Tag: spagna

  • Mondiali di basket: La programmazione per i quarti, in campo gli Stati Uniti

    Mondiali di basket: La programmazione per i quarti, in campo gli Stati Uniti

    Questa è la programmazione per il 9 settembre dei quarti di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010

    Si parte alle 17 con Stati Uniti-Russia. Un incontro che, almeno sulla carta potrebbe essere già scritto, ma da tenere d’occhio ci sarà il divario di centimetri sotto i tabelloni, con i russi che potrebbero approfittare di questa superiorità. Tutto andrà in mano a Kevin Durant per gli “States” che dovrà prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alle semifinali.
    Alle 20 i quarti saranno chiusi dalla sfida tra la “sorpresissima” del torneo turco, ovvero la Lituania, arrivata ai Mondiali solo attraverso una wild-card e che ora si trova tra le prime 8 squadre al Mondo, e la solida Argentina, priva di Ginobili e Nocioni ma guidata uno Scola in stato di grazia che fin qui è risultato decisivo visto che è il miglior marcatore del torneo e da molti è indicato come il possibile M.V.P. della manifestazione.
    Sfide molto interessanti che sulla carta non presentano divari molto netti. L’ultima parola come al solito spetterà al campo.

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Giovedì 9 settembre

    ore 17:U.S.A.-Russia
    ore 20:Lituania-Argentina

  • Il video della “bomba” qualificazione di Teodosic in Serbia – Spagna

    Il video della “bomba” qualificazione di Teodosic in Serbia – Spagna

    Ecco il video dell’incredibile canestro da 3 punti di Milos Teodosic che ha deciso la partita contro la Spagna valida per i quarti di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010 e che ha consentito alla Serbia di approdare alle semifinali del Torneo, eliminando gli ormai ex campioni d’Europa e del Mondo.

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  • La Serbia compie l’impresa, Spagna eliminata

    La Serbia compie l’impresa, Spagna eliminata

    SERBIA-SPAGNA 92-89

    Impresa della Serbia che nel primo quarto di finale dei Mondiali in corso di svolgimento in Turchia, riesce ad eliminare dopo una partita indimenticabile i campioni del Mondo e d’Europa in carica della Spagna, grazie ad una precisione millimetrica da 3 punti e grazie ad una giocata a pochi secondi dal termine di Milos Teodosic, che ha bucato il canestro iberico quasi da centrocampo.
    Partita bellissima, tirata, combattuta e anche nervosa, dove la Serbia ha fatto vedere di potersela giocare con chiunque, pur avendo un nucleo di giocatori giovanissimo. Ovviamente come negli ottavi di finale, nel derby slavo con la Croazia, sono emersi limiti di tenuta mentale, l’unico vero difetto di questa squadra talentuosa, quando dal +8 a pochi minuti dal termine si è passati al pareggio iberico con un parziale di 13-3, prima che Teodosic riportasse le cose nel giusto verso per i serbi. Secondo campanello di allarme dopo i 7 punti recuperati dalla Croazia nell’ultimo minuto di gioco nella scorsa partita, anche se alla fine le vittorie sono comunque arrivate con reazioni caratteriali da non trascurare.
    Esce di scena la Spagna, che abbandona il Mondiale a testa alta dopo una partita che sembrava persa e che è stata quasi recuperata, prima dell’imprevedibile finale. Ma i rimpianti per la”Roja” ci sono tutti e sono riscontrabili nel cattivo girone di qualificazione alle gare ad eliminazione diretta, ed alla poca concentrazione in alcuni frangenti di gara, cosa che una nazionale esperta e vincente come quella iberica non dovrebbe mai fare. Ed alla fine questi errori si sono pagati.

    La partita sin dalle prime battute è stata vibrante, intensa e giocata su ritmi altissimi (come dimostrerà anche il punteggio finale, 92-89) con la Serbia sempre in controllo di gioco e risultato, che scappa sul 23-13 con 11 punti di Bjelica, opzionato da Treviso ma poi trasferitosi a Vitoria, e 11 di Velickovic nei primi 7 minuti di gioco. La Spagna non demorde e ricuce lo strappo grazie alle seconde linee e ad uno strepitoso Navarro che chiude il primo quarto a quota 13 punti. Ma le risorse degli slavi non hanno limiti: Krstic entra solo nel secondo parziale ma dimostra di essere un grande fattore, Llull e Vazquez provano a tenere in partita i campioni ma grazie a Teodosic e Keselj la formazione serba scappa sul + 8 a metà partita, nonostante i 16 punti di Navarro e ben 3 triple di Garbajosa che tengono a galla gli iberici. Rubio è un fantasma, Fernandez non riesce ad incidere e nonostante le buone percentuali da oltre l’arco dei 3 punti (ma la Serbia ha fatto costantemente sempre meglio dalla lunga distanza) la”Roja” è costretta ad inseguire.

    Il secondo tempo però inizia con la riscossa di Navarro e compagni che in pochi minuti riescono ad operare il sorpasso sul 53-52. La gara diventa anche durissima oltre che spettacolare, Scariolo rinuncia a Rubio (solo 3 punti, con una tripla nell’ultimo periodo) per giocare con Navarro e Llull assieme, ma la differenza la fa Velickovic, un 207 centimetri veloce come pochi, che batte sistematicamente Garbajosa e Reyes. Crescono Krstic e Gasol, la Serbia mantiene un qualcosa in più rispetto agli avversari, gioca con la maturità di una squadra anziana sulle debolezze degli avversari e con il rookie Savanovic, il più vecchio del gruppo (27 anni) ma debuttante in nazionale, si trova +8 all’inizio dell’ultimo quarto.
    La Spagna per ricucire lo strappo si affida a Fernandez e Navarro e riesce ad arrivare a -3 (79-76) ma 2 triple, contro la zona, di Bjelica e Savanovic (10 punti nei 6 minuti iniziali dell’ultimo quarto) portano la Serbia a un passo dalle semifinali (86-78). Sembra finita anche perchè i serbi da oltre l’arco sono impeccabili ma Navarro e ancora un ottimo Fernandez portano ad un nuovo -3. Una tripla straordinaria di Keselj sembra dare fiato alla Serbia ma Gasol rilancia le speranze spagnole impattando sull’89-89 a soli 25 secondi dalla fine del match. L’inerzia pare dalla parte degli iberici, ma la rimessa degli slavi va nelle mani di Teodosic, che “gigioneggia” con il pallone fino a 3 secondi dalla fine, quando, portato fin quasi a centrocampo dall’ottima difesa dei campioni d’Europa e del Mondo, spara letteralmente un siluro che buca il canestro con una precisione assurda. Sugli spalti è il tripudio per i tifosi serbi, quelli spagnoli crollano in un incubo, e restano solo 3 secondi: rimessa che finisce nelle mani di Garbajosa che sulla pressione difensiva perde palla. Finisce 92-89, i campioni sono costretti ad abdicare, la Serbia continua a sognare, con una formazione giovane e spumeggiante (solo 24 anni di media). Grande Teodosic (12 punti, 5 rimbalzi e 8 assist per lui, e soprattutto l’invenzione decisiva a fine gara), si mettono in evidenza anche Keselj e Velickovic con 17 punti a testa, senza dimenticare la doppia doppia sfiorata da Krstic (13 punti e 9 rimbalzi).
    Fattore determinante il tiro della formazione slava che chiude con il 50% dal campo (15/30) e se questo tipo di soluzione continuerà ad entrare con costanza come già successo finora in tutto il Mondiale, saranno grossi guai per tutte le altre formazioni.

    Serbia: VELICKOVIC (17 pts), KESELJ (17), SAVANOVIC (15), BJELICA (14); KRSTIC (9 rbs), TEODOSIC (8 ast)
    Spagna: NAVARRO (27 pts), GARBAJOSA (18), FERNANDEZ (15); GARBAJOSA (6 rbs), NAVARRO (5 ast)

  • Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per i quarti di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per i quarti di finale

    Questa è la programmazione dei quarti di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010.

    Si comincia domani con le sfide Serbia-Spagna e Turchia-Slovenia.
    La prima sfida, tra slavi e campioni in carica andrà in scena alle ore 17 italiane, con gli iberici che dovranno fare molta attenzione ai serbi guidati da un sempre più leader Nenad Krstic che dovrà essere limitato dal giovane Marc Gasol, fratello minore del più noto Pau.
    Alle 20 invece i padroni di casa della Turchia, finora perfetti nel loro cammino, testeranno le ambizioni della giovane Slovenia guidata dal playmaker dei Phoenix Suns Goran Dragic. Turchi favoriti ma occhio all’energia degli sloveni. L’apporto del pubblico poi risulterà sicuramente determinante.

    Giovedì altre 2 bellissime sfide: si parte alle 17 con Stati Uniti-Russia, in un incontro che, almeno sulla carta potrebbe essere già scritto, ma da tenere d’occhio ci sarà il divario di centimetri sotto i tabelloni, con i russi che potrebbero approfittare di questa superiorità. Tutto andrà in mano a Kevin Durant per gli “States” che dovrà prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alle semifinali.
    Alle 20 i quarti saranno chiusi dalla sfida tra la “sorpresissima” del torneo turco, ovvero la Lituania, arrivata ai Mondiali solo attraverso una wild-card e che ora si trova tra le prime 8 squadre al Mondo, e la solida Argentina, priva di Ginobili e Nocioni ma guidata uno Scola in stato di grazia che fin qui è risultato decisivo visto che è il miglior marcatore del torneo e da molti è indicato come il possibile M.V.P. della manifestazione.
    Sfide molto interessanti che sulla carta non presentano divari molto netti. La parola passa dunque al campo…

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Mercoledì 8 settembre

    ore 17:Serbia-Spagna
    ore 20:Turchia-Slovenia

    Giovedì 9 settembre

    ore 17:U.S.A.-Russia
    ore 20:Lituania-Argentina

  • Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Ecco il quadro dei quarti di finale dei Mondiali di basket di Turchia che si sono definiti oggi con le ultime 2 partite:

    Mercoledì 8 settembre

    Serbia-Spagna
    Turchia-Slovenia

    Giovedì 9 settembre

    U.S.A.-Russia
    Lituania-Argentina

  • Casiraghi si gioca l’ultima carta ma in Europa c’è chi sta peggio

    Il flop della nazionale maggiore in Sudafrica e l’apparente mancanza di giovani talenti nelle giovanili azzurre ha alzato un polverone in Italia mettendo sotto accusa tutto il sistema calcio e nel particolare l’operato delle società sempre più orientate all’acquisto importante che alla crescita del vivaio.

    Scrutando però le classifiche dei gironi di qualificazione degli Europei Under 21 questa analisi sembra aver delle lacune. Le 4 finaliste di Svezia 2009 rischiano, incredibilmente, di restar fuori dalla competizione con la detentrice e tanto osannata Germania già fuori dalla competizione.

    Anche le terribili Furie Rosse non sono riuscite a tener il passo dell’Olanda e per l’Inghilterra superata in classifica dalla sorprendente Grecia ci vorranno gli spareggi.

    Il calcio è cambiato e la Vecchia Europa è costretta a scontrarsi, seriamente adesso, contro nuove realtà importanti. Impensabile vedere l’Islanda con il migliore attacco, il lettone Edgar Gauracs il bomber più prolifico, il Montenegro già qualificato, la Serbia soccombere con Montenegro e Slovacchia.

    Per gli azzurri domani a Pescara ci sarà la possibilità di raddrizzare un girone maledetto e magari tra un anno ci accorgeremo che talenti come Balotelli, Paloschi, Poli, Ranocchia e De Silvestri non sono cosi inferiori alle stelle straniere. Basta vincere uno a zero o con due gol di scarto ma guai a sottovalutare il Galles.

  • Zidane Jr al centro di un caso diplomatico

    Zidane Jr al centro di un caso diplomatico

    Zinedine Zidane e sua moglie per proteggere il figlio da un cognome cosi importante decisero quindici anni or sono di assegnare al figlio Enzo (in onore di Francescoli) il cognome della madre Fernandez.

    Per tre lustri il piccolo Enzo è riuscito a vivere una crescita non particolarmente diversa dagli altri bambini ma le sue capacità lasciano intravedere un possibile astro nascente tanto da far raddrizzare le antenne a Francia e Spagna.

    Zidane Jr. è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid ed è stato convocato nell’Under 15 madrilena grazie alle origini iberiche della mamma, Enzo però è nato a Bordeaux e difficilmente la Francia si farà sfuggire la ghiotta occasione di aver tra le sue fila un possibile erede del mitico Zidane.

    Valdano, uomo mercato delle Merengue, vede in Enzo un clone del padre e stando al clamore intorno al ragazzo non ci resta che aspettarlo.

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  • Mondiali di basket Turchia 2010: Serbia e Spagna ai quarti

    Mondiali di basket Turchia 2010: Serbia e Spagna ai quarti

    Gli ottavi di finale dei Mondiali di basket in svolgimento in Turchia si sono aperti con la vittoria di un soffio della Serbia, arrivati alla sfida con i favori del pronostico, nell’affascinante derby dei balcani contro la Croazia per 73-72.
    Le due squadre si sono rese protagoniste di un finale mozzafiato con il risultato rimasto incerto fino all’ultimo: infatti la vittoria serba è arrivata soltanto a 1” dal termine del match grazie al punto decisivo di Rasic dopo un errore difensivo di Kus che permette al play di proprietà del Partizan di fare 1/2 dalla lunetta, quanto basta per approdare ai quarti di finale.

    A parte il primo quarto dove i croati giocano un miglior basket chiudendo a +8 sul 27-19, il resto della gara è giocato punto a punto; il tabellone a fine primo tempo recita 36-34 Croazia con la Serbia che rientra in gioco grazie alle giocate dei giganti Krstic e Perovic, i centri degli Oklahoma City Thunder e del Barcellona.
    Perfetto equilibrio nel terzo e nel quarto periodo: l’ultimo minuto di gioco è da infarto con le due squadre che si mandano tante volte in lunetta, con errori sia da una parte che dall’altra. A 10” dalla fine Rasic porta a +2 sul 72-70 la Serbia che opta poi per il fallo su Popovic per non rischiare di subire la tripla: la guardia mette entrambi i liberi ma Kus, commettendo un fallo ingenuo, manda dalla linea dei liberi Rasic ad 1” dalla sirena che segna il punto qualificazione.

    Nell’altro ottavo di finale in programma, la Spagna batte la Grecia con il risultato di 80-72. Le due corazzate, costrette ad incontrarsi nel primo turno ad eliminazione per il deludente girone disputato, si temono e con i punti dell’ex play dei Memphis Grizzlies ora al Barcellona Navarro da una parte e le guardie del Panathinaikos Diamantidis e del senese Zisis dall’altra, si va al riposo sul 37-31 spagnolo.

    Nel terzo periodo si assiste al recupero ellenico con 4 triple consecutive mandate a segno che consentono di portarsi sul +6 Grecia ma un parziale di 6-0 riporta la Spagna avanti di un punto (52-51) quando rimane da giocare solo l’ultimo quarto. Gli iberici volano in doppia cifra di vantaggio a metà quarto ma la Grecia si fa prepotentemente sotto a 1′ dalla fine portandosi sul -4. Gli errori ellenici seguenti però pesano come macigni e la Spagna riprende il largo chiudendo la definitivamente la gara.

    Il tabellino di Serbia – Croazia 73-72
    SERBIA: Krstic 16, Rasic 15, Perovic 10, Macvan 8, Velickovic 7, Keselj 5, Teodosic 3, Bjelica 3, Markovic 2, Paunic 2, Tepic 2, Savanovic 0.
    CROAZIA: Popovic 21, Ukic 11, Banic 10, Bogdanovic 9, Loncar 9, Tomas 6, Antic 6, Kus 0.

    Il tabellino di Spagna – Grecia 80-72
    SPAGNA: Navarro 22, Fernandez 14, Llull 9, Vazquez 6, Rubio 6, Reyes 6, Garbajosa 5, Lopez 5, Gasol 4, Mumbru 3.
    GRECIA: Diamantidis 16, Zisis 16, Schortsanitis 13, Spanoulis 12, Fotsis 12, Bourousis 2, Calathes 1, Perperoglou 0, Tsartsaris 0, Printezis 0.

  • Qualificazioni Euro 2012: Olanda, Spagna e Inghilterra a valanga, scivolone della Francia

    Qualificazioni Euro 2012: Olanda, Spagna e Inghilterra a valanga, scivolone della Francia

    Serata ricca di sorprese ma allo stesso tempo anche di conferme: nelle gare di qualificazione per il prossimo Europeo di Ucraina e Polonia si registrano le vittorie piuttosto agevoli di Spagna, Olanda e Inghilterra che travolgono rispettivamente Liechtenstein, San Marino e Bulgaria.

    I campioni del Mondo e d’Europa in carica dimostrano di essere in grande forma, in particolr modo Torres, autore di una doppietta, che rientra alla grande in nazionale dopo l’opaco Mondiale disputato.
    Gli Orange, finalisti in Sudafrica, invece liquidano il modestissimo San Marino con Huntelaar sugli scudi, tripletta per l’ex rossonero passato allo Schalke; bene anche l’Inghilterra di Capello dopo le roventi critiche post Mondiale che supera 4-0 la Bulgaria con tre reti di Defoe.

    Tra i risultati a sorpresa troviamo il pirotecnico 4-4 tra Portogallo e Cipro, la sconfitta della Slovenia che si fa battere in casa dall’Irlanda del Nord e il brutto ko casalingo della Francia al debutto in panchina di Blanc con la Bielorussia.

    Gruppo A
    Kazakistan – Turchia 0-3
    24′ Turan, 26′ H. Altintop, 75′ Nihat
    Belgio – Germania 0-1
    51′ Klose

    Classifica

    1 TURCHIA 3 1
    2 GERMANIA 3 1
    3 AUSTRIA 0 0
    4 AZERBAIGIAN 0 0
    5 BELGIO 0 1
    6 KAZAKISTAN 0 1

    Gruppo B
    Armenia – Irlanda 0-1
    76′ Fahey
    Andorra – Russia 0-2
    14′ Pogrebnyak, 64′ rig. Pogrebnyak
    Slovacchia – Macedonia 1-0
    90′ Holosko

    Classifica

    1 RUSSIA 3 1
    2 IRLANDA 3 1
    3 SLOVACCHIA 3 1
    4 MACEDONIA 0 1
    5 ARMENIA 0 1
    6 ANDORRA 0 1

    Gruppo C
    Estonia – Italia 1-2
    31′ Zenjov (E), 60′ Cassano (I), 63′ Bonucci (I)
    Far Oer – Serbia 0-3
    14′ Lazovic, 18′ D. Stankovic, 90′ Zigic
    Slovenia – Irlanda del Nord 0-1
    70′ Evans

    Classifica

    1 SERBIA 3 1
    2 ITALIA 3 1
    3 IRLANDA DEL NORD 3 1
    4 ESTONIA 3 2
    5 SLOVENIA 0 1
    6 FAR OER 0 2

    Gruppo D
    Romania – Albania 1-1
    80′ Stancu (R), 87′ Muzaka (A)
    Lussemburgo – Bosnia 0-3
    6′ Ibricic, 12′ Pjanic, 16′ Dzeko
    Francia – Bielorussia 0-1
    86′ Kislyak

    Classifica

    1 BOSNIA 3 1
    2 BIELORUSSIA 3 1
    3 ALBANIA 1 1
    4 ROMANIA 1 1
    5 FRANCIA 0 1
    6 LUSSEMBURGO 0 1

    Gruppo E
    Moldavia – Finlandia 2-0
    69′ Suvorov, 74′ Dorosh
    Svezia – Ungheria 2-0
    51′ Wernbloom, 73′ Wernbloom
    San Marino – Olanda 0-5
    15′ rig Kuyt, 38′ Huntelaar, 48′ Huntelaar, 67′ Huntelaar, 90′ Van Nistelrooy

    Classifica

    1 OLANDA 3 1
    2 SVEZIA 3 1
    3 MOLDAVIA 3 1
    4 FINLANDIA 0 1
    5 UNGHERIA 0 1
    6 SAN MARINO 0 1

    Gruppo F
    Lettonia – Croazia 0-3
    42′ Petric, 51′ Olic, 82′ Srna
    Grecia – Georgia 1-1
    3′ Iashvili (G), 72′ Spiropoulos

    Classifica

    1 CROAZIA 3 1
    2 ISRAELE 3 1
    3 GEORGIA 1 1
    4 GRECIA 1 1
    5 MALTA 0 1
    6 LETTONIA 0 1

    Gruppo G
    Montenegro – Galles 1-0
    30′ Vucinic
    Inghilterra – Bulgaria 4-0
    3′ Defoe, 61′ Defoe, 83′ Johnson, 86′ Defoe

    Classifica

    1 INGHILTERRA 3 1
    2 MONTENEGRO 3 1
    3 SVIZZERA 0 0
    4 GALLES 0 1
    5 BULGARIA 0 1

    Gruppo H
    Islanda – Norvegia 1-2
    38′ Helguson (I), 59′ Hangeland (N), 75′ Abdellaoue (N)
    Portogallo – Cipro 4-4
    3′ Aloneftis (C), 8′ Almeida (P), 11′ Konstantinou (C), 29′ Meireles (P), 50′ Danny (P), 57′ Okkas (C), 60′ Fernandes (P), 89′ Avraam (C)

    Classifica

    1 NORVEGIA 3 1
    2 CIPRO 1 1
    3 PORTOGALLO 1 1
    4 DANIMARCA 0 0
    5 ISLANDA 0 1

    Gruppo I
    Lituania – Scozia 0-0
    Liechtenstein – Spagna 0-4
    18′ Torres, 26′ Villa, 55′ Torres, 62′ Silva

    Classifica

    1 SPAGNA 3 1
    2 SCOZIA 1 1
    3 LITUANIA 1 1
    4 REPUBBLICA CECA 0 0
    5 LIECHTENSTEIN 0 1
  • Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per gli ottavi di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per gli ottavi di finale

    Questa è la programmazione degli ottavi di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010.

    I match più attesi sono innanzitutto i 2 derbyssimi, quello sudamericano tra Argentina e Brasile,  e quello tutto slavo tra Serbia e Croazia (che aprirà le danze degli scontri ad eliminazione diretta il 4 settembre alle ore 17 italiana , seguito da un’altra sfida tra 2 eterne rivali ovvero Spagna-Grecia in programma invece alle 20).  Domenica 5 settembre il match clou sarà tra i padroni di casa della Turchia, che si stanno rendendo protagonisti del Mondiale con un alto standard di rendimento, che affronteranno la Francia, partita a 1000 con la vittoria sulla Spagna ma che sembra sgonfiarsi partita dopo partita. Slovenia-Australia completa il programma di domenica. Lunedì ecco scendere in campo i favoritissimi Stati Uniti che se la vedranno contro i malcapitati angolani, mentre la sera la Russia affronterà l’insidia Nuova Zelanda che va sempre più convincendo e che ha preso il posto di mina vagante del torneo dopo la bella qualificazione agli ottavi e la contemporanea uscita di scena di Porto Rico che da molti addetti ai lavori era data come la possibile out-sider. Martedì 7 settembre si chiuderanno invece gli ottavi con la Lituania  che gioca contro i molto abbordabili cinesi reduci da batoste in serie e poi, come già detto, in serata (ore 20) l’attesissimo derby Argentina-Brasile che designerà l’ultima qualificata per i quarti di finale!

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Sabato 4 settembre

    Ore 17.00 – Serbia-Croazia
    Ore 20.00 – Spagna-Grecia

    Domenica 5 settembre

    Ore 17.00 – Slovenia-Australia
    Ore 20.00 – Turchia-Francia

    Lunedì 6 settembre

    Ore 17.00 – Stati Uniti-Angola
    Ore 20.00 – Russia-Nuova Zelanda

    Martedì 7 settembre

    Ore 17.00 – Lituania-Cina
    Ore 20.00 – Argentina-Brasile