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  • Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
    Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della David Villaripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
    Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
    Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
    Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
    Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.

    Il tabellino

    SPAGNA-IRAQ 1-0
    Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
    Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
    Arbitro: Breeze (Australia)
    Marcatori: 55′ Villa (S)
    Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S)

  • Confederations Cup: Oggi in campo le Furie Rosse. Domani gli azzurri contro l’Egitto

    Confederations Cup: Oggi in campo le Furie Rosse. Domani gli azzurri contro l’Egitto

    Giuseppe Rossi1La Confederations Cup dopo la giornata di completo riposo di ieri torna in campo per la seconda giornata del Girone A. In campo alle 16 la Spagna campione d’Europa sfida gli asiatici dell’Iraq per strappare il biglietto per le semifinali con una giornata d’anticipo. La marcia della Spagna sembra inarrestabile e l’Iraq secondo i bookmakers sarà la seconda vittima sacrificale dello strapotere di Torres e compagni. In notturna la seconda partita del girone tra Sud Africa e Nuova Zelanda, i padroni di casa sono chiamati ad un segnale di ripresa dopo il mezzo passo falso all’esordio, chi uscirà sconfitto potrà dire addio alle speranze di passaggio del turno. Intanto nel girone degli azzurri è vigilia per il secondo turno: Brasile e Italia guidano la classifica ma Egitto e USA hanno dimostrato di non esser solo vittime sacrificali e le partite di domani si preannunciano emozionanti. Possibile esordio da titolare per Giuseppe Rossi dopo la bella prestazione contro gli americani, ma Lippi è consapevole che domani sarà un altra battaglia visto la caratura e lo stato di forma degli egiziani come dimostrato contro il Brasile.

    Classifica Girone A: Spagna 3, Iraq e Sud Africa 1, Nuova Zelanza 0
    Classifica Girone B: Italia e Brasile 3, Egitto e USA 0
    Consulta il Programma completo della manifestazione

  • Europeo Under 21: Parte bene l’Inghilterra, pari tra Spagna e Germania.Oggi in campo l’Italia

    Europeo Under 21: Parte bene l’Inghilterra, pari tra Spagna e Germania.Oggi in campo l’Italia

    mesut ozilL’Inghilterra di Stuart Pierce ha sconfitto per 2-1 la Finlandia nella partita inaugurale valida per il gruppo B. I primi quindici minuti di partita sono di marca finlandese, ma gli inglesi alla prima occasione passano con Cattermole abile a smarcarsi in area e depositare in rete un prezioso assist di Agbonlahor. L’Inghilterra dopo il vantaggio si rilassa e la Finlandia torna a comandare le operazioni e trovano il meritato pareggio su calcio di rigore: sciagurato intervento in area di Mancienne che gli costa l’espulsione e rigore che Sparv trasforma con freddezza. Nella ripresa gli uomini di Pierce seppur in inferiorità numerica reagiscono e trovano il gol dei tre punti con Richards. Nell’altro match del girone B Spagna e Germania non vanno oltre lo zero a zero anche se ai punti i tedeschi avrebbero meritato la vittoria trascinati dalla stellina del Werder Ozil.

    I Tabellini
    Inghilterra Under 21-Finlandia Under 21  2-1
    (14′ Cattermole, 33′ Sparv (F) rig., 53′ Richards)
    Inghilterra Under 21 (4-3-3): Hart, Gibbs, Mancienne, Richards (89′ Tomkins), Cranie, Cattermole, Muamba, Noble, Milner, Walcott (46′ Campbell), Agbonlahor (86′ Rodwell). All: Stuart Pearce
    Finlandia Under 21 (4-4-2): Jaakkola, Raitala, Turunen, Portin, Aho, M. Hatemaj (86′ Hakola), Hetemaj, Sparv, Hamalainen (80′ Vasara), Parikka (65′ Teemu), Sadik. All: Markku Kanerva

    Spagna Under 21-Germania Under 21 0-0

    Spagna Under 21 (4-3-3): Asenjo, Sanchez, Chico, Torrejon, Monreal, Javi Martinez, Garcia Escudero, Granero (87′ Pedro Leon), Jurado, Sisi (70′ Capel), Bojan Krkic (82′ Xisco)
    Germania Under 21 (4-3-2-1): Neuer, Beck, Howedes, Boateng, Boenisch (37′ Schmelzer), Khedira, Aogo, Marin (70′ Ben Hatira), Castro (85′ Ebert), Ozil, Dejagah.

    Oggi in campo l’Italia guarda il programma

  • Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    fernando torres1Giornata d’esordio della Confederations Cup, la partita d’esordio è stata deludente i padroni di casa del Sud Africa non sono riusciti ad imporsi su un ordinato Iraq dell’esperto Bosco Milutinovic. La partita non è mai decollata, anche per un terreno di gioco irregolare che ha reso la vita piu difficile ai giocatori delle due squadre non eccelse tecnicamente, l’occasione piu ghiotta è per i padroni di casa con Digkacoi ma è il suo compagno di squadra Parker a deviare sulla linea di porta e togliergli la gioia del gol. Bella cornice di pubblico con gli spettatori in festa per la bellissima occasione di giocarsi un evento cosi importante nella propria nazione.
    Nell’altra partita del girone la Spagna tramortisce la Nuova Zelanda, partita mai in discussione chiusa dopo 17 minuti di gioco con una tripletta di Fernando Torres, il quarto gol porta la firma di Cesc Fabregas al 24′. La Nuova Zelanda è tramortita non riesce a costruire nulla di offensivo fino al 38′, quando Killen ci prova con un colpo di testa su cui Casillas si fa trovare attento e al 43′, con una bella punizione di Mulligan che viene deviata a lato. Ad inizio ripresa Villa fa pokerissimo sfruttando un errore della difesa ospite, poi non c’è piu partita, gli spagnoli fanno melina per non infiere su un avversario nettamente inferiori. I Neozelandesi forse si sono cullati molto dopo la bella prestazione contro l’Italia che li ha visti in vantaggio per lunghi tratti della partita. La Spagna è gia in forma mondiale, pressing sovrapposizioni e tanta qualità nel possesso palla la rendono la protagonista assoluta per il prossimo mondiale oltre che per la vincita della Confederations Cup

    I TABELLINI
    SUDAFRICA-IRAQ 0-0

    Sudafrica (4-4-2): Khune ; Masilela, Mokoena, Booth, Gaxa; Modise, Dikgacoi, Mhlongo, Sibaya; Parker (40′ st Pienaar), Fanteni (33′ st Mashego). All. Santana (A disposizione: Fernandez, Davids, Tshabalala, Mphela, Van Heerden, Mdledle, Moon, Khumalo, Baloyi, Gould)
    Iraq (5-3-2): Mohammed; Basem, Ali Hussein, Fareed, Mohammed Ali, Salam; Karrar (30′ st Hawar), Akram, Mahdi (43′ st Salih); Imad (32′ st Alaa sv), Younis 5,5. All. Milutinovic (A disposizione: Noor, Luay, Abdul Wahhab, Dara, Isam, Samer, Oday, Muayad, Halkor)
    Arbitro: Larrionda (Uru)
    Ammoniti: Fanteni (S), Akram (I), Sibaya (S)

    NUOVA ZELANDA-SPAGNA 0-5 (6′ pt, 14′ pt e 17′ pt Torres, 24′ pt Fabregas, 2′ st Villa)
    Nuova Zelanda (4-4-2): Moss 4,5; Mulligan 5,5, Vicelich 5, Boyens 5,5, Lochhead 5; Bertos 5,5, Brown 5, Brockie 5 (26′ pt Christie 5), Elliott 5,5; Smeltz 5,5 (30′ st James sv), Killen 5,5 (39′ st Bright sv). All.: Herbert (A disposizione: Oughton, Paston, Old, Barron, Sigmund, Wood, Scott, Smith)
    Spagna (4-4-2): Casillas; Ramos (8′ st Arbeloa), Puyol, Albiol, Capdevila; Fabregas, Xabi Alonso, Xavi (8′ st Cazorla), Riera; Torres (24′ st D. Silva), Villa. All.: Del Bosque (A disposizione: Marchena, Reina, Busquets, Gonzalez Guiza, Lopez, Piqué, Llorente, Mata, Pablo Hernandez)
    Arbitro: Bonaventure Coffi Codja

  • Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    La Confederation Cup è un ricco antipasto del Mondiale, partecipano di diritto la nazione ospitante (Sud Africa) e la vincitrice dell’ultimo mondiale (Italia) piu le vincitrici dei rispettivi tornei continentali, per l’Europa c’è la Spagna, per il sud America il Brasile, l’Africa è rappresentata dall’Egitto, L’Iraq per l’Asia, USA per l’America del Nord e la Nuova Confederations Cup 2009Zelanda rappresenterà l’Oceania. E’ un torneo messo a punto dall’Uefa per verificare lo stato dei preparativi nella nazione ospitante ma è anche importante per le nazioni che ne fanno parte per riuscire a prendere informazioni su clima, terreni ed ambiente che troveranno al futuro mondiale. Quest’anno la Confederations Cup sarà una parata di stelle da quelle dal neo madridista Kaka alle furie rosse Fernando Torres ma sarà l’occasione per saggiare la consistenza del Sud Africa e delle altre nazionali che sono cresciute tantissimo sotto il profilo tecnico-tattico.

    I Gruppi
    Gruppo A: Iraq, Nuova Zelanda,Spagna e Sud Africa
    Gruppo B: Brasile, Egitto, Italia e USA

    Il Programma
    Gruppo A
    14/06 alle 16:00 a Johannesburg: Sud Africa – Iraq (Rai Uno)
    14/06 alle 20:30 a Rustenburg: Nuova Zelanda – Spagna (Rai Uno)
    17/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Iraq (Rai Uno)
    17/06 alle 20:30 a Rustenburg: Sud Africa – Nuova Zelanda (Rai Uno)
    20/06 alle 20:30 a Johannesburg: Iraq – Nuova Zelanda (Rai Tre)
    20/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Sud Africa (Rai Uno)

    Gruppo B
    15/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Brasile – Egitto (Rai Uno)
    15/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: USA – Italia (Rai Uno)
    18/06 alle 16:00 a Tshwane/Pretoria: USA – Brasile (Rai Uno)
    18/06 alle 20:30 a Johannesburg: Egitto – Italia (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: Italia – Brasile (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Rustenburg: Egitto – USA (Rai Tre)

    Semifinali
    24/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: 1a classificata Gruppo A – 2a classificata Gruppo B (Rai Uno)
    25/06 alle 20:30 a Johannesburg: 1a classificata Gruppo B – 2a classificata Gruppo A (Rai Uno)

    Finalina terzo posto
    28/06 alle 15:00 a Rustenburg: perdente prima semifinale – perdente seconda semifinale (Rai Uno)

    Finalissima
    28/06 alle 20:30 a Johannesburg: vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (Rai Uno)

  • Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    La conferma della cessione di Kakà arriva direttamente dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “ll Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno. Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri, ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-Adriano Galliani3-1-2“. E ancora: “Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano – spiega l’ad intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” – Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì. Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E’ stato qui sei anni vincendo tutto quello che c’era da vincere“.
    Galliani poi accenna alla futura campagna acquisti del Milan: “Non ci stiamo ridimensionando, non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere“.
    Infine l’amministratore delegato spiega il problema di fondo della cessione di Kakà: “La radice del problema è economica, l’Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati“.
    Siamo sicuri che senza Kakà e la probabile fuga di Ibrahimovic (anche lui in Spagna) la nostra Serie A diventerebbe più competitiva? Lo sarebbe se si investisse di più nei settori giovanili e se si valorizzassero i propri campioni, quei giocatori che hanno fatto grande il Milan e magari vendendo Ronaldinho (che quest’anno nella seconda parte di stagione è stato un fantasma), cercare di piazzare Dida in Brasile (visto il suo ingaggio faraonico da panchinaro di lusso da 4 milioni), non prendere Mathieu Flamini non per il vantaggio dell’operazione a costo zero ma per l’elevato ingaggio concessogli (il francese prende 4 milioni di euro a stagione e non ha dimostrato di valere tanto al momento), andare con i piedi di piombo su Thiago Silva che percepisce 3 milioni di euro circa senza sapere che impatto avrà il brasiliano con il nostro campionato.
    Tutto questo (e altro) aiuta a tenere i nostri campioni in Italia e non costretti a venderli al miglio offerente in Spagna o in Inghilterra.
    Galliani dovrebbe dimettersi e Berlusconi cedere la proprietà della società, per il bene del Milan che da squadra più forte del mondo sta passando inesorabilmente all’appellativo di “squadretta”.

  • Kakà parte, Kakà resta. La verità…..

    Kakà parte, Kakà resta. La verità…..

    Dalla Spagna rimbalzano voci che vorrebbero Kakà al Real Madrid; infatti il quotidiano spagnolo “As” titola che il fantasista brasiliano sarà presentato alla stampa spagnola giovedì prossimo.
    KakàDall’Italia ci sono le smentite pronte dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani:Tranquilli, Kakà resta“.
    La verità? Sta nel mezzo. Perchè ancora non c’è niente di ufficiale, ma la volontà del giocatore che ha dichiarato più volte di voler giocare nel Real Madrid un giorno, la volontà di Florentino Perez che vuole l’ex Pallone d’Oro a tutti i costi e la necessità del Milan di fare cassa dalla sua cessione per costruire una squadra giovane in prospettiva futura, propendono per la chiusura dell’affare.
    Infatti il futuro allenatore rossonero Leonardo nei giorni scorsi è partito alla volta della Francia insieme a Galliani per riportare a Milanello il centrocampista Yoann Gourcuff, erede di Kakà, fresco di nomina come miglior giocatore del campionato francese e attualmentein prestito al Bordeaux.
    Il tormentone è ricominciato e l’incubo dei tifosi rossoneri di perdere il campione si fa sempre più reale. Lunedì se ne saprà di più.

  • Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid

    Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid

    Dalla Spagna arrivano conferme ufficiali: Kakà è del Real Madrid. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “Marca” secondo cui il futuro presidente delle “Merengues” Florentino Perez avrebbe già fatto firmare un accordo al giocatore.
    KakàL’affare porterà nelle casse del Milan circa 63 milioni di euro, mentre per il brasiliano sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 8 milioni netti a stagione. Addirittura sarebbe già stata fissata la data della presentazione, che avverrà (?) il 4 giugno prossimo.
    Anche un altro quotidiano spagnolo, “As”, scrive in prima pagina dell’approdo di Kakà a Madrid; secondo il giornale madrileno l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe dato il via libera alla trattativa, considerata la situazione economica in cui versa la società di via Turati. Sulle prime pagine del quotidiano si legge: “Le ore di Kakà come giocatore del Milan ormai sono contate. L’accordo è già stato assolutamente concluso, ed è stato raggiunto dal club con il giocatore ed il suo agente e padre Bosco Leite. E’ vicina la conclusione dell’accordo anche con il club italiano, che ha già dato il via libera alla trattativa. La società, in particolare Adriano Galliani, è cosciente che data la sua cattiva situazione ha bisogno di vendere giocatori”.
    A Kakà andranno 12 milioni lordi l’anno, che diventeranno 9 al netto delle tasse; inoltre il Real ha anche acquisito il 50% dei diritti d’immagine di Kakà, mentre Bosco Leite, il padre dell’ex Pallonde d’oro, si metterà in tasca una commissione di circa 4,5 milioni di euro. “As” spiega anche perché finora il Milan ha smentito ogni accordo per la cessione di Kakà: “solo una strategia per evitare il malcontento dei tifosi”.
    I tifosi del Milan vivranno da qui in avanti lo stesso incubo che li ha perseguitati durante il mercato di gennaio, quando il giocatore brasiliano era stato praticamente venduto dalla società al Manchester City salvo poi fare dietrofont, sia per la furia dei tifosi rossoneri sia per la destinazione non gradita al giocatore. Ma con il Real è tutto diverso, forse si sapeva già da tempo che Kakà avesse intenzione di rimanere al Milan fino a giugno, piuttosto che andare a giocare in una “squadretta” guadagnando una barca di soldi, e poi salutare tutti a fine stagione per approdare a Madrid.
    Vero Kakà?

  • Coppa del Re: il Barcellona incastona la prima pietra

    Coppa del Re: il Barcellona incastona la prima pietra

    pep-guardiola_1Il Barcellona vince la coppa del Re strapazzando l’Atletico Bilbao e mette in cassaforte il primo trofeo della stagione. Gli uomini di Guardiola hanno vissuto un annata super ed adesso a primavera iniziano a raccogliere i frutti.Nel prossimo turno potranno festeggiare il titolo sfuggito all’ultimo turno Domenica scorsa contro il Villareal, e se nella finale di Roma riusciranno a superare il Manchester United scriveranno nel 2009 un annata storica per i colori braugrana.Athletic Bilbao in vantaggio con Toquero al 9′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma al 31′ arriva il pareggio di Touré con una staffilata di destro. Nella ripresa però è solo Barça: prima Messi di destro, poi Bojan sul filo del fuorigioco ed infine Xavi su punizione chiudono la partita. Nell’albo d’oro poteva esser per l’Athel

    ATHLETIC BILBAO-BARCELLONA 1-4 (9’pt Toquero (A), 31′ pt Touré, 10′ st Messi, 12′ st Bojan, 18′ st Xavi)
    Athletic Bilbao (4-4-2): Iraizoz; Iraola, Ocio, Amorebieta, Koikili; Susaeta, Orbaiz (17′ st Etxeberria), Javi Martínez, Yeste; Toquero (17′ st Ion Velez), Llorente. A disposizione: Armando, D. Lopez, Gurpegi, Gabilondo. All.: Caparros.
    Barcellona (4-3-3): Pinto; Alves, Puyol, Piqué, Touré (44′ st Sylvinho); Busquets, Xavi (42′ st Pedro), Keita; Messi, Bojan (38′ st Hleb), Eto’o. A disposizione: Jorquera, Caceres, Gudjohnsen. All.: Guardiola.
    Arbitro: Medina Cantalejo
    Ammoniti: Touré (B), D. Lopez (A), Koikili (A), Messi (B), Keita

    ALBO D’ORO

    SQUADRA N° TROFEI
    Barcellona
    Athletic Bilbao
    Real Madrid
    Atlético Madrid
    Valencia
    Real Saragozza
    Espanyol
    Real Unión
    Siviglia
    Betis
    Deportivo
    Real Sociedad
    Arenas Getxo
    Maiorca
    Levante
    25
    23
    17
    9
    7
    6
    4
    4
    4
    2
    2
    2
    1
    1
    1
  • Chi fermerà le Furie Rosse?

    La Spagna di Del Bosque fa ancora meglio di Aragones staccando il biglietto per Sud Africa 2010 con 9 vittorie su nove incontri. Degli spagnoli si è sempre detto grandi giocatori ma che toppano sempre nelle grandi occasioni, ma adesso le Furie Rosse c’hanno preso gusto, dopo aver vinto con pieno merito l’Europeo è avvenuto il passaggio di consegne tra Aragones con Del Bosque, il “baffone” ex del Real ha continuato il progetto in vista del mondiale facendo esprimere la sua nazionale sul livelli altissimi. Quello però che rende ancora piu forte gli spagnoli è la vittoria di ieri in Turchia dove Torres e compagni hanno vinto con un atteggiamento diverso rispetto al solito. Di solito esteticamente perfetti, capaci di imporre il proprio gioco ieri si sono riscoperti umili consapevoli di saper vincere soffrendo e portando a 33 i risultati utili di fila. Trovare un difetto agli spagnoli sembra davvero difficile, Villa e Torres sono due bocche di fuoco e Guiza e Lloriente ottime riserve sempre pronti a colpire, il centrocampo senza dubbio è il migliore che una nazionale possa desiderare Xavy, Iniesta, Senna, Alonso, Silva e l’infortunato Fabregas sono indice di tanta qualità oltre che quantità. La difesa si basa sulla solidità di Marchena e Pujol e le scorribande di Sergio Ramos. In questo momento è la favorita numero uno per la vittoria ai Mondiali, se terrà questo stato di forma delizierà con il suo gioco in Sud Africa dopo essersi fatta conoscere agli europei.