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  • Consigli Fantacalcio 16 giornata. Formazioni, guida e statistiche

    Consigli Fantacalcio 16 giornata. Formazioni, guida e statistiche

    Anche questa settimana c’è la possibilità di poter effettuare i cambi gratuiti per chi gioca in una lega con le regole della Gazzetta o con la Gazzetta stessa. Per chi ha ha problemi di formazioni, per chi vuole investire per recuperare terreno perso sui propri avversari, per chi vuole aumentare il proprio vantaggio c’è quindi l’occasione di ribaltare i pronostici prima della sosta natalizia.

    Consigli Fantacalcio cambi gratuiti Gazzetta
    I PORTIERI – In queste ultime giornate si è distinto Benussi che, dopo essere subentrato a Tzorvas, sembra aver preso il posto da titolare. Il suo costo è minimo, solo 3 FM e le sue prestazioni dicono un solo gol al passivo in 3 giornate. Un investimento. Buffon sembra aver ritrovato i ritmi giusti, ache se il migliore per media voto risulta ancora Frey (mv 6,46). In calo Stekelemburg e De Sanctis, ma solo per i gol subiti.

    I DIFENSORI – I due migliori difensori risultano essere Barzagli (mv 6,58) e Basta (mv 6,54), indispensabili per chi gioca con la difesa a 4 e col modificatore. Per chi utilizza la difesa a 3, Lulic (2 gol) e Legrottaglie (2 gol) potrebbero tornare utili. Faraoni è la rivelazione delle ultime giornate. Potrebbe essere un buon investimento (2 FM), ma con la consapevolezza  di non averlo sempre titolare.

    I CENTROCAMPISTI – A centrocampo De Rossi, Marchisio e Boateng danno un alto contributo risultando costanti. Biabiany, Isla e Pepe stanno crescendo parecchio nelle ultime giornate. In forte calo Hernanes (mv 6) e Pjanic (mv 6,04), possono essere rimpiazzati da gente più in forma. Moralez e Ilicic continuano ad essere mine vaganti con prestazioni altalenanti. Discontinui. La sorpresa potrebbe essere Ibarbo. Ultimamente offre buone prestazioni e il suo valore non risulta proibitivo (10 FM). Una scommessa.

    GLI ATTACCANTI – Ibrahimovic (mv 6,73) ha ripreso il trono di miglior attaccante. Subito dietro Di Natale, Klose e Denis che ultimamente hanno trovato una certa continuità col gol. Peccato per gli infortuni di Palacio e Giovinco. I due fuoriclasse erano punti di riferimento grazie alle loro buone prestazioni. Il primo deve essere rimpiazzato visto il lungo stop. Per il secondo c’è da valutare la gravità dell’infortunio.  La scommessa in attacco potrebbe essere Rocchi, che, visto le ultime prestazioni sotto la media di Cissè, si è guadagnato il posto da titolare nella Lazio. Il suo valore è di 10 FM.

    Consigli Fantacalcio: Del Piero possibile titolare

    Consigli Fantacalcio 16 giornata serie A
    LE PARTITE (probabili formazioni serie A)

    CATANIA-PALERMO (Domenica ore 15.00) : Il Catania è favorito per il fattore campo. Da schierare i difensori siciliani, Andujar e Legrottaglie su tutti. A centrocampo bene Almiron e Lodi. Del Vecchio potrebbe anche segnare. In attacco Maxi Lopez è per ora stato messo nel dimenticatoio.
    Squalificati: Spolli (1) – Munoz (1), Acquah (1)
    Indisponibili: Suazo, Izco, Biagianti – Hernandez, Pisano, Zahavi

    CESENA-INTER (Domenica ore 15.00) : il Cesena è in ripresa come pure l’Inter. Il match potrebbe rivelarsi equilibrato e con poche emozioni. Se così fossi puntare su Antonioli o J. Cesar non sarebbe male. Da Mutu e Pazzini si aspettano i colpi risolutori.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Martinez, Colucci, Martinho – Viviano, Muntari, Chivu, Snejder, Stankovic, Obi, Jonathan

    CHIEVO-CAGLIARI (Sabato ore 18.00) : il Cagliari orfana di Cossu, potrebbe trovare di fficoltà a scardinare la difesa veronese. Ne potrebbe approfittare la quadra di casa con Pellisier e Theraeu.
    Squalificati: Cossu (1)
    Indisponibili: L.Rigoni – Astori, El Kabir, Eriksson, Nené, Conti

    FIORENTINA-ATALANTA (Sabato ore 20.45) : la Viola in casa cerca punti. Jovetic e Gilardino potrebbero tornare al gol. Vargas, Behrami e Karja potrebbero dettare assist importanti per i compagni. Da non sottovalutae Denis e Moralez, sempre pericolosi.
    Squalificati: Doni (febbraio 2015)
    Indisponibili: Cassani, Kroldrup, Montolivo – Capelli (stagione finita)

    GENOA-BOLOGNA (Domenica ore 15.00) : la squadra ligure cerca il riscatto dopo gli stop casalinghi contro le milanesi. Senza Palacio sarà dura, ma gli inserimenti dei centrocampisti, Veloso, Constant e Merkel potrebbero rendersi decisivi per sbloccare il risultato. Dall’altra parte Di Vaio, Diamanti e Ramirez potrebbero segnare in qualsiasi momento.
    Squalificati: Perez (1)
    Indisponibili: Antonelli, Birsa, Kucka, Bovo, Palacio – Antonsson

    JUVENTUS-NOVARA (Domenica ore 15.00) : Juve favorita per la vittoria. Tutti da schierare i bianconeri. Buffon, Licthsteiner, Barzagli, Pirlo, Marchisio e Matri su tutti.
    Squalificati: Bonucci (1), Vidal (1)
    Indisponibili: Vucinic – Lisuzzo, Paci, Morimoto

    LAZIO-UDINESE (Domenica ore 20.45) : partita di cartello tra sue squadre che stanno esprimendo un buon calcio. Da schierare Hernanes, Lulic,  Klose e Rocchi da un lato, Di Natale, Isla, Benatia e Basta dall’altra.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mauri, Matuzalem, Brocchi, Dias, Del Nero – Barreto, Domizzi, Barreto, Coda

    MILAN-SIENA (Sabato ore 20.45) : squadra rossonera inarrestabile in casa nelle ultime 5 partite con altrettante vittorie. In attacco Ibrahimovic non si tocca. In dubbio sarà il suo partner, con Pato leggermente favorito su Robinho. A supporto ci saranno Seedorf, Boateng e Aquilani abili negli inserimenti e nei tiri da fuori area.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Flamini, Gattuso, Cassano, Nesta, Yepes, Antonini, Abate – Vergassola, Belmonte

    NAPOLI-ROMA (Domenica ore 20.45) : Big match di questa giornata di campionato. Un classico italiano dove si affrontano due squadre a viso aperto. Si aspettano emozioni e tanti gol. Da schierare i campioni: Cavani, Lavezzi e Hamsik da un lato, Totti, De Rossi e Osvaldo dall’altro.
    Squalificati: Pjanic (1)
    Indisponibili: Borini, Kjaer, Gago, Burdisso, Cassetti

    PARMA-LECCE (Domenica  ore 15.00) : il Parma deve rinunciare al gioiello Giovinco. In ogni caso c’è un Biabiany in gran forma e il ritorno di Floccari. Il Lecce può rendersi pericoloso con Di Michele e Muriel.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Crespo, Giovinco – Ofere, Giandonato, Mesbah, Bertolacci

  • Consigli Fantacalcio 15 giornata. Formazioni, guida e statistiche

    Consigli Fantacalcio 15 giornata. Formazioni, guida e statistiche

    Inizia il rush finale dell’anno e prima della sosta è fondamentale far più punti possibili con le nostre squadre, speriamo di esservi d’aiuto con i nostri consigli Fantacalcio. Per questo turno, per chi gioca in una lega con le regole della Gazzetta, c’è la possibilità di effettuare 5 cambi gratuiti con 5 crediti in più. Quindi si può pensare di puntellare la squadra con nuovi investimenti. Per la prossima giornata daremo i consigli utili per i cambi da effettuare. Intanto vi proponiamo la classifica per media voto pulita (senza bonus/malus) dei 10 migliori giocatori per ruolo.

    Fiducia a Pazzini – Consigli Fantacalcio | ©Getty Imahes

    CONSIGLI FANTACALCIO: possibili marcatori e portieri “sicuri”

    Possibili gol: Denis, Pazzini, Cavani, Miccoli, Calaiò e Di Natale.
    Portieri da schierare:  Handanovic, Benussi e J. Cesar

    CONSIGLI FANTACALCIO, LE PARTITE:
    (Le probabili formazioni della 15° giornata live)

    ATALANTA-CATANIA (Domenica ore 15.00) : Bergamaschi ancora senza sconfitte casalinghe. Denis è sempre il punto di riferimento. Da schierare anche Cigarini, Moralez e Schelotto.

    BOLOGNA-MILAN (Domenica ore 15.00) :  Rossoneri sempre favoriti, quindi non si può fare a meno del faro Ibrahimovic. Al suo fianco dovrebbe esserci Pato supportato da Boateng. Il Bologna in casa ha realizzato solo 5 reti, ma un gol potrebbe anche farlo con Di Vaio, Diamanti e Ramirez candidati.

    CAGLIARI-PARMA (Domenica ore 15.00) : Ibarbo nelle ultime uscite sembra in gran spolvero. Conti e Nainggolan sono sempre da schierare. Nel Parma Giovinco e Biabiany sono in gran forma.

    INTER-FIORENTINA (Sabato ore 20.45) : L’Inter deve riscattare la sconfitta nell’ultima giornata. Qualunque giocatore nerazzurro potrebbe andare a rete. Pazzini è il punto di riferimento in attacco mentre Faraoni potrebbe presidiare la fascia destra a sorpresa dal primo minuto.

    LECCE-LAZIO (Sabato ore 18.00) : La Lazio è favorita ma il Lecce potrebbe rendersi pericoloso con Di Michele, Giacomazzi e Muriel. Rocchi sembra aver preso il posto ad un evanescente Cissè e potrebbe continuare a segnare. Klose, Lulic ed Hernanes sono consigliati.

    NOVARA-NAPOLI (Domentica ore 20.45) : Il Novara ha bisogno di punti in casa, ma di fronte trova questa settimana un Napoli galvanizzato dall’impresa di Champions. Rigoni è l’unico consigliato. Nella squadra campana Cavani dovrebbe essere supportato dai titolari ufficiali Hamsik e Lavezzi.

    PALERMO-CESENA (Sabato ore 20.45) : La squadra rosanero in casa non si discute. Balzaretti e Barreto daranno il loro contributo per mandare a rete le punte Miccoli, Pinilla e Ilicic. Benussi non dovrebbe subire molto.

    ROMA-JUVENTUS (Lunedi ore 20.45) : Partita di cartello della giornata. Dentro i campioni. Totti dovrebbe partire dall’inizio come pure Osvaldo. Nella Juve,  Marchisio è in gran forma come anche Pepe, Lichtsteiner e Matri.

    SIENA-GENOA (Sabato ore 18.00) : Due squadre che vengono da un periodo di flessione. Nel Siena Calaiò e Destro potrebbero andare  a rete. D’Agostino dovrebbe ispirare l’azione della squadra toscana. Nel Genoa Palacio cerca l’appuntamento col gol, al suo fianco dovrebbe partire Jankovic. Partita dal risultato aperto.

    UDINESE-CHIEVO (Domenica ore 15) : In casa l’Udinese si trova con 6 vittorie su altrettante partite. Si aspettano i gol di Di Natale e buone prestazioni da Isla, Basta, Benatia e Handanovic.

    I MIGLIORI PER RUOLO PER MEDIA VOTO:

    I PORTIERI:

    1. Frey  (6,5)
    2. Marchetti  (6,42)
    3. Consigli  (6,42)
    4. Antonioli  (6,38)
    5. Handanovic  (6,35)
    6. De Sanctis  (6,33)
    7. Agazzi  (6,27)
    8. Buffon (6,25)
    9. Gillet  (6,25)
    10. Brkic  (6,21)

    I DIFENSORI:

    1. Barzagli  (6,58)
    2. Basta  (6,5)
    3. Licthsteiner  (6,5)
    4. Abate  (6,38)
    5. Domizzi  (6,35)
    6. Thiago Silva  (6,29)
    7. Benatia  (6,25)
    8. Campagnaro (6,17)
    9. Silvestre  (6,15)
    10. Legrottaglie (6,11)

    I CENTROCAMPISTI:

    1. Marchisio  (6,83)
    2. Pepe  (6,58)
    3. Pirlo  (6,55)
    4. De Rossi  (6,46)
    5. Boateng  (6,43)
    6. Snejder  (6,42)
    7. Biabiany  (6,42)
    8. Rigoni M.  (6,38)
    9. Aquilani (6,33)
    10. Veloso  (6,33)

    GLI ATTACCANTI:

    1. Ibrahimovic  (6,7)
    2. Palacio  (6,64)
    3. Giovinco  (6,54)
    4. Denis  (6,5)
    5. Di Natale  (6,5)
    6. Klose  (6,5)
    7. Matri  (6,45)
    8. Lavezzi (6,45)
    9. Cavani (6,27)
    10. Destro  (6,25)
  • Rizzoli e Rocchi talismani di Inter e Juve? Le statistiche dei big match

    Rizzoli e Rocchi talismani di Inter e Juve? Le statistiche dei big match

    Le statistiche, spesso, lasciano il tempo che trovano nel calcio, pronte ad essere smentite dall’imprevedibilità del campo. E’ questa la bellezza del calcio, ma è interessante, soprattutto prima dei big match, studiare i precedenti fra le due squadre protagoniste.

    Ancor di più in una giornata tanto ricca di spunti, come la prossima, con il derby milanese di sabato sera e la classica Roma Juve in programma in posticipo domenica sera.

    Le designazioni arbitrali hanno scelto Rizzoli per la stracittadina di Milano, e Rocchi per il posticipo dell’Olimpico. Curioso che, per entrambi i direttori di gara, si tratti della terza direzione nei rispettivi big match.

    Infatti, l’esperienza di Rizzoli nella stracittadina è iniziata con Inter-Milan dell’ 11 Marzo 2007, ed è proseguita con Inter-Milan del 29 Agosto 2009. In entrambi i casi, vinse l’Inter: nel 2007 per 2-1, nel 2009 per 4-0.

    Con Rizzoli, dunque, la cabala è tutta a favore dei nerazzurri di Leonardo, che si troverà per la prima volta ad affrontare il suo passato milanista. Nel complesso, l’Inter con Rizzoli vanta 13 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, mentre il Milan 11 vittorie, 1 pareggio ed 8 sconfitte.

    Rocchi, invece, sarà impegnato nel suo terzo Roma-Juventus, con i due precedenti favorevoli alla Juventus, con due vittorie nel campionato 2005-2006 (1-4 con Spalletti in panchina)e per 1-3 lo scorso anno, che portò alle dimissioni dello stesso Spalletti ed all’arrivo di Claudio Ranieri.

    Sarà confermato il detto “non c’è due senza tre”? Juventus ed Inter, naturalmente, se lo augurano, mentre Roma e Milan avrebbero preferito scaramanticamente un’altra designazione.

    Nel complesso, la Roma è stata arbitrata da Rocchi 22 volte, con un bilancio di 9 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte, la Juventus è stata diretta 16 volte, con uno score di 11 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Quel che è certo, però, che la Roma Juventus di domenica perderà una delle tematiche più interessanti, ossia lo scontro fra i due capitani Totti e Del Piero, due delle ultime bandiere rimaste nel nostro campionato. I risultati degli esami strumentali, infatti, hanno evidenziato un risentimento muscolare che lo terrà fermo per 15 giorni, costringendolo a saltare la trasferta dell’Olimpico. Totti, in gran forma, invece ci sarà.

    Ed è un peccato che la partita perda lo scontro a distanza fra i due capitani, due assoluti protagonisti del calcio italiano degli ultimi quindici anni, campioni del mondo nel 2006, tanto diversi nel carattere e nella personalità, ma molto simili nei valori fondamentali della vita e del calcio, come l’attaccamento alle rispettive maglie: per questo, spesso rivali sul campo ma mai nemici. Non a caso, Alex dopo il record di gol di Francesco Totti con la maglia giallorossa (201), si era complimentato pubblicamente con il capitano della Roma: ” Quella che ha fatto Totti è una cosa fantastica, così come è fantastico il suo rapporto con la Roma”.

    Tornando al  tema delle statistiche, dopo i precedenti favorevoli alla Juve con l’arbitro Rocchi, un dato positivo per la Roma: i giallorossi sono in vantaggio nei confronti all’ Olimpico con la Juve, con 28 vittorie (l’ultima nel 2004 per 4-0, con tanto di sfottò da parte di Totti), contro le 23 vittorie in trasferta della Juventus e 25 pareggi.

    Nel caso del derby, invece, è sempre in vantaggio l’ Inter (nelle partite giocate in casa), con 25 vittorie contro le 22 dei rossoneri.

    E dopo tanti numeri, la parola al campo.

  • Milan, cosi non va. I numeri dicono Leonardo

    Milan, cosi non va. I numeri dicono Leonardo

    Se c’è un caso Milan lo capiremo nelle prossime settimane, adesso i rossoneri stanno tirando il fiato nonostante la settimana rigenerante di Dubai perdendo un prezioso vantaggio sulle inseguitrici e sopratutto sull’Inter che con l’arrivo di Leonardo è tornata ad esser bella, convincente ma sopratutto vincente.

    E’ proprio il confronto tra i due tecnici che sono impietosi e valorizzano ancor di più il lavoro svolto dal tecnico brasiliano nella passata stagione sulla panchina del Milan. Il gap tra il Milan di Leonardo “low cost” e quello di Allegri e di Ibrahimovic, Robinho, Cassano, Boateng, Yepes, Papastathopoulos è di solo un punto confermando la grande annata dell’Inter della scorsa stagione ma sopratutto che i rossoneri sono la capolista di un campionato mediocre e livellato verso il basso.

    Il lavoro di Allegri adesso sarà ancora di più sotto la lente di ingrandimento e ogni sua scelta verrà vagliata con più attenzione ma se vuole vincere il campionato deve per forza di cose tornare con regolarità alla vittoria ristabilendo i distacchi prima del mese di marzo dove oltre la Champions League il Milan avrà un calendario terribile con Napoli, Juventus e Inter.

  • Italia – Slovacchia: la storia della sfida

    E’ arrivato il grande giorno, la partita di oggi Italia – Slovacchia sarà decisiva per il prosieguo della nostra nazionale verso la Coppa del Mondo 2010, e come ogni volta si fa ricorso alla memoria per sapere come è andata in passato. Anche noi facciamo un sunto storico-statistico portando in evidenza alcuni dettagi del passato nello scontro tra le due formazioni.

    Parlare di storicità è forse un attimino azzardato in quanto la Slovacchia (o se preferite Repubblica Slovacca) esiste ufficialmente dal 1993, nata dalla divisione della Cecoslovacchia (l’altra nazione nata dalla scissione è la Repubblica Ceca), però sicuramente possiamo fare riferimento ad alcuni dati statistici ben delineati.

    Se parliamo della sola Slovacchia la cabala è dalla nostra, si registra nel corso degli anni una sola partita Italia-Slovacchia 3-0, giocata a Catania il 28 gennaio 1998 ore 18.00, che l’Italia, allora allenata da Cesare Maldini, vinse appunto facilmente e senza alcun problema. I tre gol a favore dell’Italia fuorono un autogol di Timko, ultimo a toccare dopo il tiro di Fabrizio Ravanelli, un gol di Alessandro Del Piero e l’ultimo di Roberto Di Matteo.
    Questo il video con gli highlights di quella partita:

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    Tornando indietro nel tempo ed allargandoci alla Cecoslovacchia il conto è quasi di parità assoluta, infatti su 26 partite disputate 9 sono state le vittorie Italiane, 9 i pareggi tra le due formazioni e 8 le vittorie Cecoslovacche.
    Scavando nella memoria la prima sfida tra le due nazionali è del 26 Febbraio 1922, era l’amichevole Italia-Cecoslovacchia 1-1, partita giocata a Torino in cui andarono a segno Baloncieri per gli azzurri e Janda per la Repubblica Cecoslovacca.
    L’anno dopo le due formazioni si incontrarono nuovamente, questa volta a Praga, sempre in amichevole. Fu una goleada da parte dei nostri avversari, in Cecoslovacchia-Italia 5-1 andò a segno con una tripletta Sedlacek, insieme a Dvoracek, e Kozeluh K., mentre il gol dell’Italia fu di Moscardini.
    La prima vittoria dell’Italia giunse nella successiva partita, ennesima amichevole giocata nel 1926 nuovamente a Torino, in cui l’Italia vinse con la Cecoslovacchia per 3 a 1, con i gol di Della Valle, Conti L. e Magnozzi.

    La prima sfida ufficiale che non fosse amichevole tra le due formazioni è del 1927, in occasione della Coppa Internazionale, la competizione che fece da precursore al Campionato Europeo, nel triennio 1927-1930 che fu vinto dall’Italia (i nostri odierni avversari si qualificarono terzi). A Praga, il 23 Ottobre 1927 per Cecoslovacchia-Italia 2-2 furono segnate due doppiette, una di Libonatti ed una di Svoboda (uno dei due gol fu segnato su rigore).

    Il primo confronto in una partita dei Campionati Mondiali di Calcio arrivò nel 1934, in occasione della finale che decretava il vincitore quella che allora era la Coppa della Vittoria. Gli annuari del calcio dicono che dopo i tempi supplementari si chiuse Italia-Cecoslovacchia 2-1 con i gol di Puc, Orsi e Schiavio. Era il 10 Giugno 1934 e l’Italia guidata da Vittorio Pozzo fu per la prima volta Campione del Mondo.
    Questi gli highlights della partita:

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    L’ultima sfida tra Italia e Cecoslovacchia risale ai Mondiali di Italia ’90. Al primo turno finì 2-0 per l’Italia, con gol di Totò Schillaci e Roberto Baggio. Gli azzurri allora si qualificarono al terzo posto, vincendo la finalina contro l’Inghilterra per 2 a 1, dopo essere stata eliminata ai rigori (con le strabilianti parate di Goycochea) dall’Argentina di Maradona.
    Questi gli highlights di Italia-Cecoslovacchia 2-0:

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    Oggi, dopo oltre 17 anni di identità nazionale a se stante, inconteremo nuovamente la Slovacchia, i conti sono dalla nostra, la storia è dalla nostra, più che una speranza la vittoria dell’Italia deve essere una certezza.

  • Forbes: Beckham è il Paperon de Paperoni

    Seppur a fine carriera e con un infortunio che lo tiene lontano dai campi da gioco David Beckham continua a guidare la classifica dei giocatori più ricchi al mondo. L’inglese secondo la rivista Forbes raggiungerebbe l’invidiabile cifra di 40 mln di dollari annui frutto delle sponsorizzazioni Adidas, Giorgio Armani e Motorola.

    Alle spalle del milanista si piazzano i due pezzi pregiati della campagna acquisti della scorsa estate del Real Madrid. Secondo posizione per Cristiano Ronaldo con 30 mln di dollari complessivi e l’invidiabile guinness di esser il giocatore più pagato al mondo, alle sue spalle Kaka con 25 milioni di dollari all’anno.

    Ronaldinho è al quarto posto nella lista Forbes con 25 mln di dollari e Henry chiude la top five con 24 mln di dollari.

    Lionel Messi, Pallone d’oro e Fifa world Player in carica, è sesto nella lista con un utile di $ 20 milioni all’anno. Settimo Frank Lampard con $17 mln , ottavo John Terry $16m. In nona posizione l’ex interista Zlatan Ibrahimovic con un compenso annuo poco inferiore ai 16 mln di dollari, chiude la top ten Steven Gerrard con 15 mln

  • Lo United è il club più ricco al mondo, tre italiane nella top ten

    Le statistiche della rivista Forbes ci aiutano a capire perchè la Famiglia Glazer non vuol abbandonare il Manchester United nonostante un forte passivo e il malcontento dilagante dei tifosi. Lo United dall’indagine condotta è risultato il club più ricco al mondo con un valore di 1,84 miliardi, importo destinato a crescere grazie al nuovo sponsor che dalla prossima stagione porterà nelle casse 34 milioni dollari l’anno per quattro anni.

    Alle spalle dei Red Evils si piazzano il Real Madrid di Florentino Perez con 984 milioni di euro a sorpresa l’Arsenal con 880 mln di euro. C’è anche tanta Italia nella ‘top ten’: il Milan è settimo con un valore di 570 milioni di euro, ma in via Turati devono fare i conti con un calo del 19% nella stagione 2008/2009. In crescita la Juventus, ottava con 490 milioni di euro e un aumento del 9% rispetto allo scorso anno. L’Inter è decima con 308 milioni alle spalle del Chelsea. La Roma occupa il quindicesimo posto.

    1. Manchester United 1,84 miliardi euro
    2. Real Madrid 984 mln euro
    3. Arsenal 880 mln di euro
    4. Barcellona 746 mln di euro
    5. Bayern Monaco 706 mln di euro
    6. Liverpool  580 mln di euro
    7. Milan 570 mln di euro
    8. Juventus 490 mln di euro
    9. Chelsea 460 mln di euro
    10. Inter 308 mln di euro
  • Times: la scalata di Don Fabio. Capello l’uomo più potente dello sport

    Fabio Capello continua far incetta di premi e riconoscimenti, ultimo e forse più importante è quello assegnatogli dal quotidiano britannico Times inserendolo in prima posizione nella “The Times Sport Power 100”. Riconoscimento eccezionale e inaspettato non tanto per i meriti dell’ex tecnico di Milan, Roma e Juve bensì per la difficoltà inglese nell’accettare un italiano.

    Don Fabio, ha ridato all’Inghilterra una nazionale competitiva e mai come quest’anno in lizza per la vittoria al mondiale sudafricano. Capello precede in classifica plenipotenziari del calibro di Joseph Blatter e l’ex mezzofondista medaglia d’oro a Mosca e Los Angeles, Sebastian Coe. Nella top ten l’incubo milanista Wayne Rooney, lo sceicco Mansour e Bernye Ecclestone.

    La top ten:

    • 1: Fabio Capello
    • 2: Sepp Blatter
    • 3: Lord Coe
    • 4: Jeremy Darroch
    • 5: Wayne Rooney
    • 6: lo sceicco Mansour
    • 7: Sir Alex Ferguson
    • 8: Richard Scudamore
    • 9: Lord Triesman
    • 10: Bernie Ecclestone
  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Pescara: I numeri dei Lupi

    Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Pescara: I numeri dei Lupi

    CosenzaDomenica al San Vito è in programma Cosenza – Pescara, il big match della 12 giornata del girone B di Prima Divisione.
    Le due squadre tornano ad affontarsi dopo 9 anni: l’ultima sfida infatti risale al campionato di Serie B stagione 2000/2001: la gara d’andata al San Vito finì 1-0 per i Lupi padroni di casa con il gol di Gianluca Savoldi, quella di ritorno all’Adriatico terminò in pareggio con il risultato di 0-0.
    Tra le due tifoserie non corre buon sangue e per questo si corre il rischio che il Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) nei prossimi giorni vieti la trasferta ai supporters del Pescara nonostante lo stadio San Vito sia uno degli impianti più funzionali del Sud Italia e osservi in pieno le nuove norme antiviolenza imposte dallo Stato.

    Il Cosenza in classifica occupa attualmente il sesto posto in classifica frutto dei 15 punti conquistati in 11 gare disputate. I rossoblu guidati da mister Mimmo Toscano hanno all’attivo 14 gol realizzati e 11 subiti.
    In casa i Lupi non hanno ancora perso ma è anche vero che delle 3 vittorie stagionali solo una è arrivata tra le mura amiche (4-0 al Foggia). Inoltre c’è da dire che al San Vito solo Simone Piva (Pescina) e Gaetano Manco (Marcianise) hanno violato la porta di Andrea Pinzan.

    Il miglior marcatore della squadra è Raffaele Biancolino con 4 reti seguito a quota 3 dal baby Luigi Scotto. Un dato da non tralasciare è che il Cosenza ha segnato il doppio delle reti fuori casa: 9 contro le 6 marcature in casa e tra quest’ultime 4 sono arrivate in un solo partita, quella contro il Foggia, segno che quando i Lupi giocano nella propria “tana” trovano non poche difficoltà a scardinare le difese avversarie che si chiudono a “riccio” mentre riescono a trovare la via del gol quando l’avversario di fronte è di pari livello.

    Curiosità: il Cosenza nelle 11 partite disputate in campionato, al momento, delle squadre di testa, ha incontrato solo il Verona mentre tutte le altre gare sono state giocate contro le “ultime” della graduatoria.
    In virtù delle statistiche riportate sopra dovrebbe essere un dato positivo ma nel calcio non vi è nulla di scontato.

  • Messi batte Cristiano Ronaldo per la seconda volta

    Messi batte Cristiano Ronaldo per la seconda volta

    lionel-messi1In uno studio fatto dalla Frontier Economics e citato dal mundo deportivo si è cercato di analizzare il valore dei cinque calciatori piu richiesti al mondo oltre che sulla base dell’immagine sul loro apporto ai successi nei rispettivi club durante l’ultima stagione. I risultati piu interessanti ma allo stesso tempo opinabili sono quello sul valore di Lionel Messi: la stella argentina grazie alla tripleta con la maglia del Barcellona è diventanto il giocatore piu caro al mondo il suo valore 124 milioni di euro, superiore appunto ai 90 milioni di euro di Cristiano Ronaldo che poi è il valore effettivo che Florentino Perez ha sborsato per il pallone d’oro. L’altro risultato interessante è il valore effettivo di Ricardo Kaka, l’ex stella del Milan varrebbe secondo questa indagine 44 milioni di euro, cioè 21 milioni di euro in meno di quelli messi sul tavolo da Perez per convincere il Milan.

    • Ecco la classifica delle cinque stelle:

    1) Lionel Messi (Barcellona) 124 milioni di euro
    2) Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 90 milioni di euro
    3) Zlatan Ibrahimovic (Inter) 61 milioni di euro
    4) Ricardo Kaka (Real Madrid) 44 milioni di euro
    5) David Villa (Valencia) 43 milioni di euro