Nella seconda giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania tutte le Big rispettano il pronostico. L’unica sorpresa arriva dal Gruppo C dove la Macedonia batte la favorita Croazia che ora potrebbe avere qualche problema in più nel suo percorso di qualificazione alla seconda fase.
Tag: spagna
-
Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche seconda giornata
GIRONE A: Spagna-Portogallo 87-73 Grazie a Pau Gasol (20 punti per lui) e Navarro (17) la Spagna ha la meglio nel derby iberico contro il Portogallo a cui non bastano i 17 punti di Tavares. Ottimo nelle file spagnole anche Reyes che chiude a quota 10 punti così come Marc Gasol. Turchia-Gran Bretagna 90-61 Vince ancora facilmente la Turchia con i 15 punti di Preldzic ed i 14 di Onan a cui si sommano i 12 di Savas e gli 11 di Kanter. Per i britannici il solito Luol Deng a tirare la carretta con 22 punti, poi il vuoto. Lituania-Polonia 97-77 Kalnietis e Songaila affossano con 19 e 14 punti la Polonia che ha nel solito Kelati il top scorer con 16 punti. La Lituania mette in mostra un gran gioco di squadra e con il pubblico a favore potrebbe anche sorprendere. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 2-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-2. GIRONE B: Italia-Germania 62-76 (leggi il report della partita) Francia-Israele 85-68 Tutto facile per la Francia che strapazza Israele con i 21 punti di Tony Parker ed i 15 di Batum. Non bastano agli israeliani i 15 punti a testa di Halperin ed Eliyahu ed i 14 di Blu. Serbia-Lettonia 92-77 Krstic e Savanovic (rispettivamente 23 punti e 19) domano la fragile resistenza della Lettonia che ha 5 uomini in doppia cifra (Freimanis 19 punti, Kuksiks 16, Blums 15, Strelnieks 12 e Bertans 10) ma paga la troppa inesperienza a livello internazionale. Classifica: Serbia, Francia, Germania 2-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-2. GIRONE C: Montenegro-Bosnia 86-94 Vince la Bosnia contro il Montenegro ed il merito è tutto di Mirza Teletovic autore di 23 punti, aiutato da Dedovic che chiude a quota 19. Per i montenegrini si registrano i 16 punti a testa di Nikola Pekovic e Omar Cook e la doppia doppia di Vladimir Dasic da 14 punti ed 11 rimbalzi (a cui aggiunge anche 7 assist e 3 recuperi). Grecia-Bosnia 81-61 Tutto facile per la Grecia che chiude la pratica Finlandia grazie ai 19 punti (e 10 rimbalzi) del solito Bourousis ed ai 14 di Zisis. Tra i finnici si salva Koponen con 21 punti. Croazia-Macedonia 76-78 La sorpresa di giornata: il senese Bo McCalebb (19 punti) ed Ilievski (18) affossano la favorita Croazia a cui non bastano i 13 punti di Draper. Classifica: Grecia 2-0; Montenegro, Macedonia, Bosnia, Croazia 1-1; Finlandia 0-2. GIRONE D: Belgio-Bulgaria 65-68 Partita giocata sul filo dell’equilibrio quella tra Belgio e Bulgaria: alla fine hanno la meglio i bulgari per opera della grande performance di Rowland (22 punti), ben assistito dal compagno Videnov (17). Per il Belgio in evidenza Van Rossom con 17 punti. Slovenia-Ucraina 68-64 Begic e Lorbek (14 e 12 punti) permettono alla Slovenia di reggere all’assalto ucraino che nell’ultimo quarto per poco non beffa gli slavi operando un grande recupero. Alla fine non bastano i 14 punti di Bertt e gli 11 di Fesenko. Russia-Georgia 65-58 Ancora Andrei Kirilenko protagonista nella seconda vittoria russa in 2 giorni: 20 punti dell’asso degli Utah Jazz bastano per respingere l’offensiva georgiana materializzatasi in campo con Markoishvili autore di ben 21 punti. Classifica: Slovenia, Russia 2-0; Georgia, Bulgaria 1-1; Belgio, Ucraina 0-2.© JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images -
Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche prima giornata
Tutto secondo pronostico nei risultati della prima giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania: Spagna bene sulla Polonia, la Serbia batte l’Italia, vittorie anche per Grecia, Germania, Turchia, Francia, Montenegro, Grecia e Croazia. Qualche difficoltà per Russia e Slovenia, mentre dilaga la Georgia.
GIRONE A: Spagna-Polonia 83-78 Grazie ai fratelli Marc e Pau Gasol (rispettivamente 16 e 29 punti , con 7 rimbalzi ciascuno) la Spagna ha la meglio sulla Polonia a cui non bastano Kelati e Koszarek (18 e 19 punti). Ottimo nelle file spagnole anche Navarro che chiude a quota 23 punti. Turchia-Portogallo 79-56 Vince facile la Turchia con i 14 punti a testa del neo Utah Jazz Enes Kanter e di Turkoglu. Per i portoghesi unico in doppia cifra Evora con 12 punti. Lituania-Gran Breatagna 80-69 Nella sfida tra pretendenti al terzo posto che regala l’ultimo spot per la qualificazione alla seconda fase la Lituania ha la meglio sulla Gran Breatagna grazie al duo della Montepaschi Siena Kaukenas (16 punti) e Lavrinovic (12 punti). Deng (40 minuti in campo sui 40 effettivi di gioco) non basta ai britannici pur firmando 25 punti con 10 rimbalzi. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 1-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-1. GIRONE B: Italia-Serbia 68-80 (leggi il report della partita) Germania-Israele 91-64 Il solito Nowitzki (25 punti) trascina i teutonici al successo su Israele a cui non servono i 20 punti di Pnini. Per la Germania domani c’è la sfida contro l’Italia. Francia-Lettonia 89-78 31 punti di Tony Parker regalano la vittoria alla Francia sulla Lettonia. Tra i balcanici in evidenza Janis Blums autore di 32 punti. Classifica: Serbia, Francia, Germania 1-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-1. GIRONE C: Montenegro-Macedonia 70-65 20 punti per Dasic e il Montenegro supera la Macedonia che mette in mostra un ottimo McCalebb (autore di 17 punti). Grecia-Bosnia 76-67 5 uomini in doppia cifra per i greci (Calathes 13, Zisis 13, Bourousis 12, Koufos 10 e Bramos 10) che hanno la meglio sulla Bosnia (top scorer Kikanovic 15 punti). Croazia-Finlandia 84-79 Bogdanovic (27 punti) porta al successo la Croazia contro la Finlandia. Classifica: Montenegro, Grecia, Croazia 1-0; Macedonia, Bosnia, Finlandia 0-1. GIRONE D: Belgio-Georgia 59-81 Tutto fin troppo facile per i georgiani che annichiliscono il Belgio grazie a Pachulia autore di 16 punti. Slovenia-Bulgaria 67-59 E’ Erazem Lorbek (18 punti per lui) l’uomo in più che aiuta la Slovenia a battere la Bulgaria alla quale non basta la grande prestazione di Rowland (20 punti e 9 rimbalzi). Russia-Ucraina 73-64 Nella Russia che vince contro l’Ucraina c’è la super prestazione di Kirilenko (20 punti ed 11 rimbalzi) al quale sembra davvero portare giovamenti l’aria che si respira in Europa dato che in Nazionale torna ad essere sempre decisivo. Classifica: Georgia, Slovenia, Russia 1-0; Belgio, Bulgaria, Ucraina 0-1.© Jorge Guerrero/AFP/Getty Images -
Europei Lituania 2011: Roster e analisi del Gruppo D. Russia e Slovenia favorite
In ultimo analizziamo il Girone D, il più “facile” dell’intero torneo dove 2 squadre (Russia e Slovenia) hanno già già in tasca il pass per la seconda fase (a meno di clamorosi suicidi) e le altre 4 squadre si daranno battaglia per l’ultimo posto disponibile: in leggero vantaggio la Bulgaria ma Georgia ed Ucraina non staranno a guardare. Belgio nettamente dietro e con pochissime possibilità di inserimento nella lotta.
GRUPPO D:
© Kevin C. Cox/Getty Images
RUSSIA: Sergey Bykov, Andrey Vorontsevich, Viktor Khryapa, Andrei Kirilenko, Timofey Mozgov, Sergey Monya, Anton Ponkrashov, Vitaly Fridzon, Alexey Shved, Semen Antonov, Nikita Shabalkin, Dmitry Khvostov.
La favorita al primo posto del girone D, anche per via del coach (David Blatt è un’assoluta garanzia) e Kirilenko dovrà dimostrare di non essere sulla via del declino. Se AK 47 sta bene è in grado di ricoprire ogni zona del campo, un giocatore totale che nessuna squadra può annoverare, capace di gestirsi in 4 ruoli diversi (escluso quello di playmaker anche se le abilità di passatore non gli mancano di certo). Le speranze russe di fare strada nel torneo passano soprattutto dalle sue lune.
SLOVENIA: Uros Slokar, Jaka Lakovic, Luka Rupnik, Saso Ozbolt, Matjaz Smodis, Samo Udrih, Dino Muric, Goran Dragic, Goran Jagodnik, Zoran Dragic, Mirza Begic, Erazem Lorbek.
Sfiderà i russi per il predominio in questo raggruppamento: il team è di sicuro livello ed affidamento, giusto mix tra giovani e “vecchi”. L’assenza dell’ex NBA Bostjan Nachbar darà modo a Goran Dragic di caricarsi la squadra sulle spalle, attenzione inoltre ai sempre pericolosi Matjaz Smodis ed Erazem Lorbek.
BULGARIA: Filip Videnov, Deyan Ivanov, E.J. Rowland, Nikolay Varbanov, Aleksandar Yanev, Kaloyan Ivanov, Pavel Marinov, Chavdar Kostov, Bozhidar Avramov, Zlatin Georgiev, Tencho Banev, Asen Velikov.
Il destino della Bulgaria è praticamente in mano ai fratelli Ivanov, a Rowland ed al micidiale tiratore Videnov. Con loro 4 in forma, il terzo posto è a portata di mano.
UCRAINA: Sergiy Gladyr, Oleksiy Pecherov, Dmytro Zabirchenko, Denys Lukashov, Serhiy Lishchuk, Oleksandr Kolchenko, Oleg Saltovets, Andriy Agafonov, Vyacheslav Kravtsov, Oleksandr Lypovyy, Maxym Pustozvonov, Kyrylo Fesenko.
Squadra fisicamente di livello superiore, ma tecnicamente un pò limitata: darà filo da torcere alla Bulgaria per il terzo posto che permette l’accesso alla seconda fase: Pecherov e Fesenko sono 2 certezze, anche Vyacheslav Kravtsov è ormai un punto fermo, Gladyr l’eventuale sorpresa della squadra. In più c’è in panchina coach Mike Fratello che con la sua esperienza NBA potrebbe giocare un brutto scherzo alle altre nazionali del girone.
GEORGIA: Giorgi Gamqrelidze, Anatoli Boisa, Tornike Shengelia, Vladimir Boisa, Giorgi Tsintsadze, Konstantine Tugushi, Manuchar Markoishvili, Viktor Sanikidze, Nika Metreveli, Giorgi Shermadini, Taurean Green, Nikoloz Tskitishvili, Zaza Pachulia.
Sullo stesso livello degli ucraini troviamo i georgiani a cui però manca un pò di esperienza internazionale vista la giovane età di gran parte (quasi tutti in verità) del gruppo. Se questi elementi “cresceranno” in fretta, i pericoli per Ucraina e soprattutto Bulgaria aumenteranno esponenzialmente. Team da non sottovalutare.
BELGIO: Jonathan Tabu, Jorn Steinbach, Guy Muya, Dimitri Lauwers, Roel Moors, Marcus Faison, Maxime De Zeeuw, Randy Oveneke, DJ Mbenga, Christophe Beghin, Thomas Van Den Spiegel, Sam Van Rossom.
Con l’infortunio di Axel Hervelle (ex Real Madrid, ora a Bilbao) le possibilità per il Belgio di passare il turno si riducono drastica
-
Europei Lituania 2011: Roster e analisi del Gruppo C. Per la Grecia insidie slave
Nel Gruppo C la Grecia, favorita al primo posto, dovrà stare attenta alle insidie che verranno dalle 4 formazioni slave inserite assieme a lei in questo girone: innanzitutto occhio alla Croazia, ma anche Montenegro e Bosnia Erzegovina meritano considerazione, un pò più staccata invece la Macedonia. Finlandia destinata sicuramente a chiudere il raggruppamento all’ultimo posto. GRUPPO C:
GRECIA: Ioannis Bourousis, Michael Bramos, Nick Calathes, Antonis Fotsis, Kostas Kaimakoglou, Kostas Koufos, Dimitrios Mavroeidis, Kostas Papanikolaou, Konstantinos Sloukas, Kostas Vasileiadis, Vasilis Xanthopoulos, Nikolaos Zisis. La Grecia deve affrontare pesanti defezioni (Schortsanitis, Spanoulis, Diamantidis, Papaloukas e Mavrokefalides) ma resta pur sempre una squadra di livello. Con i giocatori citati prima gli ellenici avrebbero potuto veramente fare bene e magari tentare di sorprendere la Spagna per la vittoria finale, senza questo tipo di atleti ovviamente tutto è più difficile ma non impossibile perchè il talento è sempre considerevole e Bourousis (neo acquisto di Milano) un giocatore che può completamente spaccare in 2 una partita giocata sul filo dell’equilibrio. CROAZIA: Ante Tomic, Damjan Rudez, Marko Popovic, Bojan Bogdanovic, Rok Stipcevic, Marko Tomas, Dontaye Draper, Damir Markota, Krunoslav Simon, Luka Zoric, Luksa Andric, Stanko Barac. Subito dietro la Grecia merita un posto di rilievo la Croazia, guidata da Ante Tomic, la nazionale a scacchi biancorossi potrebbe essere la mina vagante del torneo. Senza Roko Ukic ci sarà molto meno “cervello” e raziocinio in campo, ma tutto questo verrà compensato in altri settori del campo. MONTENEGRO: Goran Jeretin, Vladimir Mihailovic, Omar-Sharif Cook, Boris Bakic, Vlado Scepanovic, Vladimir Dasic, Milos Borisov, Milko Bjelica, Vladimir Dragicevic, Nikola Vucevic, Nikola Pekovic, Slavko Vranes. Il terzo posto nel girone C se lo contendono Montenegro e Bosnia. Ma i montenegrini hanno un’arma che gli altri faranno fatica a contrastare: Nikola Pekovic, una forza della natura che in area pitturata non teme nè rivali, nè confronti tecnici e fisici. Il centro dei Minnesota Timberwolves potrebbe risultare decisivo anche contro avversari più quotati ed illustri. C’è da fare molta attenzione con questa nazionale che se assistita da un pò di buona sorte potrebbe imporsi all’attenzione mondiale come squadra emergente del panorama cestistico. BOSNIA-ERZEGOVINA: Mirza Teletovic, Kenan Bajramovic, Nihad Dedovic, Elmedin Kikanovic, Sasa Vasiljevic, Ermin Jazvin, Milan Milosevic, Edin Bavcic, Henry Domercant, Goran Ikonic, Nemanja Gordic, Aleksej Nesovic. Buona squadra, quella bosniaca, che in partita, a tratti, diventa anche irresistibile. Peccato che questi picchi non trovino poi costanza nell’arco dell’intero match, ma se si trova la quadratura del cerchio ci sarà da soffrire per tutti. MACEDONIA: Lester McCalebb, Vlado Ilievski, Dimitar Mirakovski, Marko Simonovski, Darko Sokolov, Vojdan Stojanovski, Damjan Stojanovski, Gjorgi Cekovski, Pero Antic, Todor Gecevski, Predrag Samardziski, Kiril Nikolovski. Tutto dipenderà da Bo McCalebb. Il play della Montepaschi Siena sarà chiamato a trascinare un gruppo che non offre molto a livello di talento e di qualità. Missione difficile, probabile che i macedoni escano dal torneo già in questa prima fase. FINLANDIA: Mikko Koivisto, Antti Nikkila, Kimmo Muurinen, Shawn Huff, Gerald Lee Jr, Vesa Makalainen, Tuukka Kotti, Petteri Koponen, Sasu Salin, Hanno Mottola, Petri Virtanen, Teemu Rannikko. Assieme al Portogallo è stata l’ultima nazionale a qualificarsi. Possibilità ridotte a 0 di passare il turno, troppo inconsistente il roster finnico! Europei Lituania 2011: il Calendario ANALISI E ROSTER GRUPPO A ANALISI E ROSTER GRUPPO B ANALISI E ROSTER GRUPPO D© ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images -
Europei Lituania 2011: Roster e analisi del Gruppo B. Italia nel girone di ferro
Dopo aver esaminato il Gruppo A, che ha nella Spagna la super favorita, passiamo al girone B, il più difficile della competizione, nel quale, purtroppo, è stata inserita anche l’Italia. Gli avversari (Serbia, Israele, Francia e Germania) sono ostacoli di non poco conto e per acciuffare uno dei primi 3 posti utili alla qualificazione alla seconda fase non bisognerà risparmiarsi, mettendo in campo tutto il cuore e tutte le armi a nostra disposizione. GRUPPO B: SERBIA: Nemanja Bjelica, Marko Keselj, Nenad Krstic, Milan Macvan, Boban Marjanovic, Stefan Markovic, Ivan Paunic, Kosta Perovic, Aleksandar Rasic, Dusko Savanovic, Milos Teodosic, Milenko Tepic. Con la Francia la compagine serba si giocherà il primo posto nel girone, non mancano nè qualità nè mezzi atletici, e proprio per questo è probabile che la Serbia faccia molta strada nella manifestazione continentale. Forse è l’unica squadra in grado di poter opporre una valida resistenza alla Spagna che resta la principale candidata al titolo, l’esordio sarà proprio contro l’Italia e qui si vedrà di che pasta sono fatte le 2 nazionali. FRANCIA: Nicolas Batum, Nando De Colo, Boris Diaw, Andrew Albicy, Charles Lombahe-Kahudi, Mickael Gelabale, Joakim Noah, Tony Parker, Florent Pietrus, Kévin Seraphin, Steed Tchicamboud, Ali Traore. Il quintetto dei transalpini è formato quasi tutto da giocatori NBA, Tony Parker, Nicolas Batum, Boris Diaw e Joakim Noah. In pratica una garanzia di successo, anche se mancherà Turiaf che era l’anima dello spogliatoio. Punto forte della squadra sarà l’incredibile atletismo, arma che potrebbe diventare anche devastante per gli avversari. In parole povere un team da tenere d’occhio e da non sottovalutare. ITALIA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Marco Carraretto, Andrea Cinciarini, Marco Cusin, Luigi Datome, Danilo Gallinari, Daniel Hackett, Antonio Maestranzi, Stefano Mancinelli, Marco Mordente, Andrea Renzi. Gli Azzurri proveranno a giocarsi l’ultimo posto disponibile, che fa accedere alla seconda fase, contro la Germania dato che Francia e Serbia sembrano un gradino sopra le altre. Finalmente potremo contare sui 3 giocatori NBA (Gallinari, Bargnani e Belinelli) più Hackett (che in America ha fatto l’Università) e Mancinelli (che potrebbe benissimo giocarsi le sue chance nel massimo campionato americano). In pratica anche qui un quintetto da NBA (anche se atipico che proverà a farsi largo con la tattica dello” small-ball”) che non dovrà sprecare nessuna occasione e dovrà sfruttare amnesie e momenti difficili degli avversari. Solo così potremo fare più strada possibile e tentare l’assalto alla Finale che regala la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Londra.
GERMANIA: Robin Benzing, Chris Kaman, Steffen Hamann, Johannes Herber, Jan-Hendrik Jagla, Dirk Nowitzki, Tim Ohlbrecht, Tibor Pleiß, Heiko Schaffartzik, Sven Schultze, Philipp Schwethelm, Lucca Staiger. I teutonici saranno l’avversario diretto dell’Italia nella caccia al terzo posto, rispetto ai nostri giocatori i tedeschi sono fortissimi sotto canestro potendo disporre di atleti molto alti e grossi. I punti fermi sono Dirk Nowitzki, neo campione NBA con i Dallas Mavericks (votato anche M.V.P. delle Finals) e Chris Kaman, centro di livello dei Clippers. Da tenere d’occhio anche il giovane Tibor Pleiss di cui si dice un gran bene, che sotto i tabelloni non teme nessun confronto. ISRAELE: David Blu, Tal Burstein, Lior Eliyahu, Yaniv Green, Yotam Halperin, Elishay Kadir, Uri Kokia, Gal Mekel, Yuval Naimy, Afik Nissim, Yogev Ohayon, Guy Pnini. Ci fosse stato Omri Casspi, giocatore in rampa di lancio in NBA, forse le insidie israeliane sarebbero state difficili da schivare per tutti. Senza di lui Israele perde tanto e probabilmente si dovrà accontentare del penultimo posto nel gruppo B. LETTONIA: Andrejs Selakovs, Martins Meiers, Mareks Jurevicus, Rihards Kuksiks, Davis Bertans, Mareks Mejeris, Arturs Berzins, Rolands Freimanis, Janis Blums, Janis Strelnieks, Dairis Bertans, Edgars Jeromanovs. Anche qui vale lo stesso discorso fatto prima per Israele: con Andris Biedrins i lettoni avrebbero potuto dire la loro, ma senza il centrone dei Golden State Warriors, le speranze di raggiungere la seconda fase restano davvero minime. Europei Lituania 2011: il Calendario ANALISI E ROSTER GRUPPO A ANALISI E ROSTER GRUPPO C ANALISI E ROSTER GRUPPO D© DON EMMERT/AFP/Getty Images -
Europei Lituania 2011: Roster e analisi del Gruppo A. Spagna favorita
Analizziamo i 4 gironi e pubblichiamo i roster ufficiali della 24 squadre che prenderanno parte all’Europeo di basket che si aprirà domani pomeriggio (ore 15.30 circa) in Lituania. Partiamo dal gruppo A, quello dei favoriti spagnoli, e nelle prossime ore passeremo in rassegna anche gli altri 3 gironi.
GRUPPO A: SPAGNA: Jose Manuel Calderon, Ricky Rubio, Victor Sada, Sergio Llull, Juan Carlos Navarro, Rudy Fernandez, Fernando San Emeterio, Victor Claver, Felipe Reyes, Serge Ibaka, Marc Gasol, Pau Gasol. Una vera e propria corazzata, basta scorrere l’elenco dei nomi per avere paura. La maggior parte dei giocatori sono atleti che giocano in NBA e ciò rende la squadra di Sergio Scariolo la vera favorita al titolo. Pau Gasol è il giocatore più dominante in ambito europeo, difficilmente contrastabile per chiunque. Ovviamente le altre squadre metteranno in campo tutto il loro potenziale per mettere in difficoltà la Spagna ma la missione pare veramente proibitiva, solo una debacle potrebbe impedire al team iberico di non arrivare quantomeno alla Finalissima. TURCHIA: Oguz Savas, Enes Kanter, Ersan Ilyasova, Hidayet Turkoglu, Cenk Akyol, Emir Preldzic, Ender Arslan, Kerem Tunceri, Omer Onan, Omer Asik, Izzet Turkyilmaz, Sinan Guler. La probabile seconda classificata nel girone A, negli ultimi anni il vivaio turco ha sfornato talenti di prim’ordine e con un gruppo del genere si punta decisi alla zona medaglie. LITUANIA: Tomas Delininkaitis, Paulius Jankunas, Simas Jasaitis, Sarunas Jasikevicius, Robertas Javtokas, Mantas Kalnietis, Rimantas Kaukenas, Ksistof Lavrinovic, Marijonas Petravicius, Martynas Pocius, Darius Songaila, Jonas Valanciunas. I padroni di casa si giocheranno il terzo posto con la Gran Bretagna, dato che rispetto all’ultima edizione del Mondiale la formazione baltica ha perso qualcosa in qualità. Il fatto di giocare in casa potrebbe dare la spinta a dare più del 100% anche perchè di solito il pubblico lituano nelle manifestazioni sportive diventa molto “caldo”. GRAN BRETAGNA: Ogo Adegboye, Robert Archibald, Andrew Lawrence, Kyle Johnson, Devon van Oostrum, Joel Freeland, Eric Boateng, Andrew Sullivan, Dan Clark, Luol Deng, Mike Lenzly, Nate Reinking, Ryan Richards. E’ probabile che la nazionale britannica si qualifichi per il girone successivo, e per farlo dovrà vedersela con la Lituania per l’ultimo posto a disposizione, visto che Polonia e Portogallo non sembrano essere alla sua altezza. L’assenza di Ben Gordon è pesante, ma Luol Deng può vincere una partita da solo a questi livelli, visto che risulta molto spesso decisivo anche in NBA. POLONIA: Robert Skibniewski, Tomasz Snieg, Piotr Pamula, Lukasz Koszarek, Dardan Berisha, Lukasz Wisniewski, Adam Waczynski, Thomas Kelati, Damian Kulig, Piotr Szczotka, Pawel Leonczyk, Adam Lapeta, Szymon Szewczyk, Adam Hrycaniuk. Ci proverà la Polonia ad impensierire chi commetterà un passo falso nel girone ma le speranze di passare il turno sono ridotte al lumicino. Ci fosse stato marcin Gortat, centro di notevole talento dei Phoenix Suns, saremmo qui a parlare di tutt’altre cose, ma la sua indisponibilità relega i polacchi ad un ruolo veramente marginale. PORTOGALLO: António Tavares, Jose Costa, Filipe da Silva, Miguel Minhava, Paulo Cunha, Fernando Sousa, Cláudio Fonseca, Carlos Andrade, Marco Goncalves, Elvis Evora, Miguel Miranda, Joao Santos. La vittima sacrificale del gruppo, ultima a qualificarsi, assieme alla Finlandia, all’Europeo. Senza giri di parole, non ci sono possibilità che questo gruppo superi la prima fase, troppo ampio il divario dalle altre, si punta magari ad ottenere una vittoria (che sarebbe già un bel successo) e per qualche giucatore di mettersi in luce e salire alla ribalta. Europei Lituania 2011: il Calendario ANALISI E ROSTER GRUPPO B ANALISI E ROSTER GRUPPO C ANALISI E ROSTER GRUPPO D© Jorge Guerrero/AFP/Getty Images -
Mondiali U20: Francia traguardo storico, Brasile di rigore. Video
Il Brasile supera la Spagna nel match che da molti è stato definito la finale anticipata del mondiale di Colombia e si qualifica per le semifinale. Le due squadre danno vita ad una partita spettacolare ricca di colpi scena affrontandosi a viso aperto e non risparmiandosi per tutto l’arco dell’incontro.
I verdeoro partono meglio e finalmente sfoggiano un Casemiro in versione mondiale. Il sogno di Inter, Roma e Genoa si fa apprezzare per la sua enorme duttilità e per la capacità di far emergere qualsiasi reparto in cui trovava a giocarsi. A luci alterne Coutinho ma l’interista ha il grande merito di entrare in tutte le azioni pericolose dei suoi e sfornare assist a ripetizione. Il primo tempo è di leggero dominio del Brasile bravo a trovare la rete del vantaggio con Willian lesto a ribadire in rete un traversa di Henrique. Nella ripresa nella Spagna fa il suo ingresso Sergi Roberto stravolgendo l’equilibrio del match facendo pendere la bilancia in favore delle piccole furie rosse. Il pari arriva dopo appena 12′ del secondo tempo con Rodrigo abile a sfruttare un bellissimo cross di Hugo Mallo. La partita pur vibrante non si sblocca e per emetter un verdetto ci vogliono i tempi supplementati prima, Dudu riporta avanti il Brasile ma viene ripresa da Alvaro Vasquez giunto al quinto centro pur entrando dalla panchina. Dal dischetto i Brasiliani si dimostrano più freddi guadagnosi le semifinali contro il Messico. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92212″] Bello e vibrante anche il match tra Francia e Nigeria. I transalpini ottengono un traguardo storico qualificandosi per la prima volta per la semifinale di un mondiale under 20 ed hanno il merito di eliminare una delle più accreditate per sostituire il Ghana sul tetto del mondo. I francesi si dimostrano in ottima forma continuano il trend positivo intrapreso dopo il terribile ko all’esordio contro la Colombia, chiudendo le fonti di gioco nigeriane e rendendosi pericolosi con il terribile trio Bakambu-Lacazette-Griezmann. Dopo un tempo d’attesa la Francia passa meritamente con Grenier trovato alla perfezione da da Lacazette ma spreca poi le occasioni del raddoppio che di fatto avrebbero chiuso la contesa. In pieno recupero arriva il gol della Nigeria con Ejike bravissimo a sfruttare una sponda aerea del laziale Emmanuel Sani. Nei supplementari la rabbia francese ha la meglio grazie ad un geniale colpo di Fofana e qualche minuto dopo con Lacazette. La Nigeria non molla ma accorcia soltanto il divario tra le due squadra ancora con Ejike. La Francia va in semifinale dove affronterà il Portogallo in un match tutto europeo. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92214″]©Vanderlei Almeida/Getty Images -
Italia-Spagna 2-1, le pagelle di una notte Mundial
Buffon: 6 Decide di togliersi la fascia di capitano per far capire a Cassano l’importanza del gruppo. Attento nelle incursioni spagnole, viene beffato solo su calcio di rigore. Maggio: 6,5 Cresce da difensore puro, è devastante nella fase di spinta. Conferma. Ranocchia: 6 I giocolieri spagnoli non danno punti di riferimeno e a soffrire sono quasi sempre i difensori centrali. Se la cava comunque anche se deve migliorare nella fase d’impostazione.
Chiellini: 5,5 Il difensore bianconero viene forse punito oltremodo con il calcio di rigore, deve però placare il suo istinto ed iniziare a giocare con la testa. Criscito: 7 Il calcio italiano ha perso un grande giocatore, dinamico e duttile copre tutta la fascia sinistra con una disarmante facilità. Thiago Motta: 5,5 Prandelli da lui vuole gli inserimenti senza palla, ieri sera, forse per le precarie condizioni fisiche, si è limitato al compitino a centrocampo. Pirlo: 7 Se gli altri fanno movimento il suo piede diventa magico. Bravo in interdizione si esalta quando deve suggerire. Montolivo: 7,5 Il ragazzo è finalemente maturo e pronto a prendersi le sue responsabilità. Fa bene Prandelli a pungolarlo da lui può arrivare quel qualcosa in più in termini di qualità e quantità. Cassano: 6,5 Ci mette tanta voglia e si rivedono le sue qualità, non sarà sempre Bari deve adesso trovare continuità. Rossi: 6 Meno brillante del solito è bravo a far salire la squadra vincendo spesso i duelli fisici con Pique e Albiol. Marchisio 6,5 Nel momento peggiore degli azzurri garantisce corsa e sacrificio per poi riproporsi. Prezioso. Pazzini: 6 Ha poche occasioni per metetrsi in mostra in area è però preziosissimo in allegerimento. Balotelli: 6 A vederlo sembra spento e distaccato dalla partita con la palla tra i piedi mette sempre in appresione la difesa iberica e va vicinissimo al gol in almeno due occasioni.©Tiziana Fabi/Getty Images