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  • Stati Uniti, buona la prima. Francia battuta 98-71

    Stati Uniti, buona la prima. Francia battuta 98-71

    Esordio vincente per la Nazionale di basket degli Stati Uniti nella prima gara ufficiale dei Giochi Olimpici di Londra 2012: la squadra a stelle e strisce ha battuto per 98-71 la Francia di Tony Parker conquistando così i primi 2 punti nella manifestazione che assegnerà la medaglia d’oro il 10 agosto, giorno della Finalissima.

    Coach Krzyzewski parte con il quintetto titolare formato da Paul in cabina di regia, Bryant guardia tiratrice, Durant ala piccola, James ala grande e Chandler centro ma l’avvio è stentato con molti errori al tiro da parte delle stelle NBA. La Francia così resta a -1 (22-21) dopo il primo quarto. L’uscita dal campo del leader Tony Parker (per rifiatare) affonda i transalpini che subiscono un super parziale dagli avversari e sprofondano a 12 (33-21). Durant inizia a martellare il canestro dei francesi (saranno 15 i punti all’intervallo per il fenomeno dei Thunder) e così team U.S.A. vola sul 52-36 all’intervallo lungo.

    Ancora Durant, con la collaborazione di Bryant, porta la sua squadra su un comodo vantaggio da gestire nell’ultimo quarto. A fine match Durant fa registrare 22 punti (top scorer della partita) a cui abbina anche 9 rimbalzi: un talento unico per la naturalezza con cui riesce a segnare a nche tiri che normalmente sarebbero impossibili. Love segue con 14 punti, Bryant ne piazza 10, LeBron James si limita all’essenziale e termina la sua gara con 9 punti, 5 rimbalzi ed 8 assist. Per la Francia gli unici 2 giocatori ad andare in doppia cifra sono Traorè (12 punti) e Tony Parker (10) troppo poco per impensierire il “Dream Team 2” statunitense. Per gli U.S.A. prossima gara soft con la formale esibizione contro la Tunisia.

    Nelle altre gare del Gruppo A la Nigeria sorprende la Tunisia per 60-56, in un match dai contenuti tecnici molto modesti, mentre lo spettacolare trio ScolaGinobiliDelfino permette all’Argentina di schiantare l’insidiosa Lituania per 102-79: a fine gara per il lungo appena tagliato dai Rockets ed acquisito dai Suns ci sono ben 32 punti, 21 sono di Ginobili e 20 di Delfino. Attenzione dunque alla Nazionale albiceleste.

    Nel Girone B invece sofferta affermazione del Brasile sull’Australia (75-71 il risultato finale), equilibrio nel primo tempo, poi i verdeoro allungano ad inizio ripresa con super Barbosa (16 punti totali, leader della sua squadra), ma nel finale di match gli australiani si rifanno sotto portandosi sul 73-71 a 29 secondi dalla sirena. Gli oceanici avrebbero anche la palla del possibile pareggio ma ingenuamente commettono infrazione di passi (9 secondi al termine dell’incontro) e sul fallo intenzionale per bloccare il cronometro Huertas firma i 2 tiri liberi della sicurezza brasiliana.

    Stati Uniti | © Jamie Squire/Getty Images

    Facile invece il successo della Spagna sulla Cina: a guidare gli iberici ci pensa il solito Pau Gasol con 21 punti ed 11 rimbalzi, bene anche Ibaka con 17 punti e Navarro con 14 punti, per i cinesi ottima gara di Yi Jianlian (30 punti ed 11 rimbalzi) ma il punteggio finale è chiaro, 97-81 per gli spagnoli.

    Un monumentale Andrei Kirilenko permette alla sua Russia di avere la meglio sulla Gran Bretagna (95-75): per lui gara mostruosa da 35 punti (13/15 da 2, 1/2 da 3 punti),buona partita anche per Shved (13 assist complessivi) mentre alla Nazionale di casa non basta un grande Luol Deng che infila 26 punti nel canestro avversario.

    RISULTATI PRIMA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Francia 98-71
    Nigeria-Tunisia 60-56
    Argentina-Lituania 102-79

    GRUPPO B:
    Brasile-Australia 75-71
    Spagna-Cina 97-81
    Russia-Gran Bretagna 95-75

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 2
    Nigeria 2
    Argentina 2
    Tunisia 1
    Francia 1
    Lituania 1

    GRUPPO B:
    Spagna 2
    Brasile 2
    Russia 2
    Cina 1
    Australia 1
    Gran Bretagna 1

  • Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Nonostante le Olimpiadi si apriranno con la cerimonia d’apertura prevista per il 27 luglio, i Giochi olimpici di Londra 2012 cominceranno ufficiosamente oggi con le partite che vedranno scendere in campo le squadre del calcio femminile. Nel pomeriggio di oggi saranno le dodici squadre femminili dei giorni E, F e G a disputare le prime partite di queste Olimpiadi: ad aprire le danze sarà proprio la padrona di casa della Gran Bretagna che alle 17:00 dovrà vedersela con la Nuova Zelanda al Millennium Stadium di Cardiff. Un’ora dopo presso l’Hampden Park la Francia aprirà la sua avventura a Londra 2012 contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti, detentrici di 4 medaglie nel giro di soli sedici anni.

    In contemporanea al match tra le francesi e le americane si disputerà anche la partita tra il Giappone ed il Canada presso la Ricoh Arena di Coventry, valido come primo incontro del Girone F. Questo sarà un altro match importante in quanto il Giappone è vista come la seconda favorita dopo gli Stati Uniti per la vittoria finale: nei Campionati del Mondodell’anno scorso infatti le giapponesi hanno conquistato il primo posto del podio superando proprio le statunitensi.

    Alex Morgan © Drew Hallowell/Getty Images

    Alle 19:45 a scendere in campo saranno invece il Camerun ed il Brasile in un incontro tutto decisamente a favore della squadra sudamericana, vista come una possibile vincitrice del titolo olimpico: le brasiliane hanno infatti conquistato il secondo posto a Pechino 2008 quando vennero sconfitte da Hope Solo e compagne.

    A chiudere la prima giornata di gare saranno i due incontri delle 20:45 tra la Svezia ed il Sudafrica, incluse nel girone F, e tra la Colombia e la Corea del Nord, incluse nel girone G. Nella giornata di domani invece saranno le formazioni del calcio maschile a scendere in campo per le prime partite che vedranno i giovani campioni del futuro Under23 lottare per un posto nel podio di questi Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Il programma della giornata:

    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 17:00 Gran Bretagna – Nuova Zelanda
    GIRONE G: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 18:00 Stati Uniti – Francia
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 18:00 Giappone – Canada
    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 19:45 Camerun – Brasile
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 20:45 Svezia – Sudafrica
    GIRONE D: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 20:45 Colombia – Corea del Nord

  • I roster, i gironi e il calendario delle Olimpiadi di basket

    I roster, i gironi e il calendario delle Olimpiadi di basket

    Mancano solo 4 giorni al via delle Olimpiadi di basket che assegnerà la medaglia d’oro ed il titolo di campione olimpico ad una delle 12 squadre qualificate per i Giochi di Londra. Le squadre partecipanti saranno divise in 2 gruppi da 6. Ogni squadra giocherà contro tutte le squadre del proprio girone e riceverà 2 punti per ogni vittoria ottenuta e 1 per ogni sconfitta.

    Le migliori 4 squadre di ogni girone avanzeranno alla fase ad eliminazione diretta fino alle semifinali e finale che assegneranno le medaglie in palio. Nel caso di parità al termine dei tempi regolamentari, verranno giocati tempi supplementari da 5 minuti fin quando ovviamente una squadra non prevarrà sull’altra. Il ruolo di team favorito per il successo finale va agli Stati Uniti che si presentano con una roster pieno zeppo di campioni. Spagna in seconda fila.

    Williams e James © David Ramos/Getty Images

    Questo è il calendario completo delle Olimpiadi di basket. A seguire i roster ufficiali delle squadre.

    CALENDARIO

    GRUPPO A
    USA
    ARGENTINA
    FRANCIA
    TUNISIA
    NIGERIA
    LITUANIA

    PARTITE GRUPPO A (ora italiana)
    29 LUGLIO
    ore 10.00 NIGERIA-TUNISIA
    ore 15.30 USA-FRANCIA
    ore 23.15 ARGENTINA-LITUANIA

    31 LUGLIO
    ore 15.30 LITUANIA-NIGERIA
    ore 21.00 FRANCIA-ARGENTINA
    ore 23.15 USA-TUNISIA

    02 AGOSTO
    ore 10.00 FRANCIA-LITUANIA
    ore 15.30 ARGENTINA-TUNISIA
    ore 23.15 USA-NIGERIA

    04 AGOSTO
    ore 10.00 TUNISIA-FRANCIA
    ore 15.30 LITUANIA-USA
    ore 23.15 NIGERIA-ARGENTINA

    06 AGOSTO
    ore 12.15 TUNISIA-LITUANIA
    ore 15.30 FRANCIA-NIGERIA
    ore 23.15 ARGENTINA-USA

    GRUPPO B
    SPAGNA
    AUSTRALIA
    BRASILE
    CINA
    GRAN BRETAGNA
    RUSSIA

    PARTITE GRUPPO B (ora italiana)
    29 LUGLIO
    ore 12.15 BRASILE-AUSTRALIA
    ore 17.45 SPAGNA-CINA
    ore 21.00 RUSSIA-GRAN BRETAGNA

    31 LUGLIO
    ore 10.00 CINA-RUSSIA
    ore 12.15 AUSTRALIA-SPAGNA
    ore 17.45 BRASILE-GRAN BRETAGNA

    02 AGOSTO
    ore 12.15 AUSTRALIA-CINA
    ore 17.45 BRASILE-RUSSIA
    ore 21.00 SPAGNA-GRAN BRETAGNA

    04 AGOSTO
    ore 12.15 RUSSIA-SPAGNA
    ore 17.45 CINA-BRASILE
    ore 21.00 GRAN BRETAGNA-AUSTRALIA

    06 AGOSTO
    ore 10.00 AUSTRALIA-RUSSIA
    ore 17.15 GRAN BRETAGNA-CINA
    ore 17.45 BRASILE-SPAGNA

    QUARTI DI FINALE (ora italiana)
    08 AGOSTO
    ore 15.00 B2 vs A3 = C1
    ore 17.15 A1 vs B4 = C2
    ore 21.00 A2 vs B3 = C3
    ore 23.15 B1 vs A4 = C4

    SEMIFINALI (ora italiana)
    10 AGOSTO
    ore 18.00 C1 vs C2
    ore 22.00 C3 vs C4

    FINALE BRONZO (ora italiana)
    12 AGOSTO ORE 12.00
    PERDENTI SEMIFINALI

    FINALE (ora italiana)
    12 AGOSTO ORE 16.00

    ROSTER DELLE SQUADRE

    ARGENTINA
    SCOLA Luis, GINOBILI Manu, MATA Marcos, GUTIERREZ Leo, PRIGIONI Pablo, GUTIERREZ Juan, DELFINO Carlos, CAMPAZZO Facundo, LEIVA Martin, NOCIONI Andres, JASEN Hernan, KAMMERICHS Federico

    FRANCIA
    SERAPHIN Kevin, BATUM Nicolas, CAUSEUR Fabien, DIAWARA Yakhouba, TRAORE Ali, PARKER Tony, BOKOLO Yannick, PIETRUS Florent, de COLO Nando, DIAW Boris, TURIAF Ronny, GELABALE Mickael

    TUNISIA
    SLIMANE Radhouane, LAGHNEJ Marouan, MAGHREBI Amine, EL MABROUK Mourad, KECHRID Marouan, HADIDANE Mohamed, MAOUA Atef, GHAYAZA Mokhtar, BEN ROMDHANE Makram, RZIG Amine, HAFSI Mehdi, MEJRI Salah

    U.S.A.
    CHANDLER Tyson, DURANT Kevin, JAMES Lebron, WESTBROOK Russell, WILLIAMS Deron, IGUODALA Andre, BRYANT Kobe, LOVE Kevin, HARDEN James, PAUL Chris, DAVIS Anthony,  ANTHONY Carmelo

    NIGERIA
    UGBOAJA Ejike, OBASOHAN Derrick, ARCHIBONG Koko, ORUCHE Richard, OYEDEJI Olumide, DIOGU Ike, IBEKWE Ekene, DAGUNDURO Ade, OGUCHI Chamberlain, AMINU Abdul, AMINU Al-Farouq, SKINN Anthony

    LITUANIA
    KAUKENAS Rimantas, KALNIETIS Mantas, MACIULIS Jonas, POCIUS Martynas, DELININKAITIS Tomas, SONGAILA Darius, DULKYS Deividas, KLEIZA Linas, JANKUNAS Paulius, JASIKEVICIUS Sarunas, VALANCIUNAS Jonas, JAVTOKAS Robertas

    AUSTRALIA
    CRAWFORD Peter, MILLS Patrick, GIBSON Adam, INGLES Joe, NEWLEY Brad, DELLAVEDOVA Matt, BARLOW David, WORTHINGTON Mark, BAYNES Aron, ANDERSEN David, NIELSEN Matt, MARIC Aleks

    BRASILE
    MACHADO Marcel, NETO Raul, TORRES Caio, TAYLOR Larry, GARCIA Alex, HUERTAS Marcelinho, BARBOSA Leandrinho, VAREJAO Anderson, GIOVANNONI Guilherme, HILARIO Nene, VIEIRA SOUSA Marquinhos, SPLITTER Tiago

    CINA
    DING Jinhui, LIU Wei, YI Li, WANG Shipeng, ZHU Fangyu, SUN Yue, ZHANG Zhaoxu, YI Jianlian, GUO Ailun, CHEN Jianghua, WANG Zhizhi, ZHOU Peng

    SPAGNA
    GASOL Pau, FERNANDEZ FARRES Rudy, RODRIGUEZ Sergio, NAVARRO Juan-Carlos, CALDERON Jose, REYES Felipe, CLAVER Victor, SAN EMETERIO Fernando, LLULL Sergio, GASOL Marc, IBAKA NGOBILA Serge, SADA Victor

    GRAN BRETAGNA
    ACHARA Kieron, LAWRENCE Andrew, LENZLY Mike, MENSAH-BONSU Pops, SULLIVAN Drew, DENG Luol, ARCHIBALD Robert, FREELAND Joel, REINKING Nate, CLARK Dan, JOHNSON Kyle, BOATENG Eric

    RUSSIA
    SHVED Alexey, MOZGOV Timofey, KARASEV Sergey, FRIDZON Vitaliy, KAUN Alexander, KHRYAPA Victor, ANTONOV Semen, MONYA Sergey, KHVOSTOV Dmitry, PONKRASHOV Anton, KIRILENKO Andrey, VORONOV Evgeny

  • Stati Uniti inarrestabili, piegata anche la Spagna

    Stati Uniti inarrestabili, piegata anche la Spagna

    5 partite e 5 vittorie, ruolino di marcia perfetto per gli Stati Uniti a 4 giorni dall’inizio del torneo Olimpico. Nell’ultima amichevole in preparazione dei Giochi la nazionale a stelle e strisce ha piegato anche la Spagna (100-78 il risultato finale). Una prova davvero convincente per i ragazzi di coach Mike Krzyzewsky che hanno condotto una gara autoritaria dopo un primo quarto un pò in sofferenza. Alla fine resta una prova di forza disarmante contro una squadra, la Spagna, che dovrebbe essere la diretta rivale nella corsa all’oro. L’impressione è che se gli statunitensi decidono, durante il match, di giocare seriamente, non c’è niente da fare per nessuno.

    Con questo successo gli U.S.A. vincono anche il triangolare (giocato al Palau Sant Jordi di Barcellona) disputato assieme all’Argentina (battuta pochi giorni fa) e alla Spagna.

    Inizio stentato per James e compagni che accusano un parziale di 23-13 firmato in gran parte da Sada ed Ibaka (devastante con 3 schiacciate). A riequilibrare la situazione ci pensa un infuocato Carmelo Anthony che firma ben 23 punti nel corso del primo tempo e dà il via allo show americano. Anche grazie al contropiede gli Stati Uniti lasciano indietro gli avversari (42-32 ) prima della pausa lunga in cui gli iberici rosicchiano qualche punto (48-40).

    Carmelo Anthony | & copy; David Ramos/Getty Images

    Nel secondo tempo però entra in scena il duo dei Thunder Westbrook-Durant: l’ala di Oklahoma City segna 10 punti in soli 3 minuti e gli U.S.A. allungano quasi definitivamente (60-46), Westbrook invece ne segna 7 e gli Stati Uniti mettono in ghiaccio la partita (69-48). Il colpo di grazia ai giallorossi lo dà LeBron James che nell’ultima parte di gara si mangia il diretto avversario Pau Gasol, finisce 100-78, gli Stati Uniti fanno davvero paura.

    Nel successo catalano spiccano i 27 punti di Carmelo Anthony, i 25 di James e i 13 di Durant. Per la Spagna buone prove di Ibaka (16 punti), Navarro (11) mentre Pau Gasol, efficace in attacco (19 punti) è parso svagato in difesa dove dovrà alzare il livello ai Giochi per dare chance di vittoria alla sua squadra.

    Il bilancio degli americani nelle 5 amichevoli giocate parla chiaro con 5 affermazioni importanti contro Repubblica Dominicana (113-59), Brasile (80-69), Gran Bretagna (118-78), Argentina (86-80) e Spagna (100-78). Ora il vero torneo con unico obiettivo il primo posto.

  • Kevin Durant salva gli Stati Uniti, Argentina KO di misura

    Kevin Durant salva gli Stati Uniti, Argentina KO di misura

    Vittoria di misura, per 86-80, degli Stati Uniti sull’Argentina nella quarta amichevole in preparazione dei Giochi Olimpici di Londra, il successo è maturato grazie alla super prestazione di Kevin Durant che a fine gara registrerà ben 27 punti con un ottimo 7/11 dalla lunga distanza.

    Per onorare il Dream Team di Barcellona 1992, la Nazionale a stelle e strisce si presenta sul parquet catalano con le maglie della mitica squadra che vinse l’oro in quella competizione. La squadra di coach Mike Krzyzewski però deve soffrire fino alla fine per aver ragione degli avversari.

    Tutto facile nel primo quarto con gli U.S.A. che volano via sul 14-1 e poi chiudono il periodo in vantaggio 31-16, nella frazione successiva l’Argentina risponde alla grande e contiene meglio il talento americano andando al riposo lungo sotto di sole 7 lunghezze (47-40).

    Kevin Durant | © Patrick Smith/Getty Images

    Nel terzo quarto gli Stati Uniti sfiorano i 20 punti di vantaggio ma i mai domi argentini si riportano sotto ed il punteggio a 3 quarti di gara recita 72-61.

    Finale di partita entusiasmante con Prigioni e Ginobili che con giocate magistrali portano i sudamericani sul provvisorio -4 (78-74), riaprendo così una partita che sembrava ormai morta a pochi minuti dalla conclusione. Neanche il tempo di gustare l’eventuale super rimonta che Durant da 3 punti punisce la difesa albiceleste (81-74 a 2 minuti e mezzo dalla sirena). Scola sbaglia 2 liberi, mentre LeBron James fa 1/2 e chiude in pratica la contesa.

    Nello spettacolo del Palau Sant Jordi brilla, come già detto, la stella di Durant con 27 punti, seguito da un positivo Kobe Bryant da 18 punti e da un LeBron James sempre efficace con 15 punti. Per gli Argentini in evidenza Manu Ginobili, 23 punti, e Pablo Prigioni (nuovo playmaker dei New York Knicks in NBA).

    Martedì sera la conclusione di questo triangolare (sempre a Barcellona) con la sfida tra i padroni di casa della Spagna (che nella prima gara avevano dominato contro l’Argentina) e gli U.S.A. che deciderà la squadra che sia ggiudicherà il mini torneo. Sarà anche l’ultima amichevole degli americani prima dei Giochi.

  • Gli Stati Uniti demoliscono la Gran Bretagna

    Gli Stati Uniti demoliscono la Gran Bretagna

    Ancora una vittoria per gli Stati Uniti in vista delle Olimpiadi di Londra 2012: lo squadrone a stelle e strisce ha battuto nettamente la Gran Bretagna a Manchester nella terza amichevole delle 5 in programma prima del torneo.

    Una gara davvero senza storia con gli U.S.A. che hanno dominato in ogni singolo quarto ed in ogni statistica di gioco. Britannici letteralmente travolti dal talento statunitense, non è bastato il solo Luol Deng, stella dei Chicago Bulls in NBA, per provare a tenere testa ai ben più quotati avversari.

    Coach Mike Krzyzewski, dopo aver schierato un quintetto identico nelle prime 2 amichevoli, ha apportato qualche cambiamento in questa terza gara: Deron Williams ha preso infatti il posto di Chris Paul in cabina di regia, affiancato dal solito Kobe Bryant. Tra le ali fuori Carmelo Anthony per far spazio al fenomenale Kevin Durant (che nelle precedenti partite aveva svolto il ruolo di sesto uomo di lusso), intoccabile LeBron James, lo starting five è stato completato dall’unico vero centro di ruolo, ovvero Tyson Chandler.

    Carmelo Anthony | © Stu Forster/Getty Images

    Nel 118-78 finale si sono messi in mostra Deron Williams, autore di 19 punti e 5 assist (per lui lusinghiero 5/6 da 3 punti) in appena 20 minuti sul parquet, Carmelo Anthony (che seppur relegato in panchina ha disputato una gara eccellente) con 19 punti in 17 minuti, il solito LeBron James con 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist ed infine Kevin Durant (13 punti). Buone notizie anche dalle seconde linee con Anthony Davis e Russell Westbrook in evidenza (rispettivamente 11 e 15 punti).

    Per la Gran Bretagna top scorer è stato Deng, unico atleta di talento, con 25 punti mentre ha deluso uno dei potenziali nuovi arrivi in NBA ovvero Joel Freeland (solo 6 punti segnati).

    La marcia di avvicinamento degli Stati Uniti per i Giochi di Londra prosegue a Barcellona, con sfide che promettono spettacolo con Argentina (domenica alle 21.30) e Spagna (il 24 luglio alle 22.30). Dal 29 sarà Olimpiade (debutto con la Francia, nel girone ci sono anche Argentina, Tunisia, Lituania e Nigeria) con la medaglia d’oro nel mirino.

  • LeBron James super, gli Stati Uniti battono il Brasile

    LeBron James super, gli Stati Uniti battono il Brasile

    Un super LeBron James da 30 punti, di cui 14 nell’ultimo e decisivo parziale, permette alla Nazionale Statunitense di battere il Brasile per 80-69 nella seconda amichevole, giocata al Verizon Center di Washington sotto gli occhi del Presidente Barak Obama,  in vista delle prossime Olimpiadi di Londra.

    Una partita vera e combattuta quella contro i verdeoro con gli uomini di Mike Krzyzewski che sono stati messi davvero in difficoltà dagli avversari che però si sono dovuti inchinare alla prova maiuscola di un James in formato M.V.P. e veramente inarrestabile.

    Al cospetto di un Brasile tonico che può vantare ben 6 giocatori che hanno militato o giocano tuttora in NBA, l’asso dei Miami Heat è stato l’unico in grado di essere offensivamente determinante. L’inizio di partita non è dei migliori per gli Stati Uniti che si affidano allo stesso quintetto di partenza visto contro la Repubblica Dominicana (Paul, Bryant, Anthony, James e Chandler) con Durant a fare il sesto uomo. Il Brasile fa la differenza grazie all’energia sotto canestro dei suoi lunghi, con Garcia che infila 12 punti nel quarto e Huertas magico in cabina di regia. A 5 minuti dalla fine della prima frazione i verdeoro sono 17-7 e chiudono i primi 10 minuti sul 27-17 tirando con il 63% dal campo e limitando le stelle americane ad un misero 35%.

    LeBron James | © NICHOLAS KAMM/AFP/GettyImages

    La musica però cambia nel secondo quarto, la difesa degli Stati Uniti è asfissiante e costringe il Brasile a segnare solo 5 punti nel periodo: la situazione si capovolge e la nazionale a stelle e strisce va al riposo lungo avanti per 37-32.

    Nel secondo tempo ci pensa LeBron a tenere a bada Varejao e compagni, soprattutto nello sprint finale quando segna 14 punti. Finisce 80-69 ed oltre ai 30 punti di James ci sono i 13 di Durant e gli 11 di Paul. Nota a margine, il pubblico presente ha salutato con un applauso il bacio che il Presidente Obama ha dato alla moglie Michelle onorando così la tradizione della “kiss cam” ovvero quella di baciarsi se inquadrati dalla telecamera.

    Gli U.S.A. ora si spostano a Manchester, dove giovedì affronteranno la Gran Bretagna (alle 20 ora italiana) nel terzo dei loro 5 test preolimpici.

  • Stati Uniti travolgono Repubblica Dominicana, Griffin salta i Giochi

    Stati Uniti travolgono Repubblica Dominicana, Griffin salta i Giochi

    E’ stato un vero e proprio massacro quello che ieri gli Stati Uniti hanno inflitto alla Repubblica Dominicana nella prima gara amichevole in preparazione delle Olimpiadi di Londra 2012. A Las Vegas il punteggio finale è impietoso, 113-59 in favore della Nazionale a “Stelle e Strisce” che mette sin da subito in chiaro chi siano i veri favoriti in vista della competizione che inizierà a fine luglio.

    Coach Mike Krzyzewski ha schierato un quintetto titolare formato da Tyson Chandler, LeBron James, Kobe Bryant, Carmelo Anthony e Chris Paul con Kevin Durant a fare il sesto uomo di lusso che a fine match è risultato anche il top scorer della partita con 24 punti ai quali ha aggiunto anche 10 rimbalzi. Notizie positive anche dal resto della panchina apparsa molto tonica mentre sono stati tenuti a regime ridotto LeBron James e Kobe Bryant, rimasti in campo rispettivamente 17 e 14 minuti: 7 punti il bottino personale per il neo campione NBA dei Miami Heat, 4 invece i punti racimolati dalla stella dei Los Angeles Lakers.

    Gara senza storia con la Repubblica Dominicana subito in balìa delle giocate dei fenomeni avversari, ai quali non riesce ad opporsi neanche il giocatore degli Atlanta Hawks Al Horford che chiuderà con percentuali pessime al tiro. L’ingresso di Durant segna il primo grande gap dell’incontro con l’asso dei Thunder che manda a bersaglio tutte le 5 conclusioni del primo quarto. Già alla pausa lunga il punteggio è di 50-27. Nella ripresa ampie rotazioni per coach Krzyzewski e gli U.S.A. quasi doppiano nel punteggio i malcapitati dominicani.

    Meccanismi già funzionanti in casa americana, a Kobe Bryant, che aveva dichiarato che questa Nazionale potrebbe benissimo battere il Dream Team del 1992, ha risposto un certo signor Michael Jordan che di quella squadra fu il leader dicendo che la star dei Lakers avrebbe fatto meglio a stare zitto visto che la dichiarazione non sembra proprio molto intelligente.

    Blake Griffin, Los Angeles Clippers | © Jeff Gross/Getty Images

    Ma non ci sono solo notizie positive in casa Stati Uniti perchè Blake Griffin, ala grande dei Los Angeles Clippers, è tornato a casa per farsi operare al menisco del ginocchio sinistro e salterà le Olimpiadi a causa dell’aggravarsi dell’infortunio subito durante i playoff NBA. Il giocatore ha avuto una ricaduta nella giornata di mercoledì e giovedì è tornato a Los Angeles per sottoporsi a una risonanza magnetica che ha rivelato la lesione al menisco. Griffin così verrà operato in California la prossima settimana: sarà rimpiazzato nel roster per i Giochi 2012 dalla prima scelta assoluta all’ultimo Draft Anthony Davis, chiamato dai New Orleans Hornets.

    Sull’entità dell’infortunio di Griffin si erano sparse voci incontrollate nella giornata di giovedì e molte di queste avevano fatto venire i brividi ai tifosi dei Clippers. Alla fine però coach Vinny del Negro può tirare un sospiro di sollievo, visto che il giocatore dovrebbe tornare a pieno regime in tempo per il camp di preparazione alla prossima stagione NBA.

    Per quanto riguarda la Nazionale Statunitense il prossimo impegno sarà lunedì a Washington dove affronterà il Brasile nella seconda amichevole pre-olimpica. Poi la suadra raggiungerà Manchester il 19 luglio per la prima amichevole europea contro la Gran Bretagna, per poi trasferirsi a Barcellona dove sono in programma gli ultimi due test contro Argentina e Spagna, prima del via ufficiale al torneo.

  • Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    L’Italia del Rugby vince contro gli Stati Uniti la seconda partita nel suo Mondiale, battendo la Nazionale a Stelle e Strisce per 27-10, con quattro mete messe a segno. Una vittoria frutto di un ottimo inizio, grintoso e determinato, con la prima meta Azzurra messa a segno dopo pochi minuti, da capitan Parisse, che porta gli Azzurri a dieci punti in classifica, a meno tre dagli Irlandesi, prossimi avversari.

    © Warren Little/Getty Images
    Dopo un ottimo inizio, però, gli Azzurri si ritirano in difesa, lasciando eccessivo spazio alle iniziative statunitensi, che mettono paura alla squadra di Mister Mallet. Ma la mischia Azzurra, nonostante gli eccessivi buchi difensivi, riesce a conquistare tutti gli ingaggi, con un Castrogiovanni assoluto protagonista del match, uomo indispensabile per la nostra Nazionale. Dopo questa vittoria, l’attesa è già rivolta, però, all’incontro con l’Irlanda, un test impegnativo e complesso, che misurerà realmente le ambizioni degli Azzurri. In quell’occasione bisognerà assolutamente evitare le distrazioni difensive e gli eccessivi preziosismi che potrebebro essere pagati a caro prezzo contro un avversario molto più esperto.

  • Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Stupenda vittoria per le ragazze di Bardolini che impongono la prima sconfitta agli Stati Uniti in questo mondiale per 3-1 continuando a sperare per un posto in semifinale.

    L’ Italia parte bene, a differenza dei precedenti incontri ed il set si mette subito sui binari giusti per i colori azzurri. In attacco non si sbaglia nulla, con la Ortolani e la Del Core sugli scudi con 5 punti a testa ed in difesa la Cardullo è insuperabile. Gli Stati Uniti peccano in ricezione ed il risultato è un per le ragazze azzurre.

    Il secondo parziale vede gli Stati Uniti più presenti in campo ed il set risulta essere più equilibrato. Il break viene però realizzato dalle ragazze americane che sul 11 pari, realizzano un parziale di 6 punti grazie alla battuta della Tom. Ma l’ Italia dimostra di non voler mollare il set e piano piano, grazie soprattutto ad una fantastica Cardullo in difesa, riesce a colmare il gap, conquistando addirittura un set point sul 24-23. Ma la Piccinini non riesce a chiudere e gli Stati uniti raggiungono la vittoria del set grazie alla Tom.

    Bardolini è molto bravo a rincuorare le ragazze italiane ed infatti il terzo set si apre molto bene, con le azzurre subito avanti e che costringono un time out statunitense sul 11-6. La pausa funziona e le ragazze americane rientrano, grazie anche agli errori in attacco, prima della Del Core e poi della Piccinini. Ma team USA non ne approfitta e rimette in partita l’ Italia con gli errori in attacco della Glass e della Tom in ricezione. Si arriva punto a punto, ma questa volta sono le azzurre a chiudere al fotofinish sul 27-25.

    Continua anche nel quarto set l’ equilibrio che ha contraddistinto tutto il match, le americane entrano in campo non risentendo della sconfitta del terzo parziale e dal canto suo, anche le italiane si dimostrano concentrate in tutte le zone del campo. Come nel terzo parziale, gli Stati Uniti realizzano il break a metà set, conquistando 4 punti di vantaggio e portandosi sul 20-16. Ma ancora le ragazze azzurre dimostrano di avere carattere da vendere riportandosi con la Ortolani sul 20-19, finendo così di nuovo punto a punto per la conquista del set. Bardolini inserisce la Grisanti e la Bosetti per alzare il muro e la mossa funziona con l’ Italia che conquista il primo match point sul 25-24, ma è il secondo che regala alle ragazze azzurre, la vittoria finale con uno scambio lunghissimo e sofferto chiuso dall’ errore della Hooker.

    Adesso per l’ Italia ci sarà martedì prossimo, la Thailandia con sempre un solo risutato a disposizione e cioè la vittoria.

    Italia – Stati Uniti 3-1 (25-16,24-26,27-25,27-25)