Tag: spagna

  • Mondiali 2010: Spagna all’ultima spiaggia. Furie Rosse in campo l’Honduras

    Mondiali 2010: Spagna all’ultima spiaggia. Furie Rosse in campo l’Honduras

    Non si può sbagliare più. La Spagna campione d’Europa è ad un bivio: o si vince o, con molta probabilità, si è fuori dal Mondiale. Gli iberici potrebbero pagare a caro prezzo infatti la sconfitta subita dalla Svizzera nella prima partita del girone ma hanno l’opportunità oggi di svegliarsi dall’incubo eliminazione che suonerebbe come un fallimento senza precedenti nel calcio spagnolo.
    Stasera a Johannesburg contro l’Honduras le Furie Rosse le tenteranno tutte per portare a casa i 3 punti, i primi del Mondiale. E sulla carta non c’è storia: l’Honduras ha deluso contro il Cile e le speranze di strappare qualcosa agli spagnoli sono più che remote per non dire improbabili. Il selezionatore della Bicolor Rueda però ci crede anche perchè si è visto che la Spagna non è poi così tanto imbattibile come si vuol far credere. E sognare non costa nulla anche se il potenziale delle Furie Rosse è superiore alle altre squadre che partecipano alla massima competizione calcistica per nazionali.

    Per quanto riguarda le formazioni che si daranno battaglia stasera, tra le fila degli spagnoli potrebbe fare il suo esordio nel Mondiale Cesc Fabregas accanto a Xavi; Sergio Ramos è recuperato così come Fernando Torres che guiderà il reparto avanzato assieme a Villa. Dubbi invece per la presenza di Iniesta, a detta del ct Del Bosque, che, nel caso non ce la facesse, verrà sostituito da Silva sull’out di sinistra.
    Sulle barricate nemiche, Suazo e Pavon daranno il meglio di loro stessi per impensierire la coppia centrale difensiva del Barça Puyol – Piquè.

    Probabili formazioni SPAGNA – HONDURAS (ore 20:30)

    SPAGNA (4-3-1-2): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 3 Piquè, 5 Puyol, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 6 Iniesta, 8 Xavi, 9 Torres, 7 Villa.
    A disposizione: 12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 21 David Silva, 22 Jesus Navas, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente.
    Ct: Del Bosque.
    HONDURAS (4-4-2): 18 Valladares, 23 Mendoza, 2 Chavez Guity, 3 Maynor Figueroa, 21 Izaguirre, 17 Alvarez, 8 W.R.S. Palacios, 7 Nunez, 20 Guevara, 9 Pavon, 11 Suazo.
    A disposizione: 1 Canales, 22 Escober, 4 J.E.C. Palacios, 5 Bernardez, 14 Garcia, 16 Sabillon, 6 Thomas, 19 Turcios, 10 J.N.S. Palacios, 12 Welcome, 13 Espinoza, 15 Matinez Ramos
    Ct: Rueda.

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  • Mondiali: Il Cile ipoteca gli ottavi. Con la Svizzera decide Gonzalez

    Mondiali: Il Cile ipoteca gli ottavi. Con la Svizzera decide Gonzalez

    La prima partita del gruppo H gioca al Neslon Mandela Bay Stadium tra Cile e Svizzera può esser ribattezzato il festival delle occasioni sprecate. Il risultato finale arride al Cile che stacca la Svizzera in testa alla classifica e si proietta verso il passaggio agli ottavi. A decidere la contesa è un bel colpo di testa di Gonzalez al 74′.

    Sono i cileni di Bielsa a far l’incontro e per lunghi tratti a metter sotto assedio la Svizzera grazie anche al supporto del pubblico numerosissimo e in certi tratti più scalmanato delle vuvuzela sudafricane. La Svizzera non si scompone e grazie ad una difesa quasi imperforabile (riescono anche nell’impresa di far crollare il record di imbattibilità dell’Italia fermo a 548 minuti) tiene botta almeno fino al 31′, quando viene espulso l’ex laziale Berhami per una gomitata volontaria.

    Eccessivo il provvedimento del saudita Khalil Al-Ghamdi, che si è reso protagonista per tutta la partita di errori di valutazione a volte eccessivi.

    Nella ripresa Sanchez prova a dare la scossa alla gara con le sue sortite in attacco. Peccato che, come spesso gli capita, non riesce a concludere l’azione con il gol. Il Cile ci prova con animo e mettendo in campo tutta la tecnica di cui è capace, però il possesso palla non si traduce in azioni buone a offendere.

    La diga di cemento di Hitzfeld regge e la Svizzera sembra poter portare a casa un pari prezioso. Ma nel finale il primo e unico errore difensivo regala la vittoria a La Roja e la quasi certezza dei play-off, ma il gol è in sospetto fuorigioco.

    Nel finale Derdiyok spreca un occasionissima e adesso per la Svizzera sarà importante conoscere il risultato di Spagna Honduras di questa sera.

    IL TABELLINO
    CILE-SVIZZERA 1-0

    Cile (4-3-3): Bravo; Isla, Medel, Ponce, Vidal (45′ Gonzalez); Carmona, Jara, Fernandez (65′ Paredes); Sanchez, Beausejou, H.Suazo (45′ Valdivia). A disp.: Pinto, Marin, Contreras, Millar, Fuentes, Tello, Fierro, Estrada, Orellana. All.: Bielsa.
    Svizzera (4-4-2): Benaglio; Lichtsteiner, Von Bergen, Grichting, Ziegler; Behrami, Inler, Huggel, Fernandes; Frei (34′ Barnetta), Nkufo (68′ Derdiyok). A disp.: Wolfli, Leoni, Magnin, Eggimann, Barnetta, Padalino, Schwegler, Shaqiri, Yakin, Bunjaku. All.: Hitzfeld.
    Arbitro: Khalil Al-Ghamdi (Arabia Saudita)
    Marcatori: 75′ Gonzalez
    Ammoniti: Suazo (C), Nkufo (S), Carmona (C), Ponce (C), Barnetta (S), Fernandez (C), Inler (S) Medel (C), Valdivia (C)
    Espulsi: 31′ Behrami (S)

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: Spagna e Portogallo chiudono la seconda giornata

    Mondiali 2010, il programma di oggi: Spagna e Portogallo chiudono la seconda giornata

    Italia e Brasile, dopo le fatiche di ieri (deludenti gli azzurri che non vanno oltre l’1-1 con la Nuova Zelanda, più brillanti rispetto all’esordio i verdeoro che battono 3-1 la Costa d’Avorio, passano il testimone a Spagna e Portogallo che oggi chiudono la seconda giornata del Mondiale sudafricano.

    Apre la giornata Portogallo – Corea del Nord (Gruppo G), match delicato per i lusitani in cui la parola d’obbligo è vincere anche se gli asiatici hanno fatto sudare più del dovuto il Brasile nella prima partita e sarà difficile per Ronaldo e compagni ottenere i 3 punti. La stella della nazionale portoghese e del Real Madrid però pensa già alla sfida con la Selecao di venerdì, quasi a snobbare la squadra di Kim Jong-Hun. Un punto per il Portogallo, zero per la Corea alla quale basta un pari e poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisiva giornata con la Costa d’Avorio; i portoghesi, se non vincono oggi, sono costretti a battere il Brasile per ottenere il pass per gli ottavi di finale.

    Alle 16:00 è in programma il big match del Gruppo H tra Cile – Svizzera: entrambe a 3 punti in classifica, elvetici e sudamericani hanno l’opportunità di fare fuori la favorita Spagna e una vittoria delle due segnerebbe il passaggio alla fase successiva con un turno d’anticipo. Ma in caso di parità il discorso si complicherebbe soltanto per il Cile (Spgana permettendo) perchè poi la squadra di Bielsa dovrà incontrare proprio le Furie Rosse campioni d’Europa in carica nell’ultima giornata che deciderà chi continuerà l’avventura mondiale e chi invece tornerà a casa.

    A chiudere la seconda giornata, alle 20:30, Spagna – Honduras (Gruppo H). La squadra di Del Bosque, dopo la brutta sorpresa riservata dalla Svizzera, deve fare bottino pieno perchè la casella indica ancora zero punti in classifica; e il pari non eliminerebbe la Spagna ma renderebbe tutto più difficile. Il potenziale delle Furie Rosse è mostruoso ma questo è un Mondiale strano, in cui le “piccole” riescono ad imporsi o a strappare risultati positivi dalle big. E chissà se l’Honduras riuscirà nell’impresa.

    Questo il programma di oggi lunedì 21 giugno

    • PORTOGALLO – COREA DEL NORD (Città del Capo ore 13:30, in diretta su Sky)
    • CILE – SVIZZERA (Port Elizabeth ore 16:00, in diretta su Sky)
    • SPAGNA – HONDURAS (Johannesburg ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)

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  • Mondiali 2010: flop Spagna? I tifosi accusano la sexy Sara Carbonero

    Mondiali 2010: flop Spagna? I tifosi accusano la sexy Sara Carbonero

    Strani i tifosi. La Spagna delude all’esordio perdendo contro la Svizzera e in patria invece di predersela con Villa o Torres apparsi troppo molli in avanti o Xavi e Alonso innamorati del pallone, si sono scagliati contro Sara Carbonero.

    La giornalista di Telecinco e fidanzata di Iker Casillas è accusata di aver distratto il portierone delle Furie Rosse per la sua posizione a ridosso della porta. E non è un caso che la prima domanda post partita sia stata la sua…

    La fotogallery di Sara Carbonero

  • Rivelazioni Mondiali: Eren Derdiyok, lo spilungone con i piedi fatati

    Della straordinaria Svizzera che ieri ha compiuto l’impresa spegnendo i propositi bellici delle Furie Rosse di Vincente Del Bosque tutti i giocatori meriterebbero un encomio. Noi abbiamo deciso di “eleggere” Eren Derdiyok, spilungone ventiduenne di origini turche del Bayern Leverkusen.

    Centravanti atipico perché riesce a combinare bene le sue doti da corazziere (è alto 1.91) ad una tecnica e agilità sorprendente. Il suo punto di forza è il tiro ma un pò alla Luca Toni è abile a regger l’intero peso dell’attacco.

    Ieri al cospetto delle stelle del calibro di Villa, Torres non ha palesato nessun timore chiudendo la partita esausto ma da migliore in campo. In passato era stato accostato spesso al Napoli e alla Lazio, è ancora giovane e pur non segnando molto potrebbe far le fortune di molti allenatori.

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  • Mondiali 2010: highlights Spagna – Svizzera 0-1

    La Spagna cade incredibilmente all’esordio contro una Svizzera compatta in difesa e letale in contropiede. I campioni d’Europa in carica perdono 1-0 (gol di Fernandes) e rischiano di essere eliminati dal Mondiale.

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  • Mondiali 2010: clamoroso ko della Spagna. Furie Rosse battute dalla Svizzera

    Mondiali 2010: clamoroso ko della Spagna. Furie Rosse battute dalla Svizzera

    Le sorprese di questo Mondiale sembrano essere davvero infinite ma niente di quanto avvenuto fino ad ora è confrontabile con ciò che è successo oggi a Durban da dove giunge il primo vero risultato clamoroso di questa rassegna mondiale: la strafavorita Spagna infatti deve inchinarsi ad una Svizzera sorprendente e terribilmente cinica. Gli elvetici piegano le Furie Rosse per 1-0 grazie alla rete di Fernandes nella ripresa complicando il cammino degli spagnoli verso la qualificazione agli ottavi di finale e che ora non possono più concedersi nessuno sbaglio. A niente serve il palleggio e il possesso palla dei campioni d’Europa in carica perchè la squadra di Hitzfeld si dimostra più solida e compatta di quanto si possa immaginare.

    Nel primo tempo succede ben poco con gli iberici, orfani di Fabregas e Torres, che cominciano la loro fitta ragnatela di passaggi, in perfetto stile Barcellona, ma che non riescono quasi mai a trovare varchi per le sortite offensive di Villa, costretto a guidare il reparto avanzato da solo per le scarse condizioni fisiche del Nino; gli svizzerri fanno quello che devono fare difendendosi con 9 uomini dietro la linea della palla e ripartendo come fulmini in contropiede. La Spagna gettà però all’ortiche una buona occasione con Piquè che si gira in area eludendo la marcatura di Grichting come se fosse un attaccante ma sparando addosso a Benaglio. Il resto della prima frazione di gioco è solo possesso palla e niente più.

    Nella ripresa la rete che decide la partita: è il minuto 53 quando un contropiede permette a Fernandes di portare in vantaggio i suoi dopo un’azione rocambolesca in area di rigore in cui ne Piquè ne Casillas riescono a fermare il centrocampista elvetico. Il gol subito a freddo convince Del Bosque a rischiare Torres con la speranza di capovolgere il risultato. Xabi Alonso con una fiondata dal limite dell’area prende la traversa ma la Spagna poco più tardi rischia di capitolare con il solito contropiede di Derdiyok che si beve sia Piquè che Puyol ma vede negarsi la gioia del gol dal palo. Sarebbe stata la rete del ko definitivo perchè la Spagna diventa fragile, non riesce ad ordinare le idee cercando di pervenire al pareggio affidandosi soltanto alle giocate dei singoli inutilmente.
    I 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Webb non cambiano il risultato: la Svizzera compie una vera e propria impresa, la Spagna vista oggi non è poi così quell’Invincibile Armata tanto temuta da tutti. Lunedì contro l’Honduras o si vince o si va fuori; e, per i campioni d’Europa, sarebbe un completo fallimento.

    Il tabellino
    SPAGNA – SVIZZERA 0-1
    52′ Fernandes (Sv)
    SPAGNA (4-1-4-1): Casillas; Sergio Ramos, Piquet, Puyol, Capdevila; Busquets (61′ Torres); Silva (61′ Jesus Navas), Xavi, Xabi Alonso, Iniesta (71′ Pedro) Villa.
    A disposizione: Reina, Valdes, Albiol, Arbeloa, Marchena, Fabregas, Javi Martinez, Mata, Llorente, Pedro.
    Ct: Del Bosque
    SVIZZERA (4-4-1-1): Benaglio; Lichsteiner, Senderos (35′ Von Bergen), Grichting, Ziegler; Barnetta (90′ Eggimann), Inler, Huggel, Fernandes; Derdiyok (79′ Yakin); Nfuko.
    A disposizione: Leoni, Wolfli, Eggimann, Magnin, Padalino, Schwegler, Yakin, Shaquri, Bunjako.
    Ct: Hitzfeld
    Arbitro: Webb (Inghilterra)
    Ammoniti: Grichting, Ziegler (Sv)

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  • Mondiali 2010: Spagna – Svizzera. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SPAGNA – SVIZZERA (ore 16:00)

    SPAGNA (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa.
    A disposizione: 12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente.
    Ct: Del Bosque.
    SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo.
    A disposizione: 12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok
    Ct: Hitzfeld.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

    LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

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  • Mondiali 2010: La Spagna cerca la vittoria contro l’ostica Svizzera

    Oggi a Durban, nell’omonimo stadio, debutta l’ultima grande del calcio europeo e mondiale, ovvero la Spagna. L’avversario delle “Furie Rosse” sarà la Svizzera di Ottmar Hitzfeld, formazione solida che ha già creato problemi ad altre “big” del football.
    I campioni d’Europa si presentano al Mondiale con l’obbligo di arrivare sino in fondo. Continuando sulle ali dell’entusiasmo dopo il trionfo di 2 anni fa a Vienna e puntando forte sulla qualità del gioco. Cosa che indubbiamente (a parte la Germania) è un po’ mancata in questo avvio di Mondiale.

    Vicente Del Bosque mette in guardia tutti alla vigilia, lui che è subentrato a Luis Aragones nel ruolo di C.T.:

    • E’ il mio primo Mondiale, però ho abbastanza esperienza nel mondo del calcio per sapere cosa significa. L’importante è che giocatori e tecnici siano preparati”.

    Occhio però alla Svizzera:

    • Nessuno si aspetti di aver risolto la partita nella prima mezz’ora. Loro prima di tutto sono una squadra. E questo vuole dire molto“.

    Non manca, però, un pensiero alle altre candidate per la vittoria finale:

    • Mi hanno impressionato Germania, Argentina e Italia“.

    Il grande dubbio in casa spagnola riguarda la presenza o meno dell’asso del Barcellona Andres Iniesta. In questo caso, valgono più di tutto le parole dello stesso Del Bosque per capire meglio la situazione:

    • Io non devo pensare soltanto alla Svizzera, io devo pensare anche al Mondiale“.

    Si va verso una formazione schierata con il 4-2-3-1 con Busquets e Xabi Alonso davanti alla difesa, Mata, Xavi e Silva come trequartisti in appoggio di Villa unica punta. Sarà difficile quindi vedere in campo anche Torres, che è pronto ma non verrà rischiato. In difesa il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro è stato vinto da Capdevila su Arbeloa.

    Queste invece le parole di Hitzfeld in vista della gara:

    • Il mio sogno era quello di diventare C.T. e non sono mai riuscito ad allenare la Germania. La Svizzera è la mia seconda casa, quindi è andata benissimo così. Mi posso identificare con questa nazione“.

    Hitzfeld ha il grande merito di aver compattato una squadra allo sbando dopo Euro 2008. La convinzione che il Commissario Tecnico ha dato alla squadra è evidente nelle parole dell’udinese Gokhan Inler:

    • Questa partita ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo restare ordinati in fase difensiva per tutti i 90 minuti. La battaglia a centrocampo sarà fondamentale, perché se riusciamo a tener testa al loro possesso palla avremo delle possibilità“.

    La Svizzera, che non ha mai battuto la Spagna, ha anche un record da tenere vivo: quello di 394 minuti consecutivi senza aver subito gol.
    Per quanto riguarda la formazione elvetica c’è la notizia che il capitano Alexander Frei è recuperabile per il resto del torneo. Ma Ottmar Hitzfeld ha già annunciato che non rischierà l’attaccante per il primo match in modo da recuperare in vista della sfida con il Cile (sulla carta molto più decisiva per gli elvetici). Non ci sarà nemmeno l’ex laziale Valon Behrami.

    SPAGNA-SVIZZERA
    Probabili formazioni di Spagna-Svizzera, partita del Girone H del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 16 al Durban Stadium di Durban.
    Spagna (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa. (12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente). All.: Del Bosque.
    Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo. (12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok). All.: Hitzfeld.
    Arbitro: Webb (Ing).

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  • Mondiali 2010: alle 13:30 il derby Honduras-Cile

    Mondiali 2010: alle 13:30 il derby Honduras-Cile

    Oggi debutta il gruppo H, la Spagna è senza dubbio la regina del girone forte del blasone ma sopratutto dei galloni di favorita per la vittoria finale. Alle spalle delle Furie Rosse a darsi battaglia e cercar un posto in Paradiso saranno la Svizzera, oggi avversaria della Spagna e Honduras e Cile che apriranno alle 13:30 la quinta giornata del Mondiale in Sudafrica.

    Match interessante e senza una netta favorita quello tra Honduras e Cile, un derby tra Centro e Sud America che promette spunti interessanti e nel quale si scontreranno tantissime conoscenze della serie A.

    L’Honduras, guidata da Rueda, si riaffaccia al Mondiale dopo 18 anni con la voglia di migliorare le due sconfitte e un pareggio dell’82. Gli “italiani” David Suazo e Leon sono gli elementi più esperti del 4-4-2, meritano comunque considerazione la freccia del Bari Alvarez ed il centrocampista del Tottenham Palacios.

    Il Cile di Bielsa vanta i galloni di possibile sorpresa del Mondiale, squadra arcigna e pericolosa sopratutto dal centrocampo in su. L’ex ct argentino deve far i conti con la spalla malconcia dell’altro Suazo, Humberto, e dalla sua condizione dipenderà lo schieramento cileno.

    Schierato un 4-3-3 dinamico i punti di forza sono gli esterni difensivi Isla (Udinese) e Vidal. Il centrocampo si basa sulla solidità del reggino Carmona e Millar, nel tridente offensivo trova posto il furetto dell’udinese Sanchez e Paredes.

    PROBABILE FORMAZIONE
    HONDURAS (4-4-2):
    Valladares; Izaguirre, Bernandez, Figueroa, Sabillon; Alvarez, Palacios, Guevara, Leon; Pavon (Welcome), Suazo (Martinez).

    CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Jara, Medel, Vidal; Carmona, Valdivia, Millar; Sanchez, Suazo (Paredes), Beuasejour.