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  • A1 Maschile: primi passi per la Roma Vis Nova. Tre in testa

    A1 Maschile: primi passi per la Roma Vis Nova. Tre in testa

    Con l’anticipo di venerdì non ci si poteva attendere inizio migliore. Bogliasco con grinta di misura sul Sori, mentre la Roma Vis Nova fa suoi i primi tre punti della stagione a scapito dell’Ortigia. Pro Recco a valanga sul Posillipo in una gara che evocava vecchie finali scudetto, stessa storia anche per il Brescia che si sbarazza della Lazio. E’ una Bpm Sport Management corsara quella che a Napoli annienta l’Acquachiara, mentre è ancora minimo lo scarto che segna la sconfitta del Trieste in casa contro la Canottieri Napoli. Il Savona prende tre punti in casa con la Florentia.

    Sori - Bogliasco PH Andrea Leoni
    Sori – Bogliasco PH Andrea Leoni

    Partita vibrante a Sori, accesa dalle due tifoserie presenti da una parte e dall’altra. Un grande pubblico, emozionante la coreografia della Nuova Guardia granata che festeggiava i dieci anni in giro per piscine. Nel 2005 la prima volta, nel 2015 la forza di sostenere ancora i suoi beniamini. Sori – Bogliasco, un “remake” di sfide del passato, due paesini divisi da pochi chilometri con la stessa passione: la pallanuoto. Tre punti per la squadra di Bettini, zero per la compagine allenata da Cavallini. Tante emozioni, errori da entrambe le parti, ma proprio per questo ritmo intenso e belle giocate anche, con l’equilibrio che regna sovrano e il risultato per questo incerto fino alle ultime battute. Prima i biancoblù in vantaggio, poi il Sori torna in corsa, sorpasso firmato dai granata. Si va verso il pareggio ma alla fine palla posata al centro, il marcatore non commette espulsione, come avrebbe dovuto forse, e lascia concludere il centroboa bogliaschino. E’ la serata del “carioca” Ives Gonzales Alonso, una bella giocata, ma soprattutto il gol da tre punti, che lo erge a eroe di giornata, quella in cui il Bogliasco si aggiudica una partita dove il Sori avrebbe meritato qualcosa in più, ma dove ha perso chi non ha colto le occasioni. La fame di Di Somma e compagni regala la vittoria alla Rari Nantes Bogliasco, che si impone con il risultato di 7 a 6 in trasferta e balza a sei punti. Per gli avversari l’amaro in bocca per non essere usciti con almeno un punto.

    Rimangono in fondo le neopromosse, fanalini di coda, perchè anche la Pallanuoto Trieste, nonostante l’ottima prestazione sfoderata contro la Canottieri Napoli, va incontro alla quarta sconfitta in altrettante partite, 10 a 11 il risultato finale alla “Bruno Bianchi“.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    Giocano con il cuore le due formazioni, sia quella di Piccardo, desiderosa di muovere la classifica davanti al proprio pubblico, che quella di Zizza, non più una rivelazione ormai ma una bella realtà di questo campionato. I primi due parziali pendono a favore dei giallorossi napoletani, ma si vede che i giuliani non ci stanno. Trieste non vuole recitare il ruolo di comparsa in questa Serie A1, motivo per cui Elez e compagni, dopo tre sconfitte, l’ultima allo scadere contro la Bpm, lottano su ogni pallone, fino alla fine, pur essendo sotto di tre reti a metà della terza frazione, privati anche di Berlanga e Guimaraes per raggiunto numero di falli. Si fa dura, la Canottieri vieni premiata con espulsioni spesso troppo generose, ma Trieste ritorna prepotentemente in corsa, fino a pochi secondi dalla fine quando il centroboa Popovic non riesce a impugnare e a sfruttare l’occasione che sarebbe valsa il pareggio . Buona la prova della neopromossa, che migliora, e prima o poi troverà punti, mentre la Canottieri Napoli agguanta il Posillipo a nove punti, attendendo l’Acquachiara.

    Parliamo allora delle altre due napoletane. Una brutta bastonata per il Roberto Zeno Posillipo in quel di Sori, dove i Campioni d’Italia della Pro Recco hanno giocato senza ombra di dubbio la miglior partita dall’inizio della stagione. Stemma Pro Recco - foto twitterSpietata la squadra di Pomilio, nessuna sbavatura, dal primo fischio dei direttori di gara, la giusta concentrazione, il rispetto dell’avversario, sapendo che di fronte c’era una formazione che nelle prime tre partite si era dimostrata rognosa, solida dietro e cinica davanti, come certificavano i nove punti conquistati. Non c’è stato nulla da fare per gli uomini di Occhiello, amareggiato al termine, ma lucido nell’analizzare una sfida che ha avuto un solo dominatore. Troppo forte questa Pro Recco anche per una squadra ben costruita come quella napoletana, che non è riuscita a contenere una partenza straripante degli ospiti (a fine secondo tempo il tabellone marcava già il risultato di 6 a 1 per i biancocelesti), incontenibili i “marziani” della Pro e sterile l’attacco posillipino, anche scoraggiato di fronte agli interventi superlativi di un Tempesti insuperabile. Morale della favola, 13 a 2 per i liguri al termine della quarta frazione, Posillipo che si è misurato contro una formazione stellare, ma che ha testato anche il suo carattere, pronto a tornare alla vittoria fin dalla prossima gara, con umiltà, quella mostrata finora.

    L’altra napoletana, ovvero l’Acquachiara, non era partita benissimo in stagione, eliminata anche dalla Coppa, sfidava la Bpm Sport Management, ancora imbattuta, nonostante prestazioni non certo superlative. Quel che conta sono i tre punti, e finora la formazione di Gu Baldineti aveva raccolto l’intero bottino, con la squadra di De Crescenzo ferma a quattro punti invece, figli di un pareggio, una vittoria e una sconfitta. Cinque minuti da brivido per la Carpisa Yamamay Acquachiara, quelli che hanno determinato il risultato finale, nonostante un rientro veemente in partita dei napoletani.

    Marko Jelaka ( Bpm Sport Management ) protagonista con una tripletta contro l'Acquachiara
    Marko Jelaka ( Bpm Sport Management ) protagonista con una tripletta contro l’Acquachiara

    Il ritorno in acqua di Scotti Galletta dopo l’infortunio patito nella passata stagione da una parte, il grande inizio dei “mastini” dello Sport Management, trascinati da uno straripante Jelaca (autore di un tripletta ndr), l’esordio di Lazovic tra i pali della formazione di Baldineti e il rientro vano in partita dei padroni di casa sono i punti chiave di una gara subito in salita per Luongo e compagni. 5 a 0 in dieci minuti, poi il cuore gettato oltre l’ostacolo, fino a raggiungere il 5 a 4, il 6 a 5, e il 7 a 6 finale, ma la rimonta non si è mai completata. Un’altra sconfitta per i bianco azzurri, la quinta consecutiva, un momento no, condizionato anche da alcune scelte arbitrali disastrose, ma senza nulla togliere alla Bpm Sport Management, sempre in vetta e a punteggio pieno con Recco e Brescia, e venerdì arriverà a Busto proprio la squadra Campione d’Italia.

    Anche i lombardi hanno vita facile contro la Lazio e si portano a quota 12 punti. Poche espulsioni fischiate da entrambe le parti  (appena 8 ndr) e per una gara giocata per la maggior parte del tempo a pressing sembrano un pò poche. Brescia senza il portiere titolare Del Lungo, sostituito dal secondo, Brando Dian, che si è ben comportato. Lazio coriacea e senza capitan Colosimo, ma sempre in partita, almeno fino al terzo tempo, quando i padroni di casa hanno accelerato impromendo una svolta definitiva. Dal più tre al più sette, grazie a quattro reti consecutive. I capitolini di Vittorioso hanno comunque lottato, ma il parziale subito tra la terza e la quarta frazione ha tagliato definitivamente le gambe agli ospiti. Buone le prove degli stranieri di Bovo, ovvero Randjelovic e Ubovic, oltre al solito Christian Presciutti, con l’esordio del portierino del ’99 Massenza Milani, entrato nell’ultimo tempo, mentre tra le fila romane Charuto sugli scudi, autore di un poker, con il primo gol nella massima serie di Ferrante, inutile ai fini del risultato finale di 16 a 9 in favore del Brescia.

    Solo i tre punti salvano la prestazione opaca di un Savona che nella sua piscina ha avuto la meglio su una Florentia comunque organizzata e sempre molto combattiva. Mister Angelini poco soddisfatto al termine, soprattutto per la mancanza di cattiveria dei suoi, capaci di costruire molto ma di raccogliere poco, un atteggiamento che alla lunga potrebbe costare a caro prezzo alla formazione ligure. 4 a 4 al cambio campo, ma la terza frazione è quella decisiva, 6 a 3 che vale la vittoria ai savonesi, l’unica in cui invece i toscani di Vannini hanno perso un pò la concentrazione, subendo troppe reti e concedendo troppo all’avversario. 12 a 9 il punteggio al suono dell’ultima sirena.

    Roma Vis Nova impegnata in casa del Posillipo
    Roma Vis Nova, prima vittoria contro l’Ortigia

    Muove la classifica la Roma Vis Nova, che con la vittoria casalinga ai danni dell’Ortigia si porta a tre punti, raggiungendo la Florentia. Prestazione di carattere della formazione romana allenata di Ciocchetti, che ha saputo sfruttare la giornata positiva del suo centroboa Mandolini, autore di una doppietta, e di una lotta continua ai due metri valsa le diverse superiorità numeriche concesse proprio all’attaccante romano. Sempre sopra i padroni di casa, nonostante i siracusani di Gino Leone non abbiano mai mollato la presa. Un Pappacena super ha dato il là alla vittoria, supportato da Bezic (per loro tre reti a testa) e dal brasiliano Gomes, senza dimenticare l’ottima regia di capitan Innocenzi e le parate di Bonito. Ortigia che, dopo la sconfitta con la Florentia, perde ancora contro una diretta concorrente per la salvezza. Sono fermi a un punto, figlio del pareggio con il Savona, Camilleri e compagni, incapaci di completare la rimonta, anche se è stata la fase difensiva a costare cara agli ospiti, ancora poco cattivi per questa Serie A1. Determinante l’uscita anzi tempo dal match di Danilovic nel quarto tempo, con il rigore annesso, valsa il definitivo 13 a 10. Il risveglio della Roma Vis Nova, attrezzata per la salvezza, nonostante il tecnico Cristiano Ciocchetti al termine abbia sottolineato un’eccessiva sofferenza dei suoi, colpevoli di aver tenuto troppo in partita l’avversario.

  • Pallanuoto: Si torna in acqua. Apre R.N Sori – R.N Bogliasco

    Pallanuoto: Si torna in acqua. Apre R.N Sori – R.N Bogliasco

    Dopo una settimana di impegni tra amichevoli internazionali, Coppe e Nazionale, è tempo di rituffarsi in acqua per il campionato. Sori – Bogliasco, anticipo del venerdì, inaugura la quarta giornata, che proseguirà come al solito sabato, dove non mancheranno le sfide interessanti. Dopo anni Recco e Posillipo si sfidano da capoliste, loro che erano abituate a darsi battaglia nelle avvincenti gare per decreatare la vincitrice dello scudetto, ma anche le partite meno di cartello hanno un’importante posta in palio per le compagini che vedono la salvezza come primo obiettivo stagionale.

    Nuova Guardia Sori, domani 10 anni di tifoNell’anticipo ci sarà subito da divertirsi ( diretta alle ore 20.50 su Raisport ), perchè l’anticipo tra Sori e Bogliasco è il remake di una sfida che fino a qualche anno fa sapeva regalare emozioni. Fu breve la parentesi della compagine granata in A1, poi la retrocessione e, dopo alcuni anni di Purgatorio, la scalata nuovamente, grazie a un gruppo che nella passata stagione ha saputo stupire e conquistarsi di nuovo il Paradiso. Non agevole il calendario per la squadra allenata di Cavallini; Recco e Brescia affrontate nelle prime giornate, e campionato in salita. Una gara sbagliata, a Roma, contro la Lazio, ma il campionato – come ha detto anche Paulo Salemi in settimana – inizierà domani, contro il Bogliasco. I ragazzi di Bettini sono partiti molto bene con una vittoria con il Trieste, poi hanno abdicato, nonostante buone prestazioni, con Acquachiara e Pro Recco, ma in quel di Sori domani sarà una battaglia. 0 i punti per i padroni di casa, 3 quelli della Rariazzurra, ma nella testa di entrambi un solo risultato. Sfida nella sfida, quella tra i due brasiliani di turno, il centroboa bogliaschino Gonzales e Salemi per l’appunto, non sarà una partita banale.

    Sempre a Sori sabato scenderanno in vasca i campioni d’Italia della Pro Recco. Sembrerebbe scritto il pronostico, come in ogni gara da qualche anno a questa parte, ma il Posillipo venderà cara la pelle e cercherà di creare più di un patema alla banda di Pomilio. Sembra aver trovato un giusto assetto la formazione campana, non paragonabile a quella che qualche stagione fa dominava proprio insieme ai liguri e a Punta Sant’Anna regalava partite epiche che rimarranno nella storia. Sono cambiati i tempi ma ora, dopo tre giornate, sia Recco che Posillipo si trovano appaiate, in testa. Non conterà nulla, sarà presto, ma intanto i napoletani hanno dimostrato di essere una squadra solida, con il rientro anche di un super Negri tra i pali, lui che in Liguria ci è nato e cresciuto, e quadrata, con i nuovi innesti, stranieri soprattutto, finalmente da Posillipo. Occhiello ha saputo forgiare un bel gruppo, contro l’Acquachiara si è vista una squadra compatta in vasca, per questo la Pro Recco, superiore tecnicamente e non solo, dovrà stare attenta e non pensare di aver già vinto in partenza.

    Abbiamo nominato l’altra squadra campana del gruppo, l’Acquachiara, che in due settimane è uscita prima con le ossa rotte nel derby proprio contro i rossoverdi alla Scandone, poi è stata costretta a dire addio ai sogni europei, eliminata dai magiari del Ferencvaros. Sprecona la squadra di De Crescenzo, che dovrà subito rimettersi in carreggiata, lasciando alle spalle le delusioni e ripartendo in campionato, dove il cammino in questo inizio è stato un pò altalenante. Solo 4 i punti conquistati in tre partite e contro la Bpm Sport Management non sarà certo facile. La squadra di Baldineti è a punteggio pieno e nell’ultima gara prima della sosta, contro un Trieste agguerrito, ha vinto solo negli ultimi secondi di una partita infinita, piena di ribaltamenti di fronte e cambiamenti di punteggio. L’anima, quella ha contraddistinto Razzi e compagni, trascinati da un Petkovic nella sua forma migliore, che di ritorno alla Scandone, cercherà di far male a suon di reti alla sua ex squadra. Gli ex di turno saranno anche Volarevic, anche lui a Napoli nella passata stagione, che proverà a sventare i pericoli portati alla sua porta da un attacco acquachiarino che vede nei fratelli Luongo due importanti armi da fuoco, il maggiore dei due, Michele, tra le fila della Bpm prima di approdare alla corte dei Porzio. Per l’Acquachiara sarà quindi obbligatorio portare a casa i tre punti per non prendere troppo distacco dalle prime, la Sport Management per continuare il suo filotto di risultati.

    L’altra squadra a punteggio pieno è il Brescia, 9 i punti conquistati in quattro partite dalla formazione di Bovo, che in casa dovrà vedersela contro la rivelazione di queste prime battute di campionato, ovvero la Lazio. Non c’è da stupirsi, gli uomini di Vittorioso hanno tutte le carte in regola per far bene, costruiti con sapienza dalla dirigenza, un gruppo di giovani affiancati da una base di giocatori più esperti, che da anni calcano i palcoscenici dell’A1. Cannella è stato il vero mattatore dell’ultima sfida vinta con il Sori, ma il pareggio alla prima contro l’Acquachiara aveva infuso consapevolezza nella mente dei capitolini. Sfida da non prendere con le molle per i lombardi, che dovranno confermarsi la vera squadra anti – Recco, come fatto vedere da qualche anno a questa parte, perchè altre compagini proveranno a togliere a Presciutti e soci lo scettro. Gara tutta da seguire quindi, con il risultato che potrebbe riservare sorprese, in fondo questa Lazio ha dimostrato di poter dare fastidio a chiunque, il Recco ne sa qualcosa.

    Un’altra occasione per sbloccarsi e togliere quel segno zero dalla classifica. Il Trieste ha avuto una settimana in più, quella di fermo del campionato, per lavorare sodo, e non abbiamo dubbi che il tecnico Piccardo abbia cercato di limare i dettagli. Sì, perchè dopo una partenza da dimenticare, la formazione giuliana si è ripresa, migliorando di volta in volta, prima contro il Posillipo, poi cedendo solo alla fine di una gara giocata splendidamente contro la Sport Management. L’inesperienza, forse quella ha giocato a sfavore della neopromossa, pronta però a fare l’ulteriore salto di qualità, alla Bianchi, davanti al proprio pubblico. Di fronte la Canottieri Napoli, impegnata in Coppa in settimana, ma la squadra campana allenata da Paolo Zizza per ora ha sbagliato solo una partita, quella in Liguria contro il Savona, dove i giallorossi non sono proprio scesi in acqua. Una squadra con tanto carisma, quasi tutta napoletana, che l’anno scorso ha saputo stupire e in questa stagione è comunque partita con il piede giusto, come dimostrano i 6 punti conquistati. Il momento di fare punti per Trieste, la voglia di vincere la prima gara lontano dalle mura amiche per la Canottieri.

    Saranno altri a fine stagione gli obiettivi di Vis Nova e Ortigia. La salvezza nella mente sia della squadra romana che di quella siracusana, anche se i biancoverdi hanno dato qualche segnale nell’ultima sfida contro un avversario di blasone come il Savona. Ha iniziato a ingranare la formazione siciliana, ottenendo un punto preziosissimo in ottica salvezza. E se Pesenti non avesse segnato allo scadere forse si sarebbe parlato della prima vittoria. In casa il Vis Nova però dovrà raccogliere il massimo, la squadra di Ciocchetti è ferma a zero e per lei il campionato vero non è ancora iniziato. Sabato sarà un’occasione d’oro per entrambe, perchè il colpo esterno per i siracusani vorrebbe dire mettersi alle spalle almeno tre squadre, se non quattro, il che non sarebbe certo da buttare, mentre una vittoria della compagine romana rispedirebbe i siciliani nella bagarre dei bassifondi.

    Chiude la giornata la sfida tra Carisa R.N Savona e Rari Nantes Florentia, con la giovane truppa di Vannini che prima dell’inizio del campionato era data per spacciata e che invece, dopo tre giornate, è lì nella terra di mezzo a lottare, sempre consapevole che il primo passo sarà quello di ottenere la salvezza. Solo un punto separa i toscani dai savonesi, fermi a 4 punti, dopo l’ultimo mezzo passo falso in quel di Siracusa. Angelini avrà lavorato sodo in questa settimana, pronto a riprendersi i punti persi per strada, d’altronde in casa la formazione ligure dovrà raccogliere il massimo, per non rischiare di essere sorpassata proprio dalla Florentia, che non andrà a Savona di certo per recitare il ruolo di comparsa, sapendo di potersela giocare ad armi pari.

     

     

  • A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    Sarà una giornata ” spezzatino “ la seconda della massima serie maschile. Si partirà con l’anticipo del venerdì sera in diretta TV su Raisport, proseguendo sabato con altri tre match, mentre il sipario verrà chiuso dai recuperi di mercoledì 7 ottobre, per gli impegni delle italiane Brescia, Acquachiara e Canottieri nelle Coppe europee. Gara agevole per i campioni d’Italia della Pro Recco che riceveranno in casa la Lazio, mentre per Brescia e Sport Management non dovrebbero essere difficili le gare contro Sori e Vis Nova. Fare un pronostico di Carpisa Yamamay Acquachiara – Bogliasco e Savona – Canottieri risulta difficile, laddove le partite più avvincenti saranno quella tra Trieste e Posillipo oltre a Florentia – Ortigia. Presentiamo la giornata analizzando le diverse sfide singolarmente.

    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016
    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016

    La prima per la Pallanuoto Trieste tra le mura amiche della piscina ” Bruno Bianchi “. Mettere alle spalle l’esordio alla ” Vassallo ” contro il Bogliasco, dove tra paure, titubanze e un pò di ansia da prestazione, gli uomini di Piccardo non sono nemmeno scesi in acqua. Il tecnico ligure si sarà fatto sentire in settimana e la gara con il Posillipo davanti al proprio pubblico non può che essere uno stimolo. Sarà un’emozione anche per Gustavo Guimaraes, all’esordio con la calottina dei giuliani, contro una formazione come quella di Occhiello che si è sbarazzato del Vis Nova e vorrà dare continuità anche in trasferta, in un campo difficile, dove i padroni di casa nell’anticipo, il secondo in diretta TV consecutivo, venderanno cara la pelle.

    Paride Saccoia - CN Posillipo
    Paride Saccoia – CN Posillipo

    L’ “ammazza-grandi”, questa può essere l’etichetta della Lazio, anche se dare giudizi dopo una sola giornata è sempre affrettato. Gli aquilotti di Vittorioso hanno impattato per 7 a 7 all’esordio contro l’Acquachiara una gara che sembrava finita e che invece ha visto tornare con orgoglio i romani, fino al pareggio finale, grazie anche alle prodezze di Radic tra i pali. Trasferta ligure per coloro che potranno contare anche sulla presenza di Felipe Santos, detto “Charuto“, nella gara proibitiva contro una Pro Recco spietata all’esordio contro il Sori, dimostrandosi ancora la squadra da battere, ma non dovevamo certo specificarlo.

    Sport Management contro l’altra romana della compagnia, la Roma Vis Nova, sconfitta dal Posillipo, ma che proverà a far valere il fattore campo per mettere in difficoltà la banda di Baldineti, sfruttando le qualità di Bernardo Gomes, aggregatosi in settimana dopo la fine del campionato carioca. Cercano continuità Razzi e compagni, che i tre punti invece li hanno già fatti alla prima contro il Savona, ma devono proseguire il loro cammino per dimenticare l’eliminazione dalla Coppa.

    La compagine ligure allenata da Alberto Angelini invece dovrà aspettare mercoledì per giocare la sua partita, a Napoli contro la Canottieri, impegnata in Europa in questo week end. La squadra del Molosiglio ha vinto contro la Florentia ma, priva di Velotto, cercherà alla seconda giornata, vincendo, di tenere dietro di sei lunghezze i savonesi.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    Florentia – Ortigia è la partita di cartello, due squadre che probabilmente insieme ad altre due o tre lotteranno fino alla fine per mantenere la categoria. Se per i siciliani l’esordio è coinciso con una ” debacle ” preventivabile contro la corazzata Brescia, i toscani non hanno demeritato contro la Canottieri. Vannini ha cercato di plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza, squadra grintosa, che proverà a giocarsela contro tutte, e potrà contare su Guilherme Gomes, il neo acquisto, assente la settimana scorsa. Per i biancoverdi di Leone un colpaccio in trasferta vorrebbe dire tanto. Sfida all’insegna dell’equilibrio.

    Torniamo in Campania e parliamo di Acquachiara, anch’essa impegnata in Eurocup nel fine settimana. I napoletani scenderanno in vasca mercoledì contro il Bogliasco a Napoli, ma la truppa di De Crescenzo ha deve fare tesoro della prestazione contro la Lazio. L’aver pensato erroneamente di aver chiuso la pratica una volta raggiunto un vantaggio che sembrava rassicurante ha portato i giocatori a mollare un pò la presa inconsciamente fino a farsi recuperare. Morale della favola, un punto guadagnato, ma un errore da non ricommettere contro il Bogliasco. Che i ” levantini ” non possano essere la sorpresa di questa stagione, ma la vittoria così ampia contro il Trieste non dovrà fare voli pindarici ai biancoblù. Lo sa bene Bettini che ha beneficiato di un Ravina in gran forma, ma un Gonzeles in più potrebbe regalare, chissà, un colpaccio anche in terra campana.

    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter
    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter

    Chiude la giornata la sfida tra il Brescia, seria candidata a essere di nuovo l’anti Recco, anche se la formula di quest’anno potrebbe regalare sorprese, e il neopromosso Sori, ingiudicabile alla prima contro il Recco. Avversario troppo forte, come sarà quello lombardo, ma l’occasione per Cavallini di vedere i nuovi, Brlecic e Salemi, non impiegati per motivi diversi all’esordio, ma che invece saranno arruolati per la trasferta in terra brescian, tra le cui fila di mister Bovo il primo da tener d’cchio sarà il capocannoniere Presciutti. Il resto lo dirà come sempre la vasca.

     

  • Sport Management e i giovani…con un Vergano “polivalente”

    Sport Management e i giovani…con un Vergano “polivalente”

    Sarà uno Sport Management tutto rinnovato quello che da qualche settimana a questa parte si sta preparando alla nuova stagione. Il club del presidente Sergio Tosi, quest’anno di casa a Busto Arsizio, dopo i due anni a Monza, è pronto a stupire ancora, con una corazzata di giovani interessanti, che il condottiero ” Gu ” Baldineti saprà sicuramente forgiare a sua immagine e somiglianza. Un gruppo di ragazzi che dovrà lottare su tre fronti, visto che il piazzamento al terzo posto significa Champions League, risultato non da poco quello raggiunto al primo anno da neopromossa in A1. Lavorare duramente per fare un’annata incredibile sarà l’obiettivo, migliorarsi rispetto alla passata stagione.In fondo tre anni fa erano soltanto in B.

    " Gu " Baldineti allenatore Sport Management - veronaport.it
    ” Gu ” Baldineti allenatore Sport Management – veronaport.it

    Tanti ragazzi nel giro della Nazionale, stranieri di tutto rispetto e anche giocatori che vogliono rilanciarsi e che della pallanuoto non fanno la loro vita. Rispetto alla passata stagione rimarranno Andrea Razzi, fiorentino doc ma allo Sport Management ormai da tre anni e diventato quindi un ” veterano “. Con lui è rimasto in rosa l’altro toscano della comitiva, Andrea Di Fulvio, il più grande dei tre fratelli, in una famiglia di pallanuotisti, contando che invece l’altro, Carlo, ha preso la via dell’Australia. Entrambi ” fulmini ” in acqua, il primo importante in fase realizzativo, il secondo invece determinante in marcatura sul centroboa. Quartetto fiorentino che si ricompone in quel di Busto Arsizio, perchè ai due e a Matteo Bini, il mancino ex Florentia, si è aggiunto Francesco Coppoli. Un pò di Toscana in una squadra dove invece sono andati via gli stranieri Ivovic e Filipovic, solo omonimi del montenegrino e del serbo che hanno giocato insieme a recco, insieme al portierone Goran Volarevic, passato all’Acquachiara. Baldineti che dovrà fare a meno anche dei gol di Michele Luongo e della potenza fisica di Sasha Sadovyy e Michele La Penna nel ruolo di cetroboa, mentre Boldrini, Binchi e Zimonjic hanno smesso. Tanti cambiamenti, una nuova politica quella che porterà avanti la squadra che si allenerà e giocherà a Busto Arsizio. Via Recco, che l’ha acquistato dal Bogliasco, arriva Edoardo Di Somma, vittima di un brutto incidente la scorsa estate e che nessuno avrebbe mai pensato potesse tornare così, forse anche più forte di prima. Forse è vero, la determinazione e il carattere fanno la differenza, e così è stato. Cristiano Mirarchi, dopo l’esperienza in America è tornato lo scorso anno alla Roma Vis Nova, ma la sua natatorietà, oltre alla capacità di ricoprire più ruoli, sarà utile alla squadra, giocatore duttile e fondamentale. Poi sono arrivati giocatori d’esperienza, in primis lo straniero, Toni Petkovic, croato ed ex acquachiarino che ha portato a suon di gol la formazione di Franco Porzio a raggiungere alti livelli e che si confermerà con la nuova calottina, cosa che cercherà di fare dopo l’anno a Como l’ex bresciano Marko Jelaka, lui che di professione fa il marcatore.

    Antonio Petokovic, nuovo acquisto dello Sport Management - sport.ilmediano.it
    Antonio Petokovic, nuovo acquisto dello Sport Management – sport.ilmediano.it

    Il tiro veloce del primo, sarà spesso di difficile lettura per i portieri avversari, letale, così come acquisto fondamentale si rivelerà quello di Arnaldo Deserti, centroboa ex Bogliasco, Savona, oltre a Recco e Brescia, che darà un certo peso all’attacco dello Sport Management, affiancato dall’anconetano Tommaso Busilacchi, giovane nel giro della Nazionale maggiore. In porta è stato scelto l’altro ex comasco, anche lui ligure, Paolo Oliva, protagonista alle ultime Universiadi con la calottina azzurra, affiancato da Antonelli, brasiliano, che come la maggior parte dei brasiliani di Rudic, farà un’esperienza in Italia. Il terzo bogliaschino, acquistato un pò a sopresa, ma un colpo a tutti gli effetti, è quello di Tommaso Vergano, classe ’93, che l’anno scorso, udite udite, giocava in serie C a Milano nel Metanopoli. Dalla C alla A1? Sì, avete capito bene, una decisione non facile, ma che non gli impedirà di chiudersi altre porte extra pallanuotistiche. Lo abbiamo intervistato e riportiamo di seguito la chiacchierata con lui, per far vedere come la pallanuoto non costituisca la vita di nessuno, ma come si possano fare più cose insieme e unire l’utile al dilettevole, pur faticando molto e facendo sacrifici.

    Tommaso Vergano, ultimo acquisto dello Sport Management - rarinantesbogliasco.it
    Tommaso Vergano, ultimo acquisto dello Sport Management – rarinantesbogliasco.it

    Tommy, dopo un anno in C hai scelto di tornare in A1, dove avevi già giocato con il Bogliasco e dimostrato il tuo valore innegabile. Arrivi sotto le grinfie di un allenatore come Gu, colui che può lavorare sulla testa di ogni giocatore e che potrà farti fare il salto di qualità. E’ stato semplice scegliere visti anche i tuoi impegni fuori dall’ acqua, ricordiamo che infatti dall’anno scorso si è iscritto all’Istituto Italiano di fotografia a Milano?

    ” Per prima cosa devo dire che non era nei miei piani tornare a giocare in serie A, ma la proposta dello Sport Managment non poteva che lusingarmi. Non lo nego, non è stato facile dire di sì dopo un anno giocato in serie C, dove i ritmi e soprattutto l’impegno mentale sono molto diversi. La pallanuoto è sempre stato il mio sport e ciò che amo fare, quindi alla fine questa mia passione ha prevalso.
    Continuerò a studiare a Milano pur vivendo a Busto, cercherò di incastrare al meglio allenamenti, partite esami e lezioni, pur sapendo che non sarà una passeggiata. Sono davvero contento di questa mia nuova avventura.
    Per quanto riguarda Gu lo conoscevo di fama non avendolo mai avuto come allenatore, ma posso confermare dai primi allenamenti che è tosto, ma allo stesso tempo molto preparato “.

    Una nuova avventura come l’ha definita tu, l’occasione da non lasciarsi scappare a ventidue anni e chissà, il trampolino per raggiungere la Nazionale perchè, e questo lo aggiungiamo noi, le qualità per arrivarci non ti mancano sicuramente. Quali sono i tuoi obiettivi?

    ” Quello che penso ora è solo di tornare a giocare e rimettermi in pari con i miei compagni, sia fisicamente che tatticamente. Abbiamo tre competizioni dove possiamo far bene, perdere non piace a nessuno “.
    Torniamo a quello che sarà per te un ” tram tram ” giornaliero. Dovrai fare allenamenti, a volta doppi e intensi, ma allo stesso tempo frequentare la scuola. Una prova di testa anche oltre che di fisico visto che non deve essere così leggero. Come ti gestirai?
     ” La mia routine durante l’anno sarà divisa tra lezioni, treno, treno e allenamento. Fortuna vuole che faccio due cose molto diverse e che mi piacciono molto, quindi sono molto stimolato. Sarà stancante ma alla fine preferisco sia così piuttosto che perdere tempo o sprecare le giornate. Se poi ci saranno orari incompatibili qualche volta deciderò cosa fare e come recuperare dall’altra parte “.
     Ultima domanda, stavolta riguardandante il gruppo e la squadra. Siete tutti giovani, l’obiettivo è confermare la splendida annata fatta e per questo state gia lavorando sodo. Dove pensi possa  arrivare lo Sport Management?
     ” Siamo giovanissimi e tutti nuovi, l’ età media si è abbassata di sei anni rispetto all’anno scorso e questo vuol dire tanto. Dovremo conoscerci, consapevoli che le qualità non ci mancano, le abbiamo tutti per fare bene ( tranne Razzi – aggiunge ridendo – ). Per quanto riguarda il dove possiamo arrivare non saprei rispondere ora, ma sono molto fiducioso “.