Tag: Stefano Padovan

  • Chievo Verona-Juventus Final Eight Campionato Primavera

    Chievo Verona-Juventus Final Eight Campionato Primavera

    L’una arriva di diritto come prima classificata del proprio girone, l’altra invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per entrare nell’ambitissima final eight del Campionato Primavera. La sfida che il primo giugno metterà di fronte Juventus e Chievo Verona in quel di Gubbio dunque vedrà difronte due squadre, almeno sulla carta, di diverso valore. La compagine bianconera infatti ha battuto la concorrenza nel girone A conquistando ben 19 successi in 26 gare e compiendo appena 3 passi falsi. I bianconeri, tra l’altro, hanno conquistato la bellezza di 61 punti, record di tutti e tre i gironi.

    Ma di primati i piemontesi ne hanno altri, come ad esempio la miglior difesa di tutti e tre i gironi con appena 19 reti al passivo. L’attacco, con 49 gol siglati, si è dimostrato sì prolifico ma non come quello di altre big. Diverso cammino per il Chievo Verona che invece ha chiuso il raggruppamento B dietro ad uno dei migliori vivai italiani, ovvero quello dell’Atalanta, ma alle spalle anche delle più quotate Milan ed Inter. Tuttavia 14 successi sono stati un buon bottino per i clivensi che hanno perso appena 5 gare conquistando 49 punti. L’attacco, con 56 gol fatti, è stato il secondo del girone, ma anche la difesa, con appena 23 reti subite, non ha affatto sfigurato.

    Il portiere della Juventus Primavera Branescu © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il portiere della Juventus Primavera Branescu © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nei playoff i veneti hanno eliminato due delle squadri più forte del girone centro-sud, ovvero Napoli e Palermo.
    D’Anna per il suo Chievo predilige un 4-2-3-1 molto offensivo, come dimostrano i tantissimi gol fatti quest’anno. Non che la difesa abbia deluso, ma di certo il reparto offensivo, con quattro giocatori in grado di creare pericoli e segnare in ogni momento, ha fatto la differenza, un po’ cambiando quel credo della prima squadra che negli ultimi tempi ha regalato poco spettacolo. In porta il giovane Provedel è risultato spesso decisivo, mentre in difesa la coppia Fochesato-Coulibaly ha regalato certezze, con Maccarone e Magri che in più di una circostanza si sono ritagliati spazi importanti. Ai lati invece Costa e Manfrin sono stati dei punti fermi. Djiby, Paruzza, Toskic e il capitano Burato si sono sobbarcati l lavoro di schermo davanti alla difesa ed alle spalle del quadrilatero delle meraviglie, quello che ha segnato a raffica con tanti e diversi interpreti. Cisotti si è dimostrato implacabile, ma intorno a lui la classe del brasiliano Da Silva e l’imprevedibilità di Messetti e Franchini spesso ha fatto la differenza.

    Baroni, per la sua Primavera, si è ispirato a quanto fatto in prima squadra da Antonio Conte. Un 3-5-2 nel quale gli esterni aiutano molto la difesa ma quando c’è da spingere non si risparmiano. E così come accaduto in prima squadra, anche i più giovani hanno subito reti con il contagocce. In avanti però c’è qualcosa di diverso. O qualcuno. Parliamo di Padovan che in campionato con 16 reti ha siglato un terzo dei gol totali. Il suo bomber la Primavera ce l’ha, ma non ha sfigurato nemmeno Beltrame, più volte in orbita prima squadra, che ha siglato ben 9 gol. Una coppia d’attacco ben assortita, ma il vizietto del gol ce l’hanno un pò tutti visti i 13 centri messi a segno. In porta Branescu è una garanzia: tra i meno battuti, è entrato anche nelll’orbita della prima squadra. In difesa invece l’islandese Magnusson e Rugani sono delle certezze, ma in costante crescita nel corso del campionato si è dimostrato lo svizzero Untersee. Sugli esterni Kabashi e Mattiello hanno dimostrato di saper fare ambedue le casi, ma nemmeno Gerbaudo ha sfigurato quando, e ciò è avvenuto spesso, è stato chiamato in causa. In attacco come detto Beltrame e Padovan hanno una grande intesa, ma Lanini e Bonatini hanno comunque dato il loro valido apporto.

    La Juventus appare senza dubbio favorita in vista di questo match. Il rendimento di questa stagione, il migliore in assoluto nel campionato Primavera, la vittoria in Cppa Italia e l’ottimo stato di forma dimostrato nel torneo di Ostuni non possono che indicare in quella di Baroni la formazione da battere in questa sfida. Il Chievo, arrivato come outsider dopo il quarto posto nel girone B, è cosciente di dover fare l’impresa, ma l’imprevedibilità dei propri uomini di attacco potrebbe essere l’arma da sfruttare. Anche contro la miglior difesa in assoluto.

  • Torneo di Viareggio 2013, gli osservati speciali

    Torneo di Viareggio 2013, gli osservati speciali

    Manca davvero poco ormai. Fra poco più di tre settimane prenderà il via il Torneo di Viareggio 2013, una delle vetrine più importanti a livello internazionale per qualsiasi giovane che vuole mettere in luce il proprio talento. Saranno in tutto 48 le squadre a contendersi l’ambito trofeo messo in palio ogni anno dalla prestigiosa manifestazione. Tanti i nomi importanti che scenderanno in campo e si daranno battaglia per emergere dalla massa. Fra questi vale la pena citare Matteo Ricci e Marco Frediani della Roma, vice-campione in carica del torneo, che faranno del loro meglio per trascinare la squadra allenata da Alberto De Rossi di nuovo alla finalissima, stavolta per vincerla però. Sempre nella Roma fari puntati anche sul bomber Jonathan Ferrante, l’ultima intuizione del ds Sabatini.

    Torneo di Viareggio 2013, largo ai giovani

    Non è da meno la Juventus di Marco Baroni, che si presenta al Viareggio da campione in carica. Dopo una partenza con il freno a mano tirato, i bianconeri sono riusciti a inanellare una striscia positiva straordinaria in campionato, chiudendo il girone d’andata al primo posto nel Gruppo A, davanti a Fiorentina e Genoa, senza rinunciare alla vetrina della Nextgen Series 2013, dove si è qualificata per la fase successiva arrivando seconda nel suo girone alle spalle del Paris Saint Germain. Tra i calciatori più talentuosi della Juventus Primavera come non citare il bomber di razza Stefano Padovan, grande protagonista della rincorsa bianconera insieme a Beltrame. Va comunque menzionato anche il brasiliano Leo Bonatini, che al Viareggio avrà l’opportunità di mettere in mostra le proprie doti dopo un periodo di ambientamento non semplicissimo.

    Torneo di Viareggio
    Il Torneo di Viareggio 2013 è alle porte

    C’è poi l’Inter di Andrea Bernazzani. Nella scorsa stagione il Viareggio e la Tim Cup sono stati gli unici trofei ad esser sfuggiti alla corazzata nerazzurra, che concluse un’annata fantastica con la vittoria della Nextgen prima e dello scudetto Primavera poi. Quest’anno molte cose sono cambiate, su tutte l’assenza di un certo Samuele Longo. In ogni caso all’Inter non mancano di certo quei giocatori di talento che possono fare la differenza, come ad esempio Luca Garritano e lo stesso Niccolò Belloni, i due uomini con più fantasia nell’attacco nerazzurro completato dalla prima punta Francesco Forte. Non dimentichiamo inoltre la fisicità del difensore Mbaye, anche lui come Garritano già protagonista con la Prima squadra.

    Veniamo dunque al Milan di Aldo Dolcetti, il cui cammino in campionato è caratterizzato da frequenti alti e bassi. A proposito di “alti”, con ogni probabilità sarà proprio Andrea Petagna il nome nuovo del Torneo di Viareggio 2013. Peta-gol insieme a Simone Andrea Ganz darà un contributo fondamentale in zona gol, e non dovremmo meravigliarci se lo stesso Petagna sarà a fine torneo il capocannoniere. Da segnalare sempre nell’attacco rossonero anche i nomi di Gianmarco De Feo e Alberto Spagnoli, reduce da una doppietta nell’ultimo turno di campionato. Il Milan può anche contare sulle geometrie di Bryan Cristante, sempre che Allegri non decida di aggregarlo definitivamente alla Prima squadra.

    Non va poi trascurata la presenza della Lazio. Il tecnico Alberto Bollini infatti ha tra le mani una rosa potenzialmente letale. Ancora il nome di Keita Diao non è così famoso in Italia, ma l’ex blaugrana dopo le strabilianti giocate al trofeo Karol Wojtyla non potrà non essere uno dei protagonisti di questo Viareggio, ed insieme al milanista Petagna si giocherà verosimilmente il titolo di capocannoniere.

    Restate quindi aggiornati qui su Il Pallonaro per le ultime news sul Torneo di Viareggio 2013. Seguiremo per voi live gli incontri più emozionanti, vi faremo conoscere in anteprima i talenti ancora sconosciuti al grande pubblico e vi terremo compagnia con curiosità e anticipazioni per tutta la durata del torneo.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO