Tag: spagna

  • Sinisa Mihajlovic nuovo ct della Serbia

    Sinisa Mihajlovic nuovo ct della Serbia

    Sinisa Mihajlovic, ex allenatore di Fiorentina, Catania e Bologna è ufficialmente il nuovo commissario tecnico della Serbia. Ad annunciarlo è stato la Federcalcio serba  al termine della riunione del comitato esecutivo tenutosi al quartier generale di Stara Pazova, presso Belgrado. Il tecnico serbo ha sottoscritto un contratto di due anni ovvero fino al termine delle qualificazioni ai Mondiali brasiliani del 2014.

    L’ex giocatore di Lazio e Inter non allena dal 7 novembre 2011 quando la Fiorentina lo esonerò dopo 10 giornate affidando la panchina viola a Delio Rossi. Il 43enne Mihajlovic ha indossato la maglia della nazionale serba da calciatore in 58 occasioni andando a segno ben 9 volte.

    Sinisa Mihajlovic © Gabriele Maltinti/Getty Images

    “E’ un grande onore per mese allenare la nazionale serba. Sono convinto che potrò realizzare gli obiettivi e i desideri dei tifosi”. Queste le prime dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic da neo allenatore della Serbia. Il suo debutto sulla panchina della nazionale serba avverrà il prossimo 26 maggio a San Gallo nell’amichevole contro la Spagna, campione d’Europa e del mondo in carica. A seguire ci saranno altri due test amichevoli contro Francia il 31 maggio e Svezia il 5 giugno. Solo amichevoli per la Serbia che non si è qualificata per gli Europei che avranno inizio il prossimo 8 giugno.

    Sinisa Mihajlovic ha già diramato le convocazioni in vista delle prossime amichevoli che disputerà la Serbia. Non sono presenti nell’elenco dei convocati Vidic e Stankovic mentre sono presenti tanti giocatori che militano nella Serie A: Brkic e Basta (Udinese), Radovanovic (Atalanta), Jankovic (Genoa) e Ljajic (Fiorentina). Il neo tecnico della Serbia ripartirà anche da loro per raggiungere la qualificazione ai Mondiali in Brasile del 2014. La Serbia ha partecipato ai campionati mondiali in tre occasioni e ha raggiunto come miglior risultato gli ottavi di finale nei Mondiali di Francia 1998. Invece a livello europeo la Serbia ha preso parte solo una volta agli Europei raggiungendo i quarti di finale nel 2000. Il cammino di Sinisa sarà certamente arduo ma il tecnico serbo ha le qualità per migliorare questi risultati sopra elencati.

  • Prandelli che coraggio! Italia sperimentale a Euro 2012

    Prandelli che coraggio! Italia sperimentale a Euro 2012

    Archiviato il massimo campionato nella serata di ieri, l’Italia è già proiettata su quel che sarà dal prossimo 8 giugno, ovvero l’inizio dei campionati europei di calcio in Polonia e Ucraina. L’Italia farà il suo esordio domenica 10 giugno alle ore 18:00 e sfiderà la Spagna campione del mondo e d’Europa in carica.

    Ieri pomeriggio Cesare Prandelli, commisario tecnico della nazionale italiana, ha diramato la lista dei 32 pre-convocati per gli Europei in Polonia e Ucraina. I giocatori presenti nella lista si sono radunati oggi e sono stati sottoposti a dei test fisici in quel di Coverciano, eccezion fatta per i giocatori militanti in Juventus, Napoli e Paris Saint-Germain che devono ancora concludere la loro stagione rispettivamente con la finale di Coppa Italia e l’ultimo turno di Ligue 1. Dei 32 pre-convocati solo 23 avranno l’onore di difendere i colori italiani nella rassegna europea e i loro nomi verranno comunicati dalla Figc il 29 maggio. Tanti giocatori giovani e alcuni giocatori della vecchia guardia, vanno a comporre la lista dei top 32 di Prandelli.

    LISTA PRE-CONVOCATI ITALIA EURO 2012

    Cesare Prandelli spiega le scelte per gli azzurri di Euro 2012 | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain), Morgan De Sanctis (Napoli), Emiliano Viviano (Palermo).
    Difensori: Cristian Maggio (Napoli), Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo), Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Davide Astori (Cagliari), Salvatore Bocchetti (Rubin Kazan), Leonardo Bonucci (Juventus), Andrea Barzagli (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Ranocchia (Inter), Angelo Ogbonna (Torino).
    Centrocampisti: Andrea Pirlo (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Emanuele Giaccherini (Juventus), Daniele De Rossi (Roma), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Antonio Nocerino (Milan), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Ezequiel Schelotto (Atalanta) Luca Cigarini (Atalanta), Alessandro Diamanti (Bologna), Marco Verratti (Pescara).
    Attaccanti:Antonio Cassano (Milan), Mario Balotelli (Manchester City), Sebastian Giovinco (Parma), Antonio Di Natale (Udinese), Mattia Destro (Siena), Fabio Borini (Roma).

    La più grande sorpresa è la convocazione di Marco Verratti , classe 92 del Pescara delle meraviglie, convocazione meritata per il numero 10 abbruzzese che era appena entrato nel giro della nazionale U21 (2 presenze) e adesso si ritrova catapultato tra i grandi. Scelta coraggiosa per Prandelli, ma che fa capire quanto questa nazionale punti sui giovani. Nella lista dei 32 figura anche il giovane difensore del Torino Angelo Ogbonna, che insieme al già citato Verratti va a formare il duetto proveniente dalle Serie B 2011/2012.

    Sebastian Giovinco e Antonio Cassano © Claudio Villa/Getty Images

    I grandi esclusi da mister Prandelli sono Giampaolo Pazzini, che paga lo scarso rendimento avuto nel suo club di appartenenza e Alessandro Matri, al quale non sono bastati 10 goal in campionato per convincere il ct italiano. A dire il vero leggendo i nomi degli attaccanti presenti in lista, possiamo notare che Prandelli ha prediletto avere più attaccanti mobili che di sfondamento, vedere Di Natale, Giovinco, Borini e Cassano. L’attaccante ariete della nazionale sarà Mario Balotelli (7 presenze 1 goal in nazionale) fresco campione d’Inghilterra con il Manchester City di Roberto Mancini. Il sesto attaccante della lista è Mattia Destro, definito da Prandelli “attaccante ideale”. Il classe 91, attualmente in comproprietà tra Genoa e Siena, festeggia così la sua splendida stagione (12 goal) vissuta quest’anno con la maglia del Siena.

    4  portieri convocati da mister Prandelli, oltre all’inamovibile Buffon sono presenti Sirigu, Viviano e De Sanctis. Di questi 4 solo 3 andranno in Polonia e Ucraina (ballottaggio Viviano-Sirigu). In difesa spazio allo zoccolo duro della Juventus campione d’Italia che dà alla nazionale i suoi 3 centrali difensivi (Chiellini, Barzagli, Bonucci). Sulle fasce confermati Maggio, Balzaretti e Criscito. Sorpresa Bocchetti del Rubin Kazan. Fiducia a Ranocchia (unico interista del gruppo). Grandi conferme per il centrocampo. Sono presenti ben 3 giocatori juventini ( Pirlo, Marchisio e Giaccherini), 2 giocatori del Milan (Nocerino e Montolivo) e ben 2 dell’Atalanta (Cigarini e Schelotto), a conferma della grande stagione disputata dai nerazzurri di Bergamo. A completare il pacchetto di metà campo ecco Daniele De Rossi, Thiago Motta e la new entry Alessandro Diamanti.

  • Spagna tegola Puyol, addio Europeo

    Spagna tegola Puyol, addio Europeo

    Brutte notizie per la Spagna di Vicente del Bosque. Ad un mese dall’inizio dei campionati europei in Polonia e Ucraina, le furie rosse perdono per un infortunio al ginocchio destro Carles Puyol, capitano del Barcellona e pilastro della difesa della nazionale spagnola. Ecco il commento del ct spagnolo Vicente Del Bosque riguardo all’infortunio del difensore blaugrana: “La perdita di Puyol per gli Europei è una brutta battuta d’arresto“.

    GINOCCHIO KO – Lo scorso sabato sera durante il penultimo turno della Liga, Carles Puyol ha giocato con il suo Barcellona al Camp Nou nel derby contro l’Espanyol, vinto dai blaugrana 4-0 grazie alle quattro reti realizzate da un Lionel Messi sempre più capocannoniere incontrastato della Liga con 50 reti. Dopo la partita, tra l’altro giocata per intero dal catalano, il 34enne difensore della nazionale spagnola si è sottoposto ad alcuni esami e ha deciso di operarsi in artroscopia il prossimo sabato. I tempi di recupero sono stimati intorno alle sei settimane e ciò vorrebbe dire addio ai campionati europei (iniziano l’8 giugno) dove la Spagna difenderà il titolo di campione d’europa conquistato 4 anni orsono in Austria e Svizzera.

    Carles Puyol © Manuel Queimadelos Alonso/Getty Images

    Brutte notizie anche per il Barcellona, infatti il capitano catalano salterà le ultime due partite stagionali dei blaugrana tra cui la finale di coppa del re, ultima partita di Pep Guardiola da allenatore del Barça. La finale di coppa del re è in programma il prossimo 25 maggio al Vicente Calderon di Madrid e il Barcellona, squadra di cui Puyol è capitano dalla stagione 2003-2004, sfiderà per il titolo l’Atlhetic Bilbao di Marcelo Bielsa.

    Buone notizie invece per l‘Italia di Cesare Prandelli, che nel suo match d’esordio ed in programma il prossimo 10 giugno affronterà proprio la Spagna campione in carica. All’assenza di Carles Puyol potrebbe aggiungersi anche quella di David Villa,  infortunato da molti mesi e capocannoniere ad Euro 2008.

  • Ranking Fifa, Italia al nono posto. Comanda la Spagna

    Ranking Fifa, Italia al nono posto. Comanda la Spagna

    Perde una posizione l’Italia nel Ranking Fifa di marzo rispetto al mese precedente, gli azzurri di Cesare Prandelli pagano la sconfitta casalinga giocata a Genova nell’ultima amichevole contro gli Usa scivolando in nona posizione con 1062 punti all’attivo, a febbraio la Nazionale aveva chiuso con 1115 punti.

    Il ranking vede saldamente al comando ancora una volta la Spagna (1561 punti), i campioni del Mondo e d’Europa in carica continuano a conservare un vantaggio consistente sull’Olanda, di 182 punti, che si riappropria della piazza d’onore persa nel mese di febbraio scavalcando la Germania che chiude il podio. Ai tedeschi costa cara il ko interno subito contro la Francia.

    Ai margini del podio si riconferma l’Uruguay, la prima sudamericana, che precede il Brasile. La Selecao guadagna una posizione, a farne le spese l’Inghilterra del neo ct Stuart Pearce, che ha preso il posto del dimissionario Capello, che scende in sesta piazza. Settimo e ottavo posto per il Portogallo che precede di una manciata di punti, 4 per l’esattezza, l’Argentina che fa un bel balzo in avanti recuperando 3 posti. Chiudono la top ten appunto l’Italia e la Croazia, seguono la Danimarca, la Russia (reduce dalla vittoria proprio contro i danesi) e la Grecia.

    Italia © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    A restare fuori dalle prime 10 nazionali al mondo la Francia sebbene i galletti siano riusciti recentemente a battere la Germania in terra tedesca. Per la nazionale guidata da Blanc solo il 16esimo posto. Perdono due posizioni il Cile e la Svizzera (14esimo e 18esimo). La Svezia di Zlatan Ibrahimovic fa un passo in avanti per stabilirsi al 17esimo posto mentre l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, inserito nello stesso girone dell’Italia ai prossimi europei, sale in 19esima posizione.

    Questo il Ranking Fifa aggiornato al 7 marzo 2012

    Pos
    Nazionale Pt
    1   SPAGNA 1561
    2
      OLANDA 1379
    3   GERMANIA 1332
    4   URUGUAY 1289
    5   BRASILE 1157
    6   INGHILTERRA 1121
    7   PORTOGALLO 1106
    8   ARGENTINA 1102
    9   ITALIA 1062
    10   CROAZIA 1049
    11   DANIMARCA 1025
    12   RUSSIA 1003
    13   GRECIA 953
    14   CILE 950
    15   COSTA D’AVORIO 944
    16   FRANCIA 938
    17   SVEZIA 926
    18   SVIZZERA 891
    19   IRLANDA 872
    20   AUSTRALIA 868
  • Verso Euro 2012: Spagna grande favorita

    Verso Euro 2012: Spagna grande favorita

    Mancano appena un centinaio di giorni all’inizio di Euro 2012  in Polonia e Ucraina ma già, complice anche gli ultimi test amichevoli, ci sono già i primi pronostici. Ovviamente la favorita numero uno è la Spagna, campione del mondo e d’Europa in carica, inserita tra l’altro nel girone dell’Italia insieme a Croazia ed Irlanda. Le Furie rosse al momento attraversano uno stato di grazie, e il 5-0 inflitto al Venezuela nell’ultima uscita ne è la controprova. Del Bosque dal canto suo ha tantissimi uomini di alto livello a disposizione potendo contare prima di tutto sul numeroso gruppo del Barcellona. Basti pensare che ieri sera ha lasciato fuori uno come Xavi, titolare in qualsiasi squadra di club o nazionale del mondo. Per il resto accanto ai soliti noti ecco spuntare Soldado, autore di un’ottima stagione sin qui e che, al ritorno dopo tanti anni in Nazionale, ha siglato una tripletta. Per gli iberici, dunque, tutto sembra girare al meglio.

    Spagna © Manuel Queimadelos Alonso/Getty Images

    Come al solito una squadra dalla quale ci si attende tantissimo è la Germania, capace di sorprendere quando non parte favorita e di farsi trovare pronta quando inizia le manifestazioni con i pronostici dalla propria parte. Non tragga in inganno il ko rimediato contro la Francia ieri sera: per Klose e compagni era il primo ko negli ultimi dodici mesi ed è inoltre arrivato complice anche una serie di pesanti assenze. Stranamente però, rispetto al passato, la formazione teutonica sembra ballare un po’ dietro.

    Da tenere d’occhio ovviamente l’Olanda, capace in settimana di vincere contro l’Inghilterra. Ma al di là di tale successo, la formazione di Van Marwijk sembra quella con il maggiore potenziale offensivo. In particolare se Van Persie e Sneijder ritroveranno la migliore forma in vista dell’appuntamento di Polonia e Ucraina. Da migliorare invece il rendimento del reparto arretrato. Ovviamente nel novero delle possibili vincitrici va inserita l’Italia. Al contrario dell’Olanda la formazione di Prandelli sembra avere qualche problemino in fase avanzata. Gli Azzurri infatti sembrano da non poter prescindere, per via del loro gioco, da Balotelli, considerando che Rossi attualmente è ancora ai box per via del grave infortunio patito qualche mese fa. A patto che, dal punto di vista comportamentale, cominci a cambiare. Molto però ruota attorno a Pirlo: è lui a dare luce alla manovra. In difesa, se si riuscirà a trovare la giusta quadratura, non ci dovrebbero essere problemi. D’altronde il blocco più importante è quello della Juventus, la squadra che ha subito meno gol di tutte in campionato.

    Sembra aver perso qualcosina, dopo l’addio di Fabio Capello, la nazionale dell’Inghilterra. Una squadra forse troppo “vecchia” e molto dipendente da Rooney. Per i Leoni il cammino non sarà facile. Occhio invece alla Francia, nazionale che sta cambiando parecchio svecchiando una rosa rimasta sino a poco tempo fa ancorata a troppi senatori che avevano fatto il proprio tempo. Ribery a parte, nonostante l’età ancora al top, c’è il talento di Nasri da tenere d’occhio, così come altri giocatori emergenti come Giroud, Cabaye e M’Vila. Per Blanc dunque c’è la possibilità di poter contare su una rosa giovane e vogliosa di emergere. Sin qui le big.

    Non è escluso poi che possano uscire fuori delle sorprese. Tra queste la prima è il Portogallo, inserita in questo gruppo solo perché negli ultimi tempi ha dimostrato qualche difficoltà di troppo nonostante un talento cristallino quale quello di Cristiano Ronaldo. Occhio anche alla Svezia di Zlatan Ibrahimovic, anche se dovrà vedersela contro avversarie piuttosto difficili nel proprio girone.

  • Ranking Fifa, Spagna al comando, Italia nona

    Ranking Fifa, Spagna al comando, Italia nona

    Anno nuovo, certezze vecchie: è questo il caso della classifica stilata periodicamente dalla Fifa, il Ranking, che mette in fila le Nazionali in base al punteggio ottenuto.

    Cesare Prandelli e Vicente Del Bosque | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Nella prima graduatoria del 2012, comunicata in queste ore, molte posizioni sono rimaste immutate rispetto all’ultima classifica dell’anno 2011 soprattutto in virtù del fatto che nel mese appena conclusosi sono stati pochissimi gli scontri internazionali disputati, appena undici, e pertanto gli equilibri consolidatisi sono stati mutati soltanto in maniera pressocchè impercettibile.

    Infatti, la Spagna, campione del Mondo e d’Europa in carica, è ancora in testa alla classifica della “Top Ten”, con 1564 punti, davanti ad Olanda, con 1365 punti, Germania con 1345 punti, l’Uruguay, campione della Coppa America con 1309 punti e l’Inghilterra di Mister Fabio Capello, quinta con 1173 punti. Seguono, poi, al sesto posto la Nazionale Verdeoro del Brasile, con uno score di 1143 punti; il Portogallo di Cristiano Ronaldo, settimo a quota 1100 punti, e la sorpendente Croazia, ottava con 1091 punti.

    L’Italia di Cesare Prandelli, invece, è stabile al nono posto, con 1082 punti in graduatoria, e resta, quindi, comunque fra le prime dieci Nazionali al Mondo, precedendo l’Argentina del Pallone d’Oro Lionel Messi, decima in graduatoria con 1067 punti all’attivo. Nelle prime venti posizioni fanno un passo avanti il Cile, attualmente in dodicesima posizione, grazie alla vittoria ottenuta per 3-2 contro i vice Campioni della Coppa America, ossia il Paraguay. Miglioramenti di posizione anche per la Svizzera, attualmente sedicesima, per la Svezia, diciassettesima, e per la Bosnia, al diciannovesimo posto in classifica.

    Un passo indietro, invece, è stato compiuto dalla Russia, indietreggiata al tredicesimo posto in classifica, e dalla Costa d’Avorio, che perde due posizioni, scivolando dal sedicesimo al diciottesimo posto in classifica. Sempre tra le prime venti Nazionali, da segnalare le posizioni della Danimarca, undicesima, della Grecia, quattordicesima, e della Francia, in quindicesima posizione.

    Questo il Ranking Fifa aggiornato al mese di gennaio 2012

    Pos
    Nazionale Pt
    1   SPAGNA 1564
    2
      OLANDA 1365
    3   GERMANIA 1345
    4   URUGUAY 1309
    5   INGHILTERRA 1173
    6   BRASILE 1143
    7   PORTOGALLO 1100
    8   CROAZIA 1091
    9   ITALIA 1082
    10   ARGENTINA 1067
    11   DANIMARCA 1032
    12   CILE 973
    13   RUSSIA 971
    14   GRECIA 964
    15   FRANCIA 915
    16   SVIZZERA 898
    17   SVEZIA 891
    18   COSTA D’AVORIO 889
    19   BOSNIA 869
    20   AUSTRALIA 866
  • Gioia Nadal, quinta Davis per la Spagna

    Gioia Nadal, quinta Davis per la Spagna

    Con la vittoria di Rafa Nadal su Juan Martin Del Potro, la Spagna conquista la Coppa Davis 2011, quinto alloro per la nazionale iberica dopo quelli del 2000, 2004, 2008 e 2009.

    Davanti a 27.000 spettatori, la conclusione della Davis è stata piena di emozioni con il punto decisivo conquistato da Nadal, vittorioso in 4 set (1-6 6-4 6-1 7-6), su un rinato Del Potro.

    Celebrazione spagnola ©Jasper Juinen/Getty Images

    Appunto l’argentino non ha reso vita facile a Nadal che ha dovuto faticare non poco per avere la meglio in un match in cui Del Potro parte a mille conquistando un primo set giocato su dei livelli altissimi ed in cui Nadal ha potuto solamente inchinarsi alle bordate da fondo campo dell’argentino. Anche il secondo set si apre all’insegna di Del Potro che strappa subito il servizio a Nadal e portandosi, nel suo turno, sul 40-0. Ma qui Nadal, anche con la complicità estrema dell’argentino, riesce a recuperare un game praticamente già perso ed a rimettere in parità il set. Ancora regali dell’argentino che cede un sanguinoso turno di battuta sul 5-4 Nadal con un doppio fallo e due dritti affossati sulla rete che consentono allo spagnolo di recuperare vigore e fiducia nei propri colpi.

    Nel terzo parziale lo spagnolo ricambia il massacro subito nel primo set infliggendo un 6-1 senza particolari commenti e con Del Potro sull’orlo del baratro. Sembra finita per l’argentino ma questa volta è Nadal che consente un rientro al numero 11 del mondo, facendosi recuperare un break che lo avrebbe portato alla vittoria facile anche nel quarto set. Ed invece si arriva al Tie break  dove però Del Potro sparisce definitivamente dal match con Nadal che chiude il Tie Break 7-0 nell’apoteosi spagnola.

    Ennesima finale persa per l’Argentina che non riesce a vincere la coppa nonostante abbia disputato ben 4 finali ma con il recupero definitivo di Del Potro, la speranza è sempre l’ultima a morire. Nadal chiude alla grande un 2011 che per lui non è stato granché positivo, vittoria al Roland Garros ma sonore scoppole ricevute da Djokovic per tutto l’anno ed in tutte le superfici. Lo si attende quindi agguerrito in un 2012 pieno di appuntamenti importanti ed impreziosito dal torneo olimpico che si disputerà sull’erba di Wimbledon.

  • Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Tutti noi speravamo di non incontrare l’Irlanda di Trapattoni almeno inizialmente agli Europei 2012, ovviamente più per ragioni di cuore che di competitività, invece, l’urna di Kiev ha regalato all’Italia non un girone impossibile ma sicuramente ostico e da prender con le pinze. Gli azzurri faranno il proprio debutto il 10 giugno contro i campioni in carica della Spagna considerati a ragione la squadra più forte al mondo e i papabili alla vittoria finale. Dopo l’ostacolo Spagna all’esordio, gli azzurri giocheranno il 14 giugno la seconda partita contro la Croazia data alla vigilia del sorteggio come possibile outsider e concluderà il suo cammino proprio contro l’Irlanda di Trapattoni in uno scontro che potrebbe valere il passaggio del turno per una delle due squadre.

    I quattro gironi degli Europei 2012 | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Il girone di ferro degli Europei 2012 è sicuramente quello B caratterizzato dalla presenza di Olanda, testa di serie e poi dalla fortissima Germania, dal Portogallo di Cristiano Ronaldo e dalla Danimarca. Fabio Capello e la sua Inghilterra sono finiti nel girone D insieme ai padroni di casa dell’Ucraina, alla Francia e alla Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il girone più equilibrato e senza una reale favorita sembra esser il girone A dove insieme a Polonia sono state sorteggiate Grecia, Russia e Repubblica Ceca.

    Passeranno il turno le prime due squadre di ogni girone, l’Italia nel 2008 fu eliminata proprio dalla Spagna che poi si laureò campione d’Europa. Ecco i 4 gironi degli Europei 2012:

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    IL CALENDARIO
    Il calendario della fase finale di Europei 2012, in programma in Polonia e Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio:

    GIRONE A
    8/6 Polonia – Grecia ore 18.00, Varsavia
    Russia – Repubblica Ceca ore 20.45, Wroclaw

    11/6 Grecia – Repubblica Ceca ore 18.00, Wroclaw
    Polonia – Russia ore 20.45, Varsavia

    16/6 Grecia – Russia ore 20.45, Varsavia
    Repubblica Ceca – Polonia ore 20.45, Wroclaw

    GIRONE B
    9/6 Olanda – Danimarca ore 18.00, Kharkiv
    Germania – Portogallo ore 20.45, Lviv

    13/6 Danimarca – Portogallo ore 18.00, Lviv
    Olanda – Germania ore 20.45, Kharkiv

    17/6 Portogallo – Olanda ore 20.45, Kharkiv
    Danimarca – Germania ore 20.45, Lviv

    GIRONE C
    10/6 Spagna – Italia ore 18.00, Gdansk
    Irlanda – Croazia ore 20.45, Poznan

    14/6 Italia – Croazia ore 18.00, Poznan
    Spagna – Irlanda ore 20.45, Gdansk

    18/6 Croazia – Spagna ore 20.45, Gdansk
    Italia – Irlanda ore 20.45, Poznan

    GIRONE D
    11/6 Francia – Inghilterra ore 18.00, Donetsk
    Ucraina – Svezia ore 20.45, Kiev

    15/6 Svezia – Inghilterra ore 18.00, Kiev
    Ucraina – Francia ore 20.45, Donetsk

    19/6 Svezia – Francia ore 20.45, Kiev
    Inghilterra – Ucraina ore 20.45, Donetsk

    TANGO 12 IL PALLONE DEGLI EUROPEI DEL 2012

  • Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Questo pomeriggio alle ore 18 a Kiev ci sarà il sorteggio per la fase a gironi di Euro 2012 che prenderanno il via il prossimo giugno in Polonia e Ucraina. La formula a 16 squadre e la decisione di inserire le due città ospitanti in prima fascia rendono il sorteggio una sorta di roulette russa con la possibilità che le migliori formazioni d’Europa capitino tutte nello stesso girone. L’Italia può esser “soddisfatta” di poter evitare Germania, Inghilterra e la Russia ma può incontrare sul suo cammino le sempre temibili Furie Rosse, la spettacolare Olanda ma anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo o la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il piazzamento della Francia in ultima fascia è poi pù di un pericolo ma la vera speranza di tutto il popolo azzurro è quella di evitare l’Irlanda del Trap rimandando l’appuntamento magari alla serata finale.

    Polonia e Ucraina per ragioni di opportunità e di palinsesto sono già state inserite rispettivamente nel girone A e D, il sorteggio inizierà con l’estrazione dall’urna e l’assegnazione al girone B o C a Spagna e Olanda e poi proseguirà con l’estrazione di tutte le altre fasce a partire dall’ultima e per finire proprio a quella in cui è inserita l’Italia. Seguiremo il sorteggio in diretta live a partire dalle 17:50, per aggiornare la pagina premi F5

    I sorteggi di Euro 2012 |©FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Le fasce per il Sorteggio Euro 2012
    Fascia 1: Polonia, Ucraina, Spagna e Olanda
    Fascia 2: Germania, Italia, Inghilterra e Russia
    Fascia 3: Croazia, Grescia, Portogallo e Svezia
    Fascia 4: Danimarca, Francia, Irlanda e Rep. Ceca

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    Leggi anche:
    Tango 12 il pallone ufficiale di Euro 2012
    Tre italiani ad Euro 2012. Gli esperti Trap e Capello e la rivelazione Prandelli

  • L’Inghilterra stende la Spagna, Capello ringrazia Lampard

    L’Inghilterra stende la Spagna, Capello ringrazia Lampard

    Nell’amichevole di lusso giocata ieri sera a Wembley, l’Inghilterra di Fabio Capello ha superato i campioni del mondo e d’europa in carica della Spagna. La gara è stata decisa da un gol del capitano Frank Lampard nei primi minuti della ripresa dopo un primo tempo quasi soporifero e che si era chiuso sullo 0-0.

    Frank Lampard | © IAN KINGTON/AFP/Getty Images

    Capello, che a causa dell’impegno con la nazionale di sua maestà non ha potuto partecipare alle nozze del figlio celebrate proprio ieri, si è riscattato sul campo dopo lo “smacco” subìto dalla federazione spagnola, con l’avallo di quella inglese, per la decisione di posticipare l’amichevole, inizialmente prevista per venerdì, al sabato per consentire ai giocatori del Barcellona chiamati in nazionale di godere di un giorno di riposo in più dopo la gara giocata mercoledì in Coppa del Re valida per i sedicesimi di finale contro l’Hospitalet.

    Il primo tempo in pratica è avaro di emozioni con la Spagna di Del Bosque a fare il suo solito gioco di possesso palla ma che non riesce a trovare il pertugio giusto per far male alla retroguardia della nazionale dei Tre Leoni. Le Furie Rosse trovano in Silva l’uomo più vivace ma anche l’esterno offensivo del Manchester City fa fatica a creare palle gol nitide, gli inglesi non impegnano mai il capitano Iker Casillas che festeggiava la sua 126esima presenza con la nazionale spagnola eguagliando il record del collega Andoni Zubizarreta.

    Dopo appena 5′ della ripresa l’Inghilterra passa in vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra, colpo di testa di Bent che si stampa sul palo interno, si avventa Lampard che non deve far altro che spingere con la testa in rete la sfera “danzante” sulla linea di porta battendo così Reina che all’intervallo aveva preso il posto di Casillas.
    La Spagna alza i ritmi alla ricerca del pareggio chiudendo gli inglesi nella propria metà campo, ma tutti i tentativi degli attaccanti spagnoli sono vani anche quando David Villa, in splendida coordinazione, coglie il palo alla sinitra di Hart che permette agli inglesi di battere le Furie Rosse dopo 11 anni e di portare a casa, nonostante fosse un’amichevole, una vittoria prestigiosa.

    Il video di INGHILTERRA – SPAGNA

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”104779″]