Vittoria convincente del Parma contro il Genoa che allontana i malumori della piazza e mette in luce il gioiellino gialloblu per eccellenza, Sebastian Giovinco, trascinatore della squadra in tutto e per tutto, autore di gol, assist, cross e giocate da applausi. Il Genoa è troppo fragile ed arrendevole, che non riesce ad opporsi adeguatamente alla forza della squadra di Colomba e che subisce gol con troppa facilità, nonostante Frey in molte occasioni si riveli fondamentale. La gara si rivela emozionante già dai minuti iniziali, con Frey che, con la collaborazione di Veloso, all’8′ salva il risultato su calcio d’angolo. Ancora protagonista il portiere francese, che stoppa una bella azione fra Biabiany e Giovinco. Al 22′ break del Genoa ma, dopo solo un minuto, Biabiany ha un’ottima occasione per portare in vantaggio il Parma, ma si rivela egoista e non fornisce l’assist giusto a Zaccardo. Poco dopo, sul fronte opposto, ottima occasione per Constant che tira dal limite dell’area ed impegna Mirante in una grande parata. Al 28′, il gol del Parma: azione spettacolare, con assist volante di Floccari per Giovinco, che segna con grande precisione. Palo del Genoa due minuti più tardi con una punizione di Bovo con Palacio in agguato ed in posizione estremamente favorevole che non riesce a ribadire in rete, chiuso in angolo da un provvidenziale intervento di Lucarelli. Al 41′ rigore per il Parma per fallo su Giovinco, che si incarica del tiro dagli undici metri e spiazza Frey, segnando il suo quinto gol in campionato. Il Genoa inizia il secondo tempo con un cambio, fuori Constant per Pratto, proprio il neo entrato ha una buona occasione respinta però da Mirante. Il Parma insiste: ottimo cross di Giovinco per Biabiany che colpisce di testa all’indirizzo di Morrone, il capitano gialloblu ribadisce in direzione della porta di Frey colpendo la traversa ma, sulla ribattuta, realizza il 3-0 con la difesa genoana in assoluta difficoltà. Il portiere genoano si supera ancora per salvare il Genoa da un passivo ancor più pesante ma sul finire di tempo tocca al collega Mirante negare a Palacio il possibile gol della bandiera. Solo al 47′, l’attaccante argentino riesce a conquistare il rigore, per fallo di Paletta, da lui stesso realizzato fissando il punteggio sul definitivo 3-1. Una piccola consolazione anche alla luce della presenza degli osservatori del Tottenham, giunti al Tardini per visionarlo in campo in vista di una possibile trattativa nel mercato di Gennaio. La gara termina, comunque, con un pesantissimo verdetto per la squadra di Malesani, a tratti davvero inadeguata in tutti i reparti a partire dalla difesa, perforabile con assoluta facilità, e riconoscendo anche le difficoltà di un centrocampo molle e di un attacco troppo sterile. Il Parma, invece, ringrazia la sua formica atomica e conquista tre punti fondamentali, scoprendo anche l’ottima intesa fra Sebastian e Sergio Floccari, oltre che un Biabiany in buona condizione, uno dei pochi che, con la sua velocità, riesce a tenere il ritmo di Giovinco.
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Mercato in uscita Cosenza: Danti e De Rose i gioielli, Toscano verso la Reggina?
Cosenza molto attivo sul mercato in entrata, ma lo è altrettanto in quello in uscita,dove i gioielli messi in mostra sono 2 e rispondono al nome di Domenico Danti (21) e Francesco De Rose (22). Su Danti, fantasista di San Giovanni in Fiore dal futuro roseo, aveva messo gli occhi l’Udinese già lo scorso anno, ma i friulani decisero di aspettare almeno un altro anno prima di investire su di lui. Ora i bianconeri se lo dovranno contendere con la Reggina, appena retrocessa in Serie B, che vuole fortemente anche il tecnico silano Mimmo Toscano (38); infatti se l’allenatore va a Reggio è certa la cessione dell’attaccante alla società amaranto.
Su De Rose, diga del centrocampo rossoblu, è in pressing il Parma che ha già chiesto informazioni sul giocatore e che vorrebbe formare una coppia di centrocampisti, insieme a Morrone, tutta cosentina; ma nei giorni scorsi si è inserito il Bari di Antonio Conte, fresco di promozione in Serie A, che potrebbe scatenare una vera e propria asta per forte incontrista. I cartellini di Danti e De Rose costano 500000 euro ciascuno, ancora troppo elevati secondo dirigenti di alcune società.
Capitolo Toscano: sono mesi che si parla di un interessanmento per lui della Reggina e lui, essendo reggino, non può non essere lusingato, ma ha sempre dichiarato di voler restare a Cosenza, “a patto che ci sia un progetto, che sia anche la salvezza”. E’ giovane, è preparato, ha vinto due campionati di fila con i silani alla sua prima esperienza da allenatore ed ha tutte le carte in regola per diventare un tecnico di successo. Su di lui ci sono anche Grosseto, Salernitana e il neo promosso Gallipoli, per sostituire Giannini destinato al Bari.
Cederà alle lusinghe della Reggina o degli altri club di B o rimarrà fedele al Cosenza?