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  • Catania Parma 1-1, Modesto risponde a Bergessio

    Catania Parma 1-1, Modesto risponde a Bergessio

    Catania Parma termina 1-1. I padroni di casa, passati in vantaggio con la rete di Bergessio al 32′ del primo tempo, su assist di Biagianti, vengono ripresi a un minuto dal termine dei primi 45′ grazie alla rete dalla lunga distanza di Modesto, dopo che Floccari aveva preso il palo. Nella ripresa il Catania si spegne e gli ospiti provano a vincere la sfida salvezza, ma il neo acquisto gialloblu Okaka fallisce una clamorosa occasione allo scadere. In classifica il Parma si porta momentaneamente al 10° posto con 24 punti, mentre gli uomini di Montella restano al 13° posto, con 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

    BOTTA E RISPOSTA – Il primo tempo si gioca da subito a un buon ritmo, con i padroni di casa che riescono a farsi subito pericolosi con Barrientos, che al secondo minuto colpisce al volo in area dopo l’assist di Gomez con la palla che finisce di poco alta. I gialloblu stentano a costruire nitide occasioni da gol, e nei primi 30′ minuti è soltanto una punizione di Valiani che crea qualche difficoltà al portiere avversario Pavarini. Gli etnei passano in vantaggio al 32′ grazie alla rete di Bergessio, che lanciato da Biagianti riesce a superare l’estremo difensore del Parma e a siglare il gol del momentaneo 1-0.
    Gli uomini di Donadoni provano a rispondere immediatamente con il loro uomo di punta, Giovinco, ma la “Formica atomica” sbaglia la mira. I gialloblu provano ad alzare il ritmo e sfiorano il pareggio con Floccari, che di testa colpisce il palo al 42′, dopo aver raccolto un bel traversone da destra di Valiani. Il gol è nell’aria e un minuto più tardi diventa realtà. Modesto, titolare a sorpresa, scaglia un tiro da fuori area che trova impreparato Campagnolo e si insacca per l’1-1 a due minuti dal termine del primo tempo. Tutto da rifare per il Catania.

    Gonzalo Bergessio | ©Maurizio Lagana/Getty Images

    CHE FAI, OKAKA? – Avvio di ripresa caratterizzata da uno sterile predominio dei padroni di casa che stenta a concretizzarsi in azioni pericolose. Il pubblico del Massimino grida al gol dopo 10′ del secondo tempo, quando la punizione di Lodi viene deviata di un soffio da Pavarini a lato. Al 66′ Donadoni decide di sostituire Biabiany per Okaka, arrivato in questa settimana di calciomercato dalla Roma. Gli ospiti però faticano a rendersi pericolosi ed è ancora il Catania a premere sul pedale dell’acceleratore, con il neo entrato Catellani, il quale diventa insieme a Barrientos, il pericolo numero uno per la retroguardia del Parma. Prima Lucarelli e poi Jonathan sventano la minaccia.

    Gli etnei si spengono nel finale e gli emiliani sfiorano il colpaccio nei minuti di recupero. Il protagonista in negativo è Okaka. L’ex giallorosso all’89’ calcia angolando troppo con Campagnolo battuto e allo scadere sciupa l’azione che avrebbe consegnato 3 punti fondamentali ai suoi nuovi compagni di squadra. Catania e Parma impattano sull’1-1, un pareggio che non fa male a nessuna delle due formazioni, sebbene i siciliani si aspettassero qualcosa in più dalla sfida odierna contro i giocatori gialloblu.

     

  • Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Dopo le ultime gare positive del 2011 la Roma si prepara in vista del mercato invernale. Mancano ancora tanti pezzi al mosaico di Luis Enrique e molti giocatori emarginati stanno per lasciare la Capitale. Walter Sabatini è in piena attività per una sessione invernale che si preannuncia molto vivace.

    Walter Sabatini | foto dal web

    POSSIBILI CESSIONI – Il partente numero uno è senza dubbio Marco Borriello da inizio stagione fuori dal progetto. Le strade per la punta centrale sono tre e portano alla Juventus, al Paris Saint Germain e al Genoa. In particolare l’asse Torino-Genova è molto caldo. L’attaccante sarebbe infatti in procinto di passare ai bianconeri, ma a condizione che Amauri accetti l’offerta di ingaggio pari a 1,8 milioni di euro a stagione che gli propone Preziosi. A quel punto le due società sarebbero entrambe soddisfatte con l’acquisto di una punta di peso e la concorrenza milionaria dei parigini sarebbe spazzata via.
    Altro calciatore in partenza è Marco Cassetti. Il numero 77 giallorosso non gode della fiducia del tecnico e dopo tanti anni alla Roma potrebbe andare al Parma insieme al più giovane collega Stefano Okaka in cerca di minuti da giocare. Anche Cicinho lascerà di sicuro il club romanista dopo averlo dichiarato apertamente. Il brasiliano guadagna più di 2 milioni e a 32 anni non ha grande mercato e si profila una rescissione contrattuale o nella migliore delle ipotesi un ritorno in Brasile. Solo voci di corridoio, invece, per la cessione di Juan che la società ritiene indispensabile.

    POSSIBILI ACQUISTI – Il miglior acquisto per la Roma potrebbe essere la firma sul nuovo contratto di Daniele De Rossi che tarda ad arrivare. Le parti sembrano essersi avvicinate, ma il tempo avanza e la pressione del Manchester City fa paura. Sul piatto per il Biondo di Ostia ci sono i 6 milioni a stagione offerti dalla Roma contro i 9 offerti dal City. La sensazione è che il centrocampista voglia chiudere la carriera nella sua città, ma l’atteggiamento della società nei fatti non sembra andare nella stessa direzione.
    Sul fronte acquisti veri e propri invece il nome dominante è quello di Guarin 25enne mediano del Porto. Il procuratore è in contatto con Sabatini e la trattativa è possibile, ma ci sono problemi sulla modalità. I portoghesi vorrebbero un acquisto secco a 8 milioni di euro, la Roma vorrebbe prenderlo in prestito con promessa di riscatto. Il giocatore, comunque, avrebbe già accettato l’offerta giallorossa. Sempre in tema centrocampo si susseguono le voci dal Brasile su Casemiro e Paulinho ambiti da svariati club europei, ma l’avanzamento della trattativa Guarin sembra allontanare queste altre ipotesi.

  • Italia – Bielorussia 2-0. Destro e Okaka ipotecano l’Europeo

    Italia – Bielorussia 2-0. Destro e Okaka ipotecano l’Europeo

    Con un gol per tempo gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi superano la Bielorussia ipotecando la qualificazione ai prossimi europei di categoria. L’Italia in campo con la migliore difesa possibile si disimpegna bene grazie alle geometrie di Poli a centrocampo e all’estro di Schelotto e Fabbrini sugli esterni, in avanti Destro ed Okaka non fanno rimpiangere le assenze di Paloschi, Marilungo e Balotelli.

    Alla mezzora arriva il vantaggio con Fabbrini bravo ad innescare Destro in velocità, per l’attaccante del Genoa è un gioco da ragazzi superare Gutor. La Bielorussia tenta la reazione ma Ranocchia ed Ogbonna si dimostrano un muro invalicabile per ogni avversario.

    La ripresa parte con i bielorussi più propositivi ma gli azzurri colpiscono ancora in contropiede, questa volta è Okaka a battere Gutor con un perfetto colpo di testa. Partita al sicuro e azzurri pericolosissimi in contropiede e vicinissimi al tris con Santon, Schelotto e Okaka. Nel finale qualche spavento per Mannone ma il risultato non cambia.

    Basterà non commettere follie in Bielorussia martedi per strappare il pass qualificazione dove però mancheranno De Silvestri e Schelotto per squalifica.

    Il TABELLINO
    Italia-Bielorussia 2-0
    Italia (4-4-2):
    Mannone; Santon, Ranocchia, Ogbonna, De Silvestri; Fabbrini (46′ st Rispoli), Poli (24′ st Mustacchio), Bolzoni, Schelotto; Okaka, Destro (8′ st Marrone). A disposizione: Frison, Ariaudo, Borini, Macheda. All. Casiraghi
    Bielorussia (4-2-3-1): Gutor, Veretilo, Filipenko, Politevich, Matveichyk (31′ st Hardzeichik); Sivakov, Drahun; Voronkov (19′ st Rekish), Yurchenko, Niakhaichyk; Skavish. A disposizione: Gomelko, Gayduchik, Baha, Bukatin, Obrazov. All. Kondratiev
    Arbitro: Koukoulakis (Grecia)
    Marcatori: 30′ Destro (I), 17′ st Okaka (I)
    Ammoniti: Matveichyk (B), Destro, De Silvestri, Schelotto, Fabbrini (I)
    Espulsi: –

  • Italia Under 21: Pareggio in rimonta 2-2 con la Danimarca.

    Italia Under 21: Pareggio in rimonta 2-2 con la Danimarca.

    L’ under 21 di Gigi Casiraghi, riesce, con un grande secondo tempo ad evitare la sconfitta contro i pari età della Danimarca. Nell’ultimo test prima delle due gare decisive per la qualificazione all’Europeo contro Bosnia e Galles, pareggiando alla fine per 2-2. Sotto di due reti in virtù dei gol Lyng e Lasse Nielsen. Nella ripresa  reazione azzurra con Paloschi che sigla il 2-1 ed il pareggio di Ranocchia, alla fine migliore in campo della compagine azzurra.

    La Danimarca parte forte e dopo 20′ va in vantaggio: cross dalla destra e stoccata vincente di Lyng, che ruba il tempo a Ogbonna e beffa Mannone. Pochi minuti prima c’era stata l’unica vera azione pericolosa dell’Italia nei primi 45′, con Okaka che aveva sprecato addosso a Lossl un buon suggerimento in contropiede di Barillà. Orribile primo tempo dell’Italia con il centrocampo sempre in difficoltà e in avanti, dove l’assenza di Balotelli si fa sentire, si vive di spunti personali.

    Nel secondo tempo Casiraghi rivoluziona la compagine Italiana e gli azzurri vanno subito vicini alla rete con un colpo di testa di Ranocchia che però si stampa sulla traversa. Al 7′ però un’altra leggerezza difensiva dell’Italia porta alla seconda rete danese, con Lasse Nielsen più lesto di tutti nel ribattere in rete un pallone che era stato respinto sulla linea dalla difesa azzurra dopo un iniziale colpo di testa. Pasquato e D’Ambrosio danno qualcosa in più all’Italia ma la squadra di Casiraghi è senza idee e non riesce a imporre il proprio gioco. La rete di Paloschi, al 19′, arriva per merito di Albaek, che compie un retropassaggio degno della migliore puntata di “mai dire gol” e l ‘attaccante del Parma ne approfitta e insacca. Il momento è comunque favorevole per l’Italia che chiude i danesi nella propria metacampo e al 25′ coglie un’altra traversa dopo il colpo di testa di Okaka. L’Italia sale di tono e dopo un paio di occasioni arriva al pareggio: è il 36’ quando Ranocchia di testa indirizza in rete l’ennesimo spiovente in area. Buona la reazione degli azzurrini che alla fine rischiano addirittura di vincere la partita, ma il pareggio è il risultato più giusto.

  • Under 21: Okaka e Marrone rilanciano gli azzurri, l’Ungheria è più vicina

    Under 21: Okaka e Marrone rilanciano gli azzurri, l’Ungheria è più vicina

    Finalmente gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi ci regalano una gioia battendo la temibile Ungheria a Rieti con una prestazione importante e convincente. Il ct manda in campo con una formazione super offensiva con Schelotto e Borini ai lati di Balotelli e Okaka. Il modulo manda in confusione i magiari che in più occasioni impegnano la difesa ospite che si salva solo grazie alla bravura di Gulavsky, a metà del primo tempo è però il giovane Okaka che di forza supera la forte difesa ospite.

    Nella ripresa l’Ungheria cerca la rimonta ma le occasioni migliori sono azzurre con Schelotto e Borini abili a liberarsi sulle fasce e Poli a dirigere il gioco a centrocampo. Qualche spunto interessante di Balotelli ma niente più, alla mezzora viene espulso con troppa fretta Bolzoni ma gli azzurri tengono bene e trovano il pari con lo juventino Marrone con un sinistro al volo dalla distanza.

    C’è ancora da sperare e sopratutto da vincere per centrare la qualificazione ma la vittoria di oggi oltre a pareggiare il conto con l’Ungheria fa ben sperare per i ritmi e la convinzione dimostrata dagli azzurrini.

  • Under 21: Italia – Ungheria live

    Partita fondamentale per l’Italia di Casiraghi quella contro l’Ungheria per non dir addio anticipatamente ai sogni europei ed olimpici. Seppur in formazione rimaneggiata gli azzurrini cercheranno di aver la meglio della temibile Ungheria, Casiraghi spera nell’estro di Balotelli e nella forza dirompente di Okaka.

    Potrai seguire la partita in diretta streaming collegandoti al sito rai.tv o attraverso la cronaca scritta sul nostro blog

    LE FORMAZIONI:
    ITALIA – UNGHERIA: 2-0 23′ Okaka 81′ Marrone
    ITALIA: (4-4-2)
    Mannone, De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Bellusci; Schelotto, Poli, Bolzoni, Borini; Balotelli, Okaka.
    UNGHERIA (4-4-2): Gulacsi, Lazar, Debreceni, Korcsmar, Kadar;Elek, Koman, Varga, Gosztonyi; Simon, Kencse
    Ammoniti: Lazar, Schelotto
    Espulsi: Bolzoni

    90′ E’ FINITAAAAAA L’ITALIA TORNA IN CORSA
    86′ Esce Balotelli
    85′ l’Italia controlla senza troppi problemi
    81′ GOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLL grandissimo gol di Marrone al volo di esterno sinistro
    71′ Kadar trattiene Okaka, secondo giallo. Parità
    68′ Esce Borini entra Marrone
    66′ Espulso Bolzoni, Italia in dieci
    65′ Occasionissima sui piedi di De Silvestri, ma il capitano sbaglia.Troppi errori!!
    62′ Azione personale di Okaka, ma la difesa recupera all’ultimo istante
    60′ Occasionissima sprecata per l’Italia con Borini e Schelotto
    56′ Kencse manda alla stelle
    55′ ammonito Schelotto e punizione da ottima posizione per l’Ungheria
    49′ Buona Italia, Borini manda alto da posizione favorevole
    47′ Balotelli dalla distanza, Gulacsi para
    45′ sostituito Gosztonyi
    SECONDO TEMPO

    45′ Fine primo tempo, Italia in vantaggio meritatamente
    43′ De Silvestri di desta va vicino al raddoppio
    34′ Okaka e Borini devastanti a sinistra ma il secondo gol non arriva
    30′ Tiro da dimenticare per l’italiano Koman su calcio piazzato
    28′ lancio di Balotelli per Borini costringe all’uscita forzata il portiere magiaro
    23′ GOOOOOOOOOOOOL STEFANO OKAKA DI POTENZA PORTA AVANTI GLI AZZURRI
    20′ Poche azioni degne di nota ma è l’Ungheria ad aver il controllo del gioco
    12′ Calcio d’angolo di Borini, Balotelli stacca su tutti ma per l’arbitro è fallo
    6′ L’Italia cerca di far la partita ma l’Ungheria si difende bene
    2′ Subito Borini impegna Gulacsi di testa

  • Under 21: Casiraghi spera in Okaka e Balotelli

    Under 21: Casiraghi spera in Okaka e Balotelli

    Pierluigi Casiraghi si gioca il tandem d’attacco Okaka Balotelli per ristabilire le gerarchie in testa al girone 3 per i prossimi campionati europei. Pur con molte defezioni l’Under 21 è costretta alla vittoria contro la temibile Ungheria per continuar ad aver le flebili speranze di qualificazione, gli azzurri occupano attualmente il terzo posto con 7 punti in 5 partite, a -2 dall’Ungheria che ha anche una partita in meno e addirittura a -6 dalla capolista Galles che vanta 13 punti in sei partite.

    Senza il bomber Paloschi, Santon, Fiorillo e Ranocchia sarà un compito arduo ma il potenziale degli azzurri e sempre elevato. L’unico volto nuovo è quello di Casarini del Bologna, torna in azzurro il fantasista scuola Milan Di Gennaro.

    Questa la lista completa:
    Portieri: Mannone (Arsenal), Perin (Genoa);
    Difensori: Angella (Empoli), Ariaudo (Cagliari), Bellusci (Catania), Bianco (Sassuolo), Cremonesi (Cremonese), De Silvestri (Fiorentina), Ogbonna (Torino);
    Centrocampisti: Bolzoni (Frosinone), Casarini (Bologna), Di Gennaro (Livorno), Marrone (Juventus), Mustacchio (Ancona), Poli (Sampdoria), Schelotto (Cesena);
    Attaccanti: Balotelli (Inter), Borini (Chelsea), Marilungo (Lecce), Okaka (Fulham).

  • Serie A: highlights Roma – Siena 2-1. Decide una gemma di Okaka

    La Roma vola al secondo posto grazie al giovane Stefano Okaka che sul finire di partita con un pregevole colpo di tacco ha regalato i tre punti alla sua squadra, giusto in tempo per salutare nel miglior dei modi i suoi tifosi prima della partenza con destinazione Fulham. E’ il norvegese Riise a portar in vantaggio la squadra di Ranieri e Vergassola raggiunge il pari.

  • Serie A: Roma – Siena 2-1, pagelle e interviste

    Claudio Ranieri: “Sapevamo della difficoltà della gara col Siena – dice Claudio Ranieri a Sky -. Era coperta bene. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi Curci ha fatto una grossissima partita. Forse perché troppo sicuri abbiamo preso un gol su palla inattiva e questo non deve succedere. Nel secondo tempo c’era un po’ di nervosismo, mancavano le geometrie e il Siena è stato pericoloso in contropiede, come ci aspettavamo. Ma la Roma non si arrende mai e vuole scalare la classifica. Ha sofferto molto all’inizio del campionato, ma ora tutto questo è frutto della voglia di fare risultato a tutti i costi“.
    Elogi a Riise “Lo conoscevo bene perché quando allenavo il Chelsea l’ho più volte affrontato col suo Liverpool. All’epoca era un esterno avanzato, ma qui a Roma ha fatto progressi da gigante come esterno basso. Per essere un difensore ha un’ottima tecnica ed è un giocatore da sfruttare anche nelle situazioni offensive”.


    Albero Malesani:
    Riceviamo i complimenti ma ce ne andiamo a casa senza punti. Giochiamo bene, ma nel finale commettiamo qualche errore. E’ inammissibile che stiamo all’ultimo posto in classifica. Dobbiamo crederci fino alla fine. C’è qualcosa da mettere a posto, e poi è fatta. Abbiamo tanto entusiasmo e attraverso questo possiamo costruire un miracolo. Io ci credo….Curci’ veniva da un periodo nervoso, mentre Rosi seguendo i miei consigli, è migliorato tantissimo e oggi ha fatto una grande partita. Ha trovato il suo ruolo e da quella parte non è che ce ne sono molti in giro. Curci invece, ha risentito del problema iniziale del Siena, l’assenza di portanova. Era condizionato, mentre adesso è più cinico. Oggi ha fatto benissimo. Qualcosa sul Panatinaikos? E’ pericolosissimo in casa loro per il clima che c’è. Fuori casa è una squadra più abordabile. Hanno investito molto e se fossi la Roma starei attento, che se la squadra di Ranieri dovrebbe farcela perché è una grande squadra.”

    Pagelle:
    Okaka: 8 Ha la valigia pronta per andare Oltremanica a farsi le ossa al Fulham ma ha già guadagnato un posto nel cuore dei calorosi tifosi giallorossi con un colpo di tacco che vale il secondo posto.
    Riise: 7,5 E’ l’uomo in più di Ranieri difende e riparte come il migliore Cafu. Rinato.

    J. Sergio 6,5 Si conferma di partita in partita su ottimi livelli, da sicurezza al reparto con ottimi interventi.

    Curci 7,5 Continua a disputare un campionato su alti livelli. Si esalta all’Olimpico tenendo in partita la sua squadra quasi fino alla fine.

    IL TABELLINO
    Roma-Siena 2-1
    29′ Riise (R), 41′ Vergassola (S), 43′ st Okaka (R)
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6,5; Motta 6,5, Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 7; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Brighi 5,5 (16′ st Okaka 8), Perrotta 6 (1′ st Cerci 5,5), Taddei 6,5 (28′ st Pit 6,5); Baptista 5. A disposizione: Doni, Cassetti, Mexes, Cicinho. All. Ranieri
    Siena (4-3-3): Curci 7,5; Rosi 5,5, Malagò 6,5, Terzi 5,5, Del Grosso 5,5; Vergassola 6,5, Codrea 6, Ekdal 5,5 (45′ st Ekdal sv); Reginaldo 5, Jajalo 6 (45′ st Calaiò sv), Maccarone 5,5. A disposizione: Pegolo, Fini, Ficagna, Jarolim, Larrondo. All. Malesani
    Arbitro: Baracani
    Ammoniti: Rosi, Jajalo (S), Juan, Burdisso, Okaka (R)
    Espulsi: –

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 29 gennaio. Valzer di punte: Crespo al Parma, Acquafresca al Genoa, Amoruso all’Atalanta

    Giornata di calciomercato calda quella di oggi a pochi giorni dalla chiusura della finestra di mercato invernale:

    Le operazioni più importanti si sono svolte sull’asse Parma-Genova-Bergamo: Hernan Crespo lascia il Genoa e torna in Emilia dopo 10 anni dall’ultima apparizione con la maglia gialloblu, l’Atalanta prende Amoruso dai ducali e i liguri richiamano dal prestito dai nerazzurri Acquafresca chiudendo il triangolo.

    Doppio colpo per il Siena che acquista la metà del cartellino di Danti, attaccante ventunenne del Cosenza, pagandola 300 mila euro lasciandolo in Calabria fino al termine della stagione, e ufficializza il centrocampista Tziolis prelevato dal Panathinaikos. Per quanto riguarda in uscita, Genevier va in prestito al Torino mentre il giovane Bigeschi fatto rientrare ieri dal prestito dal Novara va a rinforzare la rosa dell’Alto Adige sempre a titolo temporaneo.

    Colpo della Fiorentina che corre ai ripari vista la squalifica cui andrà incontro probabilmente Mutu assicurandosi le prestazioni dell’attaccante del Grasshopper Seferovic, diciottenne attaccante della nazionale under 17 svizzera e capocannoniere e campione degli ultimi Mondiali di categoria.

    Il Bari acquista il difensore Caracciolo dal Pavia e cede l’attaccante Volpato e il centrocampista Paro entrambi scuola Juventus rispettivamente a Gallipoli e Piacenza che prende dal Napoli in prestito Amodio. Inoltre i pugliesi danno in prestito l’attaccante Greco al Cesena.

    Il Livorno si rinforza con l’acquisto di Di Gennaro in prestito dal Milan che secondo le intenzioni del tecnico Cosmi dovrebbe sostituire Candreva passato alla Juventus.

    Infine La Roma cede Okaka al Fulham in prestito fino a fine stagione, operazione che si è conclusa dopo settimane di trattative, l’Atalanta da in prestito il centrocampista Madonna al Vicenza, la Sampdoria acquista il terzino danese Kiilerich dal Midtjylland che si aggregherà alla Primavera del club doriano.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 29 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula/costo
    Crespo Parma Genoa definitivo
    Acquafresca
    Genoa Atalanta fine prestito
    Amoruso Atalanta Parma 1.2 mln
    Tziolis Siena Panathinaikos definitivo
    Bigeschi Alto Adige Siena prestito
    Genevier Torino Siena prestito
    Seferovic Fiorentina Grasshopper definitivo
    Caracciolo A. Bari Pavia definitivo
    Volpato Gallipoli Bari prestito
    Paro Piacenza Bari prestito
    Amodio Piacenza Napoli prestito
    Greco Cesena Bari prestito
    Di Gennaro Livorno Milan prestito
    Okaka Fulham Roma prestito
    Madonna Vicenza Atalanta prestito
    Kiilerich Sampdoria Midtjylland definitivo

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