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  • Villa sfonda il bunker portoghese. Spagna ai quarti

    E’ ancora David Villa il grimaldello della Spagna di Del Bosque. Il neo giocatore del Barcellona, al suo quarto centro mondiale, al 17′ del secondo tempo sfonda il bunker creato da Queiroz e regala i quarti alle Furie Rosse.

    La partita è stata per il primo quarto d’ora un monologo spagnolo con Eduardo miracoloso in almeno tre occasioni. Il tragico avvio blocca i portoghesi limitandone l’azione e costringendo sia Simao che Cristiano Ronaldo alla fase difensiva.

    Gli accorgimenti di Queiroz però chiudono il gioco spagnolo e la partita perde d’intensità anche per la scarsa forma di Fernando Torres da un lato e la solitudine di CR9 per i lusitani. Quando la partita sembra destinata a prender un piega soporifera Del Bosque pesca dal cilindro Lloriente. Il giovane attaccante impegna subito Eduardo e qualche minuto dopo entra nell’azione spettacolare che porta Villa in gol.

    Spagna in vantaggio e padrona del campo, il Portogallo non cambia passo ed è ancora Eduardo a tener in partita i suoi. Nel finale espulso Ricardo Costa. Adesso il Paraguay e le possibilità di arrivare tra le prime quattro è finalmente concreta.

    IL TABELLINO
    Spagna-Portogallo 1-0
    Spagna (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (48’st Marchena); Iniesta, Xavi, Villa (42’st Pedro); Torres (13’st Llorente). A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Arbeloa, Fabregas, Martinez, Silva, Mata, Navas. All.: Del Bosque.
    Portogallo (4-4-2): Eduardo; Bruno Alves, Ricardo Costa, Carvalho, Coentrão; Meireles, Pepe (27’st Mendes), Tiago, Simao (27’st Liedson); Ronaldo, Hugo Almeida (13’st Danny). A disposizione: Beto, Fernandes, Rolando, Miguel, Paulo Ferreira, Veloso, Amorim, Deco. All.: Queiroz.
    Arbitro: Baldassi (Arg)
    Marcatori: 17’st Villa (S)
    Ammoniti: Xabi Alonso (S), Tiago (P)
    Espulsi: 44’st Ricardo Costa (P) per gioco scorretto

  • Spagna – Portogallo: la storia del derby iberico

    Sarà meno sentita di altre sfide, sicuramente meno di Germania – Inghilterra o di Italia – Brasile e di tante altre sfide, ma la partita di oggi ai Mondiali di Calcio tra Spagna e Portogallo segna quello che è il derby della penisola Iberica, non solo per il contenzioso geografico/politico relativo all’area di 750 chilometri quadrati della città di Olivenza, nè tantomeno per quelle che furono le conquiste oltreoceano di secoli fa, ma anche e sopratutto per una serie di motivi sportivi che portano la sfida ai massimi livelli esaltata ancora di più dai colori di maglia simili.

    Gli annuari ricordano che la prima sfida internazionale che la nazionale del Portogallo disputò fu una partita amichevole giocata il 18 Dicembre 1921 al Campo de O’Donnell di Madrid, Spagna – Portogallo 3-1 segnò l’inizio di una lunga serie di sfide che oggi tornerà ancora una volta.

    In circa 80 anni tra le due formazioni si registrano 32 partite ufficiali, le quali hanno visto vincente 15 volte la Spagna, 5 volte il Portogallo e 12 volte hanno presentato una perfetta parità tra le sfidanti.

    Dopo la prima amichevole a favore della Spagna ne seguiro ben altre tre con lo stesso esito, il primo risultato utile per il Portogallo fu un pareggio, sempre in una sifda amichevole, l’8 Gennaio del 1928 a Lisbona, terminata 2 a 2.
    Il primo scontro in una competizione ufficiale tra le due compagini avvenne all’Estadio Chamartin di Madrid, l’11 Marzo del 1934, in occasione delle qualificazioni ai Campionati Mondiali di Calcio Italia ’34, fu un vero massacro ai danni del Portogallo, Spagna – Portogallo 9-0 con ben cinque gol realizzati da Isidro Lángara, quella che ancora oggi è la peggiore sconfitta dei portoghesi contro i cugini, decretò la netta superiorità degli spagnoli senza lasciare il minimo dubbio. Sette giorni dopo, in occasione delle stesse qualificazioni, a Lisbona la Spagna conferma la vittoria per 2 a 1. quell’anno la Spagna si qualificò per la fase finale della Coppa del Mondo e fu eliminata ai quarti di finale dall’Italia che poi divenne campione del mondo.

    Bisognò attendere un bel pò prima di vedere la prima vittoria del Portogallo, tredici anni dopo quel nove a zero a Lisbona i portgohesi vinsero per 4 a 1, ottenendo il primo risultato positivo ed in grande stile.

    In occasione dei Mondiali FIFA Spagna e Portogallo si incontrarono di nuovo nel 1950, al nuovo Nuevo Chamartin di Madrid gli spagnoli vinsero per cinque a uno, mentre a Lisbona la partità terminò in pareggio 2 a 2. La spagna si qualificò anche quell’anno ai Mondiali, che si svlse in Brasile, dove finirino al quarto posto, mentre il Portogallo pur non qualificandosi fu invitato lo stesso ma declinò l’invito.

    In competizioni ufficiali il derby iberico ebbe vita anche al Campionato Europeo di Francia ’84, le due squadre entrambe nel Gruppo B nella prima fase portarono a casa un pareggio, il momentaneo vantaggio del Portogolla a firma di Antonio Sousa fu annullato da Carlos Alonso González, meglio noto come Santillana. Entrambe le formazioni passarono il turno con 4 punti, la Spagna come prima qualificata poichè anche avendo la stessa differenza reti segnò più gol. In quella manifestazione la Francia battè prima prima il Portogallo in semifinale e poi la Spagna in Finale.

    Passarono venti anni e lo scontro avvenne di nuovo ad un Campionato Europeo, EURO 2004 organizzato proprio dal Portogallo, ancora una volta nello stesso gruppo, in questo caso il Gruppo A. L’incontro Spagna – Portogallo 1-0 fu deciso da Nuno Gomes che con un gol dal limite dell’area di rigore gelò Iker Casillas. Il Portogallo si qualificò come prima del girone, mentre la Spagna, a pari punti con la Grecia, fu eliminata per il minor numero di gol fatti. I portoghesi arrivarono alla finale di quell’edizione ripetendo la partita di apertura della manifestazione, giocarono contro la Grecia, dopo aver perso per 2 a 1 e mostrato al mondo il talento nascente di Cristiano Ronaldo, perserò la finale per 1 a 0.

    Spagna e Portogallo non si incontrano da quell’Europeo. Da allora sono cambiate molte cose, la Spagna si conferma come una delle migliori nazionali al mondo con tanti giocatori ormai considerati d’esperienza e molte stelle, mentre il Portogallo ha una mostra di talenti non indifferente anche se inesperti e spesso avventati.
    Sicuramente nel corso degli anni il campo ha dato più volte ragione alla Spagna, gli eventi recenti pendono verso il Portogallo, ma l’esito finale questa sera lo darà il campo, in quella che certamente non sarà l’ultima sfida.

  • Europeo Under 19: calendario e programma

    Il 18 Luglio prenderà il via la fase finale dell’Europeo Under 19. Sarà la Francia ad ospitare l’importante rassegna che vede tra le protagoniste anche l’Italia di Piscedda.

    Gli azzurri impegnati nel girone B con Portogallo, Spagna e Croazia giocheranno la gara d’esordio alle ore 16 contro i lusitani.

    • Dom 18 Lug Italia – Portogallo ore 16.00
    • Dom 18 Lug Croazia – Spagna ore 16.00
    • Dom18 Lug Austria – Inghilterra ore 18.00
    • Dom18 Lug Francia – Olanda ore 20.00
    • Mer 21 Lug Spagna – Portogallo ore 15.00
    • Mer 21 Lug Croazia – Italia ore 16.00
    • Mer 21 Lug Francia – Austria ore 18.00
    • Mer 21 Lug Olanda – Inghilterra ore 18.00
    • Sab 24 Lug Spagna – Italia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Portogallo – Croazia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Olanda – Austria ore 18.00
    • Sab 24 Lug Inghilterra – Francia ore 18.00
    • Mar 27 Lug semifinale 1 ore 16.00
    • Mar 27 Lug Semifinale 2 ore 19.00
    • Ven 30 Lug Finale ore 19.00
  • Villa trascina le Furie Rosse. Agli ottavi è Spagna – Portogallo

    Villa trascina le Furie Rosse. Agli ottavi è Spagna – Portogallo

    La Spagna vince e si qualifica agli ottavi di finale; il Cile perde e ci va pure. Lo scontro tra le due Rojas del Mondiale va agli spagnoli campioni d’Europa in carica che vincono contro i sudamericani per 2-1 approdando alla fase finale del torneo da prima del Gruppo H così come la nazionale dell’America latina che festeggia gli ottavi di finale raggiunti anche per il flop della Svizzera nell’altra gara della serata. A decidere il match le reti di Villa e di Iniesta nel primo tempo per le Furie Rosse, per il Cile accorcia le distanze nella ripresa, con un uomo in meno, Millar.

    Doveva essere vittoria e così è stata: la Spagna ancora non entusiasma ma gioca al calcio, capace con la propria trama di passaggi a costringere l’avversario sulla difensiva. Senza Fabregas ma con il geometra Xavi in mezzo al campo, gli iberici prendono sin da subito le misure e impiegano soltanto 24 minuti per piegare le resistenze cilene con Villa che con un pallonetto da 40 metri, approfittando del rinvio maldestro del portiere Bravo uscito dai pali per contrastare Torres, porta in vantaggio i suoi. Ma è bravissimo il regista del Barcellona Xavi a lanciare splendidamente Torres in profondità.
    Il raddoppio è presto detto: Villa è scatenato e dalla sinistra serve un pallone perfetto per il rimorchio di Iniesta. Gol, 2-0 e palla al centro. Nell’azione però l’arbitro vede un fallo, un contatto minimo tra Torres ed Estrada che porta all’espulsione per doppio giallo di quest’ultimo. E in inferiorità numerica la strada per il Cile si fa più in salita.

    Nella ripresa arriva però incredibilmente il gol che accorcia le distanze; ne porta la firma Millar, appena entrato in campo al posto di Gonzalez, ma a spiazzare Casillas è la deviazione di Piquè che devia sensibilmente la traiettoria della sfera. E il gol che mette un pò più al sicuro i sudamericani perchè la Svizzera, a questo punto, dovrebbe vincere almeno con 2 gol di scarto contro l’Honduras per passare il turno. Alla fine però gli elvetici non vanno oltre lo 0-0 e vengono eliminati dal Mondiale dopo l’ottimo esordio vincente contro le Furie Rosse.

    La Spagna così incrocierà il Portogallo di Cristiano Ronaldo nella sfida, al pari di Germania – Inghilterra, più affascinante degli ottavi. Al Cile invece toccherà il derby sudamericano contro il Brasile.

    Il tabellino
    CILE – SPAGNA 1-2
    24′ Villa (S), 37′ Iniesta (S), 47′ Millar (C)
    CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Medel, Ponce, Jara; Vidal, Estrada, Gonzalez (46′ Millar); Sanchez (65′ Orellana), Valdivia (46′ Paredes), Beausejour.
    A disposizione: Pinto, Marin, Contreras, Fuentes, Carmona, Tello, Fierro, Fernandez, Suazo.
    Ct: Bielsa.
    SPAGNA (4-3-3): Casillas; Ramos, Pique, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (73′ Martinez), Xavi; Iniesta, Torres (55′ Fabregas), Villa.
    A disposizione: Albiol, Marchena, Valdes, Mata, Arbeloa, Pedro, Llorente, Silva, Navas, Reina.
    Ct: Del Bosque.
    Arbitro: Rodriguez (Messico)
    Ammoniti: Medel, Ponce (C)
    Espulsi: Estrada (C)

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  • Mondiali 2010: il tabellone degli ottavi

    Il Mondiale di Sudafrica entra nella fase calda e da domani inizia la fase ad eliminazione dove non saranno più permessi errori. Tra le migliori sedici al mondo mancano solo Francia e Italia, finaliste quattro anni fa ed escluse eccellenti del mondiale in corso.

    Il tabellone degli ottavi prevede subito due incontri suggestivi e fratricidi tra europee: Germania-Inghilterra e Spagna-Portogallo elimineranno a Brasile e Argentina una possibile protagonista alla vittoria finale.

    Ecco il tabellone:


      26/06

    • Uruguay – Corea del Sud
    • Stati Uniti – Ghana
      28/06

    • Olanda – Slovacchia
    • Brasile – Cile
      27/06

    • Argentina – Messico
    • Germania – Inghilterra
      29/06

    • Paraguay – Giappone
    • Spagna – Portogallo


    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Mondiali 2010: Cile – Spagna. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni CILE – SPAGNA (ore 20:30)

    CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Medel, Ponce, Vidal, Gonzalez, Estrada, Jara, Valdivia, Beausejour, Sanchez.
    Ct: Bielsa.
    SPAGNA (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila; Xabi Alonso, Xavi, Iniesta, Busquets; Torres, Villa.
    Ct: Del Bosque.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6, CANALE 7, CANALE 8

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  • La Spagna rischia con il Cile, la Svizzera può approdare agli ottavi

    Manca poco, poi calerà il sipario sulla fase a gironi del Mondiale 2010. Prima però le ultime due partite del Gruppo H: Cile – Spagna e Svizzera – Honduras. Un finale degno, una corsa verso gli ottavi di finale appassionante perchè Cile, Spagna e Svizzera stasera lotteranno per restare in un Mondiale che fino ad ora ha riservato non poche sorprese, come l’eliminazione al primo turno dei campioni del Mondo, Italia, e dei vicecampioni del Mondo, Francia.

    Il big match si giocherà a Pretoria dove le Furie Rosse contro il Cile non possono permettersi passi falsi, neanche un pareggio potrebbe bastare perchè la Svizzera ha, sulla carta, la sfida più facile giocando contro quell’Honduras già eliminato e mostratosi squadra materasso del raggruppamento. Il ct Del Bosque non si fida degli avversari sudamericani che hanno fatto bottino pieno nelle precedenti uscite, in caso di vittoria di Spagna ed elvetici sarà la differenza reti a stabilire chi passerà e chi tornerà a casa. Al momento è il Cile ad averla migliore ma è chiaro che se dovesse perdere anche con un gol di scarto questo complicherebbe e non poco le cose perchè la Svizzera, in caso di vittoria con 2 reti di scarto sulla Bicolor, otterrebbe il pass per la fase finale.

    Spettatori interessati Brasile e Portogallo che negli ottavi andranno a giocare rispettivamente contro seconda e prima del gruppo. Verdeoro e lusitani, avversari pomeriggio, potrebbero coalizzarsi e “gufare” contro gli iberici che, se dovessero essere eliminati, andrebbero incontro ad un fallimento senza precedenti del calcio spagnolo, esattamente come successo ieri per l’Italia.

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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: Portogallo – Brasile da non perdere, c’è anche la Spagna

    Mondiali 2010, il programma di oggi: Portogallo – Brasile da non perdere, c’è anche la Spagna

    Dopo l’eliminazione clamorosa dei campioni del Mondo in carica dell’Italia al primo turno (non succedeva dal ’74) per mano della Slovacchia di Hamsik, il Mondiale si sposta oggi sull’ultima giornata degli ultimi due Gruppi rimasti quello G, che prevede la supersfida tra Portogallo e Brasile, e quello H, con la gara non meno importante, ma meno affascinante della prima, che vale la qualificazione e il primo posto nel raggruppamento tra Cile e Spagna.

    Con Brasile già qualificato e Portogallo tranquillo per la differenza reti, la Costa d’Avorio sembrerebbe spacciata e dovrebbe segnare una valanga di gol contro la Corea del Nord sperando anche nella contemporanea sconfitta dei lusitani.
    Nell’altro girone si giocano gli ottavi di finale Cile, Spagna e Svizzera: gli elvetici contro l’Honduras già eliminato possono approfittare di un passo falso di sudamericani, a punteggio pieno, e iberici, una vittoria e una sconfitta il bilancio.

    Tra Portogallo e Brasile sarà gara vera per evitare un probabile incrocio già negli ottavi di finale contro la Spagna.

    Questo il programma di venerdì 25 giugno

    • COREA DEL NORD – COSTA D’AVORIO (Nelspruit ore 16:00 in diretta su Sky)
    • PORTOGALLO – BRASILE (Durban ore 16:00 in diretta su Sky)
    • CILE – SPAGNA (Pretoria ore 20:30 in diretta su Rai e Sky)
    • SVIZZERA – HONDURAS (Bloemfontein ore 20:30 in diretta su Sky)

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  • Mondiali 2010: highlights Spagna – Honduras 2-0

    La Spagna torna in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale e lo fa battendo l’Honduras per 2-0 riscattandosi dal brutto ko subito dalla Svizzera pochi giorni fa. A regalare la vittoria un immenso Villa che realizza la doppietta che stende i centramericani; lo stesso attaccante del Barcellona ha anche fallito un calcio di rigore sul 2-0 in favore delle Furie Rosse. La prossima gara con il Cile sarà determinante.

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  • Mondiali 2010: Villa affonda l’Honduras. La Spagna si riscatta

    Mondiali 2010: Villa affonda l’Honduras. La Spagna si riscatta

    Tutto come previsto nonostante le paure eliminazione che aleggiavano intorno all’ambiente dei campioni d’Europa in carica: a Johannesburg, nella partita che fa calare il sipario sulla seconda giornata del Mondiale 2010, la Spagna non stecca e, trascinata da un superbo Villa, risolve la pratica Honduras con un gol per tempo. Il nuovo acquisto del Barcellona, autore della doppietta che decide il match, segna, inventa e si prende anche il lusso di sbagliare il rigore del 3-0.
    L’Honduras, mai incisiva per tutti i 90′ e che non è stata capace di tirare verso lo specchio della porta difesa da Casillas nemmeno per una volta, torna a casa mestamente eliminata con un turno d’anticipo dalla rassegna Mondiale.

    In campo si ammira una sola squadra, la Spagna, aiutata anche dalla caratura modesta dell’avversario che permette agli uomini di Del Bosque di deliziare la platea con le loro giocate d’alta scuola. A brillare particolarmente è David Villa: l’attaccante ex Valencia e fresco di trasferimento al Barcellona stellare di Guardiola colpisce una traversa al 7′ e fa capire subito che la Spagna vuole risorgere dopo l’inaspettato ko subito pochi giorni prima dalla Svizzera. Passano 10 minuti e l’attaccante continua nel suo show dribblando un paio di uomini al limite dell’area e scagliando un tiro all’incrocio dei pali dove Valladares non può arrivare. E’ il vantaggio iberico che da maggiore tranquillità alla squadra di Del Bosque. I centramericani rimangono chiusi nella propria metà campo, schiacciati dalla maggiore pressione spagnola, Torres spreca due ghiotte occasioni per il raddoppio da ottima posizione e il primo tempo si chiude sull’1-0.

    E con un Nino non ancora al top della condizione ci pensa ancora Villa a colpire con una conclusione da fuori area deviata da un difensore honduregno che mette fuori causa l’estremo difensore della Bicolor. Partita in ghiacciaia e Furie Rosse che potrebbero portarsi sul 3-0 con un calcio di rigore che lo stesso Villa, però, fallisce clamorosamente sfiorando il palo alla sinistra di Valladares. Neanche i tentativi in contropiede di Sergio Ramos, Fabregas e Mata (entrati rispettivamente al posto di Xavi e Torres) riescono ad arrotondare il punteggio. E sarebbe stato importante chiudere il match con un maggiore scarto di gol: infatti se Spagna e Svizzera dovessero battere, come prevedibile, Cile e Honduras nella prossima giornata, spagnoli, elvetici e sudamericani andrebbero a pari punti e in quel caso si qualificherebbero le due squadre con la migliore differenza reti.

    Il tabellino
    SPAGNA – HONDURAS 2-0
    17′ Villa, 51′ Villa
    SPAGNA (4-3-1-2): Casillas; Ramos (77′ Arbeloa), Piquè, Puyol, Capdevila; Alonso, Busquets, Navas; Xavi (66′ Fabregas); Torres (70′ Mata), Villa.
    A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Marchena, Martinez, Iniesta, Silva, Pedro, Llorente.
    Ct: Del Bosque.
    HONDURAS (4-4-2): Valladares, Mendoza, Chavez Guity, Maynor Figueroa, Izaguirre; Turcios (63′ Nunez), W.R.S. Palacios, Espinoza (46′ Welcome), Guevara; Martinez Ramos, Suazo.
    A disposizione: Canales, Escober, J.E.C. Palacios, Bernardez, Garcia, Sabillon, Thomas, Alvarez, J.N.S. Palacios, Pavon.
    Ct: Rueda.
    Arbitro: Nishimura (Giappone).
    Ammoniti: Turcios (H), Izaguirre (H).

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