Tag: stefano guberti

  • Calcioscommesse occhi su Bari Sampdoria. Guberti incontra Masiello

    Calcioscommesse occhi su Bari Sampdoria. Guberti incontra Masiello

    Il calcioscommesse bussa alle porte della Sampdoria. Nella giornata di ieri tutti i maggiori quotidiani sportivi hanno riportato la notizia dell’incontro nella stagione passata fra l’allora difensore del Bari Andrea Masiello e l’ex giocatore doriano Stefano Guberti, ora in forza al Torino di Ventura, prima della sfida di campionato che vedeva affrontarsi i due club, valevole per la 34^ giornata di Serie A. Guberti avrebbe offerto 400 mila euro a Masiello per truccare la partita in questione, chiedendo al capitano biancorosso di perdere la gara. Quest’ultima terminò con la vittoria dei blucerchiati per 1-0, grazie al penalty realizzato da Pozzi nel corso del secondo tempo.

    Bari Sampdoria era un match chiave in ottica salvezza, sopratutto per gli ospiti allenati da Alberto Cavasin, mentre la situazione dei pugliesi era ormai definitivamente compromessa. I doriani avevano l’assoluta necessità di conquistare i tre punti per continuare a sperare nella permanenza in Serie A. Nonostante il successo ottenuto al San Nicola, la Samp non fu in grado di scongiurare il pericolo retrocessione, giunta fra l’altro dopo aver perso il derby della Lanterna contro gli odiati cugini del Genoa alla terzultima giornata.

    stefano guberti | © Vittorio Zunino/Getty Images

    Una conferma indiretta relativamente a quanto successo è già arrivata durante i primi interrogatori degli inquirenti all’ex difensore del Bari Marco Rossi, il quale ha rivelato come Masiello avesse raccontato ai suoi compagni di squadra la possibilità di guadagnare 400 mila euro qualora avessero perso la partita contro la Sampdoria. Marco Rossi rispose negativamente alla pressione del proprio capitano, dichiarando agli inquirenti che al termine della gara di quei 400 mila euro non se ne seppe più nulla.

    Gli ultimi sviluppi, oltre a peggiorare la situazione in cui si trova coinvolto Andrea Masiello, potrebbe aprire scenari fino ad oggi imprevisti per la Sampdoria. Il nome del club ligure non è si è mai trovato così vicino a quello famigerato del calcioscommesse, e nei prossimi giorni sono attesi ulteriori colpi di scena.

    Tutto sul calcioscommesse:
    Bonucci contro Masiello: dichiara il falso
    Calcioscommesse, arresti nella notte. C’è anche Masiello
    Calcioscommesse, Mentana annuncia arresti in Serie A

    VIDEO BARI SAMPDORIA 0-1, 34^ GIORNATA SERIE A 2010-2011
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”131850″]

  • Torino – Verona, le formazioni. Ventura ritrova Guberti

    Torino – Verona, le formazioni. Ventura ritrova Guberti

    Posticipo di lusso stasera tra Torino e Verona. I granata, dopo il successo con conseguente sorpasso effettuato dal Pescara sabato pomeriggio, vogliono riprendersi il primo posto e allungare così su un Sassuolo in difficoltà. Dal canto suo il Verona vuole provare a riprendere quella marcia interrotta appena qualche settimana fa e soprattutto lo stop contro la Sampdoria che ha coinvolto il Sassuolo ha fatto crescere le speranze di un piazzamento ottimale. Un match tra squadre che in un passato non troppo lontano si affrontavano in Serie A.

    Ventura dovrebbe confermare il 4-2-4, ma sembra avere parecchi dubbi di formazione. Ciò a causa della probabile defezione di D’Ambrosio sulla corsia di destra, mentre a centrocampo c’è un ballottaggio tra Basha e Vives. In avanti c’è il rientro di Guberti, mentre Antenucci, Bianchi e Meggiorini si giocano due maglie da titolare. Nel 4-2-4 di Ventura troverà spazio, tra i pali, Benussi, mentre in difesa al centro ci sarà l’Azzurro Ogbonna insieme a Di Cesare, con Darmian e Parisi laterali. Iori e Vives dovrebbero fare da schermo alla difesa mentre in avanti Antenucci e Bianchi avranno in mano, con ogni probabilità, il peso dell’attacco, con Stevanovic ed Oduamadi ai loro lati.

    Giampiero Ventura © Valerio Pennicino/Getty Images

    Mandorlini può contare nuovamente su Tachtsidis, al rientro dalla squalifica, mentre dovrà fare a meno dell’esperto Bjielanovic oltre che di Gallo e D’Alessandro. Per il resto squadra al completo. Nel 4-3-1-2 del tecnico gialloblù in porta c’è Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia laterali, Ceccarelli e Maietta in mezzo. Il trio di centrocampo sarà formato da Russo, Tachtsidis e Halfredsson. In avanti Jorginho agisce alle spalle di Ferrari e Gomez.

    Ecco di seguito le probabili formazioni di Torino – Verona in programma stasera alle 20:45:
    Torino (4-2-4): Benussi, Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Parisi; Iori, Vives; Stevanovic, Bianchi, Antenucci, Oduamadi. Allenatore: Ventura.
    Verona (4-3-1-2): Rafael, Abbate, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Russo, Tachtsidis, Hallfredsson; Jorgihno; Ferrari, Gomez. Allenatore: Mandorlini.

  • Doppio Pato, il Milan espugna Marassi

    Doppio Pato, il Milan espugna Marassi

    Il Milan supera la Sampdoria grazie ad una doppietta di Pato conquistando le semifinali di Coppa Italia contro il Palermo. Allegri manda subito in campo i nuovi arrivati Van Bommel ed Emanuelson a centrocampo con Thiago Silva ancora una volta a fungere da regista avanzato, in avanti riposo per Ibra con Pato giocano Robinho e il giovane Merkel.

    La Samp risponde con il duo Macheda-Maccarone mentre in mediana Poli vince il ballottaggio con Tissone. I padroni di casa partono con molli e per il Milan aggressivo e deciso è un gioco da ragazzi prender in mano il controllo della partita, i due nuovi fanno un pressing asfissiante sui portatori di palla doriani dando continuità alle azioni d’attacco rossonere.

    I primi squilli sono due tiri dalla distanza di Merkel ed Emanuelson ma a sbloccare la partita è il Papero abile a girare in porta un pregevole assist di Thiago Silva sugli sviluppi di un calcio di rigore. La Samp è strodita e lo stesso Pato valorizza al massimo un recupero palla di Emanuelson raddoppiando dopo un tunnel su volta.

    La partita cala d’intensità fino all’intervallo quando Di Carlo striglia a dovere i suoi che rientrano più combattivi e accorciano subito con Guberti di testa su bel traversone di Maccarone ma poi non trovano la rete del pareggio. Per Cassano entrato nel finale fischi assordanti e insulti dagli spalti ma anche qualche spunto interessante e un buon tiro dalla distanza.

  • Liscio & Sbalascio: Gol “copertina” per Guberti, momentaccio Sneijder

    Liscio & Sbalascio: Gol “copertina” per Guberti, momentaccio Sneijder

    In attesa del monday night Napoli – Palermo, che archivierà la quindicesima giornata del campionato, andiamo ad analizzare chi sono stati i protagonisti in positivo e in negativo della domenica:

    Al primo posto collochiamo il gol realizzato da Stefano Guberti in Sampdoria – Bari, il “gol alla Del Piero”. Il centrocampista blucerchiato ha disegnato una parabola imprendibile per qualsiasi portiere al mondo, palla sul vertice sinistro dell’area di rigore e tiro a giro sul secondo palo che si insacca nel “sette”. Gol degno di essere messo in copertina…

    Seconda piazza in ex-aequo per due grandi protagonisti di questo weekend: si tratta di Fabio Quagliarella e Hernan Crespo, rispettivamente bomber di Juventus e Parma. Il primo si è reso protagonista di una grande prestazione, condita da ben 3 gol (di cui uno non convalidato), ma abbastanza per stendere il Catania: inoltre il bomber napoletano è stato prelevato a mercato quasi chiuso dalla Juventus dopo aver incassato il “no” di Di Natale, però si sta rilevando un acquisto importantissimo per la squadra bianconera; l’argentino è alla sua seconda doppietta consecutiva dopo quella realizzata a San Siro contro l’Inter, e sta vivendo una seconda giovinezza: alla faccia di chi lo dava per finito…

    Terzo gradino del podio per la Lazio, vittoriosa nell’anticipo del venerdì contro l’Inter campione in carica. Dopo il pareggio casalingo col Milan e la sconfitta nel derby con la Roma, la squadra di Edy Reja doveva dimostrare che non si trovava lì in alto per caso, e la vittoria contro una big poteva sancire definitivamente le ambizioni della squadra biancoceleste: detto fatto, non si è ripetuto il disgustoso show messo in piedi l’anno scorso, grande prestazione e vittoria per 3-1. Al momento è lei l’anti-Milan, ma domenica prossima c’è la Juventus sulla sua strada (sciopero permettendo) che dirà chi delle due può dare fastidio ai rossoneri.

    La palma del peggiore in assoluto va invece all’arbitro Pierpaoli, che in un quarto d’ora di tempo durante Sampdoria – Bari ne combina delle belle, assegnando prima un rigore molto dubbio alla Samp, e di male in peggio espelle alla mezz’ora il povero Marco Rossi per doppia ammonizione in una mischia in area blucerchiata dove si vede chiaramente che è proprio il difensore barese a subire spintoni da Curci e non viceversa. Dulcis in fundo viene espulso anche Ventura per aver protestato contro l’ingiusta espulsione del suo difensore. Giornata nera per il fischietto di Firenze, al quale verrà sicuramente dato qualche turno di riposo (e noi ce lo auguriamo, visto lo scempio mostrato ieri).

    Seconda piazza per Daniele De Rossi, il centrocampista della Roma che nella trasferta di Verona è stato a dir poco imbarazzante. Nel finale, in preda ai nervi per la rimonta subita, entra a forbice su Moscardelli e si fa espellere, lasciando i suoi in un momento di grande difficoltà in dieci.
    Nelle ultime uscite non sembra essere il giocatore che abbiamo sempre ammirato, quel giocatore che risulta essere indispensabile sia alla Roma che alla Nazionale, forse un turno di stop gli farà bene.

    Ultimo posto dei nostri “Sbalasci” va al terreno di gioco del Bentegodi di Verona: più che un campo di calcio sembrava un campo di patate, con zolle rialzate e buche in mezzo al campo, insomma un terreno inadatto per una gara di Serie A. Speriamo solo di non assistere più a incontri con terreni di gioco osceni come quello di sabato pomeriggio a Verona.

    Uno “Sbalascio” di eccezione quest’oggi, perchè è doveroso citare tra i più negativi di questa prima parte di campionato un giocatore che l’anno scorso ha fatto la differenza in tutte le partite disputate: stiamo parlando di Wesley Sneijder. Il fantasista olandese dell’Inter sembra non essere più quel giocatore ammirato ed elogiato pochi mesi fa e il suo momentaccio, oltre a incidere sulla crisi senza fine della sua Inter, ha inciso molto sulla prossima consegna del Pallone d’Oro, nel quale lui era un primissimo candidato, e addirittura ora voci di corridoio non lo collocano neppure tra i primi tre che si contenderanno il premio. Vero che ha giocato un’infinità di partite in questo anno solare e può sembrare stanco e ci chiediamo se sente (secondo noi anche troppa) nostalgia di Mourinho…

  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Eto’o risponde a Guberti. Inter – Sampdoria 1-1 [commento e pagelle]

    Eto’o risponde a Guberti. Inter – Sampdoria 1-1 [commento e pagelle]

    L’ inter rallenta la sua marcia e vede la Lazio più lontana, grazie ad una splendida Sampdoria che rischia anche di vincere. a Guberti risponde ancora una volta, Samuel Eto’o.

    L’ inter si presenta in campo con il trio d’ attacco composto da Biabiany, Coutinho ed Eto’o con Sneijder a supporto, mentre la formazione della Sampdoria, è quella tipo con la coppia d’ attacco composta da Cassano e Pazzini.  Parte bene la Samp che al 6’ è subito pericolosa con Guberti che mando alto sulla traversa un diagonale dalla destra. L’ inter comanda il gioco ed al 9’ Lucio si fa parare un tiro da distanza ravvicinata con Castellazzi pronto, ma il possesso palla dei nerazzurri è sterile tanto che le occasioni migliori del primo tempo sono della squadra blucerchiata. Infatti al 32’, magia di Cassano sulla fascia che crossa in area per la testa di Guberti che fornisce un’ assiti stupendo a Pazzini che calcia sorprendendo Maicon ma non Julio Cesar che agguanta il pallone con sicurezza. Al 43’ discesa di Koman, sempre dalla fascia presidiata da Chivu, in difficoltà , palla a centro per Cassano che viene anticipato all’ ultimo minuto da capitan Zanetti in un recupero prodigioso. Termina così un primo tempo vibrante, con un buon Coutinho tra le fila nerazzurre ed un ottima Sampdoria, soprattutto nelle ripartenze.

    Secondo tempo senza cambi, con l’ inter che continua il possesso palla,ma con la Sampdoria ancora pericolosa nelle ripartenze. È l’ Inter che và per prima vicina al gol, al 58’ Maicon  su assist di Coutinho, tira a Curci battuto con Zauri che salva sulla linea, ma due minuti dopo è la Sampdoria a passare, Chivu dimostra la sua serata no, facendosi rubar palla da Cassano che scodella in mezzo, Pazzini non arriva all’ appuntamento con il gol, ma non Guberti che scarica al volo, Julio Cesar cerca di opporsi ma la palla gli sfugge e finisce in rete. Esce uno spento Biabiany per Pandev e la squadra di Rafa Benitez inizia un’ assedio che produce prima un tiro a botta sicura di Coutinho con Curci pronto a respingere con i piedi. Al 77’ Il portiere della Sampdoria deve arrendersi per un dolore al polpaccio, lasciando il posto al giovane Da Costa ed un minuto dopo, pareggio Inter, ancora Coutinho che serve una palla d’ oro in area ed Eto’o da perfetto rapace, insacca in rete con Da Costa impotente. È un finale scoppiettante, al 89’ Maicon di testa mette alto da posizione vantaggiosissima, sul capovolgimento di fronte è pazzini che ha l’ occasione giusta, ma l’ attaccante doriano, visibilmente stanco non riesce a chiudere in rete, il crosso di Ziegler.

    Finisce 1-1, un’ ottima Sampdoria molto organizzata illuminata dalla stella Cassano, la squadra di Benitez ancora è sembrata stanca dopo le fatiche di Champions ed ancora una volta viene salvata dallo straordinario Eto’o, al settimo gol in campionato.

    Tabellino e pagelle

    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 5,5; Maicon 6, Lucio 7, Samuel 6,5, Chivu 5 (33′ st Santon s.v.); Zanetti 6,5, Cambiasso 7; Biabiany 5 (17′ st Pandev 6), Sneijder 5,5, Coutinho 6,5 (43′ st Obi s.v.); Eto’o 6,5. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Muntari. All.: Benitez
    Sampdoria (4-4-2): Curci 6,5 (34′ st Da Costa 5); Zauri 6,5, Gastaldello 7, Volta 6,5, Ziegler 6; Guberti 6,5 (26′ st Marilungo 6), Tissone 6,5 (22′ st Poli 6), Palombo 6,5, Koman 6,5; Cassano 7, Pazzini 6. A disp.: Accardi, Cacciatore, Dessena, Pozzi. All.: Di Carlo
    Arbitro: Orsato
    Marcatori: 17′ st Guberti (S), 35′ st Eto’o (I)
    Ammoniti: Volta, Da Costa, Pazzini (S)

  • Tegola Samp, Pazzini a rischio per la Juve

    Giampaolo Pazzini infatti oggi non ha preso agli allenamenti a causa di una lombalgia acuta che potrebbe tenerlo fuori dalla sfida contro la Juventus degli ex Marotta, Del Neri e Storari. Le condizioni del “Pazzo” verranno monitorate giorno dopo giorno e solo all’ultimo istante verrà sciolta la prognosi.

    Tegola per Di Carlo che perderebbe oltre a Poli e Tissone anche il suo bomber principe. In vista del match contro la Vecchia SIgnora saranno da valutare anche le condizioni di Guberti che soffre di un affaticamento muscolare.

  • Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Conclusa la 27esima giornata di Serie a vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
    Tra i migliori il duo juventino Diego-Grosso, che finora aveva ricevuto solo grandi critiche. Ma a Firenze, in una partita fondamentale per il prosieguo di stagione dei bianconeri, i 2 oggetti misteriosi sono decisivi e permettono alla Vecchia Signora di continuare l’inseguimento al quarto posto del Palermo che vorrebbe dire preliminari di Champions League del prossimo anno. Nota di merito anche per Antonio Candreva che messo a giocare nel ruolo più congeniale sforna una partita di altissima qualità e sostanza, risultando il migliore della Juventus. Forse il suo acquisto è stato azzeccato se sarà in grado di essere messo in condizione ideale per esprimere il suo talento.
    Poco più giù c’è il Bologna di Franco Colomba che nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto più punti di tutti (meglio anche della capolista Inter). Grande merito ad un allenatore che forse era stato silurato dal giro del grande calcio con troppa fretta e approssimazione.
    Non possiamo esimerci dall’inserire tra i migliori il Palermo. L’impegno con il Livorno non rappresentava certo un ostacolo insormontabile ma erano proprio queste partite che fino a poco tempo fa portavano punti persi ai rosanero che si dimostravano “grandi” con le grandi del campionato e “piccoli” contro le squadre che navigavano nelle zone basse della classifica. Delio Rossi continua nel suo ottimo lavoro di sviluppo di una rosa che qualitativamente non ha molto da invidiare a nessuna’altra squadra.
    Citazione per Rubinho che ha parato di tutto nell’incontro e che è capitolato solo al cospetto di un grandissimo gol di Miccoli sul quale poco poteva fare. Forse memore delle sole 6 partite giocate con i siciliani e del benservito ottenuto da Zamparini che lo ha spedito a Livorno sfodera una grande prestazione, peccato che la sua vendetta si sia consumata solo a metà non riuscendo poi alla fine a bloccare completamente i rosanero.
    Meritano di essere inseriti tra i migliori (per via dei 2 bellissimi gol ) anche Andrea Lazzari e Stefano Guberti: 2 realizzazioni molto simili e che hanno illuminato una giornata che prevedeva fuochi d’artificio (per via dei numerosi scontri diretti in programma) e che invece è stata avara di emozioni e di gesti tecnici da ricordare.

    Passiamo ai peggiori, dove trova sicuramente posto il Napoli di Walter Mazzarri, che non riesce più a vincere e che al momento (dopo aver occupato qualche giornata fa il quarto posto Champions) è fuori anche dalla zona Europoa League. Serve ricompattare l’ambiente al più presto per non buttare alle ortiche una stagione che sembrava poter essere trionfale.
    Un gradino più sotto troviamo l’Inter. Il motivo è molto semplice: non aver approfittato del pareggio tra Roma e Milan nello scontro diretto di sabato scendendo in campo a San Siro contro il Genoa nel modo più sbagliato possibile. I nerazzurri si sono svegliati tardi ed hanno provato a vincere la partita solo negli ultimi minuti ma ormai il Genoa aveva preso le misure. Un attacco che si era dimostrato atomico ieri sera era davvero irriconoscibile. 2 punti persi e la prospettiva e la sensazione che Milan e Roma possano ancora cullare importanti sogni di gloria.
    Infine citiamo il nervosismo di Cristiano Doni, che non dà certo un bell’esempio ai più piccoli coi suoi atteggiamenti e i suoi gesti. Da un capitano ci si aspetterebbe un comportamento un pò più irreprensibile e consono, ma evidentemente la bandiera atalantina ieri non era in giornata.
    Nota negativa per l’arbitro Pierpaoli: potrebbe spiegare all’Italia intera l’espulsione di Canini? Ancora non se ne capisce il motivo e non si riesce a dare una spiegazione al suo provvedimento.

  • Sampdoria – Lazio 2-1, le pagelle. Ecco il vero Guberti

    Guberti: 7 Sotto l’attenta guida di Del Neri sta ritornando quello della scorsa stagione. Imprendibile sulla fascia e segna un gran bel gol

    Storari: 6,5 Dimostra di esser un buon portiere ancora una volta. Decisivo su Rocchi in avvio e nel recupero su Floccari

    Zarate: 4
    Maurito ha perso la retta via. E’ un peso per la squadra e la sua sceneggiata nel finale compromette ulteriormente il campionato della Lazio

    IL TABELLINO
    Sampdoria (4-4-2):
    Storari 6,5; Zauri 5,5, Gastaldello 6, Lucchini 6, Accardi 5,5 (16′ st Cacciatore 6); Semioli 6, Palombo 6, Poli 6, Guberti 7 (28′ st Mannini sv); Pozzi 6 (23′ st A.Cassano 5,5), Pazzini 6,5. A disposizione: M.Cassano, Rossi, Tissone, Testardi. All.: Delneri.
    Lazio (3-4-3): Muslera 5,5; Stendardo 5,5, Siviglia 6 (38′ st Mauri sv), Radu 5; Diakitè 5,5 (24′ st Matuzalem 5,5), Brocchi 6, Ledesma 5,5, Kolarov 6; Rocchi 5 (17′ st Makinwa 5), Floccari 6, Zarate 4. A disposizione: Berni, Biava, Hitzlsperger, Scaloni. All.: Reja.
    Arbitro: Brighi di Cesena
    Marcatori: 7′ Floccari (L), 29′ Guberti (S), 36′ Pazzini (S)
    Ammoniti: Zauri (S), Kolarov, Radu, Ledesma (L)
    Espulsi: 32′ st Zarate (L) per proteste

  • Calciomercato, gli affari conclusi dell’11 gennaio. Guberti alla Sampdoria, il Bologna cede Osvaldo

    Archiviata la 19esima giornata, i club di Serie A si rituffano nel calciomercato in cerca di affari e rinforzi in vista dell’ultima parte di stagione.
    Le operazione concluse oggi sono due: Guberti alla Sampdoria e Osvaldo all’Espanyol; il centrocampista esterno della Roma che non ha trovato molto spazio con Ranieri passa in prestito ai blucerchiati che versano nelle casse giallorosse 300 mila euro. Il tecnico Del Neri dunque avrà il rinforzo richiesto per aumentare il tasso tecnico delle sue ali che stanno alla base del suo tipo di gioco.
    Il Bologna cede in prestito Osvaldo all’Espanyol, operazione già conclusa durante la giornata di ieri con l’attaccante italo-argentino che non era stato neanche convocato dal tecnico Colomba. Osvaldo terminerà la stagione in Spagna per poi fare ritorno in Emilia a fine stagione.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DELL’11 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula/costo
    Guberti Sampdoria Roma prestito 0.3 mln
    Osvaldo Espanyol Bologna prestito