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  • Europa League semifinali, Atletico Madrid – Valencia e Sporting Lisbona – Athletic Bilbao

    Europa League semifinali, Atletico Madrid – Valencia e Sporting Lisbona – Athletic Bilbao

    Con le gare di andata di questa sera (calcio d’inizio alle 21:05) si alza il sipario sulle semifinali di Europa League, ormai una questione esclusivamente iberica: sono infatti 3 le squadre spagnole e una portoghese approdate al penultimo turno della competizione: Atletico Madrid e Valencia si affronteranno in un derby tutto spagnolo mentre l’Athletic Bilbao affronterà i “cugini” dello Sporting Lisbona.

    Per quanto riguarda il primo match, quello più atteso, l’Atletico Madrid riceve al Vicente Calderon il Valencia che dopo il brusco ko sul campo dell’Espanyol nell’ultimo turno di campionato rischia di perdere il terzo nella Liga. La squadra di Emery ha eliminato ai quarti l’Az Alkmaar dominando la gara di ritorno dopo aver perso in Olanda 2-1 mentre i colchoneros padroni di casa, dopo l’infelice gestione Manzano, stanno continuando nella scalata alla classifica per acciuffare quel un posto che consentirebbe loro di disputare le coppe anche nella prossima stagione. L’arrivo di Simeone ha portato entusiasmo e la cosiddetta scossa, che ha permesso all’Atletico di arrivare fino alla semifinale di Europa League e arrivare ad un passo dal vincere il trofeo dopo il successo del 2010. Atletico Madrid – Valencia sarà anche una sfida tra bomber, Radamel Falcao da un lato con gli 8 centri in questa edizione dell’Europa League, vice capocannoniere dietro solo ad Huntelaar, per un totale di 30 reti stagionali e che ha già alzato al cielo la coppa l’anno scorso con il Porto, Roberto Soldado dall’altro che di reti ne ha fatte 25.

    PROBABILI FORMAZIONI ATLETICO MADRID – VALENCIA

    ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Courtois; Miguel, Perea, Miranda, A. Dominguez, Filipe; Gabi, Suarez; A. Lopez, Diego, A. Turan; Falcao.
    Allenatore: Simeone.

    VALENCIA (4-2-3-1): Guaita; Miguel, Rami, Victor Ruiz, Jordi Alba; Topal, Tino Costa; Jonas, Feghouli, Mathieu; Soldado.
    Allenatore: Emery.

    Sporting Lisbona © FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images

    Al Josè Alvalade di Lisbona lo Sporting ospita l’Athletic Bilbao del Loco Marcelo Bielsa, vera rivelazione della competizione, che ha portato il club basco a giocare una semifinale europea dopo una lunga attesa durata 35 anni, quando nel 1977 eliminò i belgi del Molenbeek per poi arrendersi in finale alla Juventus di Giovanni Trapattoni. Nessuno si aspettava che l’Athletic arrivasse così in fondo e nessuno avrebbe neanche minimamente immaginato che avrebbe sbattuto fuori il gigante Manchester United, vincendo sia in casa che nell’inespugnabile Old Trafford, dando ai Red Devils di Ferguson una lezione di calcio. Il calcio veloce del tecnico argentino si è sposato alla perfezione con la mentalità dei giocatori baschi che nella Liga va a singhiozzo anche se ancora in gioco per una qualificazione in coppa nella prossima stagione (è a pari punti in classifica con Atletico Madrid, Espanyol, Siviglia e Getafe). La gara di stasera non sarà facile perchè i lusitani saranno più riposati avendo potuto godere della sosta del campionato portoghesee galvanizzati dalla vittoria contro il Benfica nel derby di Lisbona. Sa Pinto ha ridato fiducia al gruppo che con Paciencia ad un certo punto della stagione aveva smarrito la via del successo. Lo Sporting vuole riscattare quella finale di Coppa Uefa edizione 2004-2005 persa in casa nel proprio stadio contro i russi del Cska Mosca per tornare a mettere in bacheca un trofeo che manca dal 2008 (Supercoppa e Coppa di Portogallo). Anche qui la sfida è anche tra i due attaccanti principi, Ricky Van Wolfswinkel per i portoghesi che ha dato il suo contributo ad eliminare la corazzata Manchester City negli ottavi di finale e il Re Leone Fernando Llorente, 28 centri in questa stagione.

    PROBABILI FORMAZIONI SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO

    SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Rui Patricio; Pereira, Xandao, Anderson Polga, Insua; Schaars, Carriço; Izmailov, Matias Fernandez, Diego Capel; Van Wolfswinkel.
    Allenatore: Sà Pinto.

    ATHLETIC BILBAO (4-3-3): Iraizoz; Iraola, Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; De Marcos, Iturraspe, Ander Herrera; Susaeta, Llorente, Muniain.
    Allenatore: Bielsa.

  • Europa League, semifinali iberiche. Valencia – A. Madrid e Sporting Lisbona – A. Bilbao

    Europa League, semifinali iberiche. Valencia – A. Madrid e Sporting Lisbona – A. Bilbao

    La penisola iberica troverà ampia rappresentazione nelle semifinali di Europa League 2011/2012, considerando che a staccare il biglietto per la penultima fase del torneo europeo saranno tre squadre spagnole ed una portoghese: Valencia, Atletico Madrid, Sporting Lisbona e Athletic Bilbao. Nella prossima finale di Europa League, in programma il 9 Maggio a Bucarest, dunque, sarà presente sicuramente una squadra spagnola (la vincente fra Valencia e Atletico Madrid, ndr) e, se i baschi dell’Athletic Bilbao dovessero riuscire ad avere la meglio sullo Sporting Lisbona, si assisterebbe ad una finale interamente spagnola, confermando ancora una volta l’egemonia del calcio “made in Espana”, anche alla luce del fatto che nelle semifinali di Champions League due squadre su quattro sono spagnole, ossia il Barcellona ed il Real Madrid.

    Andiamo con ordine e ripercorriamo la serata di ieri, con le gare di ritorno dei quarti di finale dalle quali sono scaturite le qualificazioni delle quattro semifinaliste sopra indicate. L’Athletic Bilbao ha pareggiato per 2 a 2 contro i tedeschi dello Shalke 04, ma ha raggiunto l’obiettivo qualificazione in virtù del risultato favorevole della gara d’andata, con il punteggio di 2 a 4 ottenuto in Germania. Il pareggio di ieri non è stata una pratica semplice da archiviare, con i tedeschi che – grazie alle reti di Huntelaar e di Raul (al centro numero 77 in Europa, ndr) – hanno messo paura agli iberici che, però, hanno prontamente pareggiato ribattendo colpo su colpo, con i gol di Gomez e Susaeta che hanno permesso alla squadra basca di raggiungere una semifinale europea dopo ben 35 anni.

    Molto più agevole, invece, la pratica del Valencia contro l’Az Alkmaar: risultato rotondo e mai in discussione allo stadio Mestalla, con ben 4 reti realizzate dai padroni di casa, a firma di Adil Rami (doppietta), Jordi Alba e Pablo Hernandez, che si sono sommati alle due reti realizzate in trasferta nell’ 1 a 2 dell’andata, facendo sì che lo stadio Valenciano divenisse teatro di una vera e propria “fiesta”.

    Festeggiamenti dell'Athletic Bilbao, in semifinale dopo 35 anni | © Getty Images

    Per i lusitani dello Sporting Lisbona contro il Metalist Kharkiv, invece, è bastato un pareggio per 1 a 1, con rete di Van Wolkswinkel nel primo tempo, cui ha risposto nella ripresa Cristaldo. In virtù dell’ 1 a 2 dell’andata la gara è rimasta in bilico per lunghi tratti, anche per la clamorosa occasione avuta dal Metalist per poter segnare il rigore che avrebbe significato “tempi supplementari”: Cleiton, però, si fa parare il tiro dagli undici metri e, dunque, sono i portoghesi a conquistare la semifinale.

    L’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone, invece, contro l’Hannover, partiva dalla vittoria per 2 a 1 dell’andata, ed ha conquistato in terra tedesca il medesimo punteggio, con reti di Adrian Lopez, cui è seguito il gol di Diouf per i padroni di casa, ed il definitivo 1 a 2 per i Colchoneros siglato all’ 87′ da Falcao su assist di Diego, che ha permesso agli uomini di mister Simeone di raggiungere, oltre alla semifinale, anche la sesta vittoria in sei partite in Europa League.

    Il prossimo 19 Aprile, dunque, le semifinali d’andata in programma saranno le seguenti: Valencia – Atletico Madrid e Sporting Lisbona – Athletic Bilbao, mentre le gare di ritorno sono in programma per Giovedì 26 Aprile.

  • Europa League, l’Athletic Bilbao di Bielsa travolge lo Schalke

    Europa League, l’Athletic Bilbao di Bielsa travolge lo Schalke

    Se qualcuno pensava che il Manchester United fosse stato un caso isolato e solo una convergenza di eventi a favore si è sbagliato: dopo essersi preso la soddisfazione di aver battuto in entrambe le sfide ed eliminato i Red Devils, l’Athletic Bilbao del Loco Bielsa continua ad incantare e si impone a Gelsenkirchen in Germania superando i padroni di casa dello Schalke per 4-2 ai quali non è bastato il solito Raul per avere la meglio sui baschi: l’ex Real Madrid firma la doppietta personale che rafforza il suo primato nella classifica dei migliori marcatori nelle coppe europee (76 reti all’attivo) ribaltando momentaneamente lo 0-1 segnato da Llorente. La squadra di Bielsa si scatena nel finale quando nell’ultimo quarto d’ora è capace di andare in rete per ben tre volte: lo stesso bomber basco riporta il punteggio in parità, poi De Marcos e Muniain ipotecano la semifinale per i rojiblancos. Tra sette giorni al San Mames lo Schalke dovrà battere l’Athletic con tre gol di scarto (o due nel caso dovesse arrivare a 5 reti) per compiere l’impresa.

    Il confronto Spagna – Germania dell’andata dei quarti di Europa League finisce 2-0, con il Bilbao vince anche l’Atletico Madrid che contro l’Hannover trova una vittoria sofferta allo scadere con Salvio. La squadra di Simeone si porta subito in vantaggio con Falcao, si pensa ad una gara tutta in discesa e invece Diouf spaventa i colchoneros che rischiano di crollare nella ripresa prima che l’attaccante argentino fissi il punteggio finale sul 2-1 con un gran gol a giro permettendo così all’Atletico di giocare per due risultati su tre al ritorno in Germania.

    Athletic Bilbao © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Continua il momento no del Valencia, dopo le due sconfitte di fila nella Liga gli spagnoli cadono ad Alkmaar e tra una settimana al Mestalla saranno costretti a premere sin da subito sull’acceleratore: Topal replica al vantaggio di Holman ma è Martens a regalare un prezioso successo agli olandesi.

    Nell’ultimo match lo Sporting Lisbona batte il Matalist Kharkiv per 2-1, gli ucraini, che fino al 91′ sembravano ormai spacciati, restano in corsa grazie al calcio di rigore trasformato da Xavier, gol fondamentale in vista del match di ritorno in Ucraina. Per lo Sporting erano andati a segno Izmailov e Insua.

    RISULTATI E MARCATORI ANDATA QUARTI DI FINALE DI EUROPA LEAGUE

    ATLETICO MADRID – HANNOVER 2-1
    9′ Falcao (A), 38′ Diouf (H), 89′ Salvio (A)
    AZ ALKMAAR – VALENCIA 2-1
    46′ Holman (A), 51′ Topal (V), 79′ Martens (A)
    SCHALKE – ATHLETIC BILBAO 2-4
    21′ Llorente (A), 22′ Raul (S), 59′ Raul (S), 73′ Llorente (A), 81′ De Marcos (A), 93′ Muniain (A)
    SPORTING LISBONA – METALIST KHARKIV 2-1
    51′ Izmailov (S), 64′ Insua (S), 91′ rig Xavier (M)

  • Europa League, il programma dei quarti. E’ Germania vs Spagna

    Europa League, il programma dei quarti. E’ Germania vs Spagna

    Scattano stasera i quarti di finale di Europa League con le gare d’andata. Balza subito all’occhio la doppia sfida Germania – Spagna con le sfide Atletico Madrid – Hannover e Schalke – Athletic Bilbao, quest’ultima sarà il campo principale essendo il quarto di finale più equilibrato e più in bilico: l’undici di Gelsenkirchen è una delle candidate principali alla conquista del trofeo, l’attacco a disposizione del tecnico Huub Stevens è esplosivo potendo contare sull’esperienza del miglior realizzatore in assoluto nelle competizioni europee Raul e sulla prolificità di Huntelaar che in questa stagione viaggia ad una media superiore al gol a partita nonchè capocannoniere della competizione. Di fronte i Minatori troveranno l’Athletic di Bielsa, capace non solo di eliminare il Manchester United nel turno precedente ma di batterlo in entrambe le sfide, sia al San Mames che all’inespugnabile Old Trafford. I baschi si sono rivelati squadra dai due volti, straordinari in Europa mentre faticano più del dovuto nella Liga dove sono reduci da 3 ko di fila e un pareggio.

    L’altro incrocio tedesco-spagnolo vede l’Atletico Madrid, che aveva eliminato la Lazio nei sedicesimi, affrontare l’Hannover, i bookie danno ampiamente favorita la squadra di Diego Simeone che è riuscito nell’intento di dare un senso alla stagione dei colchoneros e che ha come obiettivo la finale di Bucarest del prossimo 9 maggio. Pericolo numero uno per i teutonici è il bomber Radamel Falcao che sarà supportato da Adrian, Arda Turan e l’ex Juve Diego.

    Raul e Huntelaar © DANIEL ROLAND/AFP/Getty Images

    Tutt’altro che scontato il match tra Az Alkmaar e Valencia, gli spagnoli partono con i favori del pronostico ma saranno impegnati nella difficile trasferta in terra olandese dove era caduta anche l’Udinese di Guidolin. L’Az, attualmente prima in classifica in Eredivisie, si è dimostrata squadra solida e pericolosa che può mettere in difficoltà un Valencia che sta perdendo colpi anche nelle Liga.

    Infine chiudiamo con Sporting Lisbona – Metalist Kharkiv. I portoghesi, che hanno eliminato la corazzata Manchester City, sulla carta sono superiori all’avversario ma occhio a sottovalutare gli ucraini che negli ottavi hanno compiuto una vera e propria impresa eliminando l’Olympiakos ribaltando il risultato nei minuti finali dimostrando così grande tenacia. Lo Sporting è avvertito.

    Il programma dei quarti di finale di Europa League (0re 21:05)

    1. Atletico Madrid – Hannover
    2. Az Alkmaar – Valencia
    3. Schalke – Athletic Bilbao
    4. Sporting Lisbona – Metalist Kharkiv

    Accoppiamenti semifinali

    vincente 1 – vincente 2
    vincente 3- vincente 4

  • Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Non solo sorteggi di Champions League nella giornata di oggi. A Nyon è andato in scena infatti il sorteggio Europa League valido per i quarti di finali e gli accoppiamenti delle semifinali. competizione dove l’Italia, dopo l’eliminazione dell’Udinese avvenuta ieri, è rimasta senza rappresentanti. Ormai una triste consuetudine negli ultimi anni, considerando che nella vecchia Coppa Uefa era proprio la nostra nazione a fare la parte del leone. Non ci sono derby negli accoppiamenti dei quarti, nonostante ci siano tre squadre spagnole e due tedesche ancora in gioco. Match clou della competizione, considerando anche le eliminazioni di Manchester United e City, avvenute agli ottavi, è quello tra Athletic Bilbao e Schalke 04. Due squadre che si stanno esprimendo bene nei rispettivi campionati nazionali e che sin qui hanno fatto bene anche nel cammino europeo. Da una parte dunque i baschi allenati da Bielsa e trascinati dal giovane attaccante Llorente, dall’altra invece c’è Huntelaar, talento olandese che in Italia non si è mai espresso a grandi livelli.

    Sorteggio Europa League © SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Promette spettacolo anche la sfida tra l’Az Alkmaar, squadra che ha estromesso l’Udinese e capolista del campionato olandese, e il Valencia, di sicuro una delle più esperte a livello continentale tra quelle rimaste. Parte favorito l’Atletico Madrid di Simeone contro l’Hannover settimo in classifica nella Bundesliga, mente sfida tra squadre che arrivano da parti dell’Europa completamente opposte è quella tra Sporting Lisbona e Metalist. Quattro incontri comunque con tanto equilibrio, e dunque qualsiasi tipo di accoppiamento può verificarsi in semifinale. Possibile una finale, quella che si disputerà a Bucarest, tutta spagnola con una tra Atletico Madrid e Valencia contro Athletic Bilbao, cosi come una finale tutta tedesca tra Hannover e Schalke.

    Ecco gli accoppiamenti dei quarti di finale (29 marzo e 5 aprile)
    Az Alkmaar (Ola) – Valencia (Spa)
    Schalke (Ger) – Athletic Bilbao (Spa)
    Sporting Lisbona (Por) – Metalist Kharkiv (Ukr)
    Atletico Madrid (Spa) – Hannover (Ger).

    Semifinali (19 e 26 aprile):
    Vincente Atletico Madrid (Spa)/Hannover (Ger)-Vincente Az Alkmaar (Ola)/Valencia (Spa);
    Vincente Sporting Lisbona (Por)/Metalist Kharkiv (Ukr)-Vincente Schalke (Ger)/Athletic Bilbao (Spa).

  • Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Doveva essere la capitale europea di questa stagione e invece per Manchester è stato un vero e proprio flop europeo. Le due squadre inglesi che, dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Champions League, non riescono a rimediare alle sconfitte subite nelle gare di andata degli ottavi di Europa League finendo così per venire eliminate anche dalla competizione minore. Lo United, dopo averle prese all’Old Trafford, la scorsa settimana, viene sconfitto anche a Bilbao: l’Athletic di Bielsa, forte del 3-2 maturato nella tana dei Red Devils, passa in vantaggio con il bomber Llorente e chiude definitivamente il discorso qualificazione con il 2-0 firmato De Marcos; inutile il gol a dieci minuti dal termine di Wayne Rooney che non evita un’altra figuraccia europea agli uomini di Sir Alex Ferguson letteralmente surclassati nei 180 minuti dalla squadra del Loco Bielsa.

    A fare compagnia allo United i cugini del Manchester City. Gli inglesi, che tra le mura amiche dell’Etihad Stadium doveva cercare di capovolgere l’1-0 del Josè Arvelade ma lo Sporting Lisbona parte forte e allo scadere dei primi 45 minuti si ritrova avanti addirittura di due gol, frutto delle due reti di Fernandez e di Ricky Van Wolfswinkel. La squdra di Mancini, dopo lo sbandamento del primo tempo, all’intervallo rientra in campo con tutt’altro spirito: Aguero sale in cattedra e trascina i Citizens alla rimonta prima accorciando le distanze al 60′, poi procurandosi il calcio di rigore (inesistente) che Balotelli trasforma e infine realizzando il gol del 3-2 che rende gli 8 minuti di gioco un vero inferno per i lusitani di Sa Pinto. Al City servirebbe il quarto gol per passare il turno ma la rimonta incredibile non riesce e si infrange sul miracolo all’ultimo secondo di Rui Patricio che dice no al collega Hart portatosi nei pressi dell’area di rigore avversaria lasciando la sua porta sguarnita.

    Manchester City © Shaun Botterill/Getty Images Sport

    Nonostante il grande cuore non ce l’ha fatta l’Udinese a compiere l’impresa. I friulani annullano il 2-0 dell’andata ottenuto dall’Az Alkmaar praticamente nel primo quarto d’ora di gara con lo scatenato Di Natale che porta i bianconeri sul 2-0 ma Falkenburg alla mezz’ora punisce la squadra di Guidolin che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti di gara per trovare gli altri due gol necessari alla qualificazione ma uscendo dall’Europa League a testa alta.

    Il Valencia conserva le due reti di vantaggio del Mestalla e, uscendo indenne dal Philips Stadion, elimina il Psv Eindhoven del neo tecnico Phillip Cocu. Uno a uno il finale, Rami porta in vantaggio gli spagnoli, per gli olandesi pareggia Toivonen. Nessun problema per l’Atletico Madrid che bissa il successo dell’andata del Vicente Calderon (3-1) vincendo anche in Turchia battendo il Besiktas 3-0, a valanga le due tedesche rimaste in corsa: Schalke e Hannover ne fanno 4 a testa rispettivamente a Twente e Standard Liegi, grande la gara nello dell’ex Milan Huntelaar, trascinatore con una tripletta. Infine il Metalist Kharkiv compie l’impresa nei minuti finali vincendo in Grecia con l’Olympiakos che a 10 minuti dal termine poteva contare sui due gol segnati tra andata e ritorno. Gli ucraini pareggiano con Villagra, poi Devic all’86 firma il gol qualificazione di tacco facendosi perdonare l’errore dal dischetto commesso poco prima.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVI EUROPA LEAGUE

    ATHLETIC BILBAO – MANCHESTER UNITED 2-1 (andata 3-2)
    23′ Llorente (A), 66′ De Marcos (A), 80′ Rooney (M)
    BESIKTAS – ATLETICO MADRID 0-3 (andata 1-3)
    26′ Adrian, 83′ Falcao, 93′ Salvio
    HANNOVER – STANDARD LIEGI 4-0 (andata 2-2)
    4′ Abdellaoue, 21′ aut Kanu, 73′ aut Kanu, 92′ Pinto
    MANCHESTER CITY – SPORTING LISBONA 3-2 (andata 0-1)
    33′ Fernandez (S), 40′ Van Wolwswinkel (S), 60′ Aguero (M), 75′ rig Balotelli (M), 82′ Aguero (M)
    OLYMPIAKOS – METALIST KHARKIV 1-2 (andata 1-0)
    14′ Marcano (O), 81′ Villagra (M), 86′ Devic (M)
    PSV EINDHOVEN – VALENCIA 1-1 (andata 2-4)
    47′ Rami (V), 64′ Toivonen (P)
    SCHALKE – TWENTE 4-1 (andata 0-1)
    14′ Janssen (T), 29′ Huntelaar (S), 57′ rig Huntelaar (S), 71′ Jones (S), 81′ Huntelaar (S)
    UDINESE – AZ ALKMAAR 2-1 (andata 0-2)
    3′ rig Di Natale (U), 15′ Di Natale (U), 32′ Falkenburg (A)

    In verde le qualificate ai quarti di finale

  • Europa League, Manchester piange. United e City ko

    Europa League, Manchester piange. United e City ko

    C’era una volta l’Inghilterra che dettava legge in Europa. Ieri sera la ricca Manchester si è scoperta nuda difronte ai propri avversari. Athletic Bilbao e Sporting Lisbona hanno trionfato rispettivamente contro Red Devils e Citizen. L’Old Trafford sorride amaramente per la doppietta di Rooney, mentre in Portogallo le prime pagine sono tutte per Xandao e il suo colpo di tacco che ha steso la squadra di Roberto Mancini. Fra una settimana si giocherà il match di ritorno. Se da una parte il City potrebbe riuscire a passare il turno abbastanza agevolmente, anche da quanto visto in terra lusitana, lo United invece non può dormire sogni tranquilli dopo il 2-3 subito tra le mura amiche. I quarti di Europa League senza neanche un club di Sua Maestà Elisabetta? Una provocazione certo, ma fino a un certo punto.

    SACCHEGGIO BASCO – I libri di storia inglese devono trascrivere un nuovo capitolo relativo alle invasioni. Da ieri i romani non sono più l’unico popolo ad aver saccheggiato e occupato i territori al di là della Manica, ecco a voi i baschi. Il loro condottiero è il cileno Bielsa, che col suo gioco frizzante ha incantato il decano Ferguson. Il baronetto ha pure dovuto fare i conti con il tabellone delle sostituzioni, finitogli sul piede destro per via della superficialità dei suoi assistenti, i quali certamente non potranno avere un futuro radioso come rugbisti.

    Manchester United | © Jamie McDonald/Getty Images
    ROONEY NON BASTA – La punta della Nazionale inglese aveva illuso tutti in avvio, con la rete del momentaneo vantaggio per i Red Devils. La squadra basca però non smette di giocare, e anzi trova il gol del pareggio a un minuto dalla fine del primo tempo con il bomber Llorente, che di testa sfrutta al massimo il perfetto cross dalla destra di Susaeta. Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dei padroni di casa ma è l’Athletic a passare in vantaggio al 72′ con De Marcos che insacca con un sinistro al volo sotto la curva dei tifosi baschi (l’azione però è viziata dalla posizione in fuorigioco dello stesso attaccante spagnolo). Al 90′ arriva il de profundis inglese, complice una clamorosa disattenzione difensiva del terzino brasiliano Rafael che consente a Munian di realizzare in scioltezza il gol del 3-1. Con lo United ormai in ginocchio, ci pensa Rooney a riaccendere le flebili speranze di qualificazione, trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area di De Marcos. Fra una settimana gli uomini di Ferguson sono chiamati all’impresa. Servirà infatti una successo con almeno due gol di scarto al San Mamés.

    CITY SFORTUNATO – Contemporaneamente alla disfatta dei cugini in patria, anche il City ha dovuto subire una sconfitta sorprendente. In ogni caso la prestazione della squadra di Mancini non può essere paragonata con quella dei Red Devils, e sopratutto qualsiasi discorso qualificazione è ancora aperto, con i Citizen che rimangono favoriti per il passaggio del turno. Soltanto la bravura del portiere avversario e un pizzico di malasorte hanno impedito al City di segnare quel gol che avrebbe reso il ritorno in Inghilterra meno difficile di quanto non lo sia adesso, anche se il ruolino di marcia casalingo fa dormire sogni tranquilli ai tifosi del club inglese. A decidere la partita del José Alvalade è stato uno splendido colpo di tacco del difensore brasiliano Xandao, che ha voluto imitare la straordinaria rete di Cristiano Ronaldo una settimana fa sul campo del Rayo Vallecano. Per il City due legni colpiti da Kolarov e Balotelli (entrato nel corso della ripresa), oltre a numerose azioni da gol neutralizzate dall’estremo difensore lusitano.

  • Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Stasera si alza il sipario sugli ottavi di finale di Europa League nei quali sarà impegnata l”unica italiana rimasta superstite dopo l’eliminazione della Lazio nel turno precedente, ovvero l’Udinese. I friulani dovranno affrontare l’insidiosa trasferta olandese in casa dell’Az Alkmaar capolista della Eredivisie, Guidolin ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione che scenderà in campo alle 21:05 legati alla presenza o meno dal primo minuto di capitan Di Natale, che può rivelarsi l’arma in più a disposizione del tecnico bianconero per continuare il cammino europeo.

    Ad aprire il programma delle gare di andata le 4 partite il cui calcio d’inizio è fissato per le 19:00, tra queste la sfida di maggior fascino è sicuramente quella tra lo Sporting Lisbona e il Manchester City. I lusitani nonostante l’avvicendamento in panchina con Sa Pinto che ha preso il posto di Paciencia vedono ancora lontana la luce in fondo al tunnel, l’impegno europeo potrà essere occasione per un immediato riscatto dopo il ko in campionato. Allo stadio Josè Alvalade però arriverà un Manchester City agguerrito e pronto ad arrivare fino in fondo nella competizione per rimediare all’eliminazione precoce e inaspettata dalla Champions League per tentare comunque una fantastica accoppiata Premier e Europa League.

    Manchester City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Da seguire con particolare interesse anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone, i carnefici della Lazio ospiteranno al Vicente Calderon il Besiktas; chiudono il programma delle 19:00 le sfide tra il Metalist Kharkiv, grande stagione questa in Europa League per gli ucraini, e l’Olympiakos e Twente – Schalke con Raul alla ricerca del 75esimo gol europeo per consolidare ancora di più il suo primato.

    Alle 21:05, oltre a Az Alkmaar – Udinese, toccherà invece al Manchester United impegnato all’Old Trafford con l’Athletic Bilbao. I Red Devils, come i rivali cittadini del City, dopo la delusione in Champions, non vorranno uscire anzitempo anche da questa competizione per non rischiare una stagione da zero titoli. Interessante anche la sfida tra Valencia e Psv Eindhoven, due squadre candidate quantomeno al raggiungimento della finale di Bucarest, chiude Standard Liegi – Hannover.

    PROGRAMMA ANDATA OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE

    ore 19:00

    Atletico Madrid – Besiktas
    Metalist Kharkiv – Olympiakos
    Sporting Lisbona – Manchester City
    Twente – Schalke 

    ore 21:05

    Az Alkmaar – Udinese
    Manchester United – Athletic Bilbao
    Standard Liegi – Hannover
    Valencia – Psv Eindhoven 

  • Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Molto probabilmente in altre stagioni pur con una vittoria in Lazio Sporting Lisbona saremmo stati qui a scrivere dell’ennesima occasione persa, del pericolo Ranking, della capacità tutta italiana di sottovalutare gli impegni Europei. Invece, un pò come è avvenuto per il Napoli in Champions League, anche per la Lazio l’ultimo turno di Europa League è stato decisamente esaltante. L’undici di Reja faticando contro il già qualificato e ostico Sporting Lisbona ha centrato la seconda vittoria nella fase a gironi esultando però solo quando da Zurigo è arrivata la notizia della vittoria dei padroni di casa sul Vaslui, squadra in corsa con la Lazio ma favorita per via degli scontri diretti.

    Giuseppe Sculli Lazio Sporting Lisbona | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Lazio Sporting Lisbona, la partita Reja nonostante la necessità di far risultato pieno decide di rinunciare a Klose inizialmente risparmiando il bomber tedesco per il big match di campionato contro l’Udinese. L’attacco dunque si appoggia sulla fisicità di Kozak, l’affidabilità di Sculli alle cui spalle viene confermato Hernanes alla ricerca della forma migliore e da Cissé alla ricerca perenne di un gol importante. Il ritmo iniziale della partita è lento con la Lazio che non sembra aver la carica giusta per centrare il successo e i portoghesi accorti a non concedere regali.

    Nel finale del match un cross dalla sinistra di Lulic però trova Kozak libero da marcature in piena area di rigore e per il giovane attaccante è semplicissimo metter la palla alle spalle di Marcelo. Il gol anima lo Sporting Lisbona che inizia la ripresa con un altro piglio andando però a sbattere su un Diakité in condizione straordinaria o sul ripescato Bizzarri. Le velleità portoghese vengono però placate del tutto dal gol del raddoppio firmato da Sculli, l’attaccante calabrese scatta sul filo del fuorigioco sfruttando al meglio un assist di Diakitè. Il match perde d’interesse e le notizie che arrivano da Zurigo confortano l’ambiente, la Lazio vola ai sedicesimi e domani conoscerà l’avversario dall’urna di Nyon.

    Lazio Sporting Lisbona, le pagelle
    Bizarri: 6,5 viene ripescato per l’infortunio di Marchetti facendosi trovare pronto.
    Cavanda: 6 E’ uno dei punti di forza della Primavera, presto acquisirà ancora più padronanza dei suoi mezzi.
    Diakité: 7,5 Sarà difficile anche per Dias riprendersi il posto. E’ in uno stato di forma eccezionale, sempre in anticipo sull’uomo si traveste anche da assistman.
    Biava: 6 buona la sua prova, senza sbavature.
    Lulic: 6,5 Reja si fida ciecamente di lui. Prezioso il suo lavoro, serve l’assist del vantaggio.
    Ledesma: 6,5 solita qualità in mediana
    Cana: 6,5 si è preso metà anno per integrarsi, adesso però può esser un valore aggiunto.
    Cissè: 6 gli manca il gol non la volontà
    Hernanes: 5,5 La Lazio va mille senza il suo profeta. E’ in un periodo di calo ma il suo valore non si discute.
    Sculli: 7 Quando c’è tutto da perdere Reja si affida a lui. Determinato e combattivo riesce sempre a dar il suo contributo.
    Kozak: 7 Senza il suo gol forse la partita si sarebbe trascinata su ritmi calanti. La rete però vale la qualificazione e la conferma di voler vestire ancora la maglia della Lazio.

    Lazio, il sorteggio L’urna di Nyon per la Lazio di Reja può nascondere insidie importanti quali le due squadre di Manchester. Le aquile saranno in seconda fascia e quindi giocheranno la gara di ritorno in trasferta, non potranno incontrare connazionali o squadre provenienti dallo stesso girone.

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  • Lazio Sporting Lisbona, Reja ci prova senza Klose e con Cavanda

    Lazio Sporting Lisbona, Reja ci prova senza Klose e con Cavanda

    Impegno europeo questa sera alle ore 19.00 allo stadio Olimpico, Lazio Sporting Lisbona vale per l’undici di Edy Reja le residue speranze di qualificazione ai sedicesimi, nell’ultima gara della fase a gironi dell’Europa League, in cui i biancocelesti si giocano la possibilità di approdare ai sedicesimi di finale.

    Edi Reja, tecnico della Lazio | © Getty Images

    In prospettiva qualificazione, la formazione di Edi Reja, dovrà centrare la vittoria contro i portoghesi per poi sperare nella non vittoria del Vaslui contro lo Zurigo. In alternativa, la Lazio potrebbe accontentarsi anche di un pareggio contro lo Sporting Lisbona, ma a condizione che i rumeni del Vaslui perdano contro lo Zurigo, peraltro già eliminato dalla competizione: una circostanza alquanto improbabile.

    La Lazio, nel suo cammino europeo ha, finora, totalizzato tre pareggi, un successo ed una sconfitta, (proprio all’andata contro lo Sporting Lisbona in trasferta) per un totale di sei punti in classifica generale: non sufficienti per poter contare solo sulle proprie forze ed essendo costretti a badare al risultato altrui, anche se Reja puntualizza che per prima cosa bisognerà dare il massimo contro i portoghesi, in una gara che si prospetta particolarmente insidiosa.

    Infatti, i portoghesi, dal canto loro, sembrano attraversare ora un’ottimo stato di forma e mostrano una particolare propensione per le gare in trasferta: nel campionato lusitano, infatti, sono reduci da ben sei vittorie consecutive fuori casa.

    In casa biancoceleste la vigilia della gara Europea è stata caratterizzata da qualche infortunio di troppo, e la formazione che il tecnico goriziano schiererà in campo sarà, con tutta probabilità, la seguente con modulo 4-2-3-1: in porta Bizzarri al posto dell’infortunato Marchetti (ritorna dopo aver giocato la prima di campionato per sostituire Federico Marchetti), poi Cavanda, Diakité, Biava, Radu; Cana, Ledesma; Cissé, Hernanes, Sculli; Rocchi. A disposizione: Carrizo, Crescenzi, Radu, Gonzalez, Zampa, Klose, Kozak. Allenatore: Reja.

    Lo Sporting Lisbona, invece, dovrebbe schierarsi con un modulo 4-4-2, con in campo:  Marcelo, Pereirinha, Daniel Carrico, Onyewu, Evaldo; Martins, Santos, Schaars,  Carrello; Insua, Bojinov. A disposizione: Tiago, Carlos, Mario, Betinho, Esgaio, Rui Patricio, Rubio. Allenatore: Paciencia.