Tag: sporting braga

  • Preliminare Champions, l’Udinese pesca i portoghesi dello Sporting Braga

    Preliminare Champions, l’Udinese pesca i portoghesi dello Sporting Braga

    L’Udinese affronterà i portoghesi dello Sporting Braga nel preliminare della Champions League 2012/2013. Oggi è stato effettuato il sorteggio e ai friulani è andata relativamente bene visto che il Braga è un’ottima squadra ma alla portata dei ragazzi di Francesco Guidolin. I bianconeri disputeranno la gara di andata in Portogallo il 21 o il 22 agosto con il ritorno previsto ad Udine il 28 o il 29 agosto. Per il secondo anno consecutivo l’Udinese tenterà l’assalto alla fase a gironi della Champions League, giocata dai friulani una sola volta nella stagione 2005/2006. Dodici mesi fa ad interrompere il sogno Champions dei friulani fu l’Arsenal di Arsene Wenger, che superò i bianconeri 1-0 all’Emirates Stadium e 2-1 al Friuli. Quest’anno l’ultimo ostacolo che separa l’Udinese dalla Champions League è meno proibitivo dei Gunners ma non da sottovalutare perchè il Braga è un avversario ostico come dimostrano i risultati degli ultimi anni in Europa, su tutti la finale nell’Europa League 2010/2011 persa 1-0 con il Porto.

    Totò Di Natale in azione © Maurizio Lagana/Getty Images

    La pensa così anche Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, che tramite il sito della società friulana ha invitato a prendere con le pinze la doppia sfida con i portoghesi: “Le cinque squadre che componevano il lotto delle teste di serie si equivalevano, più o meno, come valore. I playoff di Champions League sono duri, non esiste più la situazione di una volta dove potevi incontrare una squadra materasso. Sarà dura, e per certi versi, secondo me, ancora più difficile dello scorso anno perché è vero che dodici mesi fa abbiamo incontrato una “big” come l’Arsenal, ma è altrettanto vero che loro non erano al top e resto convinto che se noi fossimo stati nelle migliori condizioni avremmo staccato il “pass” per i gironi. Cosa ci ha insegnato quel preliminare? Che questa volta dobbiamo arrivare al doppio appuntamento al massimo della condizione possibile”.

    Massima convinzione dei propri mezzi e massima concentrazione in vista del doppio impegno europeo di fine agosto. L’Udinese vuole l’Europa che conta e per conquistarla dovrà giocare al massimo delle proprie possibilità magari prendendo spunto dall’amichevole di 5 giorni fa vinta 3-1 dal Napoli proprio contro il Braga. La nuova coppia d’attacco dell’Udinese formata da Luis Muriel e l’intramontabile Totò Di Natale è chiamata a scaldare i piedi onde evitare di dire addio al sogno europeo proprio sul più bello. Intanto col Braga ci sarà anche Medhi Benatia, 25enne difensore marocchino, che proprio oggi ha comunicato di aver rinnovato fino al 2017 il contratto che lo lega alla società friulana. Benatia insieme a Danilo comporrà la coppia di centrali di difesa anche nella prossima stagione, poi tra un anno verranno valutate eventuali offerte. Adesso in casa Udinese urge porre l’attenzione sui portoghesi del Braga con l’obiettivo di coronare al meglio lo splendido ultimo campionato di Serie A concluso al terzo posto.

    Sorteggio preliminari Champions League 2012/2013: andata (21-22 agosto), ritorno (28-29 agosto)

    Basilea (Svi) – Cluj (Rom)
    Helsingborgs (Sve) – Celtic (Sco)
    Bate Borisov (Bul) – Hapoel Shmona (Isr)
    Limassol (Cyp) – Anderlecht (Bel)
    Dinamo Zagabria (Cro) – Maribor (Slo)
    Sporting Braga (Por) – Udinese (Ita)
    Spartak Mosca (Rus) – Fenerbache (Tur)
    Malaga (Spa)- Panathinaikos (Gre)
    Borussia Moenchengladbach (Ger) – Dinamo Kiev (Ucr)
    Lille (Fra) – Copenhagen (Dan)

     

  • Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    In pochi forse si aspettavano il passaggio del turno della Lazio non tanto per la mancata vittoria dell’undici di Reja contro lo Sporting Lisbona quanto per le poche motivazione dello Zurigo nell’affrontare il Vaslui. La cabala però questa volta al pari dell’indubbia moralità della compagine Svizzera hanno premiato la Lazio che dopo aver riacciuffato per i capelli la qualificazione adesso dovrà dimostrare di poter avere velleità di conquista dell’Europa League.

    Sculli e Ledesma protagonisti in Europa League | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Il sorteggio Europa League, i sedicesimi in programma domani alle 13 a Nyon, subito dopo quello della Champions League, può costare alla Lazio un’avversaria di tutto rispetto. A incutere i maggiori timori sono ovviamente le tre squadre scese dalla Champions League: Manchester City, Manchester United e Valencia che completeranno la prima fascia insieme a quelle arrivate prime della fase a gironi di Europa League. In attesa che quest’oggi le partite in programma emettano gli ultimi verdetti (c’è anche la nostra Udinese a caccia dell’ultimo punto) proviamo comunque a stilare un indice di preferenza scegliendo il Metalist come avversaria preferita anche se il suo cammino nel girone G è stato di tutto rispetto. Subito dopo gli ucraini per le aquile uno scontro sulla carta “facile” potrebbe rappresentarlo il Besiktas anche se le squadre turche hanno sempre nel fattore campo un alleato da temere. Affascinante sarebbe lo scontro tra bomber di razza tra Raul e Klose se dall’urna dovesse uscire lo Schalke. Da prender con le pinze anche Standard Liegi, Anderlecht , Psv e l’Atletico Bilbao di Bielsa.

    SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, SEDICESIMI: LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA LAZIO

    Avversarie Lazio
    Manchester United Manchester City
    Valencia Paok / Rubin Kazan
    Standard Liegi Psv
    Besiktas Ath. Bilbao
    Met. Kharkiv Brugge / Braga
    Atl. Madrid Schalke
    Twente Anderlecht
    Besiktas

    Sorteggio Europa League: il regolamento
    La Lazio arrivata seconda nella fase a gironi sarà inserita in seconda fascia giocando quindi la prima gara, giovedì 16 febbraio, all’Olimpico e la gara di ritorno, la settimana successiva in trasferta. Non sono previsti per i sedicesimi incontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente Klose e compagni non potranno ritrovarsi lo Sporting Lisbona come avversario. Oltre ai sedicesimi verranno effettuati gli accoppiamenti per gli ottavi dove ad ogni incontro dei sedicesimi verrà aggiunto un numerino da 1 a 16, il primo numero estratto giocherà la prima gara tra le mura amiche.

  • Europa League al Porto, decide Falcao. Primo acuto di Villas Boas

    Europa League al Porto, decide Falcao. Primo acuto di Villas Boas

    Il pronostico è stato rispettato, il Porto vince l’ Europa League battendo i connazionali dello Sporting Braga in una delle finali più brutte dello storia del calcio e decisa da Falcao nei minuti di recupero del primo tempo.

    Nel primo tempo si è visto pochissimo. Il Braga ha avuto subito una bella occasione con Custodio, poi è stato solo il Porto a cercare di giustificare una presenza in finale. Due occasioni nel primo tempo oltre al gol di Falcao: di Hulk (palo sfiorato con un sinistro da posizione defilata) e Varela (colpo di testa fuori). Il gol viene trovato dalla compagine allenata da Villas Boas non con una giocata frutto degli schemi del portoghese , ma da un banale errore in mezzo al campo del braga che lascia spazio a Guarin che di inventa un meraviglioso assist per Falcao che insacca con un perfetto colpo di testa.

    La ripresa si apre con l’ unica palla gol per il Braga: Mossorò, inserito nell’ intervallo, soffia la palla a Pereira e si presenta solo davanti a Helton: il destro non è dei migliori e consente al portiere del Porto di respingere col piede esterno. La partita finisce lì, il Porto potrebbe affondare ma si limita a controllare fino al 90 conquistando, così, il suo settimo titolo internazionale.

    Inizia nel migliore dei modi l’ emulazione di Villas Boas nei confronti dello special one Mourinho che nel 2003, vinse l’ allora Coppa Uefa per poi ripetersi in Champions sempre con la squadra lusitana l’ anno dopo. Riuscire nella stessa impresa forse è impossibile ma comunque è un grande inizio per il giovane 32enne allenatore lusitano.

  • Finale Europa League, Porto-Braga: le probabili formazioni

    Finale Europa League, Porto-Braga: le probabili formazioni

    Tra poco meno di due ore il tempio della Dublin Arena accenderà il suoi riflettori su Porto-Braga, il match tutto lusitano valido per la finale di Europa League. La qualità dei Dragoes contro la determinazione e l’organizzazione tattica dell’undici di Paciencia, l’esito sulla carta appare scontato frutto sopratutto di una stagione da incorniciare per il team della nuova stella Villas Boas.

    Probabili formazioni:
    PORTO (4-3-3): Helton; Sapunaru, Rolando, Maicon, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Varela, Falcao, Hulk. A disp.: Beto, Walter, Souza, Rodriguez, Belluschi, Otamendi, Micael, Sereno. All.: Villas Boas

    BRAGA (4-5-1): Artur; Garcia, Rodriguez, Paulao, Silvio; Vandinho, Custodio, Alan, Hugo Viana, Lima; Zè. A disp.: Marcos, Ukra, Keita, Kakà, Ramos, Mossorò. All.: Paciencia

    Arbitro: Carlos Carballo
    Assistenti: Fernàndez – Guadamuro
    Quarto uomo: Borbàlan
    Ass. Aggiunti: Gòmez – Pèrez

  • Porto-Braga, a Dublino lo spot del calcio portoghese

    Porto-Braga, a Dublino lo spot del calcio portoghese

    Questa sera la Dublin Arena di Dublino ospieterà l’inedita finale tra Porto e Braga in una sorta di esaltazione del calcio portoghese, cresciuto grazie all’ombra di Mourinho e Cristiano Ronaldo e adesso pronto a spiccare il volo sia in termini di competitività che di gestione.

    Per tradizione, prestigio e organico il Porto di Villas Boas parte con i galloni di favorito ma il Braga arrivato fin a Dublino in sordina ma con pieno merito vuol continuare a stupire regalando il primo trofeo della sua storia ai proprio tifosi. Gli spunti interessanti della partita sono tantissimi:

    Villas Boas vs Pacienca i due sono amici ed entrambi vivono all’ombra di Mourinho, il tecnico del Porto fu importante per l’esplosione del collega al Porto grazie alle sue oramai famose statistiche che fecero salire le sue quotazioni e la stima agli occhi di Bobby Robson. Pacienca viene considerato il sostituto ideale di Villas Boas sulla panchina del Porto qualora lo Special Two dovesse decidere di accettare la corte delle tante big d’Europa pronte a puntare su di lui.

    Villas Boas grazie ad un attacco super punta sul brio e sul gioco offensivo, Pacienca invece fa dell’organizzazione tattica il punto di forza attuando un gioco poco spettacolare ma altamente redditizio mirato ad asfissiare il gioco avversario.

    Le probabili formazioni
    PORTO:
    Helton; Sapunaru, Rolando, Maicon, A.Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Varela, Falcao, Hulk. A disp.: Beto, Walter, Souza, J.Rodriguez, Belluschi, Otamendi, R.Micael, Sereno. All.: Villas Boas

    S.BRAGA: Artur; M.Garcia, Rodriguez, Paulao, Silvio; Vandinho, Custodio, Alan, Hugo Viana, Lima; M.Zè. A disp.: Marcos, Ukra, L.Keita, Kakà, M. Ramos, Mossorò. All.: Paciencia

  • Custodio, un gol storico. Braga-Benfica 1-0

    Custodio, un gol storico. Braga-Benfica 1-0

    Allo Sporting Braga riesce l’impresa di battere i più quotati avversari del Benfica e volare per la prima volta della sua storia in finale di Europa League. L’eroe della serata è Custodio, giocatore che ha sostituito capitan Vandinho e indovinare l’inzuccata giusta su azione di calcio d’angolo.

    Il Benfica è tradito dalla sterilità del suo attacco troppo molle e impreciso per tutto l’arco della partita. Il gol dopo appena 19′ permette ai padroni di casa infatti di atturare la tattica migliore arroccandosi in difesa a protezione dell’ex giallorosso Artur e ripartire in contropiede.

    Il muro eretto dal Braga tiene e un pò a sorpresa raggiunge il Porto a Dublino per una finale tutta lusitana e sulla carta dall’esito già scritto.

  • Sporting Braga – Benfica, derby portoghese per la finale. Probabili formazioni

    Sporting Braga – Benfica, derby portoghese per la finale. Probabili formazioni

    Stasera il Benfica va allo stadio Municipal di Braga per staccare il biglietto per la finale di Europa League prevista a Dublino il prossimo 18 maggio nel nuovissimo Lansdowne Road. Le Aquile dovranno conservare il 2-1 ottenuto all’andata contro uno Sporting Braga rivelazione in Europa che, sotto di due reti, ha riaperto il discorso qualificazione grazie alla rete di Vandinho.

    Per il Benfica c’è in palio l’affascinante finale – derby con il Porto che dovrà solo controllare il 5-1 rifilato al Villarreal nella semifinale d’andata, la formazione di Lisbona scenderà in campo con la coppia d’attacco Saviola – Cardozo, mediana formata da Garcia e Gaitan mentre sulle corsie laterali Luis Filipe e Cesar Peixoto; difesa composta da Maxi Pereira, Luisao, Jardel e Fabio Coentrao a protezione del portiere Roberto.
    Lo Sporting Braga risponde con un 4-2-3-1 affidandosi alla velocità di Alan, Salino e Lima che agiranno dietro l’unoca punta Meyong per scardinare la retroguardia del Benfica mentre Paulao e Vandinho al centro della difesa dovranno contenere le
    offensive di Cardozo e Saviola.

    Probabili formazioni SPORTING BRAGA – BENFICA (ore 21:05)

    SPORTING BRAGA (4-2-3-1): Artur; Mossoro, Paulao, Vandinho, Silvio; Custodio, Hugo Viana; Alan, Salino, Lima; Meyong.
    Allenatore: Paciencia.
    BENFICA (4-4-2): Roberto; Maxi Pereira, Luisao, Jardel, Fabio Coentrao; Luis Filipe, Garcia, Gaitan, Cesar Peixoto; Saviola, Cardozo.
    Allenatore: Jesus.

  • Al Benfica il derby di Portogallo, il Porto affonda il Villareal

    Al Benfica il derby di Portogallo, il Porto affonda il Villareal

    Nell’andata delle semifinali di Europa League disputate questa sera, risultato rotondo del Porto contro il Villareal, vittoria per 5 a 1, mentre nel derby portoghese, il Benfica ha vinto per 2 a 1 contro lo Sporting Braga. Esiti molto favorevoli per le due principali squadre portoghesi, il Porto ed il Benfica, dunque, che hanno dimostrato di poter essere le due squadre con maggiori potenzialità per giocarsi la prossima finale di Dublino in programma il prossimo 18 Maggio, in un inedito derby lusitano ormai sempre più probabile.

    In Porto – Villareal, giocata ad Oporto, gli spagnoli iniziano molto meglio dei portoghesi, con alcune occasioni molto ghiotte per Nilmar, con Helton chiamato all’intervento, e di Giuseppe Rossi, che si vede respinta la propria conclusione prima della linea di porta, con il portiere portoghese già battuto. Il Porto del primo tempo prova a rispondere solo con il palo colpito da Hulk, con una violenta conclusione. Il Villareal, però, riesce a passare in vantaggio prima dello scadere del primo tempo, con rete di Cani di testa su assist perfetto di Nilmar.

    Nella ripresa, però, la partita cambia radicalmente, divenendo a senso unico a favore dei portoghesi. L’attaccante Falcao superscatenato  mette a segno un poker di gol, al 4′ su rigore, da lui stesso cercato dopo il contatto con il portiere Diego Lopez, al 16′ rete di Guarin per il raddoppio ribadendo in gol la sua conclusione che aveva colpito il palo della porta di Diego Lopez, e poi al 22′, al 30′ in volo d’angelo su punizione di Guarin, ed al 45′ ancora Falcao in torsione. Falcao, si conferma, così, sempre più “El Tigre” raggiungendo quota 15 gol in Europa League e raggiungendo, così, il record di  Jürgen Klinsmann stabilito in Coppa UEFA.

    Molto palesi, però, sono i limiti della difesa del Villareal, che oltre ad incassare ben cinque gol in una semifinale d’ andata di Europa League, si dimostra estremamente perforabile soprattutto sulle fasce laterali. Il Porto, invece, prosegue nella striscia positiva di tredici vittorie consecutive.

    Il risultato, dunque, lascia ben poco spazio alle speranza spagnole per il ritorno, nonostante il gol segnato in trasferta dagli spagnoli e nonostante il Villareal allo stadio Madrigal in questa edizione di Europa League abbia sempre vinto.

    Nell’altra semifinale, Benfica – Sporting Braga, all’ Estadio Da Luz, vincono in casa i portoghesi del Benfica, confermando un netto predominio delle squadre lusitane nella coppa europea minore. In tal caso, però, il risultato è molto meno rotondo e lascia molto in bilico il discorso qualificazione, anche in virtù del pesante gol in trasferta dello Sporting Braga. Nel primo tempo, inizialmente le due squadre si studiano, soprattutto con un atteggiamento estremamente difensivo dello Sporting Braga.

    La partita si sblocca al 5′ del secondo tempo, con rete del difensore Jardel, realizzata sulla respinta del palo del colpo di testa dell’ attaccante  paraguaiano Oscar Cardozo.

    Dopo soli tre minuti, all’ 8′, lo Sporting Braga trova il pareggio con Vandinho, che colpisce di testa su calcio di punizione tagliato di Hugo Viana, sorprendendo una difesa portoghese abbastanza disattenta. Nonostante il pesante gol, però, il capitano dello Sporting Braga alla 44 esima presenza Uefa non sarà presente al ritorno poichè in diffida ed ammonito nel primo tempo.

    Al 14′ l’ultima realizzazione del match, rete del Benfica con il paraguiano Oscar Cardozo, uno dei migliori in campo, che trova il gol su una perfetta punizione dai venti metri, che di sinistro supera la barriera e finisce sotto l’ incrocio dei pali della porta difesa da Artur.

    Un gol molto pesante ma non decisivo, che il Benfica, però, cerca di difendere al meglio, contrastando la reazione dello Sporting Braga che, comunque, non si è rivelata realmente incisiva. Quel che è certo, però, è che, data anche la rete subita in casa dal Benfica, al ritorno ci si attende una partita molto combattuta, con lo Sporting Braga che proverà a sfruttare il fattore campo.

  • Europa League, solo Il Villareal può strappare la coppa alle portoghesi

    Europa League, solo Il Villareal può strappare la coppa alle portoghesi

    Le semifinali di Europa League sono iberiche, infatti, a giocarsi la coppa saranno le tre squadre portoghesi, il Porto, il Benfica, il sorprendente Braga e l’ unica rappresentante non lusitana che proviene comunque dalla vicina Spagna, e cioè, il Villareal di Pepito Rossi.

    Pirotecnica la squadra di Villas Boas che in due partite segna 10 gol ai poveri, ma solo sportivamente parlando, russi dello Spartak Mosca. Infatti, dopo il 5-1 in casa, altri cinque gol in trasferta (2-5) con le reti di Hulk, C. Rodriguez, Guarin, Falcao e, Micael per il Porto; di Dzyuba e Ari per lo Spartak. Il benfica deve ringraziare il portiere del PSV per il passaggio del turno, infatti, dopo una partenza sprint degli olandesi che riescono a portarsi sul 2-0, Isaksson consente a Luisao di accorciare le distanze già prima del riposo. Il resto lo fa Marcelo al 17′ della ripresa con un fallaccio in area su César Peixoto: rigore che Cardozo trasforma. La vittoria più sofferta per le portoghesi è rappresentata dallo Sporting Braga che, dopo aver pareggiato 1-1 a Kiev, si è dovuta difendere in inferiorità numerica contro gli assalti, comunque sterile di una Dinamo Kiev orfana di Shevchenko che non è andata oltre lo 0-0 finale.

    L’ unico italiano presente, a parte qualche arbitro, in questa Europa League, sarà Giuseppe Rossi che con il suo Villareal supera il Twente anche in Olanda per 3-1 dopo il 5-1 conquistato in casa nella partita d’ andata. il Twente trova la forza di andare in vanitaggio al 32′ con una rete resa splendida dalla coralità dell’azione, impreziosita da giocate di prima e un delizioso corridoio indovinato col tacco di Jansen: in gol Bahirami. Nella ripresa al 14′ c’è un evidente fallo di Tiendalli su Wakaso: rigore che Giuseppe Rossi trasforma angolatissimo. Poi Rossi esce e Cani conquista un altro rigore: tocca a Ruben la trasformazione. Allo scadere c’è gloria anche per Cani che sfodera una grande girata per il 3-1.

  • Europa League, stasera i quarti di ritorno. Il Portogallo può fare l’en plein

    Europa League, stasera i quarti di ritorno. Il Portogallo può fare l’en plein

    Dopo la due giorni di Champions, stasera tocca alle squadre di Europa League scendere in campo e concludere i quarti di finale con le gare di ritorno. Se per Porto, Benfica, e Villarreal staccare il biglietto per le semifinali è una pura formalità, lo stesso non si può dire per Dinamo Kiev e Sporting Braga che risulta l’unica sfida ad essere ancora in bilico con l’1-1 dell’andata. In Portogallo gli ucraini orfani di Shevchenko, squalificato, cercheranno di sfruttare al meglio la regola dei gol in trasferta a parità di punteggio per entrare nel club delle prime 4 insieme ai lusitani del Porto e del Benfica, che non dovranno fare altro che difendere rispettivamente il 5-1 e il 4-1 dell’andata conquistato in patria contro Spartak Mosca e Psv Eindhoven, e degli spagnoli del Villarreal che al Madrigal avevano travolto il Twente trascinati dalla doppietta del nazionale azzurro Giuseppe Rossi.
    Il Portogallo dunque ha la possibilità di piazzare 3 squadre su 4 in semifinale e di monopolizzare conseguentemente la finale del 18 maggio a Dublino, magari con l’affascinante classico Porto – Benfica, che rilancerebbe il calcio lusitano in Europa.

    Questo il programma della serata

    SPARTAK MOSCA – PORTO (and. 1-5)
    PSV EINDHOVEN – BENFICA (and. 1-4)
    TWENTE – VILLARREAL (and. 1-5)
    SPORTING BRAGA – DINAMO KIEV (and. 1-1)