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  • Fiorentina – Atalanta, probabili formazioni. Jovetic si, Cerci no

    Fiorentina – Atalanta, probabili formazioni. Jovetic si, Cerci no

    La Fiorentina di mister Delio Rossi ospiterà questa sera al Franchi l’Atalanta ormai definita dei miracoli. La squadra di Colantuono ha stupito tutti in questo girone d’andata recuperando la penalizzazione inflitta a causa dello scandalo estivo sul calcio scommesse e questa sera tenterà il colpaccio nei confronti di una Fiorentina, che a sua volta ha una necessità estrema di trovare i tre punti, soprattutto davanti i suoi tifosi.

    Il recuperato Jovetic ©Claudio Villa/Getty Images

    La notizia più gradita per i tifosi viola è il recupero definitivo del giocatore sicuramente più importante e cioè quel Stefan Jovetic che ha completamente risolto i problemi all’anca destra che lo avevano costretto al forfait nella disfatta di San Siro contro l’Inter, la scorsa settimana.

    Ancora panchina per Alessio Cerci che non riesce a ritrovare lo smalto di inizio stagione, l’ex primavera della Roma, sicuramente in rotta con Sinisa Mihajlovic non sembra trovare il giusto feeling nemmeno con Delio Rossi che lo esclude per l’ennesima partita. Montolivo è ancora fuori ed a centrocampo si apre un ottima occasione per il giovane Salifu, mentre al centro della difesa il giovane Nastasic sembra favorito su Natali con De Silvestri a sostituire l’infortunato Cassani.

    Colantuono deve fare a meno di Simone Tiribocchi, il “Tir” non ha recuperato dell’infortunio patito in settimana, davanti sarà il solito German Denis a supportare come al solito tutto il peso dell’attacco bergamasco con Maxi Moralez a supporto che cercherà di impensierire la non sempre attentissima difesa viola. Per il resto solita difesa e solito centrocampo per i nerazzurri che sicuramente venderanno cara la pelle in un match aperto a qualsiasi risultato.

    Le formazioni

    Fiorentina (4-4-2): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual; Behrami, Salifu, Lazzari, Vargas; Gilardino, Jovetic
    A disp.: Neto, Romulo, Natali, Kharja, Cerci, Ljajic, Santiago Silva. All.: Rossi

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Bellini; Schelotto, Cigarini, Carmona, Padoin; Moralez; Denis
    A disp.: Frezzolini, Ferri, Peluso, Bonaventura, Ferreira Pinto, Marilungo, Gabbiadini. All.: Colantuono

  • Chievo e Atalanta non si fanno male: 0 a 0

    Chievo e Atalanta non si fanno male: 0 a 0

    Allo Stadio Bentegodi di Verona si affrontano Chievo ed Atalanta, due squadre che – nei match precedenti – hanno mostrato buon gioco e organizzazione, nonostante siano reduci da due delusioni nell’ultimo turno di campionato, rispettivamente contro il Milan per gli uomini di Mimmo Di Carlo, e contro il Napoli per gli uomini di Stefano Colantuono.

    Chievo – Atalanta | © Dino Panato/Getty Images

    Nei confronti precedenti le statistiche sono a favore del Chievo, mai sconfitto al Bentegodi dai nerazzurri bergamaschi, in nove sfide disputate fra serie A e serie B, con quattro vittorie e cinque pareggi.

    La gara nel primo tempo non decolla in termini di emozioni, anche se i padroni di casa sembrano prendere in mano le redini del gioco, soprattutto dopo i primi minuti di gara, sfruttando le ripartenze veloci, ma peccando di precisione al momento dell’ ultimo passaggio, una sola grande occasione per il Chievo, al 20′, con Moscardelli che tenta la conclusione deviata in extremis dalla difesa Atalantina.

    L’Atalanta di Colantuono nella prima parte della prima frazione di gioco è partita bene, poi, però, nonostante non abbia mai rischiato molto, è parsa accontentarsi di subire le iniziative dei gialloblu padroni di casa, con una buona iniziativa al 41′ da parte di Denis per Cigarini, sventata, però, in uscita da un attentissimo Sorrentino.

    Il secondo tempo ricomincia con un’altra occasione per Pellissier al 50′, che però non trova la porta. Un minuto dopo, al 51′, è l’undici di Colontauono, con Denis, a rendersi pericolosissima, ma Sorrentino si fa trovare pronto ed è decisivo nel salvare il risultato.

    Al 67′, ancora Chievo con Pellissier che di testa sfiora la traversa della porta di Consigli, una grande occasione sfumata, mentre al 73′ è Consigli a salvare il risultato, sempre su Pellissier che colpisce di testa. Al 76′, ancora Chievo in avanti con Thereau dalla distanza, ma il pallone termina alto sopra la traversa.

    Dopo i brividi nella parte centrale del secondo tempo, però, la gara si affievolisce gradatamente nel ritmo e nelle occasioni, con le due squadre che non si fanno male a vicenda, concludendo la gara con un pareggio a reti inviolate.

    Un punto per entrambe, che come si suol dire “muove la classifica”: il Chievo sale a quota 16, mentre l’Atalanta si porta a quota 15 punti in classifica. Ai punti, per quanto mostrato in campo, meglio il Chievo dell’Atalanta, ma il confronto fra i due tecnici era destinato a non sovvertire l’equilibrio delle precedenti gare, in cui vi era stata una vittoria per Colantuono, una vittoria per Di Carlo ed un pareggio. Con lo 0 a 0 di oggi, la parità continua.

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  • Chievo Atalanta ultime e probabili formazioni

    Chievo Atalanta ultime e probabili formazioni

    Alle ore 15, lo Stadio Bentegodi di Verona, si troveranno di fronte Chievo ed Atalanta, due squadre che cercano il riscatto dopo le delusioni subite nello scorso turno di campionato, contro due “grandi”, come Milan e Napoli.

    Il Chievo di Mimmo Di Carlo è uscito tutt’altro che indenne da San Siro, dove i rossoneri hanno stravinto per 4 a 0, mentre l’Atalanta, fra le mura amiche dello stadio Atleti Azzurri d’Italia, aveva subito nell’anticipo di sabato scorso il pareggio in extremis da parte del Napoli, con Edinson Cavani in veste di giustiziere.

    A tal proposito, il tecnico dei nerazzurri bergamaschi, Colantuono, cerca di scuotere l’ambiente, invocando il necessario entusiasmo al fine di risollevare il morale della sua squadra che, finora, in campionato si è comportata molto bene, anche se il tecnico è consapevole delle difficoltà che i suoi potranno trovare in trasferta a Verona.

    Come sempre, l’Atalanta si affiderà al suo bomber argentino, Denis, schierandosi con un modulo 4-4-1-1, con Consigli in porta, Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso in difesa, Bonaventura, Carmona, Cigarini, Padoin a centrocampo, Moralez e Denis in avanti.

    I padroni di casa del Chievo, si schiereranno, invece, con un modulo 4-3-1-2, con in porta Sorrentino, in difesa Frey, Cesar, Acerbi, Jokic; Luciano, Bradley, Vacek, Sammarco a centrocampo; Thereau, Pellissier in attacco.

    Chievo Atalanta probabili formazioni
    Chievo (4-3-1-2):
    Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli, Jokic; Luciano, Bradley, Hetemaj; Sammarco; Thereau, Pellissier
    A disp.: Puggioni, Dramè, Acerbi, Morero, Vacek, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Sardo, Cruzado, Rigoni, Mandelli

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis
    A disp.: Frezzolini, Raimondi, Minotti, Brighi, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono
    Squalificati: Schelotto (1), Doni (febbraio 2015)
    Indisponibili: Capelli

  • Il Siena fa 2-2 con l’Atalanta. Gol e spettacolo al Franchi

    Il Siena fa 2-2 con l’Atalanta. Gol e spettacolo al Franchi

    Partita scoppiettante e bellissima dal punto di vista dello spettacolo quella tra Siena e Atalanta. Le due squadre si affrontano a viso aperto per tutta la partita, realizzando due gol per parte. Orobici due volte in vantaggio e due volte recuperati, mentre i toscani possono recriminare per una partita dove sono state sprecate molte occasioni trovando un super Consigli che ha negato più volte il gol con parate miracolose.

    Siena – Atalanta | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Le squadre scendono in campo con alcune novità nell’undici titolare, il Siena deve rinunciare a Brkcic tra i pali (out per un problema di pubalgia) sostituito da Pegolo, e la sorpresa è l’utilizzo di Larrondo ad affiancare Destro nel reparto offensivo mentre nulla cambia per l’undici di Colantuono che conferma le scelte affidandosi alla coppia Moralez- Denis per scardinare la difesa del Siena.

    PRIMO TEMPO – Partono subito con un ritmo abbastanza elevato entrambe le squadre, il Siena forte del fattore campo spinge a testa bassa rendendosi pericolosa sin dai primissimi minuti. Al 13’ cambia il copione della partita con Moralez che verticalizza per Denis, l’argentino entra in area con un movimento da punta pura, riceve il pallone scarta Pegolo e viene atterrato dal portiere del Siena. Doveri non ha dubbi e indica il dischetto del rigore. Poche le proteste del Siena per un rigore abbastanza netto, Denis dagli undici metri è spietato superando Pegolo con un destro all’angolo basso ed è sempre più capocannoniere.

    Partita giocata a viso aperto, il Siena prova con una certa intensità a trovare il gol del pari, mentre l’Atalanta si chiude e sfrutta le ripartenze con le velocità di Bonaventura e Moralez in azioni di contropiede pericolosissime. Cambio a pochi minuti dalla chiusura del primo tempo nelle file dei nerazzurri con Manfredini che sostituisce l’infortunato Capelli. È proprio il neo entrato a trattenere Larrondo in area, con Doveri che da posizione ravvicinata assegna tra le proteste degli orobici il calcio di rigore per il Siena al 44′: Gennaro D’Agostino si assume la responsabilità di calciare e trasformare il rigore con un tiro imprendibile per Consigli. Bianconeri che trovano il pari e primo tempo che si conclude sul punteggio di 1-1.

    SECONDO TEMPO –  Le due squadre ripartono nella ripresa con gli stessi uomini che hanno lasciato il campo nel primo tempo. Occasionissima per il Siena nei primi minuti, con Larrondo che serve Destro lanciato a rete praticamente da solo. Il numero 22 bianconero calcia di destro ma si fa ipnotizzare da Consigli che rimane in piedi fino all’ultimo istante e compie l’ennesimo miracolo della partita tenendo il risultato sul pari.
    La partita si innervosisce improvvisamente, prima con un brutto faccia a faccia tra Destro e Lucchini e in seguito un nervosissimo Larrondo si scaglia contro Raimondi, sarà necessario l’intervento dei compagni di squadra per sedare gli animi.
    Punge nel momento decisivo l’Atalanta con il giocatore del momento German El Tanke Denis  che servito da uno splendido cross di Raimondi stacca di testa tra Rossettini e Vitiello e insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Pegolo. Atalanta in vantaggio 2-1 al 53′, nel momento migliore del Siena a dimostrazione di quanto il calcio a volte possa essere davvero uno sport imprevedibile.

    Con il passare dei minuti si spegne la forza agonistica del Siena che accusa in maniera evidente il colpo dello svantaggio. Sannino si gioca il tutto per tutto schierando 4 punte inserendo anche Gonzalez al posto di Mannini, con una formazione a trazione anteriore. Il forcing finale dei toscani porta il all’87 in un’azione di mischia a seguito di un calcio d’angolo: Alessandro Gazzi sottoporta sfrutta il rimpallo del tiro di Reginaldo mettendo il pallone alle spalle di Consigli. Dopo 4 minuti di recupero Doveri manda tutti negli spogliatoi per un risultato che tutto sommato può star bene a entrambe le squadre.

  • Siena Atalanta probabili formazioni: Calaiò out, ci pensa Destro.

    Siena Atalanta probabili formazioni: Calaiò out, ci pensa Destro.

    Torna il campionato di Serie A dopo due lunghe settimane di stop per gli impegni delle Nazionali proponendo dopo un week end col botto (Napoli-Lazio tra tutte) , la sfida tra Siena Atalanta, un match tra due squadre che sono partite fortissimo sorprendendo qualsiasi pronostico. Sannino e Colantuono sono riusciti infatti a far esprimere alle loro squadre un buon calcio riuscendo a portare in cascina quei punti salvezza assolutamente necessari ad entrambe le compagini. Si può parlare di vera e propria impresa per Colantunono guardando come in pochissime giornate sia riuscito ad annullare la pesante penalizzazione di 6 punti e rilanciare la “Dea” così in alto in classifica. Un’ulteriore curiosità è vedere nelle fila di entrambe le squadre la coppia del gol Destro-Gabbiadini, lanciatissimi nell’Under 21 di Ferrara.

    Mattia Destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    SIENA- Il tecnico dei toscani Giuseppe Sannino nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita ha analizzato il momento che sta vivendo la sua squadra e mettendo in guardia i suoi giocatori sulle numerose insidie nella sfida contro l’Atalanta: Abbiamo lavorato bene, ma ci aspetta una sfida molto impegnativa e dovremo giocare al meglio altrimenti rischiamo di andare in difficoltà”. Capitolo infortuni che sicuramente avrà un certo peso sull’andamento della partita, poiché proprio Sannino dovrà fare a meno oltre a Vergassola e Grossi alle prese con i recuperi dagli infortuni muscolari, anche del bomber Emanuele Calaiò (5 gol in 9 partite) assente dell’ultima’ora, anche lui alle prese con una lesione muscolare. L’undici che scenderà in campo quindi dovrebbe vedere Brkcic tra i pali, linea a quattro per il reparto arretrato con Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. Centrocampo che vedrà sicuramente D’agostino e Gazzi agire centralmente supportati sulle corsie laterali da Brienza e Mannini. Coppia d’attacco inedita con Gonzalez e Destro, dove il giovanissimo attaccante ex Genoa e Inter avrà la possibilità di bissare l’ottima prestazione ottenuta con l’Under 21 contro la Turchia di dieci giorni fa, realizzando una pesante doppietta.

    ATALANTA– La squadra rivelazione del campionato è sempre di più l’Atalanta, considerando come senza i 6 punti di penalizzazione sarebbe a quota 18, staccata un solo punto dalla Juventus (da considerare una partita in meno per i bianconeri) al quinto posto in classifica. Colantuono ricevuti i complimenti della tifoseria e di un tifoso speciale come Zampagna, che in una recente intervista a Sky Sport 24 gli ha assegnato moltissimi meriti di quest’impresa, vuole confermare quanto di buono già fatto, riuscendo a mettere in difficoltà la squadra toscana guidata da Sannino. Gli orobici però, devono fare i conti con la lista degli indisponibili e degli squalificati: fuori Masiello e Cigarini, entrambi fermati dal giudice sportivo e ancora ai box per infortuni vari Bellini e Brighi. Le buone notizie arrivano dalla stella della squadra German Denis, che dopo essere tornato dagli impegni con la propria nazionale è tornato ad allenarsi con i suoi compagni di squadra. Novità nell’undici titolare, dove viste le assenze verrà probabilmente dirottato Raimondi sulla fascia in zona difensiva con Lucchini e Capelli al centro e Peluso sull’altra corsia. Da segnalare un possibile ballottaggio tra Manfredini che si candida per un posto da titolare nel ruolo di Capelli. Centrocampo con Carmona affiancato da Padoin, con Schelotto e Bonaventura a garantire tanta corsa sulle fasce. Coppia d’attacco inamovibile con il bomber Denis, (a quota 7 gol secondo solo a Di Natale) e la rivelazione del nostro campionato Maxi Moralez.

    Siena Atalanta Probabili formazioni

    Siena (4-4-2) Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Gonzalez, Destro A disp.: Pegolo, Belmonte, Contini, Angelo, Bolzoni, Reginaldo, Larrondo. Allenatore: Sannino

    Atalanta(4-4-1-1) Consigli; Raimondi, Capelli, Lucchini, Peluso; Schelotto, Carmona, Padoin, Bonaventura; Moralez; Denis A disp.: Frezzolini, Ferri, Minotti, Manfredini, Marilungo, Gabbiadini, Tiribocchi. Allenatore: Colantuono

  • Inter un pari thrilling, Atalanta ancora bestia nera

    Inter un pari thrilling, Atalanta ancora bestia nera

    Passo indietro per l’Inter di Ranieri che mostra evidenti limiti in zona offensiva e torna a prendere gol, evidenziando nuovamente le insicurezze difensive scacciate contro il Chievo e il Lille. L’immagine della partita è la faccia sconsolata di Milito che passa tutto il primo tempo senza toccare un pallone patendo la solitudine in attacco. Nel secondo tempo c’è stata poca reazione e i cambi di Sneijder e Zarate migliori in campo fino a quel momento sono davvero una scelta strana da parte di Ranieri. 8 punti in classifica sono davvero un brutto segnale, soprattutto in vista della sfida di sabato contro la Juventus.
    Denis spreca il rigore della vittoria | ©Getty Images

    La sintesi della partita nel dettaglio:

    Tutti rispettati i pronostici relativi alle formazioni, con Ranieri che si affida ad un turn over nella sua forma più leggera scegliendo gli stessi giocatori della sfida contro il Chievo per la linea difensiva e cambiando qualcosina in mediana dove Stankovic supera Obi nelle gerarchie, con Thiago Motta a riposo. Avanti spazio a Milito come annunciato, in coppia con Zarate, mentre Pazzini parte dalla panchina. Nessuna sorpresa nemmeno per Colantuono che schiera l’undici previsto in partenza affidandosi alle giocate del duo argentino Moralez-Denis.

    PRIMO TEMPO- Novità nello schieramento nerazzurro di Ranieri con Cambiasso che si schiera sul centrosinistra e Stankovic che prende il suo posto davanti alla difesa. Buona partenza dell’Atalanta nei primissimi minuti sfruttando le accelerazioni sull’asse destro di Schelotto e Moralez riuscendo a mettere in difficoltà la difesa interista. Troppo compassata la manovra dell’Inter che avanza utilizzando un lungo possesso palla che permette agli uomini di Colantuono di riorganizzare la linea difensiva e rendere inefficaci le avanzate di Milito e soci. Continua il buon momento dell’Atalanta che si affaccia con pericolosità nei pressi dell’area nerazzurra con una buona trama di gioco, mentre l’Inter continua ad essere molto timida. È proprio nel momento peggiore che l’Inter passa in vantaggio con un pizzico di fortuna su una conclusione dal limite dell’area di Sneijder. L’olandese al minuto 32’ calcia e trova la deviazione decisiva di Cigarini che mette fuori tempo Consigli, la palla colpisce il palo e supera la linea della porta. Arriva la doccia fredda per l’Inter al 45’ sul finale del primo tempo con un colpo di testa di Denis che lasciato troppo libero di Chivu piazza il pallone nell’angolo basso anticipando Julio Cesar e portando la partita sul 1 a 1. Squadre a riposo sul pari.

    SECONDO TEMPO- Novità tra i pali per l’Inter con Julio Cesar che avverte un problema muscolare all’adduttore sinistro e viene quindi sostituito da Castellazzi. Bello spunto di Zarate al 15’ su un’azione personale quando dopo una serie di dribbling trova il pertugio per far partire un bel tiro sul quale Consigli arriva deviando la palla in calcio d’angolo. Semina il panico Maxi Moralez al 17’ fintando di tirare manda fuori tempo Lucio, mettendo a meno di un metro dalla porta un tiro cross sul quale non arriva nessuno per il tap-in vincente. Quantomeno strani i cambi di Ranieri che scegli di sostituire Sneijder con Pazzini e Zarate con Obi. Cambiasso avanza e il nigeriano prende il suo posto, lasciando l’argentino libero da marcature cercando con maggiore intensità gli inserimenti. Occasionissima per Milito al 32’ su una bellissima azione sull’asse Stankovic Maicon, con il brasiliano che serve un cross perfetto per l’argentino che invece di schiacciare di testa essendo troppo avanti con il corpo colpisce di petto e manda la palla alta sopra la traversa. Succede l’imprevedibile al 44’ quando c’è un dubbio contatto tra Marilungo e Chivu in area nerazzurra, con l’arbitro che assegna il quinto rigore stagionale contro l’Inter. Denis dal dischetto calcia centrale e Castellazzi con il piede riesce a parargli il tiro mantenendo la rete inviolata. Nessuna reazione dell’Inter, passano i 4 minuti di recupero e Valeri manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 1 a 1 che assolutamente non fa sorridere l’Inter.

  • Atalanta-Inter, probabili formazioni. Milito in cerca di riscatto

    Atalanta-Inter, probabili formazioni. Milito in cerca di riscatto

    Nemmeno tre giorni dopo la partita con il Chievo l’Inter guidata da Ranieri si rituffa nella scalata alla parte alta della classifica nella sfida in trasferta contro l’Atalanta. La squadra guidata da Colantuono artefice di una partenza più che straordinaria, senza i 6 punti di penalizzazione sarebbe seconda alle spalle dell’Udinese, a testimoniare l’ottimo stato di forma della squadra bergamasca.

    Diego Milito | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images
    Attenzione alle molte insidie che potrebbe rappresentare questa trasferta per gli uomini di Ranieri, che nonostante siano apparsi in condizione fisica e mentale migliore rispetto alle ultime uscite, troveranno un’Atalanta in grande forma con un Maxi Moralez (compagno di squadra di Alvarez ai tempi del Velez Sarfield) scatenato e pronto a dimostrare il suo valore proprio contro i nerazzurri. Guardando al recente passato il campo di Bergamo parla assolutamente a favore dell’Atalanta, dove l’Inter non riesce a vincere dall’annata 2008 (gol di un giovanissimo Balotelli) con l’allora tecnico Roberto Mancini, ricordando la sconfitta subita da Mourinho nella sua prima stagione e il pareggio con recupero di Tiribocchi nella stagione successiva. Trasferta che rappresenta una vera e propria prova del nove per capire se l’Inter possa avere una voce in capitolo prima della sfida con gli eterni rivali della Juventus in programma nel prossimo turno di campionato. ATALANTA – L’Atalanta scenderà in campo per fare risultato senza risparmiarsi cercando le conferme che l’hanno portata ad ottenere questo pirotecnico inizio di campionato.  Il tecnico degli orobici dovrà fare a meno di Thomas Manfredini e Ferreira Pinto, proponendo un modulo che ha portato i nerazzurri ad annullare la pesante penalizzazione (-6punti) e lanciarla subito forte in classifica: il 4-4-1-1. Non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda la probabile formazione da mandare in campo, con Consigli tra i pali, linea a quattro in difesa con Capelli e Lucchini centrali e Masiello e Peluso ad agire sulle corsie laterali. Centrocampo a quattro con Cigarini e Padoin a dettare i tempi e Bonaventura e Schelotto sulle fasce per impensierire la difesa nerazzurra. Ad agire da seconda punta c’è il giocatore del momento Maxi Moralez, già idolo dei tifosi con le sue ultime prestazioni, alle spalle della punta ex Udinese e Napoli German Denis, in vena di gol pesanti. INTER – Ranieri alle prese con la lunghissima lista degli infortunati e indisponibili (Ranocchia, Samuel, Forlan e Coutinho per citarne alcuni) dovrà per causa di forza maggiore far rifiatare alcuni giocatori in vista della prossima sfida casalinga contro la Juventus. Logico pensare che sia arrivato il momento del turnover, nella sua formula ‘light’. Spazio dunque a quei giocatori meno utilizzati, nella speranza che sappiano trasformare il malumore o il malcontento della panchina nella giusta forza agonistica di rivalsa. Il bomber argentino Diego Milito dopo le ultime esclusioni e i malumori per la panchina, ha proprio contro i bergamaschi l’occasione di tornare ad essere considerato come una prima scelta e guadagnarsi un posto da titolare contro i bianconeri. Discorso opposto per chi ha giocato tanto e dovrebbe tirare un po’ il fiato accomodandosi in panchina, come Cambiasso utilizzato praticamente senza sosta e che oggi probabilmente lascerà spazio al giovane Obi. Nel dettaglio la formazione dovrebbe vedere tra i pali Julio Cesar supportato dalla nuova coppia di centrali ormai rodata Lucio e Chivu, con Maicon in splendida forma sulla destra e Nagatomo a sinistra. Centrocampo con Obi, Stankovic al posto di Thiago Motta, Zanetti e nel ruolo di trequartista l’insostituibile Sneijder. Attacco con Milito lanciatissimo da titolare in coppia con Zarate. Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez, Denis. A disp.: Frezzolini, Bellini, Carmona, Brighi, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Javier Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Zarate, Milito. A disp.: Castellazzi, Cordoba, Jonathan, Obi, Thiago Motta, Alvarez, Pazzini. All.: Ranieri

  • Parma-Atalanta, probabili formazioni. Giovinco vs Moralez

    Parma-Atalanta, probabili formazioni. Giovinco vs Moralez

    Sebastian Giovinco contro Maxi Moralez, 164 cm contro 159 cm di altezza. Passa dalla loro fantasia la sfida nella sfida del’incontro di domani fra Parma ed Atalanta. Un match ad alto tasso di imprevedibilità e velocità, oltre che di capacità realizzativa.

    Sebastian Giovinco | © Claudio Villa/Getty Images
    Giovinco è, ad oggi, il capocannoniere della serie A, e si è conquistato a suon di gol anche la maglia Azzurra nella Nazionale di Prandelli, oltre ad essere ormai un punto di riferimento imprescindibile nell’organico gialloblu. Maxi Moralez, invece, è il più piccolo calciatore della serie A con i suoi 159 centimetri, ed è un classe 1987, proprio come la Formica Atomica, e ha avuto un ottimo inizio nel nostro campionato, con una doppietta all’esordio in A contro il Genoa. La loro sfida nella sfida, dunque, ma non solo. La gara di domani, infatti, sarà un test importante sia per la formazione di Colomba che di Colantuono. Il tecnico gialloblu confermerà il suo 4-4-1-1, con il dubbio Valiani-Biabiany per la fascia destra. Probabili undici gialloblu in campo: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Biabiany, Morrone, Jadid, Modesto, Giovinco, Floccari. Nei nerazzurri bergamaschi, mancherà in difesa per infortunio Manfredini, che dovrà star fuori per un mese circa, e verrà sostituito con tutta probabilità da Capelli, adattato da centrale con Lucchini. Rientra, invece, Brighi, ma non sarà in campo da titolare. I probabili undici, con modulo 4-4-1-1: Consigli, Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez e Denis.

  • Atalanta e Udinese si annullano, i friulani restano in testa

    Atalanta e Udinese si annullano, i friulani restano in testa

    Un pareggio a reti inviolate, uno 0-0 in una domenica bergamasca assolata che regala all’Udinese la conferma in testa alla classifica, con 12 punti, al pari della Juventus fermata dal Chievo da un altro 0-0.

    Atalanta-Udinese | © Marco Luzzani/Getty Images
    Una partita senza particolari sussulti, soprattutto nel primo tempo, sterile nelle occasioni con unica eccezione la palla gol accorsa a Denis, salvata da Benatia in supporto ad Handanovic. Anche il secondo tempo si riapre come si era conclusa la prima frazione di gioco, con ritmi non troppo sostenuti e “fase di studio” da ambo le parti: al 18′, però, Pinzi, già ammonito in precedenza, spintona Bonaventura al limite dell’area e finisce anzitempo la sua gara, con doppio giallo. Una circostanza che gli consente di raggiungere un record, non propriamente positivo, ossia divenire il giocatore in attività con più espulsioni rimediate, primo anche rispetto ad un ex duro per eccellenza, come Paolo Montero. Un episodio, quello dell’espulsione, che potrebbe squilibrare la gara, ma che, in realtà, non si è rivelato eccessivamente decisivo nell’equilibrio della gara, anche se – dopo l’espulsione – l’Atalanta ha avuto alcune buone occasioni, soprattutto con Tiribocchi,  che combina con Schelotto, e la palla esce di poco a lato. Handanivic, poi, migliore in campo, si supera sul tiro di sinistro di Peluso, su suggerimento di Denis, così come l’intervento del portiere è eccezionale e provvidenziale su Marilungo. La gara termina a reti inviolate, anche se l’Atalanta di Colantuono dopo l’espulsione di Pinzi ha mantenuto il baricentro più avanzato rispetto ai Friulani di Guidolin. Il merito dell’Udinese, però, resta senz’altro la capacità di gestire con maturità la gara, anche in una situazione delicata come l’inferiorità numerica, meritando un’altra domenica da capolista ed alimentando l’entusiasmo del popolo friulano.

  • Atalanta-Udinese, probabili formazioni. Colantuono si affida all’ex Denis

    Atalanta-Udinese, probabili formazioni. Colantuono si affida all’ex Denis

    Atalanta-Udinese, alle ore 15, per la settima giornata di serie A, sarà match interessante per i temi ed i contenuti che propone, uno su tutti l’ottimo avvio di campionato delle due squadre.

    Atalanta | © Tullio M. Puglia/Getty Images
    L’Atalanta, penalizzazione a parte, è reduce da una partenza sprint, frenata solo dalla sconfitta di Roma, nell’ultimo match disputato prima della sosta per le Nazionali. Guidolin, invece, è sempre primo in classifica, anche se è sempre intento a “spegnere i fuochi” degli entusiasmi facili nell’ambiente friulano, affinchè i suoi non perdano di grinta e concretezza, preoccupato sempre di valutare l’effettiva maturità dei suoi. Colantuono avrà a disposizione tutti gli undici titolari protagonisti dell’ottimo avvio stagionale, con la coppia gol Moralez-Denis. Fra gli altri uomini in campo, unica possibile novità l’inserimento di Bonaventura a centrocampo al posto di Brighi o Padoin. In casa Udinese, invece, sarà assente Domizzi per infortunio, e potrebbe essere sostituito da Ferronetti. In avanti, il punto fermo ed inamovibile resta sempre Totò Di Natale, alle cui spalle agirà il giovane rumeno Torje, inseritosi ottimamente negli schemi di Guidolin, e già capace di mostrare giocate di grande fattura. Arbitrerà Gervasoni di Mantova, coadiuvato da Grilli, Giachero e Gallone. A tal proposito, una curiosità: l’assistente inizialmente designato, Matteo Passeri, non sarà in campo e verrà sostituito proprio da Massimiliano Grilli, della medesima sezione arbitrale di Gubbio. Probabili formazioni Atalanta – Udinese ATALANTA (4-4-2): Consigli, Masiello, Capelli, Manfredini, Bellini, Schelotto, Cigarini, Brighi, Padoin, Moralez, Denis. UDINESE (3-5-2):  Handanovic, Benatia, Danilo, Ferronetti, Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero, Torje, Di Natale.