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  • Consigli Fantacalcio 24° Giornata Serie A 2020/21

    Consigli Fantacalcio 24° Giornata Serie A 2020/21

    La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la parentesi delle coppe europee con la sconfitta della Lazio il martedì e quella dell’Atalanta il mercoledì in Champions League e le qualificazioni di Milan e Roma agli ottavi e l’eliminazione del Napoli in Europa League il giovedì ed è pronta già a scendere nuovamente sul terreno di gioco, con la Serie A in campo torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

    La ventiquattresima giornata della Serie A 2020/21 si disputerà solo su due giorni, sabato e domenica e vedrà in campo solo nove match a causa del rinvio di Torino-Sassuolo.

    Si partirà con un triplo anticipo al sabato, una gara alle 15, una alle 18 ed una alle 20.45. La domenica sarà aperta dal lunch match delle 12.30 poi la giornata proseguirà con tre partite in contemporanea alle 15.

    Sempre domenica ci sarà un primo posticipo alle 18 e poi un altro alle 20.45 che chiuderà il turno di Serie A.

    Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

    Sarà Spezia-Parma ad aprire la giornata sabato alle 15, sempre sabato ma alle 18 si affronteranno Bologna e Lazio.

    Alle 20.45, sempre sabato, si giocherà Verona-Juventus.

    Sampdoria-Atalanta sarà il lunch match delle 12.30. Alle 15 si disputeranno tre sfide in contemporanea: Crotone-Cagliari, Inter-Genoa e Udinese-Fiorentina.

    Sempre domenica, alle 18, il primo posticipo sarà Napoli-Benevento poi alle 20.45 una classica del calcio italiano Roma-Milan che andrà a chiudere il 24° turno di Serie A.

    CONSIGLI FANTACALCIO 24° GIORNATA SERIE A 2020/21

    SPEZIA – PARMA sabato 27/2 ore 15

    CONSIGLIATI: NZOLA (S) – KUCKA (P)

    SCONSIGLIATI: CHABOT (S) – CONTI (P)

    SORPRESE: AGUDELO (S) – MIHAILA (P)

    BOLOGNA – LAZIO sabato 27/2 ore 18

    CONSIGLIATI: BARROW (B) – IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: DE SILVESTRI (B) – MUSACCHIO (L)

    SORPRESE: SCHOUTEN (B) – LAZZARI (L)

    VERONA – JUVENTUS sabato 27/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: BARAK (V) – CRISTIANO RONALDO (J)

    SCONSIGLIATI: LOVATO (V) – BERNARDESCHI (J)

    SORPRESE: DIMARCO (V) – ALEX SANDRO (J)

    SAMPDORIA – ATALANTA domenica 28/2 ore 12.30

    CONSIGLIATI: KEITA (S) – MURIEL (A)

    SCONSIGLIATI: TONELLI (S) – PALOMINO (A)

    SORPRESE: VERRE (S) – PASALIC (A)

    CROTONE – CAGLIARI domenica 28/2 ore 15

    CONSIGLIATI: OUNAS (Cr) – JOAO PEDRO (Ca)

    SCONSIGLIATI: LUPERTO (Cr) – CEPPITELLI (Ca)

    SORPRESE: MOLINA (Cr) – NANDEZ (Ca)

    INTER – GENOA domenica 28/2 ore 15

    CONSIGLIATI: LUKAKU (I) – DESTRO (G)

    SCONSIGLIATI: DARMIAN (I) – MASIELLO (G)

    SORPRESE: ERIKSEN (I) – STROOTMAN (G)

    UDINESE – FIORENTINA domenica 28/2 ore 15

    CONSIGLIATI: OKAKA (U) – CASTROVILLI (F)

    SCONSIGLIATI: BECAO (U) – VENUTI (F)

    SORPRESE: MOLINA (U) – EYSSERIC (F)

    NAPOLI – BENEVENTO domenica 28/2 ore 18

    CONSIGLIATI: ZIELINSKI (N) – LAPADULA (B)

    SCONSIGLIATI: MAKSIMOVIC (N) – HETEMAJ (B)

    SORPRESE: ELMAS (N) – SCHIATTARELLA (B)

    ROMA – MILAN domenica 28/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: MAYORAL (R) – IBRAHIMOVIC (M)

    SCONSIGLIATI: CRISTANTE (R) – ROMAGNOLI (M)

    SORPRESE: VILLAR (R) – SAELEMAEKERS (M)

  • Consigli Fantacalcio 9° giornata Serie A 2019/20

    Consigli Fantacalcio 9° giornata Serie A 2019/20

    Con la parentesi per le coppe europee ormai alle spalle, risultati piuttosto positivi per le italiane, 3 vittorie (Juventus, Inter e Napoli in Champions League) 1 pareggio (Roma in Europa League) e due sconfitte (Atalanta in Champions e Lazio in Europa League), si è pronti a tornare in campo nel weekend. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La nona giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi su tre giorni. Si partirà con un anticipo al venerdì al quale seguirà poi il triplo anticipo al sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica sarà aperta dal classico lunch match delle 12.30 mentre alle 15 si giocheranno tre partite. Il primo posticipo domenicale sarà alle 18 e verrà poi seguito da quello delle 20.45 che andrà a chiudere il turno di Serie A.

    Sarà la sfida tra Verona e Sassuolo ad aprire il turno venerdì sera alle 20.45. Sabato pomeriggio alle 15 il Lecce ospiterà la Juventus, sempre sabato ma alle ore 18, si giocherà Inter-Parma. Il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45 Genoa-Brescia con l’esordio di Thiago Motta sulla panchina del Grifone. Il Lunch Match Bologna-Sampdoria aprirà la domenica della Serie A. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Atalanta-Udinese, Spal-Napoli e Torino-Cagliari. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Roma-Milan, alle 20.45 poi si giocherà Fiorentina-Lazio gara che andrà a chiudere la 9° giornata della Serie A 2019/20.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 9° GIORNATA SERIE A

    VERONA – SASSUOLO venerdì 25/10 ore 20.45

    CONSIGLIATI: VERRE (V), BERARDI (S)

    SCONSIGLIATI: GUNTER (V), MARLON (S)

    SORPRESE: SALCEDO (V), BOGA (S)

     

    LECCE – JUVENTUS sabato 26/10 ore 15

    CONSIGLIATI: BABACAR (L), DYBALA (J)

    SCONSIGLIATI: TACHTSIDIS (L), DEMIRAL (J)

    SORPRESE: CALDERONI (L), RABIOT (J)

     

    INTER – PARMA sabato 26/10 ore 18

    CONSIGLIATI: BROZOVIC (I), GERVINHO (P)

    SCONSIGLIATI: ASAMOAH (I), PEZZELLA (P)

    SORPRESE: ESPOSITO (I), KARAMOH (P)

     

    GENOA – BRESCIA sabato 26/10 ore 20.45

    CONSIGLIATI: SCHONE (G), BALOTELLI (B)

    SCONSIGLIATI: GHIGLIONE (G), MATEJU (B)

    SORPRESE: PANDEV (G), TONALI (B)

     

    BOLOGNA – SAMPDORIA domenica 27/10 ore 12.30

    CONSIGLIATI: PALACIO (B), QUAGLIARELLA (S)

    SCONSIGLIATI: BANI (B), EKDAL (S)

    SORPRESE: SANTANDER (B), BONAZZOLI (S)

     

    ATALANTA – UDINESE domenica 27/10 ore 15

    CONSIGLIATI: MURIEL (A), OKAKA (U)

    SCONSIGLIATI: MASIELLO (A), SAMIR (U)

    SORPRESE: HATEBOER (A), SEMA (U)

     

    SPAL – NAPOLI domenica 27/10 ore 15

    CONSIGLIATI: PETAGNA (S), MILIK (N)

    SCONSIGLIATI: VALDIFIORI (S), GHOULAM (N)

    SORPRESE: STREFEZZA (S), ELMAS (N)

     

    TORINO – CAGLIARI domenica 27/10 ore 15

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T), NAINGGOLAN (C)

    SCONSIGLIATI: IZZO (T), CEPPITELLI (C)

    SORPRESE: VERDI (T), CASTRO (C)

     

    ROMA – MILAN domenica 27/10 ore 18

    CONSIGLIATI: DZEKO (R), CALHANOGLU (M)

    SCONSIGLIATI: PASTORE (R), KESSIE (M)

    SORPRESE: ZANIOLO (R), REBIC (M)

     

    FIORENTINA – LAZIO domenica 27/10 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CASTROVILLI (F), IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: BADELJ (F), LUIZ FELIPE (L)

    SORPRESE: SOTTIL (F), LUIS ALBERTO (L)

  • Sampdoria, Okaka ceduto all’Anderlecht

    Sampdoria, Okaka ceduto all’Anderlecht

    La Sampdoria ha definito una delle sue trattative in uscita più spinose. Stefano Okaka ha firmato per l’Anderlecht squadra di prima fascia belga che da alcuni giorni faceva pressing per portare lo statuario calciatore tra le sue fila.

    L’annuncio è stato dato ieri e Stefano Okaka attraverso Twitter ha mostrato tutto il suo gradimento per la conclusione della trattativa dichiarando:

    “Sono orgoglioso di essere approdato in un grande club europeo”.

    Certo l’avventura di Stefano Okaka da gennaio in poi è stata tutta un sali e scendi con i blucerchiati. Con Mihajlovic qualche screzio e digiuni lunghi di reti, morale solo 4 gol in tutta la stagione dopo 32 partite una chiusura negativa che ha fatto da contrasto con il buon inizio che tra le altre cose gli era valsa anche la convocazione in Nazionale.

    Il tweet dell'Anderlecht e le foto delle visite mediche per Okaka | Foto Twitter
    Il tweet dell’Anderlecht e le foto delle visite mediche per Okaka | Foto Twitter

    Alla Sampdoria andranno circa tre milioni di Euro, che potranno essere reinvestiti sul mercato, non male considerando che l’attaccante era in scadenza di contratto e aveva già manifestato la volontà di non rinnovare con i blucerchiati. Stefano Okaka ieri ha effettuato le visite mediche come testimoniano le foto rilasciate via Twitter dal profilo ufficiale dell’Anderlecht. L’Anderlecht con Okaka ha trovato il sostituto di Mitrovic, ceduto proprio la scorsa settimana al Newcastle.

    Stefano Okaka con la maglia della Sampdoria | Foto Web
    Stefano Okaka con la maglia della Sampdoria | Foto Web

    Parole dolci da parte del presidente Massimo Ferrero attraverso il sito ufficiale della Sampdoria che augura al suo ex calciatore un futuro radioso nella sua nuova avventura a Bruxelles:

    “Quando un ragazzo lascia la mia Samp, rimane sempre un amaro in bocca. Tutti mi dicono che questo è il calcio, bisogna vivere e capire le situazioni che si vengono a creare. Ma ad un tifoso come me, pieno d’amore, la cosa spezza sempre un po’ il cuore. In bocca al lupo, bravo ragazzo e grande campione, ti seguiremo sempre con affetto”.

    Adesso la Sampdoria però in entrata deve necessariamente cercare e trovare una punta vera da dare a Zenga per la prossima stagione.

  • Okaka regala il successo all’Italia sull’Albania

    Okaka regala il successo all’Italia sull’Albania

    Un colpo di testa di Stefano Okaka, deviato da Salihi, a meno di dieci minuti dal termine, ha permesso all’Italia di conquistare il successo contro l’Albania nella gara amichevole di Genova.

    Un’Italia sperimentale quella mandata in campo da Conte che ha saputo superare momenti di difficoltà, creare qualche buona occasione e come già detto concretizzare nel finale con l’attaccante della Sampdoria. La nazionale non ha dominato il gioco ma sostanzialmente esce da Marassi con la consapevolezza di aver disputato una buona gara.

    Dall’altra parte l’Albania, spinta dal proprio numeroso e caloroso pubblico, non si è limitata a chiudersi in difesa ma anzi ha sfruttato alcuni svarioni della retroguardia azzurra per rendersi molto pericolosa, tutto sommato Gianni De Biasi può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi.

    Veniamo al racconto del match.

    L’Italia sperimentale fatica a mettersi in moto, la squadra albanese invece dimostra voglia e nei primi minuti prova a far la gara, chiudendosi bene e ripartendo rapidamente. Gli azzurri prendono le misure e con Cerci costruiscono una buona palla gol, bravo Berisha a respingere in corner. L’Italia grazie ad un buon Cerci, nonostante qualche problema muscolare, prova a crescere e a prendere in mano il gioco costringendo l’Albania sulla difensiva. Al 37° dopo una serie di minuti con possesso palla dell’Italia, il match si accende, prima arriva l’errore di De Silvestri che involontariamente serve Cikalleshi, l’attaccante albanese va al tiro e colpisce l’incrocio dei pali, la palla arriva a Memushaj che calcia al volo fuori di niente. La replica italiana è di Bertolacci, la sua conclusione di sinistro costringe Berisha ad un gran intervento. Il finale di tempo si dimostra frizzante anche se la frazione si chiude sullo 0-0.

    Stefano Okaka
    Stefano Okaka

    Nella ripresa subito una chance per Giovinco, sul fronte opposto errore di Sirigu che serve i calciatori albanesi che però non sfruttano. Ad ogni azione dell’Italia, come quella che al 61° vede la conclusione di Destro uscire di poco, risponde l’Albania che sfrutta le incertezze della retroguardia azzurra. Okaka appena entrato ha una buona chance ma Berisha si supera e salva. La gara viene interrotta da diverse, pacifiche, invasioni di campo dei tifosi albanesi. Si susseguono i cambi e al 82° gli azzurri passano in vantaggio con il colpo di testa di Okaka, deviato da Salihi, che supera Berisha. Nel finale gli ospiti si buttano in avanti a capofitto ma sostanzialmente Perin non deve compiere alcuna grande parata. Al 94° arriva il fischio finale, l’Italia batte l’Albania 1-0.

     

    ITALIA – ALBANIA 1-0 (0-0) (82° Okaka)

    Italia (4-4-2): Sirigu (72° Perin); Antonelli, Moretti, Bonucci (81° Acerbi), De Silvestri; Bertolacci (70° Bonaventura), Parolo, Aquilani, Cerci (77° Gabbiadini); Giovinco (65° Matri), Destro (65° Okaka).

    Allenatore: Conte.

    Albania (4-5-1): Berisha; Hysaj (74° Ajeti), Cana, Mavraj, Agolli; Lila (90° Rama), Abrashi (71° Shala), Kukeli (67° Roshi), Memushaj, Lenjani (86° Balaj); Cikalleshi (78° Salihi).

    Allenatore: De Biasi.

    Arbitro: Arkam.

  • Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Non si affrontano da tanto tempo ma c’è grande rivalità tra le due squadre che scenderanno in campo stasera per il posticipo dell’ottavo turno di Serie B. LivornoSpezia ha tutte le peculiarità per essere un grande match, considerando anche che le due compagini sono dotate di un ottimo organico e che stazionano nei quartieri alti della graduatoria. La squadra toscana in particolar modo non vuole perdere ulteriore terreno dal Sassuolo capolista e ne vuole guadagnare su Verona e Varese mentre lo Spezia, dopo aver vinto con la Reggina e spezzato l’incantesimo che gli aveva fatto perdere quota in graduatoria, vuole riprendersi un posto tre le prime per rimanere attaccata al treno play off.

    L’allenatore di casa Nicola deve rinunciare solamente a Schiattarella mentre in difesa recupera il brasiliano Emerson. Ballottaggio in mezzo al campo tra Gentsoglou e Prutsch con il primo che tuttavia appare favorito sul secondo mentre in avanti si punta tutto su Siligardi, capocannoniere del campionato e trascinatore della squadra sinora. Nel 4-3-3 di Nicola, davanti a Mazzoni, spazio ad una retroguardia composta da Bernardini ed Emerson centrali con Salviati e Lambrughi esterni. In mezzo al campo Luci, Gentsoglou e Belingheri con Siligardi, Paulinho e Dionisi a formare il reparto offensivo.

    Luca Siligardi
    Luca Siligardi © Maurizio Lagana/Getty Images

    Qualche problema in più invece sembra avercelo Serena che deve fare a meno di Madonna, Goian e Sammarco, ma potrebbe recuperare all’ultimo Schiavi. In mezzo al campo ballottaggio tra Porcari e Mandorlini ma dovrebbe spuntarla il primo mentre in avanti Okaka e Antenucci si giocano il ruolo di partner di Sansovini. Nel 4-3-1-2 di Serena davanti al portiere Iacobucci agiranno Benedetti e Schiavi centrali con Piccini e Garofalo laterali. In mezzo al campo Bovo, Porcari e Lollo mentre Di Gennaro giostrerà dietro le due punte Sansovini e Okaka.

    Le probabili formazioni di Livorno-Spezia:
    LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Salviati, Bernardini, Emerson, Lambrughi; Luci, Gentsoglou, Belingheri; Siligardi, Paulinho, Dionisi. Allenatore: Nicola
    SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Piccini, Benedetti, Schiavi, Garofalo; Bovo, Porcari, Lollo; Di Gennaro; Sansovini, Okaka. Allenatore: Serena

  • Parma – Cagliari 3-0, ducali quasi salvi

    Parma – Cagliari 3-0, ducali quasi salvi

    Nel primo anticipo della 34^ giornata, l’incontro tra Parma Cagliari termina con il risultato finale di 3-0 a favore dei padroni di casa gialloblu. E’ Giovinco direttamente da calcio di punizione a sbloccare il match a metà del primo tempo, complice anche una deviazione di Pisano. Nella ripresa ci pensano prima Floccari e poi il neo entrato Okaka (entrambi su penalty) a regalare il 2-0 ai propri compagni di squadra, che con questa vittoria salgono a quota 41 punti in classifica, issandosi momentaneamente al decimo posto. Si fa preoccupante invece la situazione in casa rossoblu, che hanno mostrato un calcio a tratti imbarazzante. Se domani il Lecce dovesse ottenere i 3 punti in casa della Lazio, il vantaggio sulla zona retrocessione sarebbe di un solo punto.

    NEL RICORDO DEL MORO – Confermate le previsioni della vigilia, con Thiago Ribeiro che vince il ballottaggio con il colombiano Ibarbo, mentre nel Parma c’è Valiani titolari, preferito a Morrone dal tecnico Donadoni. Solo panchina per Biabiany. Prima del fischio d’inizio i giocatori osservano un minuto di silenzio per la scomparsa dello sfortunato Morosini.

    INCONTRO NOIOSO – Primo quarto d’ora di partita abbastanza noioso, con nessuna delle due squadre capace di creare pericoli alla difesa avversaria. Il match inizia ufficialmente poco dopo, quando un errore di Astori in piena area di rigore permette regala a Giovinco il pallone del possibile vantaggio ducale, ma la Formica Atomica spreca in malo modo calciando alto di sinistro. Risponde il Cagliari al 19′ con Pinilla, pescato ottimamente da Cossu, la risposta di Mirante è da campione.

    VANTAGGIO PARMA – Al 23′ l’episodio che sblocca l’incontro. L’arbitro Rizzoli fischia un calcio di punizione dal limite a favore dei padroni di casa, sulla battuta si presenza lo stesso Giovinco che di destro infila il portiere Agazzi per il momentaneo 1-0 (da segnalare la netta deviazione del difensore rossoblu Pisano). I rossoblu stentano a trovare una reazione e il risultato al termine del prima frazione di gara rimane invariato.

    sergio floccari | © Claudio Villa/Getty Images

    BRUTTO CAGLIARI – Al rientro dagli spogliatoi il match prosegue sulla falsa riga del primo tempo, con gli uomini di Ficcadenti che appaiono molto meno brillanti rispetto alle ultime uscite. I padroni di casa non fanno molto di più per farsi preferire ma almeno trovano la porta con maggiore frequenza, come nell’occasione di Floccari al 54′ minuto, il cui tiro viene sventato da Agazzi.

    FLOCCARI SU RIGORE – La partita si trascina stanca fino a metà ripresa, quando il Parma trova il raddoppio sfruttando un altro episodio chiave. Rizzoli comanda un calcio di rigore in favore dei ducali per l’atterramento del brasiliano Jonathan ad opera del centrocampista rossoblu Nainggolan. Dal dischetto si presenta Floccari che non fallisce, 2-0 per la squadra di Donadoni e gara sempre più in discesa.

    COMPLETA OKAKA – La festa del Tardini è completata da Okaka, entrato da 7′ minuti al posto di Floccari, che si procura e realizza un calcio di rigore al 90′ dopo esser stato atterrato in area dall’uscita di Agazzi. Può sorridere il Parma, che può dirsi praticamente salvo. In Sardegna invece non si sorride affatto, e adesso la classifica fa paura.

    Parma Cagliari 3-0, le pagelle

    Mirante 6,5: salva il risultato nel corso del primo tempo sulla conclusione ravvicinata del cileno Pinilla, con il risultato fermo ancora sullo 0-0. Per il resto dell’incontro non vede volare nemmeno una mosca.
    Valiani 6,5: uno dei migliori in campo questo pomeriggio al Tardini. Se il pressing del Parma costringe i rossoblu a sbagliare una quantità infinita di pallone è sopratutto merito suo. Propositivo anche in fase offensiva. E’ il jolly di Donadoni.
    Giovinco 6,5: la Formica Atomica ha il merito di sbloccare l’incontro nella prima frazione di gioco, in una partita dove era chiaro fin da subito che sarebbe vissuta su episodi. Si fa perdonare del grave errore fatto in precedenza, quando a tu per tu con Agazzi aveva sparato sopra la traversa.
    Floccari 7: un altro gol pesantissimo per la salvezza del Parma. Arrivato in estate dopo una sfortunata esperienza con la maglia della Lazio, l’ex bergamasco sta finalmente dimostrando tutto il proprio valore.

    Agazzi 5: meno lucido rispetto al passato, affonda insieme ai propri compagni di squadra. Giustamente punita con un penalty a favore dei ducali un’uscita avventata su Okaka. Pomeriggio da dimenticare.
    Astori 5: fino ad oggi uno dei migliori centrali difensivi in Italia, fino ad oggi appunto. Che sia una giornata no lo dimostra dopo pochi minuti la papera di cui si rende protagonista nei primi minuti di gara, errore che consegna a Giovinco una palla d’oro che però la Formica Atomica non sfrutta a dovere.
    Nainggolan 4,5: sbaglia tanto in fase di costruzione, incapace di reggere il confronto fisico con il centrocampo gialloblu. Autore del fallo in area di rigore che consente a Floccari di chiudere virtualmente la partita. Basta?
    Pinilla 5,5: stavolta non ce la fa a mettere la sua zampata. Il cileno però a poche colpe, anche perché non riceve quasi nessun pallone giocabile dalla sua squadra. Soltanto una prodezza di Mirante gli nega la gioia dell’ottavo gol in campionato.

  • Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Tanto spettacolo e quattro gol nel recupero del “Tardini” Parma Fiorentina. Due a due il punteggio finale, in un match che ha regalato grosse emozioni sino alla fine. Si è visto di tutto: gol, rigori, espulsioni prima date e poi tolte. Padroni di casa meglio nel primo tempo durante il quale trovano il vantaggio con Okaka, i viola però non ci stanno e nella ripresa ribaltano il punteggio con Nastasic e Cerci prima del pareggio dei gialloblu siglato su rigore da Giovinco. Fiorentina che sfiora la tanto agognata vittoria in trasferta ma rimane sopra di due lunghezze rispetto al Parma.

    Diverse sorprese nei due undici iniziali. Donadoni deve fare a meno di Lucarelli dietro, Musacci e Gobbi a centrocampo, Floccari, Palladino e Marques in attacco. Dietro c’è il giovane Ferrario, in mezzo al campo spazio a Valdes mentre in avanti accanto a Giovinco c’è Okaka che vince così il ballottaggio con Biabiany. La Fiorentina invece deve fare i conti con la pesante defezione di Jovetic, trascinatore dei viola sin qui. Delio Rossi dà fiducia a Lazzari dietro la punta Amauri, con Cerci lasciato in panchina. Rientra invece Behrami, mentre dietro il giovane Camporese viene schierato a sorpresa rispetto alla vigilia.

    Inizio di gara con la protesta annunciata alla vigilia, ossia pañolada e fischietti per rispondere agli errori arbitrali subiti dal Parma domenica contro il Napoli. Nella prima mezz’ora di spettacolo c’è davvero poco, ossia uno svarione di Camporese che per poco non causa un’autorete. Provvidenziale, in questo caso, l’intervento di Boruc. Alla mezz’ora ancora Camporese protagonista in negativo: stavolta tiene in gioco Okaka su assist di Giovinco, l’attaccante di casa prima colpisce Boruc poi di sinistro insacca. La Fiorentina reagisce con Pasqual e Cassani, ma in entrambi i casi la palla si perde a lato. Il primo tempo si chiude così 1-0, con Amauri mai pericoloso dalle parti del portiere emiliano.

    Sebastian Giovinco © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa, dopo appena 10’, Rossi cambia, ridisegnando la squadra con un 4-3-3 togliendo un non eccezionale Camporese ed inserendo il più dinamico Cerci. E il pari arriva poco dopo: calcio di punizione di Vargas che trova Nastasic pronto ad insaccare di testa sul secondo palo. Il tutto con la complicità di una difesa, quella del Parma, disattenta. Biabiany rileva subito Okaka tra i gialloblu che puntano decisi a ritornare in vantaggio ma il tentativo di pallonetto di Giovinco è bloccato da Boruc. Passano i minuti e il match diventa sempre più interessante con i toscani che trovano l’acuto vincente: merito di Cerci, spesso criticato in questa stagione dai tifosi, il quale di prima intenzione calcia verso la porta del Parma trovando la rete del sorpasso.

    Donadoni prova a dare maggiore dinamicità giocandosi la carta Valiani, ma a procurarsi l’episodio dal quale scaturirà il pareggio è Giovinco, strattonato in area da Cassani. Dal dischetto la formica atomica non sbaglia per il 2-2. Poco dopo ecco l’espulsione prima data e poi ritirata da Rizzoli: Nastasic contrasta irregolarmente Giovinco, l’arbitro viene tratto in inganno da Behrami che si trova nelle vicinanze beccandosi il secondo giallo con conseguente rosso. Ma il fair play della panchina di casa fa si che la decisione venga ritirata. Non accadrà più nulla: pareggio giusto tra due squadre che hanno offerto un buono spettacolo nonostante le numerose assenze.

  • Parma – Napoli 1-2, decide Lavezzi fra mille polemiche

    Parma – Napoli 1-2, decide Lavezzi fra mille polemiche

    Continua il momento d’oro del Napoli che espugna il Tardini di Parma grazie al gol del “Pocho” Lavezzi nel finale di partita in palese posizione di fuorigioco. Tante proteste per il Parma che recrimina anche un rigore per un fallo netto di mano di Dossena in area di rigore napoletana.

    Momento assolutamente fantastico per Lavezzi in fase realizzativa con l’argentino che continua a segnare dopo la doppietta contro il Chelsea ed il gol contro l’Inter, al San Paolo, la scorsa settimana.

    Le formazioni della vigilia vengono confermati con la difesa partenopea rimaneggiata con titolari sia Grava che Britos. Nel Parma, fuori Floccari per squalifica e dentro Stefano Okaka in coppia con Sebastian Giovinco.

    La partita inizia con il Parma subito pericoloso con Galloppa con De Sanctis prontissimo in presa sicura. La difesa già rimaneggiata del Napoli subisce un altro infortunio con Britos che è costretto a lasciare il campo per un probabile infortunio muscolare, sostituito da Campagnaro. La partita si anima al 25’ con la prima azione veramente pericolosa della partita con Lavezzi che manda fuori di poco con un tiro a giro a Mirante battuto, ma risponde subito il Parma che si dimostra più squadra dei partenopei: Giovinco serve una palla d’oro a Galloppa che da posizione assolutamente favorevole manda alto. Pochi minuti dopo azione fotocopia ancora del Parma con questa volta Paletta a sprecare un servizio al bacio ancora dell’inesauribile Giovinco. Il Napoli sembra sulle corde ma arriva il primo caso dubbio del match con Cavani che cade in area su fallo commesso da Musacci, le immagini non sono chiare ma sembra esserci il fallo del difensore del Parma. Il Matador tira, Mirante para ma lo stesso portiere del Parma non può nulla sulla ribattuta in area ancora di Cavani. Finisce un primo tempo con il Napoli in vantaggio ma con il Parmaassolutamente in partita.

    Il "Pocho" Lavezzi ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    La ripresa si apre con ancora i Ducali padroni del campo, Giovinco è immarcabile e fioccano le occasioni ed anche, purtroppo per il Parma, gli errori arbitrali con un fallo netto di Dossena che con la mano toglie la palla dalla testa di Biabiany e con il vantaggio di Lavezzi che sfrutta una buona combinazione con Cavani con il “Pocho” che riceve l’assist del “Matador” in netta posizione di fuorigioco non rilevata, in maniera molto incredibile, dal guardalinee. A nulla vale quindi il momentaneo pareggio di Zaccardo infatti, con il nuovo vantaggio del Napoli, saltano tutti gli schemi. Nei minuti finali il Parma si riversa tutto in attacco e va vicino al pareggio con Biabiany ma è ancora Lavezzi, assolutamente il migliore in campo che su contropiede fulmineo, sfiora la doppietta colpendo il palo a porta vuota su assist di Inler.

    Finisce con la vittoria immeritata di un Napoli decisamente sottotono, anche a causa degli infortuni di Grava e Britos nel corso della partita e dalle amichevoli delle nazionali a metà settimana che hanno restituito dei giocatori un pò fuori forma. Decisamente giustificate le proteste finali di un Parma a cui manca un rigore e con il gol decisivo di Lavezzi in posizione netta di fuorigioco.

  • Parma – Napoli, le probabili formazioni. Torna Hamsik, occasione Okaka

    Parma – Napoli, le probabili formazioni. Torna Hamsik, occasione Okaka

    Napoli e Parma si sfideranno nell’ormai classico Launch match al Tardini di Parma con i partenopei vogliosi di arrivare alla sfida Champions, decisiva per il passaggio del turno, nei migliori dei modi e con il morale  a mille.

    I padroni di casa sono alla ricerca di quella continuità di risultati che sino a questo momento è mancata, molto importanti risultano essere i tre punti in palio, ovviamente in ottica salvezza, con Roberto Donadoni non proprio propenso a fare dei favori alla sua ex squadra e soprattutto al suo ex presidente Aurelio De Laurentiis con cui l’ex C.T. della nazionale azzurra non si è lasciato in maniera proprio idilliaca.

    In casa Napoli, il mister Walter Mazzarri deve fare a meno per la trasferta del Tardini di Salvatore Aronica, squalificato, al suo posto occasione per Britos mentre sulle fasce il colombiano Camilo Zuniga, stanco del viaggio effettuato a causa dell’impegno con la nazionale, viene tenuto a riposo con al suo posto, molto probabilmente, Dossena. In avanti il solito trio composto dai tre tenori azzurri rappresentato da Hamsik – Cavani – Lavezzi con Pandev pronto a subentrare durante il match.

    Marek Hamsik ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Roberto Donadoni non potrà contare in avanti sul prezioso contributo di Sergio Floccari quindi occasione da non perdere per il giovane Okaka che farà coppia con la formica atomica Sebastian Giovinco. Biabiaby tenterà di sorprendere la retroguardia partenopea con la sua velocità mentre si prospetta un’altra bocciatura per l’ex giocatore dell’Inter, Jonathan, arrivato nel mercato di gennaio e fino ad oggi vero oggetto misterioso.

    Le Probabili Formazioni

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santacroce; Biabiany, Galloppa, Musacci, Mariga, Modesto; Giovinco, Okaka
    A disp.: Pavarini, Brandao, Jonathan, Morrone, Marques, Valdes, Pereira. All.: Donadoni

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani
    A disp.: Rosati, Grava, Fernandez, Zuniga, Dzemaili, Pandev, Vargas. All.: Mazzarri

  • Catania Parma, pagelle. Bergessio ok, Okaka sciupone

    Catania Parma, pagelle. Bergessio ok, Okaka sciupone

    Catania e Parma non si fanno male al Massimino, un pareggio che accontenta alla fine entrambe le squadre. Sono proprio gli emiliani a recriminare per la clamorosa occasione sciupata da Okaka allo scadere. Sugli scudi Bergessio e Catellani per gli etnei, convincente l’esordio nella ripresa di Jonathan per il Parma.

    Le pagelle di Catania Parma

    Bergessio 6,5: l’argentino riuscirà a non far rimpiangere l’ex idolo dei tifosi Maxi Lopez? Dopo i 90′ minuti di questa sera la risposta potrebbe essere affermativa, sebbene soltanto il tempo ci dirà se Bergessio abbia le capacità di ripagare la fiducia di Lo Monaco che quest’estate l’ha prelevato dal St. Etienne. Il gol del momentaneo vantaggio ha un coefficiente di realizzazione elevatissimo.

    Catellani 6: entrato nella ripresa al posto di Gomez, riesce a rendersi pericoloso in più di un’occasione, conferendo vivacità alla manovra del Catania e destando una discreta impressione.

    Lodi 6: meno lucido rispetto ad altre partite nella fase di impostazione. Si conferma però micidiale su calcio piazzato. Pavarini gli nega il gol al 10′ della ripresa con un ottimo intervento.

    Gomez 5: prova insufficiente per l’argentino, che incappa in una giornata no. Sostituito al 27′ del secondo tempo, Gomez lascia il campo senza che nessuno se ne accorga.

    Gonzalo Bergessio | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Pavarini 6,5: Salva il risultato sull’1-1 quando devia in calcio d’angolo una punizione velenosa di Lodi ad inizio ripresa. Dimostra una buona concentrazione durante tutto l’arco dei 90′.

    Jonathan 6,5: Entra nel secondo tempo al posto di un imbambolato Brandao. Conferma corsa e buona volontà, ferma Catellani in un pericoloso contropiede alla mezzora della ripresa.

    Giovinco 5,5: Prestazione opaca del gioiellino del Parma. Si rende pericoloso soltanto nel primo tempo, con il risultato sull’1-0. Un diagonale di pregevole frattura che si spegne sul fondo è l’unico colpo che la Formica atomica ha in serbo per il pubblico etneo.

    Okaka 5,5: Donadoni gli concede oltre 20′ minuti per il suo esordio con la maglia del Parma. Entrato al posto di Biabiany, l’attaccante ex Roma ha la palla della vittoria allo scadere ma spreca incredibilmente.

    Tabellino Catania Parma 1-1

    Catania: Campagnolo 6, Potenza 6, Spolli 6, Bellusci 6, Alvarez 5,5, Izco 6, Lodi 6, Biagianti 6 (65′ Delvecchio 6), Gomez 5 (Catellani 6), Bergessio 6,5 (81′ Suazo s.v.), Barrientos 6.
    Panchina: Kosicky, Marchese, Llama, Ricchiuti. Allenatore: Montella 5,5

    Parma: Pavarini 6,5, Paletta 6, Lucarelli 5,5, Brandao 5 (46′ Jonathan 6,5), Valiani 6, Galloppa 6, Morrone 6, Modesto 6,5, Biabiany 5 (67′ Okaka 5,5), Giovinco 5,5, Floccari 5,5.
    Panchina: Gallinetta, Musacci, Gobbi, Valdes, Palladino. Allenatore: Donadoni 6

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