Tag: stefano colantuono

  • Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Minuto 95′, l’atalantino Bonaventura pesca un destro a giro che regala il successo e il primo posto ai bergamaschi e lascia nella delusione e nello sconforto il Torino. Per i granata è l’ennesima beffa di un’altra stagione che appare lo specchio della sua storia, beffarda sempre un attimo prima della gloria.

    Il Toro esce sconfitto e con le ossa rotte da una partita in cui avrebbe meritato almeno il pareggio. All’Olimpico Torino e Atalanta danno vita ad un primo tempo spumeggiante, giocato ad alto ritmo e con continui cambi di fronte. Sblocca la partita Antenucci all’11, ma i padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di esultare che Peluso trova il pari. I minuti passano ma la partita è sempre piacevole anche se non arrivano altri gol.

    Nella ripresa stranamente cala l’intensità e l’unica occasione è sulla testa di capitan Bianchi ma è il palo a strozzare la gioia in gola. Nell’ultimo minuto di recupero arriva il gol beffa di Bonaventura che proietta l’Atalanta solitario in testa alla classifica mentre lascia il Toro nella rincorsa affannata di un posto nei play off.

    Tabellino
    Torino-Atalanta 1-2

    11′pt Antenucci (T), 12′pt Peluso (A), 50′st Bonaventura (A)

    TORINO (4-2-3-1): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta (44′st Di Cesare), Ogbonna, Zavagno; Budel, De Feudis; Lazarevic (16′st Gabionetta), Antenucci, Sgrigna (26′st Pagano); Bianchi. All. Lerda

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Capelli, Peluso, Bellini; Padoin, Carmona, Delvecchio, Doni (33′st Bonaventura); Tiribocchi (23′st Marilungo), Bjelanovic (7′st Ruopolo). All. Colantuono

    Arbitro: Doveri di Roma
    Ammoniti: Rivalta, D’Ambrosio, Tiribocchi, Bellini

  • Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, il big match tra due nobili decadute chiude questa sera il turno infrasettimanale della 29esima giornata di serie B. Partita importantissima e ricca di spunti interessanti, dagli amati ex Bianchi e Tiribocchi a quelli già dimenticati come Bjelanovic e Pagano ma è sopratutto suggestivo il ritorno all’Olimpico di Colantuono dopo la travagliata stagione in granata dello scorso anno.

    Il Toro deve vincere per non perdere il treno play-off, i bergamaschi per staccare in vetta alla classifica il ritorno del Siena di Antonio Conte. Lerda si affida alla coppia Bianchi Antenucci in attacco portando in panchina Gabionetta al centro di un caso spinoso e il suo utilizzo potrebbe inficiare il campionato granata.
    Bergamaschi con capitan Doni alle spalle delle due punte Tiribocchi Marilungo.

    Le probabili formazioni per la partita Torino-Atalanta:

    TORINO (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Vezze, De Feudis, Pagano; Antenucci, Bianchi. A disposizione: Bassi, Di Cesare, Cavanda, Budel, Gabionetta, Sgrigna, Pellicori. All. Franco Lerda.

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Padoin, Delvecchio, Carmona, Doni; Marilungo, Tiribocchi. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Basha, Pettinari, Ceravolo, Bjelanovic. Allenatore Stefano Colantuono.

  • Regge il muro Coppola: Atalanta – Siena 0-0

    Regge il muro Coppola: Atalanta – Siena 0-0

    Il Siena frena la corsa verso la serie A dell’Atalanta di Colantuono grazie al suo portiere, l’ex bergamasco Coppola è un muro invalicabile per Tiribocchi e compagni che per quasi tutta la gara hanno avuto in mano il gioco e le occasioni migliori.

    Il fischiatissimo Conte, ex non tanto amato, riesce dunque ad imporre il pari alla capolista e a portare via un punto da un campo difficilissimo come il Fratelli Azzurri d’Italia. I bergamaschi restano comunque primi con 51, i bianconeri son secondo a 49 ma entrambe devono guardarsa dal ritorno del Novara (48) che lunedi ospiterà il Torino.

  • Serie B, chi è la vera favorita per il primo posto?

    Serie B, chi è la vera favorita per il primo posto?

    Quale sarà la regina della Serie B targata 2010/11, il Super Novara dei Miracoli, lo spumeggiante Siena di Antonio Conte o l’armata atalantina capitanata dal discusso Colantuono? Classifica, responso del campo e mille altre valutazioni sembrano far propendere l’ago della bilancia in favore della ‘Dea Bendata’ lombarda. Se il Novara possiede il miglior attacco della categoria con 45 marcature totalizzate in appena 25 partite ed il Siena sembra avere mille soluzioni tutte di livello eccellente, la squadra più ‘quadrata’ e pronta al salto sembra essere proprio quella che era partita meno bene, forse, ma che cammin facendo è riuscita a trovare una sua precisa identità.
    Un organico strepitoso, qualitativamente e quantitativamente eccellente, corroborato a gennaio dagli arrivi di Bjelanovic, Marilungo (quotato circa 5 milioni di euro!) e Delvecchio nonostante la partenza di Ardemagni (il cui rendimento non è stato pari alle aspettative): l’Atalanta di Colantuono è la vera corazzata della Serie Bwin e punta con estrema decisione al salto diretto nella massima serie. Conseguentemente, non stupiscono il primo posto in graduatoria solitario (50 punti), il record di vittorie totali (15) e il titolo di seconda miglior difesa del torneo dietro il Varese (18 reti incassate contro le 16 subite dalla Sannino’s Band; un solo gol incassato nel 2011).

    I nerazzurri sbriciolano record giornata dopo giornata. Il 4-4-2 di mister Colantuono, non spettacolare ma sicuramente redditizio, permette varie soluzioni e sembra essere il modulo perfetto per esaltare le doti dei numerosi funamboli della rosa: quale altra squadra può disporre di elementi del calibro di Ruopolo, Tiribocchi (già 9 gol), Marilungo, Pettinari, Ferreira Pinto, Doni, Ceravolo e Bjelanovic? A centrocampo, accanto al baby esterno Bonaventura, il duo Carmona-Barreto e Padoin rappresentano assolute garanzie (con l’esperto Delvecchio pronto all’uso) mentre in difesa, tra Troest, Talamonti, Peluso, Bellini, Capelli e Manfredini, il tecnico ex Samb ha solo l’imbarazzo della scelta per disegnare il pacchetto arretrato a protezione di Consigli. Il rendimento tra le mura amiche, infine, parla di 9 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta in 13 gare disputate con 20 gol fatti e 7 subiti. A conferma di quanto detto, il massimo conoscitore delle vicende nerazzurre vale a dire il Direttore di TuttoAtalanta.com, Lorenzo Casalino, ha dichiarato a ForzaPescara.tv in collegamento telefonico: “L’arrivo di Marilungo ha dato maggior qualità e soluzione offensiva all’Atalanta, addirittura è arrivato Bjelanovic, un giocatore che mastica bene la categoria e il campionato italiano. Una “Ferrari” che è competitiva in ogni reparto“.

  • Doppio Pagano, Livorno corsaro. Fischi per l’Atalanta

    Doppio Pagano, Livorno corsaro. Fischi per l’Atalanta

    Il Livorno di Pillon espugna con pieno merito l’Atleti Azzurri d’Italia nell’anticipo della 17esima giornata di serie B grazie ad una doppietta dell’ex reggino Pagano. I labronici in formazione ampiamente rimaneggiata e con la panchina imbottita di ragazzi della Primavera impartiscono una sonora lezione ai ragazzi di Colantuno al termine di 90′ condizionati dal freddo gelido.

    L’avvio illude gli orobici padroni del campo e con miglior organizzazione di gioco ma che la serata fosse storta lo si è capito quando Doni è stato costretto a lasciare il campo per infortunio. Gli amaranto pian piano si sono fatti sempre più pericolosi ed hanno trovato il vantaggio con una fortunosa deviazione di Pagano su tiro di Schiattarella dalla distanza.

    Non riesce a reagire l’undici di Colantuono capace solo di raccogliere ammonizioni e ad inizio di secondo tempo perde anche Tiribocchi espulso per un entrataccia su Knezevic. L’Atalanta prova una reazione d’orgoglio ma viene ancora punita dall’ex Pagano su assist di Volpato.

    I bergamaschi escono tra i fischi e nonostante il terzo posto l’involuzione inizia ad esser preoccupante. Buona invece la rimonta del Livorno che dopo aver superato l’Empoli raccoglie altri tre punti importanti per la zona play-off.

  • Serie B, L’Atalanta espugna Pescara grazie a Manfredini e Tiribocchi (0-2)

    Una grande Atalanta espugna Pescara grazie alle reti di MAnfredini e Tiribocchi: questo l’epilogo del big match della quarta giornata in Serie B. Con due reti nella ripresa, entrambi dagli sviluppi di una palla inattiva, i bergamaschi hanno la meglio degli abruzzesi che, volenterosi, recriminano per un palo colpito da Sansovini e per qualche decisione arbitrale che ha destato perplessità nel pubblico di casa.

    Vantaggio atalantino al 14’ st con Manfredini : punizione dalla sinistra di Carmona, sbuca dietro la disattenta difesa pescarese il centrale di Colantuono che di testa buca la porta di Pinna. Al 36’ il raddoppio: Calcio d’angolo battuto da Ceravolo, spizzata di Ardemagni con Tiribocchi che di testa anticipa tutti e batte Pinna.

    A fine gara, Colantuono dichiara che “non sara’ facile per nessuno vincere a Pescara”, mentre Di Francesco afferma che la sua squadra ha raccolto meno di quanto meritato in queste prime quattro partite. Ancora inviolata la porta bergamasca dopo 4 gare di campionato.

    IL TABELLINO
    PESCARA-ATALANTA 0-2
    MARCATORI:
    7’ st Manfredini, 36’ st Tiribocchi
    PESCARA (4-4-1-1): Pinna, Zanon, Olivi (15’ st Sembroni), Mengoni, Petterini, Gessa, Cascione, Nicco, Soddimo (12’ st Verratti), Maniero (24’ st Ganci), Sansovini. ALL: Di Francesco. (A disp. Bartoletti, Bonanni, Mazzotta, Zappacosta)
    ATALANTA (4-4-2): Consigli, Bellini (15’ st Raimondi), Talamonti, Manfredini, Peluso, Bonaventura (20’ st Ceravolo), Barreto, Carmona, Pettinari, Rupolo (12’ st Ardemagni), Tiribocchi. All. Colantuono. (A disp. Frezzolini, Capelli, Basha, Doni).
    ARBITRO: Sig. Sefanini di Prato, coadiuvato dagli assistenti Carretta e Iori (IV uomo, Sig. Bagalini)
    AMMONITI: Bellini (A)
    ESPULSO: Verratti (P) per doppia ammonizione al 45’ st
    NOTE: sparuta presenza in Curva Sud di supporters ospiti. Corner: 5-2 in favore del Pescara.

  • Il Brescia torna in A. Possanzini e Caracciolo matano il Toro

    Il Brescia torna in A. Possanzini e Caracciolo matano il Toro

    Il Brescia torna in serie A dopo 6 anni e lo fa alla fine di una finale playoff combattuta ed entusiasmante contro il Torino. Le rondinelle nonostante la possibilità di giocare su due risultati in virtù della migliore posizione in classifica e dello 0-0 nella gara d’andata hanno pigiato sull’acceleratore vincendo per 2-1.

    Partita vibrante al Rigamonti giocata ad un ritmo super dalle due squadre. Già al 1′ Bianchi ci prova di testa: palla fuori. Al 4′ stessa sorte per una conclusione di Possanzini. Al 6′ ancora Brescia al tiro: l’ungherese Vass manda alto di poco dal limite. La replica dei granata arriva due minuti dopo con Salgado: girata di testa e parata a terra di Arcari.

    A metà del primo tempo il Brescia diventa padrone del centrocampo e costringe Morello agli straordinari per tener il risultato sul pari iniziale. Ma il gol è nell’aria, e arriva puntuale al 34′: azione di contropiede, Possanzini entra in area da sinistra, si accentra, e segna con preciso diagonale: 1-0, il Brescia comincia ad intravedere la serie A.

    Il Toro attacca alla ricerca del pari ma è sempre il Brescia a rendersi pericoloso in contropiede. Al 66′ svolta decisiva per la partita: Ogbonna strattona in area Possanzini; per Rizzoli è calcio di rigore e dagli undici metri Caracciolo non fallisce: 2-0 Brescia, e partita che sembra chiusa.

    Partita che diventa cattiva e Rizzoli è costretto a metter spesso mani al taschino. All’86’ il gol che illude il Torino: Arma prova un colpo di testa; il pallone, respinto da un difensore, gli resta sui piedi ed in diagonale fulmina Arcari: 2-1. Il finale è tutto granata, ma sono le Rondinelle di Iachini a far festa.

  • Serie B: solo un pari tra Torino e Cesena

    Finisce in parità e tra gli sbadigli del pubblico dell’Olimpico il big match della 36esima giornata di Serie B tra Torino e Cesena giocato eccezionalmente di sabato sera, scontro valido per la promozione diretta nalla massima serie. Un pareggio che fa più comodo ai romagnoli che raggiungono nuovamente il Brescia al secondo posto in classifica a quota 59 e a 5 punti dalla capolista Lecce, mentre i granata continuano la loro scalata dopo un pessimo avvio di stagione.

    Una partita che ha regalato ben poche emozioni, soprattutto nel primo tempo dove si sono visti molti falli, gara molto nervosa, e poco gioco e che registra solo un tiro in porta, quello del Cesena direttamente su calcio di punizione con Giaccherini parato da Sereni.
    La ripresa si apre con il gol del Toro con Ogbonna, al suo primo gol in carriera, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per poi sfiorare il raddoppio con Pià. Il pari giunge ad un quarto d’ora dal termine grazie a Ceccarelli, anche lui al primo gol in carriera in Serie B, che fissa sull’1-1 il risultato finale. La squadra di Bisoli può così continuare a sognare la Serie A.

  • Serie B: Torino-Brescia 1-1. Caracciolo illude ma il cuore salva i granata

    Serie B: Torino-Brescia 1-1. Caracciolo illude ma il cuore salva i granata


    Finisce in parità l’anticipo della 24° Giornata di Serie B tra il Torino e il Brescia. Le squadre di Colantuono e Iachini sono tra quelle che hanno operato di più nella finestra invernale di calciomercato con la speranza di colmare il gap dalle battistrada e raggiungere quindi la Serie A. Tra i tanti temi di interesse il confronto tra i granata e le rondinelle era sopratutto tra i due bomber Bianchi e Caracciolo, l’Airone è stato il protagonista nel primo tempo segnando il gol del vantaggio al 20′ con un incornata vincente su assist di Possanzini e per aver propiziato l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Rivalta.

    Sotto di un uomo vien fuori il cuore granata, Leon va vicino al gol nella seconda parte del primo tempo quando su calcio di punizione colpisce il palo, ad inizio ripresa capitan Bianchi segna il gol del pari e poi sale in cattedra Sereni miracoloso in diverse occasioni sui tentativi dei bresciani.

    A conti fatti per come si era messa la partita è un punto d’oro per il Torino mentre il Brescia ha da mangiarsi le mani. Il punto serve a muovere la classifica ma la lotta verso l’alto è ancora lunga.

    TABELLINO
    TORINO – BRESCIA 1-1 20′ Caracciolo, 46′ Bianchi

    TORINO (4-4-2): Sereni 7.5; D’Ambrosio 7, Rivalta 4.5, Ogbonna 6, Garofalo 6.5; Leon 6.5 (33′ st Antonelli sv), Genevier 5.5 (20′ st Barusso 6), Pestrin 6, Gasbarroni 6; Bianchi 7, Pià 5.5 (35′ pt Zoboli 6.5).
    Allenatore: Colantuono 6.
    In panchina: Morello, Rubin, Salgado, Scaglia.

    BRESCIA (3-5-2): Arcari 6; De Maio 6.5, Berardi 6, Bega 6; Zambelli 6 (42′ st Rispoli sv), Budel 6, Cordova 5.5 (25′ st Hetemaj sv), Baiocco 6.5, Dallamano 6.5 (28′ st Lopez Gasco sv); Possanzini 6.5, Caracciolo 6.5.
    Allenatore: Iachini 6.
    In panchina: Viotti, El Kaddouri, Martinez, Kozak.

    ARBITRO: Russo di Nola 6.5.
    Espulso al 27′ pt Rivalta per fallo da ultimo uomo.
    Ammoniti: Caracciolo, Leon, Bianchi, Lopez Gasco, Pestrin.

  • Serie B: questa sera Torino – Brescia. La sfida tra bomber, live streaming e probabili formazioni

    L’anticipo della 24° giornata di Serie B mette a confronto due tra le squadre che operato maggiormente durante il mercato invernale. Ma Torino-Brescia sarà sopratutto la sfida tra i bomber: capitan Bianchi da un lato e il capocannoniere del campionato Caracciolo dall’altra, è su di loro che Colantuono e Iachini fanno affidamento per scardinare le difese avversarie e assicurarsi tre punti importanti per la rincorsa alla serie A.

    Nel Toro vanno in campo i nuovi arrivati D’Ambrosio e Garofalo in difesa, in mezzo al campo debutta Genevier in coppia con Pestrin in avanti sarà ancora Pià a far da spalla a Bianchi. Nel Brescia dovrebbe partire dalla panchina il nuovo arrivato Hetemaj, in campo Cordoba a supporto di Possanzini e Caracciolo.

    Queste le probabili formazioni:
    Torino (4-4-2)
    : Sereni; D’Ambrosio, Rivalta, Ogbonna, Garofalo; Leon, Genevier, Pestrin, Gasbarroni; Bianchi, Pià. All. Colantuono
    Brescia (3-5-2): Arcari; De Maio, Bega, Berardi; Zambelli, Baiocco, Budel, Cordova, Dallamano; Possanzini, Caracciolo. All. Iachini
    Arbitro: Russo di Nola

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3