Tag: spagna

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Dopo aver visto la vittoria di un Brasile poco convincente e messo in difficoltà dalla Corea del Nord, oggi scende in campo un’altra favorita, la Spagna campione d’Europa in carica, secondo molti la favorita numero uno per la vittoria finale a chiudere la prima giornata del Mondiale sudafricano.

    Alle 13:30 si parte con Honduras – Cile (Gruppo H) in un interessante derby. Centramericani e sudamericani si contenderanno, insieme alla Svizzera, il secondo posto nel raggruppamento poichè la Spagna è di un altro livello. Sarà importante partire con una vittoria per non perdere punti preziosi in ottica qualificazione: da una parte la Bicolor di David Suazo, Leon e Alvarez, dall’altra La Roja di un altro Suazo, Humberto, e guidata dall’esperto Bielsa che torna ad un Mondiale dopo 12 anni (1998). Per l’Honduas invece, che sulla carta è inferiore, questa è la seconda partecipazione dopo quello disputato nel 1982.

    Alle 16:00 il match più atteso della giornata. La Spagna (Gruppo H) farà il suo debutto a Durban contro la mina vagante Svizzera. Le Furie Rosse di Del Bosque, che hanno trionfato due anni fa nella finale di Vienna all’Europeo di Austria e Svizzera (allora il ct era Aragones), sono la squadra da battere, merito di un collettivo straordinario e di un potenziale immenso che poche nazionali possono vantare con ben 13 giocatori che provengono dalle fila del Barcellona (8) e del Real Madrid (5). Fabregas e Xavi a centrocampo e Torres e Villa in attacco incutono timore a chiunque. Gli elvetici, che hanno ben figurato durante l’amichevole pre Mondiale contro l’Italia terminata 1-1, si presentano forse con una delle migliori selezioni mai avute prima e con un ct vincente ed estremamente capace, il tedesco Hitzfeld.

    In serata, alle 20:30 a Pretoria, Sudafrica – Uruguay per la seconda giornata del Gruppo A. Partita già da dentro o fuori, rischiano di più i padroni di casa che poi nella terza e conclusiva gara del girone dovranno affrontare la più temibile Francia. I Bafana Bafana però potranno contare sull’apporto del proprio pubblico e sulle assordanti e, secondo alcuni, fastidiose vuvuzelas. La Celeste allenata da Tabarez, dopo il pareggio conquistato con la Francia, ha ottime possibilità di ipotecare con una vittoria già stasera gli ottavi di finale: il tasso tecnico della squadra sudamericana è nettamente superiore a quello degli africani. Ma questo Mondiale ha riservato fin qui grandi sorprese e fatto vedere tanto catenaccio e poco spettacolo, ragion per cui l’ultima parola spetta al campo.

    Questo il programma di oggi, mercoledì 16 giugno

    • HONDURAS – CILE (Nelspruit ore 13:30, in diretta su Sky)
    • SPAGNA – SVIZZERA (Durban ore 16:00, in diretta su Sky)
    • SUDAFRICA – URUGUAY (Pretoria ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Sudafrica 2010: favorite ed ousiders

    Mancano poche ore al via della rassegna iridata di calcio in Sudafrica che decreterà la squadra che scriverà il proprio nome dopo quello dell’Italia in qualità di Campione del Mondo, ma già da mesi addetti ai lavori e tifosi stilano le proprie griglie di selezioni nazionali favorite alla vittoria finale.

    Le principali squadre che ambiscono ad alzare al cielo africano il massimo trofeo sono le tradizionali rappresentative che in ogni torneo di livello vengono indicate come “potenziali vincitrici”. Innanzitutto Brasile ed Argentina, team che vantano una straordinaria tradizione calcistica e che anche nel 2010 contano di lasciare un indelebile segno. Entrambe accompagnate da qualche polemica circa le convocazioni (i rispettivi C.T. Dunga e Maradona hanno lasciato a casa elementi del calibro di Zanetti, Cambiasso, Pato e Ronaldinho in favore di carneadi o personaggi di caratura infinitamente inferiore come il viola Bolatti o la punta Grafite), sono accomunate dal grandissimo potenziale offensivo (addirittura spaventoso quello della Seleccion che può annoverare bocche da fuoco come Messi, Aguero, Milito, Tevez, Higuain e Palermo) e da qualche perplessità sul pacchetto arretrato nonostante in tal senso Dunga appare meglio attrezzato data la presenza di elementi come Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Juan e Lucio.

    Zona centrale del campo in ambedue i casi muscolare, imperniata su Mascherano e Felipe Melo, e libertà di inventare ai funamboli in avanti guidati da Messi e Kakà. Sarà proprio la sfida a distanza tra il madrilista ed il blaugrana uno dei leit motiv della rassegna sudafricana: l’ex milanista è chiamato a trascinare i gialloverdi al loro sesto titolo mondiale con la sua classe mentre la pulce argentina deve cogliere l’occasione per dimostrare al mondo di essere per davvero il nuovo Maradona.

    Vietato fallire per entrambi così come è vietato fallire per i due allenatori, non da tutti ritenuti all’altezza del proprio delicato ruolo. In seconda battuta si posiziona l’Inghilterra di Fabio Capello che, nonostante gli infortuni di Ferdinand e Beckham, sembra essere ben attrezzata: l’allenatore italiano può contare su un grande centrocampo dopo aver risolto favorevolmente i problemi di convivenza tra Gerrard e Lampard e può contare su un Rooney in versione deluxe.

    Che sia l’anno propizio per i sudditi della Regina Elisabetta? Chi crede fermamente nella vittoria finale è la Spagna Campione d’Europa che riesce a coniugare gioco spettacolare e redditizio sulla falsariga di quello del Barcellona: Torres e Villa saranno chiamati a finalizzare le trame di centrocampo costruite da Iniesta,Xavi,Fabregas e Xabi Alonso. Attenzione massima alle Furie Rosse, dunque, che a differenza del passato sembrano possedere anche rincalzi ottimi.

    E l’Italia? Gli Azzurri, come spesso accade, partono con qualche polemica di troppo e sembrano essere accompagnati da molto scetticismo, ma nei momenti che contano riescono a tirare sempre fuori quel quid pluris motivazionale in grado di fare la differenza. Mister Lippi ha puntato sullo zoccolo duro del suo gruppo di pretoriani ma la paura dei tifosi è quella di dover pagar dazio all’assenza di uomini di grande spessore tecnico (Pirlo e Camoranesi in dubbio; non convocati, per diversi motivi, Balotelli, Cassano e Totti).

    Francia e Germania sembrano invece accomunate da un difficile ricambio generazionale che penalizza le velleità di vittoria finale dei due teams, anche se i tedeschi ci hanno abituato ad andare sempre ben oltre le aspettative iniziali (ricordate il 2002 ad esempio?). Infine l’Olanda, l’emblema del calcio spettacolo, il cui nome è assente dall’albo d’oro nonostante abbia disputato due finali consecutive e sia la patria del cosiddetto ‘calcio totale’. Grande talento ma fragilità difensiva e mancanza di un centravanti di livello assoluto le caratteristiche della squadra orange (un po’ come il Portogallo).

    Grande curiosità desta la Costa D’Avorio che potrebbe essere la vera sorpresa: grande fisicità, ottimo collettivo, incoraggianti progressi tattici e buonissime individualità. Attenzione ai fratellini di Drogba, dunque. Buon Mondiale a tutti!

    CONSULTA IL NOSTRO SPECIALE MONDIALI 2010

  • La Spagna prima si esalta e poi trema. Si ferma Iniesta

    Se il 3-0 dell’Inghilterra e il 5-1 del Brasile potevano indurre a cambiar le gerarchie in vista degli imminenti mondiali sudafricani. Ma la Spagna questa sera nell’ultima amichevole prima della partenza ha surclassato la Polonia dimostrando una forza straordinaria condita da uno stato di forma super.

    Del Bosque ritrova Iniesta e lascia in panchina inizialmente Torres e Fabregas. Le Furie Rosse fanno sul serio e il Barcellona può gioire per l’intesa naturale che si è vista tra Iniesta, Xavi e il nuovo acquisto Villa. E’ il bomber ad aprire le danze dopo appena 12′, raddoppio di Silva e tris di Xabi Alonso.

    Poi gloria per Fabregas che subentra ad Iniesta e nel finale gioie per Torres e Pedro. Ma allo scadere la notizia dell’infortunio di Iniesta fa scemare un pò l’entusiasmo spagnolo. Un problema muscolare alla coscia mette in dubbio la sua presenza.

    Gli Highlights
    [jwplayer mediaid=”106175″]

  • Amichevoli Internazionali: Dzeko spaventa la Germania, la Spagna di misura

    Il giovedi di preparazione al mondiale vedeva in campo oltre l’Italia di Marcello Lippi anche la Germania e la Spagna. Al pari degli azzurri, anche per le finaliste dell’ultimo campionato europeo non è mancata qualche sofferenza di troppo, ma alla fine è arrivata ugualmente la vittoria.

    Spagna – Corea 1-0
    Dopo il successo in extremis contro l’Arabia Saudita la Spagna trova una altra vittoria di misura contro la Corea del Nord. Le Furie Rosse con solo tre titolari in campo (Sergio Ramos, Iniesta e il convalescente Fabregas). Il primo tempo vede un lento predominio spagnolo con un sola conclusione degna di nota firmata da Fabregas.

    Ripresa di tutt’altro tenore grazie agli ingressi di Pedro, Villa e Silva. Il gol vittoria arriva con una bordata da 25 metri di Jesus Navas.

    Highlights Spagna – Corea
    [jwplayer mediaid=”106158″]

    Germania – Corea 3-1
    La Germania soffre le proverbiali sette camicie per aver la meglio della Bosnia di Edin Dzeko. I tedeschi senza Ballack dimostrano di non aver ancora metabolizzato il nuovo modulo con Klose e Trochowski ancora fuori forma. La prima parte di gara è tutta di marca bosniaca con il solito Dzeko abile a sfruttare le amnesie difensive dei teutonici.

    Nella seconda parte di gara gli ingressi di Muller, Cacau e Marin danno un nuovo volto alla partita. Capitan Lahm suona la sveglia ma la vittoria è di rigore, son ben due i calci da fermo fischiati da Rizzoli e trasformati da Schweinsteiger.

    Highlights Germania – Bosnia
    [jwplayer mediaid=”106159″]

  • Sud Africa 2010, amichevoli: stenta la Spagna, Germania ok. Colpaccio della N. Zelanda

    La Spagna campione d’Europa in carica e tra le principali favorite all’ormai imminente mondiale in Sud Africa stenta contro l’Arabia Saudita e trova la vittoria solo nel finale con Lloriente. In vantaggio l’Arabia Saudita con Osama, pareggio di Villa, poi momentaneo vantaggio di Alonso. Pareggio di Al Sahlawi.

    Passeggia sull’Ungheria la Germania di Loew, a segno per la nazionale tedesca Podolski al 4′ del primo tempo su rigore. Raddoppio di Mario Gomez al 25′ st, di Cacau, al 28′ del secondo tempo il terzo gol. Gli Stati Uniti vincono contro la Turchia di Guus Hiddink per 2-1. Al 27′ del primo tempo Turchia in vantaggio con Arda Turan. Al 14′ della ripresa il pareggio di Jozy Altidore che sfrutta un assist di Donovan. Al 31′ il gol partita degli Usa con Clint Dempsey.

    Desta stupore l’affermazione della Nuova Zelanda, squadra inserita nel girone dell’Italia, contro la temibile Serbia. Il gol vittoria è di gol di Smelz. Sempre per quanto riguarda il girone azzurro la Slovacchia ha impattato per 1-1 con il Camerun orfano di Eto’o.

    Ecco tutti i risultati:

    Calcio| Amichevoli Partita
    Ungheria – Germania 0-3
    Stati Uniti – Turchia 2-1
    Svezia – Bosnia-Erzegovina 4-2
    Azerbaigian – Macedonia 1-3
    Spagna – Arabia Saudita 3-2
    Islanda – Andorra 4-0
    Nuova Zelanda – Serbia 1-0
    Polonia – Finlandia 0-0
    Moldavia -United Arab Emirates 2-3
    Norvegia – Montenegro 2-1
    Slovacchia – Camerun 1-1

  • Ranking Fifa: il Brasile arriva primo al Mondiale

    Senza variazioni eclatanti la top ten del Ranking Fifa del mese di maggio. Il Brasile continua ad esser la prima squadra al mondo inseguita sul podio dalla Spagna e dal Portogallo. L’Italia campione del mondo in carica si presenta alla rassegna mondiale alla quinta posizione. L’unico capovolgimento si ha tra nono e decimo posto con Francia che scavalca la Croazia.

    Ecco la top ten:
    1 Brasile 1611 (=)
    2 Spagna 1565 (=)
    3 Portogallo 1249 (=)
    4 Olanda 1231 (=)
    5 ITALIA 1184 (=)
    6 Germania 1082 (=)
    7 Argentina 1076 (=)
    8 Inghilterra 1068 (=)
    9 Francia 1044 (+1)
    10 Croazia Croatia 1041 (-1)

  • Mondiali 2010: i bookmakers incoronano Spagna e Brasile

    Il mondiale è ormai alle porte e i bookmakers iniziano a prepararsi per la rassegna quotando le varie nazionali che si daranno battaglia in Sud Africa. Snai e Better, principali agenzie di scommesse sportive, al pari di esperti del settore e sportivi danno per favorite la Spagna e il Brasile pagando la loro vittoria a 6. Più staccate ma sempre sul podio l’Inghilterra di Fabio Capello e l’Argentina di Diego Armando Maradona quotate a 7.50.

    Non incute timore la nazionale azzurra quotata a 16 nonostante sia campione in carica. Al pari dell’Italia ci sono anche l’Olanda e la Germania, più staccata invece il Portogallo.

  • Spagna, i convocati di Del Bosque per il Mondiale: anche Pedro nella lista delle 23 Furie Rosse

    Il ct della Spagna Vicente Del Bosque ha reso noto nel pomeriggio la lista dei 23 convocati che faranno parte della spedizione sudafricana. I campioni d’Europa in carica sono i favoriti insieme al Brasile per la conquista del Mondiale. Nella lista, come si può notare, prevale nettamente la colonia del Barcellona che può vantare ben 8 nazionali (compreso David Villa il cui trasferimento in Catalogna è stato ufficializzato ieri), seguito dal Real Madrid con 5.

    Non sono stati convocati Marcos Senna e Santi Cazorla che pagano la brutta stagione del Villarreal mentre figurano Victor Valdes e il baby fenomeno del Barcellona Pedro alla loro prima esperienza con le Furie Rosse. Confermatissimi Xavi, Puyol, Piquè e Villa oltre a Fabregas e Torres che recupereranno dai loro rispettivi infortuni.

    La lista ufficiale dei 23 convocati della Spagna

    PORTIERI

    • Pepe Reina (Liverpool)
    • Iker Casillas (Real Madrid)
    • Victor Valdés (Barcellona)

    DIFENSORI

    • Raul Albiol (Real Madrid)
    • Arbeloa (Real Madrid)
    • Sergio Ramos (Real Madrid)
    • Joan Capdevila (Villarreal)
    • Carlos Marchena (Valencia)
    • Gerard Piqué (Barcellona)
    • Carles Puyol (Barcellona)

    CENTROCAMPISTI

    • Xabi Alonso (Real Madrid)
    • Sergio Busquets (Barcellona)
    • Xavi Hernandez (Barcellona)
    • Andrés Iniesta (Barcellona)
    • Cesc Fabregas (Arsenal)
    • Javi Martinez (Athletic Bilbao)

    ATTACCANTI

    • David Silva (Valencia)
    • Juan Manuel Mata (Valencia)
    • Fernando Llorente (Athletic Bilbao)
    • Jesus Navas (Siviglia)
    • Fernando Torres (Liverpool)
    • Pedro Rodriguez (Barcellona)
    • David Villa (Barcellona)
  • Coppa del Re: niente double per l’Atletico vince il Siviglia

    Non è riuscito il double all’Atletico Madrid di Forlan e Aguero a Barcellona nella finale di Coppa del Re ad esultare è il Siviglia. A stendere i colchoneros sono state le reti di Capel dopo appena 6′ e di Jesus Navas in contropiede nei minuti di recupero del match.

    L’Atletico prova a recuperare sopratutto nel primo tempo, ma Aguero e Forlan non sono fortunati: al 10′ l’occasione è colossale, ma prima un intervento difensivo sulla linea, poi una parata di Palop negano la gioia del pari. Palop è insuperabile e per il Siviglia alza per la terza volta il trofeo.

    Le immagini di Siviglia – Atletico Madrid
    [jwplayer mediaid=”106135″]

  • Liga: il Barcellona è campione di Spagna. Il Real Madrid chiude con “zeru tituli”

    Liga: il Barcellona è campione di Spagna. Il Real Madrid chiude con “zeru tituli”

    Verdetti finali anche nella Liga: campionato tirato e in bilico fino all’ultima giornata ma che alla fine vede il Barcellona laurearsi campione di Spagna per la 20esima volta nella sua storia. La squadra di Guardiola, arrivata alla sfida di stasera con un punto di vantaggio in classifica sul Real Madrid, non fallisce il match ball e travolge con un secco 4-0 il Valladolid al Camp Nou in cui Messi firma la doppietta che gli permette di eguagliare il record di gol realizzati nella Liga (34) detenuto da Ronaldo stabilito nel 1997 quando militava proprio nei blaugrana. Avevano sbloccato il risultato un autogol di Prieto e la rete di Pedro proprio quando da Malaga giungeva la notizia del vantaggio dei padroni di casa sulle merengues; questo ha facilitato le cose per i catalani che da li in poi hanno giocato con maggiore scioltezza e chiudendo il primo tempo avanti di due reti.

    Nella ripresa il Real Madrid pareggia inutilmente con Van der Vaart (non sarebbe bastata nenache la vittoria) mentre Messi incanta, si diverte ad eguagliare e battere record: infatti il Barcellona fa registrare il record di punti conquistati in una singola stagione, ben 99, mancata per un soffio la tripla cifra. Seconda Liga consecutiva per la squadra di Guardiola che riesce a consolarsi dopo la scottante eliminazione dalla semifinale di Champions League ad opera dell’Inter.
    Nessuna consolazione invece per il Real che dopo aver speso l’ira di Dio durante il calciomercato con gli acquisti esosi di Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema e Xabi Alonso su tutti, vede lo zero nella sua casella “titoli stagionali conquistati”: ma il flop è più bruciante se si considera che i cugini dell’Atletico, vincitori dell’Europa League, potranno intonare ai rivali cittadini quel coro “Zeru tituli” coniato proprio dal probabile nuovo allenatore delle merengues per la prossima stagione, Josè Mourinho.

    Il campionato si chiude con le vittorie di Valencia (1-0 al Tenerife) che conclude al terzo posto in classifica e, insieme a Barcellona, Real Madrid e Siviglia (che ieri aveva vinto 3-2 ad Almeria) si qualifica in Champions League, Racing Santander (2-0 allo Sporting Gijon) e il pareggio per 1-1 tra Osasuna e Xerex che retrocede in seconda divisione spagnola con Valladolid e Tenerife.

    • RISULTATI 38 GIORNATA LIGA

    Atletico Madrid – Getafe 0-3
    14′ Soldado, 53′ Soldado, 87′ Parejo
    Racing Santander – Sporting Gijon 2-0
    35′ Tchite, 54′ Tchite
    Barcellona – Valladolid 4-0
    27′ aut Prieto (V), 31′ Pedro (B), 62′ Messi (B), 76′ Messi (B)
    Almeria – Siviglia 2-3
    16′ Kanoutè (S), 44′ Soriano (A), 53′ aut Chico (S), 79′ Ortiz (A), 94′ Rodri (S)
    Valencia – Tenerife 1-0
    91′ Alexis
    Real Saragozza – Villarreal 3-3
    3′ Eliseu (R), 29′ Colunga (R), 35′ Pulido (R), 40′ Cazorla (V), 56′ Cazorla (V), 77′ Rossi (V)
    Osasuna – Xerex 1-1
    55′ Dady (O), 61′ Antonito (X)
    Maiorca – Espanyol 2-0
    24′ Victor, 78′ Suarez
    Athletic Bilbao – Deportivo La Coruna 2-0
    19′ Muniain, 77′ Martinez
    Malaga – Real Madrid 1-1
    9′ Duda (M), 48′ Van der Vaart (R)

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Barcellona 38 31 6 1 98 – 24 74 99
    2 Real Madrid 38 31 3 4 102 – 35 67 96
    3 Valencia 38 21 8 9 59 – 40 19 71
    4 Siviglia 38 19 6 13 65 – 49 16 63
    5 Maiorca 38 18 8 12 59 – 44 15 62
    6 Getafe 38 17 7 14 58 – 48 10 58
    7 Villarreal 38 16 8 14 58 – 57 1 56
    8 Athletic Bilbao 38 15 9 14 50 – 53 -3 54
    9 Atletico Madrid 38 13 8 17 57 – 61 -4 47
    10 Deportivo La Coruna 38 13 8 17 35 – 49 -14 47
    11 Espanyol 38 11 11 16 29 – 46 -17 44
    12 Osasuna 38 11 10 17 37 – 46 -9 43
    13 Almeria 38 10 12 16 43 – 55 -12 42
    14 Real Saragozza 38 10 11 17 46 – 64 -18 41
    15 Sporting Gijon 38 9 13 16 36 – 51 -15 40
    16 Racing Santander 38 9 12 17 42 – 59 -17 39
    17 Malaga 38 7 16 15 42 – 48 -6 37
    18 Valladolid 38 7 15 16 37 – 62 -25 36
    19 Tenerife 38 9 9 20 40 – 74 -34 36
    20 Xerez 38 8 10 20 38 – 66 -28 34


    GUARDA L’ALBO D’ORO DELLA LIGA