Tag: steaua bucarest

  • “Avanti  Ciuccio” Napoli – Steaua 1-0, il commento di Auriemma

    “Avanti Ciuccio” Napoli – Steaua 1-0, il commento di Auriemma

    Il Napoli in pieno recupero supera l’ostico Steaua Bucarest continuando il sogno europeo atteso da anni in città. Il mattatore dell’incontro è ancora una volta il superbo Cavani sempre più leader e uomo squadra. Di seguito vi proponiamo il video del gol con il commento di Auriemma che rende ancor più emozionante il traguardo dei partenopei.

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  • Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    De Sanctis 6. Non viene mai seriamente impegnato dalla Steaua. Tuttavia, dà sempre la sensazione di essere una garanzia per il reparto arretrato. Riesce a sbrogliare con sicurezza e coraggio un’azione insidiosa dei rumeni nella ripresa. Per il resto, ordinaria amministrazione;

    Campagnaro e Aronica 6. Non vanno mai in affanno. Qualche imprecisione in fase di impostazione.

    Cannavaro 5,5. Spazza via troppe volte senza cercare di costruire e pur intervenendo spesso con decisione a risolvere situazioni pericolose, è troppo rude. Espulso nel finale per aver procurato una ferita al sopracciglio di Martinovic.

    Maggio 6. Qualche buona incursione, ma anche un pò d’imprecisione, soprattutto sotto porta.

    Pazienza 6. Niente di eccezionale. Il solito lavoro “oscuro” con gli altrettanto soliti passaggi in orizzontale.

    Yebda 7. Il franco-algerino sta crescendo e convince per intensità e capacità di proporsi. Non prende bene la sostituzione. Trovasse un gol, potrebbe anche imporsi come titolare fisso.

    Vitale 5,5. Uno slalom speciale in avvio e duetto con Hamsik. Poi cala alla distanza, senza dare mai l’impressione di poter trovare il varco giusto per un cross o un’azione pericolosa.

    Hamsik 6,5. Marekiaro si muove bene tra le linee e prende per mano il Napoli nel momento più delicato. Si procura e batte l’angolo da cui scaturisce il gol vittoria di Cavani.

    Zuniga 6. Il colombiano potrebbe fare di più, ma lotta e cerca spunti importanti. Gli manca il gol.

    Cavani 7. Il Matador sembra non essere in gran serata. Spara alto un buon pallone e per un paio di volte non riesce a controllare bene la palla, perdendo l’attimo per la conclusione vincente, che però arriva puntuale al 93′.


  • Napoli-Steaua 1-0, miracolo Cavani nel recupero

    Napoli-Steaua 1-0, miracolo Cavani nel recupero

    Il Napoli non fallisce l’ultimo e decisivo appuntamento di Europa League contro la Steaua Bucarest e si guadagna l’accesso ai sedicesimi di finale. Vittoria doveva essere e vittoria è stata.
    Un freddo pungente avvolge la notte di Napoli e dello stadio San Paolo dove, per l’occasione, si sono assiepati circa 50.000 spettatori. De Sanctis, nel pre-partita, annuncia un Napoli arrembante, ma accorto a non concedere niente agli avversari in contropiede. Mazzarri sceglie Vitale a sinistra e Zuniga con Hamsik alle spalle di Cavani, mentre in difesa con Cannavaro e Campagnaro c’è Aronica. Non c’è Lavezzi e il Napoli ne risente. Il primo squillo degli azzurri arriva al 10’. Bella azione di Vitale, che va via in slalom sulla sinistra e scambia con Hamsik, che a sua volta serve Cavani al limite dell’area. L’uruguagio carica e fa partire una staffilata che si perde alta sulla traversa. Quattro minuti dopo però, la Steaua parte in contropiede e Surdu si presenta tutto solo davanti a De Sanctis.

    L’attaccante rumeno, per fortuna del Napoli, conclude malamente a lato. Poco dopo, lo imita Hamsik, che converge dalla destra verso il centro e calcia di sinistro, ma con poca forza e precisione. Al 26esimo, Campagnaro crossa dalla destra, Yebda prolunga di testa e Zuniga (sempre di testa) prova a colpire, ma un po’ per l’altezza e un po’ per la velocità della palla, il colombiano non riesce ad impattare bene e l’occasione sfuma. La Steaua prova a replicare e crea qualche apprensione con un’azione manovrata, che però, alla fine, non trova la giusta finalizzazione e si conclude con un nulla di fatto. Il Napoli cerca di trovare la migliore concentrazione possibile per scardinare la difesa avversaria e lo stesso sembra fare De Laurentiis in tribuna. Il presidente, segue il match con attenzione, senza lasciar trapelare la minima emozione dal suo volto. L’ultimo brivido della prima frazione arriva a tempo quasi scaduto, con un colpo di testa di Geraldo lasciato colpevolmente solo al centro dell’area. De Sanctis blocca senza problemi.

    Nella ripresa, dopo 5 minuti, il vice Frustalupi (Mazzarri è in tribuna perché squalificato) comincia a dare indicazioni al “Principito” Sosa. Intanto, Cavani stoppa di spalla una bella palla servitagli da Hamsik, ma non riesce a trovare l’attimo per colpire a dovere. Sosa entra al posto di Campagnaro e dalla panchina si alza anche Dumitru. Il Napoli preme e su punizione proprio Sosa impegna Tatarusanu. L’argentino si ripete al 65esimo dal limite dell’area, ma alza troppo la mira. Due minuti dopo è Maggio a ciccare clamorosamente di testa un assist di Hamsik. Arriva il momento di Dumitru, che rileva Yebda. Il franco-algerino esce abbastanza contrariato. Il tempo però passa e il Napoli non riesce a segnare. Il pubblico saltella per riscaldarsi e prova a scuotere gli azzurri, che ci provano ancora con Cavani, ma Edinson non sembra in serata. L’ultima sostituzione per il Napoli riguarda l’avvicendamento tra Vitale e Dossena. La gara si incattivisce un po’, con i giocatori rumeni che finiscono a terra spesso e volentieri e l’arbitro che lascia correre.

    Clima acceso anche sulle panchine (dove volano parole grosse) e sugli spalti (dove i tifosi provano a dare la spinta decisiva agli azzurri). Ancora due occasioni per Maggio, ma anche “Superbike” non è preciso. Ci riprova Cavani e stavolta è il palo a fermare il “Matador”. Rapido capovolgimento di fronte, con De Sanctis stoico a stoppare un’azione insidiosa dei rumeni. A tre minuti dalla fine, Cavani difende una buona palla in area e sul suo appoggio ravvicinato Dumitru va vicino al gol. Si entra nel recupero (sono 5 i minuti di extra-time) e quindi nella zona Napoli. Hamsik guadagna un calcio d’angolo e sulla battuta Cavani trova la spizzata giusta di testa, mettendo dentro il gol della qualificazione. Esplode il San Paolo e anche De Laurentiis si lascia andare ad un’esultanza liberatoria. C’è ancora il tempo per un battibecco tra Cannavaro e Martinovic, con il capitano partenopeo espulso e il difensore rumeno che perde sangue dal sopracciglio. Poi, il triplice fischio, col Napoli che vince e passa, ancora una volta negli ultimi minuti, ancora una volta regalando un’emozione forte. A fine partita, il match-winner Cavani parla di “miracolo” e ringrazia Dio per il gol della vittoria che consente al Napoli di andare avanti in Europa League. Intanto, alle sue spalle, il Napoli festeggia e il pubblico è in festa. Natale è alle porte e il Napoli si regala i sedicesimi di finale.

    Il tabellino
    NAPOLI-STEAUA BUCAREST
    1-0
    Marcatori: 93′ Cavani (N)
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (52’ Sosa), Cannavaro Aronica; Maggio, Pazienza, Yebda (68’ Dumitru), Vitale (79’ Dossena); Zuniga, Hamsik; Cavani. A disp: Iezzo, Grava, Santacroce, Blasi. All. Mazzarri

    STEAUA BUCAREST (4-4-2): Tatarusanu; Eder Bonfim, Martinovic, Geraldo, Latovlevici; Gardos (65’ Bicfalvi), Székely (93′ Matei), Ricardo Gomes Vilana, Angelov (89’ Radut); Stancu, Surdu. A disp: Lungu, Emeghara, Abrudan. All. Lacatus
    Espulsi: Cannavaro (N)
    Ammoniti: Székely (S), Eder Bonfim (S), Maggio (N), Cannavaro (N), Surdu (S), Ricardo Gomes (N)
    Arbitro: Pavel Kralovec (Repubblica Ceca)

  • Europa League: Napoli-Steaua Bucarest, le probabili formazioni

    Europa League: Napoli-Steaua Bucarest, le probabili formazioni

    Walter Mazzarri si concentra per la sfida contro la Steaua Bucarest e invita i suoi ragazzi a non strafare, ma ad aspettare il momento giusto per colpire i rumeni e portare a casa la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Una partita cui Mazzarri tiene tantissimo, forse la più importante da quando è alla guida degli azzurri, non fosse altro perché coronamento del cammino emozionante e ricco di soddisfazioni intrapreso, portato avanti e ottimamente concluso lo scorso anno. Un cammino, un traguardo che il Napoli, ovviamente, vuole migliorare e che sta dimostrando di poter conquistare, visti i risultati più che buoni ottenuti finora in campionato e che lo attestano come seconda forza in Serie A, al pari di Juventus e Lazio e dietro al (per ora) irraggiungibile Milan.

    Vigilia densa non solo di un’atmosfera prefestiva, quindi, ma anche e soprattutto di un’idea di progetto che tutti vogliono perseguire e proseguire, De Laurentiis in testa. Il presidente, infatti, pur avendo tempo addietro lasciato intendere di snobbare un po’ la competizione, dà chiare dimostrazioni di voler pensare in grande, annunciando a più riprese altri acquisti tra gennaio e giugno. Certo, molto dipenderà dall’eventuale passaggio del turno, ma il disegno ormai è tracciato e va completato con i colori dell’ottimismo e della voglia di sognare in grande.

    Per quanto riguarda i possibili schieramenti sul terreno di gioco di un San Paolo che si preannuncia caldo e pieno come un cesto natalizio, Mazzarri ha alcuni dubbi. Dossena non è in perfetta forma e potrebbe essergli preferito Vitale, autore, tra l’altro, del gol che all’andata diede inizio alla rimonta partenopea. Gargano è squalificato (al suo posto Yebda), mentre alla fine Lavezzi non ce l’ha fatta e non è stato convocato. Il Pocho non ha recuperato dal problema accusato contro il Palermo e, dopo la gara di campionato col Genoa, salterà anche il match di Europa League. Per sostituire l’argentino, Mazzarri potrebbe riproporre Zuniga oppure decidere di dare una chance al “Principito” Sosa.

    Tuttavia, il tecnico livornese, che non potrà sedersi in panchina perché squalificato, ha annunciato almeno 3 cambi rispetto alla partita con i rossoblu. Sul fronte rumeno, invece, Mario Lacatus non potrà contare sugli squalificati Kapetanos e Nicolita e su Tanase, alle prese con problemi muscolari. Queste le probabili formazioni:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Pazienza, Yebda, Vitale (Dossena); Zuniga (Sosa), Hamsik; Cavani. A disp: Iezzo, Grava, Cribari, Dossena (Vitale), Sosa (Zuniga), Maiello, Dumitru. All. Mazzarri

    STEAUA BUCAREST (4-4-2): Tatarusanu; Bonfim, Gardos, Geraldo, Latovlevici; Bicfalvi, Ricardo, Angelov, Szekely; Stancu, Surdu. A disp: Lungu, Emeghara, Abrudan, Martinovic, Radut, Matei, Apostol. All. Lacatus
    Arbitro: Pavel Kralovec (Repubblica Ceca)

  • Europa League, la Steaua tra il Napoli e la qualificazione

    Europa League, la Steaua tra il Napoli e la qualificazione

    Il Napoli si gioca tutto in 90 minuti. Il destino di proseguire il cammino in Europa League, infatti, è legato alla sfida con la Steaua Bucarest, ultimo atto prima della fase ad eliminazione diretta. La squadra di Walter Mazzarri è alla ricerca della prima vittoria nella competizione europea (una sconfitta e 4 pareggi lo score degli azzurri finora) e il match del San Paolo sarà decisivo per Cavani & C. Solo una vittoria consentirà al Napoli di scavalcare proprio i rumeni nella graduatoria del Gruppo K e piazzarsi alle spalle del Liverpool. Per il match del “dentro o fuori”, sono già oltre 40.000 i tagliandi venduti a Napoli e dintorni.

    Il pubblico delle grandi occasioni non vuole mancare all’appuntamento dell’anno, il penultimo del 2010, il più importante prima della gara di campionato contro il Lecce, altro viatico fondamentale per chiudere l’anno al secondo posto nella classifica di Serie A. Un Napoli che sta regalando grandi soddisfazioni ai suoi tifosi, con un presidente che promette acquisti per rimanere ai vertici e un allenatore che continua a mantenere alta la concentrazione e a lavorare sui progressi della squadra sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista della maturità e dell’atteggiamento da tenere in campo.

    Proprio l’allenatore azzurro però, non potrà fornire, da bordo campo, il suo solito contributo fatto di grinta e adrenalina pura perché squalificato in seguito all’espulsione comminatagli nel turno precedente, nell’intervallo di Utrecht-Napoli. Naturalmente, questo non gli impedirà (ne siamo sicuri) di trovare le giuste soluzioni per una partita da vincere a tutti i costi, cercando di superare un avversario ostico, che all’andata andò addirittura sul triplo vantaggio, prima di subire la caparbia ed orgogliosa reazione del Napoli, conclusasi al 97esimo minuto con la zampata del “Matador” Cavani.

    Sarà in panchina, invece, a tentare l’impresa, Mario Lacatus. Chiamato a dare una scossa alla Steaua proprio alla vigilia della gara in Romania, l’allenatore rumeno tornerà al San Paolo dopo le due esperienze vissute da giocatore con la maglia della nazionale rumena a Italia 90 (pareggio contro l’Argentina di Maradona) e con quella della Fiorentina pochi mesi dopo (sconfitta contro il Napoli con gol di Ciro Ferrara). Lacatus, ovviamente, si augura che le cose vadano diversamente. Napoli e il Napoli, invece, vogliono continuare il viaggio in Europa, anche perché gli azzurri sono l’unica squadra italiana ancora in lizza per la qualificazione agli sedicesimi di finale.

  • Europa League, incredibile Napoli: con la Steaua da 0-3 a 3-3 al 97’

    Europa League, incredibile Napoli: con la Steaua da 0-3 a 3-3 al 97’

    E’ un Napoli da brividi quello che va in scena a Bucarest per il secondo turno di Europa League contro la Steaua.

    Il turn over operato da Mazzarri e la scarsa concentrazione di alcuni elementi, producono un primo tempo da dimenticare per gli azzurri.

    Il Napoli va sotto 3 volte addirittura nel primo quarto d’ora. Cribari spiana la strada agli avversari con un’autorete, poi ci pensano Tanase e Kapetanos (complice De Sanctis) a rendere più netto il vantaggio per la Steaua.

    Lo stesso Kapetanos poi, si fa espellere alla mezz’ora per un pugno sferrato a Santacroce. Pur in inferiorità numerica, la squadra di casa si rende ancora pericolosa, mentre il Napoli si muove in maniera disordinata e confusa. Maggio e Vitale non spingono e Cavani è troppo solo in avanti.

    Tuttavia, a un minuto dalla fine del primo tempo, Sosa colpisce la base del palo su calcio di punizione e, sulla respinta, è proprio Vitale a ribadire in rete e a riaprire il match.

    Un altro giro di lancette e Cavani con una bella rovesciata sfiora il gol del 2-3.

    A inizio di ripresa, entra Lavezzi al posto di Santacroce, ma la Steaua sfiora subito il poker con un palo e una traversa nella stessa azione. Il Napoli risponde con un colpo di testa di Cavani, ben parato da Tatarusanu e una botta di Lavezzi dalla distanza che si perde di poco a lato.

    Gli azzurri rientrano in partita al minuto 73, quando Hamsik (subentrato a Zuniga) lascia partire un siluro dalla distanza, che si incassa sotto l’incrocio, alla destra del portiere rumeno. Poi è Lavezzi a sfiorare il pareggio, ma il suo tiro viene respinto.

    Forcing finale del Napoli (entra anche Dumitru al posto di Yebda), ma Tatarusanu fa buona guardia fino all’ultimo secondo, quando Cavani mette dentro per il clamoroso 3-3.

    Momenti concitati a fine gara, con l’arbitro preso di mira per il maxi recupero concesso (ben 7 minuti).

    Il tabellino

    Steaua-Napoli 3-3 – 2’ Cribari (aut.), 11’ Tanase, 16’ Kapetanos (S), 44’ Vitale, 73’ Hamsik, 97’ Cavani (N)

    STEAUA (4-4-2-): Tatarusanu; Bonfim, Gardos, Geraldo Alves, Latovlevici; Nicolita, Ricardo Gomes, Apostol (79’ Angelov), Tanase (75’ Radut); Stancu (93’ Surdu), Kapetanos. A disposizione: Lungu, Abrudan, Martinovic, Bicfalvi. All.: Lacatus.
    NAPOLI (3-4-3): De Sanctis; Santacroce (46’ Lavezzi), Cribari, Grava; Maggio, Yebda (86’ Dumitru), Gargano, Vitale; Zuniga (57’ Hamsik), Sosa, Cavani. A disposizione.: Iezzo, Aronica Campagnaro, Maiello. All.: Mazzarri.

    Espulsi: Kapetanos (S)

    Ammoniti: Lavezzi (N), Tatarusanu (S)

    ARBITRO: Borski (POL)

  • Steaua Bucarest- Napoli diretta streaming e formazioni ufficiali

    Steaua Bucarest- Napoli diretta streaming e formazioni ufficiali

    FORMAZIONI UFFICIALI

    STEAUA BUCAREST (4-4-2): Tătăruşanu; Bonfim, Geraldo, Gardos, Latovlevici; Tanase, Apostol, Ricardo, Nicolita; Stancu, Kapetanos. All.: Lacatus. In panchina: Lungu, Abrudan, Radut, Martinovic, Angelov, Surdu, Bicfalvi.

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Vitale, Gargano, Yebda, Maggio; Zuniga, Sosa; Cavani. All.: Mazzarri. In panchina: Iezzo, Campagnaro, Aronica, Hamsik, Maiello, Dumitru, Lavezzi

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6, CANALE 7

  • Europa League: Steaua Bucarest-Napoli, le probabili formazioni

    Europa League: Steaua Bucarest-Napoli, le probabili formazioni

    Partita per partita. E’ questo il messaggio chiaro e netto lanciato da Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Steaua Bucarest, valevole per il secondo turno di Europa League.

    L’allenatore degli azzurri carica i suoi e non vuole distrazioni né pensieri diretti già alla prossima giornata di campionato, quando al San Paolo arriverà la ritrovata Roma di Ranieri.

    Massima concentrazione quindi e grande fiducia nella squadra, soprattutto nella sua capacità di esprimersi ad alti livelli lontano da Napoli.

    Molta attenzione e rispetto però anche per gli avversari, sicuramente desiderosi di ben figurare e di uscire da un periodo non molto positivo.

    Sulla formazione, Mazzarri non si sbilancia, anche se il fatto di giocare diversi incontri così ravvicinati, fa pensare ad un turn over più o meno ampio, soprattutto in difesa, dove mancherà di sicuro Paolo Cannavaro. Il capitano, infatti, è alle prese con un fastidio muscolare e quindi non sarà della partita.

    A centrocampo, sull’out sinistro, possibile chance per Vitale, mentre in avanti Hamsik e Zuniga supporteranno il Matador Cavani. Probabile panchina per Lavezzi quindi, con Dumitru pronto ad esordire e magari a segnare un gol da dedicare al padre rumeno tifoso della Dinamo, rivale storica della Steaua.

    Queste le probabili formazioni:

    STEAUA BUCAREST (4-2-3-1): Tatarusanu; Bonfim, Abrudan, Alves, Latovlevici; Apostol, Angelov; Tanase, Nicolita, Stancu; Kapetanos. A disposizione: Lungu, Sardu, Bicfalvi, Matei, Szekely, Gomes, Radut. All. Lacatus

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Vitale, Gargano, Yebda, Maggio; Zuniga, Hamsik; Cavani. A disposizione: Iezzo, Campagnaro, Pazienza, Dossena, Sosa, Lavezzi, Dumitru. All. Mazzarri

  • Europa League: verso Steaua-Napoli, Lavezzi a riposo per la Roma

    Europa League: verso Steaua-Napoli, Lavezzi a riposo per la Roma

    Messa alle spalle l’esaltante vittoria di Cesena, il Napoli torna in Europa con l’obiettivo di proseguire sull’onda dell’entusiasmo e ripetere la positiva prestazione del Manuzzi.

    Dopo il deludente pari interno a reti bianche contro l’Utrecht, nella seconda giornata del Gruppo K gli azzurri affronteranno (per la prima volta nelle competizioni europee) i rumeni dello Steaua Bucarest, sconfitti 4-1 all’esordio dal Liverpool.

    L’unico precedente contro una compagine rumena, risale alla Coppa Uefa 1971-72, quando gli azzurri furono eliminati al primo turno dal Rapid Bucarest.

    Lo Steaua, invece, ha incontrato ben 11 volte una squadra italiana (spicca la finale di Coppa Campioni del 1989, persa 4-0 contro il Milan di Arrigo Sacchi), uscendo sempre sconfitta e senza riuscire a realizzare nemmeno una rete.

    Dalle indicazioni emerse nella seduta sostenuta a Castelvolturno, Walter Mazzarri sembra orientato ad attuare un ampio turn over, in modo da dosare le forze anche in vista dell’importante match di campionato di domenica prossima al San Paolo contro la Roma.

    In difesa, dovrebbe essere confermato il solo Cribari (apparso comunque in difficoltà a Cesena), in compagnia dei “ripescati” Grava e Santacroce, mentre a centrocampo Gargano e Yebda saranno supportati sugli esterni da Maggio e Dossena (o Vitale). In avanti, accanto agli intoccabili Hamisk e Cavani, potrebbe esserci spazio per un inedito avanzamento di Zuniga (in alternativa Sosa), con il pocho Lavezzi inizialmente in panchina. In dubbio capitan Cannavaro, alle prese con un affaticamento muscolare che gli ha impedito di completare l’ultimo allenamento.

    Sul fronte Steaua, nonostante i problemi dovuti ai rapidi avvicendamenti in panchina, che hanno portato in poco tempo alle dimissioni dell’ex nazionale Dumitrescu e all’arrivo (da appena due giorni) di Marius Lacatus (altro ex nazionale, ma anche ex Fiorentina), c’è molta attesa per la sfida contro il Napoli.

    Riguardo agli uomini che scenderanno in campo nel 4-4-2 del neo allenatore, il giocatore di maggior interesse è sicuramente il giovane Bogdan Stancu, attaccante veloce, dotato di una buona tecnica e già nazionale rumeno.

    I problemi principali, invece, riguardano il reparto arretrato, con Abrudan e Geraldo, in particolare, abbastanza lenti e poco affidabili.

    Partita sulla carta alla portata del Napoli, quindi, ma nel calcio si sa, niente è scontato e la gara contro l’Utrecht ne è una prova evidente.