Tag: spagna

  • Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    In attesa di definire le 32 Nazionali che saranno le protagoniste la prossima estate dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile, e alla vigilia degli spareggi della zona europea, Adidas svela le divise per la Fifa World Cup 2014 realizzate per sette federazioni di grande prestigio, incoraggiando i fan a “show your colours or fade away“.

    Argentina, Colombia, Germania, Giappone, Messico, Russia e Spagna sono le divise lanciate dal famoso marchio tedesco, le più leggere mai create da Adidas. Realizzate utilizzando la tecnologia adizero, le nuove divise consentiranno ai giocatori di essere più veloci e più comodi in campo. Saranno più leggere del 40% rispetto a quelle del 2012: il peso è stato ridotto in generale in tutta la maglia, ma in particolare nel colletto, nei polsini, negli stemmi delle federazioni ed anche nelle tre strisce. Anche i pantaloncini sono realizzati con un tessuto ultraleggero che aumenta la traspirabilità. Queste innovazioni consentiranno ai migliori calciatori al mondo di avere, in Brasile, maggiore libertà di movimento e comfort senza rinunciare ad elasticità e resistenza.

    Il design di ogni divisa è ispirato dalle risposte di alcuni giovani ai quali era stato chiesto cosa li rendesse orgogliosi della propria nazione. Questo processo è stato attivato per ogni federazione creando sette storie distinte e sette temi di design diversi.

     

     

    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas
    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas

    Queste nel dettaglio le divise di 7 delle Nazioni che prenderanno parte ai Mondiali 2014

    Argentina: la divisa prende ispirazione dalla prima bandiera creata dal generale Manuel Belgrano, uno dei padri fondatori dell’Argentina e grande eroe in Sud America. L’Argentina è incredibilmente orgogliosa di essere indipendente e guarda ai giovani per guidare la nazione verso il futuro.

    Colombia: la divisa colombiana presenta elementi grafici presi dal tradizionale copricapo locale, il sombrero vueltiao. “#unidosporunpais”, “uniti per il nostro paese” è scritto sul retro della maglia e fa riferimento all’amore per il paese che unisce i colombiani di ogni età.

    Germania: la nuova divisa della Germania è ispirata dal valore che i tedeschi danno alla qualità ed all’impegno. In Germania vedono la nazionale di calcio come un vanto alla pari dell’architettura industriale. Die Nationalmannschaft è l’ambasciatore perfetto per questo concetto di eccellenza non ostentata.

    Giappone: un tema grafico rappresenta la forza del team con 11 linee che rappresentano gli 11 giocatori in campo. Una banda colorata sulle spalle è basata sulla tradizione giapponese della scrittura a mano.

    Messico: la divisa messicana è ispirata dall’arte locale, dalle icone del wrestling e dalla attitudine del paese ‘give it all’. La nuova divisa è particolarmente creativa ed ha un “superhero style”pensato per i nuovi eroi del Messico in vista della più importante competizione al mondo.

    Russia: la divisa è ispirata dalla storia delle esplorazioni nello spazio e dalle conquiste dei cosmonauti russi negli anni sessanta, in particolare quelle esibite nel Cosmonautics Memorial Museum a Mosca. Il design documenta l’orgoglio dei russi per gli obiettivi raggiunti dalla propria nazione.

    Spagna: il colore rosso della prima maglia unisce la Spagna, mentre i bagliori dorati simboleggiano l’età aurea del calcio spagnolo. La Nazionale è il faro della nazione e rappresenta un modello ispiratore per i giovani spagnoli.

    Tutte le divise delle nazionali sono state disegnate e poi testate in un periodo di 18 mesi. Giocatori professionisti in Europa e America Latina le hanno provate in situazioni di gara per verificare resistenza, consistenza e sostenibilità pur garantendo prestazioni top e leggerezza.

  • Mario Balotelli salta la “rivincita” con la Spagna

    Mario Balotelli salta la “rivincita” con la Spagna

    Mario Balotelli sarà il grande assente alla semifinale della Confederation Cup che vede opporsi Spagna e Italia esattamente un anno dopo la finale degli Europei che vide il netto trionfo delle Furie Rosse sui nostri azzurri per 4-0. (altro…)

  • Al via il Mondiale Under 20, occhi su…

    Al via il Mondiale Under 20, occhi su…

    La Confederation Cup ci dirà chi è la nazione a partire favorita nel Mondiale di Brasile 2014, l’Europeo Under 21 ha già emesso il suo verdetto decretando ancora un importante distanza tra la Spagna e le altre (altro…)

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    Europei Under 21 i Mangia boys centrano la finale

    E’ un gol di Fabio Borini a decidere Italia-Olanda riportando gli azzurrini di Devis Mangia alla finale di un Europeo Under 21 dopo ben nove anni. (altro…)

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    Europei Under 21, in semifinale è Olanda-Italia

    Dopo il meritato pareggio nelle fasi finali degli Europei Under 21, ottenuto nei minuti finali della gara contro la Norvegia, l’Italia Under 21, si ritroverà in semifinale l’Olanda, reduce da una brutta sconfitta per 3-0 rimediata contro la Spagna. (altro…)

  • Ranking Fifa, Italia scende all’8°posto

    Ranking Fifa, Italia scende all’8°posto

    Si muove e cambia, in negativo, il ranking Fifa per la Nazionale Azzurra di Cesare Prandelli che scivola indietro di tre posizioni, passando dal quinto all’ottavo posto con 1117 punti. In testa, invece, è sempre la Spagna con 1538 punti davanti a Germania, Argentina e Croazia, balzata al quarto posto e scalando ben cinque posizioni complice anche la vittoria contro la Serbia nelle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali di Brasile 2014. Al quinto posto si colloca il Portogallo che guadagna due posizioni, al sesto la Colombia, mentre al settimo posto si posiziona l’Inghilterra che, come gli Azzurri, perde ben tre posizioni. Alle spalle dell’Italia si colloca la Nazionale degli Oranje dell’Olanda che perde una posizione rispetto alla precedente graduatoria, e al decimo posto chiude la “top ten” l’Ecuador che guadagna una posizione ai danni della Russia di Fabio Capello che è, invece, undicesima. Al dodicesimo posto la Costa d’Avorio, al tredicesimo la Grecia (che perde una posizione), al quattordicesimo il Messico, al quindicesimo la Svizzera ed al sedicesimo il Belgio che guadagna ben tre posizioni.

    Ranking Fifa, Italia scende all' 8° posto | © Claudio Villa Getty Images
    Ranking Fifa, Italia scende all’ 8° posto | © Claudio Villa
    Getty Images

    Nelle “retrovie” retrocede di una posizione il Brasile, attualmente diciannovesimo, che fa registrare il peggior piazzamento in assoluto nella storia del ranking Fifa, mentre la Francia e la Celeste dell’ Uruguay sono rispettivamente diciottesima e diciassettesima: in particolare, nel caso della Nazionale uruguagia si tratta di una “caduta a picco” considerando che, soltanto un anno fa, si trovavano sul podio.

    Al ventesimo posto la Danimarca che guadagna ben cinque posizioni, mentre fra le Nazionali guidate da tecnici italiani si colloca al ventinovesimo posto il Giappone di Alberto Zaccheroni, mentre al trentanovesimo posto si trova l’Irlanda del Trap, ed al quarantottesimo posto l’Albania di Gianni De Biasi che, comunque, migliora di ben sedici posizioni.

    Da segnalare, poi, il balzo in avanti di ben 45 posti da parte della Guinea Equatoriale che si posiziona al cinquantanovesimo posto, mentre a chiudere la graduatoria è la Nazionale del piccolo Stato di San Marino, al 207° posto insieme al Bhutan.

  • Il Real Madrid finisce sotto inchiesta per aiuti di Stato illegittimi

    Il Real Madrid finisce sotto inchiesta per aiuti di Stato illegittimi

    Il Real Madrid è finito nell’occhio del ciclone. Questa mattina il quotidiano inglese The Indipendent ha trattato un argomento molto scomodo che, se confermato in toto, rischia seriamente di creare dei grandi problemi al club spagnolo. Secondo quanto riportato dal giornale britannico, in passato il Real sarebbe stato agevolato da alcuni aiuti illegittimi da parte dello Stato spagnolo. In effetti solo in pochi si sono chiesti come sia possibile che in un paese sempre più in crisi e sempre più povero come la Spagna ci possano essere squadre come i blancos capaci di spendere annualmente una fortuna per rafforzarsi. Quest’indagine è stata aperta nel 2011 da Joaquin Almunia, commissario spagnolo dell’Ue nonchè responsabile della concorrenza, ma solo in questi giorni si ha notizia di tutto ciò.

    Il Real Madrid è finito al centro di un'inchiesta preliminare da parte dell'Ue | © David Ramos/Stringer / Getty Images
    Il Real Madrid è finito al centro di un’inchiesta preliminare da parte dell’Ue | © David Ramos/Stringer / Getty Images

    TERRENI E PLUSVALENZA – L’Unione Europea non è rimasta di certo a guardare in quanto ha subito aperto un’inchiesta nei confronti del Real e delle sue manovre finanziarie. Nel dettaglio l’episodio incriminato risalirebbe al 1996 ovvero all’accordo fra il Real Madrid e il Comune relativo allo sfruttamento dei terreni adiacenti allo stadio che avrebbe permesso al club di costruire alberghi e centri commerciali. Spieghiamo meglio. Il comune di Madrid avrebbe ceduto a prezzi molto bassi alcuni terreni nei dintorni del Bernabeu, noto stadio del Real Madrid. Questa cessione, con il passare del tempo, avrebbe fatto guadagnare alla squadra madrilena moltissimi soldi visto che in pochi anni il valore di quei terreni è passato dall’iniziale cifra di 421 mila euro all’attuale cifra di 22,7 milioni di euro. Il Real Madrid, propietario dei beni, ha poi rivenduto tutto nel 2011 portandosi nelle tasche una bella plusvalenza grazie alla sovrastima del Comune di Madrid. Dopo lo sfruttamento dei terreni, altri soldi in cassa. Con questo denaro la squadra spagnola avrebbe addirittura finanziato l’acquisto di alcuni costosissimi giocatori. Da Luis Figo a Zinedine Zidane fino al più recente Cristiano Ronaldo: tutti, secondo l’indiscrezione riportata, acquistati grazie anche alla valutazione del Comune di Madrid.

    RISCHIO ESCLUSIONE – Adesso l’Unione Europea vuol capire se il Comune di Madrid abbia effettivamente favorito il Real Madrid sovrastimando quei terreni proprio per favorire il club. I Blancos si difendono affermando che il Comune non abbia mai favorito l’interesse del Real e che anzi abbia tutelato soltanto sè stesso. In ogni caso, importante dirlo, siamo soltanto in una fase preliminare dell’indagine. I rischi sono comunque dietro l’angolo. Si passa dalla restituzione di eventuali somme di denaro, a multe salate fino all’ipotesi di un’esclusione dalla prossima Champions League per una violazione delle importanti norme del fair play. Il tutto è ancora in una fase embrionale però un po’ di puzza di bruciato attorno al Real Madrid poteva già esserci: cosa dire dei milioni spesi nel 2009 per i vari Kakà e Cristiano Ronaldo oppure dello stipendio dei vari giocatori? Insomma, la Spagna fra indebitamenti con le banche, eventuali aiuti di stato illegittimi, lo scandalo del doping con il caso Fuentes, ha messo in discussione la sua immagine e quella di alcune fra le sue più note squadre.

  • Ranking Uefa, clamoroso flop spagnolo. Bene l’Italia

    Ranking Uefa, clamoroso flop spagnolo. Bene l’Italia

    Terminata la tre giorni europea, con la conclusione dell’andata gli Ottavi di Finale di Champions e del Primo Turno ad Eliminazione Diretta dell’Europa League, possiamo analizzare l’andamento delle squadra delle varie nazione per poter valutare la classifica del Ranking Uefa. Molto bene le italiane, che hanno superato ogni più rosea aspettativa con la sola eccezione del Napoli, eliminato con una doppia sconfitta (3-0 e 2-0) dai modesti avversari del Viktoria Plzen. Importantissime invece le vittorie di Milan e Lazio (rispettivamente contro Barcellona e Borussia Monchengladbach) che consentono all’Italia di rimanere in scia di Spagna e Germania per l’anno 2012-2013. Non meno decisivo lo 0-3 della Juventus in casa del Celtic e il passaggio del turno dell’Inter contro i rumeni del Cluj.

    Ranking Uefa, flop clamoroso della Spagna

    I giocatori del Levante salvano l'onore spagnolo in Europa © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    I giocatori del Levante salvano l’onore spagnolo in Europa © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

    La Nazione che ha ottenuto i risultati più clamorosi è senza dubbio la Spagna. In Champions le formazioni spagnole hanno ottenuto tre sconfitte e un pareggio. Valencia, Malaga e Barcellona si sono dovuti arrendere sotto i colpi di Psg, Porto e Milan, mentre l’unica squadra a pareggiare è stata il Real Madrid, con l’1-1 interno contro il Manchester United che non permette ai ragazzi di Mourinho di vivere serenamente il ritorno in casa dei Red Devils. In Europa League la situazione non è migliorata con la clamorosa eliminazione dei campioni uscenti dell’Atletico Madrid. Salva l’onore spagnolo il piccolo Levante che elimina l’Olympiakos.

    Le altre…

    Positiva la campagna europea dell’Inghilterra. In Europa League esce di scesa solamente il Liverpool (eliminato dallo Zenit di Spalletti), mentre passano il turno seppur con qualche difficoltà Newcastle, Tottenham e Chelsea. In Champions positivo pareggio dello United al Santiago Bernabeu, mentre l’Arsenal soccombe in casa per mano del Bayern Monaco.

    La situazione tedesca invece da un po di speranze al calcio italiano (non esaltiamoci però eh!). Molto bene in Champions con i pareggi esterni di Borussia Dortmund e Schalke 04 (in casa dello Shakthar e del Galatasaray) e la gara perfetta del Bayern all’Emirates Stadium di Londra. Malissimo invece in Europa League, dove solo lo Stoccarda salva la faccia dalla strage tedesca. Eliminati Borussia Monchengladbach, Hannover e Bayer Leverkusen.

    CLASSIFICA PAZIALE STAGIONE 2012-2013

    1. Spagna 14.857
    2. Germania 14.642
    3. Inghilterra 12.857
    4. Italia 12.583
    5. Francia 11.083
    6. Portogallo 9.750

    CLASSIFICA TOTALE

    1. Spagna 85.168
    2. Inghilterra 79.392
    3. Germania 76.328
    4. Italia 62.314
    5. Francia 58.333
    6. Portogallo 57.168

  • Confederation Cup 2013, Italia con Brasile, Messico e Giappone

    Confederation Cup 2013, Italia con Brasile, Messico e Giappone

    Domani si terrà il sorteggio della Confederation Cup 2013 che si disputerà in Brasile, Paese ospitante dei prossimi Mondiali di calcio. In attesa del sorteggio di domani però, si conosce già la prima avversaria che l’Italia incontrerà nelle calde terre del Brasile. Saranno proprio i padroni di casa verdeoro a battezzare la Nazionale di Cesare Prandelli, che partecipa alla Confederation Cup 2013 in virtù del secondo posto ottenuto agli ultimi Europei disputati in Ucraina e Polonia la scorsa estate. L’Italia sarà inserita nello stesso Girone dei Pentacampeones considerata l’impossibilità di essere sorteggiata insieme all’altra Nazionale europea che sarà presente in Brasile fra sei mesi, ovvero la Spagna campione del mondo in carica, la più forte di sempre secondo quanto dichiarato dallo stesso ct delle Furie Rosse Vicente Del Bosque.

    L’ALTRO GIRONE – Oltre al girone dei padroni di casa, l’altro gruppo proporrà con certezza assoluta la sfida tra la Spagna appunto e l’Uruguaydi Oscar Tabarez, vincitrice della Coppa America a sorpresa lo scorso anno. Cavani e compagni dovranno però invertire rapidamente la rotta delle ultime prestazioni se vorranno competere a pari livello contro la Nazionale iberica.

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    Cesare Prandelli guarda con fiducia alla prossima Confederation Cup 2013 | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    IL RESTO DEL MONDO – In Brasile poi ci saranno il Giappone allenato dal nostro Zaccheroni (campione d’Asia), Tahiti (campione d’Oceania) ed il Messico, campione del centro-nord america nonché titolare dell’oro olimpico, dove in finale ha sconfitto proprio la Nazionale brasiliana allenata dall’ormai ex ct verdeoro Mano Menezes. All’appello manca ancora la Nazionale africana, che verrà decisa dalla vincitrice della Coppa d’Africa in programma a gennaio del 2013.

    L’OCCASIONE – Prandelli, che si trova già a San Paolo dove verrà effetuato il sorteggio domani, ha spiegato come la Confederation Cup 2013 rappresenti per la Nazionale azzurra una competizione nella quale i giovani avrannno l’opportunità di cimentarsi contro le squadre più forti del mondo, sottolineando però la concomitanza dei Campionati Europei Under 21, per i quali il ct azzurro eviterà di creare delle difficoltà al tecnico federale Devis Mangia.

  • Mondiale Calcio a 5, sogno italiano spezzato dalla Spagna

    Mondiale Calcio a 5, sogno italiano spezzato dalla Spagna

    Finisce contro la Spagna il sogno dell’Italia di disputare la Finale del Mondiale Calcio a 5 ospitato dalla Thailandia. Troppo netta la differenza tra le due squadre, con gli spagnoli che si dimostrano nettamente più forti e meritano la qualificazione per la Finalissima contro il Brasile, che hanno avuto la meglio contro la Colombia in una semifinale spettacolare per le giocate messe in mostra dai giocatori in campo. Gli azzurri tengono bene nel primo tempo, riuscendo a terminare la prima frazione con un solo gol di scarto, peraltro subito in modo molto sfortunato, con la deviazione nella propria porta di Saad che inganna il gigantesco Mammarella (autore di un’ottima partita).

    Nel secondo tempo arriva il pareggio italiano con Merlim che sorprende il quartetto di movimento spagnolo tutto riversato oltre la metà campo e fredda il portiere con un diagonale di rara precisione. Ma, passano pochi secondi effettivi e arriva il nuovo vantaggio della Spagna, abile a sfruttare un buco difensivo azzurro in occasione di un calcio d’angolo (spagnoli bravi e fortunati in un doppio rimpallo al limite dell’area). Il nuovo vantaggio, spegne l’Italia che viene schiacciata nella propria area e subisce i gol di Lozano (in contropiede fulmineo dopo aver mancato l’occasione per il pareggio) e Kike(nei minuti finali) che di fatto chiudono la partita e permettono alla Spagna di passare in Finale.

    Mondiale Calcio a 5
    Rete del 2-1 con esultanza da parte di Alemao © Pornchai Kittiwongsakul/Getty Images

    Gli azzurri non replicano infatti la rimonta effettuata contro il Portogallo, ma escono comunque tra gli applausi del pubblico presente. Andranno a giocarsi la Finale per il terzo-quarto posto contro la Colombia. Gara che si disputerà domenica alle ore 11 a Bangkok.

    Il Futsal in Italia è un fenomeno in netta crescita, anche se può già contare su un terzo ed un secondo posto conquistati nei due precedenti Mondiali del 2004 (in Taiwan) e 2008 (in Brasile). L’unica pecca o pregio (è soggettivo), potrebbe essere la presenza di troppi brasiliani naturalizzati, che lasciano poco spazio agli italiani in Nazionale. Questo però permette di lottare costantemente per gli ottimi posizionamenti nei maggiori tornei internazionali.

    Italia – Spagna 1-4
    Marcatori: 8′ (aut) Saad (S), 9′ st Merlim (I), 10′ st Alemao (S), 13′ st Lozano (S), 18′ st Kike (S)