Tag: squalificati

  • Totti squalificato per un turno. Domenica niente derby

    Totti squalificato per un turno. Domenica niente derby

    Il giudice sportivo Tosel ha squalificato per una giornata e multato di 20 mila euro il capitano della Roma Francesco Totti per il rosso diretto subito in occasione dell’ultima gara di campionato giocata contro il Lecce quando reagì ad un fallo commesso su di lui dal leccese Olivera, anche lui fermato per un turno.
    Totti, che salterà il derby di domenica prossima contro la Lazio, è stato in un certo senso graziato dal giudice sportivo che poteva comminargli una pena più pesante considerata la reazione del tutto fuori controllo del numero 10 giallorosso mentre stava rientrando negli spogliatoi con l’intenzione di farsi giustizia da solo nei confronti di Olivera con 5 tesserati della Roma che hanno dovuto trattenerlo e calmare i suoi bollenti spiriti.

    Oltre a Totti ed Olivera il giudice sportivo, in relazione alla nona giornata di andata di serie A, ha fermato per un turno Biava (Lazio), Dzemaili (Parma), Tavares (Chievo), Boateng (Milan), Colucci (Cesena), Milanetto (Genoa), Natali (Fiorentina), Pozzi (Sampdoria) mentre vanno in diffida Benalouane (Cesena), Gargano (Napoli), Felipe Melo (Juventus), Pirlo (Milan), Valiani (Parma), Potenza (Catania) e Zapata (Udinese). Infine Brescia, Milan e Palermo dovranno pagare un ammenda rispettivamente di 10000, 8000 e 1500 euro.

  • Krasic, squalifica confermata. Ricorso Juve respinto

    Krasic, squalifica confermata. Ricorso Juve respinto

    E’ stato respinto il ricorso della Juventus contro la squalifica di Milos Krasic comminata dal Giudice sportivo Tosel in merito alla simulazione di domenica scorsa a Bologna. La Corte Federale infatti ha confermato al serbo lo stop forzato di due turni in cui salterà la partitissima di domani sera a San Siro contro il Milan e quella successiva in casa contro il Cesena.

    Non sono servite a nulla dunque il dossier presentato dalla società bianconera in favore della condotta involontaria della simulazione di Krasic e la deposizione dello stesso presso la Corte Federale.

  • Giudice Sportivo: oltre a Krasic sono 4 gli squalificati in Serie A

    Giudice Sportivo: oltre a Krasic sono 4 gli squalificati in Serie A

    Il Giudice sportivo per l’ottava giornata di Serie A ha squalificato altri 4 giocatori oltre a Krasic, fermato per due turni, per il quale è stata utilizzata la prova televisiva in merito alla simulazione in area di rigore durante Bologna – Juventus di domenica.
    Si tratta dell’attaccante del Catania Maxi Lopez, del centrocampista del Napoli Pazienza, e dei difensori di Udinese e Cesena Coda e Von Bergen, squalificati tutti per una giornata.

    Vanno in diffida invece Almiron (Bari), Cesar (Chievo), Nenè (Cagliari), Boateng (Milan), Cassani (Palermo), Milanetto (Genoa), Natali (Fiorentina), Olivera e Mesbah (Lecce), Paletta (Parma) e Portanova (Bologna), ammonito proprio in occasione della simulazione di Krasic e per il quale non è stato possibile togliere il giallo rimediato (come da regolamento) perchè ravvisato nel referto del direttore di gara De Marco. Un pò un controsenso considerato che il difensore del Bologna si è beccato un’ammonizione per un fallo che la prova tv ha evidenziato non esserci.

  • Krasic squalificato due giornate. Salta il Milan

    Krasic squalificato due giornate. Salta il Milan

    Tutto come previsto. E’ arrivata poco fa la decisione del giudice sportivo Tosel che, dopo aver preso visione della prova tv, ha squalificato Milos Krasic per due giornate in seguito alla simulazione in area di rigore che ha consentito di procurarsi il penalty (poi sbagliato da Iaquinta) nella partita di domenica che la Juventus ha giocato a Bologna.
    L’esterno serbo salterà dunque le due prossime partite di campionato, il Milan (sabato sera) e il Cesena la settimana seguente. La Juventus aveva già annunciato stamattina di presentare ricorso dinanzi ad una squalifica che sembrava sin dal principio inevitabile.

    Questa le motivazioni che hanno portato Tosel a squalificare Krasic:

    • Nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e l’arbitro fu indotto in errore da un abile ‘tuffo’ in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ‘trascimento’ del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole)“.
  • Bologna – Juve: Krasic simula, Milan a rischio

    Bologna – Juve: Krasic simula, Milan a rischio

    Fin’ora lo avevamo conosciuto per le sue fulminee accelerazioni e le grandi doti tecniche, quest’oggi al Dall’Ara si è fatto apprezzare per una furbizia, per fortuna non trasformata da Iaquinta, inducendo l’arbitro De Marco all’errore.

    Il serbo, visti i precedenti di Iliev, Adriano e sopratutto Zalayeta in quel famoso Napoli-Juventus finito 3-1 con due rigori procurati dal panterone, rischia due giornate di squalifica privando la Juventus delle sue enormi qualità nel big match della prossima settimana quando i bianconeri saranno a San Siro ospiti del Milan.

    Ecco le immagini:
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  • Road to Madrid 2010: niente sconti a Ribery, salta la finale

    E’ arrivata la decisione definitiva del Tas (Tribunale arbitrale dello sport) di Losanna che ha respinto il ricorso presentato dal Bayern Monaco per la squalifica inflitta dalla commissione disciplinare dell’Uefa a Franck Ribery confermando di fatto le tre giornate comminatagli in prima istanza. Le motivazioni verranno rese note nei prossimi giorni.
    Il centrocampista francese aveva commesso un brutto fallo, durante la semifinale di andata contro il Lione, ai danni di Lisandro Lopez. Il gesto gli era costato l’espulsione (arbitrava Rosetti) e poi la squalifica che non gli consentirà di scendere in campo nella finalissima di Champions League contro l’Inter di Mourinho, in programma sabato prossimo al Santiago Bernabeu di Madrid.

  • Fiorentina, dimezzato lo stipendio a Mutu

    In seguito alla squalifica di 9 mesi inflitta dal tribunale antidoping ad Adrian Mutu per essere risultato positivo alla subitramina ai controlli effettuati al termine delle gare di campionato contro il Bari e quella successiva di Coppa Italia contro la Lazio, la Fiorentina ha deciso di ridurre del 50% lo stipendio dell’attaccante rumeno a partire dal 19 aprile, data della sentenza, fino al termine della squalifica fissata il 29 ottobre 2010.

    Lo ha comunicato poco fa il ds viola Pantaleo Corvino che specifica inoltre come la società abbia regolarmente corrisposto fino ad ora a Mutu lo stipendio nella sua totalità.

  • Doping, Mutu: la Procura chiede un anno di stop

    La Procura antidoping del Coni ha chiesto un anno di stop per l’attaccante rumeno della Fiorentina Adrian Mutu, risultato positivo alla subitramina, una sostanza che annulla gli effetti della fame, ai controlli effettuati dopo le gare Fiorentina – Bari di Serie A del 10 gennaio e di Fiorentina – Lazio di Coppa Italia del 20 gennaio 2010.

    Non una cattiva notizia per il giocatore e la società viola considerato che il procuratore Ettore Torri non ha ritenuto valida la squalifica per cocaina ai tempi del Chelsea visto che si trattava di un controllo privato del club inglese. Dunque nessuna recidività per Mutu che ora, prima di intraprendere qualsiasi azione legale, aspetta di conoscere la sentenza definitiva del Tribunale nazionale antidoping che si pronuncerà tra qualche settimana. C’è l’ipotesi che la squalifica venga ulteriormente ridotta.

  • Di Carlo record: è lui il primo squalificato per blasfemia

    Primo caso di squalifica in Serie A per blasfemia, a farne le spese l’allenatore del Chievo Verona Domenico Di Carlo che è stato fermato per un turno dal giudice sportivo Tosel per aver bestemmiato in occasione della gara di campionato contro il Cagliari. L’allenatore non è stato sorpreso dalle telecamere bensì da alcuni uomini della Procura federale presenti a bordo campo che hanno inviato poi il referto a Tosel.
    Graziato invece il centrocampista Marcolini che, da quanto si evince dal labiale fornito dalle immagini televisive, irritato dall’espulsione inflittagli dal direttore di gara non pronuncia il nome di Dio camuffandolo con Diaz.

    In Serie B invece sono stati fermati sempre per un turno il difensore della Triestina Scurto (prova tv) e il portiere del Frosinone Sicignano, pizzicato da un collaboratore della Procura.

    Infine in Lega Pro squalificati per blasfemia l’allenatore del Poteza Capuano e il difensore della Paganese Pantanelli.

  • Stangata a Mourinho: 3 giornate per le “manette”. Squalificati anche 4 giocatori dell’Inter

    E’ arrivata puntuale la decisione del giudice sportivo Giampaolo Tosel di squalificare l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho per il gesto delle manette rivolto alle telecamere e i comportamenti tenuti nel corso della gara Inter – Sampdoria.
    La punizione prevede 3 giornate di squalifica e un’ammenda di 40 mila euro “per avere ontestato ripetutamente l’operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando, al 35° del primo tempo ed al 10° del secondo tempo, “le manette”, con i polsi incrociati e le braccia rivolte verso il pubblico e verso le telecamere presenti ai bordi del campo; per avere inoltre, nell’intervallo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all’Arbitro ed agli Assistenti espressioni ingiuriose; per avere, infine, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale, collocatisi nei pressi delle panchine di entrambe le squadre; infrazioni rilevate dai collaboratori della Procura federale; con recidiva specifica reiterata“.

    Ma il giudice sportivo non ha colpito solo Mourinho ma anche l’Inter, squalificando per 2 giornate Cambiasso, per aver cercato di colpire con un pugno un avversario nel parapiglia degli spogliatoi durante l’intervallo della gara, e Muntari, per aver espresso frasi ingiuriose agli ufficiali di gara mentre per una giornata Samuel e Cordoba per essere stati espulsi durante il match.
    E non finisce qui perchè alla società nerazzurra è stata inflitta una multa di 30 mila euro per il comportamento dei tifosi sugli spalti a cui si aggiunge l’inibizione fino all’8 marzo del dirigente Oriali per avere contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale posizionatisi in prossimità delle due panchine.