Roma e sullo 0-0 il Napoli, due tra le squadre quotate per la lotta ai primi posti.

    Per la partita di oggi, dove le squadre scenderanno in campo alle 15.00, il Bologna può contare nuovamente sul perno della squadra Alessandro Diamanti che andrà a fare coppia con un ritrovato Gilardino, mentre il Catania ritrova lo squalificato Alvarez che però sembra partire dalla panchina lasciando spazio a Bellusci.

    Gilardino e Diamanti © Paolo Bruno/Getty Images

    Nella conferenza stampa pre gara Maran ha specificato che il Dall’Ara è un campo sicuramente difficile da espugnare ma che tra le due squadre quella ad avere più difficoltà in questo inizio è stato di certo il Bologna, nonostante i giornali vedano i rosazzurri nettamente sfavoriti:

    Ovviamente Pioli è meno contento di questo avvio di campionato e si concede ai microfoni spiegando che contro il Siena meritavano la vittoria in quanto stanno letteralmente crescendo rispetto le gare iniziali.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Bologna-Catania
    Bologna (4-3-1-2): Agliardi; Garics, Antonsson, Natali, Morleo; Pulzetti, Perez, Pazienza; Taider; Diamanti, Gilardino. A disp.: Curci, Sorensen, Carvalho, Cherubin, Motta, Abero, Kone, Guarente, Gimenez, Pasquato, Gabbiadini, Acquafresca. All: Pioli
    Catania (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Messina, Capuano, Alvarez, Rolin, Biagianti, Salifu, Sciacca, Doukara, Ricchiuti, Morimoto, Castro. All: Maran
    Arbitro: Giacomelli di Trieste