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  • Europa League, l’Italia serve un gustoso tris di primi

    Europa League, l’Italia serve un gustoso tris di primi

    Finisce alla grande l’Europa League per le italiane, non solo tutte e tre ottengono il pass ai sedicesimi ma lo fanno da prime nei rispettivi gironi.

    Una sconfitta 3-1 a Sofia del tutto indolore per la Roma, che era già certa del primo posto ed ha avuto modo di mettere in mostra dei giovani interessanti come Milanese (autore del gol) il portiere Boer e Bamba.

    Il Napoli, alla prima nello stadio “Diego Armando Maradona” aveva necessità di far risultato contro la Real Sociedad per garantirsi la qualificazione, alla fine è arrivato un 1-1 che ha fatto felici entrambe vista la contemporanea sconfitta dell’AZ Alkmaar.

    Un Milan sperimentale e con diversi giovani in campo ha vinto 1-0 a Praga, gol del solito Hauge, ha sfruttato il k.o. del Lille a Glasgow contro il Celtic ed ha conquistato il 1° posto.

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

    Veniamo al racconto della sfida dello stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Real Sociedad.

    Partenza aggressiva degli ospiti che pressano forte e recuperano palla. Il Napoli risponde con il palleggio veloce dei centrocampisti. Al 14° attacco di squadra della Real Sociedad, Ospina è attento e respinge il tiro di Willian Jose. Clamoroso errore di Portu che servito perfettamente da Willian Jose calcia fuori a porta vuota al minuto 19.

    Gli azzurri crescono e prima sfiorano il gol con la conclusione di Fabian Ruiz deviata in corner, sul susseguente angolo la palla arriva fuori a Zielinski che calcia al volo e trova il gol. Non succede molto altro, il Napoli chiude avanti per 1-0.

    La ripresa comincia con l’ingresso di Gorosabel per Zaldua tra i baschi. La Real Sociedad parte a mille all’ora e si rende pericolosissima al 53° con un tiro di Merino che sfiora il palo. Nacho Monreal è scatenato e un suo cross rasoterra non trova Willian Jose per pochissimo.

    Il Napoli si rivede al 59° con una velocissima ripartenza di Lozano, il messicano però non riesce a trovare la porta.

    Il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti che provano in tutti i modi a trovare il pari, la difesa del Napoli è attenta così come Ospina che non si fa mai sorprendere. Al 91° però i baschi riescono a trovare il pareggio con un tiro potente da centro area di Willian Jose.

    Il gol e il contemporaneo k.o. dell’Az Alkmaar rendono inutili gli ultimi 4 minuti, con le due squadre che giochicchiano per far scorrere il tempo. Il Napoli vince il suo girone di Europa League mentre la Real Sociedad è seconda.

    NAPOLI – REAL SOCIEDAD 1-1 (35° Zielinski (N), 91° Willian Jose (R))

    Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (82° Ghoulam); Bakayoko (70° Demme), Fabian Ruiz, Zielinski (74° Elmas); Insigne, Mertens (70° Petagna), Lozano (70° Politano).

    Allenatore: Gattuso.

    Real Sociedad (4-4-2): Remiro; Zaldua (46° Gorosabel), Zubeldia, Le Normand (78° Isak), Monreal (78° Munoz); Portu (56° Barrenetxea), Guevara (78° Sagnan), Merino, Zubimendi; Januzaj, Willian Jose.

    Allenatore: Alguacil.

    Arbitro: Grinfeld.

    Ammoniti: Mertens (N), Zubimendi (R), Lozano (N), Le Normand (R), Zubeldia (R).

    Passiamo all’ultima gara del girone di Europa League della Roma in casa del Cska Sofia.

    Partenza migliore del Cska che dopo 5 minuti trova il vantaggio con un tiro di Tiago che coglie impreparato il giovane Boer. Il gol carica i padroni di casa e deprime i giallorossi che non hanno una reazione. Al 22° però la Roma trova il pari, sponda di Mayoral per Milanese che non ci pensa un attimo stoppa e piazza la palla alle spalle di Busatto

    Il Cska ci mette un po’ a reagire ma alla mezz’ora ha una chance enorme con Tiago che scappa alla difesa della Roma ma non trova la porta. Il gol però è solo rimandato perchè da un errore di Diawara il Cska riparte e Sowe batte Boer.

    La Roma tenta una reazione, costruisce un paio di occasioni con Carles Perez e Pedro ma in entrambi i casi la difesa riesce a deviare. Si va al riposo con il Cska avanti 2-1.

    La ripresa parte con l’ingresso di Smalling per Kumbulla. Borja Mayoral con una bella azione personale sfiora il gol del pari al 52°. La Roma però non è concentrata e da un erroraccio di Fazio che sbaglia il retropassaggio arriva Sowe pronto a siglare il 3-1.

    La squadra di Fonseca prova a riaprire la gara e al 74° una combinazione VillarBorja Mayoral permette all’attaccante di provarci, la difesa di casa riesce a salvarsi.

    Il Cska lascia il comando del gioco alla Roma, i giallorossi però non riescono a trovare l’occasione per segnare il gol che riaprirebbe il match. Finisce così, la Roma perde 3-1, una sconfitta indolore, i giallorossi passano il turno al primo posto del girone A di Europa League.

    CSKA SOFIA – ROMA 3-1 (5° Tiago (C), 22° Milanese (R), 35°, 55° Sowe (C))

    Cska Sofia (3-4-1-2): Busatto; Antov, Mattheij, Zanev; Yomov (63° Vion), Youga (74° Galabov), Geferson, Mazikou; Tiago (81° Henrique); Sowe (74° Ahmedov), Sankhare (63° Beltrame).

    Allenatore: Akrapovic.

    Roma (3-4-2-1): Boer; Kumbulla (46° Smalling), Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres (82° Tripi), Milanese (63° Villar), Diawara, Bamba (63° Karsdorp); Carles Perez, Pedro; Borja Mayoral.

    Allenatore: Fonseca.

    Arbitro: Peljto.

    Ammoniti: Tripi (R), Antov (C)

    Concludiamo la giornata di Europa League con la partita del Milan in casa dello Sparta Praga.

    Partenza subito positiva del Milan con Dalot che costringe Heca al gran riflesso. Risposta al 7° dello Sparta con ottimo inserimento di Polidar, tiro debole e centrale.

    I padroni di casa fanno la partita, poi però si accende Hauge, il norvegese salta un avversario, entra in area dal lato corto e dolcemente piazza la palla sul palo lontano.

    La gara si mantiene piacevole con lo Sparta che prova a reagire ma è il Milan, con Castillejo al 40°, a sfiorare il raddoppio, Heca è bravo a respingere.

    Si va al riposo con il Milan avanti per 1-0.

    La ripresa parte con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione di gioco. Si vede uno Sparta Praga volenteroso ma di fronte ha un Milan attento che non concede quasi niente.

    Al 57° Krejci si trova sui piedi la palla buona e calcia, Tatarusanu è attento e mette in corner. I ritmi si abbassano, il Milan non ha interesse ad alzarli mentre lo Sparta non sembra in grado di dare uno strappo deciso.

    Lo Sparta Praga rimane in 10 al minuto 78° quando Plechaty prende un rosso diretto per un brutto fallo su Leao. I rossoneri sprecano diversi contropiedi in superiorità numerica e rischiano di subire il pareggio beffa, Tatarusanu è super a dire no a Karlsson. Finisce così, il Milan vince a Praga ed ottiene il 1° posto nel girone di Europa League.

    SPARTA PRAGA – MILAN 0-1 (22° Hauge)

    Sparta Praga (3-5-2): Heca; Vitik, Plechaty, Lischka; Wiesner, Sacek (82° Krejci L. I), Soucek, Karabec (44° Krejci L. II), Polidar; Minchev (66° Julis), Plavsic (66° Karlsson).

    Allenatore: Kotal.

    Milan (4-3-3): Tatarusanu; Dalot, Duarte, Kalulu, Conti; Maldini (79° Kessie), Tonali, Krunic; Castillejo, Colombo (68° Leao), Hauge (Brahim Diaz).

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Siebert.

    Ammoniti: Sacek (S), Polidar (S), Krunic (M), Maldini (M), Heca (S), Castillejo (M).

    Espulso: Plechaty (S).

  • Europa League: tris Milan, colpo del Napoli, reti bianche per la Roma

    Europa League: tris Milan, colpo del Napoli, reti bianche per la Roma

    Serata dolce per le italiane in Europa League, il Milan dei giovani s’impone nettamente 3-0 contro lo Sparta Praga e prosegue il suo cammino a punteggio pieno, il Napoli rialza la testa e con un gol di Politano espugna il campo della Real Sociedad, frena invece la Roma che all’Olimpico non va oltre allo 0-0 con il Cska Sofia.

    Come detto ci pensano tre classe 1999 a regalare la vittoria al Milan, Brahim Diaz apre le marcature nel primo tempo, Leao raddoppia ad inizio ripresa e Dalot chiude i giochi poco dopo.

    Da segnalare un rigore fallito da Ibrahimovic e una gran prova di Bennacer.

    Il Napoli non poteva permettersi altri passi falsi e pur soffrendo in alcuni tratti della partita, è riuscito a battere 1-0 la Real Sociedad, a decider la sfida un tiro di Politano deviata da un difensore.

    Azzurri in ansia per l’infortunio muscolare di Insigne.

    La Roma scesa in campo con un ampio turnover gioca una buona gara ad inizio ed alla fine ma in mezzo rischia anche di subire gol contro il Cska Sofia.

    Un pareggio comunque utile per mantenere il comando del gruppo di Europa League a quota 4 insieme al Cluj.

    Veniamo al racconto della sfida di San Siro tra Milan e Sparta Praga.

    Partenza forte del Milan che riesce in un paio di occasioni ad arrivare al cross dal fondo con estrema facilità. E’ una gara a senso unico, in campo ci sono solo i rossoneri anche se non si assiste a clamorose occasioni da gol.

    Al 24° bruta palla persa in uscita dallo Sparta, Ibrahimovic va in profondità, serve Diaz che con un dribbling porta la palla sul destro e batte Heca. Alla mezz’ora Krunic ha la chance del raddoppio ma il portiere esce bene e chiude ogni possibilità.

    Bennacer, al 35°, pennella per Ibrahimovic che viene steso, è rigore, dal dischetto va lo svedese che calcia male con la palla che colpisce la traversa ed esce. Lo Sparta Praga prova a farsi vedere, il primo tempo si chiude sul 1-0 per il Milan.

    La ripresa comincia con l’ingresso di Leao al posto di Ibrahimovic. Subito doppia grande occasione per il Milan, Tonali imbecca per Leao che però vede la sua conclusione respinta, la palla finisce a Tonali che calcia subito, altra gran respinta di Heca.

    Al 57° arriva il raddoppio, bel cross rasoterra di Dalot, perfetto inserimento di Leao che spinge in rete. Il tecnico dello Sparta prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni ma al 67° una bella palla di Bennacer permette a Dalot di trovarsi solo davanti al portiere e di segnare il gol del 3-0.

    I minuti scorrono via con i rossoneri in totale controllo, gli ospiti provano a far qualcosa ma Tatarusanu rimane totalmente inoperoso. Finisce 3-0, prosegue alla grande il cammino del Milan in Europa League.

    MILAN – SPARTA PRAGA 3-0 (24° Brahim Diaz, 57° Leao, 67° Dalot)

    Milan (4-3-3): Tatarusanu; Calabria (68° Conti), Kjaer, Romagnoli (81° Duarte), Dalot; Tonali, Bennacer (81° Kessie), Krunic (88° Maldini); Castillejo, Ibrahimovic (46° Leao), Brahim Diaz.

    Allenatore: Pioli.

    Sparta Praga (4-3-2-1): Heca; Sacek, Celustka, Lischka (80° Plechaty), Hanousek; Pavelka, Travnik (80° Karabec), Vindheim; Dockal, Krejci (63° Karlsson); Julis (63° Kozak).

    Allenatore: Kotal.

    Arbitro: Ozkahya.

    Ammoniti: Dockal (S), Lischka (S), Pavelka (S).

    Passiamo all’esordio stagionale casalingo in Europa League della Roma contro il Cska Sofia.

    Partenza favorevole per la Roma che dopo 3 minuti troverebbe anche il vantaggio con il tocco sottoporta di Smalling, la bandierina alzata però annulla tutto. La risposta del CSKA arriva al 8°, Sowe calcia dal limite ma non trova la porta di poco.

    I giallorossi si fanno rivedere al 16° con una bella conclusione di Spinazzola respinta in corner da Busatto. La partita scorre tranquilla sino al 33° quando Mkhitaryan calcia al volo con la palla che colpisce la traversa.

    Non accade altro di particolarmente interessante, la Roma mantiene il predominio del gioco ma si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa parte con gli ingressi di Pedro e Karsdorp per Mkhitaryan e Spinazzola. La prima occasione, al 52, è per gli ospiti ed è piuttosto ghiotta, Antov calcia oltre la traversa dopo una respinta di Pau Lopez.

    La gara non decolla anzi, si assiste più ad errori che a buone giocate. Al 65° brivido per la Roma, ci prova Henrique ma Pau Lopez salva, lo stesso portiere torna protagonista al 72° questa volta su Sowe.

    Il neo entrato Pellegrini si crea subito un’occasione ma Busatto è attento e si salva. L’occasione buona l’avrebbe anche Dzeko al 87° ma il bosniaco manca il tocco vincente. Non succede niente nei minuti di recupero, finisce 0-0, la Roma mantiene la vetta del proprio girone.

    ROMA – CSKA SOFIA 0-0

    Roma (3-4-1-2): Pau Lopez; Smalling (57° Juan Jesus), Fazio, Kumbulla; Spinazzola (46° Karsdorp), Cristante, Villar, Bruno Peres; Mkhitaryan (46° Pedro); Mayoral (69° Dzeko), Carles Perez (74° Pellegrini).

    Allenatore: Fonseca.

    Cska Sofia (4-2-1-3): Busatto; Vion (89° Turitsov), Antov, Zanev, Mazikou; Youga (81° Rodrigues), Geferson (81° Beltrame); Sankhare (89° Ahmedov); Sinclair (64° Henrique), Sowe, Yomov.

    Allenatore: Mitov.

    Arbitro: Kulbakov.

    Ammoniti: Bruno Peres (R), Karsdorp (R), Villar (R), Zanev (C), Busatto (C).

    Concludiamo la giornata di Europa League con la partita del Napoli in casa della Real Sociedad.

    Partenza migliore della Real Sociedad che prova a rendersi pericolosa con giocate rapide negli spazi stretti. Al 7° squillo di Insigne che prova la giocata personale, palla fuori di poco. Altra grande occasione, stavolta per Mario Rui che cerca il colpo sotto, palla che esce vicina al palo.

    Al 22° tegola per il Napoli, Insigne si ferma dopo uno scatto e deve lasciare il posto a Lozano per un guaio muscolare. I baschi fanno la gara ma il Napoli in ripartenza sa esser insidioso. Non cambia molto nei restanti minuti, si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa parte senza cambi, rientrano i 22 che avevano concluso il primo tempo. Non cambia molto il copione, Real Sociedad a far la partita e Napoli attendo a chiudere e provare a ripartire. Al 55° gli azzurri passano, Politano calcia forte, Sagnan la tocca di testa e spiazza il proprio portiere.

    Reazione rabbiosa dei padroni di casa, al 66° serve una gran parata di Ospina sul tiro al volo di Portu, servito da David Silva. Pericolosa ripartenza della Real Sociedad al 78° la conclusione di Oyarzabal esce non di molto.

    86° Oshimen colpisce quanto basta e segna ma la rete viene annullata perchè Mario Rui nel calciare la punizione scivola e tocca due volte il pallone. Al 92° Osimhen prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Non è un rosso pesante perchè il Napoli resiste nei 2 restanti minuti e porta a casa tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione.

    REAL SOCIEDAD – NAPOLI 0-1 (55° Politano)

    Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Gorosabel (79° Barrenetxea), Sagnan, Le Normand, Monreal; Merino (79° Zubimendi), Guevara, David Silva; Portu (67° Bautista), Isak (67° Willian Jose), Oyarzabal (87° Guridi).

    Allenatore: Alguacil.

    Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Demme (88° Ruiz), Lobotka (61° Mertens); Politano (61° Di Lorenzo), Petagna (61° Osimhen), Insigne (22° Lozano).

    Allenatore: Gattuso.

    Arbitro: Pawson.

    Ammoniti: Lozano (N), Le Normand (R).

    Espulso: Osimhen (N).

    I risultati della serata di Europa League | © UEFA

  • Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Amici scommettitori, è tempo di competizioni europee con i “Pronostici Champions ed Europa League”. Siamo giunti ormai alle battute finali per la fase a gironi, con due giornate al termine e molti verdetti ancora da definire. C’è chi sogna il miracolo sportivo, come il Manchester City che deve vincere le due partite ancora da giocare e deve sperare in un crollo del Real Madrid, e c’è chi invece si ritrova ad un passo dalla qualificazione come il Paris Saint Germain che andrà alla ricerca del punto necessario per strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta della Champions League. Porto, Malaga e Manchester United sono le uniche squadre già qualificate e diventano pericolose nelle nostre scommesse, perché potrebbero sottovalutare i rispettivi incontri.

    In Europa League sono parecchie le squadre già qualificate. Tra le italiane è l’Inter l’unica squadra ad aver strappato il pass per il turno successivo e viaggia nel Gruppo H a pari punti con il Rubin Kazan (anch’egli qualificato quindi). Anche nel Gruppo K sono già stati chiusi i conti qualificazione con Leverkusen e Metalist che si giocano la prima posizione. Negli altri gironi, sicure della partecipazione alla fase ad eliminazione diretta sono Steaua, Hannover e Lione. Proprio i francesi, giovedì potrebbe aiutare lo Sparta Praga, infatti in caso di pareggio tra le due squadre, i francesi confermerebbero la loro prima posizione e i cechi passerebbero il turno.

    Jupp Heynckes
    Heynckes prepara la difficile sfida del suo Bayern a Valencia © Jose Jordan/Getty Images

    PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE

    Manchester City – Real Madrid: le speranze degli inglesi di un miracolo sportivo partono proprio dalla sfida casalinga contro le merengues. In caso di vittoria, potrebbero aprirsi interessanti scenari. Sicuramente Mancini cercherà di evitare la passerella per Mourinho (che potrebbe qualificarsi anche in caso di pareggio in Inghilterra se il Dortmund vince contro l’Ajax). Pronostico: 1x (1.70)

    Schalke 04 – Olympiakos: i tedeschi cercano in casa la vittoria che garantirebbe la qualificazione al turno successivo. Infatti lo Schalke 04 al momento comanda il Gruppo B con 8 punti e i greci distano due lunghezze (tra di loro in classifica staziona l’Arsenal). Spinti dal pubblico casalingo, non dovrebbero farsi sfuggire i tre punti. Pronostico: 1 (1.42)

    Valencia – Bayern Monaco: le due squadre primeggiano nel Gruppo F con 9 punti. Il Bate Borisov (che affronterà la cenerentola del girone, il Lille) dista solamente tre punti. Gli spagnoli in casa sono una vera macchina da guerra, mai usciti sconfitti dal Mestalla. Sarà dura per i tedeschi che si potrebbero accontentare anche di un pareggio. Pronostico: 1x (1.75)

    PRONOSTICI EUROPA LEAGUE

    Sparta Praga – Lione: i francesi sono già qualificati. Allo Sparta Praga basterebbe anche un pari per la qualificazione e l’incontro casalingo dovrebbe permettere almeno il risultato minimo. Non è esclusa un forte turn over da parte del tecnico del Lione. Pronostico: 1x (1.31)

    Helsingborg – Levante: brutta stagione per gli svedesi. In Europa siamo ai saluti, vista l’ultima posizione con un solo punto guadagnato in 4 gare. Gli spagnoli, forti anche del buon inizio di campionato, puntano all’intera posta in palio per cercare di conquistare il primo posto. Pronostico: 2 (2.15)

    Basilea – Sporting Lisbona: gli svizzeri sono ancora in piena corsa per la qualificazione nonostante il momentaneo terzo posto e l’impegno casalingo contro i portoghesi non sembra dei più impossibili (visto che le statistiche parlando di uno scarso rendimento esterno per lo Sporting). Pronostico: 1 (2.05)

    RIASSUNTO CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Manchester City – Real Madrid — 1x
    Schalke 04 – Olympiakos — 1
    Valencia – Bayern Monaco — 1x

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 40.

    Sparta Praga – Lione — 1x
    Helsingborg – Levante — 2
    Basilea – Sporting Lisbona — 1

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 55.

    LISTONE

    Bate Borisov – Lilla — 1x
    Nordsjaelland – Shakhtar — 2
    Cluj – Braga — GG
    Anderlecht – Milan x2
    Dynamo Kiev – Psg — x2
    Schalke 04 – Olympiakos — 1
    Valencia – Bayern Monaco — 1x
    Arsenal – Montpellier — 1
    Lazio – Tottenham — 1x
    Helsingborg – Levante — x2
    Newcastle – Maritimo — 1
    Borussia Monchengladbach – Limassol — 1
    Sparta Praga – Lione — 1x
    Basilea – Sporting Lisbona — 1x
    Aik – Napoli — x2

    Giocando 2 euro se ne vincono circa 200. 

  • Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Non solo Villarreal – Napoli. Questa sera si concludono i sedicesimi di finale di Europa League con le gare di ritorno a campi invertiti rispetto ad una settimana fa. Se Porto e Cska Mosca hanno staccato già il biglietto per gli ottavi di finale ai danni di Siviglia (inutile ieri il gol degli andalusi di Luis Fabiano in terra lusitana) e Paok Salonicco, oggi a rischiare in particolar modo sono due corazzate, il Liverpool e il Manchester City di Mancini: le due inglesi, dopo gli 0-0 raccolti in trasferta, non possono sbagliare in casa con Sparta Praga, che sarà di scena ad Anfiled Road, e Aris Salonicco, impegnato al City of Manchester, che potranno giocare per due risultati su tre.

    In bilico anche lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti che dovrà ribaltare il 2-1 dell’andata in favore dello Young Boys mentre per Bayer Leverkusen, Ajax e Dinamo Kiev dovrebbe essere solo pura formalità forti dei risultati ottenuti sette giorni fa in trasferta.

    Il programma delle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League

    già giocate
    CSKA MOSCA – PAOK SALONICCO 1-1 (and 1-0)
    67′ Muslimovic (P), 80′ Ignashevich (C)
    PORTO – SIVIGLIA 0-1 (and 2-1)
    71′ Luis Fabiano

    ore 17:00
    ZENIT SAN PIETROBURGO – YOUNG BOYS (and 1-2)

    ore 19:00
    PSV EINDHOVEN – LILLE (and 2-2)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV (and 4-0)
    SPARTAK MOSCA – BASILEA (and 3-2)
    SPORTING LISBONA – RANGERS (and 1-1)
    LIVERPOOL – SPARTA PRAGA (and 0-0)

    ore 21:05
    VILLARREAL – NAPOLI (and 0-0)
    AJAX – ANDERLECHT (and 3-0)
    TWENTE – RUBIN KAZAN (and 2-0)
    STOCCARDA – BENFICA (and 1-2)
    SPORTING BRAGA – LECH POZNAN (and 0-1)
    PARIS SAINT GERMAIN – BATE BORISOV (and 2-2)
    DINAMO KIEV – BESIKTAS (and 4-1)
    MANCHESTER CITY – ARIS SALONICCO (and 0-0)

  • Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Rimasta l’unica superstite italiana in Europa League dopo i fallimenti di Juventus, Palermo e Sampdoria eliminate, il Napoli si troverà davanti l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi nei sedicesimi di finale. Questo il responso del sorteggio effettuato a Nyon che ha destinato i partenopei, in caso di passaggio del turno contro gli spagnoli, negli ottavi di finale alla vincente di Metalist Kharkiv (inserito nel gruppo della Sampdoria) e il Bayer Leverkusen.
    Il Napoli ha comunque evitato le terze classificate dei gironi della Champions League (Ajax, Rangers, Benfica e Spartak Mosca su tutte) e le prime classificate temibili di altri gironi come Manchester City, Psv Eindhoven, Cska Mosca, Porto e lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti.

    Questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale di Europa League

    1. Napoli – Villarreal
    2. Rangers – Sporting Lisbona
    3. Sparta Praga – Liverpool
    4. Anderlecht – Ajax
    5. Lech Poznan – Sporting Braga
    6. Besiktas – Dinamo Kiev
    7. Basilea – Spartak Mosca
    8. Young Boys – Zenit San Pietroburgo
    9. Aris Salonicco – Manchester City
    10. Paok Salonicco – Cska Mosca
    11. Siviglia – Porto
    12. Rubin Kazan – Twente
    13. Lille – Psv Eindhoven
    14. Benfica – Stoccarda
    15. Bate Borisov – Paris Saint Germain
    16. Metalist Kharkiv – Bayer Leverkusen

    Questi gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League

    vincente 14 – vincente 15
    vincente 6 – vincente 9
    vincente 12 – vincente 8
    vincente 10 – vincente 11
    vincente 13 – vincente 2
    vincente 16 – vincente 1
    vincente 4 – vincente 7
    vincente 3- vincente 5

  • Fuori anche il Palermo, finisce 2-2 contro la Sparta Praga.

    Fuori anche il Palermo, finisce 2-2 contro la Sparta Praga.

    Non basta il cuore per il Palermo che al Barbera, non riesce a superare lo Sparta Praga, chiudendo la partita per 2-2 e salutando l’ Europa League con un turno d’ anticipo, imitando la Sampdoria e la Juventus nella debacle italiana in campo europeo.

    Delio Rossi schiera Pinilla e Maccarone davanti e non rinuncia al flaco Pastore che è il primo a rendersi pericoloso, al 10’ mandando fuori da buona posizione. il Palermo è molto ordinato e non rischia praticamente nulla e al 23’, la svolta per i rosanero, con la punizione di Liverani in area dello Sparta che viene respinta dalla difesa ma sul pallone arriva Rigoni che controlla benissimo ed insacca con un tiro fantastico portando in vantaggio la squadra di Delio Rossi. Il gol risveglia la partita, ed infatti due minuti dopo Pastore esplode un destro da fuori area respinto con fatica dal portiere avversario Blasek che si dimostra molto reattivo. Finisce la prima frazione con il Palermo meritatamente in vantaggio.

    La ripresa si apre subito con l’ invito di Pastore per Pinilla che non riesce ad incrociare mandando a lato di poco, ma 4 minuti dopo Goian stende in area Boni consentendo allo Sparta di battere un calcio di rigore che viene trasformato da Kladrubsky e per il Palermo vi è anche l’ espulsione di Goian per doppio cartellino giallo. Entra Bovo per Maccarone per sistemare la difesa ma il Palermo non demorde ed al 56’ conquista un prezioso calcio di rigore con Liverani che viene steso in area da Vacek, sul dischetto va Pinilla che spiazza Blasek, portando di nuovo avanti i rosanero.  Purtroppo per il Palermo l’ inferiorità numerica si fa subito sentire e nemmeno cinque minuti dopo, Kucka di testa dentro l’ area piccola del Palermo insacca alle spalle di Benussi, portando di nuovo il risultato in parità. Al 75’ Delio Rossi tenta la carta Miccoli per Pinilla ed è proprio il Romario del salento che al 87’, sibila il palo da ottima posizione non riuscendo però, a cambiare le sorti della partita che finisce in parità e decretando di conseguenza, l’ eliminazione del Palermo dall’ Europa League.

    TABELLINO e PAGELLE
    PALERMO-SPARTA PRAGA 2-2
    Palermo (4-3-1-2): Benussi 5,5; Cassani 5,5, Munoz 5, Goian 4,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6, Liverani 6,5 (24′ st Kasami 5,5), Rigoni 6,5; Pastore 5; Maccarone 5,5 (7′ st Bovo 6), Pinilla 6 (30′ st Miccoli 6).
    A disp.: Sirigu, Glik, Garcia, Joao Pedro. All.: Rossi
    Sparta Praga (4-1-3-2): Blazec 6; Kusnir 5,5 (24′ st Kadlec 6,5), Repka 6,5, Brabec 6, Pamic 6; Vacek 5,5; Podany 6,5 (38′ st Zeman s.v.), Kucka 7, Kladrubsky 6,5; Kweuke 6, Bony 6,5.
    A disp.: Zitka, Hoheneder, Matejovsky, Vachousek, Hejda. All.: Chovanec
    Arbitro: Strahonja (Cro)
    Marcatori: 23′ Rigoni, 14′ st rig. Pinilla (P), 6′ st rig. Kladrubsky, 18′ st Kucka (S)
    Ammoniti: Migliaccio, Pastore (P), Kusnir, Kweuke (S)
    Espulsi: 5′ st Goian (P), 90’ Pastore (P) per doppia ammonizione.

  • Europa League: Palermo – Sparta Praga. Streaming e formazioni

    Formazioni PALERMO – SPARTA PRAGA (ore 21:05)

    PALERMO (4-3-1-2): Benussi; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Rigoni; Pastore; Maccarone, Pinilla.
    Allenatore: Rossi
    SPARTA PRAGA (4-4-2): Blazek; Bondoa, Repka, Brabec, Pamic; Vacek, Kucka, Kladrubsky, Podany; Bony, Kweuke.
    Allenatore: Chovanec

    CLICCA QUI PER VEDERE PALERMO – SPARTA PRAGA IN STREAMING

  • Palermo – Sparta Praga, serve la partita della vita

    Palermo – Sparta Praga, serve la partita della vita

    Dopo le delusioni di ieri dovute alle eliminazioni di Juventus e Sampdoria la partita di questa sera del Palermo al Barbera contro lo Sparta Praga riveste ancora più importanza. I rosanero, a dire il vero, sono formazione giovane e poco avvezza alle competizioni europee ma se Delio Rossi riuscisse ad inculcare la stessa mentalità che i suoi ragazzi mettono in campionato nulla è precluso.

    Serve un’impresa, l’ennesima di una stagione interessante, per continuare a sperare e per questo Delio Rossi farà un turnover più contenuto schierando in attacco Pastore e Miccoli con Maccarone al loro fianco. Il turnover riguarderà maggiormente il centrocampo per l’indisponibilità di Ilicic, Bacinovic e Nocerino, sarà l’occasione per metter minuti nelle gambe di Liverani che guiderà il centrocampo con Rigoni e Migliaccio ai fianchi.

    Allo Sparta basterà un punto per qualificarsi ma il caldo di Palermo (+25 contro i -10 di Praga) e lo stop al proprio campionato potrebbero giocare un ruolo sfavorevole.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Palermo (4-3-1-2):
    Benussi; Cassani, Munoz, Bovo, Garcia; Migliaccio, Liverani, Rigoni; Pastore; Maccarone, Miccoli. All. Rossi. A disposizione: Sirigu, Glik, Goian, Balzaretti, Kasami, Pinilla, Joao Pedro.
    Sparta Praga (4-4-2): Blazek; Bondoa, Repka, Brabec, Pamic; Vacek, Kucka, Kladrubsky, Podany; Kweuke, Wilfried Bony. All. Chovanec. A disposizione: Zitka, Hejda, Lacny, Sionko, Matejowski, Kadlek, Vachousek

  • Highlights Sparta Praga – Palermo 3-2. Video

    Il Palermo cade ancora in trasferta nonostante un secondo tempo convincente trascinato da un Super Pastore. La squadra rosanero paga ancora una volta le grandi amnesie difensive. Di seguito vi lasciamo alle immagini salienti della partita.

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  • Le pagelle di Sparta Praga – Palermo 3-2

    SPARTA PRAGA
    Blazek 5.5 non convince sulla sassata di Pastore la cui respinta vale il pari di Pastore

    Adiaba 5.5
    E’ intimorito dalle sgroppate di Balzaretti

    Brabec 6 Limita il raggio d’azione di Maccarone

    Repka 5 Poco reattivo sul gol di Maccarone, perde Hernandez nella seconda rete

    Pamic 7 Autore di due assist e di un ottima partita nelle di fasi.

    Sionko 5 Entra poco nel vivo del gioco della sua squadra

    Hoheneder 6 Discreta partita davanti la difesa

    Kladrubsky 7 Dinamico ed incisivo.

    Podany 7 Con Darmian ha vita facile sulla destra rosanero

    Kadlek 6,5 Segna il 3-1 sfruttando una dormita di Glik e Liverani
    Dal 74′ s.t. Tresnak 5 non riuscendo però a rendersi pericolo in zona gol.

    Wilfried 6.5 Buona prova dell’attaccante.
    Dal 90′ s.t. Kweuke s.v.

    PALERMO
    Sirigu 5 Qualche buono intervento nel primo tempo, poteva far di più nella ripresa.

    Darmian 5 Notte da incubo per l’ex rossonero

    Glik 5 Addirittura peggio di Munoz. Deludente la sua prestazione.

    Bovo 5.5 Senza un compagno forte va anche lui in confusione

    Balzeretti 7
    E’ in un grande stato di forma. Merita la nazionale

    Liverani 6 Il solito metronomo di centrocampo, ha sulla coscienza con Glik il gol del 3-1

    Rigoni 5 Manca di dinamismo
    Dal 77′ s.t. Joao Pedro s.v.

    Migliaccio 6 Ancora non al massimo della forma ma non demerita
    Dal 57′ s.t. Kasami 6 – Rispetto alle precedenti occasioni entra con maggior determinazione nell’incotro, facendosi notare per grinta, corsa e reattività. Vicino al gol del pareggio all’88’ sugli sviluppi di un corner, nel quale alza troppo la traiettoria del suo colpo di testa. In crescita.

    Pastore 7,5 E’ l’uomo squadra, quando si accende il Palermo è sempre pericoloso

    Hernandez 6 Ha il merito di riaccendere le speranze dei suoi con la rete del 2-3, ma è ancora troppo discontinuo.

    Maccarone 6 Segna ma ancora manca di brillantezza.

    Arbitro Kakos 6