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  • Calcioscommesse, Gervasoni fa il nome di Stefano Mauri

    Calcioscommesse, Gervasoni fa il nome di Stefano Mauri

    Calcioscommesse, altra puntata dello scandalo made in Italy che sta facendo il giro del mondo. Durante il suo interrogatorio l’ex difensore del Bari Gervasoni avrebbe fatto il nome di Stefano Mauri, in merito alle due partite incriminate della Lazio nella scorsa stagione, Lazio – Genoa e Lecce – Lazio.

    Le parole di Gervasoni sono un fiume in piena che attraversa Roma prendendo la freccia per Formello, la sede operativa dei biancocelesti allenati da Edi Reja. I tifosi della Lazio confidano che l’ex Bari stia sparando gli ultimi botti prima del nuovo anno, escludendo che possa continuare anche dopo Capodanno. E’ ormai certo però che l’artificiere Gervasoni sappia muoversi piuttosto bene nello sganciare autentiche bombe contro i calciatori italiani della massima serie, e dopo aver incendiato la credibilità ormai logora del capitano bergamasco Doni è pronto ad infiammare il Colosseo, emulando un illustre antenato, Nerone. Riuscirà “Cesare” Lotito a spegnere l’incendio prima che sia troppo tardi?

    Stefano Mauri | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    In queste ore Stefano Mauri sta assistendo impotente allo spettacolo dei fuochi d’artificio orchestrato da Gervasoni. Gli inquirenti possono annoverare sul proprio taccuino un nuovo nome che è destinato a suscitare scalpore nell’Italia calcistica. Non dimentichiamo che il centrocampista laziale rappresenta una delle bandiere del club e attualmente ne è il vice-capitano dopo Rocchi. Quando la punta ex Empoli siede in panchina, è proprio Mauri a vestire la fascia di capitano della Lazio, attualmente impegnata nei sedicesimi della Europa League. Il nome del calciatore biancoceleste ha sicuramente maggiore peso rispetto a quello dell’atalantino Doni. Ad aggravare la situazione è la consapevolezza che non si tratta di un nome fatto a caso.

    Ancora oggi non si sono spente le risate che hanno accompagnato le dichiarazioni di Santoni riguardo la presunta colpevolezza di Buffon, Gattuso e Cannavaro, i tre azzurri “mondiali” che, secondo l’ex preparatore del Ravenna, avrebbero ripetutamente scommesso cifre altissime, oltre centomila euro al mese. Nel pomeriggio è arrivata la risposta netta da parte del pm Di Martino, il quale ha chiarito come i nomi dei tre calciatori azzurri non siano mai stati rilevati nelle intercettazioni, e che scommettere su partite non coinvolte nello scandalo non abbia alcuna rilevanza penale. Dopo le parole del procuratore capo di Cremona, lo stesso Santoni ha spiegato come i nomi di Buffon, Gattuso e Cannavaro fossero stati fatti a caso, senza alcuna logica.

    Gervasoni ha spiegato agli investigatori come il nome di Mauri gli sia stato fatto dallo stesso capo dei zingari Almir Gegic, per le partite Lazio – Genoa e Lecce – Lazio, finite entrambe con roboanti 4-2 in favore dei biancocelesti, nelle quali l’azzurro ha realizzato due doppiette. Inoltre “Il Messaggero” nella figura del giornalista Massimo Martinelli spiega come ad inchiodare l’attiva illecita del centrocampista “ci sarebbero anche riscontri tecnici, come li chiamano in gergo. Cioè tracciati Gps registrati dai localizzatori nascosti nelle automobili. Oppure spostamenti ottenuti seguendo le tracce dei telefonini impresse sui ripetitori di segnale

    In mattinata sono arrivate le dichiarazioni ufficiali dell’agente di Mauri, Tiziano Gonzaga, che in una nota all’Ansa afferma l’assoluta estraneità ai fatti del proprio assistito: “In riferimento a notizie di stampa circa le indagini sul calcio scommesse condotte dalla Procura della Repubblica di Cremona, Tiziano Gonzaga, agente del calciatore Stefano Mauri, fa presente che il calciatore è totalmente estraneo ai fatti per i quali si procede e si tutetelera’ contro chi lo associa a illeciti

    Non dorme sogni tranquilli. oltre Stefano Bettarini (diventata ormai un cult l’intercettazione che lo vede protagonista con la segretaria della Lega Calcio), anche l’attaccante del Chievo Sergio Pellissier, al quale viene contestata una clamorosa intercettazione con un oscuro interlocutore. Ecco uno stralcio di quest’ultima:

    Pellissier: “Si può sapere quanto mi fai prendere da queste cose?”

    Interlocutore: “Dai 250 ai 400”.

    Pellissier ride.

    Interlocutore: “Ho esagerato?”

    Pellissier: “No..anche un po’ di meno”.

    La bomba del calcioscommesse è pronta a scoppiare, riuscirà a rompere il giocattolo preferito degli italiani?

  • Calcioscommesse, Bettarini intercettato “ho spiazzato i magistrati”

    Calcioscommesse, Bettarini intercettato “ho spiazzato i magistrati”

    Calcioscommesse, Bettarini finisce nel mirino degli inquirenti dopo un’intercettazione con una segretaria della Lega Calcio. Nel frattempo Gervasoni vuota il sacco e fa i nomi di altri giocatori di Serie A coinvolti nello scandalo scommesse.

    Il calcio italiano non ha pace. Dopo l’arresto di Doni, le dichiarazioni bomba dell’investigatore di Calciopoli, i tifosi si risvegliano con il calcioscommesse in prima pagina su tutti i giornali e i principali mass media. Ci si chiede quando tutto questo finirà e verrà messa la parola fine sulla vicenda che ha scosso l’intero ambiente del pallone nel giugno scorso. I tanti commenti che si leggono sui forum in questi giorni indicano lo stato d’animo in cui versano migliaia di supporter del calcio, delusi da ciò che sono costretti a vedere con i propri occhi.

    bettarini | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    La novità di oggi è l’intercettazione che vede coinvolto Bettarini. Se fosse vera, e lo è, rappresenterebbe uno degli snodi cruciali dello scandalo. La parte interessante della vicenda non è tanto la presenza del nome Stefano Bettarini, quanto l’interlocutore. L’ex calciatore di Sampdoria e Fiorentina, nonché della Nazionale azzurra, intratteneva conversazioni con una segretaria della Lega Calcio, riguardanti le scommesse effettuate dal calciatore. Il fatto è grave e nulla lascia pensare che si risolvi anche stavolta in una bolla di sapone. Ricordiamo che Bettarini ha patteggiato una squalifica di 14 mesi durante il processo sportivo di questa estate. La segretaria, dopo l’interrogatorio del giocatore toscano, lo avrebbe chiamato dicendogli:

    “Non possono farti niente: se non giocavi, non hai mai scommesso sul Chievo, cioè non c’entri un c… Non possono darti la squalifica perché tu non stavi più giocando”

    Quando sembravano rimarginarsi le ferite post Calciopoli, mitigate grazie al mondiale vinto dagli uomini di Lippi, cinque anni dopo lo sport italiano si ritrova nuovamente ad un bivio. E’ giusto credere nelle partite della domenica? Davvero ciò che vediamo è reale e non una sporca combine studiata a tavolino da qualche personaggio di bassa statura morale da cui ricavare cospicuo denaro? Domande alle quali gli organi competenti dovranno rispondere, altrimenti si rischia un esodo di massa dagli stadi e saloni di casa di proporzioni bibliche.

    Ecco il contenuto dell’intercettazione
    Bettarini: “… sono andato, dall’avvocato di quello … di giù, che è messo malissimo, e hai già… capito no?”
    Donna: “Sì”
    B: “Una volta che ho letto le intercettazioni che io non ho …”
    D: “Sì … sì”
    B: “Ho capito che nascondere che io scommettessi era una cagata micidiale …”
    D: “Esatto!”
    B: “Va bene? allora, quando io ho letto queste cose, loro mi hanno chiesto: “Ma lei scommette ogni tanto?”. E io gli ho detto: “Certo! ogni tanto scommettevo” …”
    D: “Beh è ovvio!”
    B: “Però io non volevo …”
    D: “Quindi li hai spiazzati…”
    B: “E li ho spiazzati, però, quello che ti voglio dire …”
    D: “Eh …”
    B: “E’ che loro … io volevo evitare di dirlo, perché‚ per andare incontro alla sanzione capito? Che però, secondo me, se capiscono che io non ero un atleta tesserato, ma solo tesserato per pubblicità…, ehh …”
    D: “No, sei fuori! Comunque, ma …”
    B: “Sono fuori no?”
    D: “Ma sicuramente, ma non possono farti niente, se non giocavi, non hai mai scommesso sul Chievo, cioè non c’entri un c… col Chievo, quindi, ma non possono neanche … ma di che cosa ti accusano?”
    B: “No no sono d’accordo…”
    D: “… non possono darti la squalifica per per te che non giocavi più, capito? Perch‚ tu non stavi più giocando …”
    B: “No, a me più che la squalifica, mi preoccupava la.. la …”
    D: “I soldi?”
    B: “… la multa … esatto, brava!”
    D: “Beh chiaro … ma no, secondo me tu … ma no non ti daranno neanche la multa vedrai …”
    B: “Speriamo …”
    D: “No sono sicura … no sono sicura …”

    La difesa di Bettarini all’Ansa “Ancora una volta vengo sbattuto in prima pagina per una vicenda nella quale ho avuto un ruolo assolutamente marginale. Ho subito ammesso sia alla stampa sia in tv a Matrix di essere uno scommettitore e l’ho confermato mesi dopo ai Procuratori Federali quando mi hanno interrogato – le parole dell’ex difensore – Al processo sportivo ho patteggiato la pena subendo una squalifica perche’ pur non giocando e non frequentando uno spogliatoio da oltre cinque anni, risultavo ancora tesserato per una societa’ di calcio per soli motivi di immagine. Ora si scopre che parlavo con una segretaria della Lega Calcio della mia vicenda sportiva commentando, come si fa con una buona amica, quello che mi stava accadendo e si afferma che avrei addirittura spiazzato i Procuratori Federali con ammissioni che, invece, avevo gia’ reso pubbliche immediatamente dopo aver appreso dalla stampa e sottolineo solo dalla stampa, di essere indagato a Cremona. Il testo della intercettazione con la signora e’ chiaro – prosegue Bettarini – ma, cio’ nonostante, il tono allusivo dato da chi commenta la notizia, vuole come sempre, farmi sembrare piu’ coinvolto di quanto lo sia davvero, nei reati all’esame dei Giudici di Cremona. La realta’ e’ e sara’ sempre quella che ho confessato dal primo giorno e cioe’ – conclude – che scommettevo naturalmente sperando di azzeccare le scommesse senza neppure troppo fidarmi dei mille millantatori che bazzicano quell’ambiente.”

  • Calcioscommesse, il Chievo e Bettarini patteggiano. Micolucci 1 anno e due mesi

    Calcioscommesse, il Chievo e Bettarini patteggiano. Micolucci 1 anno e due mesi

    E’ cominciato, questa mattina all’Hotel Parco dei Principi a Roma, il processo sportivo sullo scandalo rappresentato dal calcioscommesse e che interessa numerosi personaggi illustri del mondo del calcio nonchè numerose società sportive. I primi a prendere la parola sono stati gli avvocati delle difese che hanno presentato le eccezioni contro le società, Triestina, Monza, Sudtirol, Frosinone, Varese, che si sono costituite terze parti interessate. Dopo una breve sospensione da parte del collegio giudicante costituito dal Presidente Sergio Artico, Claudio Franchini, Amedeo Citarella, Luca Giraldi e Gianfranco Tobia, per decidere sull’accettazione o meno, ha deciso di ammettere al dibattimento le prime quattro e di escludere il Varese perché non interessata direttamente dal procedimento.

    Stefano Bettarini | ©Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
    La notizia del giorno è sicuramente rappresentata dalla richiesta di patteggiamento avanzato dal Chievo Verona, infatti, il presidente Sergio Artico ha preso atto delle richieste di patteggiamento, già accettate dal procuratore federale Stefano Palazzi, sia per la squadra del quartiere di Verona (80mila euro di ammenda) che per  Vittorio Micolucci (1 anno e 2 mesi), Claudio Furlan (6 mesi), Federico Zaccanti (8 mesi di squalifica). Le richieste di patteggiamento non si sono fermate qui poiché nel pomeriggio altri sette protagonisti hanno patteggiato: Stefano Bettarini, Ivan Tisci, Gianfranco Parlato, Gianluca Tuccella Claudio Furlan, Mauro Gibellini, Federico Zaccanti. Salgono così a otto tesserati e un club il numero degli interessati che escono immediatamente dal processo già dalla prima giornata. Stefano Bettarini ha richiesto ed ottenuto un anno e due mesi, Parlato e Tuccella tre anni, a Furlan, che aveva già richiesto il patteggiamento inizialmente respinto, sono stati confermati i sei mesi con aggiunta di ammenda a discrezione della Commissione Disciplinare. Zaccanti, anche lui alla seconda richiesta nell’arco della giornata la richiesta sale da otto a 12 mesi mentre Ivan Tisci ha ottenuto un anno. Artico e l’intera commissione giudicante si è chiusa per l’ennesima volta chiusa in camera di consiglio per decidere su queste ulteriori pene concordate. Al rientro dalla Camera di Consiglio c’è stato un altro colpo di scena: l’avvocato Chiusolo ha fatto richiesta di ricusazione della Commissione Giudicante. Richiesta a cui si è opposto il Capo della Procura Federale Stefano Palazzi giudicandola inammissibile.

  • Calcio scommesse, i convocati di Palazzi

    Calcio scommesse, i convocati di Palazzi

    Tra domani e dopodomani il procuratore federale Stefano Palazzi consegnerà al presidente della Figc Giancarlo Abete il suo lavoro di ricostruzione per quanto riguarda il nuovo filone a Calciopolo e l’assegnazione dello scudetto del 2006. Dopo un week end, ipotizziamo di relax, Palazzi sarà però chiamato nuovamente a disctricarsi con il calcio scommesse nuovo scandalo con cui il calcio italiano dovrà confrontarsi in fretta e dal quale potrebbe nascere un nuovo polverone.

    Stefano Palazzi | © Andreas Solaro/Getty Images
    La Figc comunica oggi il calendario degli interrogatori che inizieranno lunedi 4 luglio e termineranno giovedi con gli interrogatori di Signori e Bettarini. In totale sono 21 i nomi concordati da Palazzi in concertazione con il procuratore di Cremona Di Martino ma fa notizia sopratutto la presenza di Massimo Erodiani personaggio cardine nello scandalo ma non è un tesserato Figc. Di seguito di riportiamo il calendario:

    • Lunedi 4 luglio

    Antonio Ciriello (vice presidente Ravenna) Luca Campedelli (presidente Chievo) Federico Zaccanti (calciatore Virtus Entella) Gianni Fabbri (presidente Ravenna) Leonardo Rossi (allenatore Ravenna) Gibellini (dirigente)

    • Martedi 5 luglio

    Ivan Tisci (ex giocatore) Simone Malacarne (Viareggio) Alex Pederzoli (Ascoli) Marco Zamboni (ex calciatore)

    • Mercoledi 6 luglio

    Giorgio Buffone (ds Ravenna) Marco Paoloni (calciatore) Gianfranco Parlato (dirigente)

    • Giovedi 7 Luglio

    Gianluca Tuccella (tesserato calcio a 5) Andrea Pezzali (non tesserato) Beppe Signori Massimo Erodiani Vincenzo Sommese (Ascoli) Nicola Santoni (preparatore portieri Ravenna) Stefano Bettarini Sandro Turotti (dg Cremonese)

  • Calcio scommesse, le intercettazioni che incastrano Bettarini e Signori

    Calcio scommesse, le intercettazioni che incastrano Bettarini e Signori

    Lo scandalo calcio scommese nato dal tentativo di alterare la partita tra Cremonese e Paganese con l’utilizzo di tranquillanti è stato comprovato dagli inquirenti con l’utilizzo delle intercettazione telefoniche. Dal contenuto di alcune di questa apparse in rete si evince l’esistenza dell’organizzazione e la potenza di alcuni gruppi di scommettitori, pronti a minacciare se l’esito non fosse quello pattuito. Vi riportiamo adesso quelle relative al tentativo di combine “fallito” tra Inter e Lecce

    La prima che vi proponiamo è tra Paoloni (il portiere di cui vi abbiamo parlato ieri e un tal Erodiani, un intermediario a capo delle scommesse)
    PAOLONI Marco: haò..
    ERODIANI Massimo: èh, allora ?
    PAOLONI: eh, ho finito adesso.. mò faccio la doccia … e li chiamo dai…
    ERODIANI: vedi un po’, perchè là… là… già mezzanotte… quindi se è… dobbiamo dirglielo subito..
    PAOLONI: va bene…
    ERODIANI: ohh, li abbiamo contattati gli Zingari di merda…
    PAOLONI: èhh…
    ERODIANI: erano interessati, solo sai che c’hanno messo un vincolo…
    PAOLONI: èhh…
    ERODIANI: devo… però, vogliamo vedere almeno due attori…
    PAOLONI: ehh…
    ERODIANI: c’ho detto… vattene a f’anculo… va cammina, e come facciamo a farglieli incontrare..? Cioè, siamo noi con loro.. capito ?
    PAOLONI: ehh…
    ERODIANI: e tu ci riesci a fare un miracolo del genere?
    PAOLONI: eh, mò fammi fare la doccia dai..
    ERODIANI: dai.. Ok,… ciao..
    PAOLONI: ciao.

    Questa invece riguarda la richiesta del 4-0 su Inter – Lecce in modo da massimizzare i guadagni tra un certo Giannone e lo stesso Erodiani
    FRANCESCO, uomo dall’accento calabrese, chiama ERODIANI.
    ERODIANI Massimo: pronto
    FRANCESCO: …ehi… allora ascolta che c’ho tutte le informazioni
    ERODIANI:…si
    FRANCESCO:…una buona e l’altra potrebbe sembrare cattiva ma non dovrebbe cambiare molto
    ERODIANI:…dimmi
    FRANCESCO:…allora perché…se la partita quella che ho individuato io…..una che avevo già..
    ERODIANI:…dai è l’INTER su
    FRANCESCO:…eh che pensavo appunto che si potesse fare
    ERODIANI:….io mo’ ti dico pure il nome di chi mi ha chiamato
    FRANCESCO:….no no ma non i interessa guarda…la cosa che si può fare però è questa qui….che ce ne vogliono quattro…ti spiego perchè…perchè stavo guardando qui le quote loro
    ERODIAN:…ah ah…
    FRANCESCO:…che praticamente di solito è il 2.5 (due e mezzo) e invece loro con TRE FANNO PARI è 0.94 (zero novantaquattro) da loro
    ERODIANI:…ok
    FRANCESCO:…però con quattro capito?…
    ERODIANI:..ah ah

    L’ex capitano del Bari Bellavista e il Bello Bettarini
    UOMO dall’accento toscano (l’utenza è del noto ex calciatore Bettarini) e Antonio Bellavista
    UOMO toscano:….tu ascolta TISCI che vai parecchio lontano
    BELLAVISTA Antonio:…..no ma ho fatto pure io….
    UOMO toscano:…tu ascolta TISCI
    BELLAVISTA:….ho fatto pure io qualcosina
    UOMO Toscano:…eh grazie a chi?
    BELLAVISTA:….eh grazie a te ci mancherebbe
    UOMO Toscano:…ah ecco…ascolta TISCI che vai lontano io lo so che te spippoli tanto…anche LIVE spippoli tu
    BELLAVISTA:…no non ho fatto un cazzo perchè sembrava vera zio poroc ad un certo punto
    UOMO Toscano:…..l’acqua…l’acqua vera….acqua vera rocchetta e l’uccellino
    BELLAVISTA:….no perchè questa era al trentacinquesimo ed è “O” ….poi
    UOMO Toscano:…eh si pure io giocavo a tennis al trentacinquesimo…..al quarantaduesimo c’è stata un’entrata a girocollo
    BELLAVISTA:….dove sei…ma quando è che passi?
    UOMO Toscano:….sono in viaggio, mercoledi…
    BELLAVISTA:…..ah mercoledi, dove stai andando….
    UOMO Toscano:…a Milano, sono a Viareggio
    BELLAVISTA:…ah sei a Viareggio e stai andando a Milano….ma la MELITA quando è che torna?

    OMISSIS…parlano di donne (Melita Toniolo è una valletta televisiva, n.d.r.)…

    BELLAVISTA:…..PER DOMANI SE TI DO’ UNA CHICCA?
    UOMO Toscano:…NOOO!!!
    BELLAVISTA:….EHHH…..CI STO’ A LAVORARE VEDIAMO…UN OVER
    UOMO Toscano:…..allora spero che la chicca me la dai pure a me
    BELLAVISTA:…..ti piace un OVER?
    UOMO Toscano:……siii?
    BELLAVISTA:….MI DEVONO DIRE COME QUELLO DELL’ALTRA VOLTA
    UOMO Toscano:…dai
    BELLAVISTA:…si si
    UOMO Toscano:….E’ SEMPRE LO STESSO?
    BELLAVISTA:….SI E STAVOLTA MI BUTTO TESTA E PIEDI DENTRO
    UOMO Toscano:….si ecco stai attento che mi fai fare danni adesso
    BELLAVISTA:….eh oh …IO VADO STAVOLTA POI TI DICO SE ….MI DICI TE COSA VUOI FARE
    UOMO Toscano:…..EH BASTA CHE NON TE LO DICE ALL’UNA (ore 13 n.d.r.)
    BELLAVISTA:…..ehhhh sempre cosi a quell’ora, te tieni sempre il telefono con te si, sempre cosi come l’altra volta..
    UOMO Toscano:…eh va beh l’importante l’importante che….
    BELLAVISTA:…eh no l’hai visto…
    UOMO Toscano:….lavorare bene non come oggi che hanno lavorato
    BELLAVISTA:…..L’ALTRA VOLTA TI HO DETTO UNA CAZZATA?
    UOMO Toscano:…..NO NO NO
    BELLAVISTA:….oggi hanno fatto poco….roba da macello
    UOMO Toscano:…si roba da….da da da ufficio….quando si muovono loro fanno sempre casino
    BELLAVISTA:….sono stati ….(incomprensibile)….perchè vogliono pigliare da piu’ parti secondo me…va beh pazienza

    Fabio Daledo, uno scommettitore del gruppo di Bellavista chiede lumi sul Inter Lecce

    DALEDO Fabio chiama BELLAVISTA Antonio…..
    BELLAVISTA Antonio: Dimmi Fabio
    DALEDO Fabio: Ma cosa han combinato?
    BELLAVISTA: Ma che ti dico…guarda eeh hanno dato un assegno di centodieci..domani devono portare un assegno di centonovantamila di assegni perché si devono far recuperare..che devo di’ ..non lo so perché …boh..incomprensibile…lui ..il centrovanti ..quello che era in campo capito chi?(Daniele Corvia… n.d.r.)
    DALEDO: Sì sì
    BELLAVISTA: Che ti devo di’..pensa hai visto che anche l’amico tuo è stato incu..cioè no che è stato inculato da quelli di Bologna da..da quella ..dall’organizzazione hai capito..ma l’organizzazione è stata inculata dai giocatori..capito..l’hanno fatta direttamente..eh
    DALEDO: Ma infatti proprio non non…mollavano niente proprio
    BELLAVISTA: Per noi per dirti ..per noi capito..per noi che abbiam puntato tutto torna …perché questo di Bologna… come l’altra volta che è stato chiamato cioè hai capito?…qual’è il problema boh…chissà che è successo? poi non mollavano un ca…a parte che l’inter oggi era veramente …faceva solo possesso palla
    DALEDO: noo eh ho capito però questi dicevano cinque..quali cinque? …non mollava niente nessuno?…
    BELLAVISTA: noo no no ma ..ma anche il portiere aveva fatto la sceneggiata ..il portiere è stato serio ..la prima punizione di sneijder hai visto che lui..
    DALEDO: esatto…si’ si e’ messo tutto dall’altra parte e infatti ho detto
    BELLAVISTA: è partito tardi ..ho detto.. ma…sarà stato..va beh poi io pensavo sai ..il primo quarto d’ora venti minuti per dare il tempo a quelli di bombardare no …
    DALEDO: infatti infatti
    BELLAVISTA: ho detto..va beh..poi è passata mezz’ora ho detto …cazzo la sputtanano qui …poi ..
    DALEDO: eh ma poi dopo
    BELLAVISTA: vedevo che il primo tempo non mollavano …..va beh comunque …tanto incomprensibile…mo’ questi qua siccome l’ha fatta… il portiere del benevento (Paoloni..ndr)….tutto ..no..eeh con Corvia tutti questi qua …eeeh ora c’ho parlato pure io con lui ..ho detto … guarda un po’ che qua non vorrei succedessero i morti perché qui ..questi di Bologna pensa che hanno…si sono svenati …noi bene o male ..sì ..dieci quindici venti trenta quello che è …rientriamo …pian piano però questi qua hanno avuto un danno mica da ridere …e quindi m’ha detto che domani vuole recuperare col benevento mo’ stiamo..stiamo contattando cosa..cosa fare …perché l’over è basso …incomprensibile.. Il portiere Marco Paoloni ai tempi della Cremonese.
    DALEDO: ti spiego
    BELLAVISTA: eh
    DALEDO: se mi dicevi..se mi dicevi quella roba lì del portiere del benevento ti dicevo di non far niente..
    BELLAVISTA: perché?
    DALEDO: perché è uno che non può far niente …eeh perché è uno che ha già fatto un’altra roba che … il portiere del benevento gio..giocava a cremona fino a due mesi fa no?
    BELLAVISTA: sì..sì
    DALEDO: eh eh ti dicevo di non far niente
    BELLAVISTA: perché?
    DALEDO: eh perché è uno che non va bene ..è uno che non va bene ..io non so come lo conosci tu è uno che non va bene
    BELLAVISTA: come non va bene? perché?
    DALEDO: eh..eh perché avevano già fatto un’altra roba a Cremona …a Cremona il giorno di Spal-Cremonese così che non …
    BELLAVISTA: io ti..ho capito ma ne è saltata una..ma domenica l’ha fatta taranto-benevento eh
    DALEDO: eh lo so però so che ..boh
    BELLAVISTA: e allora come fa..
    DALEDO: so che era già successo in vantaggio
    BELLAVISTa: no sapevo ma io già lo sapevo di lui è rinnomato lo conosco eeh però cazzo non va a fare una roba del genere se deve a fa’ una cazzata..hai capito che ti voglio dire …
    DALEDO: eh lo so però
    BELLAVISTA: eh allora se domani .. domani ci fa un pezzo importante boh vediamo..mo’ fammi organizzare vediamo un attimino ..mi senti?
    DALEDO: oh..dimmi sì sì ti sento ti sento
    BELLAVISTA: eh vediamo un attimino domani mo’ m’hanno chiamato già quelli del Bari però domenica non gioca la serie A…va boh dai ci sentiamo dopo ti faccio sapere
    DALEDO: va bene ciao ciao
    BELLAVISTA: ciao

    Il flop su Inter-Lecce viene però recuperato dalla partita della domenica successiva tra Benevento e Pisa con lo stesso Paoloni, facendo recuperare i soldi spesi Francesco (Giannone), a Beppe (Signori) e a Manlio (Bruni).

  • Partite falsate in B e Lega Pro, coinvolti anche Doni e Bettarini

    Partite falsate in B e Lega Pro, coinvolti anche Doni e Bettarini

    L’inchiesta sul calcio scommesse ritorna ad incombere sul nostro campionato, coinvolgendo nomi illustri e squadre di Serie A e non solo. Sono stati 16 gli arresti, tra cui quello di Beppe Signori, e fra i 28 indagati a piede libero compare anche il capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura ed oggi commentatore televisivo, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva.
    L’operazione, che coinvolge le questure delle principali città italiane, potrebbe avere dei risvolti molto pesanti, anche stravolgendo i verdetti del campo e alla luce del fatto che alcune delle squadre coinvoltre – come l’Atalanta di Doni – sono state promosse in Serie A.

    Tra gli altri indagati anche Mauro Bressan, 40enne ex della Fiorentina ed ora residente in Svizzera, i calciatori dell’Ascoli Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese, Gianfranco Parlato, e l’ex del Bari Antonio Bellavista: per tutti loro l’accusa è di aver scommesso tramite i circuiti di scommesse legali cospicue somme su partite truccate.

    Fra le partite dagli esiti manipolati, figurano soprattutto alcuni incontri di serie B e Lega pro, individuate da un indagine partita proprio dalla Questura di Cremona, scattata dopo la denuncia della Cremonese che al termine del campionato scorso avrebbe riscontrato un comportamento ad dir poco riprovevole di un calciatore della squadra avversaria, finito poi fra gli indagati: avrebbe, infatti, versato nelle bevande energetiche della Cremonese un calmante per addormentare i calciatori e peggiorarne il rendimento in campo.
    Oltre ai calciatori, fra gli arrestati vi sono alcuni titolari di agenzie di scommesse e tabaccherie, oltre che commercialisti, a Pescara così come in provincia di Chieti.